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mercoledì 7 maggio 2025

CLS PARIS SAINT GERMAIN-ARSENAL= 2-1 (agg. 3-1)

Goals. 27'Ruiz, 72'Hakimi, 76'Saka,
PSG. Donnarumma, Mendes (Ramos 88), Pacho, Marquinhos, Hakimi, Ruiz, Vitinha, Neves, Kvaratskhelia, Barcola (Dembele 70), Doue (Hernandez 74).
Subs. Kang-In, Beraldo, Mayulu, Mbaye, Safonov, Tape, Tenas, Zaire-Emery,
Manager. Luis Enrique
Arsenal. Raya, Lewis-Skelly (Calafiori 68), Kiwior, Saliba, Timber (White 83), Rice, Partey, Odegaard, Martinelli (Trossard 68), Saka, Merino.
Subs. Butler-Oyedeji, Jorginho, Henry-Francis, Setford, Neto, Nwaneri, Sterling, Tierney, Zinchenko
Manager. Mikel Arteta
Booked. Rice, Lewis-Skelly, Saka, Mendes, Kvaratskhelia, Calafiori,
Referee. Felix Zwayer
Attendance. 47.511
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Sarà Inter-Psg la finale della Champions League 2024/2025. Dopo la vittoria di misura a Londra, la squadra di Luis Enrique batte 2-1 l'Arsenal nel ritorno e stacca il pass per l'ultimo atto del torneo in programma il 31 maggio a Monaco di Baviera. Al Parco dei Principi nel primo tempo Donnarumma salva i parigini con due grandi parate, un destro di Kvaratskhelia si stampa sul palo e Ruiz (27') sblocca la partita con un sinistro potente. Nella ripresa poi Raya para un rigore a Vitinha (69'), Hakimi (72') raddoppia i conti di destro e una rete di Saka (76') non basta agli inglesi per rimettere la sfida in carreggiata dopo un altro intervento super di Gigio.
Dopo il maxi turnover in Ligue 1 e la vittoria di misura dell'andata, per il secondo round della semifinale di Champions contro l'Arsenal Luis Enrique piazza Barcola al centro dell'attacco al posto dell'acciaccato Dembélé con Doue e Kvara sugli esterni e Ruiz, Vitinha e Neves a gestire il traffico in mediana. A caccia della rimonta, Arteta invece ritrova Partey a centrocampo e davanti si affida al tridente Saka-Merino-Martinelli. Disposte a specchio, in avvio Psg e Arsenal battagliano in mediana, ma sono gli inglesi ad aggredire con più cattiveria e a cercare la profondità con più incisività. Pescato in area da Saka, Rice non trova la porta di testa, poi Donnarumma respinge una deviazione ravvicinata di Martinelli con un gran riflesso. Alti e in pressione, i Gunners controllano il possesso, attaccano con tanti uomini e spingono. In difficoltà nel recupero palla e nella costruzione, il Psg invece arretra il baricentro, fa densità al limite e fatica a ripartire. Gigio disinnesca un sinistro dal limite di Odegaard con un miracolo, poi Luis Enrique inverte la posizione di Doue e Barcola e i parigini guadagnano metri manovrando meglio da dietro e riaccendendosi tra le linee. Un destro a giro Kvaratskhelia centra il palo alla sinistra di Raya, poi Doue spreca una buona ripartenza di Barcola e Ruiz sblocca la gara con un sinistro imparabile sugli sviluppi di un calcio piazzato. Tracciante che dà una spallata al match, apre gli spazi e allunga le squadre. Da una parte Barcola si divora il raddoppio in contropiede, dall'altra invece Merino non trova la zampata giusta su un cross di Saka e le squadre rientrano negli spogliatoi con i parigini in vantaggio.
La ripresa inizia senza cambi e con l'Arsenal che prova ad aumentare i giri del giropalla per allargare la manovra e cercare l'imbucata giusta anche con i lanci lunghi. Tema tattico a cui il PSG risponde alzando l'aggressività nei duelli e affidandosi alla tecnica del tridente per provare a sfruttare io gioco di rimessa e l'uno contro uno. Da una parte Doue non centra la porta da buona posizione e Vitinha semina il panico nell'area inglese. Dall'altra invece Donnarumma vola all'incrocio dei pali su un sinistro di Saka. Chiamato dal Var, Zwayer concede al PSG un rigore per un tocco di mano di Lewis-Skelly su un tiro di Hakimi, ma Vitinha spreca tutto dagli undici metri. Episodio che innesca i primi cambi. Calafiori, Trossard e Dembélé prendono il posto di Lewis-Skelly, Martinelli e Barcola. Mosse che premiano subito i parigini, lucidi e freddi a raddoppiare i conti con Hakimi dopo il rigore sbagliato. Stoccata che segna indelebilmente la gara e la qualificazione. Nonostante un gol di Saka dopo una leggerezza di Marquinhos e un'altra occasione importante per gli inglesi dalle parti di Gigio, nel finale il Psg sfiora infatti il tris con Dembélé e Hakimi e dà appuntamento all'Inter il 31 maggio a Monaco di Baviera per il gran finale della Champions. 
da https://www.sportmediaset.mediaset.it

