giovedì 29 aprile 2021

EL VILLAREAL-ARSENAL= 2-1






Goals. 5'Trigueros(V), 29'Albiol(V), 73'Pépé(p),
Villareal. Rulli; Foyth (Gaspar 70), Albiol, Torres, Pedraza (A.Moreno 81); Capoue, Parejo, Trigueros (Gomez 81); Chukwueze, G. Moreno, Alcacer (Coquelin 46). 
Subs. Asenio, Perez Martinez, Mori. Bacca, Estupinan, Costa,
Manager. Unai Emery
Arsenal. Leno; Chambers, Holding, Pablo Marì, Xhaka; Thomas, Ceballos; Saka (Aubameyang 85), Odegaard (Martinelli 63), Smith-Rowe (Elneny 95); Pépé (Willian 95). 
Subs. Ryan, Bellerin, Gabriel, Cedric, Luiz, Nelson, Nkietah, Okonkwo,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Torres, Thomas, Capoue, Aubameyang,
Red Card. 57'Ceballos, 77'Capoue,
Referee. Artur Manuel Soares Diaz
Attendance. --- (for coronavirus restriction)
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Va al Villarreal la semifinale d'andata di Europa League. All'Estadio de la Ceramica, il Sottomarino Giallo vince 2-1 e mette la testa avanti in vista del ritorno in programma all'Emirates. Spagnoli avanti al 5' con Trigueros, mentre al 29' l'ex Napoli Albiol raddoppia sugli sviluppi di calcio d'angolo. I Gunners restano in dieci per l'espulsione di Ceballos, ma riescono comunque a tornare in partita con il rigore di Pépé (73’).
Nessun verdetto definitivo dopo i primi 90 minuti in Spagna: il Villarreal si aggiudica la semifinale d'andata battendo 2-1 l'Arsenal, ma per la qualificazione alla finale di Europa League è ancora tutto aperto. In attesa del ritorno dell'Emirates, però, arriva una piccola rivincita per Unai Emery, capace di arrivare proprio all'atto conclusivo di Baku sulla panchina dei Gunners, battuti 4-1 dal Chelsea di Sarri e con l'allenatore spagnolo esonerato nel novembre successivo. All'Estadio de la Ceramica, il Sottomarino Giallo passa dopo appena 5 minuti: Chukwueze entra in area dalla sinistra e serve Trigueros, che con un diagonale destro fulmina Leno. I londinesi provano a reagire al 25', con il sinistro a giro di Saka che non va lontano dall'incrocio dei pali. Quattro minuti dopo, arriva il raddoppio degli spagnoli: angolo di Parejo, sponda di Gerard Moreno e zampata da pochi passi dell'ex Napoli Raul Albiol, lasciato libero di firmare il 2-0.
Nella ripresa, la situazione degli ospiti peggiora, perché al 57' Ceballos commette un brutto fallo su Parejo e riceve il secondo giallo, lasciando i suoi in dieci. Nonostante il rosso, però, l'Arsenal riesce ad accorciare le distanze grazie a Leno, autore di un miracolo ravvicinato su Gerard Moreno, e a Pépé, che dal dischetto realizza il calcio di rigore assegnato per fallo di Trigueros su Saka. I padroni di casa, inoltre, ristabiliscono la parità numerica con la doppia ammonizione a Capoue (68' e 80'), e nel finale Aubameyang sbaglia la rete del possibile pareggio calciando addosso a Rulli. Finisce 2-1, risultato che consentirà al Villarreal di andare a Londra a giocare anche per il pareggio. All'Arsenal, invece, serve almeno un successo per 1-0 per volare in finale di Europa League. Stavolta senza Emery, che cercherà invece la quinta partecipazione all'atto conclusivo della manifestazione. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

lunedì 26 aprile 2021

Arsenal, si cambia musica? Il patron di Spotify: “Se Kroenke vende io ci sono”.

Cambiate musica, hanno urlato ieri migliaia di tifosi dell’Arsenal fuori dallo stadio Emirates. Quasi una profezia. Il fondatore e amministratore delegato di Spotify, il 38enne svedese Daniel Ek, si è detto pronto a entrare nella proprietà. “Da sempre sono un tifoso dell’Arsenal” ha scritto su Twitter l’ideatore della piattaforma musicale da 320 milioni di abbonati. “Se Kroenke Sport Enterprises (l’azienda di Stanley Kroenke, attuale proprietario) volesse vendere il club, sarei felice di unirmi ai ranghi” per una possibile acquisizione, ha continuato il miliardario.
La maggioranza dell’Arsenal dal 2018 e nelle mani dell’imprenditore americano Stan Kroenke, che era entrato nel 2007 come socio di minoranza, senza mai conquistare il cuore dei tifosi che non hanno visto benefici diretti alla bacheca dei trofei. A far traboccare il vaso è stata la goccia (ormai prosciugata) della Superleague, ma certo i non brillantissimi risultati in campionato non hanno aiutato: l’Arsenal è nono in classifica. In oltre 2 mila hanno protestato fuori dall’Emirates Stadium, senza scalfire la coscienza di Kroenke, che insieme al figlio Josh, che lo aiuta a gestire l’Arsenal, ha chiesto scusa pubblicamente ai tifosi per il progetto Superlega e hanno ribadito che non hanno intenzione di vendere la squadra. Imprenditore del settore immobiliare, Kroenke ha interessi anche negli Usa, con Los Angeles Rams e Denver Nuggets. da https://www.gazzetta.it

domenica 25 aprile 2021

HISTORY. "Bomba" da Londra. Con Rivera Cruyff all'Arsenal. (da La Stampa 3 Novembre 1974)

