martedì 31 gennaio 2017

Arsenal ko in casa, Wenger: "Non siamo stati all'altezza, ko che servirà"

Brutta sconfitta subita dall'Arsenal, battuto in casa 2-1 dal Watford di Mazzarri. Dopo la sconfitta Arsene Wenger ha detto: "Abbiamo perso duelli e non siamo stati aggressivi. Non eravamo pronti mentalmente ad affrontare questa sfida. Siamo stati sfortunati sul primo gol che è stato deviato dopo una punizione morbida ma fisicamente non siamo stati all'altezza. Abbiamo perso oggi e vogliamo rispondere nella prossima partita. Dobbiamo imparare da questa sconfitta". da http://www.tuttomercatoweb.com/

PL ARSENAL-WATFORD= 1-2



Giochi in casa contro la quattordicesima in classifica, hai la grande opportunità di avvicinarti al primo posto, pensi già allo scontro diretto di sabato contro la capolista, e che fai? Getti tutto al vento, se ti chiami Arsenal. The same old Arsenal, per la precisione. Quello che ogni volta illude tutti di potercela fare, salvo tornare fragorosamente sulla terra quando l'occasione sembra più propizia. All'Emirates passa incredibilmente il Watford di Walter Mazzarri e M'Baye Niang, subito titolare e in campo per 70 minuti (ben giocati): 2-1 per gli Hornets, autori di un primo tempo semplicemente perfetto prima di concedere fisiologicamente qualcosa nel secondo. Di Kaboul e Deeney le reti degli Hornets; di Gabriel, Ramsey, Mustafi e di tutti gli altri biancorossi i disastri che aprono la strada a una sconfitta amarissima. Iwobi firma il gol della speranza nella ripresa, ma il destino è scritto: racconta di una squadra che, pensando anche allo scontro diretto di Liverpool e a quello in programma sabato allo Stamford Bridge, ha perso un'occasione più unica che rara per riaprire i discorsi per il titolo. Proprio com'era accaduto lo scorso anno, sempre in casa, contro lo Swansea. Il solito Arsenal, appunto. L'avvio aggressivo del Watford sembra un fuoco di paglia, ma così non è. Al 10', gli uomini di Mazzarri sono già avanti nel punteggio: punizione di Kaboul sporcata sulla traiettoria da Ramsey e Cech è superato. 3 giri di lancette e arriva anche il raddoppio: da una rimessa sbagliata di Gabriel recupera Capoue, che si beve Mustafi e calcia contro il corpo di Cech, ma sulla ribattuta è prontissimo Deeney a ribadire in rete da un passo. È un doppio colpo al mento mortale per l'Arsenal, che perde Ramsey per infortunio e non riesce a reagire, facendosi prendere da confusione e disperazione. Anzi, è ancora il Watford a mancare per un nonnulla lo 0-3: dal 34' al 36' Cech deve superarsi per tre volte su altrettanti tentativi di Prödl, di Britos e di Janmaat. Da non crederci.
Per fortuna dell'Arsenal e di Wenger, le partite durano 90 minuti e non 45. L'ingresso di Walcott (per Giroud) nell'intervallo rinfresca l'attacco dei Gunners, che iniziano a creare occasioni su occasioni: il neo entrato spreca subito l'1-2, poi calcia addosso alle gambe di Gomes solo davanti alla porta. Il brasiliano è decisivo anche su Iwobi e Özil, ma deve capitolare al 58': Sanchez scappa a destra e scodella per lo stesso Iwobi, che sul secondo palo prende Gomes in controtempo accorciando le distanze con un bel tocco al volo. L'assedio dell'Arsenal prosegue, ma di vere occasioni non se ne vedranno più. O quasi, perché dopo che Monreal ha sparato di poco a lato un gran sinistro al volo è Lucas Perez ad avere la palla del 2-2 all'85': la botta mancina del neo entrato, però, si stampa contro la traversa a Gomes battuto. È il capolinea per le ambizioni di rimonta dell'Arsenal. Mentre Mazzarri al termine del match quasi non ci crede, felice come un bambino. Se l'è meritato. da http://it.eurosport.com/
------------------------------------------------------------

Goals: 10'Kaboul, 13'Deeney, 58'Iwobi,
Arsenal: Cech 6,5, Gabriel 5, Mustafi 5, Koscielny 5, Monreal 5; Ramsey 4 (Oxlade-Chamberlain 20, 6), Coquelin 6 (Perez 67, 6), Iwobi 6.5, Ozil 5, Sanchez 6, Giroud 4 (Walcott 46, 5) 
Substitutes not used: Ospina, Gibbs, Bellerin, Maitland-Nile
Manager: Arsene Wenger 4
Watford: Gomes 7; Cathcart 6.5, Prodl 7, Kaboul 7, Britos 6; Behrami 6.5 (Doucoure 63, 5); Janmaat 6, Capoue 7, Cleverley 6, Niang 6 (Success 69, 5); Deeney 6 (Okaka 85). 
Substitutes not used: Arlauskis, Mariappa, Mason, Watson.
Manager: Walter Mazzarri 7
Booked: Prodl, Okaka, Cleverley, Gabriel, Monreal, Sanchez
Referee: Andre Marriner
Attendance: 60,035
Table. 56.Chelsea, 47.Arsenal, Tottenham, 46.Liverpool, 43.Manchester City, 41.Manchester United, 36.Everton, 33.West Bromwich...

