sabato 31 ottobre 2015

PL SWANSEA-ARSENAL= 0-3


Prima mezz'ora di noia abissale, poi la partita si accende grazie principalmente allo Swansea. Dopo un sinistro a giro tentato da Campbell, Gomis ha la grande occasione per dare il vantaggio alla squadra di casa. Lanciato a tu per tu con Cech però, l'attaccante dello Swansea si incespica sul pallone e, sull'uscita del portiere avversaria non va oltre a guadagnare un calcio d'angolo. Un grande spreco che la squadra di Monk rischia di pagare a caro prezzo (succederà!). Gomis 6' dopo ha un'altra grande occasione, ma sul cross di un attivissimo Montero il suo colpo di testa è facile preda di Cech. Si sveglia allora l'Arsenal, che va vicinissimo al vantaggio con una combinazione Sanchez-Giroud, conclusa pericolosamente da quest'ultimo ma senza il gol. Partita vivacizzata improvvisamente, con spunti da una parte e dall'altra che però lasciano il primo tempo volare via con il suo 0-0. Cinque minuti di ripresa, Arsenal sempre nell'area avversaria, il gol è nell'aria e puntualmente arriva. Corner da sinistra di Ozil (22esimo assist da quando gioca in Premier, settembre 2013), testa di Giroud che si libera bene dalla marcatura di Fernandez e palla sul secondo palo che non lascia scampo a Fabianski. 0-1 e gara che cambia completamente: l'Arsenal prende fiducia e sembra poter controllare il match mettendosi a difenderlo, lo Swansea invece non pare avere le carte per poter superare il muro dei Gunners, terribili nelle ripartenze. Ospiti che trovano la rete del doppio vantaggio al 69': punizione dalla trequarti apparentemente innocua con Koscielny che disturba evidentemente l'uscita di Fabianski il quale ci mette del suo nel non bloccare il pallone, consentendo al difensore avversario di insaccare a porta vuota lo 0-2. Gara in ghiaccio, sigillata qualche minuto dopo dalla rete dello 0-3: ancora assist di Ozil dalla sinistra per Campbell, controllo e sinistro che fa secco nuovamente Fabianski, incappato in un pomeriggio da dimenticare. A 20' dal triplice fischio la gara può considerarsi conclusa e l'Arsenal può cominciare a pensare alla prossima, archiviando i tre punti che la mantengono al comando della classifica di Premier League. da https://it.sports.yahoo.com
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Swansea (4-2-3-1): Fabianski 5; Naughton 5.5, Fernandez 6, Williams 5.5, Taylor 6; Ki 5 (Britton 85), Shelvey 7; Ayew 6, Sigurdsson 6.5, Montero 6.5 (Barrow 79); Gomis 5 (Eder 85).
Subs not used: Nordfeldt, Rangel, Bartley, Cork, Eder.
Booked: Ki, Williams
Arsenal (4-2-3-1): Cech 7.5; Bellerin 7, Mertesacker 6, Koscielny 7, Monreal 6.5; Coquelin 6, Cazorla 6.5; Ozil 8 (Iwobi 90), Campbell 7 (Gibbs 84), Sanchez 6.5; Giroud 7 (Chambers 84).
Subs not used: Macey, Gabriel, Debuchy, Flamini.
Referee: Kevin Friend 5
Att: 20,937
Goals. 49. Giroud, 68. Koscielny, 73. Campbell,
Table. 25. Arsenal e Manchester City, 22. Leicester, 21. Manchester United, 20. West Ham, 17. Liverpool e Tottenham, 16. Crystal Palace..

mercoledì 28 ottobre 2015

Wenger: "Persi troppi palloni in situazioni decisive"

