venerdì 31 agosto 2012

2012/13 In's & Out's

In's
Lukas Podolsky (Fc Koln)
Olivier Giroud (Montpellier)
Santi Cazorla (Malaga)
Out's
Manuel Almunia (Watford)
Carlos Vela (Real Sociedad)
Robin Van Persie (Manchester United)
Alex Song (Barcelona)
Henry Lansbury (Nottingham Forest)
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Joel Campbell (Betis Seville, p)
Denilson (Sao Paolo, p)
Benik Afobe (Bolton, p)
Ryo Miyaichi (Wigan, p)
Nicklas Bendtner (Juventus, p)
Ju Young Park (CeltaVigo, p)

giovedì 30 agosto 2012

Bendtner in prestito alla Juventus

Nicklas Bendtner, attaccante danese classe 1988 che i Gunners hanno girato al Birmingham City nel 2006 e al Sunderland (dove ha messo a segno otto reti) nella scorsa stagione, è da tempo una promessa del calcio danese, anche se dal 2005 si trasferì a Londra. Bendtner non è, francamente, un attaccante completo. Tornato all'Emirates dopo l'anno con la maglia del Sunderland non ha dato grandi certezze per il futuro dato che la società ha deciso di investire prima su Podolski e poi su Giroud per dimenticare la cessione di Van Persie. Classe '88, il giocatore ha sì il tempo per maturare ulteriormente in virtù anche delle buone prove all'Europeo, ma date le caratteristiche - 194 centimetri di grande forza fisica e abile nelle palle alte - ricorda Luca Toni, bianconero nel 2011 prima di approdare all'Al-Nasr.  "Non tornerò mai all'Arsenal.  Se potrò fare quello che voglio, non giocherò mai più per loro. Dopo l'incidente non ho mai più avuto la possibilità di lottare per un posto in squadra, un anno e mezzo senza alcuna chance di provare a giocarmela", aveva detto dopo il primo prestito e soprattutto dopo l'incidente nella notte con la sua Aston Martin che fortunatamente gli costò solo qualche contusione. Da quel giorno il suo rapporto con Wenger si incrinò, quindi ora Bendtner è alla ricerca della sua personale rivincita, e chissà che il "Bel Paese" non si riveli il suo habitat ideale. L'Uefa ha confermato in appello la squalifica per un match inflitta a Bendtner, che durante la sfida persa per 3-2 con il Portogallo nel Gruppo B degli Europei, aveva festeggiato i suoi due gol esibendo uno sponsor privato sugli slip verdi. L'attaccante aveva già pagato una multa di 100.000 euro per questa pubblicità occulta e sarà quindi squalificato per la prima partita che la Danimarca affronterà nelle qualificazioni per la Coppa del Mondo del 2014.

martedì 28 agosto 2012

Arsenal, 19 milioni per soffiare Cabaye al Tottenham

Sarà derby di Londra per il cartellino di YohanCabaye: ne è convinto il 'Daily Mail', che riporta un improvviso interesse dell'Arsenal per il centrocampista del Newcastle. Sul giocatore si registra da mesi l'interesse del Tottenham, ma un'offerta-lampo di 19 milioni di euro, stando al tabloid, potrebbe convincere i 'Magpies' a lasciar partire il giocatore, destinazione 'Gunners'. Cabaye rappresenterebbe il dopo-Song per il ruolo di centrocampista difensivo dell'Arsenal.

