sabato 29 ottobre 2016

PL SUNDERLAND-ARSENAL= 1-4


Ha fatto tutto l’Arsenal. E non poteva essere altrimenti, visto il valore attuale di questo Sunderland. Il gol del vantaggio, il palleggio soporifero, la stupidaggine di Mustafi che porta al rigore trasformato da Defoe e la successiva reazione con 3 gol in 5 minuti. Nel bene e nel male, una vittoria in pieno stile Arsenal che dalla comunque “delicata” – vista la situazione di classifica – trasferta nel nord-est dell’Inghilterra porta via 3 punti che garantiscono, almeno per una settimana, la vetta della classifica. Se sarà ancora co-abitazione con Liverpool e Manchester City, spetta alle altre deciderlo. I Gunners arrivano con l’idea chiara di fare la partita – nonostante le defezioni di Walcott e compagnia – e non hanno problemi nel trasformarla in realtà sul campo. Il Sunderland tiene inizialmente botta, ma quando Oxlade-Chamberlain fa partire il gran cross testo da desta e il buon Kone decide di fare il palo della luce al centro della difesa, per Sanchez è un gioco da ragazzi tagliare verso il primo palo e con un bellissimo colpo di testa d’anticipo mettere dentro l’1-0. Il Sunderland ha la classica reazione di rabbia del pugile appena finito al tappeto: si rialza immediatamente, tira un paio di cazzotti che non vanno a segno, ma poi torna sotto il pieno controllo dell’avversario. Un avversario però che quando si chiama Arsenal ha storicamente il grande difetto di potar con sé una buona dose di autolesionismo. E così, a metà ripresa, ci vuole lo scivolone da ultimo uomo di Mustafi per mandare in porta Watmore: l’inglese salta anche Cech, il portiere lo stende… e Defoe dall’inevitabile rigore (va bene ai Gunners che è cambiata la regola del rosso) trasforma per l’1-1.

Il pari però dura poco. A salire in cattedra è Giroud che entra al 71’, timbra il piattone al 72’ e sigla l’1-3 di testa da corner al 75’. Due palloni, due gol. Un minuto dopo Sanchez chiude i conti per la doppietta personale e del pugile Sunderland non rimane che il corpo steso a terra. Per Moyes non sarà facile uscire dalla prossima settimana: 2 punti in 10 giornate. L’Arsenal così si gode la vetta; e nell’attesa di diventare un po’ meno autolesionista attende il risultato delle altre. da http://it.eurosport.com/
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Goals. 19'Sanchez, 65'Dafoe(pen), 71'Giroud, 76'Giroud, 78'Sanchez,
Sundeland: Pickford, Jones, Kone, O'Shea (Djilobodji 42), van Aanholt, Rodwell, Ndong, Khazri, Pienaar (Januzaj 70), Watmore (Gooch 84), Defoe. Manager David Moyes
Arsenal: Cech, Bellerin, Koscielny, Mustafi, Gibbs,  Elneny, Coquelin (Maitland-Niles 89), Oxlade-Chamberlain (Ramsey 78), Iwobi (Giroud 69), Ozil, Sanchez. Manager Arsene Wenger
Attendance: 44, 322
Table. 23. Arsenal, 20. Manchester City, Tottenham, Liverpool 19.Chelsea, 15. Everton, Manchester United...

mercoledì 26 ottobre 2016

L’Arsenal contro i posti vuoti allo stadio: tessera ritirata a chi non va all’Emirates