Dopo l'eliminazione dalla Capital One Cup il tecnico dell'Arsenal Arsene Wenger ha parlato in conferenza stampa: "Abbiamo avuto per molto tempo il possesso della palla ma non siamo riusciti ad essere incisivi, perdendo il possesso in situazioni nelle quali non avremmo dovuto. Mi sarebbe piaciuto vincere stasera. Il campionato? Penso che il livello sia cresciuto molto". da http://www.tuttomercatoweb.com/

martedì 27 ottobre 2015

LC SHEFFIELD WED.-ARSENAL= 3-0



I quarti di finale restano un sogno per gli uomini di Wenger: il match con lo Sheffield assume fin da subito le sembianze di un incubo. Chamberlain abbandona al 5', sostituito da Walcott: il match del neoentrato dura solo 13 minuti e al 18' è costretto ad abbandonare in favore di Bennacer. Infortuni muscolari per entrambi. A completare il quadro da incubo è il mancino di Wallace al 28', bravo a deviare di prima un cross rasoterra di Pudil per l'1-0. Al 40' ecco il raddoppio: traversone dalla sinistra, Lucas Joao irrompe di testa e firma il raddoppio. Cala il sipario al 52': uno schema su calcio da ferma porta Lee al cross, quindi Hutchinson da due passi deve solo spingere la palla in rete. da http://www.sportmediaset.mediaset.it/
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SHEFFIELD WEDNESDAY (4-1-4-1): Wildsmith 7; Hunt 6.5, Loovens 7, Lees 7.5, Pudil 7; Hutchinson 8.5 (McGugan 80mins); Wallace 8, Lee 7, Bannan 7 (Semedo 75), Helan 6.5; Joao 7 (Nuhiu 85)
Subs not used: Price, Palmer, Bus, Sasso
Goals: Wallace 27, Joao 40, Hutchinson 51 
Booked: Hutchinson, Wallace, Loovens
Manager: Carlos Carvalhal 8
ARSENAL (4-2-3-1): Cech 6; Debuchy 5, Chambers 5, Mertesacker 6, Gibbs 6; Flamini 5, Kamara 5 (Beilik 60, 5); Campbell 5, Oxlade-Chamberlain (Walcott 5mins, Bennacer 19, 5), Iwobi 5; Giroud 5
Subs not used: Macey, Monreal, Sheaf, Gabriel
Booked: Debuchy, Campbell
Manager: Arsene Wenger 5
Referee: Graham Scott 6
Attendance: 35,065

Arsenal multato per utilizzo di agente senza licenza: trema la Premier League?

C’è del marcio nel mercato della Premier League. Lo sostengono, pensano e sospettano in molti, scrutando prezzi dei cartellini e movimenti di denaro degni di una finanziaria. Da ieri i dietrologi sostenitori di questa teoria hanno un piccolo appiglio in più - e finalmente concreto - a cui aggrapparsi per tenerla in vita: l’Arsenal multato per 60mila sterline (83.540 euro al cambio) dalla Football Association per aver violato le norme sull’utilizzo degli agenti di calciatori nell’acquisto di Calum Chambers, arrivato nell’estate del 2014 dal Southampton in cambio di 16 milioni di sterline. 
Il peccato, seppure veniale, commesso dai Gunners è il «fronting», ovvero aver partecipato a un affare in cui è coinvolto un procuratore non autorizzato e privo di licenza. L’intruso in questione si chiama Filippo Ercolano, fondatore della Cassius Sport Company. «Abbiamo agito sempre in buona fede e non avevamo idea che il rappresentante del giocatore non fosse autorizzato a partecipare ai negoziati per il trasferimento», la difesa sbandierata dall’Arsenal per tutta l’inchiesta. Una linea parzialmente accolta dalla Fa che ha riconosciuto, nonostante i pagamenti da 30mila e 120mila sterline alla Cassius Sports Company, l’assoluta assenza di dolo da parte del club londinese. Un pochino peggio, invece, è andata a Alan Middleton, l’agente regolarmente autorizzato a operare sia da parte dell’Arsenal che di Chambers, multato per la modica cifra di 30mila sterline e «sospeso da ogni agenzia/attività di intermediazione per un periodo di tre mesi». 
La strana storia consumata sull’asse Arsenal-Southampton-Chambers-Ercolano-Middleton, però, non è la prima del genere in Inghilterra. Nel 2011, ad esempio, il Queens Park Rangers pagò con 875mila sterline di multa e nessun punto di penalizzazione, riuscendo a salvare la promozione dalla Championship alla Premier League appena ottenuta sul campo, l’utilizzo di procuratori non iscritti all’elenco Fifa nell’operazione per l’acquisizione dell’argentino Aleandro Faurlin, successivamente transitato per sei mesi al Palermo nel 2013. «Abbiamo migliorato le nostre procedure per evitare che simili situazioni accadano di nuovo», il commento della Fa che sa tanto di minaccioso avviso ai naviganti del mercato per il futuro . Solo il tempo dirà se il “Chambersgate” passerà alla storia come una semplice eccezione, frutto di una disattenzione, o la prima di una lunga serie di spiacevoli scoperte all’interno dei ricchi e pazzi affari della Premier League. 
da http://www.lastampa.it/