martedì 29 aprile 2025

CLS ARSENAL-PARIS SAINT GERMAIN= 0-1

Goal 3'Dembele,
Arsenal. Raya; Timber (White 83), Saliba, Kiwior, Lewis-Skelly; Rice, Merino, Odegaard (Nwaneri 90); Saka, Martinelli, Trossard.
Subs. Neto,Sterling, Kabia, Setford, Zinchenko, Tierney, Henry-Francis, Butler-Oyedeyi,
Manager. Mikel Arteta
PSG. Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Pacho, Mendes; Vitinha, Neves (Zaire-Emery 89), Ruiz; Doue (Ramos 76), Kvaratskhelia, Dembele (Barcola 70).
Subs. Lee Kang, Berardo, Tenas, Kimpembe, Hernandez, Mbaye, Mayulo, Safonov,
Manager. Luis Enrique
Booked. Hakimi, Neves, 
Trossard, Saka,
Referee. Slavko Vincic
Attendance. 59.664
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La prima semifinale d'andata di Champions League vede il Paris Saint-Germain battere 1-0 l'Arsenal all'Emirates: un risultato che avvicina i francesi alla finale di Monaco. Il match si decide già al 4', con lo splendido destro di Dembélé su assist di Kvaratskhelia che supera Raya grazie anche all'aiuto del palo. Annullato il possibile pari di Merino per fuorigioco, Donnarumma compie almeno due parate decisive per tenere la porta inviolata.
Il Psg fa un piccolo passo in avanti verso la finale di Champions League grazie a Ousmane Dembélé, a Gianluigi Donnarumma e all'1-0 sul campo dell'Arsenal nella semifinale d'andata. All'Emirates, l'ex Dortmund e Barcellona è decisivo già al 4', alla prima occasione: Kvara riceve proprio dal francese e poi gli restituisce palla, sinistro angolatissimo e Raya superato anche grazie al palo, che contribuisce a spedire la sfera in rete. I parigini sfiorano anche il raddoppio con il classe 2005 Doué, tra gli eroi della partita in casa con l'Aston Villa ai quarti di finale: attento, stavolta, Raya. Poi, però, sale in cattedra il portiere di Luis Enrique: l'ex Milan compie il suo primo importante, seppur non miracoloso, intervento proprio prima dell'intervallo, distendendosi sulla sua sinistra per fermare la conclusione ravvicinata ma non angolatissima di Martinelli. La ripresa si apre con un altro colpo di scena dopo pochi minuti: Rice, protagonista del quarto d'andata proprio all'Emirates con il Real, batte un calcio di punizione spedito in porta da Merino, che è però in fuorigioco al momento della partenza. Niente 1-1 e pubblico londinese gelato. L'episodio, però, non scoraggia i Gunners e Donnarumma deve salvare su Trossard, servito ancora da Rice. Il botta e risposta continua con Saka che perde un altro duello col portiere italiano e con Neves che calcia alto da buona posizione. Nel finale, però, va più vicino al gol il Psg che non l'Arsenal, visto che i due neoentrati, vale a dire Barcola e Gonçalo Ramos, sfiorano il 2-0: il primo manca la porta, il secondo centra la traversa. La partita finisce allora 1-0 per il Psg, che avrà ora due risultati su tre per raggiungere la finalissima di Monaco di Baviera. L'Arsenal, invece, deve sbancare il Parco dei Principi con almeno due reti di scarto. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

mercoledì 16 aprile 2025

CL REAL MADRID-ARSENAL= 1-2 (Agg. 1-5)

Goals. 65'Saka, 67'Vinicius, 93'Martinelli,
Real Madrid. Courtois; Vazquez (Endrick 61), Asencio (Modric 74), Rudiger, Alaba (Garcia 61); Valverde, Tchouameni, Bellingham; Rodrygo (Ceballos 61), Mbappe (Diaz 75), Vinicius.
Subs. Mestre, Gonzalez, Guler, Vallejo,
Manager. Carlo Ancelotti.
Arsenal. Raya; Timber (White 95), Saliba, Kiwior, Lewis-Skelly; Odegaard, Partey, Rice (Zinchenko 95); Saka (Trossard 77), Merino, Martinelli (Tierney 95).
Subs. Neto, Rosiak, Sterling, Nwaneri, Setford, Henry-Francis, Gower, Butler-Oyedeji,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Raya, Partey, 
Asencio, Rudiger, Alaba,
Referee. Francois Letexier
Penalty missed. Saka
Attendance. 77.073
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Adios Real. Niente remuntada al Bernabeu. Lo stadio non mette paura all’Arsenal, di nuovo in semifinale di Champions dopo 16 anni. Se la giocherà contro il Psg di Luis Enrique e Donnarumma. Finisce 2-1, Arteta batte ancora Ancelotti. Nel punteggio e nella sfida tattica: i suoi sono quasi perfetti. Con Saka (che sbaglia anche un rigore) e con Martinelli sbancano Madrid. Il Real è una delusione. Solo una leggerezza di Saliba garantisce l’inutile rete di Vinicius. I Gunners escono trionfanti anche al ritorno. I Blancos non solo non rimontano, ma sfarinano le proprie ambizioni stagionali in una notte dove le stelle non brillano.
Mbappé deludente (anche un infortunio nel finale alla caviglia destra) è una zavorra; Bellingham è sempre troppo lontano dall’area di rigore avversaria, mentre gli esterni brasiliani Vinicius e Rodrygo non pungono. Ancelotti sulla graticola: alla Casa Blanca il passato vincente conta zero. Se non conquisti trofei, specie con l’arrivo dello strapagato numero 9 francese, è un fallimento. Eppure sembra la sera giusta per i Blancos. Parte forte il Real, ma il gol proprio di Mbappé dopo due minuti è nettamente in fuorigioco. Sembra il via allo show. Invece l’Arsenal non solo difende, ma è pericoloso con Saka. Un tiro di controbalzo viene spedito in angolo da Courtois. Da qui arriva la prima grande emozione: sul corner chiamata del Var per la trattenuta (inutile) di Asencio su Merino. Letexier, fischietto francese, vede e dice rigore. Saka, come all’Europeo contro di noi a Wembley, sbaglia: cucchiaio debole col sinistro, Courtois intuisce e con la mano di richiamo neutralizza il grande match ball per i Gunners.
Dopo 10 minuti, nell’altra area di rigore, nuovo consulto Var, ma al rovescio: Letexier concede il rigore ai Blancos per una trattenuta di Rice su Mbappé: cinque minuti di controlli e alla fine, davanti alla tv a bordocampo, l’arbitro si convince che il suo connazionale si è buttato. Niente penalty. E il Real si sgonfia. Nella ripresa il vantaggio di Saka — cucchiaio stavolta vincente sull’uscita di Courtois grazie al geniale assist di Merino — e l’immediato pareggio di Vinicius che ruba palla al limite a Saliba distratto. Ma la storia delle clamorose rimonte del Real finisce con la rete di Martinelli in contropiede nel recupero.
L’Arsenal nelle due sfide dei quarti schianta i campioni d’Europa in carica. Imballati dall’acquisto di Mbappé: doveva creare una squadra di invincibili, ma il suo arrivo ha fatto perdere ad Ancelotti il tocco magico. Va fuori ai quarti della Champions la squadra che amava dominarla e vincere. da https://www.corriere.it

