mercoledì 31 gennaio 2018

Chelsea, fatta per Giroud dall'Arsenal

Buone notizie per il Chelsea allenato da Antonio Conte, il club di Abramovich ha infatti trovato l'accordo con l'Arsenal per l'acquisto del cartellino di Giroud. I blues verseranno 17,5 milioni più 2,5 di bonus nelle casse dell'Arsenal per arrivare all'attaccante francese, che firmerà un contratto fino a giugno 2019 con opzione per il 2020. da http://gianlucadimarzio.com

Arsenal, ufficiale l'acquisto di Aubameyang

Pierre-Emerick Aubameyang è dell'Arsenal. I Gunners hanno ufficializzato l'acquisto del 28enne attaccante gabonese che colmerà il vuoto lasciato dalla cessione allo United di Alexis Sanchez. Nelle casse del Borussia Dortmund verranno versati 64 milioni di euro, una spesa record nella storia dell'Arsenal. Contratto fino al 2022 per Aubameyang che lascia la società giallonera con un bilancio di 98 gol in 144 gare di Bundesliga e di 172 reti in 213 gare in tutte le competizioni. da http://www.corrieredellosport.it

martedì 30 gennaio 2018

PL SWANSEA-ARSENAL= 3-1



Che brutto questo Arsenal. I Gunners naufragano sul campo dello Swansea fanalino di coda e scivolano a 8 punti dal quarto posto che vuol dire Champions, occupato dal Liverpool vittorioso a Huddersfield. Sottotono tutti gli uomini chiave di Wenger, da Ozil a Lacazette. Esordio per Mkhitaryan, che entra nella ripresa senza lasciare il segno. Nello Swansea, che segna tre gol all’Arsenal dopo averne fatti solo 15 in tutto il campionato, giornata di gloria per Clucas e Ayew. Pronti, via ed è subito lo Swansea a rendersi pericoloso con gli inserimenti dei suoi centrocampisti. L’Arsenal sonnecchia, ma alla mezzora Ozil trova uno dei pochi lampi della sua partita, pescando Nacho Monreal in area. Lo spagnolo ringrazia e porta i Gunners avanti. Tempo neanche un minuto e il match torna in parità. Ozil perde palla, Mawson suggerisce e Clucas infila Cech di sinistro. Il Liberty Stadium festeggia. La ripresa inizia con ritmi blandi, poi Cech combina il pasticcio: retropassaggio al portiere ex Chelsea, che rinvia malissimo trovando i piedi di Ayew, il bomber non si fa pregare e porta i suoi avanti. La reazione dell’Arsenal è timida, nonostante uno schieramento a trazione anteriore dovuto agli ingressi di Mkhitaryan e Giroud. A 3’ dalla fine Ayew va via di potenza sulla fascia, la palla arriva in mezzo e Clucas segna la sua personalissima doppietta, chiudendo la gara. Lo Swansea esce tra gli applausi dei suoi tifosi, l’Arsenal con la consapevolezza che sarà dura fare meglio dell’attuale sesto posto. da https://it.eurosport.com
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Goals: 24'Clucas, 33'Monreal, 61'Ayew, 86'Clucas,
Swansea: Fabianski 7; Naughton 6, Van der Hoorn 7, Fernandez 7, Mawson 7, Olsson 7, Dyer 7 (Carroll 83), Fer 7, Ki 6, Clucas 8 (Routledge 90); Ayew 7 (Bony 88). Subs not used: Abraham, Narsingh, Nordfeldt, Bartley
Manager: Carlos Carvalhal 8
Arsenal: Cech 4, Bellerin 5, Mustafi 5, Koscielny 5, Monreal 5, Ramsey 5, Elneny 6 (Mkhitaryan 60, 6), Xhaka 5, Ozil 5, Lacazette 5, Iwobi 5 (Giroud 76). Subs not used: Ospina, Chambers, Maitland-Niles, Kolasinac, Nketiah. Manager: Arsene Wenger 4  
Booked: Elneny, Bellerin, Ozil 
Referee: Lee Mason 7.5
Attendance: 20.819
Table. 65.Manchester City, 53.Manchester United, 50.Chelsea, Liverpool, 45.Tottenham, 42.Arsenal, 34.Burnley, Leicester, 28.Everton...

domenica 28 gennaio 2018

Il Borussia Dortmund conferma la volontà di Aubameyang di partire, ma per ora situazione di stallo.