sabato 24 ottobre 2015

PL ARSENAL-EVERTON= 2-1



La ventesima vittoria in Premier League dell'Arsenal del 2015 (nessuno meglio dei Gunners nell'anno solare) regala agli uomini di Arsene Wenger la vetta solitaria della Premier per una notte. In attesa che il derby di Manchester emetta la sua sentenza. Una vittoria, quella dell'Arsenal sul rodato Everton di Roberto Martinez, che da una parte scaturisce dalla soluzioni aeree (sull'asse Giroud-Koscielny) e dall'altra dalle prodezze di un Cech sempre più provvidenziale. Gara divertente e a tratti spettacolare quella dell'Emirates, con tre gol, altrettanti legni, una miriade di occasioni e un espulso (l'esperto Gareth Barry nel finale). A sorridere è un Arsenal sempre più consapevole nei propri mezzi. Dopo i grossolani errori sotto porta di Ozil e Stones l'uno-due dell'Arsenale stappa la partita e tramortisce l'Everton. Due gol speculari, con i cross millimetrici di Ozil e Cazorla, le inzuccate aeree di Giroud e Koscielny e le papere di Howard. L'Everton vacille, ma riapre i giochi grazie ala sinistro innocuo di Barkley reso letale dalla deviazione di Gabriel Paulista. Ripresa frizzante a Londra Nord: Howard si riscatta parzialmente chiudendo lo specchio a Sanchez e Giroud, lo stesso Giroud - imitato poi da Lukaku e Ozil - svernicia la traversa. al resto provvede Cech con la parata blinda-risultato del destro ravvicinato di Deulofeu. da https://it.sports.yahoo.com
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Arsenal: Cech, Bellerin, Gabriel, Koscielny, Monreal, Coquelin, Cazorla, Oxlade-Chamberlain (Flamini 80), Ozil, Sanchez (Gibbs 88), Giroud
Subs (not used): Debuchy, Walcott, Chambers, Campbell, Macey
Goals: Giroud (36), Koscielny (38) 
Bookings: Coquelin, Giroud
Manager: Arsene Wenger 
Everton: Howard, Coleman (Kone 88), Stones, Jagielka (Funes Mori 52), Galloway, McCarthy, Barry, Lennon (Mirallas 70), Barkley, Deulofeu, Lukaku
Subs (not used): Robles, Naismith, Cleverley, Osman
Goals: Barkley (44)
Bookings: Barry
Sent off: Barry (90+3) 
Manager: Roberto Martinez 
Referee: Lee Mason (Lancashire)
Table. 22. Arsenal. 21. Manchester City, 20. West Ham, 19. Manchester United e Leicester,  15. Crystal Palace, 14. Tottenham e West Bromwich..

mercoledì 21 ottobre 2015

Giroud: "Dobbiamo ringraziare Cech, è stato fantastico"

Autore del gol che ha sbloccato le danze all'Emirates Stadium, l'attaccante dell'Arsenal Olivier Giroud ha così commentato la vittoria per 2-0 contro il Bayern Monaco: "Abbiamo tenuto fino al primo gol e difeso bene. Conoscevamo la capacità del Bayern di controllare la partita, hanno finito con il 70% di possesso palla, ma al contempo eravamo consapevoli di poterli mettere in difficoltà. Avevamo bisogno di questo successo per continuare a sperare. Dobbiamo ringraziare Cech: è stato fantastico", ha dichiarato il centravanti francese. da http://www.tuttomercatoweb.com/

