mercoledì 24 luglio 2013

London Calling, la storia della passione Arsenal

di Max Troiani*
La mia passione per l’Arsenal è iniziata nel 1980, quando avevo soli 11 anni. I Gunners dovevano incontrare la Juventus per una partita di coppa, le notizie sul calcio inglese a quei tempi erano rare, ma i servizi fotografici sulla presentazione della partita e i due match delGuerin Sportivo e Calciomondo erano bellissimi e sono rimasti scolpiti nella mia mente. La vittoria a Torino per 0-1 ha fatto il resto, ma non credo sia stata determinante.
Per tredici anni ho seguito i londinesi e il campionato inglese in maniera spasmodica. Giornali e trasmissioni come “Football, please” di Michele Plastino mi permettevano di sentirmi più vicino ai miei beniamini. Il sogno d’andare a vedere l’Arsenal nel suo catino, Highbury, cresceva sempre di più. Oltre alle immagini proiettate sullo schermo della tv, rimanevo affascinato dalle foto che di tanto in tanto ritraevano anche l’esterno dello stadio londinese. I pub pieni zeppi di gente e le strade intorno all’impianto il giorno della partita erano un mare di colori biancorossi. Il mio sogno era esser lì a sostenere i giocatori che indossavano la maglia dell’Arsenal. Liam Brady, Charlie Nicholas, Tony Adams, David O’Leary, Alan Smith e Ian Wright erano i miei preferiti.
Il mio sogno l’ho realizzato solo a 25 anni, nel 1994, trascorrendo venti giorni nella capitale inglese. Dieci li ho praticamente vissuti intorno ad Highbury. Due mesi prima l’Arsenal aveva vinto la Coppa delle Coppe contro il Parma e tutto il Nord di Londra era ancora imbandierato di vessilli.
La mattina prendevo il bus 19 per raggiungere Blackstock Road, o Arsenal Road, come amo chiamarla, dove facevo colazione all’Arsenal Cafè, un piccolo locale dove i Gunners erano affissi ovunque. In realtà non amavo particolarmente mangiare di primo mattino uova, bacon e fagioli (la tipica colazione inglese), ma all’Arsenal Cafè anche durante la settimana si ritrovavano i tifosi prima d’andare a lavoro e per me era una sorta di meta obbligatoria.
Ogni negozio di Blackstock Road ha qualche riferimento all’Arsenal, la zona è praticamente marchiata dal cannone biancorosso. Un altro covo dei supporter biancorossi è il pub The Gunners. Visitarlo la prima volta per me è stato come per un bambino andare alla fabbrica della Nutella. Dentro non troverete un piccolo spazio libero. Sulle pareti c’è di tutto: foto, programmi, maglie e altre memorabilia dei Gunners. E che dire del pescivendolo che ha chiamato il suo locale “Arsenal Fish Bar”? Sarà pure scontato, come nome, ma a me va benissimo così!
Adesso è molto più facile andare a Londra. Grazie ai voli low cost vado a vedere i Gunners tre, quattro volte a stagione. Un tempo una cosa del genere era impensabile. L’addio ad Highbury, anche se doloroso, era necessario. Oltre alla modesta capienza non poteva esser considerato di certo un modello di comodità. La scelta del nuovo stadio è stata quanto mai azzeccata. La stessa fermata della metro (Arsenal) e soli 500 metri di distanza tra il vecchio ed il nuovo stadio, sono stati fattori determinanti per la sua realizzazione. “This is not a revolution. It’s evolution”, come recitava lo slogan coniato per l’occasione.
Un sogno che ho ancora oggi, grazie a “Febbre a 90°” di Nick Hornby, è quello di festeggiare un titolo nei dintorni di Highbury. Nel 2006 ho assistito al match contro il Real Madrid terminato 0-0 che ci ha dato la qualificazione al turno successivo della Champions League. La mia ultima partita a Highbury è coincisa con delle manifestazioni di giubilo all’esterno di Highbury che un po’ mi hanno fatto rivivere l’atmosfera del 26 maggio del 1989, il giorno della vittoria del campionato con la rete di Michael Thomas all’ultimo minuto. Forse il goal più importante della gloriosa storia dell’Arsenal.

* tratto da “London Calling”, di Luca Manes e Max Troiani (Prefazione di Massimo Marianella), edito da Bradipolibri