sabato 28 gennaio 2017

FAC SOUTHAMPTON-ARSENAL= 0-5



Si parte a ritmi bassi, ma è l'Arsenal con il piglio migliore. Al 7' Chamberlain ci prova da fuori area, ma strozza troppo il tiro. Al 15' i Gunners passano in vantaggio con Welbeck: invenzione di Lucas Perez che con un tocco mette il numero 23 davanti al portiere: tocco sotto e palla in gol. Southampton - Arsenal 0-1.
Gli uomini di Wenger in questa fase del gioco sembrano assoluti padroni del gioco. E il raddoppio arriva al 22' ancora con Welbeck, che con un gran controllo mette giù in area un suggerimento lungo di Chamberlain: Lewis è infilato per la seconda volta. Passano pochi minuti e un'uscita un po' avventata di Ospina rischia di mettere in difficoltà la sua difesa. Al 32' punizione dal limite per il Southampton: Hojbjerg colpisce bene ma la palla sfiora solo l'esterno della rete. Welbeck però è incontenibile: raccoglie l'ennesimo suggerimento di Perez, la mette in mezzo dal fondo di sinistra e Walcott è pronto a spedire in porta. L'Arsenal al 35' firma il 3-0. Il Southampton accusa il colpo e sembra che provi a imbastire il gioco quasi per inerzia. La prima frazione si chiude con due minuti di recupero: pochi minuti prima Ospina aveva avuto bisogno delle cure dello staff medico prima di tornare a giocare. Secondo tempo: il Southampton ne deve recuperare tre
Si torna in campo con gli stessi uomini: l'Arsenal continua spingere, il Southampton prova a organizzare una reazione. Al 52' un contropiede dei Gunners porta alla conclusione Bellerin, blocca con sicurezza Lewis. I Saints non riescono difficilmente a uscire dalla loro metà campo. Al 64' Tadic prende il posto di Isgrove, Long lascia per Redmond. Cambio anche per l'Arsenal: Welbeck lascia il posto a Sanchez. Al 68' proprio Sanchez entra in area dalla destra e scarica perfettamente per Walcott: destro di prima intenzione e 4-0. Passano quindici minuti e dalla sinistra Sanchez serve ancora Walcott: palla in reta, tripletta e 5-0. Cala il sipario al St. Mary's: l'Arsenal passeggia, il Southampton è irriconoscibile. da http://www.foxsports.it/
-----------------------------------------------------------------
Goals: 15'Welbeck, 22'Welbeck, 35'Walcott, 69'Walcott, 84'Walcott, 
Southampton: Lewis, Martina, Gardos, Stephens, McQueen, Reed, Clasie, Hojbjerg, Sims, Long (Redmond 64), Isgrove (Tadic 64).
Unused subs: Yoshida, Davis, Romeu, Bertrand, Taylor.
Manager: Claude Puel
Arsenal: Ospina, Bellerin, Mustafi, Holding, Gibbs, Chamberlain, Maitland-Niles, Walcott, Reine-Adelaide (Iwobi 72), Perez, Welbeck (Sanchez 65).
Unused subs: Mertesacker, Gabriel, Monreal, Jenkinson, Martinez.
Manager: Arsene Wenger
Referee: Kevin Friend
Stadium: St Mary’s
Attendance: 31,288

venerdì 27 gennaio 2017

Wenger squalificato 4 giornate. Il Sun: "Pushover"

Arsene Wenger, tecnico dell'Arsenal, è stato squalificato per 4 giornate. Il francese aveva spinto il quarto uomo all'imbocco del tunnel degli spogliatoi al termine della sfida dei Gunners col Burnley. "Show some respect", titola ilMirror, mentre il Sun apre con "Pushover". da http://www.tuttomercatoweb.com/

giovedì 26 gennaio 2017

Wenger spinge il quarto uomo, ora rischia una lunga squalifica

La FA, la Federcalcio britannica, ha aperto formalmente una procedura nei confronti di Arsene Wenger. L'allenatore dell'Arsenal è stato espulso al 92' della partita tra i Gunners e il Burnley. "Ha rivolto parole offensive verso il quarto ufficiale", si legge nel comunicato della Fa, "per poi venire a contatto fisico per due volte nella zona del tunnel dopo esser stato allontanato dall'area tecnica". La gara si è chiusa 2-1 per l'Arsenal, grazie a un rigore realizzato da Sanchez al 98'.
Il tecnico francese a fine partita si è scusato, ma potrebbe non bastare. Ora ha tempo fino alle 18.00 del 26 gennaio per rispondere alle accuse. da http://www.gazzetta.it/

lunedì 23 gennaio 2017

Il Daily Mail dopo la vittoria dell'Arsenal: "L'aggressivo Wenger"