martedì 20 ottobre 2015

CL ARSENAL-BAYERN MUNCHEN= 2-0




Forse è per questo cuore che l'Arsenal non esce nella fase a gironi della Champions League dal 1999; forse il gol di Olivier Giroud, di testa di spalla o col braccio a soli 3 minuti dal suo ingresso in campo, sarà decisivo per l'ennesima qualificazione dei Gunners agli ottavi di finale. Così, mentre all'Emirates Stadium, erano attesissimi gli spari dei cannoni più caldi d'Europa - quelli di Alexis Sanchez e Robert Lewandowski - Petr Cech non concede brecce, Manuel Neuer compie invece prima una specie di miracolo su un colpo di testa di Walcott, ma poi liscia l'uscita alta sul gol di Giroud e respinge, sul fischio finale, il tiro di Özil oltre la riga di fondo. L'Arsenal torna in corsa, il Bayern non esce ridimensionato dalla trasferta oltremanica.
Manco a dirlo, il Bayern Monaco completa il 70% del possesso palla nel primo tempo, ma l'Arsenal sfiora il gol in avvio con Özil, innescato in contropiede da Alexis Sanchez: un destro incrociato e respinto da Neuer in allungo basso, con tap-in di Walcott deviato in corner da Boateng. Il Bayern risponde invece con un triangolo di prima Müller-Thiago Alcantara e il rigore in movimento dello spagnolo parato da Cech a guanti aperti. Il portiere ex-Chelsea respinge in tuffo anche un destro dal limite di Vidal, servito da Douglas Costa mentre Neuer si supera, di riflesso e a polso bloccato dalla riga di porta, sul colpo di testa di Walcott. Infine, prima dell'intervallo, un'altra deviazione in allungo di Cech sul sinistro in corsa di Douglas Costa dal limite, malgrado la ritrovata efficacia di rimessa di Gunners. da http://it.eurosport.com/
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Arsenal: Cech 8.5, Bellerin 7.5, Mertesacker 7.5, Koscielny 7, Monreal 7.5, Coquelin 6.5, Cazorla 6, Ramsey 5 (Oxlade-Chamberlain 57 mins 6), Ozil 6, Sanchez 6 (Gibbs 82), Walcott 6 (Giroud 74 7) 
Subs not used: Macey, Debuchy, Arteta, Chambers
Goals: Giroud 77, Ozil 90 
Booked: Giroud 
Bayern Munich: Neuer 7, Lahm 6, Alaba 6, Boateng 6, Bernat 6, Vidal 5.5 (Rafinha 71 5), Alonso 7 (Kimmich 71 5), Muller 6, Thiago 7.5, Douglas Costa 8, Lewandowski 6
Subs not used: Ulreich, Javi Martinez, Kirchhoff, Gaudino, Coman
Referee: Cuneyt Cakir (Turkey) 6 
Att: 59,824 
Table. 6. Bayern & Olympiakos, 3 Arsenal, Dinamo Zagreb

sabato 17 ottobre 2015

PL WATFORD-ARSENAL= 0-3


Era un match importantissimo, nel quale le contendenti sapevano quel che era successo nel pomeriggio e dunque i miglioramenti raggiungibili con un successo, ma alla fine l'Arsenal l'ha vinto senza neanche troppi problemi. Hornets capaci di andare al tiro solo una volta in 90', con Ighalo che al 31' ha tirato a lato l'unica vera occasione dei padroni di casa. A Vicarage Road l'Arsenal ha fatto la voce grossa, andando vicino al vantaggio nel primo tempo con Walcott (incornata al 4' sventata da Gomes), Ramsey (tiro altissimo da buona posizione al 29') e Koscielny (38', sugli sviluppi di un corner). Nella ripresa, vantaggio ospite meritato al 61' con Sanchez che insacca di prima su assist di Ozil, che serve anche Giroud al 68' per il raddoppio. Watford stordito, e dopo poco arriva anche il sigillo di Ramsey che al 74' spiazza Gomes con un tiro deviato dopo un appoggio di Bellerin. Arsenal che tiene la scia delle due di Manchester, col 4° successo negli ultimi 5 incontri che invece condanna il Watford al 3° ko stagionale e al terzo match di fila senza vittorie. da http://www.ukpremier.it/
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Watford: Gomes, Nyom (Berghuis 69), Prodl, Cathcart, Ake, Anya (Paredes 81), Capoue, Watson, Abdi (Ibarbo 75), Ighalo, Deeney.
Subs Not Used: Britos, Behrami, Gilmartin, Holebas.
Booked: Nyom,Gomes.
Arsenal: Cech, Bellerin, Mertesacker, Koscielny, Monreal, Coquelin, Cazorla, Ramsey, Ozil (Arteta 81), Sanchez (Oxlade-Chamberlain 80), Walcott (Giroud 64).
Subs Not Used: Debuchy, Gibbs, Chambers, Macey.
Booked: Mertesacker.
Goals: Sanchez 62,Giroud 68,Ramsey 74.
Att: 20,721
Ref: Mike Jones (Cheshire).
Table. 21. Manchester City, 19. Arsenal e Manchester United, 17 West Ham, 16. Leicester, 15. Crystal Palace, 14. Tottenham,..

