martedì 26 giugno 2012

Arsenal: nuove liquidita' per i gunners

L'Arsenal si è assicurata un'altra iniezione di denaro con la vendita di un sito vicino allo stadio, l'Emirates, per la cifra di £ 26.000.000.
Il sito, a Queensland Road, è stato acquistato da Barratt and London & Quadrant. Una volta completato, con un investimento di £ 128.000.000, sarà composto da tre torri residenziali che offriranno appartamenti che vanno da monolocali ad attici. Lo sviluppo comprenderà anche due fitness suite, un giardino paesaggistico sopraelevato, locali commerciali e un caffè.
La società dell'Arsenal ha detto che la vendita, che è stata completata dal braccio di proprietà del club, Ashburton Trading Ltd, si rifletterà nei risultati finanziari 2012-13.

Olivier Giroud all'Arsenal

Adesso ci sono anche i crismi dell'ufficialità: Olivier Giroud lascia il Montpellier per approdare alla corte di Wenger. L'Arsenal comunica sul proprio sito web l'ingaggio del bomber francese, che ha firmato un contratto quadriennale fino al giugno 2016 con i 'Gunners'. Ai campioni di Francia andranno circa 15 milioni di euro. 

"Sono entusiasta di essere all'Arsenal, uno dei migliori club del calcio inglese - ha sottolineato l'ultimo capocannoniere della Ligue 1 -. La filosofia di gioco di Wenger mi affascina, è un sogno che si avvera giocare in Premier League".

domenica 24 giugno 2012

Wenger attacca: "Il City distrugge il mio lavoro"

E' un Arsene Wenger decisamente arrabbiato, quello che commenta le voci che vorrebbero Robin van Persie vicino al Manchester City. Il manager dell'Arsenal è sempre più convinto del fatto che i tanti milioni investiti dai proprietari dai Citizens rovinino i progetti tecnici delle squadre meno ricche: "Spesso la gente più ricca cerca di rovinare il lavoro di gente come me. La cosa che mi fa tanta rabbia è che ho perso giocatori fortissimi come Nasri, Fabregas e Clichy, in un periodo in cui mi avrebbero potuto aiutare a puntare alla vittoria del titolo. Ora potrebbe succedere la stessa cosa con van Persie, e sono già molto arrabbiato."

venerdì 22 giugno 2012

Gordon Ramsay, artista dei fornelli pensando all'Arsenal

Geniale, affabulatore, malato di calcio: "Tifo Arsenal da quando ho levato il ciuccio". Gordon Ramsay non si nasconde. Con le sue dodici stelle Michelin, decine di ristoranti super lusso sparsi per il mondo, serie tv e libri che fatturano più di una multinazionale ("Pago di tasse sessanta milioni di sterline l'anno" dice lo chef britannico), il re dei fornelli si racconta con ironia. Da quando, a 23 anni, allievo a Parigi con Robuchon, usava le code e le teste dei pesci per fare i brodetti: "Una delizia. E dire che in tanti le buttano!". Fino all'ultima puntata di Masterchef girata dalla tv cinese: "Oltre 700 milioni di telespettatori! I mercati orientali saranno una sorpresa per tutti". Business a più zeri. Ma anche solidarietà: mister Ramsay ha tenuto un corso di formazione in alta cucina per i detenuti inglesi: "Se coi miei risotti ne salvo almeno uno, sono felice". Sorride. Poi, una smorfia: "Ho preso una botta giocando a calcio a Londra per beneficienza, c'erano anche Gattuso e Seedorf. Ma qui devo citare un sardo straordinario con cui ho giocato a Wembley: Gianfranco Zola. Mangia poco, ma nella vita e col pallone è un dio".

mercoledì 20 giugno 2012

Wenger: "Van Persie non si muoverà dall'Arsenal, tantomeno per venire in serie A. La Premier vale molto di più"

Quando si dice non avere peli sulla lingua. Dote naturale per molti francesi, dote, o difetto, che senz'altro non manca ad Arsene Wenger, manager dell' Arsenal che, in esclusiva per il 'Corriere dello Sport', nel chiudere seccamente su ogni ipotesi riguardo al possibile trasferimento di Van Persie alla Juventus , lancia frecciatine per nulla velate all'intero movimento calcistico italiano.Il tecnico francese, intercettato a Danzica in occasione di SpagnaCroazia, è perentorio infatti sul futuro del suo gioiello olandese, finito nel mirino dei bianconeri e del City di Mancini:"Robin resta all'Arsenal". E quando si insiste sulla possibilita che Van Persie raggiunga Torino, Wenger non si trattiene più e sbotta: "Non c’è un motivo al mondo perché un grande giocatore come lui debba venire a giocare da voi, in Italia, nel vostro campionato".Una sentenza, accompagnata anche dalle motivazioni, quella di Wenger: "Guardate che in Inghilterra pagano meglio, non avete sentito dei nuovi contratti televisivi? . Vero, c’è la crisi in Europa, il calcio sembra non accorgersene. Però in Italia ci sono grossi problemi ed il vostro calcio è ad un livello inferiore alla Premier"Infine il manager dell'Arsenal conclude perentorio: "E’ inferiore ad ogni livello, non ci sono più campioni da voi, quelli che ci sono vanno via. Il campionato italiano era straordinario, ed io lo ricordo bene, quando la serie A era a 16 squadre ed ogni squadra aveva il suo o i suoi campioni. Adesso non è più così." Sogni olandesi finiti, dunque, per i tifosi bianconeri?
da http://www.goal.com