In occasione delle ultime partite disputate all’Emirates Stadium dall’Arsenal sono stati evidenti i numerosi posti vuoti in tribuna nonostante i numeri relativi alle presenze fossero positive. La formazione londinese ha così deciso di correre ai ripari con una decisione insolita ma allo stesso tempo clamorosa. Il club, secondo quanto riporta il quotidiano inglese The Telegraph starebbe infatti valutando di ritirare l’abbonamento a chi ha sottoscritto la tessera ma non si reca allo stadio. Una decisione in merito potrebbe essere già annunciata in seguito alla riunione annuale del board dell’Arsenal. A confermarlo è stato anche un portavoce dei Gunners ai microfoni del “Telegraph”:“Vedere così tanti posti vuoti in gare da tutto esaurito è molto fastidioso, soprattutto perché si sa che la domanda di biglietti è altissima. Se qualcuno sceglie di sottoscrivere l’abbonamento per andare allo stadio solo qualche volta in una stagione, dovrebbe ricevere un avvertimento. Successivamente dovrebbe perdere il diritto di prelazione per la stagione successiva. Ci guadagneremmo tutti: più gente allo stadio significa più guadagni per i ristoranti e i negozi del club presenti nell’area, ma soprattutto si creerebbe un’atmosfera migliore, di cui potrebbe avvantaggiarsi anche la squadra. Se i dirigenti sono interessati solo a fare soldi, allora non saranno preoccupati da questa situazione. Se invece si prende in considerazione quanto sia importante l’atmosfera che si respira all’Emirates Stadium e poter incoraggiare i giocatori a frequentare lo stadio, allora diventa necessario valutare una possibile soluzione”. La decisione che potrebbe essere presa dall’Arsenal non è poi così insolita nel panorama del calcio europeo. Ci sono stati infatti diversi club in Germania che hanno deciso di ritirare l’abbonamento a chi non frequenta abitualmente lo stadio. In Premier League, invece, ogni società sta valutando una soluzione personalizzata. da http://www.calcioefinanza.it/

martedì 25 ottobre 2016

LC ARSENAL-READING= 2-0

Goals:.33'Chamberlain, 78'Chamberlain,
Arsenal: Martinez, Jenkinson, Holding, Gabriel, Gibbs, Elneny, Maitland-Niles, Oxlade-Chamberlain (Zelalem 80), Reine-Adelaide (Giroud 66), Iwobi, Perez (Willock 72).
Reading: Al Habsi, Watson (Gravenberch 68), Moore, Blackett, Obita, McCleary, Van den Berg (Quinn 80), Evans, Kelly, Samuel, Harriott (Kermorgant 56).
Attendance: 59,865

Wenger: «Chiedo scusa ai tifosi»

Arsene Wenger, allenatore dell’Arsenal, è intervenuto ai microfoni all’annual general meeting, festeggiando i suoi 20 anni sulla panchina dei Gunners: «Vorrei chiedervi scusa per ogni minuto di sofferenza in questi 20 anni, anche se non mi sembrate messi male per essere delle persone che hanno sofferto negli ultimi 20 anni. Sono dispiaciuto per colori nati 20 anni fa e che hanno conosciuto un solo allenatore. Vorrei tranquillizzarli: quando arriveranno a 40 ne avranno visti passare tanti altri»
«Oggi in Premier League siamo molto più competitivi rispetto a cinque-sei anni fa. Dopo nove partite abbiamo venti punti, vuol dire che il campionato si chiuderà tra gli 82 e gli 86 punti. L’obiettivo è questo e sono concentrato a raggiungerlo, dando il massimo per poter trionfare a fine stagioni».  da http://www.calcionews24.com/

Arsenal, permanenza di Wenger primo obiettivo del patron Kroenke

Secondo quanto riportato dal Daily Telegraph il proprietario dell'Arsenal Stan Kroenke avrebbe come primo obiettivo quello di confermare Arsene Wenger anche dopo il termine di questa stagione. Nelle prossime settimane inizieranno i negoziati per il prolungamento del contratto dello storico manager del Gunners. da http://www.tuttomercatoweb.com/