martedì 8 aprile 2025

CL ARSENAL-REAL MADRID= 3-0



























Goals. 58'Rice, 70'Rice, 75'Merino,

Arsenal. Raya, Timber (White, 91), Saliba, Kiwior, Lewis-Skelly, Odegaard, Partey, Rice (Tierney, 80), Saka (Trossard, 74), Merino, Martinelli.
Subs. Zinchenko, Jorginho, Neto, Setford, Butler-Oyedeji, Gower, Nwaneri,
Manager. Mikel Arteta
Real Madrid. Courtois, Valverde, Asencio, Rudiger, Alaba (F. Garcia, 79), Rodrygo (Diaz, 85), Modric (Vazquez, 71), Camavinga, Bellingham, Vinicius Junior, Mbappe.
Subs.Guler, Endrick, Vallejo, Gonzalez, G. Garcia, Ramon, Mestre, Andres, Aguado,

Manager. Carlo Ancelotti
Booked. Camavinga, 
Partey
Sent off. Camavinga
Referee. Irfan Peljto
Attendance. 60.110
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È dell’Arsenal l’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Real Madrid. I Gunners si regalano una serata magica davanti al proprio pubblico, con l’Emirates che ha la fortuna di godersi un 3-0 che resterà nella storia. Succede tutto nella ripresa, quando Rice trafigge Courtois con due punizioni magnifiche al 58’ e al 70’, prima del tris di Merino al 75’. La squadra di Arteta si presenterà quindi al Bernabeu con un netto vantaggio.
L’Emirates di Londra fa da cornice alla gara d’andata dei quarti di finale di Champions League tra l’Arsenal e il Real Madrid, squadre che hanno vissuto fin qui un cammino europeo ben diverso, mentre nei rispettivi campionati occupano entrambe il secondo posto, seppure i Blancos siano ancora in corsa per giocarsi la Liga con il Barcellona, mentre i Gunners difficilmente potranno riacciuffare il Liverpool in Premier League. Il primo tempo gode di un buon ritmo, con le due formazioni che scelgono di sfidarsi da subito a viso aperto: Thomas prova a spaventare Courtois con una soluzione dal limite dell’area, mentre un tiro di Mbappé trova i guantoni di Raya. Il pallone corre rapidamente da un’area di rigore all’altra e ci vuole il miglior Courtois per negare il gol prima a Rice e poi a Martinelli a pochi secondi dall’intervallo. Si resta allora sullo 0-0, risultato che cambia però al 58’. Rice porta infatti in vantaggio l’Arsenal direttamente su calcio di punizione, trafiggendo Courtois con un magnifico destro a giro che circumnaviga la barriera madridista e si insacca a fil di palo. Davvero una perla quella regalata dall’inglese ai propri tifosi, con l’Emirates che invita allora la formazione di Arteta a sfruttare il momento positivo.
I Gunners chiudono quindi il Real nella propria area di rigore e iniziano a bersagliare la porta avversaria con una serie di conclusioni che obbligano Alaba e Bellingham a due provvidenziali salvataggi sulla linea di porta e Courtois a un altro paio di parate decisive su Merino e Martinelli. La squadra di Ancelotti è in totale balia dell’avversario e al 70’ incassa il 2-0. A colpire è ancora una volta Rice, sempre su punizione: l’ex West Ham infila il pallone perfettamente all’incrocio dei pali, segnando un gol ancora più bello del precedente e diventando il primo giocatore a realizzare due reti su punizione in una partita della fase a eliminazione diretta di Champions League. A rincarare la dose cinque minuti più tardi è poi Merino: lo spagnolo impatta perfettamente con il mancino e porta l’Arsenal sul 3-0. Mbappé scuote la testa sconsolato, mentre i supporters dei Gunners impazziscono di gioia. “Make it happen” avevano chiesto alla propria squadra prima del calcio d’inizio: “Fate in modo che accada”. Desiderio esaudito, con il Real che chiude pure in dieci per il rosso a Camavinga al 94’. L’Arsenal compie quindi un importante passo avanti verso le semifinali: al Bernabeu mercoledì 16 aprile si presenterà con la possibilità di difendere tre gol di vantaggio. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

martedì 1 aprile 2025

2024/25 Champions League

League Phase

19 september 2024
Atalanta-Arsenal= 0-0
Goals. -
Attendance. 22.858



























1 october 2024
Goals. 20'Havertz. 35'Saka,
Attendance. 60.103


22 october 2024
Goal. 29'Og,Riznyk,
Attendance. 59.594

























06 november 2024
Goal. 45+3'Calhanoglu(p),
Attendance. 75.222


26 november 2024
Goals. 7'Martinelli, 22'Havertz, 45+1'Gabriel, 47'Inacio, 65'Saka(p), 82'Trossard,
Attendance. 47.386


11 december 2024
Goals.34'Saka, 68'Saka, 88'Havertz,
Attendance. 60.157


22 january 2025
Goals: 2'Rice, 66'Havertz, 91'Odegaard,
Attendance. 60.024
























29 january 2025
Goals. 28'Danjuma, 38'Jorginho(p), 42'Nwaneri,
Attendance. 9.048

Table. 21.Liverpool, 19.Barcelona,Inter,Arsenal, 18.Atletico Madrid, 16.Bayer Leverkusen,Aston Villa,Lille, 15.Atalanta,MIlan,Real Madrid,Borussia Dortmund,Bayen Munchen...
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04 march 2025
Goals. 18'Timber, 21'Nwameri, 31'Merino, 47'Odegaard, 48'Trossard, 73'Odegaard, 84'Calafiori,
Attendance. 34.400

12 march 2025
Goals. 6'Zinchenko, 18'Perisic, 37'Rice, 70'Driouech,
Attendance. 59.410


























Quarted Final, 1st leg, 9 april 2025
Goals. 58'Rice, 70'Rice, 75'Merino,
Attendance. 60.110




