Il Daily Mail di oggi apre con l'espulsione di Arsene Wenger nella vittoria per 2-1 contro il Burnley dopo uno scontro con il quarto uomo: "L'aggressivo Wenger". Il tecnico francese, al termine della partita, si è scusato per i modi utilizzati nel corso della partita nei confronti di uno dei direttori di gara. da http://www.tuttomercatoweb.com/

domenica 22 gennaio 2017

PL ARSENAL-BURLEY= 2-1


La ventiduesima giornata di Premier League regala un match pazzo, con un epilogo prevedibile, ma forse in maniera differente: l'Arsenal batte il Burnley 2-1 e sarebbe tutto normale, non fosse che negli ultimi sette minuti di recupero sia successo di tutto. Gray dal dischetto pareggia il gol di Mustafi, ma all'ultimo respiro un rigore di Sanchez, battuto con lo scavetto, faccia volare i Gunners da soli al secondo posto. Squadra che vince (e convince) non si cambia: questa la filosofia del tecnico alsaziano, il quale ripropone il 4-2-3-1 con Iwobi sulla trequarti con Sanchez e Ozil, mentre Ramsey accompagna Xhaka in mezzo. A destra preferito ancora Gabriel a Bellerin, apparso poco lucido nelle ultime uscite. Risponde con la stessa moneta Dyche, che dopo il turnover di Coppa sceglie il suo undici ideale, con Sam Vokes che parte ancora dalla panchina.L'Emirates. L'approccio alla partita dell'Arsenal si mostra giusto e determinato: giropalla ordinato e buon posizionamento per evitare ripartenze di un Burnley che non ha intenzione di a guardare. Bisogna aspettare il quarto d'ora per ammirare qualche occasione, inaugura la serie Ozil da fuori con un mancino chirurgico messo in corner da Heaton in tuffo. Angolo dal quale scaturiscono una conclusione sporca di Iwobi e, sul nuovo corner, un colpo di testa di Koscielny abbastanza centrale. I Clarets rispondono con un buon destro dal limite di Barnes, parato da Cech. Partita equilibrata e ben giocata da entrambe le sponde: i Gunners si impongono sfruttando i movimenti e le idee di un Ozil molto ispirato, ma che a volte si pesta un po' troppo i piedi con Ramsey, mentre Giroud e Alexis cercano di creare spazi. Il cileno ci prova anche dalla distanza, trovando i guantoni di Heaton. Tra gli uomini di Dyche il più attivo è Gray, le cui corse in avanti creano qualche leggerissimo grattacapo a Koscielny e Mustafi, i quali rimangono comunque in controllo. Nel finale di tempo si fa ancora vedere Sanchez con un destro a giro in area, dopo essersi girato in un fazzoletto: la palla sibila a fianco dell'incrocio di un nonnulla. Il canovaccio dell'incontro non si modifica particolarmente nella seconda parte di gara, aperta da un destro preciso ma lento di Monreal dal limite e da un pregevole tentativo di tacco al volo di Ramsey alto di poco. Si iscrive alla ripresa anche Alexis con un destro secco che sfiora la traversa, partendo da sinistra e convergendo sul suo piede forte. Burnley che si schiaccia tutto nella propria area, lasciando tutto il campo e lo spazio all'Arsenal per impostare ma proteggendo efficacemente la propria porta; gli sforzi Gunners trovano però il meritato premio all'ora di gioco su palla inattiva: Ozil pennella dalla bandierina, sul primo palo anticipa tutti Mustafi che la piazza all'angolo lungo, dove Heaton non può arrivare.

Quanto tutto sembra girare dalla parte degli uomini di Wenger,Xhaka decide di complicare la vita ai suoi: entrata durissima su Defour e rosso diretto al 65'. Deve così entrare Coquelin al posto di Iwobi per riequilibrare la squadra. I Clarets cercano di prendere fiducia, provando anche ad offendere sfruttando la freschezza di Barton in mezzo e Vokes davanti, mentre l'Arsenal non riesce più ad attaccare ed è costretto a soffrire. Alla lunga anche il Burnley sembra spegnersi e prima dei sette minuti di recupero Coquelin e Welbeck sfiorano il gol della sicurezza, trovando il primo i guantoni di Heaton e il secondo l'intervento di Mee. Al 93' l'episodio: Barnes si conquista un rigore per fallo di Coquelin e Gray dal dischetto trafigge centralmente Cech, che può solo toccare. Finita? Nemmeno per sogno. All'ultimo respiro Mee alza troppo la gamba in faccia a Koscielny (in posizione di leggero offside) sul secondo palo, Moss indica di nuovo gli undici metri. Alexis Sanchez, glaciale, sceglie il cucchiaio: la rete si gonfia, l'Arsenal vince una partita incredibile. da https://www.vavel.com
-----------------------------------------------------------------------
Goals. 59'Mustafi, 93'Gray(B), 98'Sanchez(pen.),
Arsenal: Cech, Gabriel , Mustafi, Koscielny, Monreal, Xhaka, Ramsey, Iwobi (Coquelin 68'), Ozil, Sanchez, Giroud (Welbeck 86').
Subs not used: Ospina, Gibbs, Perez, Oxlade-Chamberlain
Sent off: Xhaka
Booked: Mustafi 
Burnley: Heaton, Lowton, Keane, Mee, Ward, Boyd, Marney (Tarkowsksi 74), Defour (Vokes 76), Hendrick (Barton 71), Barnes, Gray.
Subs not used: Robinson, Darikwa, Flanagan, Kightly
Booked: Lowton, Marney, Barnes
Referee: Jon Moss
Table. 55.Chelsea, 47.Arsenal, 46.Tottenham, 45.Liverpool, 43.Manchester City, 41.Manchester United, 36.Everton, 32.West Bromwich...

