sabato 31 dicembre 2022

PL BRIGHTON-ARSENAL= 2-4



Goals. 
2'Saka, 39'Odegaard, 47'Nketiah, 65'Mitoma(B), 71'Martinelli, 77'Ferguson,
Brighton. Sanchez; Lamptey, Dunk, Colwill, Estupinan; Gross, Gilmour; March (Enciso 76), Lallana (Sarmiento 61), Mitoma; Trossard (Ferguson 61). 
Subs. Steele, van Hecke, Veltman, Turns, Moran, Hinshelwood,
Manager. Roberto De Zerbi
Arsenal. Ramsdale; White (Tomiyasu 60), Saliba, Gabriel, Zinchenko (Tierney 60); Xhaka, Partey (Elneny 74), Odegaard (Holding 87); Saka, Martinelli; Nketiah. 
Subs. Turner, Holding, Cedric, Vieira, Lokonga, Marquinhos,
Manager. Mikel Arteta
Booked.  Gilmour, Gabriel, Thomas, Saka, March, Sarmiento,
Referee. Anthony Taylor
Attendance. 31.647
Table. 43.Arsenal, 36.Manchester City, 34.Newcastle, 32.Manchester United, 30.Tottenham, 26.Liverpool, 25.Fulham, 24.Brighton,Chelsea, 23.Brentford...
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L'Arsenal non fallisce il suo ultimo match dell'anno solare e prova la fuga in classifica. I ragazzi di Arteta si sono imposti per 4-2 sul campo del Brighton di De Zerbi (5° successo consecutivo) e, grazie anche al pareggio del Manchester City in casa contro il Leeds, i Gunners allungano a 7 i punti di divario proprio sui Citizens (43 a 36). Neanche 120" sul cronometro che Bukayo Saka sblocca il risultato per gli ospiti con il tap-in vincente. Al 39' arriva il raddoppio di Martin Odegaard e subito ad inizio ripresa (47') arriva il tris firmato Nketiah. I padroni di casa riaccendono le speranze al 66' con Mitoma (gol convalidato dal Var) ma 71' Odegaard cala il poker realizzando la sua doppietta. Vana la rete al 77' di Ferguson per il Brighton. da https://www.tuttosport.com

HISTORY - 1980. Il dopo Arsenal-Juventus. "Orrori, brutalità, vipere latine"

La partita d'andata della semifinale di Coppa delle Coppe del 1980 non è di certo ricordata per la sportività tra le due squadre, tanti attacchi in campo e nel dopo partita finito 1-1, tra mille polemiche, qui sotto ne ricordiamo alcune riportate dal giornale italiano La Stampa dell'11 aprile.

Il pareggio strappato ièri sera dalla Juventus ad Highbury ha lasciato indignata la stampa inglese che — unanime nel giudizio — critica senza mezzi termini il gioco «intìmidatorio» della squadra torinese, giunta ormai ad un passa dalla finale. Il «Sun» (che titola a tutta pagina' 'Selvaggi») parla apertamente di 'carneficina' affermando che lo stadio *è rimasto disgustato dalla spaventosa brutalità degli juventini decisi a farsi strada verso la finale a suon di calcioni».
Riferendosi ai giocatori bianconeri, il «Daily Mirror» parla di 'rudezze'» citando a titolo di esempio, l'Intervento di Bettega su O'Leary per il quale la punta bianconera ha pagato il giusto prezzo, infilando il pallone nella propria porta a cinque minuti dal termine. Per il «Daily Express», gli italiani hanno trasferito ad Highbury il loro campionario di orrori. Di Bettega, l'.Evening News parla come di un 'assassino: quello che naturalmente ci si deve aspettare — scrive il giornale — è la Juventus, sono italiani ed è còsi che si comportano». Più moderato il «Times». Pur definendo «una sporca faccenda» il fallo di Bettega, Il prestigioso quotidiano fa notare che l'Arsenal ha dimostrato tutta la sua ingenuità persistendo nella tattica suicida dei traversoni contro una difesa esperta come quella bianconera. 