Quarted Final, 2st leg, 16 april 2025
Goals. 65'Saka, 67'Vinicius, 93'Martinelli,
Attendance. 77.073


Semifinal, 1st leg, 29 april 2025
Goal. 3'Dembele,
Attendance. 59.664


Semifinal, 2st leg, 7 may 2025
Goals. 27'Ruiz, 72'Hakimi, 76'Saka,
Attendance. 47.511

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mercoledì 12 marzo 2025

CL ARSENAL PSV EINDHOVEN= 2-2 (Agg. 9-3)

























Goals. 6'Zinchenko, 18'Perisic, 37'Rice, 70'Driouech,
Arsenal. Raya; White (Timber 79), Kiwior, Gabriel, Lewis-Skelley; Rice (Calafiori 64), Jorginho, Zinchenko (Odegaard 79); Stering, Merino (Trossand 64), Tierney (Martinelli 79).
Subs. Neto, Setford, Saliba, Partey, Butler-Oyedeji, Kabia, Nwaneri,
Manager. Mikel Arteta
PSV.  Benitez; Ledezma, Nagalo (Flamingo 77), Obispo (Boscagli 70), Malacia; Til, Schouten (Veerman 46), Babadi; Bakayoko, Perisic  (De Jong 68), Driouech (Bajraktarevic 80).
Subs. Drommel, Schiks, Karsdorp, Dest, Lang, Land,

Manager. Peter Bosz
Bookings. Babadi, 
Kiwior, Rice, Sterling,
Referee. Rade Obrenovic (Slovenia)
Attendance. 59.410
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Sette gol nel match dell'andata e un comodo 2-2 al ritorno: l’Arsenal conquista così i quarti di finale della Champions League. La qualificazione era già decisa, dopo il 7-1 dei Gunners in Olanda e Arteta cambia qualcosa: Zinchenko gioca mezzala, dentro Sterling e Tierney (da ala). Moltissimi cambi anche nel PSV, che lancia qualche giovane e schiera Perisic da falso nueve, ma non mancano le emozioni immediate. Nonostante il match valga poco o nulla per blindare gli ottavi, è l’Arsenal ad aggredire subito il match: assist di Sterling e colpo di Zinchenko all’angolino, ecco l’1-0 dopo sei minuti. L’ucraino è un ex e si scusa coi tifosi ospiti, in un match all’insegna dei buoni ritmi. Bakayoko scuote gli olandesi che, a sorpresa, pareggiano al 18': gran tiro di Perisic, al terzo gol nella fase a eliminazione diretta, e 1-1 al 18'. Raya non poteva farci nulla e l’Arsenal, che non vuole pareggiare di fronte al suo pubblico, reagisce subito: Lewis-Skelly vicino al vantaggio. Una rete, quella del 2-1, che arriva comunque al 37': cross perfetto di Sterling e in gol, questa volta, va Declan Rice. L'ex Chelsea e Man City spreca anche la possibile rete personale, venendo ipnotizzato da Benitez al 44': si va al riposo sul 2-1. La ripresa vede i Gunners dominare il possesso palla e il PSV provare a pareggiarla, prima con una chance per Babadi e poi inserendo Luuk de Jong. da https://gazzettadelsud.it

martedì 4 marzo 2025

CL PSV EINDHOVEN-ARSENAL= 1-7


Goals. 18'Timber, 21'Nwameri, 31'Merino, 47'Odegaard, 48'Trossard, 73'Odegaard, 84'Calafiori
PSV. Benitez; Ledezma (Kardsdop 65), Flamingo (Nagalo 46), Boscagli (Obispo 82), Mauro Jr; Schouten, Saibari (Veerman 82); Perisic, Til, Lang; De Jong.
Subs. Bakayoko, Driouech, Drommel, Babadi, Land, Schiks,
Manager. Peter Bosz
Arsenal.
Raya; Timber (White 77), Saliba, Gabriel, Lewis-Skelly (Calafiori 35); Odegaard, Partney (Zinchenko 71), Rice; Nwameri (Sterling 71), Merino 
(Tierney 77), Trossard.
Subs. Nto, Setford, Kiwior, Jorginho, Butler-Odeyeji, Kabia,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Lewis-Skelly, Partney, Timber, Malacia,
Referee. Jesus Gil Manzano
Attendance. 34.400
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Esagerato Arsenal. La squadra di Arteta si riscopre grande e capace di fare gol proprio quando ne aveva più bisogno. I Gunners tornano da Eindhoven con un clamoroso 7-1 (nessuna squadra nella storia della Champions aveva mai segnato così tanto in trasferta in una gara ad eliminazione diretta) che ipoteca senza aspettare il ritorno di mercoledì prossimo a Londra il passaggio ai quarti, dove troveranno la vincitrice del derby di Madrid. Il trionfo è più che meritato: dopo due gare senza segnare che hanno compromesso definitivamente la corsa alla Premier, la squadra di Arteta capisce finalmente come essere grande anche senza un centravanti di ruolo e fa a pezzi il Psv, che ai playoff aveva eliminato la Juve. Anche senza le prime 4 scelte in attacco (Saka, Martinelli, Havertz e Jesus, tutti infortunati), l’Arsenal torna ad essere quella cooperativa del gol che nelle ultime due stagioni le ha permesso di tornare tra le grandi del calcio inglese e tra le migliori 8 d’Europa. I 7 gol hanno sei firme diverse, con Martin Ødegaard autore di una doppietta (4ª e 6ª rete, entrambe nella ripresa) e re di una festa a cui partecipano il 17enne Nwaneri (su assist del 18enne Lewis-Skelly, poi rimpiazzato da Calafiori dopo aver rischiato due gialli in 5’) e il centravanti improvvisato Merino tra il 18’ e il 31’; e Trossard per il momentaneo 5-1 a inizio ripresa con le speranze del Psv (che sullo 0-0 aveva colpito una clamorosa traversa) riaccese nel finale del primo tempo da un calcio rigore trasformato da Lang. Al Philips Stadion, dove il Psv ha incassato la sua peggior sconfitta di sempre, si è rivisto il vero Arsenal, quello che un mese fa aveva fatto a pezzi 5-1 il Manchester City all’Emirates e che da allora, decimato in un reparto d’attacco a cui la dirigenza aveva deciso di non mettere mano sul mercato di gennaio, non aveva segnato in tre partite su quattro, facendo venire il dubbio che così i Gunners non potessero rimanere ad alti livelli. Una vittoria così dominante a Eindhoven, la quinta consecutiva in Champions per l’Arsenal (che ha chiuso il girone al terzo posto, a pari punti col Barcellona secondo), ha mostrato invece che la stagione può ancora essere salvata. E che i Gunners, quarti favoriti secondo il super computer Opta, in Europa possono sognare. da https://www.gazzetta.it