Sicuramente era una delle tante voci di mercato di quel tempo, che non hanno avuto conferma. Ma trovare oggi..un articolo del genere fa un certo effetto, immaginate i due campioni con la maglia dell'Arsenal..
La notizia di un interessamento del calcio inglese (Arsenal a Rivera, e viceversa, ha avuto ieri conferma da Londra e da ambienti sportivi milanesi, e la logica smentita del giocatore). 
A Londra, informa l'agenzia Ansa, l'Arsenal non solo ammette di aver pensato a Rivera ma aggiunge che « contatti ci sono effettivamente stati » anche se « nulla è stato stabilito in modo definitivo ». Negli ambienti dell'Arsenal si fa sapere che due dirigenti della squadra di Londra si sarebbero recati qualche giorno fa a Milano per prendere contatti. 
La «bomba Rivera » è accompagnata a Londra dalla "bomba Cruyff"; l'Arsenal per tornare ai fasti di un tempo, sfruttando l'apertura delle frontiere calcistiche che avverrebbe in estate, vorrebbe presentare i due campioni in coppia nella prossima annata. Il nazionale olandese è legato dallo scorso anno al Barcellona, ma II suo contratto scadrà al termine di questa stagione. Proprio mentre da Londra arrivava la conferma della notizia, il capitano rossonero ha smentito sorridendo la «voce » dichiarando: «E' vero eh" sto studiando inglese, ma è soltanto perché mi serve in certi lavori di pubbliche relazioni per la compagnia aerea che presiedo». 
Contemporaneamente, a Milano, le voci di contatti fra l'Arsenal ed il giocatore hanno trovato una indiretta conferma nell'ambiente di «mondo X», dove si dice che il capitano rossonero avrebbe intenzione di giocare per un anno nella formazione inglese allo scopo di conoscere l'ambiente e perfezionarsi nell'apprendimento delle tecniche di gioco e di allenamento nelle squadre anglosassoni, per cominciare successivamente la carriera di trainer. 
da La Stampa del 3 novembre 1974.

venerdì 23 aprile 2021

PL ARSENAL-EVERTON= 0-1



Goal. 76'Og.Leno,
Arsenal. Leno; Chambers (Willian 83), Holding, Mari, Xhaka; Partey, Ceballos; Saka, Smith Rowe, Pepe (Odegaard 74); Nketiah (Martinelli 74).
Subs. Ryan, Bellerin, Gabriel, Soares, Nelson, Elneny.
Manager. Mikel Arteta
Everton. Pickford; Coleman, Godfrey, Holgate, Digne; Rodriguez (Davies 86), Allan, Gomes (Delph 65); Richarlison (Mina 89), Calvert-Lewin, Sigurdsson.
Subs. Olsen, King, Iwobi, Nkounkou, Bernard, Broadhead.
Manager. Carlo Ancelotti
Booked. Allan, Holgate, Delph, Partney,
Referee. Jonathan Moss
Attendance. --- (for coronavirus restriction)
Table. 77.Manchester City, 66.Manchester United, 59.Leicester, 55.West Ham,Chelsea, 53.Liverpool,Tottenham, 52.Everton, 46.Arsenal,Leeds, 44.Aston Villa...
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Grazie a un clamoroso autogol del portiere Leno, l’Everton torna a vincere in casa dell’Arsenal dopo 25 anni, chiude a 6 la serie di partite senza vittorie in Premier e torna a sperare di poter agganciare la zona Champions, ora a 3 lunghezze. I Gunners cadono invece all’Emirates per la settima volta in stagione e ora devono puntare tutto sulla semifinale di Europa League col Villareal. Primo tempo di marca Toffee, ripresa tutta dell’Arsenal, prima dell’unica vera incursione della squadra di Carlo Ancelotti nella metà campo avversaria, col tiro di Richarlison maldestramente deviato in rete da Leno al 76’. Prepartita movimentato fuori dallo stadio con un sostenuto gruppo di tifosi ritrovatosi al’esterno dell’Emirates per protestare contro la proprietà dell’Arsenal, nella persona di Stan Kroenke.
Gunners senza Aubemayang e Lacazette, Everton con un solo successo in 28 tentativi in casa dei rivali (gennaio ‘96). Primo tempo decisamente scialbo. Prima chance al 12’ per i Toffees con un colpo di testa a lato di Calvert-Lewin, e replica al 17’ di Saka, il cui tiro però e centrale, bloccato a terra da Pickford. Al 29’ grande chance per la squadra di Ancelotti, col diagonale di Richarlison respinto da Leno e Calvert-Lewin che non trova il tap in vincente. E’ poi la parte alta della traversa a negare il vantaggio all’Everton sulla bella punizione di Sigurdson al 39’. Si va quindi al riposo sullo 0-0 con discreta prevalenza degli ospiti, più pericolosi. da https://www.gazzetta.it

Arsenal, la protesta dei tifosi contro la Superlega prima della gara con l'Everton.