venerdì 20 gennaio 2017

Payet, futuro nerissimo. Odiato al West Ham, e snobbato dall'Arsenal: "Non ci serve"

Dal paradiso all’inferno nel giro di pochi mesi. Solo in estate era celebrato come rivelazione, come l’uomo in più dell’avventura della Francia negli Europei di casa. Adesso la sua carriera rischia di arrestarsi nel modo più brusco. Non è un gran momento per Dimitri Payet: dopo la volontà gridata ai quattro venti di cambiare aria, tanto da minacciare di rompersi il ginocchio da solo, e la dura reazione dello spogliatoio del West Ham, è arrivata anche la lapidaria smentita di un interesse per il giocatore da parte dell’Arsenal.
“Non è un giocatore che ci può servire, davanti abbiamo tanti calciatori di qualità”, ha risposto sull’argomento Arsene Wenger. “In questo momento non c'è bisogno di un giocatore come lui”. Non una grandissima notizia per Payet, che rischia di restare prigioniero (sgradito) del club londinese. Con o senza ginocchio integro. da https://www.fantagazzetta.com

mercoledì 18 gennaio 2017

«Allegri si avvicina all'Arsenal. Decisione entro marzo»

«Allegri si avvicina sempre di più all'Arsenal». In Inghilterra sono sicuri: il tecnico della Juve è il candidato numero uno alla panchina dei Gunners. Secondo il Sun, infatti, Wenger sta per lasciare la guida della squadra dopo 21 anni. Gli agenti di Max sarebbero già in contatto con la dirigenza del club inglese. L'allenatore è chiamato a prendere una decisione entro marzo. Il tabloid parla di rapporti non ottimali tra il tecnico e qualcuna delle stelle della Juve, motivo in più per pensare all'addio. Inoltre Allegri è convinto di poter vincere con l'Arsenal anche grazie alle sue conoscenze tattiche. In caso di addio a Torino arriverebbe Paulo Sousa. da http://www.tuttosport.com/

sabato 14 gennaio 2017

PL SWANSEA-ARSENAL= 0-4



L’Arsenal batte lo Swansea 4-0 e torna a vincere in trasferta in campionato dopo più di un mese. Il successo era abbastanza prevedibile, anche se i gallesi per la prima volta avevano in panchina il nuovo tecnico Paul Clement, ex vice di Ancelotti al Chelsea e al PSG. In avvio i ‘Cigni’ provano addormentare la partita e a imbrigliare i londinesi, ma i Gunners trovano rapidamente le contromisure vanno sul velluto e vivono un pomeriggio di gloria. Sanchez capocannoniere – Al 38’ Giroud chiude un’azione bellissima e infinita con una zampata da bomber puro. Il francese dopo il gol chiede subito al cambio e fa preoccupare Wenger, che però decide di lasciarlo in campo per un’altra ventina di minuti. Nella ripresa l’Arsenal vuole chiudere subito i conti e lo fa con Iwobi, che sfrutta anche una deviazione di Cork per raddoppiare. Il nigeriano produce poi il 3-0, che però è ufficialmente un’autorete di Naughton. Alla festa partecipa anche Alexis Sanchez che piazza il poker e realizza il quattordicesimo gol in campionato. Il cileno aggancia al comando della classifica dei cannonieri Diego Costa. da http://calcio.fanpage.it/
------------------------------------------------------------------------
Goals.37'Giroud, 54'Cork(og), 67'Naughton(og),73'Sanchez,
Swansea: Fabianski 6; Naughton 5, Fernandez 5, Mawson 6, Kingsley 6; Cork 6 (McBurnie 70, 6), Ki 5; Dyer 5.5 (Fer 55, 6), Sigurdsson 5.5, Routledge 5; Llorente 5.5 (Borja 70, 5.5).
Subs not used: Van der Hoorn, Nordfeldt, Rangel, Fulton.
Booked: Ki, Fer
Arsenal: Cech 6.5; Gabriel 6.5, Mustafi 7, Koscielny 6, Monreal 6.5; Xhaka 6.5, Ramsey 7; Iwobi 7, Ozil 7 (Lucas Perez 79, 6), Sanchez 8 (Welbeck 79, 6); Giroud 7 (Oxlade-Chamberlain 59, 6).
Subs not used: Ospina, Holding, Reine-Adelaide, Maitland-Niles.
Referee: Mike Jones 7.5
Attendance: 20,875
Table. 49.Chelsea, 45.Tottenham, 44.Liverpool, Arsenal, 42.Manchester City, 39.Manchester United, 30.Everton, 29.West Bromwich...