mercoledì 29 gennaio 2025

CL GIRONA-ARSENAL= 1-2



Goals. 28'Danjuma, 38'Jorginho(p), 42'Nwaneri,
Girona. lopez; Martinez, Yaakobishvili, Juanpe, Frances; Romeu (Herrera 57), Martin (Van de Beek 68); Tsyhankov (Portu 68), Asprilla (Solis 57), Danjuma; Ruiz (Stuani 57),
Subs. Artero, Danso, Silvi, Comas, Gazzaniga, Kim, Miovski,
Manager. Michel Sanchez
Arsenal. Neto; Partey (Timber 46), Kiwior, Gabriel, Calafiori (Lewis-Skelly 70); Odegaard, Jorginho (Rice 82), Merino; Nwaneri (Martinelli 87), Trossard (Havertz 70), Sterling.
Subs. Butler-Oyedeji, Setford, Oulad M'Hand, Porter, Saliba, Tierney, Zinchenko
Manager.Mikel Arteta
Booked. Sterling, Rice, 
Yaakobishvili, Martinez, Portu, Stuani,
Referee Maurizio Mariani
Attendance. 9.048
Table. 21.Liverpool, 19.Barcelona,Inter,Arsenal, 18.Atletico Madrid, 16.Bayer Leverkusen,Aston Villa,Lille, 15.Atalanta,MIlan,Real Madrid,Borussia Dortmund,Bayen Munchen...
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mercoledì 22 gennaio 2025

CL ARSENAL-DINAMO ZAGREB= 3-0



Goals: 2'Rice, 66'Havertz, 91'Odegaard,
Arsenal. Raya; Timber (Partey 58), Kiwior, Gabriel, Zinchenko (Tierney 74); Jorginho, Rice, Odegaard; Sterling (Nwaneri 58), Havertz (Trossard 74), Martinelli (Butler-Odedeji 90).
Subs. Neto, Setford, Merino, Calafiori, Kabia, Kacurri,
Manager. Mikel Arteta
Dinamo Zagreb. Nevistic; Ristokovski, Mmaee, Bernauer, Torrente, Pierre-Gabriel (Hoxha 75); Rog (Kacavenda 59), Ademi (Misic 59); Stojkovic (Pjaca 75), Kulenovic, Baturina (Spikic 87).
Subs. Zagorac, Filipovic, Cordoba, Mbuku, Bakovic, Cutuk, Pavic,
Manager. Fabio Cannavaro
Booked. Ademi, Kacavenda, 
Sterling, Timber,
Referee. Daniel Slebert (GER)
Attendance. 60.024
Table. 21.Liverpool, 18.Barcelona,16.Inter,Arsenal, 15.Atletico Madrid,Milan, 13.Bayer Leverkusen,Aston Villa,Brest,Lille,Monaco,Feyenoord,12.Borussia Dortmund,Bayen Munchen, 11.Atalanta..
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mercoledì 11 dicembre 2024

PL ARSENAL-MONACO= 3-0



Goals.34'Saka, 68'Saka, 88'Havertz,
Arsenal. Raya; Partey, Saliba, Kiwior, Lewis-Skelly (Timber 64); Odegaard (Nwaneri 79), Rice, (Jorginho 64) Merino; Saka, Jesus (Havertz 73), Martinelli (Trossard 64). 
Subs. Neto, Seaford, Tierney, Sterling, Monlouis, Robinson, Heaven. 
Manager. Mikel Arteta
Monaco. Majeck; Vanderson (Teze 81), Kehrer, Salisu, Caio Henrique; Magassa (Minamino 46), Camara (Matazo 81); Akilouche, Golovin, Ben Seghir; Embolo (Ilenikhena 81). 
Subs. Kohn, Lienard, Outtara, Michal, Nibombe, Tincres. 
Manager. Adolf Hutter
Booked. Vanderson, Martinelli, Merino,
Referee. David Massa
Attendance. 60.157
Table. 18.Liverpool, 15.Barcelona,13.Inter,Arsenal,Bayer Leverkusen,Brest,Lille,12.Borussia Dortmund,Bayen Munchen,Atletico Madrid,Milan, 11.Atalanta..
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Troppo Arsenal per il Monaco, almeno nel primo tempo. La squadra di Arteta domina, fa zampillare occasioni con Odegaard, Gabriel Jesus e Martinelli, su cui è bravo Majecki a farsi trovare pronto, e alla fine trova l’1-0 soltanto al 34’ con Saka. Azione tutta in velocità con Gabriel Jesus che viene servito sulla sinistra e con un filtrante taglia tutta la difesa del Monaco che dimentica l’esterno inglese che a porta vuota non sbaglia. I francesi si svegliano nel secondo tempo: ci prova prima Minamino e poi Embolo ma i loro tentativi non sorprendono Raya. La partita rimane in bilico fino al 78’, poi Saka chiude i conti con il 2-0 su un regalo del Monaco in impostazione. All’89’ Havertz mette la ciliegina con il 3-0 correggendo in porta un tiro sporco di Saka. I Gunners volano al terzo posto con 13 punti. da https://www.gazzetta.it