Anche l'Arsenal, come tutti gli altri club inglesi, ha inizialmente aderito al progetto della Superlega, per poi fare un passo indietro e rinunciarvi dopo le tantissime polemiche. E i tifosi della squadra londinese, che già avevano protestato sui social nei giorni scorsi, si sono fatti sentire anche al di fuori dell'Emirates Stadium, nelle ore precedenti alla sfida di campionato contro l'Everton. “Kroenke out” il messaggio presente su striscioni e cartelloni esposti, in segno di protesta contro il proprietario del club. Tanti i tifosi presenti all'esterno dell'impianto, tutti con un unico obiettivo: mostrare la propria contrarietà al progetto della Superlega e all'iniziale idea della proprietà di aderirvi insieme ad altri undici club europei. La società londinese, dopo aver comunicato la propria rinuncia al progetto della Superlega, ha scritto una lettera indirizzata ai tifosi con delle scuse: "Abbiamo fatto uno sbaglio e chiediamo scusa per questo. Gli ultimi giorni hanno mostrato una volta di più il profondo sentimento che i nostri tifosi provano per questo grande club e per il gioco che amiamo. Non dobbiamo ricordarlo, ma le reazioni dei nostri tifosi ci hanno dato tempo per ulteriori e profonde riflessioni. Non è mai stata nostra intenzione creare sentimenti di angoscia, ma quando è arrivato l'invito per la Superlega non volevamo essere lasciati indietro per assicurarci di proteggere l'Arsenal ed il suo futuro. Come risultato dell'ascolto di voi tifosi e dell'intera comunità calcistica, ci ritiriamo dalla proposta della Superlega. Abbiamo fatto uno sbaglio e ci scusiamo per questo". da https://sport.sky.it

giovedì 22 aprile 2021

Arsenal, Kroenke Jr ai tifosi: “Noi volevamo il Barcellona, voi lo Stoke…”

La partecipazione alla Superlega ha fatto scalpore in casa Arsenal. I Gunners erano intenzionati a ritagliarsi nuovamente un ruolo da protagonista dopo anni di decadenza. La maggioranza dei tifosi, però, non l'ha pensata allo stesso modo, manifestando apertamente il proprio disappunto. Il figlio dell'azionista di maggioranza dell'Arsenal Josh Kroenke ha voluto spiegare ai tifosi presenti su un forum cosa abbia spinto la società a prendere questa scelta: "Ci siamo chiesto cosa fosse peggio, se una Superlega o una Superlega senza l'Arsenal. Ci siamo chiesti cosa vogliono i tifosi e i fans a livello globale vorrebbero vedere più spesso partite come Arsenal-Barcellona". Poi una stoccata: "I tifosi inglesi vogliono vedere più big match, ma voi volete ancora le fredde notti a Stoke". da https://www.itasportpress.it

mercoledì 21 aprile 2021

"Abbiamo sbagliato e chiediamo scusa", l'Arsenal lascia la Super League

"Abbiamo fatto uno sbaglio e chiediamo scusa per questo". Inizia così la lettera aperta dell'Arsenal ai propri tifosi in cui viene annunciata l'uscita dalla Superlega. Questo il testo: "Gli ultimi giorni hanno mostrato una volta di più il profondo sentimento che i nostri tifosi provano per questo grande club e per il gioco che amiamo. Non dobbiamo ricordarlo, ma le reazioni dei nostri tifosi ci hanno dato tempo per ulteriori e profonde riflessioni. Non è mai stata nostra intenzione creare sentimenti di angoscia, ma quando è arrivato l'invito per la Superlega non volevamo essere lasciati indietro per assicurarci di proteggere l'Arsenal ed il suo futuro.
Come risultato dell'ascolto di voi tifosi e dell'intera comunità calcistica, ci ritiriamo dalla proposta della Superlega. Abbiamo fatto uno sbaglio e ci scusiamo per questo". 
da https://www.tuttomercatoweb.com

martedì 20 aprile 2021

Premier League, comunicato ufficiale contro la Super League

"La Premier League, insieme alla FA, ha incontrato oggi i club per discutere le implicazioni immediate alla proposta della Super League. I 14 club presenti alla riunione hanno respinto all'unanimità e con vigore i piani per la nuova competizione.". È la nota ufficiale apparsa sul sito del campionato inglese con la quale si condanna la nuova competizione che ha ben 6 club inglesi tra i suoi fondatori, ovvero Manchester City, Manchester United, Chelsea, Liverpool, Tottenham e Arsenal.
Il messaggio per i tifosi
"La Premier League sta valutando tutte le azioni possibili - prosegue il comunicato - per impedire il progredire della nuova competizione. La Lega inglese continuerà a lavorare con le parti interessate, inclusi i tifosi, il governo, UEFA, FA, EFL, PFA e LMA per proteggere gli interessi del calcio e invita i club presenti nella competizione a cessare immediatamente il loro coinvolgimento.". La nota termina con un ringraziamento a tutti quelli che si sono dimostrati contrari in questi giorni: "La Premier League desidera ringraziare i tifosi e tutte le parti interessate per il supporto su questo tema importante. La reazione che si è generata dimostra quanto il calcio significhi per le persone.". da https://www.corrieredellosport.it

lunedì 19 aprile 2021

Super League, il comunicato dei 12 club fondatori.