lunedì 18 giugno 2012

Arsenal, pronto assalto a Giroud e M'Vila

Con la partenza di Robin Van Persie (29) ormai praticamente certa e la necessità di rinforzare un centrocampo che nella scorsa stagione ha offerto prestazioni altalenanti, in casa Arsenal potrebbero tornare di moda due nomi seguiti da molto tempo, ma negli ultimi tempi un po' tralasciati dai media. Si tratta di Olivier Giroud (26), bomber del Montpellier campione di Francia e Yann M'Vila (22), del Rennes. Per entrambi vi potrebbe essere un'offensiva dei Gunners a breve.

mercoledì 13 giugno 2012

Arsenal, ecco la situazione di Giroud

Secondo quanto riportato dal 'Sun', l'Arsenal potrebbe concretamente chiudere per l'attaccante del Montpellier Olivier Giroud, adesso in Polonia con la Nazionale francese. Renè Girard, allenatore del club francese, avrebbe infatti dichiarato: "Vuole giocare in Premier, e se Wenger e l'Arsenal vorranno davvero se lo aggiudicheranno". Il giocatore costa 15 milioni di euro.

domenica 10 giugno 2012

L’Arsenal sogna di poter trattenere Van Persie, però… “Di fronte a certe cifre non possiamo competere”

A fare il punto della situazione, ci ha pensato il presidente dell'Arsenal Peter Hill-Wood: "Lui è un giocatore vitale per noi, un capitano realmente molto buono. Ma se qualcuno dovesse arrivare ad offrire a Robbie 250mila sterline a settimana, ho paura che non potremmo competere. Con i giocatori non si sa mai, spesso dicono di essere contenti, poi però quando hanno la possibilità di guadagnare di più puoi solo sperare che decidano di restare perchè sono felici e fedeli alla squadra".
Van Persie veste la maglia dei Gunners dal 2004: "Ci sono giocatori come Giggs e Scholes che hanno deciso di essere fedeli allo United, di giocatori così però ce ne sono sempre meno. Speriamo di poter raggiungere un accordo con Van Persie e di estendere il suo contratto. Mi auguro che decida di giocare con noi nella prossima stagione perchè sono convinto che lotteremo per il titolo".

giovedì 7 giugno 2012

Gazidis: "Van Persie? Quando sarà il momento faremmo i giusti annunci"

Prima l'Euro, poi il futuro di Robin Van Persie verrà discusso. Parola di Ivan Gazidis, amministratore delegato dell'Arsenal. Con il contratto dell'olandese in scadenza, infatti, tutte le big europee hanno messo nel mirino l'ultimo capocannoniere della Premier Lague, decise a inseririlo nella propria rosa."Ci siamo seduti e abbiamo parlato a fine stagione" ha affermato il dirigente al sito ufficiale 'Gunners'. "Quello che abbiamo concordato in quella riunione era che avremmo posticipato tutte le discussioni, in modo da fare annunci quando sarà il momento". Del resto Van Persie ha sempre indicato, nelle ultime settimane, di essere concentrato solo sull'Euro: "Gli auguriamo ogni bene, e al momento giusto faremo gli annunci giusti". Spazio anche per le considerazioni sul futuro della compagine londinese: "Vogliamo vincere la Premier League e competere per conquistare la Champions League. Questo è ciò che stiamo progettando per l'estate e tutto ciò che facciamo è orientato in quella direzione."
da http://www.goal.com

domenica 3 giugno 2012

Mille barche per la Regina

A Londra proseguono le celebrazioni per il Giubileo di Diamante (60 anni di Regno). La famiglia reale sulla chiatta che apre il corteo. La festeggiata è Elisabetta II, tutta in bianco sul Tamigi seguita da milla imbarcazioni, tutta Londra è in festa.

Da 350 anni non c'era una sfilata di barche come questa sul Tamigi, bisogna tornare indietro al magnifico quadro del Canaletto, prestato a Londra per l'occasione, per vederne una simile: e come e più che nel quadro ecco qui barche di ogni dimensione e modello, velieri tre alberi, piroscafi, scialuppe, motoscafi, gommoni, yacht, rimorchiatori, "come a Dunkerque ma con più allegria", riassume con una delle sue immancabili battute il sindaco di Londra Boris Johnson, in barca pure lui, ricordando la fuga dalla cittadina francese all'inizio della seconda guerra mondiale, quando un esercito disfatto attraversò la Manica inseguito da nazisti, salvando la pelle e in fondo mettendo le premesse per riattraversarla tre anni dopo nel D-day, perché quest'isola è piccola ma orgogliosa e non è così facile piegarla.