sabato 22 ottobre 2016

PL ARSENAL-MIDDLESBROUGH= 0-0


Se giochi per salvarti ma hai necessario bisogno di punti, occorre probabilmente che anche nelle partite in cui hai sulla carta poche speranze di fare punti provi a inventarti qualcosa, a sorprendere l'avversario più blasonato. E' quello che ci si auspica per il Boro prima di questo match, ma che dopo 3' di gioco si capisce probabilmente non sarà. Chiuso da subito nella propria metà campo, il Middlesbrough si affida solo al muro difensivo e a qualche sparuto tentativo di ripartire. L'Arsenal, la “grande” in questione, che fa allora: ti prende per sfinimento. E allora spingi, allarga, gioca, lo spazio di andare in rete lo trovi prima o poi. 20' di dominio assoluto dei Gunners che però, a sorpresa, alla prima sbavatura rischiano di andare sotto. Koscielny concede gravemente palla e campo a Traoré che si lancia verso la porta trovando pronto Cech, bravo anche a sventare sul successivo tentativo di Negredo. Qualche secondo dopo e Cech deve osservare il pallone calciato da Ramirez su punizione schiantarsi sulla traversa, rischiando nel giro di un minuto di andare sotto in due occasioni. La gara si accende, il Boro forse capisce di poter sfruttare qualche magagna della difesa di casa e la partita diventa godibile. Sul primo ribaltamento di fronte è Valdes a doversi impegnare per volare a mettere in corner la punizione di Sanchez, ma se l'Arsenal continua a prevalere nel possesso palla, gli ospiti non sembrano vittime sacrificali come a inizio match. I tempi stringono, l'Arsenal vuole trovare il gol e insiste più che in tutto il primo tempo. Sanchez sfiora il palo con una punizione millimetrica, la difesa del Boro cerca resiste ma il cileno è indiavolato e inizia una battaglia con il portiere avversario, fin qui vinta dal secondo. I Gunners schiacciano gli ospiti nella propria area, ma questi sanno ancora uscire e soprattutto grazie alla corsa di Traoré trovano ripartenze ficcanti che chiamano Cech a doversi superare in ulteriori occasioni. La mole di gioco costruita dai Gunners è in realtà poco produttiva al contrario dell'effetto catapulta dei ragazzi di Karanka, bravi a mettersi a testuggine dietro per colpire velocemente di rimessa con Traoré e Ramirez sugli scudi. L'andamento resta questo fino al termine, con l'Arsenal che va in gol ma viene annullato giustamente per fuorigioco e il Boro che si salva rischiando ancora di beffare i Gunners in contropiede. 0-0 giusto. da https://it.sports.yahoo.com
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Arsenal: Cech 8, Bellerin 6, Mustafi 6, Koscielny 5, Monreal 5, Elneny 5 (Oxlade-Chamberlain 6), Coquelin 6, Walcott 5, Ozil 5, Iwobi 6 (Lucas 6), Sanchez 6
Unused subs: Gibbs, Gabriel, Ospina, Reine-Adelaide, Maitland-Niles
Middlesbrough: Valdes 7, Barragan 6, Ayala 7, Gibson 6, Friend 7, Clayton 6, Traore 8, De Roon 6, Forshaw 6, Ramirez 7 (Downing 5), Negredo 6 (Stuani 5)

Unused subs: Fabio, Bernardo, Guzan, de Sart, Nugent
Referee: Mike Dean
Attendence: 59.982
Table. 20. Arsenal, 19.Manchester City, Tottenham, 18. Liverpool 16.Chelsea, 15. Everton, 14.Manchester United...

giovedì 20 ottobre 2016

LʼArsenal passa allʼenergia rinnovabile: lʼEmirates Stadium sarà alimentato dal sole

La squadra di calcio dell'Arsenal vuole passare all'energia rinnovabile per alimentare l'Emirates Stadium e tutti i suoi uffici e impianti. La società londinese ha infatti firmato un accordo con un'azienda attiva nel settore dell'energia solare, che a breve soddisferà al 100% il fabbisogno energetico degli immobili societari. L'obiettivo è quello di ridurre i costi, le emissioni e gli sprechi.
Energia pulita anche per i tifosi - La svolta ambientalista del team inglese coinvolgerà anche i tifosi, ai quali lo sponsor Octopus Energy offre un contratto per rifornirsi in casa della stessa energia "verde" usata dalla società all'Emirates Stadium. Nel contratto sono compresi inoltre gadget ufficiali dell'Arsenal e un tour dello stadio. da http://www.tgcom24.mediaset.it/