Molti tormentoni si sono conclusi, altri verranno spostati al prossimo calciomercato. C'è chi però rimane ancora in bilico tra l'attuale squadra di appartenenza, che desidera lasciare, e quella possibile di arrivo: Pierre-Emerick Aubameyang nel limbo. Continuerà con il Borussia Dortmund o andrà all'Arsenal?
Dopo aver ceduto Sanchez e acquistao Mkhitaryan, l'Arsenal vuole completare l'attacco atomico con Aubameyang, così da dare l'assalto alla vittoria dell'Europa League, della FA Cup, della League Cup. Qualificandosi inoltre in Champions, per fare sul serio dopo un decennio deludente.
"Abbiamo una chiara posizione, come del resto l'avevamo in estate quando è arrivato il Barcellona" ha evidenziato Zorc, direttore sportivo del Borussia Dortmund. "Siamo pronti ad accettare il trasferimento dietro alcune condizioni, per ora le richieste dell'Arsenal non ci hanno soddisfatto".
Dopo essere stato ad un passo dalla Cina, Aubameyang dovrebbe giocare a Londra. O almeno, vorrebbe: "Vuole partire, noi rimaniamo fermi sulle nostre posizioni". Posizioni di fatto economiche, considerando che il club tedesco vuole 70 milioni a tutti i costi. E no 60 come offrono da casa Arsenal.
"Aubameyang? Non posso dirvi niente, non abbiamo nulla da annunciare" le parole di Wenger riguardo al bomber africano. "Al momento rimaniamo così, mantenendo i nostri calciatori e accogliendo al meglio Mkhitaryan. Non so se faremo qualcos'altro, ma in ogni caso, anche se è possibile che qualcosa arrivi, non vi darò mai un nome".
Per Aubameyang pronto un contratto triennale a dieci milioni annui: meno di quanto avrebbe guadagnato in Cina. Ma 28enne l'ex Primavera Milan vuole ancora dire la sua nel calcio che conta, provando a rilanciare l'Arsenal. Giorni frenetici, si decide il futuro. da http://www.goal.com

mercoledì 24 gennaio 2018

LC ARSENAL-CHELSEA= 2-1




Sabato scorso in campionato l’Arsenal aveva segnato quattro reti in ventidue minuti (contro il Palace) e il Chelsea aveva infilato (a Brighton) due gol dopo appena sei giri d’orologio. Le due squadre non si smentiscono nemmeno stasera e dopo undici minuti hanno già trovato la via della rete una volta per parte. Il campanello d’allarme a casa Arsenal suona già al 5’ quando il centro di Pedro è annullato per un chiaro fuorigioco. I Gunners non imparano la lezione e due minuti più tardi vengono puniti da Hazard. Il belga, schierato al posto dell’infortunato Morata, dimostra che è un vero nove – altro che falso – freddando Ospina con un preciso sinistro. Nell’occasione Koscielny e Mustafi lasciano però un buco criminale tra di loro nel quale il numero dieci dei Blues, imbeccato da Pedro, s’incunea efficacemente. Gli uomini di Wenger non si perdono d’animo e all’11' hanno un sussulto vincente, anche se un po’ fortunato. Il colpo di testa dell’incontrastato Monreal gioca a flipper tra Alonso e Rüdiger e finisce per sorprendere Caballero. Nel primo tempo dell’Emirates il Chelsea, che alla mezz’ora offre il debutto a Barkley subentrato all’acciaccato Willian, si fa preferire ma solo ai punti. I Gunners migliorano con il passare dei minuti, mentre l’undici di Conte si affida a qualche ficcante ripartenza. I padroni di casa capitalizzano la loro trasformazione all’ora di gioco. Xhaka inizia l’azione e la finalizza con un tocco lesto, dopo il cross di Lacazette deviato da Rüdiger (ancora lui). C’è spazio anche per Batshuayi e Zappacosta, ma l’attesa zampata degli ospiti non arriva; anzi gli uomini in blu ringraziano Caballero per la balla parata sulla conclusione di Iwobi (76’). In attesa del debutto di Mkhitaryan, l’Arsenal può così festeggiare la prima partita del dopo Sanchez con una prestigiosa vittoria. da http://www.gazzetta.it
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Goals: 7'Hazard, 12'Og.Rudiger,  60'Xhaka,
Arsenal: Ospina, Bellerin, Koscielny, Mustafi, Monreal, Elneny, Ozil, Wilshere, Xhaka, Iwobi (Ramsey 84), Lacazette (Kolasinac 84). Subs not used: Macey (GK), Chambers, Maitland-Niles, Nelson, Nketiah. 
Manager Wenger
Chelsea: Caballero, Azpilicueta, Christensen, Rudiger, Moses (Zappacosta 72), Kante, Bakayoko, Alonso, Willian (Barkley 31), Pedro (Batshuayi 66), Hazard. Subs not used: Eduardo (GK), Drinkwater, Cahill, Luiz. 
Manager Conte
Booked: Hazard, Moses, Wilshere, Monreal 
Referee: Michael Oliver
Attendance: 58.964

lunedì 22 gennaio 2018

Arsenal: per Aubameyang, 50 milioni più il prestito di Giroud al Borussia Dortmund

L'Arsenal ci riprova per Pierre-Emerick Aubameyang. Dopo il primo 'no' del Borussia Dortmund a un'offerta di 50 milioni di euro, i Gunners rilanciano. Secondo il tedesco 'Kicker', una delegazione del club guidata dall'ad Ivan Gazidis, è volata in Germania per provare a trovare un accordo con i gialloneri. Il Borussia valuta il 28enne attaccante gabonese attorno ai 68 milioni, ma il club inglese starebbe pensando di inserire Olivier Giroud come parziale contropartita. Dunque in casa Borussia sarebbe in arrivo una nuova proposta da 50 milioni più il prestito fino a giugno dell'attaccante francese. da https://it.eurosport.com

Alexis Sanchez va al Manchester United, Henrikh Mkhitaryan all'Arsenal.