martedì 10 gennaio 2017

Il Giovanissimo Cohen Bramall all'Arsenal

Il mercato inglese ci riserva un’altra bella storia pronta per il cinema. Bramall chi? Se ve lo state chiedendo sappiate che non siete gli unici, perché in Inghilterra è la domanda più ricorrente tra i tifosi negli ultimi giorni, ovvero da quando il ventenne Cohen Bramall ha firmato con l’Arsenal. Prima di quell’attimo che rischia seriamente di cambiargli la vita era infatti un perfetto sconosciuto che giocava come terzino sinistro nell’Hednesford Town, squadra non professionistica dell’ottava divisione inglese.
Una rabona per Arsene - Come faceva ogni giorno dalle 6.30 alle 17.15, il giovane Bramall stava lavorando in fabbrica quando è squillato il cellulare. All’altro capo del filo il suo agente: “Molla tutto Cohen, ti aspetta Wenger per un provino”. Un’ora dopo Bramall aveva già lasciato la catena di montaggio della Bentley Motors (“Mi occupo di riempire le auto con gas, liquido dei freni, liquido lavavetri, e tutto il resto”) e chiuso la valigia per Londra. Con Wenger una stretta di mano e uno scambio di battute, poi due giorni in prova al termine dei quali il manager francese avrebbe dato il suo ok per strapparlo alla concorrenza di Crystal Palace e Sheffield Wednesday, le altre due squadre che si erano accorte di questo campione-operaio di provincia.
Tra una discesa in fascia conclusa in rete e un assist di rabona (esistono i video che lo provano), infatti, i resoconti che arrivano a Wenger si erano fatti sempre più ricchi di dettagli capaci di entusiasmare anche l’imperturbabile Arsene. Così ecco l’offerta, di quelle che se sei un club di ottava divisione non si possono rifiutare: 40mila sterline all’Hednesford, tanto quanto guadagna Alexis Sanchez in due giorni.
Addio agli allenamenti il martedì e il giovedì, alla fine del turno in fabbrica. “Mi aspettavo di essere aggregato all’Under23 e mi sono ritrovato ad allenarmi con la prima squadra, con Danny Welbeck, Chuba Akpom, Alex Oxlade-Chamberlain che conoscevano il mio nome”, rivela Bramall con l'aria sognante di chi ancora non ha del tutto realizzato. Ma il momento più bello è stato quello del suo primo scambio, in partitella, con un compagno: un triangolo con Alexis Sanchez. da http://sport.sky.it/

lunedì 9 gennaio 2017

Ozil: «Mio futuro all'Arsenal dipende dalla permanenza di Wenger»

Mesut Ozil parla del suo futuro all'Arsenal in termini chiari, alla testata Kicker, e lo lega senza remore alla presenza di ArseneWenger sulla panchina dei Gunners: "Il club sa che sono qui soprattutto per merito di Arsene Wenger. È lui che mi ha acquistato ed è uno di quelli in cui ho fiducia". Il nazionale tedesco è stato criticato da tanti grandi ex dell'Arsenal, tra cui Thierry Henry, per non aver ancora rinnovato il suo contratto in scadenza a giugno 2018: "Ognuno ha il diritto di dire ciò che vuole, ma a me non interessa quello che gli altri dicono". Non è una questione di soldi, insomma, questo vuole far capire Ozil: "Il club sa che voglia chiarezza su quello che sarà il futuro del manager" (il cui contratto scade nel 2017). Per il resto, dice, "sono molto, molto felice all'Arsenal e ho fatto sapere al club che sarei pronto a firmare un nuovo contratto". da http://www.tuttosport.com/

