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martedì 1 settembre 2020

Ken Friar diventa Presidente a vita dell'Arsenal.

Dopo 70 anni dedicati all'Arsenal, Ken Friar (Amministratore Delegato), diventa Presidente a vita dei Gunners, prendendo il posto di Sir Chips Kenswick (2013-2020).

Chairman
George Leavey (1899-1910)
Sir Henry Norris (1910-1927)
Sir Samuel Hill-Wood (1927-1936)
 father of Denis Hill-Wood
Lord Lonsdale (1936)
Lord Granard (1936-1946)
Sir Samuel Hill-Wood (1946-1948)
Sir Robert Bracewell-Smith (1948-1961)
Denis Hill-Wood (1961-1982)
Peter Hill-Wood (1982-2013)

Sir Chips Kenswick (2013-2020)
Ken Friar OBE (2020-present)

https://arsenalmemo.blogspot.com/p/honours-record.html

giovedì 28 maggio 2020

Sir Chips Kenswick lascia la Presidenza dell'Arsenal.

Dopo 7 anni, Sir Chips Keswick lascia la carica di Presidente dell'Arsenal, nel 2013 era subentrato a Peter Hill-Wood.  A chi toccherà ora.
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CHAIRMAN
George Leavey (1899-1910)
Sir Henry Norris (1910-1927)
Sir Samuel Hill-Wood (1927-1936) father of Denis Hill-Wood
Lord Lonsdale (1936)
Lord Granard (1936-1946)
Sir Samuel Hill-Wood (1946-1948)
Sir Robert Bracewell-Smith (1948-1961)
Denis Hill-Wood (1961-1982)
Peter Hill-Wood (1982-2013)
Sir Chips Kenswick (2013-2020)

https://arsenalmemo.blogspot.com/p/honours-record.html

venerdì 28 dicembre 2018

Arsenal in lutto: morto l'ex presidente Peter Hill-Wood.

E' morto all'età di 82 anni l'ex presidente dell'Arsenal Peter Hill-Wood. Lo comunica il club londinese in una nota. Hill-Wood ha guidato i Gunners dal 1982 (dopo la morte del padre Denis) al 2013 ed ebbe un ruolo decisivo nel trasferimento nel 2006 da Highbury all'Emirates Stadium, l'attuale impianto dell'Arsenal.
Lutto nel mondo del calcio inglese. E' morto all'età di 82 anni l'ex presidente dell'Arsenal Peter Hill-Wood. Lo comunica il club londinese in una nota. Hill-Wood ha guidato i Gunners dal 1982 (dopo la morte del padre Denis) al 2013 ed ebbe un ruolo decisivo nel trasferimento nel 2006 da Highbury all'Emirates Stadium, l'attuale impianto dell'Arsenal. Sotto la sua presidenza i Gunners hanno vinto cinque volte la Premier (compresa quella della stagione degli 'invincibili' del 2004) e cinque Fa Cup, oltre che la Coppa delle Coppe.
da https://it.eurosport.com

sabato 15 febbraio 2014

Keswick: "Pronti a spendere"

Dopo Mesut Ozil, l'Arsenal ha intenzione di proseguire la sua campagna acquisti con altri dispendiosi colpi di mercato. Lo rivela il presidente dei 'Gunners' Chips Keswick, intervistato dal 'Daily Star'. "Lo sviluppo dei giovani continua ad essere un punto chiave per il club - ha spiegato il presidente - ma siamo pienamente consapevoli di dover trovare il giusto equilibrio tra gioventù ed esperienza. Abbiamo acquistato Ozil ad una cifra record per la storia dell'Arsenal e lavoreremo sodo per trovare altri rinforzi per la squadra". Secondo il tabloid inglese, i 'Gunners' saranno pronti a investire circa 145 milioni di euro in estate. da http://www.calciomercato.it/

sabato 15 giugno 2013

Sir Chips Keswick nuovo presidente dei Gunners

Cambio di presidenza in casa Arsenal: viste le improvvise dimissioni di Peter Hill-Wood per motivi di salute. Al suo posto è stato eletto come nuovo presidente Sir Chips Keswick, 73 anni, già facente parte del Consiglio d'amministrazione dei Gunners dal 2005.
da http://www.tuttomercatoweb.com

sabato 9 marzo 2013

Hill-Wood non vuol vendere

Peter Hill-Wood, azionista di maggioranza dell'Arsenal, ha dichiarato ancora una volta di non voler vendere le sue quote. Si parla di una probabile cessione da parte del dirigente inglese e di un gruppo di orientali intenzionati al pacchetto azionario dei Gunners, ma Hill-Wood smentisce catgoricamente: "Non ho sentito nulla a tal proposito e non credo che nessuno conosca la situazione, sono tutte speculazioni intorno all'Arsenal. Anche se qualcuno dovesse fare un'offerta io e Usmanov diremmo di no". da http://www.calcionews24.com

domenica 2 dicembre 2012

Spavento per il presidente Hill-Wood

Spavento in casa Arsenal per le condizioni di salute del presidente Peter Hill-Wood. Sul sito della società infatti è stata diffusa la notizia del ricovero del numero 1 dei 'Gunners' in seguito ad un attacco di cuore avvenuto nella notte di venerdi. Le condizioni del presidente tuttavia, sembrano essere stabili ed in miglioramento. 
dahttp://www.calciomercato.it

venerdì 26 ottobre 2012

Kroenke: "Vincere obiettivo per il futuro"