Arsenal: nuovo rilancio per Suarez

L'Arsenal insiste per Luis Suarez. E' il bomber del Liverpool l'obiettivo numero 1 della formazione londinese per rafforzarsi in avanti. L'uruguagio, peraltro, piace molto anche al Real Madrid, che potrebbe farsi un regalo di lusso scegliendo tra lui e Ibrahimovic. La dirigenza dei Gunners, come appreso da Goal.com, ha deciso di mettere sul piatto una nuova, ed ancor più consistente offerta: 42 milioni di sterline, quasi 49 milioni di euro, per strappare il Pistolero aiReds. Un rialzo non da poco, dopo l'offerta da circa 35 milioni di sterline risalente a tre settimane fa. La cifra offerta al momento è quasi il doppio dei 23,1 milioni offerti all'inizio di questo mese per Gonzalo Higuain, che ormai sembra ad un passo dal Napoli. Wenger confida nell'entusiasmo di Suarez, che ha mandato più volte segnali di voler cambiare aria. Non sarà facile, però, convincere Rodgers, tecnico del Liverpool, a lasciare andare il suo pupillo, come testimoniato dalle sue ultime parole sul tema. Il bomber della Celeste è diventato la prima scelta di Wenger, che lo preferisce al Pipita e allo stesso Rooney, sogno di Mourinho per il suo Chelsea. Suarez ha una clausola da 40 milioni di sterline nel suo contratto, ma il Liverpool non è obbligato a venderlo. La partita è ancora apertissima.

giovedì 18 luglio 2013

Giroud: «Suarez è il benvenuto, Wenger resta qui»

Attualmente impegnato nella tournée asiatica con l’Arsenal, Olivier Giroudha fatto il punto sulla preparazione: «Sono un po’ stanco, qui in Asia fa caldo ed è umido, ma possiamo contare sul sostegno dei tifosi. Abbiamo disputato una sola partita finora, che ci è servita per accelerare il lavoro svolto finora. Ci saranno altre partite, nelle quali daremo il massimo per vincere», ha dichiarato l’attaccante dei Gunners ai microfoni de “L’Equipe”. Il calciatore francese ha poi parlato delle voci su un eventuale arrivo di Luis Suarez, di quelle sul futuro del tecnico Wenger e fissato gli obiettivi per la prossima stagione: «Non ne sono al corrente, ma in ogni caso sarei contento del suo arrivo, non ho paura della concorrenza. Wenger? Si parla di un rinnovo, quindi non credo che andar via sia un’ipotesi per lui. Il nostro obiettivo è qualificarci in Champions League, ma, visti i cambiamenti negli altri club, perché non pensare alla vittoria del titolo? Non è un obiettivo concreto, ma se saremo in corsa… A livello personale il mio obiettivo è migliorarmi, fare più di 17 gol e 10 assist e poi con la Francia vorrei qualificarmi ai Mondiali».

martedì 16 luglio 2013

Arteta: "E' il momento di acquistare top player"

Leader indiscusso del centrocampo dell'Arsenal, Mikel Arteta ha parlato anche della politica del club sul mercato e della necessità di acquistare giocatori di maggior esperienza. "La società ha grandi disponibilità economiche - ha spiegato Arteta, come riporta 'tribalfootball.com' - credo sia giunto il momento di spendere per acquistare grandi giocatori. Siamo molto ambiziosi".

lunedì 15 luglio 2013

Arsenal, Wenger elogia Giroud

Arsène Wenger è alle prese con vari tentativi per rinforzare l’Arsenal, partendo soprattutto dall’attacco. Dopo Higuain, il nome del momento è Luis Suarez, per il quale sarebbe pronto a mettere sul piatto un’offerta da 35 milioni di sterline. In un’intervista riportata dal “Sun”, però, il manager francese ha lasciato chiaramente intendere di avere comunque un punto fermo per il reparto avanzato: si tratta di Olivier Giroud, arrivato all’Emirates lo scorso anno dal Montpellier per 13 milioni di sterline. Nonostante le critiche mosse nei confronti del giocatore, ritenuto inadeguato per un palcoscenico come l’Arsenal, Wenger ha voluto difenderlo: “Olivier mi piace tanto. Ha realizzato 17 gol nel suo primo anno in Inghilterra quando aveva bisogno di tempo per adattarsi“. Punterà ancora su di lui per la prossima stagione? 

domenica 14 luglio 2013

Wenger: ''Il mio cuore batte per l'Arsenal. Su Higuain, Rooney e Suarez...''

Arsene Wenger giura amore all'Arsenal. In un'intervista rilasciata al London Evening Standard, il tecnico francese ha parlato anche di mercato: "Conosco i proprietari del Psg, ma se sono ancora all'Arsenal è perchè il mio cuore batte per questa squadra. Gli anni scorsi vivevamo in una situazione delicata molto delicata e la sfida era di restare competitivi e di disputare sempre la Champions. Ora le nostre finanze sono nettamente migliorate, soprattutto grazie al nostro stesso lavoro ed al fair play finanziario". Sul attuale mercato: "Negli anno scorsi eravamo fuori dalla lotta all'acquisto di un campione, mentre ore Suarez, Higuain e Rooney sono obiettivi realistici, anche se non tutti sono disposti ad unirsi a noi. Mi auguro che da qui a 2-3 anni l'Arsenal possa vincere la Premier League". Ricordiamo che Arsene Wenger è il tecnico dell'Arsenal dal 1996. 