sabato 7 gennaio 2017

FAC PRESTON NORTH END-ARSENAL= 1-2



I Lilywhites, a metà classifica in Championship, sognano il quarto colpaccio di giornata dopo le eliminazioni di West Bromwich, Stoke e Bournemouth. La partenza all'attacco sortisce immediatamente gli effetti sperati: McGeady avvia l'azione con una veronica in mezzo al campo, palla per Hugill e rimpallo che favorisce Robinson, più veloce di tutti nel mettere la palla in rete. I Gunners abbozzano una reazione con Lucas Pérez, che scambia con Giroud e va al tiro dal limite: Maxwell blocca. Il Preston non ha paura di cercare il raddoppio e l'asse Hugill-Robinson mette i brividi: prima è Mustafi a salvare sulla linea, poi l'attaccante sfiora la doppietta mancando l'appuntamento sul cross basso del compagno. Ospina ringrazia, poi salva sul tiro da fuori di Pearson. Wenger scuote i suoi dalla panchina, l'Arsenal prova a salire d'intensità. Giroud è l'uomo del momento e si carica la squadra sulle spalle: prima un colpo di testa fuori misura, poi un cucchiaio a metà tra un tiro ed un cross. Ci prova anche Ramsey su imbeccata di tacco del francese, ma la difesa di casa si salva in mischia. Il finale di frazione è ancora dei padroni di casa: un pasticcio difensivo premia Gallagher, che scavalca Ospina con un lob.Monreal toglie le castagne dal fuoco con una scivolata sulla linea. Prima dell'intervallo, c'è tempo per uno stacco di Ramsey bloccato dal portiere avversario.
Nella ripresa, però, si sente immediatamente il peso dell'Arsenal in FA Cup.Iwobi lavora un pallone al limite dell'area, scarico per Ramsey che controlla e calcia dove Maxwell può solo guardare. Il pareggio restituisce agli ospiti la consapevolezza dei propri mezzi, ma scardinare la retroguardia avversaria rimane impresa ardua: Iwobi è il più attivo sulla catena di sinistra, ma sono i calci piazzati a creare i maggiori pericoli.Giroud sfiora di testa su punizione da metà campo, Mustafi sfrutta un corner e taglia sul primo palo con una girata verso la porta: in entrambi i casi, Maxwell la fa sua. Il Preston si limita a proteggere la propria metà campo e gioca di rimessa, ma la stanchezza fa esaurire rapidamente la manovra box-to-box dei Lilywhites. L'assedio dei Gunners produce anche il vantaggio, ma Giroud ed Oxlade-Chamberlain sono in fuorigioco sul pallone servito da Lucas Pérez. Non c'è bandierina che tenga ad un minuto dalla fine: ancora uno scambio tra Lucas Pérez e Giroud, tacco all'indietro dello spagnolo e colpo da match-winner del francese, che conferma lo strepitoso inizio del suo 2017. È anche l'ultima occasione dell'incontro, gli ospiti gestiscono il vantaggio e non concedono campo ai padroni di casa, stremati dallo sforzo del primo tempo. da http://www.foxsports.it/
------------------------------------------------------------

Goals.. 7'Robinson, 46'Ramsey, 89'Giroud,
Preston: Maxwell 7; Vermijl 7, Clarke 7, Huntington 6.5, Cunningham 7; Gallagher 6.5 (Browne 60, 5.5), Pearson 8.5, Johnson 6.5 (Horgan 81), McGeady 6.5; Robinson 7, Hugill 8 (Makienok 75, 6)
Subs not used: Lindegaard, Doyle, Spurr, Pringle 
Booked: Hugill, Pearson, Cunningham
Arsenal: Ospina 5.5; Maitland-Niles 5 (Holding 90), Mustafi 5, Gabriel 6, Monreal 6; Xhaka 6, Ramsey 6.5; Oxlade-Chamberlain 6 (Welbeck 83), Perez 6 (Reine-Adelaide 90), Iwobi 6; Giroud 8
Subs not used: Martinez, Jenkinson, Dasilva, Willock 
Booked: Gabriel 
Referee: R Madley 6
Attendance: 22,185

Wenger: "Sanchez vuole restare qui, ma c'è una linea da seguire"

Intervenendo in conferenza alla vigilia del match di FA Cup contro il Preston, il tecnico dell'Arsenal Arsene Wengerha parlato del rinnovo di contratto, abbastanza complicato, di Alexis Sanchez: "Io sono convinto che la sua intenzione sia quella di rimanere, troveremo un accordo per il contratto. Noi non abbiamo paura di spendere soldi, ma dobbiamo mantenere una linea-guida". da http://www.tuttomercatoweb.com/

Arsenal, a gennaio nessun colpo in entrata: la priorità sono i cinque rinnovi

Come sottolineato da The Sun, l'Arsenal non dovrebbe fare dei colpi in entrata durante il mercato di gennaio. In particolare, la priorità diArsene Wenger sarebbe quella di lavorare per i rinnovi di Alexis Sánchez, Mesut Özil, Francis Coquelin, Olivier Giroud e Santiago Cazorla. da http://www.tuttomercatoweb.com/

venerdì 6 gennaio 2017

Il Sun: "L’Arsenal vuole Belotti. C’è già un’opzione con il Torino"