Questo è il comunicato con cui i dodici club «ammutinati» hanno annunciato il 18 aprile la nascita della nuova Super lega che spacca il calcio e dà vita a un nuovo campionato continentale: «Dodici prestigiosi club europei di calcio hanno annunciato oggi congiuntamente un accordo per costituire una nuova competizione calcistica infrasettimanale, la Super League, governata dai Club Fondatori. AC Milan, Arsenal FC, Atlético de Madrid, Chelsea FC, FC Barcelona, FC Internazionale Milano, Juventus FC, Liverpool FC, Manchester City, Manchester United, Real Madrid CF e Tottenham Hotspur hanno tutti aderito in qualità di Club Fondatori. È previsto che altri tre club aderiranno come Club Fondatori prima della stagione inaugurale, che dovrebbe iniziare non appena possibile. In futuro, i Club Fondatori auspicano l’avvio di consultazioni con Uefa e Fifa al fine di lavorare insieme cooperando per il raggiungimento dei migliori risultati possibili per la nuova Lega e per il calcio nel suo complesso».
La necessità di un cambiamento
«La creazione della Super League arriva in un momento in cui la pandemia globale ha accelerato l’instabilità dell’attuale modello economico del calcio europeo. Inoltre, già da diversi anni, i Club Fondatori si sono posti l’obiettivo di migliorare la qualità e l’intensità delle attuali competizioni europee nel corso di ogni stagione, e di creare un formato che consenta ai top club e ai loro giocatori di affrontarsi regolarmente. La pandemia ha evidenziato la necessità di una visione strategica e di un approccio sostenibile dal punto di vista commerciale per accrescere valore e sostegno a beneficio dell’intera piramide calcistica europea. In questi ultimi mesi ha avuto luogo un ampio dialogo con gli stakeholders del calcio riguardo al futuro formato delle competizioni europee. I Club Fondatori credono che le misure proposte a seguito di questi colloqui non rappresentino una soluzione per le questioni fondamentali, tra cui la necessità di offrire partite di migliore qualità e risorse finanziarie aggiuntive per l’intera piramide calcistica».
Format della competizione
• 20 club partecipanti di cui 15 Club Fondatori e un meccanismo di qualificazione per altre 5 squadre, che verranno selezionate ogni anno in base ai risultati conseguiti. Partite infrasettimanali con tutti i club partecipanti che continuano a competere nei loro rispettivi campionati nazionali, preservando il tradizionale calendario di incontri a livello nazionale che rimarrà il cuore delle competizioni tra club.
• Inizio ad agosto, con i club partecipanti suddivisi in due gironi da dieci squadre, che giocheranno sia in casa che in trasferta e con le prime tre classificate di ogni girone che si qualificheranno automaticamente ai quarti di finale. Le quarte e quinte classificate si affronteranno in una sfida andata e ritorno per i due restanti posti disponibili per i quarti di finale. Il formato a eliminazione diretta, giocato sia in casa che in trasferta, verrà utilizzato per raggiungere la finale a gara secca che sarà disputata alla fine di maggio in uno stadio neutrale.
da https://www.corriere.it

domenica 18 aprile 2021

PL ARSENAL-FULHAM= 1-1



Goals. 59'Maja(p), 96'Nkietah,
Arsenal. Ryan; Bellerin (Pepe 68), Holding, Gabriel, Xhaka; Elneny (Partey 68), Ceballos; Saka, Smith Rowe, Martinelli; Lacazette  (Nketiah 70).
Subs. Leno, Willian, Soares, Chambers, Mari, Nelson.
Manager. Mikel Arteta
Fulham. Areola; Aina, Andersen, Adarabioyo, Robinson; De Cordova-Reid, Anguissa, Lemina, Lookman (Reed 69); Cavaleiro (Bryan 84), Maja (Loftus-Cheek 77).
Subs. Fabri, Hector, Odoi, Mitrovic, Ream, Onomah
Manager. Scott Parker
Bookings. Andersen, Anguissa, De Cordova-Reid.
Referee. Craig Pawson
Attendance. --- (for coronavirus restriction)
Table. 74.Manchester City, 63.Manchester United, 56.Leicester, 55.West Ham, 54.Chelsea, 52.Liverpool, 50.Tottenham, 49.Everton, 46.Arsenal, 45.Leeds, 44.Aston Villa...
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L'Arsenal di Arteta pareggia in extremis contro il Fulham. Un punto che serve a poco ai Gunners, momentaneamente a -8 dal quinto posto del Chelsea. Beffa per gli ospiti che restano a -6 dalla zona salvezza. L'Asenal realizza al 40' grazie a un colpo di testa di Dani Ceballos su assist di Bellerin ma, in seguito a un consulto al VAR, la rete viene annullata per un fuorigioco precedente di Saka. Nella ripresa, al 56', si rende nuovamente protagonista il numero 7 dei Gunners colpendo un legno. Un minuto dopo contatto in area di rigore tra Gabriel e l'ex Juve Lemina. L'arbitro assegna il calcio di rigore per il Fulham e, dopo una revisione al VAR per un possibile fuorigioco, Maja spiazza Ryan dal dischetto. L'Arsenal reagisce e sfiora il gol con un colpo di testa di Pepe ma Areola si oppone alla grande. Al 97' altro miracolo dell'ex Psg su Ceballos ma sulla ribattuta si avventa Nketiah che fa 1-1. da https://www.corrieredellosport.it