martedì 26 novembre 2024

CL SPORTING LISBOA-ARSENAL= 1-5





















Goals. 7'Martinelli, 22'Havertz, 45+1'Gabriel, 47'Inacio, 65'Saka(p), 82'Trossard,
Arsenal. Raya; Timber, Saliba, Gabriel (Kiwior 84), Calafiori (Zinchenko 78); Odegaard (Nwaneri 78), Partey, Rice; (Merino 70), Saka, Havertz, Martinelli (Trossard 70).
Subs. Neto, Setford, Tierney, Jorginho, Lewis-Skelly, Sterling, Jesus,
Manager. Mikel Arteta
Sporting Lisbon. Israel; St Juste, Diomande, Inacio (Reis 88); Quenda, Morita (Harder 78), Hjulmand, Araujo (Catamo 68); Trincao (Simoes 88), Edwards (Braganca 68); Gyokeres.
Subs. Callai, Kovacevic, Esgaio, Fresneda, Alves, Brito, Couto,
Manager. Joao Pereira
Booked. Diomande, Raya,
Referee. Szymon Marciniak
Attendance. 47.386
Table. 13.Inter, 12.Liverpool,Barcelona, 11.Atalanta, 10.Monaco,Sporting Lisboa,Brest,Bayer Leverkusen,Arsenal, 9.Borussia Dortmund,Aston Villa,Bayern Munchen,Atletico Madrid,Milan, 8.Manchester City...
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mercoledì 6 novembre 2024

CL INTER-ARSENAL= 1-0



Goal. 45+3'Calhanoglu(p),
Inter. Sommer; Pavard, de Vrij, Bisseck; Dumfries, Frattesi (Barella 62), Calhanoglu (Asllani 71), Zielinski (Mkhitaryan 62), Darmian; Taremi (Dimarco 79), Lautaro Martinez (Thuram 62). 
Subs. Josep, Di Gennaro, Bastoni, Arnautovic, Acerbi, Buchanan,
Manager. Simone Inzaghi
Arsenal. Raya; White, Saliba, Gabriel, Timber (Zinchenko 82); Partey, Merino (Jesus 46); Trossard (Nwaneri 82), Saka, Martinelli; Havertz (Havertz 91).
Subs. Neto, Jorginho, Sterling, Setford, Kiwior, Robinson, Lewis-Kelly, Butler-Odewewji,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Gabriel, Lautaro Martinez, Arteta, Barella, G.Jesus, Inzaghi,
Referee. Istvan Kovacs (Romania)
Attendance. 75.222
Table. 12.Liverpool,10.Monaco,Sporting Lisboa,Brest,Inter, 9.Barcelona,Borussia Dortmund,Aston Villa, 8.Atalanta, 7.Manchester City,Juventus,Arsenal..
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L'Inter non sbaglia e nella quarta giornata della fase campionato di Champions League ha battuto 1-0 l'Arsenal salendo a quota 10 punti in classifica, dietro al solo Liverpool. Dopo una clamorosa traversa di Dumfries a inizio partita, la formazione di Inzaghi ha trovato il vantaggio su rigore con Calhanoglu nel recupero del primo tempo. Nella ripresa l'Inter ha resistito all'assalto dei Gunners ottenendo il quarto clean sheet in quattro partite.
Ci sono modi e modi per vincere una partita di calcio, anche nell'élite europea della Champions League. L'Inter di Simone Inzaghi in passato ha dimostrato di saper essere dominante mentre in questa nuova edizione del torneo i nerazzurri sembrano aver abbandonato lo spettacolo per mettere tutto sul piano della lotta. Stella Rossa a parte, contro Manchester City, Young Boys e ora l'Arsenal sono arrivate prestazioni di grande applicazione e sofferenza piuttosto che offensive, esaltando le doti da combattieri dei fuoriclasse del gruppo anche nell'1-0 contro i Gunners di Arteta dove a prendersi le luci della ribalta sono state anche alcune presunte seconde linee. Un risultato da 10, come i punti in classifica dopo quattro giornate di questa prima fase, come l'1-0 con la firma su rigore di Calhanoglu nella più classica partita decisa dall'episodio, ovvero il fallo di mani in area sulla girata di Taremi netto e insindacabile.
Per il resto l'Inter è stata messa all'angolo dall'Arsenal, letteralmente visto che la tattica più studiata dai Gunners è sembrata essere quella sugli sviluppi di corner con la confusione davanti a Sommer che ha portato diversi pericoli, ma mai al gol. In una situazione del genere in cui le ripartenze nella ripresa non sono mai riuscite all'Inter, la traversa di Dumfries a inizio partita è ancora lì che trema, ma dopo che gli inglesi hanno preso il controllo delle operazioni ad esaltarsi sono stati i gregari, come Bisseck - decisivo di nuovo in diverse chiusure salva risultato -, ma anche Darmian che seconda linea non è, pur schierato largo a sinistra. E Taremi? Si è visto molto poco, non agevolato dallo sviluppo del match, ma la sua girata è stata decisiva per i tre punti e tanto basta. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

martedì 22 ottobre 2024

CL ARSENAL-SHAKHTAR DONETZ= 1-0



Goal. 29'Og,Riznyk,
Arsenal. Raya, White (Merino 46), Saliba, Gabriel, Calafiori (Lewis-Kelly 72), Partney, Rice,
Havertz, Jesus (Sterling 68), Trossard (Jorginho 88), Martinelli.
Subs. Butler-Oyedeji, Setford, Kiwior, Robinson, Monlouis, Neto, Nwameri, Zinchenko,
Manager. Mikel Arteta
Shakhtar Donetsk. Riznyk; Konoplya, Bondar, Matviyenko, Pedrinho; Kryskiv; Zubkov (Pedrinho 64), Bondarenko (Gomes 87), Sudakov, Eguinaldo (Traore 84); Sikan (Kevin 64).
Subs. Asarovi, Feviun, Frangic, Ghram, Newerton, Stepanenko, Tobias,
Manager. Marino Pusic
Booked. White, Martinelli, Pedro Henrique,
Referee. Benoit Bastien
Attendance. 59.594
Table. 9.Aston Villa, 7.Monaco,Sporting Lisboa,Arsenal, 6.Borussia Dortmund,Brest,Benfica,Bayer Leverkusen,Real Madrid,Liverpool,Juventus, 4.Manchester City,Sparta Praha,Inter,...
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Nella notte dell’Emirates, l’Arsenal fatica più del previsto per avere la meglio sui campioni d’Ucraina dello Shakhtar Donetsk. I ragazzi di Arteta, infatti, nonostante il predominio tecnico e tattico, hanno bisogno di un autogol per portare a casa I tre punti e, nel corso della ripresa, vanificano anche la chance del 2-0, sbagliando un calcio di rigore.
Per trovare il primo tiro in porta della serata bisogna aspettare l’incursione di Riccardo Calafiori, ma la conclusione dell’italiano è debole. Ad ogni modo, lo Shakhtar continua ad invocare l’alta pressione dell’Arsenal e, alla fine, cade. Con sfortuna, Riznyk devia nella propria porta la conclusione di Martinelli, la quale aveva precedentemente incocciato sul palo.
Nella ripresa, i Gunners continuano a non brillare e, pur tirando maggiormente in porta, non impensieriscono quasi mai la retroguardia ucraina. I momenti di massima tensione all’interno dello stadio sono infatti quelli concernenti l’infortunio a Calafiori. L’ex Bologna lascia il campo alla metà del secondo tempo, complice un sospetto problema al ginocchio.
A poco più di dieci minuti dal termine, l’Arsenal ha la possibilità di raddoppiare: Mykola Matvienko colpisce il pallone con una mano e concede un rigore che, però, Trossard calcia centralmente e senza decisione. Nel finale, come già era successo contro l’Atalanta, è ancora una volta David Raya a dover togliere le castagne dal fuoco, negando prima a Pedrinho e poi a Marlon Gomes l’occasione del pareggio. da https://www.ukcalcio.com