domenica 26 agosto 2012

PL STOKE CITY-ARSENAL= 0-0

Secondo 0-0 in due partite per l'Arsenal di Wenger. Dopo l'esordio contro il Sunderland, i Gunners non riescono a trovare la formula giusta per arrivare al gol neanche sul campo dello Stoke. Un pareggio abbastanza noioso e che mette in evidenza lacune preoccupanti a livello offensivo e di impostazione di gioco. L'Arsenal si affida ai tocchi di un Cazorla in ottima forma ma troppo, troppo leggero e discontinuo, a tratti eccessivamente pretenzioso, per poter risolvere un intero match. Non convincono Giroud e soprattutto Gervinho, protagonista di una partita sotto tono con troppe corse a vuoto. Riesce a far vedere qualcosa solo Ramsey, inserito da Wenger con eccessivo ritardo nel finale della partita. Prestazione negativa anche per Arteta mentre in difesa convincono Vermalen e Mertesacker. Dall'altra parte lo Stoke si affida al fisico, anzi ai centimetri di Crouch. Per vedere qualcosa di interessante nel primo tempo bisogna attendere la mezzora del primo tempo con Cazorla che ci prova con il destro potente dalla distanza e Begovic che mette in angolo in tuffo. Il resto sono occasioni perse, soprattutto da un Giroud che fatica a trovare il ritmo. Anche l'ingresso in campo di Jerome per lo Stoke e Oxlade-Chamberlain riescono a cambiare il volto del match. L'Arsenal riesce addirittura a peggiorare nell'iniziativa offensiva, complice il calo di Cazorla. Proprio l'uscita dello spagnolo e l'ingresso di Ramsey riescono a portare qualcosa di buono. Clamorosa l'occasione capitata a Giroud che invece di servire proprio Ramsey al centro ci prova con un tiro dalla distanza che sfiora la traversa. Passano i minuti e il risultato non si sblocca. Per lo Stoke da segnalare la conclusione al volo di Crouch che termina sull'esterno della rete. Triplice fischio e secondo 0-0 in due partite per i Gunners. Un bottino che definire magro può sembrare un eufemismo. Preoccupante in vista delle prossime di campionato per l'Arsenal, a cominciare dal Liverpool nel prossimo turno. Quindi Southampton e i campioni del City. da http://it.eurosport.yahoo.com
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Stoke A Begovic, R Huth , A Wilkinson , M Wilson, R Shawcross, G Cameron, G Whelan (W Palacios, 81), M Kightly, J Pennant (C Jerome, 66), J Walters, P Crouch (R Shotton, 79)
Arsenal V Mannone, T Vermaelen, P Mertesacker, K Gibbs, C Jenkinson, S Cazorla (A Ramsey, 81), A Diaby, M Arteta, L Podolski (A Oxlade-Chamberlain, 72), Gervinho (T Walcott, 72), O Giroud
Referee: Lee Mason
Attendance: 27072
Stadium: Britannia Stadium
Table. 9 Chelsea, 6 Swansea, Everton, 4 West Brom e Manchester City...
Nessuna frenesia, dopo il pareggio di oggi a Stoke, la squadra è questa, se arriveranno nuovi giocatori meglio cosi.. altrimenti andiamo avanti con quello che abbiamo, l'importante (almeno per me) è che non ci siano stati proclami di vittoria da parte di Wenger.. un pò di realismo

Song: "Volevo restare, ma nessuno mi ascoltava"

Molti tifosi dell'Arsenal staranno sicuramente considerano in questo periodo Alexandre Song, passato al Barcellona, come un traditore, alla stessa stregua di Robin Van Persie, da poco passato al Manchester United. Il centrocampista però non ci sta e dalle pagine del The Sun chiarisce le ragioni del suo addio ai Gunners. "Avevo chiesto di restare all'Arsenal e di vedere prolungato il mio contratto, ma ogni volta veniva sempre trovata una scusa per rinviare il discorso. Stanno girando delle voci sul mio conto che non sono affatto vere, questa cosa mi sta facendo molto male. Non avevo chiesto particolari aumenti, avevo solo chiesto di potermi legare per altri cinque anni all'Arsenal, al club che amavo". Song ha poi concluso: "Siccome non sono stato affatto preso in considerazione ho accettato l'offerta del Barcellona, che è arrivata all'improvviso. Certi treni passano una sola volta nella vita, non si possono fare scappare".

sabato 25 agosto 2012

Wenger lancia l'allarme su Walcott

Non c'è mai da dormire sonni tranquilli per i tifosi dell'Arsenal. Dopo avere perso in 12 mesi Fabregas, Nasri, van Persie e Song i Gunners possono ora vedere scappare ancheTheo Walcott: il 23enne esterno inglese ha un solo anno di contratto con l'Arsenal ed è stato lo stesso Arsene Wenger a chiedere il prolungamento prima della fine del mercato. "Stiamo continuando a discutere ma non si trova la soluzione. - ha detto il manager francese -  Spero in una rapida conclusione, dobbiamo trovare un accordo al più presto".

lunedì 20 agosto 2012

Cazorla "Servono sostituti di van Persie e Song"