venerdì 16 ottobre 2015

Wenger non rinnoverà: ecco quando lascerà i Gunners

In Premier League, dopo l’era Ferguson alManchester United, è vicina alla conclusione anche l’era Arsene Wenger all’Arsenal. A rivelarlo è stato lo stesso manager francese, sotto contratto fino al giugno 2017, durante l’Annual General Meetings:
“Sono deciso a fare tutto il massimo fino all’ultimo giorno del mio contratto per riportare grande successo a questo club e lasciare così un giorno in una posizione ancora migliore di quella di oggi. – le parole riportate dal ‘Mirror’ – Voglio lasciare al top, in modo che chi mi seguirà potrà fare ancora meglio”. da http://www.calcioweb.eu/

Champions, i tifosi del Bayern protestano con l'Arsenal per il costo del biglietto

Sgradita sorpresa per i tifosi del Bayern Monaco che volevano vedere dal vivo la partita di Champions League contro l'Arsenal di martedì prossimo. I biglietti più economici per entrare all' Emirates, infatti, costano 86€ che, con il costo di tasse e spedizione, arrivano a 100. Una spesa "impossibile" secondo i supporter bavaresi, che hanno deciso di entrare allo stadio solo cinque minuti dopo il fischio iniziale. Con un post su Facebook, la tifoseria del Bayern ha comunicato la decisione: "Una scelta del genere distrugge la cultura del tifo, rendendo impossibile il viaggio ai più giovani o a chi ha problemi economici. In Germania il biglietto meno caro per una partita del Bayern è di 30 euro, per la Dinamo Zagabria ne abbiamo pagati 40, arrivando ai 50 per l'Olympiakos. Vogliamo protestare contro lo stadio ma rimanendo al suo interno".
Recentemente, la Bbc ha pubblicato un'inchiesta evidenziando come l'Arsenal sia la squadra di Premier League che fa pagare di più i biglietti. Wenger non ha mosso ciglio: "E' mio compito cercare di valorizzare un patrimonio come quello della nostra squadra". da http://www.sportmediaset.mediaset.it/

Wenger: 'Non abbiamo paura di spendere'

Il tecnico dell'Arsenal, Arsene Wenger ha spiegato in occasione dell'annuale assemblea degli azionisti: "Non abbiamo paura di spendere sul mercato. So che abbiamo questa reputazione ma, se un giocatore ha qualità, investiamo. Ho dovuto affrontare delle avversità, ma sono più motivato che mai e sono determinato a fare il massimo fino all'ultimo giorno di contratto per riportare il titolo all'Arsenal e lasciarlo nelle condizioni di poter fare ancora meglio". 
L'amministratore delegato dei Gunners, Ivan Gazidis ha aggiunto: "Siamo stati bravi a costruire la squadra, dobbiamo essere più furbi dei nostri avversari più ricchi e non spendiamo solo per spendere". da http://www.calciomercato.com/