martedì 1 ottobre 2024

CL ARSENAL-PARIS SAINT GERMAIN= 2-0





















Goals. 20'Havertz, 35'Saka,
Arsenal. Raya; Calafiori, Gabriel, Saliba, Timber (Kiwior 46), Partey (Merino 64), Rice, Martinelli, Havertz. Saka (Lewis-Skelly 90), Trossard (Jesus 74).
Subs. Porter; Jorginho, Sterling, Neto, Butler-Oyedeji, Kacurri, Nwaneri, Robinson,
Manager. Mikel Arteta
PSG. Donnarumma, Mendes, Pancho, Marquinhos, Hakimi, Neves, Vitinha (Ruiz 64), Zaire-Emery, Barcola, Kang-in, Doue (Kolo Muani 64).
Subs. Safonov; Tenas; Asensio, Mayulu, Beraldo, Skriniar, Zague, El Hannach, Mbaye,
Manager. Luis Enrique
Booked. Ruiz, Calafiori,
Referee. Slavko Vinciv
Attendance. 60.103
Table. 6.Borussia Dortmund,Brest,Bayer Leverkusen, 4.Manchester City,Sparta Praha,Inter,Sporting Lisboa,Arsenal...
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All'Emirates, sono i Gunners a fare la partita e a portarsi in vantaggio: al 20', il cross di Trossard raggiunge di testa Havertz, che batte di testa Donnarumma uscito completamente a vuoto. Al 35', invece, è Saka a segnare da calcio di punizione, ma da posizione angolata e ben distane dalla porta: anche in questo caso, le responsabilità dell'ex Milan sono più che evidenti. Nella ripresa, l'ex Milan deve anche evitare il tris parando su Martinelli, poi i francesi hanno l'occasione di riaprirla al 66' ma Neves centra la traversa. Il Psg può solo recriminare due rigori, poi esce sconfitto: resta a quota 3, scavalcato dall'Arsenal che di punti ne ha 4. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

giovedì 19 settembre 2024

CL ATALANTA-ARSENAL= 0-0






























Atalanta. Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta (Bellanova 70), De Roon, Ederson, Ruggeri (Pasalic 89); De Ketelaere (Cuadrado 60); Lookman (Samardzic 89), Retegui, (Zaniolo 70).
Subs. Rui Patricio, Rossi, Kossounou, Brescianini, Vlahovic, Del Lungo, Palestra,
Manager. Giampiero Gasperini
Arsenal. Raya; White, Saliba, Gabriel, J. Timber (Calafiori 73); Partey (Jorginho 57), Rice; Saka (Sterling 73), Havertz, Martinelli; Jesus (Trossard 57).
Subs. Neto, Porter, Kiwior, Gower, Lewis-Kelly, Oulad-M'Hand, Butler-Odewedi, Nwameri.
Manager. Mikel Arteta
Booked. Ederson,
Referee. Clement Turpin
Attendance. 22.858
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Per la prima della Dea nella nuova Champions Gasperini conferma dieci undicesimi della formazione che ha vinto in rimonta contro la Fiorentina, preferendo Zappacosta a Bellanova sulla fascia e confermando il resto dei giocatori, con CDK e Lookman alle spalle di Retegui. Arteta disegna il suo 4-3-3 con Martinelli, Jesus e Saka in avanti nella speranza di fare male ai nerazzurri in un Gewiss Stadium nuovo di pacca. Dopo i primi minuti di confusione e fretta, con Gasperini che si è spesso sbracciato per richiamare i suoi all'attenzione e a una gestione meno frenetica del pallone, il primo brivido per i nerazzurri arriva al 13', con Carnesecchi che si deve distendere per ben due volte per chiudere la porta ai Gunners, con Saka prima su punizione e Partey sulla ribattuta pronti a far male. Occasione che dà una scossa alla Dea, che con un lungo fraseggio ragionato si affaccia più volte nelle zone di Raya, non riuscendo però a finalizzare bene con Kolasinac prima e Hien poi. Nerazzurri che crescono nel ritmo, trovando più spazi con uno-due pungenti, come quello tra Retegui e De Ketelaere che porta il belga alla conclusione di sinistro che però termina fuori. Protagonista silenzioso della prima frazione è proprio l'italo-argentino, bomber in campionato per i bergamaschi, che in fase di non possesso aiuta molto la squadra creando spazi sfruttati dai compagni. Ma nonostante i movimenti del Chapita il risultato non si sblocca, con Atalanta e Arsenal che non riescono a farsi del male prima dell'intervallo andando a riposo con uno 0-0 più che giusto.
Né Gasperini né Arteta decidono di pescare dalla panchina per l'avvio della seconda frazione, con gli stessi 22 che hanno iniziato il match che provano a trovare un modo per cambiare le sorti della gara. Svolta che può arrivare al 50' con Retegui che si presenta sul dischetto per il rigore conquistato da Ederson per fallo di Partey, ma dagli undici metri l'attaccante nerazzurro si fa ipnotizzare da Raya che prima respinge il tiro di destro e poi, sulla ribattuta, chiude la porta al 32 della Dea. Una botta dura da digerire per l'ex Genoa, che però non si lascia demoralizzare tornando a fare il suo gioco di sacrificio per il bene della squadra, cercando di sfruttare quando possibile gli spazi lasciati da Saliba e Gabriel. Gasp al quarto d'ora decide di tirare fuori CDK per Cuadrado, col colombiano che lo ringrazia subito rendendosi pericoloso con una conclusione dalla distanza a giro che impensierisce Raya, ma che non scende quanto basta per centrare lo specchio. Spinta dai suoi tifosi, e da forze fresche chiamate in campo dal tecnico nerazzurro (Zaniolo e Bellanova per Retegui e Zappacosta), la Dea prova a dettare il ritmo, consapevole di poter piazzare l'affondo per spostare l'equilibrio della gara in proprio favore. Ma al 74', sull'asse Sterling-Martinelli è il brasiliano ad avere l'occasione ghiotta tra i piedi, ma a tu per tu con Carnesecchi il destro è calciato in curva. Nerazzurri che però provano a vincerla, con Gasperini che getta nella mischia anche Samardzic e Pasalic (al posto di Ruggeri e Lookman, col nigeriano che poco prima di uscire impensierisce sulla sinistra Saliba, costretto agli straordinari chiudendolo in angolo). Ma dopo 4' di recupero il copione non cambia, con Dea e Gunners che restano a secco, dividendosi la posta in palio.
da https://www.sportmediaset.mediaset.it