Dopo una estenuante trattativa e mille intrighi di mercato, Alexis Sanchez è stato finalmente annunciato dal Manchester United come suo nuovo acquisto. Contemporaneamente, l'Arsenal ha annunciato l'arrivo di Henrikh Mkhitaryan. I due giocatori hanno percorso la strada opposta. I due giocatori sono rientrati praticamente nella stessa trattativa, anche se non sono state rivelate le cifre dell'eventuale conguaglio economico. Alexis Sanchez indosserà la maglia numero 7, mentre il numero di Mkhitaryan non è ancora stato svelato.
Il cileno ha parlato così al sito ufficiale del club: "Sono eccitato all'idea di aver firmato con il più grande club del mondo. All'Arsenal ho passato tre splendidi anni e mezzo e mi porterò dietro dei bei ricordi. Non potevo rifiutare la proposta di giocare per questi colori, in questo stadio e sotto la guida di un tecnico come José Mourinho".
Dall'altra parte, Mkhitaryan ha rivelato: "Ho sempre sognato di voler giocare con l'Arsenal e sono molto felice che si sia realizzato. Adesso finalmente sono qui e cercherò di dare il massimo per questa maglia". da http://www.goal.com

domenica 21 gennaio 2018

Mkhitaryan dice sì all'Arsenal, Sanchez allo united

Il centrocampista armeno del Manchester United Henrikh Mkhitaryan ha accettato la proposta di trasferirsi all'Arsenal, aprendo la strada allo scambio con il cileno Alexis Sanchez, molto attesa da Jose Mourinho. Il 28enne centrocampista si sottoporrà alle visite mediche tra domani e lunedì dopo aver trovato nella giornata di oggi l'accordo con il club londinese, di cui al momento non si conoscono i termini. Secondo i media inglesi, il trasferimento avverrà 'alla pari', avendo trovato i club un accordo su una valutazione di 35 milioni di sterline per entrambi i giocatori.  Il manager dei Gunners, Arsene Wenger, aveva detto a chiare lettere che il 29enne ex Udinese avrebbe raggiunto Manchester solo se Mkhitaryan si fosse trasferito all'Arsenal, ma oggi (ieri) non lo ha schierato contro il Crystal Palace spiegando: "Non scende in campo perchè è difficile guidare verso nord e al contempo giocare a calcio...". Intanto, Mourinho ha annunciato come 'imminente' l'arrivo di Sanchez, avendo dato evidentemente il suo assenso allo scambio. da http://www.raisport.rai.it

sabato 20 gennaio 2018

PL ARSENAL-CRYSTAL PALACE= 4-1




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Goals. 6'Monreal, 10'Iwobi, 13'Koscielny, 22'Lacazette, 78'Milivojevic, 
Arsenal: Cech 6, Bellerin 6, Mustafi 6, Koscielny 7, Monreal 7 (Maitland-Niles 35 5),  Xhaka 5, Wilshere 7, Elneny 5), Ozil 7 (Nelson 72 6), Lacazette 6, Iwobi 6 (Kolasinac 83 6). Subs not used: Ospina, Chambers, Mertesacker, Nketiah
Crystal Palace: Hennessey 5,  Fosu-Mensah 4, Kelly 5, Tomkins 5, Van Aanholt 5,  McArthur 3, Milivojevic 6, Cabaye 4 (Riedewald 89 6), Sako 6, Benteke 4, Zaha 4  
Subs not used: Speroni, Ward, Townsend, Lee, Souare, Kaikai
Referee: Chris Cavanagh
Attendance: 59.386
Table. 62.Manchester City, 53.Manchester United, 50.Chelsea, 47.Liverpool, 44.Tottenham, 42.Arsenal, 34.Burnley, Leicester, 28.Everton...

mercoledì 17 gennaio 2018

Walcott passa all'Everton: addio Arsenal dopo 12 anni

Theo Walcott è un giocatore dell'Everton. I Toffees hanno completato l'acquisto del 28enne attaccante dell'Arsenal per una cifra vicina ai 25 milioni di euro, dopo essersi assicurarsi la punta Tosun dal Besiktas. Con Rooney in rosa, l'attacco della squadra di Allardyce è ora di livello internazionale. Walcott ha firmato un contratto che lo legherà al nuovo club per tre anni e mezzo, fino all'estate 2021. 
Lascia i Gunners (dove ormai era finito ai margini del progetto di Wenger) dopo 12 anni e 108 gol realizzati in 397 presenze. Anche il Southampton, il club che aveva lanciato Walcott nel grande calcio prima del passaggio all'Arsenal, era interessato al cartellino di Theo, il cui nome balzò agli onori della cronaca quando Eriksson, allora c.t. dell'Inghilterra, lo incluse a sorpresa nella lista per il Mondiale 2006. E proprio la maglia dei Tre Leoni, indossata da Walcott 47 volte, sarebbe stata tra le ragioni della scelta di accasarsi all'Everton, per avere più spazio e visibilità nell'anno del Mondiale in Russia. Walcott non gioca una gara in nazionale dall'amichevole con la Spagna del novembre 2016. da http://www.gazzetta.it