giovedì 15 aprile 2021

EL SLAVIA PRAGUE-ARSENAL= 0-4




Goals. 18'
Pepe, 21'Lacazette(p), 24'Saka, 77'Lacazette,
Slavia. Kolar; Bah (Visinsky 46), Holes, Zima, Boril (Dorley 46); Sevcik, Stanciu (Lingr 46), Hromada (Masopust 46), Provod; Olayinka; Kuchta.
Subs. Stejskal, Kovar, Tecl, Sima, Traore.
Manager: Jindrich Trpisovsky
Arsenal. Leno; Chambers, Holding, Mari, Xhaka; Ceballos, Partey (Cedric 79); Pepe (Balogun 88), Smith Rowe (Elneny 67), Saka (Martinelli 79); Lacazette (Nketiah 79).
Subs. Ryan, Hillson, Bellerin, Gabriel, Willian, Nelson, Azeez.
Manager: Mikel Arteta
Booked: Martinelli, 
Hromada, Olayinka,
Referee: Cüneyt Çakir (Tur).
Attendance. 750 (for coronavirus restricion)
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Serata perfetta per l'Arsenal nonostante un compito non facile: vincere a Praga, impresa fallita precedentemente da Leicester e Rangers. L'1-1 dell'Emirates obbliga i Gunners a sbilanciarsi, e la formazione di Arteta si riversa sin da subito in avanti, provocando il primo spavento ai padroni di casa al 15', con il gol di Smith-Rowe annullato per fuorigioco. Tre minuti dopo, però, nessuno può negare il vantaggio ai londinesi, segnato da Pépé sull'assist proprio di Smith-Rowe. Passa un solo minuto e Hromada commette fallo in area su Saka, provocando il rigore trasformato da Lacazette che vale il 2-0. Al 24', è addirittura 3-0 grazie allo splendido assolo di Saka, che si porta il pallone sul sinistro e fulmina Kolar sul primo palo. Il match, di fatto, si chiude con largo anticipo, con gli ospiti che gestiscono e calano il poker al 77' con Lacazette. Con questo 4-0, l'Arsenal vola in semifinale: i Gunners, nel doppio confronto con il Villarreal, cercheranno la finale già raggiunta nel 2019, ma persa contro il Chelsea. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

Arsenal, l'annuncio di Aubameyang: "Ho contratto la malaria"

Pierre-Americk Aubemayang non è sceso in campo per il ritorno dei quarti di finale di Europa League contro lo Slavia Praga e il motivo l’ha spiegato lo stesso attaccante gabonese: “Sfortunatamente ho contratto la malaria alcune settimane fa mentre ero con la nazionale in Gabon” ha scritto su Instagram. Aubemayang, che aveva già saltato la gara di campionato contro lo Sheffield, si trova ricoverato in ospedale e non è chiaro quando potrà tornare in campo.
Proprio dalla stanza di un ospedale londinese, il classe 1989 ex di Borussia Dortmund e Saint-Etienne ha pubblicato l'annuncio su Instagram, con tanto di foto disteso a letto: "Ehi ragazzi, grazie per tutti i messaggi e le chiamate. Sfortunatamente ho contratto la malaria alcune settimane fa mentre ero con la nazionale in Gabon. Ho trascorso alcuni giorni in ospedale questa settimana, ma mi sento già molto meglio ogni giorno, grazie ai grandi medici che hanno rilevato e curato il virus così rapidamente. Non mi sentivo davvero me stesso nelle ultime due settimane, ma presto tornerò più forte che mai". da https://www.sportmediaset.mediaset.it

domenica 11 aprile 2021

PL SHEFFIELD UNITED-ARSENAL= 0-3

Goals. 33'Lacazette, 71'Martinelli, 85'Lacazette,
Sheffield United. Ramsdale; Ampadu, Egan, Stevens; Baldock, Lundstram, Norwood, Fleck, Osborn; McGoldrick (Brewster 64), Burke (McBurnie 64, (Mousset 83)).
Subs. Foderingham, Ndiaye, Bryan, Bogle, Jagielka, Lowe,
Manager. Paul Heckingbottom.
Arsenal. Leno; Chambers, Holding, Mari, Xhaka; Partey, Ceballos; Pepe, Saka (Willian 69), Martinelli (Elneny 83); Lacazette (Nkietah 89).
Subs. Ryan, Azeez, Bellerin, Gabriel, Cedric, Nelson,
Manager. Mikel Arteta
Bookings. Mari, Ampadu,
Referee. Peter Bankes
Attendance. --- (for coronavirus restriction)
Table. 74.Manchester City, 63.Manchester United, 56.Leicester, 55.West Ham, 54.Chelsea, 52.Liverpool, 49.Tottenham, 47.Everton, 45.Arsenal,Leeds, 44.Aston Villa...
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Nel match valevole per la trentunesima giornata della Premier League, netta vittoria per l'Arsenal di Mikel Arteta che si sbarazza senza problemi del Sheffield United. Il primo gol arriva al minuto 33 con Lacazette. Da lì in avanti è quasi un monologo con gli ospiti che alla fine vincono in maniera più che agevole per 3-0
Netto successo per l'Arsenal che contro il Sheffield United non ha avuto problemi nel portare a casa i tre punti. E' stata una partita che gli uomini di Mikel Arteta hanno gestito al meglio per tutta la durata del match. Il gol che spezza l'equilibrio iniziale giunge al 33' con la rete firmata da Alexandre Lacazette . Da quel momento il Sheffield United non è più riuscito a rientrare in partita con l'Arsenal che scappa via nel punteggio trovando altri due gol che non hanno lasciato spazio al recupero avversario. Il 2-0 è frutto di di una rete di Gabriel Martinelli al 71'. Gioco partita e incontro dopo il 3-0 firmato da Alexandre Lacazette che completa così la sua doppietta personale al 85'. Grazie a questo successo la squadra capitanata da Lacazette incamera tre punti utilissimi per muovere la propria classifica
Nel corso del match il Sheffield United non ha creato grandi pericoli alla porta di Bernd Leno poco impegnato, autore di solo 2 parate. da https://sport.sky.it