venerdì 9 ottobre 2015

Liam Brady ambasciatore dell’Arsenal, il ritorno del talent scout

Liam Brady sarà ambasciatore dell’Arsenal, con una particolare attenzione al settore giovanile. L’ex direttore del settore giovanile avrebbe accettato il ruolo e sarebbe pronto a rientrare nel club dopo che negli scorsi anni i Gunners hanno già potuto apprezzare le sue doti di talent scout dirigendo l’Academy in particolare quando Jack Wilshere e Cesc Fabregas erano in crescita.Brady in Italia è ricordato in particolare per le stagioni alla Juventus (e quel rigore segnato a Catanzaro all’ultima giornata che diede uno scudetto alla squadra bianconera) prima di vestire anche le maglie di Inter, Sampdoria e Ascoli prima di chiudere la carriera a fine anni ’80 con il West Ham. Di origini irlandesi, con la sua nazionale ha collezionato 79 presenze totali prima di tornare con il ruolo di assistente del commissario tecnico dal 2008 al 2010 nello staff di Giovanni Trapattoni. Quello del leggendario giocatore sarebbe un emozionante ritorno, 18 mesi dopo aver lasciato il ruolo di direttore del settore giovanile. La notizia di Liam Brady ambasciatore dell’Arsenal si è diffusa domenica dopo che Brady è stato avvistato all’Emirates in occasione della vittoria per 3-0 contro il Manchester United. Come detto Brady è già stato all’Academy dei gunners, un anno e mezzo fa il suo sostituto, Andries Jonker, è arrivato dopo aver lavorato per Bayern Monaco, Barcellona e la FA olandese. Brady ha svolto un ruolo fondamentale nel favorire alcuni dei migliori giovani talenti dell’Arsenal negli ultimi anni: giocatori del calibro di Jack Wilshere, Kieran Gibbs, Cesc Fabregas, Wojciech Szczesny e Ashley Cole hanno beneficiato di guida di Brady. da http://www.calcioefinanza.it/

Non posso che essere contento per questa news, ritrovare Chippy dentro la società dopo esser stato sostituito 2 anni  fa da responsabile dell'Academy.

mercoledì 7 ottobre 2015

Wenger, 6942 giorni all'Arsenal: il resto della Premier non arriva a tanto

Arsene Wenger ha festeggiato la settimana scorsa i 19 anni sulla panchina dell'Arsenal, non certo un record per la Premier League (basti pensare ai 27 anni di Alex Ferguson alla guida del Manchester United), ma un risultato non da poco per la stagione attuale del massimo campionato inglese. Con 6942 giorni in panchina all'Arsenal, l'alsaziano batte infatti tutti gli altri allenatori (con riferimento al periodo di permanenza nella squadra attuale) messi insieme. Completano il podio Mark Hughes (da 857 giorni allo Stoke City) e José Mourinho (853 giorni nella sua seconda avventura al Chelsea). da http://www.tuttomercatoweb.com/