Arsenal: 35 milioni e Giroud per Aubameyang

Olivier Giroud e 35 milioni di sterline per Pierre-Emerick Aubameyang: sarebbe questa, stando all'Evening standard, l'offerta che l'Arsenal starebbe per presentare al Borussia Dortmund per l'attaccante gabonese. Secondo il tabloid britannico, che rilancia anche l'operazione Alexis Sanchez-Manchester United. Il centravanti giallonero, valutato 53,3 milioni di sterline (all'incirca 60 milioni di euro), nello scacchiere di Wenger andrebbe a sostituire l'attaccante cileno in predicato di lasciare l'Emirates stadium. da http://www.ansa.it
   

martedì 16 gennaio 2018

Calciomercato, Aubameyang ai Gunners?

Sembrava destinato in Cina e invece è ancora a Dortmund. Ma a gennaio probabilmente Pierre-Emerick Aubameyang darà l'addio ai gialloneri. Il gabonese non è stato convocato per la sfida contro il Wolfsburg, ufficialmente per motivi disciplinari, e per i bookmaker è sempre più probabile il suo trasferimento. Si fa ora concreta l’ipotesi Premier League, più precisamente a Londra. La stampa inglese parla del forte interessamento dell’Arsenal e per i quotisti la pista è decisamente plausibile: l’arrivo ai Gunners, soprattutto se Alexis Sanchez dovesse lasciare la squadra, è lo scenario favorito (a 1,60), mentre la possibilità che l’attaccante rimanga a Dortmund si gioca a 2,20. Sulle tracce di Aubameyang c’è anche il Liverpool, ma per i Reds l’offerta sale a 11 volte la posta. da http://www.corrieredellosport.it

domenica 14 gennaio 2018

PL BOURNEMONTH-ARSENAL= 2-1



Che fosse un periodo particolarmente complicato per l'Arsenal, tutti ne erano al corrente. Dopo la clamorosa eliminazione in FA Cup per mano del Nottingham Forrest di Championship e il percorso balbettante in campionato, ci si mette anche il mercato invernale. Wenger, pesantemente contestato dai tifosi ospiti al Vitality Stadium, sceglie di escludere le stelle Alexis Sánchez e Mesut Özil al centro delle principali voci di trasferimento nella sfida al Bournemouth. Per un'ora abbondante di gioco, tutto bene, anche grazie al vantaggio di Bellerín. Poi le Cherries la ribaltano con grinta, carattere e orgoglio, portandosi a casa il primo successo in assoluto contro la formazione londinese. Partono bene le Cherries, subito insidiose al 4' con un tiro in scivolata dal limite di Smith, con palla che sfiora il palo alla sinistra di Čech. Da qui in avanti, tuttavia, l'Arsenal è la squadra che prova e trova maggiormente la via della conclusione: al 9', su assist dalla destra di Lacazette, Maitland-Niles controlla bene e col destro, colpisce una clamorosa traversa. Un minuto dopo è pericoloso Iwobi, che dal limite dell'area ci prova con un mezzo esterno ben respinto da Begović in calcio d'angolo.Così, dopo un paio di colpi di testa in tuffo di Mustafi sugli sviluppi di altrettanti cross dalla bandierina di Xhaka, si passa alla ripresa. Che i Gunners aprono a meraviglia: straordinario filtrante i Iwobi per Bellerín, che scatta sulla destra e, a tu per tu con Begović, lo fulmina anche approfittando di un'uscita poco efficace dell'estremo difensore ex Chelsea. E' il gol del vantaggio dell'Arsenal, che sembra aver trovato la quadratura del cerchio. In realtà, il Bournemouth si mette a "martellare" nella trequarti dei Gunners fino a ribaltare nel giro di 4': al 70', altra uscita a farfalle - questa volta di Čech - che si fa anticipare dal bravo Callum Wilson sul cross dalla destra di Fraser. A realizzare il 2-1, invece, è Ibe, con un turo prepotente alle spalle del portiere avversario, dopo l'intelligente sponda in area dello stesso Wilson. Finisce 2-1, l'Arsenal resta a -5 dalla coppia del quarto posto Tottenham-Liverpool, coi Reds impegnati a breve contro il Manchester City ad Anfield. Per le Cherries di Howe (che salgono a 24 punti), tre punti fondamentali in ottica salvezza. da https://it.eurosport.com
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Goals. 52'Bellerin, 70'Wilson, 74'Ibe,
Bournemouth:Begovic 6; Francis 6, S. Cook 6.5, Ake 7; A.Smith 6.5, Gosling 6.5, L. Cook 7, Daniels 5 (Mousset 63); Ibe 6.5 (Pugh 86), Fraser 7; Wilson 8 (Afobe 90). Subs not used: Boruc, Surman, Arter, Simpson
Manager: Eddie Howe 7
Arsenal: Cech 4, Chambers 5 (Ramsey 73, 6), Mustafi 6, Holding 5, Bellerin 6, Wilshere 6, Xhaka 5, Maitland-Niles 5, Iwobi 5 (Walcott 76, 5), Welbeck 5 Lacazette 4
Subs not used: Ospina, Mertesacker, Kolasinac, Elneny, Nketiah
Manager: Steve Bould 4
Booked: Gosling, Francis, Xhaka, Wilshire, 
Referee: Kevin Friend 6
Attendance: 10.836
Table. 62.Manchester City, 47.Manchester United, Chelsea, 44.Liverpool, Tottenham, 39.Arsenal, 34.Burnley, 31.Leicester, 27.Everton...