mercoledì 19 ottobre 2016

CL ARSENAL-LUDOGORETS= 6-0


Pronostici rispettati nella terza giornata del Girone A di Champions League. All'Emirates Stadium l'Arsenal regola con un tennistico 6-0 i bulgari del Ludogorets grazie alle reti di Sanchez, Walcott, Oxlade-Chamberlain e alla tripletta di Ozil. I Gunners mantengono il primato con 7 punti in coabitazione col Psg che si impone 3-0 sul Basilea al Parco dei Principi. Per gli uomini di Jardim a segno Di Maria, Lucas e Cavani su rigore. I Gunners partono col piede sull'acceleratore e, dopo aver sfiorato il gol in un paio di occasioni, passano in vantaggio al 12' con il solito Alexis Sanchez che salta un avversario e, a tu per tu con Stoyanov, lo supera con un delizioso pallonetto. Al 19' Ospina salva il risultato con un miracolo sul tiro di Misidjan. Il Ludogoretes è vivo e al 32' Wanderson si divora il pareggio calciando tutto a lato un rigore in movimento. I Gunners sono spietati e raddoppiano al 42' con uno splendido destro a giro da fuori di Walcott. A servire il tris ci pensa Oxlade-Chamberlain che, a inizio ripresa, infila in rete col destro un pallone vagante in area. Il poker porta, invece, la firma di Ozil che, lanciato da Cazorla, conclude con facilità in porta. L'attaccante tedesco, ex Real Madrid, segna poi la quinta e la sesta definitiva rete dell'incontro su due azioni in contropiede. Per il Ludogorets è notte fonda, per l'Arsenal la festa è completa. da http://www.sportmediaset.mediaset.it/
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Goals. 12'Sanchez, 42'Walcott, 46'Chamberlain, 56'Ozil, 83'Ozil, 87'Ozil,
ARSENAL: Ospina 7; Bellerin 5.5, Mustafi 6, Koscielny 6, Gibbs 7; Coquelin 7, Cazorla 7 (Elneny 57, 6); Walcott 7.5 (Lucas 62, 6), Ozil 9, Oxlade-Chamberlain 8; Sanchez 7 (Iwobi 73, 6).
Subs not used: Cech, Gabriel, Monreal, Xhaka
LUDOGORETS: Stoyanov 6.5; Minev 6, Moti 6, Palomino 6, Natanael 6; Dyakov 6, Anicet Abel 6; Wanderson 7 (Lukoki 80, 6), Marcelinho 6.5, Misidjan 7 (Keseru 69, 6); Cafu 6.5.
Subs not used: Bojan, Cicinho, Sasha, Quixada, Plastun
Referee: Artur Dias – 6.5
Attendance: 59,944
Table. 7. Arsenal e Paris S.G., 1. Ludogorets, Basel