mercoledì 17 aprile 2024

CL BAYERN MUNCHEN-ARSENAL= 1-0 (Agg. 3-2)

Goal. 63'Kimmich,
Bayern Munich. Neuer, Mazraoui (Kim 76), De Ligt, Dier, Guerreiro; Kimmich, Laimer, Goretzka; Musiala, Kane, Sane (Upamecano 89).
Subs. Choupo-Moting, Zaragoza, Peretz, Muller, Ulreich, Tel, Pavlovic,
Manager. Thomas Tuchel
Arsenal. Raya, White, Saliba, Gabriel, Tomiyasu (Nketiah 86); Odegaard (Jesus 68), Rice; Saka, Havertz, Martinelli (Trossard 68).
Subs. Ramsdale, Partey, Smith Rowe, Kiwior, Vieira, Nelson, Elneny, Hein, Zinchenko,
Manager. MIkel Arteta
Bookings. White, 
Laimer, Kimmich,
Referee. Danny Makkelie (Holland)
Attendance. 75.000
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Tuchel deve fare a meno dello squalificato Alphonso Davies e al suo posto manda in campo Mazraoui con Sané-Musiala-Guerreiro alle spalle di Kane. Arteta sceglie l'ex Bologna Tomiyasu nel ballottaggio a tre con Zinchenko e Kiwior, mentre in attacco è ancora una volta Martinelli ad avere la meglio su Gabriel Jesus. Prima frazione avara di occasioni, con bavaresi e Gunners che si studiano dal primo minuto a caccia degli spazi giusti per fare male. Ma ne vengono fuori 45' di attenzione e meticoloso possesso palla, con poche conclusioni e con gli estremi difensori che hanno pochi pensieri. Il primo a rendersi veramente pericoloso è Mazraoui al 23', sfruttando un pallone di Guerreiro sulla sinistra, con la conclusione terminata di poco al lato. Poi Musiala da fuori costringe Raya agli straordinari, con lo spagnolo che mantiene il risultato sullo 0-0. Dall'altro lato è allora Neuer a regalare qualche scatto ai fotografi sulla conclusione da fuori di Odegaard, con i due capitani che provano a farsi male, ma con l'estremo difensore che cala la saracinesca con una parata in due tempi. Si ripete poi su Martinelli pochi minuti dopo, con una conclusione centrale e facile preda del tedesco. Bayern che con Sané cerca di far salire i giri, ma senza riuscirci concludendo il primo tempo in una situazione di parità più che giusta.
Seconda frazione che parte senza stravolgimenti di formazione né da una parte né dall'altra. E Bayern che rientra più aggressivo andando subito vicino al vantaggio con Goretzka, ma il colpo di testa del tedesco di infrange sul palo, poi sulla ribattuta è Guerreiro a essere sfortunato, con la deviazione di Saliba sulla sua conclusione che si infrange nuovamente sul palo a Raya potenzialmente battuto. Difesa dei Gunners che rischia la frittata al 57' con Gabriel, col difensore brasiliano che si preoccupa più di tenere a distanza Kane anziché guardare dov'è piazzato Raya, col suo retropassaggio che per poco non si trasforma in autogol. Arsenal che però non può fare nulla per fermare Kimmich per il vantaggio del Bayern al 63': Sané crossa al centro e Raya smanaccia, a raccogliere la palla è Guerreiro che alza la testa e mette al centro per l'accorrente Kimmich che si infila tra Martinelli e Rice battendo di testa un Raya incolpevole. Dormita profonda dei Gunners che si dimenticano del 6 dei bavaresi lasciandolo indisturbato in area di rigore. Bayern che non si accontenta e continua a spingere per chiuderla, ma Arsenal che si ricompone e cerca di essere aggressivo per trovare il pari. Tuchel lo capisce e corre ai ripari richiamando Mazraoui e blindando il reparto arretrato con un difensore puro come l'ex Napoli Kim. Ma i brividi non mancano, perché i Gunners di lasciare la Champions non ne vogliono sapere. Si devono però arrendere a Neuer, perché l'estremo difensore tedesco concede poco e Odegaard ne sa qualcosa, andando a sbattere contro la saracinesca all'88'. E dopo 4' di recupero parte la festa all'Allianz Arena, mentre l'Arsenal a testa bassa lascia il campo e i sogni di gloria di andare avanti in Champions. da https://www.sportmediaset.mediaset.it