sabato 13 gennaio 2018

Wenger su Özil: «È possibile che resti»

Se per Alexis Sanchez, conteso dai due Manchester, sembra aver ormai gettato la spugna, Arsene Wenger nutre più di una speranza di trattenere Mesut Ozil. Anche il tedesco è in scadenza di contratto a fine stagione ma le chance di vederlo in futuro con la maglia dell'Arsenal sono più alte rispetto al Nino Maravilla. «C'è ancora l'opportunità che resti - dice di lui il tecnico dell'Arsenal - Questi ragazzi vogliono vincere ma anche fare soldi, una combinazione possibile nei grandi club. Ozil ha vinto qualcosa qui e vuole lottare anche per la Premier, come è giusto che sia. È probabile che Sanchez non rinnoverà ma vogliamo trattenere Wilshere (anche lui in scadenza) e se c'è la possibilità anche Ozil, a quel punto la ricostruzione sarebbe meno profonda». Sul fatto che sempre più calciatori preferiscano arrivare a fine contratto e accasarsi altrove a parametro zero è dovuto, secondo Wenger, «a un motivo molto semplice: i trasferimenti costano tanto. Gli agenti ormai dicono ai club interessati: 'ti porto quel calciatore a fine contratto ma mi paghi una commissione'. E questo uccide il mercato». da http://www.corrieredellosport.it

Calciomercato, Ancelotti all'Arsenal: c'è l'accordo, 10 milioni annui

L’Arsenal ha scelto l’erede di Arsène Wenger, verso l’addio dopo ben 22 anni passati a Londra. E il nuovo allenatore dei Gunners, stando a quanto riporta il Corriere dello Sport, sarà Carlo Ancelotti. Il curriculum e i successi ottenuti in carriera, qualora dovesse arrivare la firma, verranno strapagati: contratto di 4 anni a 10 milioni di euro a stagione. La fumata bianca è vicina, l’accordo tra le parti sarebbe stato trovato. Il tecnico azzurro, qualche mese fa, aveva rifiutato l’offerta dell’Arabia Saudita, che gli aveva proposto 10 milioni di euro esclusivamente per guidare la Nazionale ai Mondiali in Russia della prossima estate. Insomma, si starebbero per spegnere - se mai fossero state accese - le ultime speranze di vedere Ancelotti sulla panchina dell’Italia. Il sogno di Carlo Tavecchio, presidente dimissionario della Federcalcio, sta per svanire. La notizia della possibile intesa tra il tecnico e l'Arsenal, club pronto al rilancio dopo le ultime stagioni non esaltanti, sta già facendo il giro del mondo. Un botto di calciomercato, seppur riguardante un allenatore. L’Arsenal non ha dubbi, Ancelotti rappresenta il profilo ideale per tornare a competere in Premier League e magari anche in Europa. I primi contatti tra le parti risalirebbero tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre. A giugno "Carletto" potrebbe diventare ufficialmente il nuovo tecnico dei Gunners e dettare le nuove manovre di calciomercato. Le cifre sarebbero impressionanti: 4 anni di contratto e ingaggio a doppia cifra, 10 milioni di euro a stagione più bonus legati ai traguardi raggiunti dalla squadra.
Il ciclo Wenger sta per chiudersi, a giugno dovrebbe iniziare quello di Ancelotti. Il francese lascerebbe l’Arsenal dopo ben 22 anni. Arrivò nell’estate del 1996. In totale, con i Gunners, ha conquistato 3 Premier League (1997-1998, 2001-2002, 2003-2004), 7 FA Cup (1997-1998, 2001-2002, 2002-2003, 2004-2005, 2013-2014, 2014-2015, 2016-2017), 7 Community Shield (1998, 1999, 2002, 2004, 2014, 2015, 2017) e 6 Supercoppe d'Inghilterra (1999, 2000, 2003, 2005, 2016, 2017). In più da ricordare la finale di Champions League persa con il Barcellona nel maggio del 2006 (gol di Campbell, poi rimonta firmata da Eto'o e Belletti). Il prossimo calciomercato potrebbe porre fine alla sua avventura sulla panchina dell'Arsenal. da https://www.foxsports.it