Grande risalto viene dato alle dichiarazioni fatte dall'allenatore dell' Arsenel, Terry Neill, al termine della partita, «Bettega ha distrutto in un momento una reputazione costruita in anni e anni di carriera  — ha detto — il fallo dell'italiano è stato uno dei più brutti mai visti in venti anni di partite di calcio. E' stato un fallo abominevole, che mi ha spaventato. Abbiamo estratto pezzi dei tacchetti di Bettega dalla gamba di O'Leary e li abbiamo resi all'italiano». 
Molti giornali britannici prendono la partita di ieri come un esempio di quello che dovrà affrontare la nazionale inglese a giugno (Europei 1980), in Italia, per i campionati europei. Bettega non è il solo bersaglio della stampa britannica. .Tardelli ha tentato di tutto, tranne che il sequestro nei confronti di Brady nei primi 34 minuti», scrive il «Times». La Juventus ha portato ad Highbury la sua camera degli orrori. 
Ma non erano di cera queste vipere latine, che hanno mostrato la piena potenza del loro veleno», ironizza il «Daily Express».

Un episodio altamente indicativo dello stato d'animo di Terry Neill, l'allenatore dell'Arsenal cosi violento nel dopopartita contro Bettega, è accaduto nel pomeriggio, di mercoledì, allo stadio di Highbury. Un accompagnatore della Juventus prima della partita ha offerto, come sempre, alcune fotografie della squadra bianconera ai dirigenti dell'Arsenal. In particolare, ha dato alcune foto al magazziniere dello stadio. Neill ha sorpreso il magazziniere mentre stava osservando le foto, gliele ha strappate di mano e le ha stracciate, davanti ai membri del personale dello stadio stesso».
da La Stampa del 11 aprile  1980.

martedì 27 dicembre 2022

Arsenal-West Ham, Wenger in tribuna: mancava dall'Emirates da 4 anni.

Un ospite in tribuna, più che gradito: durante Arsenal-West Ham, ultimo match del Boxing Day di Premier League, le telecamere hanno inquadrato Arsene Wenger, storico allenatore dei Gunners dal 1996 al 2018.
Il francese, che oggi ha 73 anni, mancava dallo stadio dell'Arsenal proprio dal 2018. Nel frattempo, è diventato il responsabile dello sviluppo mondiale del calcio per conto della Fifa, ruolo assunto a partire dal 2019, durante la gestione di Gianni Infantino.
Wenger è stato inquadrato poco prima del quarto minuto di gioco, in occasione del gol del vantaggio di Bukayo Saka, poi annullato per posizione di fuorigioco rilevata su Nketiah, l'assist-man. Wenger si era alzato in piedi per esultare, ma il festeggiamento è stato bloccato sul nascere dalla segnalazione dell'assistente di Oliver.
Con l'Arsenal Wenger ha vinto l'ultima Premier League della storia dei Gunners, nella stagione 2003-2004. Era il cosiddetto "Arsenal degli invincibili", una squadra che non perse nessuna delle 38 partite giocate in quella stagione in campionato. L'Arsenal occupa oggi il primo posto della classifica di Premier League, e mira a ripetere quei successi, tornando in cima all'Inghilterra. Non solo: l'Arsenal non si qualifica alla Champions League proprio dai tempi di Arsene Wenger, visto che l'ultima partecipazione alla fase a gironi risale alla stagione 2016-2017. Né Emery né Arteta sono stati finora in grado di riportare i Gunners dove riuscì Wenger (che nel 2006 sfiorò la vittoria in finale col Barcellona). da https://gianlucadimarzio.com