domenica 4 ottobre 2015

PL ARSENAL-MANCHESTER UNITED= 3-0

Tre gol nei primi diciannove minuti e buonanotte Manchester United. Uno straordinario Alexis Sanchez ispira l’Arsenal, firma una doppietta e abbatte quasi da solo la squadra di Van Gaal: lo 0-3 incassato all’Emirates fa scivolare i Red Devils al terzo posto. Addio primato, ora nelle mani del Manchester City. Grande spettacolo, preceduto dalla protesta congiunta dei tifosi delle due squadre contro il caro-biglietti, con tanto di striscioni di fronte gli ingressi principali dell’Emirates: i prezzi sono sempre più elevati, andare allo stadio è ormai un lusso. La prima mezz’ora dei Gunners è libidine pura per chi ama il calcio: velocità, fantasia, movimenti perfetti sul fronte d’attacco. Lo United è una nave nella tempesta. Sanchez travolge Darmian, Young non riesce a coprire a sinistra, Smalling e Blind sono annichiliti dalla velocità di Walcott. L’1-0 di Sanchez entra nella storia di questo campionato. Ramsey lancia Ozil e sul cross del tedesco, il cileno, di tacco, fulmina De Gea. Palla al centro, si riparte e nel giro di 74 secondi, 2-0 per l’Arsenal. Sanchez avvia l’azione con un altro colpo di tacco, Ozil chiama al triangolo Walcott e la botta del numero 11 dei Gunners supera De Gea. Il popolo dell’Arsenal è tutto in piedi: sette minuti per dimenticare il k.o. con l’Olympiacos in Champions.
La spinta dei Gunners non si esaurisce. Lo United non reagisce e qui si vedono i limiti di Van Gaal: l’olandese assiste impassibile al crollo della sua squadra. Al 19’, Sanchez riceve il pallone da Walcott, dribbla Darmian che lo contrasta con il piede troppo molle, si accentra e la sassata s’infila all’incrocio. Non è finita: al 25’ ci prova anche Cazorla con un numero di prestigio, ma la botta dello spagnolo non è precisa. Al 34’, il 4-0 sembra inevitabile, ma Ramsey, solo davanti a De Gea, sbaglia tutto. Lo United batte un colpo al 45’: Martial salta Gabriel, ma il tiro del centravanti francese è respinto di piede da Cech, osannato dal suo popolo dopo la papera di Ospina in Champions.
Van Gaal fa mezza rivoluzione nell’intervallo: dentro Valencia e Fellaini, fuori Darmian e Depay. Nuovo modulo: dal 4-2-3-1 al 4-3-3. Lo United ha un altro passo e l’Arsenal pensa a proteggere il risultato. Sulla botta di Rooney, Cech risponde presente. Wenger chiama Ramsey: ordina il centrocampo a tre. Cech è perfetto nell’uscita sui piedi di Schweinsteiger, poi comincia la giostra dei cambi nell’Arsenal, con Giroud e Oxlade-Chamberlain al posto di Walcott e Ozil. Anche Sanchez chiede la sostituzione: si tocca la coscia, non vuole rischiare. I Gunners tengono e al 48’ Oxlade-Chamberlain colpisce la traversa. Wenger sorride largo: dopo una settimana di polemiche, un successo così serviva soprattutto al santone francese. da http://www.gazzetta.it
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Arsenal (4-2-3-1): Cech 8; Bellerin 7, Mertesacker 6.5, Gabriel 7, Monreal 7; Coquelin 7.5, Cazorla 8; Ramsey 7, Ozil 8 (Oxlade-Chamberlain 75, 6.5); Sanchez 9 (Gibbs 81, 6.5); Walcott 7.5 (Giroud 75, 6.5)
Subs not used: Ospina, Debuchy, Chambers, Campbell
Goals: Sanchez 6, 20; Ozil 7
Booked: Coquelin 
Manager: Arsene Wenger 8
Manchester United (4-2-3-1): De Gea 5, Darmian 3 (Valencia 46, 6.5), Smalling 5, Blind 5, Young 5, Carrick 6, Schweinsteiger 5, Mata 6 (Wilson 82, 6), Rooney 6, Depay 4 (Fellaini 46, 6.5), Martial 6.5
Subs not used: Romero, Jones, McNair, Schneiderlin
Booked: Darmian, Young, Rooney 
Manager: Louis van Gaal 5
MOM: Sanchez 
Ref: A Taylor
Att: 60,084
Table. 18. Manchester City, 16. Arsenal e Manchester United, 15. Leicester e Crystal Palace, 14. West Ham, 13. Everton, Tottenham...

sabato 3 ottobre 2015

Arsenal, Wenger sbotta coi giornalisti: "Basta con Mou e Ospina, siete noiosi"

Certo che far arrabbiare uno solitamente tranquillo e compassato come Arsene Wenger ce ne vuole. Eppure – parafrasando il titolo di un noto libro di Gino & Michele – anche l’alsaziano s’incavola parecchio quando i giornalisti insistono con la richiesta di spiegazioni tecniche o gli tirano in ballo il nemico di sempre, Josè Mourinho, anziché preoccuparsi “di fare domande più interessanti sulla prossima partita”. Che, per inciso, non sarà proprio una passeggiata, visto che domani pomeriggio l’Arsenal ospita la capolista Manchester United all’Emirates. E così capita che una conferenza stampa di antivigilia rischi di finire prima del tempo, con l’allenatore a minacciare di andarsene perché stufo di sentirsi chiedere perché avesse scelto David Ospina al posto di Petr Cech nella gara persa contro l’Olympiacos in Champions League (“ho due portieri di livello mondiale e sono tranquillo con entrambi, accetto il vostro giudizio su come ha giocato la squadra ma non sono tenuto a spiegarvi le mie decisioni”). O a seccarsi ancora di più alla richiesta di replica all’esternazione mourinhiana secondo la quale Wenger sarebbe il solo tecnico a non essere sotto pressione in Premier League (“fatela finita con questa storia o me ne vado, dovreste preparare le conferenze stampa in un modo diverso”). da http://www.gazzetta.it/