mercoledì 10 gennaio 2018

LC CHELSEA-ARSENAL= 0-0


A dire la verità, ai punti avrebbe meritato sicuramente il Chelsea. Solo sette giorni fa in campionato era terminato 2-2 un match bellissimo, ricco di colpi di scena con annessa traversa finale colpita da Zappacosta a negare il successo ai Blues. La gara di League Cup, l'andata, non è stata da meno. Sono mancati i gol: quelli salvati da Ospina eroe dei Gunners, quelli sbagliati incredibilmente da Christensen e Hazard. Il match di Stamford Bridge è stato gradevole, di grande ritmo e, come detto il Chelsea ha imposto il suo ritmo, accelerando, rallentando, andando a folate. L'Arsenal ha badato bene a essere compatto, per non rischiare nulla e giocarsi le possibilità di qualificazione alla finale nel return atch di Emirates. Non particolarmente massiccio il turnover dei due allenatori. Per il Chelsea turno di riposo al capitano Cahill e a William ma dentro sia Christensen che Drinkwater. Per quanto concerne i Gunners Wenger ha lasciato in panchina Sanchez (tante voci di mercato su di lui) preferendo Iwobi dopo le polemiche degli ultimi giorni seguiti all'eliminazione dell'Arsenal dalla FA Cup da parte del Nottingham Forest. In mezzo Wilshere con Xhaka e davanti Lacazette come primo finalizzatore. Primo tempo che ha faticato a sbloccarsi tatticamente. Le squadre hanno badato all'accortezza difensiva piuttosto che a trovare la via del gol. Ma la gara si è accesa al 21' quando nel giro di due minuti Ospina ha dovuto fare gli straordinari per fermare due conclusioni insidiose di Moses, anche se il primo tentativo della partita era stato di Lacazette con un tiraccio finito altissimo. Iwobi ha provato a impensieri Courtois ma sul finale di primo tempo è stato Fabregas a fallire una chance ottima calciando addosso a Ospina. E nella ripresa il Chelsea ha iniziato in dominio chiudendo, letteralmente, l'Arsenal nei 30 metri. Christensen ha fallito di testa una buona chance da due passi mandando il pallone alto sulla traversa di testa. Poi è stata la volta di Hazard, dopo un bellissimo scambio a tre con Fabregas e Alonso, che non è riuscito a concludere anticipato in extremis. Ci ha provato anche Morata ma Ospina ha risposto presente deviando la conclusione dello spagnolo. Conte ha giocato la carta Willian per dare maggiore imprevedibilità alla fase offensiva, Wenger ha inserito Sanchez per preoccupare maggiormente i centrali dei Blues. Il Chelsea ha continuato a spingere, ma l'Arsenal ha comunque resistito tenendo in piedi un match che con un risultato di parità garantisce almeno il 50% di possibilità di passare il turno. Per Conte le sfide con Wenger assumono connotati da incubo, un solo successo contro l'allenatore francese. da https://sport.sky.it
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Goal. -
Chelsea: Courtois 6; Azpilicueta 6, Christensen 6, Rudiger 6.5, Moses 6, Kante 7, Fabregas 7, Drinkwater 6 (Willian 68, 6), Alonso 6, Hazard 7 (Bakayoko 84), Morata 6 (Batshuayi 87). Subs not used: Eduardo, Luiz, Zappacosta, Pedro. 

Manager: Conte 6
Arsenal: Ospina 6, Chambers 6, Mustafi 7, Holding 6; Wilshere 6 (Elneny 57, 6), Xhaka 6, Bellerin 6, Maitland-Niles 6, Iwobi 6, Welbeck 5, Lacazette 5 (Sanchez 66, 6)
Subs not used: Macey, Mavropanos, Mertesacker, Nelson, Walcott.
Manager Bould 6
Booked: Xhaka, Elneny, Kante,
Referee: Martin Atkinson
Attendance: 40.097

martedì 9 gennaio 2018

Trattativa Arsenal-Valencia per Coquelin

Arsene Wenger, allenatore dell’Arsenal, ha confermato “una trattativa in corso” per la cessione al Valencia di Francis Coquelin. “È una possibilità, ma non è ancora stato deciso niente”, ha detto il tecnico francese. Wenger ha tuttavia negato di voler cedere il giocatore ai’cugini’ del West Ham United che, secondo diversi media inglesi,sembrava il club destinato più interessato al cartellino delgiocatore. “Non abbiamo contatti con il West Ham”, ha chiarito Wenger. Il Valencia, nel mercato invernale, ha già acquisito Vietto dall’Atletico Madrid, con un’opzione di acquisto non obbligatoria per l’estate. Resta da capire i termini del trasferimento di Coquelin dall’Arsenal al club spagnolo: se in prestito, oppure dietro pagamento di una cifra che oscilla fra i 10 e i 12 milioni. da http://it.euronews.com

domenica 7 gennaio 2018

FAC NOTTINGHAM FOREST-ARSENAL= 4-2



Giant killing al City Ground. Il Nottingham Forest scrive una stupenda pagina di storia nel terzo turno di FA Cup, eliminando i campioni in carica dell'Arsenal. Finisce 4-2 per la 14esima forza della Championship, che passa al 20' con il colpo di testa di Lichaj sul calcio di punizione di Dowell. Tre minuti dopo, sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato, i Gunners trovano il pari in mischia con Mertesacker.