lunedì 26 dicembre 2022

PL ARSENAL-WEST HAM= 3-1



Goals. 27'Benrahma(p), 53'
Saka, 58'Martinelli, 69'Nketiah,
Arsenal. Ramsdale; White, Saliba, Gabriel, Tierney (Zinchenko 73); Odegaard, Partey (Elneny 90), Xhaka; Saka, Nketiah, Martinelli (Vieira 88).
Subs. Turner, Cedric, Holding, Lokonga, Cozier-Duberry, Marquinos,
Manager. Mikel Arteta
West Ham. Fabianski; Coufal, Dawson, Kehrer, Cresswell; Soucek (Fornals 78), Rice; Bowen, Paqueta, Benrahma; Antonio (Mubama 87).
Subs. Aurela, Emerson, Ogbonna, Johnson, Coventry, Downs, Lanzini,
Manager. David Moyes
Booked. Coufal, Bowen,
Referee. Michael Oliver
Attendance. 60.125
Table. 40.Arsenal, 33.Newcastle, 32.Manchester City, 30.Tottenham, 26.Manchester United, 25.Liverpool, 24.Brighton, 22.Fulham, 21.Chelsea, 20.Brentford...
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Dimostrazione di forza. Sotto all’intervallo, impantanata in attacco senza Gabriel Jesus, l’Arsenal si trasforma nella ripresa dopo la sveglia suonata da Saka e Martinelli e travolge 3-1 il West Ham, che incassa senza Scamacca infortunato la quarta sconfitta consecutiva. Nella festa dell’Emirates, che dopo oltre 4 anni riabbraccia Arsène Wenger, tornato da spettatore a vedere i Gunners a cui ha dato nel 2004 quella che resta la loro ultima Premier, i Gunners scoprono che Eddie Nketiah può davvero rimpiazzare l’infortunato Jesus. Il suo gol del 3-1 è una piccola perla, un messaggio per Arteta e la dirigenza di credere in questo 23enne attaccante inglese che fin qui non era mai partito titolare in Premier. L’Arsenal conferma con questa vittoria di carattere che la sua forza è nel sistema di gioco, con Saka, Martinelli e Ødegaard fari che illuminano una squadra capace di giocare a memoria. Quello che non riesce a fare il West Ham, avanti su rigore ma spuntato in attacco e non solo perché manca Scamacca. Moyes insiste sul 4-2-3-1 in Premier, ma al contrario di quanto ha fatto Arteta con i Gunners non è ancora riuscito a dare un’identità alla sua squadra. E i risultati non stanno arrivando. da https://www.gazzetta.it

venerdì 23 dicembre 2022

L'Arsenal cerca il sostituto di Gabriel Jesus, Arteta ammette: "La finestra invernale è un'opzione".

Mikel Arteta esce allo scoperto. Il tecnico dell'Arsenal, come riporta il Mirror, ha ammesso che i Gunners stanno cercando un nuovo centravanti sul mercato per sostituire l'infortunato Gabriel Jesus nella seconda parte della stagione. "La finestra invernale di calciomercato è un'opzione che stiamo valutando", ha dichiarato il tecnico spagnolo in merito alla ricerca di una punta dopo il problema al ginocchio patito dal brasiliano al Mondiale. da https://www.tuttomercatoweb.com

mercoledì 21 dicembre 2022

Arsenal, si lavora sul mercato: i Gunners preparano la sfida col Tottenham per Zaha.

In vista dell’avvicinarsi del mese di gennaio, e della conseguente finestra invernale di mercato, sono molti i club che in questo momento starebbero iniziando a progettare il futuro prossimo dei propri club, dove tra i quali ci sarebbe anche l’Arsenal di Arteta. Come riportato in esclusiva da Football Insider, il club londinese sarebbe alla ricerca di un attaccante che possa rinforzare il reparto offensivo a disposizione del tecnico spagnolo, ed avrebbe individuato nell’attuale centravanti del Crystal Palace, Wilfried Zaha, l’uomo ideale da portare nelle parti dell’Emirates Stadium. Arsenal che non sarebbe però l’unica ad aver messo nel mirino il calciatore classe 1992, da tempo vero e proprio obiettivo del Tottenham, che segue da diversi mesi il giocatore in scadenza con i Glazier al termine della stagione. da https://footballnews24.it

venerdì 2 dicembre 2022

Arsenal, senza coppe bilancio 2022 in rosso di oltre 50 mln.