Nonostante la non eccelsa partenza sia in campionato che in Champions League, Stan Kroenke, azionista di maggioranza dell'Arsenal, è fiducioso in vista degli impegni futuri della squadra londinese: "Nutro forti ambizioni per questo club e credo che segneremo tanti gol. La ragione che mi ha spinto add entrare nello sport è la voglia di vincere, il resto è noia. Posso assicurare che non sono il solo a pensarla così all'interno della società. La squadra è in grado di mantenertsi ad alto livello e so che riuscirà ad andare avanti nel migliore dei modi. Sogniamo un bel futuro, che ci regali qualche trofeo", le dichiarazioni riportate da Sky Sportsda http://www.calcionews24.com

mercoledì 10 ottobre 2012

Hill-Wood: "Non sforeremo il monte ingaggi per trattenere Walcott"

Theo Walcott potrebbe essere uno dei principali protagonisti delle prossime sessioni di mercato. Il talento inglese infatti, non ha ancora trovato un accordo con l'Arsenal per il rinnovo e potrebbe quindi anche decidere di lasciare il club londinese a parametro zero.

I suoi rappresentanti, si rivedranno nei prossimi giorni con la società per trovare un'intesa, il presidente dei GunnersHill-Wood, ha però tenuto a precisare una cosa dalle pagine delDaily Star: "Ci siamo imposti un tetto salariale e non siamo disposti a superarlo per nessuno. Abbiamo già fatto a Walcott un'offerta che ritenevamo molto vantaggiosa ma lui l'ha rifiutata".
L'Arsenal spera ancora di trattenere l'attaccante: "Speriamo che tutto si risolva, non chiedetemi però quanto tempo ci vorrà perchè non ne ho la più pallida idea. Mi auguro che alla fine possa firmare, questa cosa degli stipendi dei calciatori è però sfuggita a tutti di mano". 

mercoledì 3 ottobre 2012

Arsenal, nel 2012 giro d'affari per quasi 300 milioni di euro e utili a quota 40 milioni

Il fatturato dell'Arsenal, al termine della stagione 2011/12, è stato di 294 milioni di euro (235 milioni di sterline) contro i 281 milioni di euro del 2011. L'utile operativo (al lordo di oneri eccezionali, ammortamenti e trading di giocatori) è stato di circa 40 milioni di euro (32,3 milioni di sterline).  Nel 2011 l'utile era stato di 57 milioni. Il calciomercato ha portato un attivo di 32,5 milioni (nel 2011 si era registrata una perdita di 17,5milioni) grazie alle cessioni di Cesc Fabregas e Samir Nasri (parzialmente compensati da maggiori ammortamenti). L'attività immobiliare con il progetto Highbury Square  va riducendosi con un utile di esercizio di circa 9 milioni (contro i quasi 37 del 2011). Osservando le voci di entrata spicca il fatto che dall'Emirates Stadium arrivano 118 milioni di euro, somma che supera la quota da diritti tv pari a 103 milioni di euro. I ricavi commerciali sono invece 65 milioni. In termini di costi, sono aumentati i salari arrivando a 180 milioni di euro (nel 2011 erano a 155). La massa salariale rappresenta il 60,9% dei  ricavi calcistici (nel 2011 si era al 55,2%). Il livello complessivo di indebitamento del gruppo Arsenal è stabile intorno ai 120 milioni di euro. Commentando i risultati dell'esercizio, Peter Hill-Wood, presidente non esecutivo, ha detto: "Abbiamo investito nella squadra e nelle infrastrutture del club nel suo complesso e questo continuerà. I nuovi regolamenti finanziari Uefa hanno aggiunto un ulteriore enfasi alla necessità di una sana gestione. Per questo motivo le nostre attività per aumentare le entrate sono importanti. I ricavi sono aumentati e ci permettono di continuare ad essere competitivi e di tenere il passo con i costi". Ivan Gazidis, amministratore delegato, ha aggiunto: "L'Arsenal si è qualificato per la Champions League per la quindicesima stagione di fila, mentre fuori dal campo abbiamo una strategia di business e infrastrutture che ci stanno aiutando a far crescere i nostri ricavi. Questa crescita dei ricavi fornirà finanziamenti sostenibili per futuri investimenti nella squadra mantenendola all'interno dei requisiti finanziari del Fair Play". da http://marcobellinazzo.blog.ilsole24ore.com

mercoledì 5 settembre 2012

Hill-Wood: "Non rischiamo nulla"