sabato 10 aprile 2021

HISTORY. Il reale valore del calcio inglese visto attraverso l'incontro Arsenal-Chelsea (4-1) del 1932.

L'articolo de "La Stampa" proposto oggi è un chiaro esempio di quanto poteva esser ammirato "il calcio inglese" anche allora, nel lontano 1932 (81 anni fa), prima che la seconda guerra mondiale ponesse fine ai sogni di milioni di persone. L'inviato di allora era Vittorio Pozzo, allenatore della Nazionale Italiana e da li a qualche anno due volte Campione del Mondo. (Max Troiani) Leggiamo.. 


LA STAMPA - 11 Dicembre 1932 - Il gioco inglese di campionato è cosa differente dal gioco inglese degli incontri internazionali. L'incontro disputatosi oggi sul campo di Highbury fra l'Arsenal e il Chelsea ne è una riprova. L'impianto del gioco è il medesimo. Esso segue cioè la tendenza moderna del lavoro tutto in profondità e tutto mirante a raggiungere lo scopo pratico per la via più breve e del minor tempo possibile. Ma il tono dell'attività è ben differente. Questo tono è il vigore personificato. E' l'uso più schietto e più pieno che si possa immaginare delle energie fisiche che il giocatore ha accumulato in una settimana dì lavoro e di cure. Rispetto alla battaglia odierna fra le due grandi rivali londinesi, l'incontro di mercoledì scorso fra le squadre nazionali di Inghilterra e di Austria fu quasi uno spettacolo all'acqua di rose.

Settantamila spettatori Si inaugurava il nuovo stand al 'campo di Highbury; la grandiosa costruzione a due piani capace di più di 25 mila persone, è costata qualche cosa come 45 mila sterline. Era questa un'opera che giungeva a completamento del programma di riorganizzazione della società calcistica, sull'orlo del fallimento alcuni anni dopo la fine della guerra, e che sì trova ora al primo posto della classìfica del campionato e in testa al movimento calcistico britannico. Ora il campo dell''Arsenal può ospitare 80 mila persone. Assisteva il Principe di Galles ed erano presenti, malgrado la gelida giornata, circa 70 mila persone, dieci o quindici mila di più, cioè di quelle che accorsero all'incontro internazionale con l'Austria. 

Viva rivalità locale divide i « rossi » dell'Arsenal, ì « cannonieri », come vengono qui definiti, dagli « azzurri » del Chelsea, i « pensionati », secondo la definizione popolare derivante dall'ospedale militare degli invalidi confinante con il campo della società del West End. Ambiente movimentato quindi. Fu una battaglia delle più aspre e interessanti che possa produrre il gioco del calcio. Al 5' minuto dall'inizio, Arsenal già si trovava in vantaggio. Un tiro dell'ala sinistra, Bastin, aveva battuto a fil di palo e a mezza altezza il portiere del Chelsea. Nel secondo tempo l'ala destra dell'Arsenal aumentava il vantaggio con un tiro da lontano; poi era la volta del Chelsea di segnare a mezzo dell'ala sinistra Brout e, verso la fine} - mentre l'oscurità veniva rapidamente calando, i « cannonieri » mettevano definitivamente al sicuro il risultato, segnando due altri punti per merito del centro Coleman e dell'ala sinistra Bastin. Risultato finale quindi: 4 a 1 a favore dell'Arsenal. 

I cinque punti segnati da giocatori di ala, ma più che il risultato è il gioco svolto che interessa, il gioco di una velocità e di una robustezza spettacolose. In Inghilterra sono finiti decisamente i tempi del gioco stretto e delle azioni lente e compassate. Sulla scuola del NewCastle United, scuola che dilettò i nostri giorni di studente nell'immediato anteguerra, non lavora ormai più nessuno. Ora tutto è stile aperto, azioni in avanti, movimento a lungo respiro; è cambiata anche la disposizione degli uomini in campo. L'Arsenal passa, a ragione, per il più elastico e il più veloce esponente della nuova teoria di gioco, e gli atteggiamenti tattici che la squadra dei "cannonieri" assume nel corso di una partita meritano in realtà di essere studiati. Passa, la compagine dell'Arsenal, per la squadra dalla disposizione dell'attacco a tipo W, e in realtà le due mezze ali non si vedono quasi mai nello schieramento avanzato. In avanti stanno le due ali e il centro e sono le sole che possono segnare. Ma non è questo solo particolare tattico che abbia carattere di importanza e di interesse. Quello che colpisce l'attenzione in modo maggiore è la formazione della difesa. Il settore estremo déll'undici, e ne tornò ammirato, è formato da tre uomini oltre che dal portiere.