sabato 15 ottobre 2016

PL ARSENAL-SWANSEA= 3-2


Un ispirato Theo Walcott lancia l’Arsenal in vetta alla classifca. L’attaccante della Nazionale inglese ha realizzato una doppietta (cinque reti in Premier) che ha subito incanalato il match dalla parte dei ‘Gunners’. Lo Swansea lotta, e accorcia le distanze con Sigurdsson, ma Ozil riporta il doppio vantaggio per la squadra di casa. L’anima dei gallesi esce nuovamente fuori, con la rete di Borja Baston, che fa presagire una rimonta, ancor di più dopo l’espulsione di Xhaka, che lascia Wenger in dieci uomini. La difesa dell’Arsenal, però, regge, regalando i tre punti ai tifosi dell’Emirates. da https://www.bcrmagazine.it/
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Goals. 25'Walcott,33'Walcott,38'Sigurdsson, 57'Ozil, 66'Bastos,
Arsenal: Cech 6, Bellerin 7, Mustafi 5, Koscielny 6, Monreal 6, Xhaka 5, Cazorla 6, Walcott 8, Ozil 8 (Gibbs 83 5), Iwobi 5 (Coquelin 68 5), Sanchez 7 (Oxlade-Chamberlain 82 5).
Unused subs: Gabriel, Lucas Perez, Ospina, Elneny.
Sent off: Xhaka 
Swansea: Fabianski 5, Naughton 6, Fernandez 5, Amat 5, Taylor 5, Britton 5 (Baston 66 6), Cork 6 (Ki 71 5), Fer 6, Barrow 8 (Rangel 83 5), Sigurdsson 7, Routledge 7.
Unused subs: Van der Hoorn, Nordfeldt, Kingsley, Fulton.
Booked: Taylor
Referee: Jon Moss (W Yorkshire) 6
Att. 60.007
Table. 19.Manchester City, Arsenal, 18.Tottenham, 16.Liverpool e Chelsea, 15.Everton, 13.Manchester United...

martedì 11 ottobre 2016

Gazidis: «Il futuro di Wenger? Decideremo insieme»

Arsene Wenger e l'Arsenal decideranno insieme a fine stagione il loro futuro. Lo ha detto il Ceo del club londinese Ivan Gazidis, oggi a Roma:"Valuteremo il futuro, a modo nostro e a tempo debito", ha detto il manager ricordando che il contratto di Wenger, arrivato sulla panchina dell'Arsenal addirittura 21 anni fa, scade alla fine di questa stagione. Parlando a margine di un convegno del Vaticano sulla fede e Sport, Gazidis ha detto: "È stato sempre tutto chiaro e noi siamo sempre stati chiari, questa è una decisione che prenderemo di comune accordo se continuare insieme o meno. Entrambi abbiamo bisogno di essere sulla stessa lunghezza d'onda". E ai molti tifosi che ormai identificano il 66enne Wenger con l'Arsenal, sostenendo che è l'unico manager che il club abbia mai avuto, Gazidis ha risposto che "l'Arsenal non è Arsene Wenger. Non sono la stessa cosa, anche se in un certo senso e calcisticamente parlando, ha trasformato il club". da http://www.tuttosport.com/

giovedì 6 ottobre 2016

Sanchez e Ozil esagerati: chiesti 16 milioni a stagione all'Arsenal

Acque agitate in casa Arsenal dopo le richieste astronomiche di Alexis Sanchez e Mesut Ozil. In vista del rinnovo del contratto, secondo quanto riportato dal Times, i due hanno fatto sapere ai Gunners di volere oltre 16 milioni di euro a stagione per prolungare. Una cifra esagerata, che potrebbe portare alla rottura con il club e a nuovi scenari di mercato, con la cessione di almeno uno dei due giocatori. Sanchez e Ozil come Suarez e Neymar. Almeno per quanto riguarda l'ingaggio. Se le richieste dei due giocatori dell'Arsenal venissero accolte, entrambi andrebbero infatti a guadagnare come il Pistolero, che è in procinto di rinnovare col Barcellona alle stesse cifre del compagno di squadra brasiliano. 
A conti fatti, per tenere in rosa il Nino Maravilla e l'ex del Real i Gunners dovrebbero sborsare oltre 30 milioni di euro in più all'anno. Un'esagerazione, che probabilmente costringerà il club inglese a scegliere solo uno dei due gioielli e a cedere l'altro al miglior offerente. Al momento l'indiziato numero uno a lasciare l'Arsenal sembra Sanchez, con la Juve e il City di Guardiola che restano alla finestra per capire le intenzioni e le richieste economiche del giocatore. Segnali di addio per il Nino Maravilla?
da http://www.sportmediaset.mediaset.it/