Al 44' il nuovo vantaggio dei padroni di casa: la rete è un capolavoro del terzino statunitense Eric Lichaj che firma la sua personale doppietta. Stop di petto al limite dell'area e tiro di collo che si infila all'incrocio dei pali. Al 63' arriva pure il tris: Holding atterra Cash in area e Moss indisca il dischetto, Brereton col piattone destro spiazza Ospina e fa impazzire i suoi tifosi che iniziano a credere nell'impresa. La partita viene riaperta al 79' da Smith che perde goffamente il pallone e permette a Welbeck di firmare il 3-2. Wenger in tribuna (squalificato per 3 turni e multato di 40mila sterline per aver criticato l'arbitro Dean nel match di Premier League contro il West Bromwich) inizia a sperare. Lo farò per pochissimo.
All'85' Debuchy atterra Traoré da dietro e Moss concede il secondo penalty della partita. Stavolta trasforma Dowell, non senza polemiche. Il classe '97 scivola al momento del tiro e probabilmente tocca due volte il pallone, come successo a Bacca in un Sassuolo-Milan della scorsa stagione. Grandi proteste dell'Arsenal, ma il gol viene convalidato da Moss dopo un consulto col guardalinee. Al City Ground si fa la storia: il Nottingham avanza al quarto turno, l'Arsenal detentore del trofeo viene clamorosamente eliminato. Mai i Gunners erano stati buttai fuori a questo punto della competizione. da https://www.foxsports.it
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Goals.  20'Lichaj, 23'Mertesacker, 44'Lichaj, 64'Brereton(p), 79'Welbeck, 87'Dowell(p),
Nottingham Forest: Smith 7 Lichaj 8, Worrall 6, Mancienne 7, Traore 7 Vaughan 7, Osborn 7; Cash 7 (McKay 87 min), Dowell 7 (Mills 90+3), Clough 6 (Walker 56, 6); Brereton 8. Subs not used: Henderson, Bouchalakis, Cummings, Vellios. Manager Brazil 8
Arsenal: Ospina 5, Debuchy 4 (Akpom 87), Mertesacker 5 Holding 3 Maitland-Niles 5, Willock 5 (Nketiah 65, 5), Elneny 5, Walcott 4, Iwobi 5, Nelson 4, Welbeck 5.
Subs not used: Macey, Chambers, Osei-Tutu, Dasilva, Reine-Adelaide. Manager Bould 4
Bookings: Debuchy, Ospina, Mertesacker, Worrall
Sent off: Worrall
Referee: Jonathan Moss
Attendance: 27.182 

venerdì 5 gennaio 2018

Arsenal, Wenger squalificato 3 giornate

L'ultimo turno di campionato ha lasciato pesanti strascichi in casa dell'Arsenal. Sono, infatti, state inflitte tre giornate di squalifica per il tecnico dei Gunners Arsene Wenger al termine dell'ultimo match di campionato contro il West Bromwich Albion.
E' questa la decisione ufficiale della Football Association per le dure accuse rivolte all'arbitro Mike Dean dopo la sfida di domenica scorsa. Il tecnico dei Gunners si era addirittura introdotto a fine gara nello spogliatoio del direttore di gara per protestare contro il rigore assegnato ai locali all'89' (1-1 il risultato finale del match), rincarando poi la dose in conferenza stampa. da https://sport.virgilio.it