Dai due terzini e dal centro mediano e ciò non in modo vago e approssimativo, ma per disposizione fissa, ferma e costante. Il contro mediano sta per tutto '"incontro alla stessa altezza dei terzini, anzi viene a trovarsi più indietro di essi quando uno dei due avanza. In tutti i 90 minuti di gioco a cui assistetti oggi, il centro della seconda linea dell'Arsenal, Roberts, non abbandonò un istante la sua posizione prettamente difensiva. Restò di guardia al famoso centro avanti Gallacher, conosciuto anche in Italia; egli di lavoro di attacco non ne fece mai e il suo rivale del Chelsea, O'Dowd, si comportò precisamente come lui. Si noti che Roberts e 0' Dowd passano per i due fra i migliori centri mediani che possegga il calcio inglese in questo momento. Due autentici terzini nel senso più esatto della parola. Il gioco dì collegamento e di costruzione lo fanno, sìa l'Arsenal come al Chelsea, le due mezze ali con la loro posizione rientrata e i due mediani laterali i quali di laterali non hanno ormai più che la posizione die assumono quando entrano in campo. Le due mezze ali e i due mediani in questione formano come un quadrato al centro del campo, un quadrato che si sposta e si piega con grande duttilità c mobilità a seconda delle circostanze, ma un quadrato che forma come un blocco in opera difensiva e come Una molla di prepulsione in lavoro costruttivo. Tutte le avanzate partono di qui, tutta la strategìa del gioco pare emanare da, lui. Chiara dimostrazione di bel gioco 

E' una delle cose più interessanti, vedere operare in questa disposizione centrale quattro uomini dell'Arsenal di cui abbiamo parlato. Anche perchè di questi quattro uomini due si chiamano Jack e James, due intelligenze del gioco, due uomini di cui non si sa se ammirare maggiormente la finezza tecnica o la facoltà di percepire le situazioni e ritrarne vantaggi tattici. L'incontro disputatosi sul campo dell'Arsenal fu, ripetiamo, una cosa che meritava di essere vista, una dimostrazione pratica di una teoria moderna del gioco. Molti fra i tecnici venuti dal continente per assistere alla partita di mercoledì scorso si erano fermati a Londra per l'occasione e tutti, concordemente, furono dell'opinione che, dal punto di trista di strategìa del gioco e di studio dell'orientamento

In parecchi di quelli che erano a Highbury oggi, noi continentali siamo giunti a conclusioni sul valore e sull'efficienza del calcio inglese attuale che coincidono con quelle del commissario tecnico austriaco. Il calcio inglese va visto in quell'ambiente di campionato in cui è nato e per cui vive. Allora dice qualche cosa di veramente bello e convincente.

di VITTORIO POZZO.

giovedì 8 aprile 2021

EL ARSENAL-SLAVIA PRAGUE= 1-1


Goals. 86'Pepe, 93'Holes,
Arsenal. Leno; Bellerin, Holding, Gabriel, Cedric; Willian (Martinelli 73), Smith-Rowe (Ceballos 88), Xhaka, Partey (Elneny 77), Saka (Pepe 77); Lacazette (Aubameyang 77). 
Subs. Ryan, Hein, Mari, Nelson, Nkietah, Azeez, Lopez,
Manager. Mikel Arteta
Slavia. Kolar; Bah, Zima, Holes, Boril; Dorley (Lingr 69), Stanciu (Masopust 84), Hromada (Sevcik 46), Provod, Olayinka (Traore 85); Sima (Kuchta 69). 
Subs. Stejskal, Tecl,Kovar, Visinsky, 
Manager. Jindrich Trpisovský
Booked. Zima,
Referee. Andreas Ekberg
Attendance. --- (for coronavirus resctriction)
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Lo Slavia Praga si conferma ostacolo difficile da superare in questa Europa League, in particolare per le inglesi. All'Emirates, infatti, arriva un 1-1 che fa sorridere soltanto i cechi, soprattutto considerando le numerose opportunità costruite dalla formazione di Arteta. Match equilibrato a Londra: la prima grande occasione per i Gunners arriva solo al 39' sugli sviluppi di un calcio di punizione, con Kolar che si supera per evitare il gol inglese sul colpo di testa di Holding. Nella ripresa, sono i legni a fermare inizialmente i padroni di casa: al 49', Willian centra il palo direttamente su calcio di punizione, mentre tredici minuti dopo è Lacazette, solo davanti a Kolar, a trovare la traversa. I Gunners insistono e al 75' Thomas ci prova con il destro a giro dal limite, senza però inquadrare lo specchio della porta, ma gli ospiti non stanno a guardare e due minuti dopo sono pericolosissimi con la conclusione in area di Sevcik di poco a lato. L'Arsenal sembra vincerla grazie ai cambi: Aubameyang, entrato al posto di Lacazette, lancia Pépé, che nove minuti dopo il suo ingresso in campo per Saka si invola verso la porta e supera Kolar all'86'. Nel recupero, però, arriva l'1-1, con il colpo di testa al 94' di Holes, che sfrutta al meglio un calcio d'angolo e agguanta i Gunners proprio nel finale. Come con Leicester e Rangers, i cechi si giocheranno tutto in casa, con Arteta chiamato a scoprirsi nel match di ritorno. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

mercoledì 7 aprile 2021

Odio, razzismo e discriminazioni: l'Arsenal pronto a lasciare i social.