domenica 2 ottobre 2016

PL BURNLEY-ARSENAL= 0-1



Un rimpallo, forse un tiro, in posizione forse dubbia. Un gol, non definibile in altri modi se non strano, regala tre preziosissimi punti all'Arsenal sul difficile campo di un Burnley beffato all'ultimissimo secondo dopo una partita di ordine e sacrificio, creando qualche occasione di testa e soffrendo il giusto, ma crollando di fronte alla dea bendata, schierata dalla parte dei Gunners. Finisce così 0-1 l'ultima partita del programma della settima giornata di Premier League.
L'assenza di Gray pesa nell'economia di gioco dei Clarets, in campo con un 4-5-1 con Marney aggiunto in mediana e Vokes unica punta, mente sulle ali vanno Boyd e Gudmundsson. Wenger opta invece per confermare l'undici titolare nelle ultime uscite, inserendo in mediana Xhaka al posto dell'infortunato Coquelin.
Il maggior tasso tecnico a centrocampo contribuisce alla creazione di un monopolio del pallone in breve termine, trovando però l'opposizione solida su due linee dei padroni di casa, con uno dei tre in mezzo a staccarsi a turno per pressare il primo portatore avversario. La disposizione dei ragazzi di Dyche impedisce ai londinesi di creare limpide occasioni, nella prima mezz'ora solo Sanchez è davvero pericoloso, con un tocco impreciso sotto porta. Col passare dei minuti il Burnley prende coraggio e prova anche ad offendere, con risultati in verità rivedibili, anche se Vokes azzarda un colpo di testa a centro area in posizione dubbia, mandando fuori non di molto.Bellerin e Boyd a contrasto.
Anche la ripresa propone inizialmente lo stesso copione ed un'occasione per Sanchez, il quale cerca di capitalizzare un ottimo giro palla con un tiro da dentro l'area: difficile calciare, quasi impossibile direzionare, ed il risultato è una botta centrale trattenuta in due tempi da Heaton. All'ora di gioco arriva la risposta di Cech, su un episodico attacco del Burnley, sviluppatosi in fascia con un cross destinato alla testa di Gudmundsson, la cui incornata è lenta, anche se angolata. Sul corner che ne consegue una palla vagante in area vien spazzata con qualche affanno dalla difesa Gunner. Wenger cerca di garantire maggiore imprevedibilità e freschezza con gli innesti di Elneny e Oxlade-Chamberlain, e a un quarto d'ora dal termine arriva una grande occasione ancora sul piede del solito Sanchez, un destro al volo che sbatte contro la base esterna del palo. Legno di qua, legno di là: un altro colpo di testa, stavolta di Keane, termina sulla traversa con l'aiuto della manona diCech. Nel finale si riaccende l'Arsenal con un destro a giro largo di centimetri di Walcott. L'assedio trova un clamoroso buon fine all'ultimo secondo, su un corner da sinistra: sul secondo palo arrivano Chamberlain e Koscielny, il primo calcia addosso al secondo, peraltro in dubbio fuorigioco e forse con una mano, ma più probabilmente con la faccia, con la palla che rotola lentamente in porta. Quello che conta è il risultato a tabellone: 0-1. La fortuna prende posizione, i Gunners pescano la quarta vittoria consecutiva in Premier League. E il Burnley ne rimane vittima. da https://www.vavel.com
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Burnley (4-5-1): Heaton; Lowton, Keane, Mee, Ward; Gudmundsson,  Hendrick, Marney, Defour (Arfield 62), Boyd; Vokes
Subs not used: Flanagan, Kightly,  Bamford, Robinson, Tarkowski, O'Neill
Arsenal (4-2-3-1): Cech; Bellerin, Mustafi, Koscielny, Monreal; Xhaka (Elneny 71), Cazorla; Walcott, Ozil, Iwobi (Oxlade-Chamberlain 71); Sanchez
Subs not used: Gibbs, Gabriel,  Ospina, Holding, Reine-Adelaide
Goal: Koscielny 90+2 
Referee: Craig Pawson
Table. 18. Manchester City, 17. Tottenham, 16. Arsenal, Liverpool, 14. Everton, 13. Manchester United, Chelsea, 11. Crystal Palace..