Con Giroud ormai trentenne e Alexis Sanchez dal futuro incerto, visto che il rinnovo sul contratto in scadenza nel 2018 non arriva, l’Arsenal cerca un attaccante e il sogno si chiama Andrea Belotti. Stando al quotidiano inglese Sun, Arsene Wenger starebbe tenendo d’occhio il 23enne bomber del Torino e avrebbe ottenuto un’opzione in modo da venire informato qualora arrivassero delle offerte per il ragazzo. A frenare al momento qualsiasi movimento dei Gunners il costo dell’attaccante, non meno di 60 milioni di euro. Troppi per gennaio ma non è da escludere che in estate l’Arsenal torni alla carica assieme a Manchester United e Chelsea, anche loro sulle tracce del Gallo. “L’Arsenal ha un’opzione per Belotti che potrebbe essere acquistato per 60 milioni”, conferma una fonte anonima al Sun, che aggiunge: “I Gunners hanno ottenuto una corsia preferenziale rispetto ad altre squadre ma per adesso non pagheranno quella cifra. Aspetteranno di vedere cosa succederà da qui a fine stagione e rifletteranno sul da farsi in estate”. da http://www.gazzetta.it/

martedì 3 gennaio 2017

PL BOURNEMOUNTH-ARSENAL= 3-3



The same old Arsenal. Almeno per una settantina di minuti. Poi, ecco la rimonta che non ti aspetti. E un 3-3 finale che sa quasi (quasi...) di vittoria, nonostante il terzo posto sia tornato di proprietà del Manchester City e i Gunners rischino di essere superati in classifica anche dal Tottenham, in caso di successo contro il Chelsea domani sera. La gara del Vitality Stadium ha i contorni della follia: Bournemouth avanti per 3-0 a 20 minuti dalla conclusione, poi avvicinato a larghi passi fino a essere ripreso al secondo minuto di recupero da Giroud. In poche parole: un match di Premier League, di quelli che "non è finita finché non è finita”. Delusione pura per i Cherries, che meritano ampiamente il triplo vantaggio prima di farselo malamente sfuggire, e sospiro di sollievo parziale per un Arsenal che per buoni tratti del match è in odore addirittura di goleada al passivo. Parziale? Sì, parziale: l'occasione proposta dal calendario non viene sfruttata dagli uomini di Wenger, il cui avvicinamento al Chelsea capolista è ancora una volta rimandato a data da destinarsi.
King manca la porta di poco, Stanislas fa partire una botta che Cech blocca, poi il ceco esce alla disperata fermando in qualche modo Wilson: nei primi 12 minuti, il Bournemouth ha già spaventato per tre volte un avversario ben più quotato. Ma l'Arsenal non sente suonare un evidente campanello d'allarme. E così, dai e ridai, i rossoneri passano poco dopo il quarto d'ora: Stanislas trova Daniels liberissimo in area e quest'ultimo, dopo aver irriso Bellerin in dribbling, supera imparabilmente Cech concretizzando l'1-0. Non passano che 4 minuti e arriva pure il raddoppio: Xhaka spinge Fraser in area, Oliver indica il dischetto e Wilson, dagli 11 metri, non perdona. Sanchez, Ramsey e Iwobi hanno le occasioni per riaprire i discorsi, ma non trovano i pali di Boruc con altrettanti tentativi. Troppo poco per giustificare una prima frazione pessima della squadra di Wenger, che nel recupero rischia pure di beccare lo 0-3: il destro dal limite di Stanislas termina però a lato di poco.
Al rientro dall'intervallo, sembra un altro Arsenal. Pura illusione: quando si porta in avanti, è sempre il Bournemouth a far male. E dopo un gol annullato a Wilson per un fallo di mano, la squadra di Howe ne trova uno buono: Fraser soffia palla a Bellerin, si presenta solo davanti a Cech e lo supera nuovamente da posizione defilata. Stanilas va addirittura per il 4-0, ma Cech devia in angolo la sua punizione. E allora, dal 70' in poi, tutti in poltrona per assistere all'impensabile rimonta dei Gunners. La inizia Alexis Sanchez, che in tuffo di testa batte Boruc da due passi, e la prosegue Lucas Perez, che segna il suo primo gol in Premier League con uno stupendo sinistro al volo sul palo più lontano. L'espulsione (forse affrettata) di Francis, intervenuto in ogni caso male su Ramsey, è una mazzata per il Bournemouth: in 10, i Cherries non resistono agli assalti dei londinesi, che al minuto 92 trovano il 3-3 con una spizzata vincente di Giroud. Una partita pazza conclusa da una parata di Cech, che al 94' dice di no all'inserimento di Arter. Sarebbe stato l'epilogo più clamoroso. da http://it.eurosport.com
------------------------------------------------------------- Goals. 16'Daniels, 20'Wilson(pen.), 58' Fraser, 70'Sanchez,75'Perez, 92'Giroud,
BOURNEMOUTH: Boruc 6; Francis 5, Cook 6.5, Ake 6.5, Daniels 7; Stanislas 7.5, Gosling 7, Arter 7, Fraser 8 (A.Smith 68, 5); King 6.5 (Surman 63, 5), Wilson 7 (B.Smith 90
BOOKINGS: Cook, Boruc
SENT OFF: Francis (82)
MANAGER: Eddie Howe 7
ARSENAL: Cech 6; Bellerin 4, Mustafi 5, Koscielny 5 (Gabriel 64, 6), Monreal 5; Coquelin 5 (Oxlade-Chamberlain 28, 6.5), Xhaka 5; Ramsey 6, Iwobi 5 (Perez 63, 6), Sanchez 6.5; Giroud 5
BOOKINGS: Bellerin, Ramsey, Mustafi,
MANAGER: Arsene Wenger 6.5
ATTENDANCE: 11.202
Table. 49.Chelsea, 44.Liverpool, 42.Manchester City, 41.Arsenal, 39.Tottenham, Manchester United, 30.Everton, 29.West Bromwich...