L'Arsenal è pronto a prendere in considerazione la possibilità di lasciare i social media se non verrà posto un freno agli insulti razzisti, dopo che nei giorni scorsi si sono registrati nuovi casi che hanno spinto una leggenda del club come Thierry Henry a chiudere tutti i suoi profili. Per il momento il prestigioso club inglese ha lanciato, sempre via social, una campagna con l'hashtag #StopOnlineAbuse contro ogni forma di discriminazione. Il club londinese è uno del club più seguiti al mondo con quasi 38 milioni di 'Mi piace' sulla sua pagina ufficiale Facebook e un seguito combinato di oltre 37 milioni di follower su Twitter e Instagram.
I Gunners hanno annunciato di voler lavorare con il Governo, la polizia, gli altri club e partner attraverso lo svolgimento di seminari regolari con giocatori di tutti i livelli, esortandoli a bloccare gli utenti che insultano e ricordando loro i protocolli circa la segnalazione di ogni forma di insulto. In un comunicato sul proprio sito, l'Arsenal ricorda che "i social media sono uno dei modi con cui i nostri tifosi in tutto il mondo possono sentirsi più vicini al club e ai nostri giocatori, ma nel calcio e oltre abbiamo visto un mondo online avvelenato da odio, razzismo e discriminazione".
La società fa quadrato, a partire dal manager Mikel Arteta: "Gli abusi devono essere eliminati completamente perché stanno causando molti danni. Le piattaforme di social media hanno una grande responsabilità su questo". L'amministratore delegato del club Vinai Venkatesham ha aggiunto: "Come spieghi a un calciatore di colore che un contenuto piratato viene rimosso in pochi minuti, ma non e' lo stesso per gli insulti razzisti?". da https://www.sportmediaset.mediaset.it

sabato 3 aprile 2021

PL ARSENAL-LIVERPOOL= 0-3



Goals. 64'
Jota, 68'Salah, 82'Jota,
Arsenal. Leno; Chambers, Holding, Gabriel, Tierney (Cedric 45+1); Thomas, Ceballos (Elneny 58); Pepe, Odegaard, Aubameyang (Martinelli 77); Lacazette.
Subs. Bellerin, Mari, Nelson, Nketiah, Ryan, Willian,
Manager. Mikel Arteta
Liverpool. Alisson; Robertson (Jota 61), Kabak (Williams 84), Phillips, Alexander-Arnold; Milner, Fabinho, Thiago; Mane, Firmino (Wijnaldum 78), Salah.
Subs. Adrian, Jones, Keita, Oxlade-Chamberlain, Shaqiri, Tsimikas
Manager. Jurgen Klopp
Booked. Jota, Gabriel,
Referee. Stuart Attwell
Attendance. --- (for coronavirus restriction)
Table. 74.Manchester City, 57.Manchester United, 56.Leicester, 51.Chelsea, 49.West Ham,Liverpool,  48.Tottenham, 46.Everton, 42.Arsenal,Leeds, 41.Aston Villa...
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All’Emirates Stadium di Londra il Liverpool batte in trasferta l’Arsenal per 3 a 0. Nel primo tempo gli ospiti dominano la partita fallendo diverse opportunità per spezzare l’equilibrio in particolare con Milner, Fabinho, Firmino ed Alexander-Arnold, in questo caso trovando la risposta di Leno tra i pali. I padroni di casa faticano ad esprimersi e sono anche costretti a sostituire prematuramente Tierney con Cedric a causa di un infortunio nel recupero al 45’+2′. Nel secondo tempo il punteggio si sblocca al 64′ grazie alla rete messa a segno per il Liverpool dal neo entrato Diogo Jota, con un colpo di testa su assist di Alexander-Arnold, ed è l’ex romanista Salah a raddoppiare al 69′, capitalizzando il lancio di Thiago Alcantara. Nell’ultima parte dell’incontro ci pensa infine Diogo Jota a siglare il tris completando la doppietta personale all’82’ con l’aiuto di Manè, pericoloso poco dopo impegnando Leno. I tre punti guadagnati quest’oggi consentono al Liverpool di portarsi a quota 49 nella classifica della Premier League mentre l’Arsenal resta fermo con i suoi 42 punti. da https://www.ilsussidiario.net

venerdì 2 aprile 2021

Arsenal: 100 milioni da 6 cessioni per provare a tenere Odegaard

La priorità dell’Arsenal per il prossimo mercato sarà l’acquisto, a titolo definitivo, di Martin Odegaard, per il quale il Real Madrid non accetterà offerte inferiori ai 60 milioni di euro.
Secondo il Sun, i Gunners hanno intenzione di vendere un buon numero di giocatori, cercando di guadagnare un gruzzoletto di circa 100 milioni di euro, che permetta loro una maggior flessibilità sul mercato in entrata. Si tratta di Nketiah, Maitland-Niles, Elneny, Guendouzi, Torreira e Bellerín. da https://www.calciomercato.com