Arsenal bilancio 2022, i ricavi
I ricavi registrati dai Gunners sono complessivamente 369 milioni di sterline, rispetto ai 327,6 della stagione scorsa. Miglioramento dato dal ritorno dei tifosi nelle 23 partite casalinghe disputate dagli uomini di Arteta, 19 Premier League e 4 EFL Cup, che hanno portato 79,4 milioni di euro di ricavi rispetto ai soli 3,8 dell’annata precedente. La media degli spettatori dell’Emirates Stadium è stata di 59.568.
Diritti tv, invece, in calo rispetto ai 184,4 milioni di sterline della scorsa stagione condizionati dai ricavi provenienti dalla UEFA e da una parte della stagione 2019/20 giocata dopo il 30 maggio 2020. Quest’anno l’Arsenal, dal mercato televisivo, ha incassato 146 milioni di sterline. Salgono leggermente i ricavi commerciali con un risultato finale di 141,7 milioni di sterline, rispetto ai 136,4 della scorsa stagione.
Infine, la voce che riguarda la compravendita dei calciatori che hanno visto un risultato finale positivo di quasi 22,2 milioni di sterline, in rialzo rispetto ai quasi 11,8 milioni della stagione precedente, mentre i prestiti hanno portato 2 milioni, in leggera diminuzione rispetto ai 3,1 dell’anno prima. Alla voce entrate si vanno ad aggiungere anche i 2,8 milioni di sterline per la vendita di un locale adibito a carico e scarico, appartenente all’Emirates.

Arsenal bilancio 2022. L’Arsenal ha comunicato i numeri del bilancio societario al 30 maggio 2022 riferito alla stagione sportiva 2021/22, chiuso un passivo di 45,5 milioni di sterline (poco più di 53 milioni di euro). Un risultato in netto miglioramento rispetto ai 127,7 milioni di sterline di passivo del bilancio 2021, condizionato pesantemente dall’emergenza sanitaria.
Miglioramento dato dal ritorno dei tifosi all’Emirates Stadium dopo la stagione 2019/20, anche per spese di riassestamento del personale. A determinare il passivo del bilancio 2022 è la prima stagione, dopo 25 anni, in cui i Gunners non hanno centrato la qualificazione a nessuna delle competizioni europee, che ha determinato la perdita degli introiti derivanti dalla UEFA.

Arsenal bilancio 2022, i costi.
Costi che scendono per l’Arsenal rispetto alla stagione precedente, viste anche le spese che il club ha dovuto sostenere per affrontare l’emergenza legata al Covid-19. Nella scorsa stagione, 6,7 milioni di sterline erano stati spesi per la riorganizzazione del personale e alla riduzione dell’organico. Mentre i risultati positivi che risultano nell’ultimo bilancio fanno riferimento a una politica di ristrutturazione della prima squadra maschile per migliorare l’efficienza della spesa.
In totale i costi legati agli stipendi si attestano sui 212,3 milioni di sterline, in calo rispetto ai quasi 244,4 milioni sostenuti nel precedente bilancio. Gli oneri finanziari netti, invece, sono stati ridotti a 5,2 milioni di sterline, rispetto ai 39,8 milioni del 2021. Anno precedente è stato influenzato da costi eccezionali una tantum di 32,2 milioni relativi al rimborso delle obbligazioni finanziarie dello stadio del Gruppo e al loro rifinanziamento tramite un prestito fornito dalla capogruppo del Gruppo, KSE UK Inc.
«Il finanziamento – si legge nella nota che accompagna il bilancio dell’Arsenal – è fornito principalmente dalla società capogruppo, KSE UK Inc., che è interamente posseduta dalla parte controllante ultima, il sig. ES Kroenke. Durante l’anno KSE UK Inc. ha fornito fondi sia per sostenere le attività di trasferimento del Club sia, insieme a Barclays Bank, per scopi di capitale circolante come richiesto». da https://www.calcioefinanza.it