Peter Hill-Wood ha voluto rassicurare i tifosi dell'Arsenal, in merito alle condizioni economiche e alle ambizioni sportive del club. Il presidente dei Gunners ha fatto capire che, nonostante un mercato fatto di cessioni eccellenti e di acquisti di talenti non ancora sbocciati, la compagine londinese reciterà un ruolo di prim'ordine nella stagione appena iniziata: "Wenger è una persona particolarmente abile nel capire il momento economico di un club o di un intero sistema, sicuramente non ci porterà a finire in bancarotta, com'è accaduto recentemente ad altri club. Ciò che i tifosi reclamano non mi sfiora minimamente. Sia io che Arsene siamo disgustati da quanto abbiamo sentito."Anche Arsene Wenger ha soldi da spendere, ma a tutto c'è un limite. Non possiamo spendere 50 milioni di sterline per un giocatore, pertanto da questo punto di vista direi che non possiamo competere con chi lo fa. Non credo che Kroenke (principale azionista del club, ndr) metterà mai a disposizione della società i soldi di Abramovich o dello sceicco Mansour, come avviene nel Chelsea o nel Manchester City, non è semplicemente questa la nostra concezione di gestione del club - le parole del numero uno del club londinese - . Fortunatamente Wenger capisce bene tutto questo, non vuole finire in bancarotta:l'esempio di Glasgow Rangers non deve essere dimenticato mai".

venerdì 6 luglio 2012

Van Persie non rinnova, scoppia una guerra intestina all’Arsenal!

Quella che si appresta a vivere l'Arsenal, è un'altra estate di passione. Dopo aver perso un anno fa Fabregas e Nasri, il club londinese deve ora fare i conti con la volontà di Robin Van Persie di non rinnovare. Proprio la decisione del campione olandese, ha creato malumore all'interno della società. 

I due secondi azionisti del club, Alisher Usmanov e Farhad Moshiri, hanno infatti duramente attaccato la politica scelta dal proprietario Stan Kroenke. 
"Quando si è iniziata la politica dell'autofinanziamento, l'obiettivo era quello di soddisfare quelli che erano all'epoca i principali azionisti e che poi hanno ceduto le loro azioni. Questa scelta, sta però ora portando i nostri migliori giocatori a cercarsi altre destinazioni".
L'Arsenal non potrà quindi continuare a crescere se si andrà avanti con l'autofinanziamento: "Tutto sta andando a discapito delle prestazioni sportive. Questa politica ci sta facendo perdere i nostri migliori talenti a favore dei nostri principali concorrenti. I giocatori si chiedono quali siano le reali ambizioni del nostro club e, la situazione di un calciatore eccezionale come Van Persie lo dimostra". 
Non ci si fa illusioni sul futuro dell'olandese in casa Gunners: "Perderemo un altro campione perchè non possiamo assicurargli la conquista dei trofei. Si può fare buon viso a cattivo gioco, si può pontificare questo modello, ma non possiamo più garantire successi ai nostri tifosi".
Sul giocatore, intanto, dopo l'annuncio della volontà di non rinnovare è ressa tra le squadre più facoltose d'Europa. In pole i soliti sceicchi di Manchester City e Paris Saint-Germain, due club a caccia di un centravanti di livello top per la prossima stagione. Ma occhio allo United, pista emersa a sorpresa nelle ultime ore.

giovedì 5 luglio 2012

Arsenal: azionisti contro patron Kroenke per caso Van Persie

Due azionisti di minoranza dell'Arsenal hanno scritto al proprietario americano Stan Kroenke "esprimendo forti riserve su come stia gestendo il club dopo che il capitano Robin van Persie ha annunciato che non rinnoverà il suo contratto". Alisher Usmanov e Farhad Moshiri hanno scritto una lettera in cui sostengono che lo "stretto" regime finanziario imposto dal patron Usa sta costringendo il manager Arsene Wenger a "vendere i migliori giocatori per trovare dei sostituti più economici". I due azionisti lamentano il fatto che "ci troviamo di fronte al pericolo di perdere il nostro miglior giocatore" perché non possiamo "dargli la certezza di vincere dei trofei" e chiedono "garanzie perchè ciò non accada più". Usmanov e Moshiri detengono poco meno del 30% delle azioni dell'Arsenal attraverso la società di investimenti Red & White, ma per volere di Kroenke non fanno parte del consiglio di amministrazione. (LaPresse News)

domenica 10 giugno 2012

L’Arsenal sogna di poter trattenere Van Persie, però… “Di fronte a certe cifre non possiamo competere”

A fare il punto della situazione, ci ha pensato il presidente dell'Arsenal Peter Hill-Wood: "Lui è un giocatore vitale per noi, un capitano realmente molto buono. Ma se qualcuno dovesse arrivare ad offrire a Robbie 250mila sterline a settimana, ho paura che non potremmo competere. Con i giocatori non si sa mai, spesso dicono di essere contenti, poi però quando hanno la possibilità di guadagnare di più puoi solo sperare che decidano di restare perchè sono felici e fedeli alla squadra".
Van Persie veste la maglia dei Gunners dal 2004: "Ci sono giocatori come Giggs e Scholes che hanno deciso di essere fedeli allo United, di giocatori così però ce ne sono sempre meno. Speriamo di poter raggiungere un accordo con Van Persie e di estendere il suo contratto. Mi auguro che decida di giocare con noi nella prossima stagione perchè sono convinto che lotteremo per il titolo".