giovedì 4 gennaio 2018

mercoledì 3 gennaio 2018

PL ARSENAL-CHELSEA= 2-2


Uno dei derby più sentiti della capitale finisce senza vinti né vincitori (2-2), al termine di una contesa semplicemente entusiasmante. Vince lo spettacolo, con una rimonta e una contro-rimonta, oltre a una prestazione sontuosa dei due portieri. Chelsea e Arsenal perdono però l’occasione di sorpassare rispettivamente Manchester United e Tottenham in classifica. I Blues rimangono allora terzi, mentre l’undici di Wenger non si schioda da un poco prestigioso sesto posto. Nel posticipo della ventiduesima di Premier le due contendenti schierano unicamente due punte – Lacazette e Sanchez da una parte, Morata e Hazard dall’altra – con Özil e Fabregas a svariare nello spazio tra la linea mediana e i due attaccanti. Al 14’ Chambers si addormenta e lascia scappare Morata il quale solitamente davanti al portiere avversario è una sentenza; in questo caso il madrileno spreca ciabattando a lato. Tre minuti più tardi la Dea bendata non veste i colori dell’Arsenal: la conclusione da buona posizione di Sanchez viene deviata magistralmente da Courtois, colpisce entrambi i pali della sua porta ed è infine riafferrata dal portiere belga. I Gunners si fanno preferire e al 24’ Lacazette si gira in area di rigore, calcia di destro e trova ancora pronto l’estremo difensore dei blu. Bakayoko scalda le mani all’ex Cech, ma la truppa di Conte non riesce a dare continuità alla propria azione. Al 45’ è l’altro ex della partita, Fabregas, a mettersi in luce: il pregevole tacco di Hazard smarca il catalano che mette sopra la traversa. Al ritorno dagli spogliatoi il Chelsea scatta a tutta. Al 50’ Cech nega in pochi secondi per due volte la gioia del gol agli ospiti: dapprima di piede sul rasoterra di Hazard, ben imbeccato da Fabregas, e poi con il guantone sull’incornata di Alonso. In una partita dominata dai portieri Courtois non vuole essere da meno del suo collega e al 52’ si oppone brillantemente a Lacazette. Al 63’ nemmeno il numero uno del Chelsea può fermare i Gunners: il sinistro di Wilshere è una cannonata di nome e di fatto e l’Emirates diviene una bolgia. È la prima rete per l’ex nazionale inglese in Premier dal maggio del 2015. Appena sessanta secondi più tardi Lacazette potrebbe raddoppiare ma la sua rasoiata a fil di palo è intercettata da Courtois. Soltanto tre giorni fa Wenger era andato su tutte le furie a seguito del rigore fischiato contro i suoi sul terreno del WBA (e per questo verrà probabilmente squalificato). Stasera non è di certo più felice: Bellerin interviene in maniera molto ingenua, toccando Hazard che va a terra in area, accentuando la caduta. Taylor indica il dischetto e il belga dei Blues si rialza e non perdona (67’). Chi invece grazia ancora una volta i biancorossi di casa è Morata che s’invola verso Cech ma mette alto (71’). La disperazione di Conte, che s’inginocchia nella propria area tecnica, è palese. Tutt’altra storia all’84’ quando l’assist di Zappacosta (entrato al 56’) trova la deviazione vincente di Alonso in mezzo all’area di rigore dell’Arsenal. Il forcing finale dell’Arsenal è però imperioso e al 92’ sulla respinta aerea di Alonso il destro di Bellerin non perdona Courtois. Non è finita: l’ultimo guizzo è del Chelsea, ma Morata spreca e Zappacosta spara sulla traversa al 93'. Il pari è il risultato più giusto, a vincere sono stati gli spettatori che hanno vissuto novantacinque minuti emozionanti. E nel giro delle prossime tre settimane le due squadre della capitale s’incontreranno altre due volte per le semifinali della Carabao Cup: auguriamoci che ci siano altrettante emozioni. da http://www.gazzetta.it
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Goals. 63'Wilshere, 67'Hazard(p), 84'Alonso, 92'Bellerin,
Arsenal: Cech 7; Chambers 4 (Walcott 88), Mustafi 6, Holding 6; Bellerin 6, Wilshere 7, Xhaka 6, Maitland Niles 5; Ozil 6, Sanchez 7; Lacazette 6 (Welbeck 80). Subs not used: Mertesacker, Ospina, Iwobi, Coquelin, Elneny. Manager: Arsene Wenger 6
ChelseaCourtois 7, Azpilicueta 6, Christensen 7, Cahill 6, Moses 5 (Zappacosta 56, 7), Bakayoko 6, Kante 7, Fabregas 7 (Drinkwater 70, 6), Alonso 7; Hazard 8 (Willian 81), Morata 4 . Subs not used: Caballero, Rudiger, Pedro, Batshuayi. Manager: Antonio Conte 6
Yellow cards: Fabregas 42, Courtois 89, Wilshere 31, Holding 53, Ozil 67
Referee: Anthony Taylor 6
Attendance: 59,379 
Table. 62.Manchester City, 47.Manchester United, 46.Chelsea, 44.Liverpool, 40.Tottenham, 39.Arsenal, 34.Burnley, 30.Leicester, 27.Everton...

martedì 2 gennaio 2018

Wenger: "Sanchez e Ozil via? Al loro posto due top"

L'allenatore dell'Arsenal, Arsene Wenger, è stato messo sotto inchiesta dalla Football Association per le dure accuse rivolte all'arbitro Mike Dean, 'colpevole' ai suoi occhi di aver concesso un rigore inesistente al West Bromwich Albion nell'ultima partita di campionato dei Gunners. Il francese, ormai decano della Premier League con 811 panchine, non ha mai perso la sua vena polemica che spesso lo ha messo nei guai e anche questa volta rischia una lunga squalifica.
Lo scorso gennaio fu tenuto lontano dalla panchina per quattro turni per aver criticato con troppa foga un altro arbitro. Domenica sera, dopo il match, Wenger si era introdotto nello spogliatoio del direttore di gara contestando il suo operato e nella successiva conferenza stampa aveva rincarato la dose, mettendo in dubbio la preparazione dell'intera classe arbitrale inglese. Secondo la Fa, "il comportamento e il linguaggio usati dal tecnico dell'Arsenal sono stati offensivi e impropri". Wenger avrà tempo fino a venerdì per fornire la propria versione prima che il caso venga esaminato.
Intanto però il tecnico francese deve preoccuparsi del mercato in uscita, con Sanchez e Ozil che non sembrano aver intenzione di rinnovare il contratto in scadenza a fine stagione: "Al momento non hanno firmato nulla, non c'è alcuna firma e quindi non possiamo dire granché - ha detto Wenger nella conferenza stampa alla vigilia del match contro il Chelsea prima di promettere che - Se dovessero andar via verranno rimpiazzati da elementi di grandissimo livello. Comunque noi non abbiamo ancora ricevuto alcuna offerta per i nostri giocatori. Arsenal interessata a David Luiz? No, solo voci". da http://www.premiumsporthd.it