Miralem Pjanic nel mirino dell'Arsenal

Dopo aver flirtato con Allegri, l'Arsenal sarebbe ora sulle tracce di Pjanic. Secondo il The Sun, i Gunners avrebbero deciso di fare sul serio per il centrocampista in forza alla Juventus. L'infortunio occorso a Cazorla, playmaker di Wenger (out fino a febbraio), obbliga l'Arsenal a cercare un sostituto: il bosniaco sarebbe l'opzione numero uno. da http://www.gazzettadiparma.it/

domenica 1 gennaio 2017

PL ARSENAL-CRYSTAL PALACE= 2-0


Inizio d’anno con i tre punti per l’Arsenal. Gli uomini di Wenger, grazie ai gol di Giroud - splendido colpo di tacco volante stile scorpione - e di Iwobi si sbarazzano per 2-0 del Crystal Palace. Con questi tre punti, i Gunners toccano quota 40 e scavalcano il Manchester City al terzo posto. Situazione non facile, invece, per le Eagles: gli uomini diAllardyce restano al quartultimo posto con soli due punti di vantaggio rispetto alla zona retrocessione. Dominio totale dell’Arsenal contro il Crystal Palace. Giroud, con uno splendido colpo dello scorpione, permette ai Gunners di chiudere in vantaggio la prima frazione di gioco.
Partono forte i Gunners: al 6’ già sfiorano il vantaggio con Elneny, ma il suo tiro termina alto sopra la porta difesa da Hennessey. All’ 11’ ci prova Sanchez e il suo destro finisce di poco al lato. Altri quattro minuti e va al tiro Iwobi, il suo diagonale trova il numero 13 pronto in presa sicura. Il gol, però, è nell’aria e al 17’ Giroud, con un favoloso colpo di tacco al volo in stile scorpione, manda avanti gli uomini di Arsene Wenger. Da segnalare il perfetto assist del “Ninho Maravilla” Sanchez. Al 25’ i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Elneny, il suo tentativo però non sortisce l’effetto sperato. Nel finale arriva l’occasionissima per il 2-0 sui piedi di Sanchez che, dopo l’errore in disimpegno difensivo del Palace, indirizza la conclusione verso la porta, ma l’estremo difensore gallese con il piede evita il tracollo.
Nei secondi quarantacinque minuti, i Gunners controllano il match e trovano anche il 2-0 grazie al colpo di testa del centrocampista nigerianoIwobi. Al 49’ Sanchez sfiora immediatamente il raddoppio, ma il suo tiro viene respinto dalla difesa del Palace. Passano sei minuti e gli uomini di Wenger trovano il 2-0 con il colpo di testa di Alex Iwobi. Al 61’ si fa vivo per la prima volta il Crystal Palace, ma Cech si oppone al tentativo di Cabaye. Passano altri undici minuti e l’Arsenal va vicino al 3-0, la conclusione di Xhaka, però, viene intercettata dalla difesa delle Eagles. In pieno recupero, i padroni di casa sfiorano il tris con Ramsey, ma il suo tiro si spegne sul fondo. Ci prova anche Chamberlain, ma il risultato non cambia. Con questa vittoria, l’Arsenal riparte dopo i due ko con Everton e Manchester City, salendo al terzo posto in classifica a +1 proprio sui Citizens. Al contrario, gli uomini di Allardyce restano con soli due punti di vantaggio rispetto alla zona retrocessione. da http://www.quotidiano.net/
--------------------------------------------------------------------------------------- Goals.  17'Giroud, 56'Iwobi,
Arsenal: Cech 6.5; Bellerin 7, Gabriel 6, Koscielny 6.5, Monreal 5; Elneny 6.5 (Coquelin 72, 6), Xhaka, 6; Perez 6 (Ramsey 72, 6), Iwobi 8 (Oxlade-Chamberlain 77), Sanchez 7; Giroud 7.5
Substitutes not used: Ospina (GK); Mustafi, Reine-Adelaide, Maitland-Niles
Manager: Arsene Wenger 6.5 
Booked: Monreal
Crystal Palace: Hennessey 7; Kelly 5, Tomkins 5, Dann 6, Ward 6; Flamini 5, Cabaye 5 (Mutch 65, 5); Townsend 6.5 (Lee 71, 5), Puncheon 5, Zaha 5; Benteke 6.5 (Campbell 77)
Substitutes not used: Speroni (GK); Sako, Husin, Phillips
Manager: Sam Allardyce 6 
Booked: Tomkins
Referee: Andre Marriner (West Midlands) 6
Attendance: 59.975 
Table. 49.Chelsea, 43. Liverpool, 40. Arsenal, 39.Manchester City, Tottenham, 36.Manchester United, 27. Everton, 24. Soton, Bournemonth...