venerdì 12 luglio 2013

L'Arsenal si ritira dalla corsa a Julio Cesar

L'Arsenal molla Julio Cesar (33), portiere del Queens Park Rangers pronto a lasciare l'Inghilterra per tornare in Italia e legarsi al Napoli. Il club azzurro prosegue la trattativa con l'estremo difensore ex Inter, protagonista nel successo della nazionale brasiliana alla recente Confederations Cup: come riporta il Daily Star i Gunners hanno abbandonato l'idea di ingaggiare il portiere verdeoro, lasciando dunque la strada spianata al Napoli per chiudere l'operazione di mercato. 
da http://www.tuttomercatoweb.com/

lunedì 8 luglio 2013

Suarez, Liverpool rifiuta 30 milioni dall'Arsenal

Adesso è Luis Suarez il centravanti più corteggiato della Premier League: lo insegue il Chelsea, ma è dell'Arsenal la prima offerta, rifiutata, per il centravanti del Liverpool. Da tempo ormai Suarez ha fatto sapere di ritenere conclusa la sua avventura in Premier League, nel suo futuro vede il Real Madrid. Ma in attesa di una mossa del club spagnolo, sono gli altri club inglesi in cerca di un attaccante a bussare alle porte di Anfield. Il primo è stato l'Arsenal - scrive oggi il Times - che ha offerto 35 milioni di euro per l'attaccante uruguaiano: troppo pochi, secondo i dirigenti Reds. 

domenica 7 luglio 2013

Arsenal-Wenger: possibilità di rinnovo

Arsene Wenger ha il contratto in scadenza nel 2014 e pare che l'Arsenal abbia cominciato a parlare di rinnovo con il tecnico francese, richiestissimo in patria. Si tratta per il momento di semplici colloqui che però ha rivelato una certa voglia sia da parte del club che da parte del tecnico di porre le basi per continuare insieme. Tutto potrebbe essere definito meglio all'inizio della nuova stagione. da http://www.bundesligapremier.it

mercoledì 3 luglio 2013

Wilshere consiglia Wenger: "Con Rooney si vincono trofei"

Jack Wilshere, numero 10 e giocatore simbolo della mentalità dell'Arsenal, ha parlato della possibilità di giocare con Wayne Rooney l'anno prossimo in una lunga intervista rilasciata a ESPN: "Sarebbe fantastico giocare con lui, solo il vedere il suo nome in formazione susciterebbe timore nella squadra avversaria, è il tipo di giocatore che ti fa vincere dei trofei quindi spero proprio venga a giocare con noi. Sanogo? Ottimo acquisto. Ha dimostrato di avere un gran potenziale con le sue recenti prestazioni nell'Auxerre e nella Francia Under-20". 

Flannery, il tallonatore che allenerà l'Arsenal

Una vita nel Munster, in prima linea, tallonatore dell'Irlanda. Poi, pochi mesi fa, l'addio al rugby giocato e, ora, una nuova vita. Nel calcio. Jerry Flannery, leggendario numero 2 dell'Irlanda, entra a far parte dello staff tecnico dell'Arsenal. 34 anni, Flannery ha detto addio al rugby per un infortunio dal quale non si è mai ripreso e, ora, cambia sponda. Da quest'anno, infatti, allenerà il leggendario club di Londra - immortalato sulla carta da Nick Hornby in "Febbre a 90°" -, ricoprendo il ruolo di "strength and conditioning coach", cioè quella figura a metà strada tra un allenatore e un preparatore atletico. 41 caps con l'Irlanda, un master in prestazioni sportive all'Università di Limerick, Flannery è proprietario di un pub nella sua città natale, ma ora si occuperà dell'Academy dei Gunners, sotto la guida di un altro ex della palla ovale, Des Ryan. 

martedì 2 luglio 2013

Arsenal, preso il baby francese Sanogo

L'Arsenal ha annunciato l'acquisto di Yannick Sanogo, attaccante svincolato dall'Auxerre. Il nazionale U21, 20 anni, ha firmato con i Gunners un lungo contratto. Felice per l'acquisto Wenger: «E' un bravo calcatore, ha dimostrato di avere grandi potenzialità e non vediamo l'ora di averlo con noi per aiutarlo nel suo percorso di crescita». da http://www.corrieredellosport.it

lunedì 1 luglio 2013

Rooney: Arsenal in vantaggio sul Chelsea

L'Arsenal punta dritto su Rooney. Dopo l'arrivo quasi certo di Higuain, i Gunners vogliono rinforzare il loro attacco con un altro nome di lusso. Secondo quanto riportato dal quotidiano inglese Mirror, il club allenato da Arsene Wenger avrebbe offerto circa 20 milioni di sterline al Manchester United per assicurarsi le prestazioni sportive del centravanti inglese. Ma il Chelsea non molla: Rooney è il primo della lista dei desideri di Mourinho. L'ultima parola spetta a Moyes, neo tecnico dei Red Devils, il quale incontrerà il calciatore inglese la prossima settimana per discutere dell'offerta dell'Arsenal e del suo futuro. da http://www.europacalcio.it