L'Arsenal deve comprare: parola di Santi Cazorla. Il centrocampista spagnolo, tra i maggiori acquisti dei 'Gunners' di quest'estate, ha parlato ai microfoni del 'Daily Mirror', sottolineando la necessità di perfezionare la rosa attuale. "E' chiaro che van Persie sia un grande giocatore - ha spiegato Cazorla - e ovviamente avremmo preferito che restasse. Song anche è andato via, e ci sono ancora 10 giorni per intervenire sul mercato. Non so se acquisteremo altri giocatori, ma è importante sostituire calciatori di questo calibro, perché erano molto importanti per l'Arsenal".

sabato 18 agosto 2012

PL ARSENAL-SUNDERLAND 0-0

Era iniziata tra la curiosità dei tifosi gooners per vedere all'opera i nuovi acquisti, si è conclusa tra i fischi dell'Emirates. È questa la diapositiva di un pomeriggio da dimenticare per l'Arsenal. Lo 0-0 contro il Sunderland getta segnali sinistri sulla stagione della banda Wenger, priva di un vero riferimento offensivo e di un uomo carismatico nella linea mediana. Già, proprio gli identikit di Robin Van Persie (30 gol lo scorso anno) e Alex Song (14 assist), da oggi un giocatore del Barcellona. Opache le prestazione di Podolski e Giroud, incoraggiante quella di Santi Cazorla, giocatore dotato di classe sopraffina. Un capitolo a parte lo merita Gervinho: l'ivoriano ha mostrato una condizione atletica già al top, ma non è mai riuscito a trovare la lucidità nei pressi dell'area di rigore, confermando gli annosi limiti di questo incompiuto attaccante. Missione compiuta per il Sunderland di manager Martin O'Neill: un prezioso punto da portare nel Tyne and Wear. Troppo remissivo, a onor del vero, questo Sunderland; lecito aspettarsi qualcosa dalla brillante orchestra di Martin O'Neill. I rinforzi in questo ultimo spicchio di mercato servirebbero a entrambe le compagini, per evitare pericolosi ridimensionamenti. E pensare che il pomeriggio era iniziato sotto ben altri presagi. Il botta e risposta tra le due squadre faceva ben sperare. Quarto minuto di gioco. Richardson (ex Man United) trova un magico corridoio per liberare il compagno di fascia McClean, colpevole di non angolare il sinistro. Szczesny fa buona guardia. Sul ribaltamento di fronte i black cats concedono troppi metri a Santi Cazorla, uno di quelli che non si fa pregare troppo quando si tratta di calciare in porta. Mignolet deve superarsi per anestetizzare il sinistro velenoso dell'ex Malaga. L'Arsenal prende coraggio, Gervinho sulla sinistra è una furia. Proprio dai piedi dell'ivoriano nasce l'occasione più pericolosa del primo tempo, sponda gunners. L'attaccante si libera di Gardner con un portentoso stop a seguire, dribbla in corsa con disarmante facilità un altro avversario e centra per Cazorla. Il sinistro di prima intenzione del fantasista spagnolo - leggermente disturbato dal movimento incontro alla palla di Podolski - esce di poco a lato. Passano pochi minuti ed è Diaby - alla prima presenza titolare da Maggio 2011- a sfiorare il vantaggio. Ci vuole un super Mignolet a strozzare l'urlo in gola al pubblico di casa. da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Arsenal W Szczesny, T Vermaelen, P Mertesacker, K Gibbs, C Jenkinson, S Cazorla, T Walcott (A Arshavin, 77), A Diaby (A Ramsey, 69), M Arteta, L Podolski (O Giroud, 64), Gervinho
Sunderland S Mignolet, C Cuellar, J O'Shea, K Richardson, S Larsson (D Meyler, 79), L Cattermole, C Gardner, S Sessegnon (L Saha, 64), J Colback, J McClean, F Campbell (A Elmohamady, 69)
Referee: C J Foy
Attendance: 60078
Stadium: Emirates stadium

Song dall'Arsenal al Barcellona

Arsenal e Barcellona hanno atteso il termine dell'esordio in campionato dei Gunners (scialbo 0-0 casalingo con il Sunderland) per comunicare una notizia che ormai era già nell'aria da tempo: Alex Song finalmente può dire di essere un nuovo giocatore blaugrana. L'ufficialità è arrivata in contemporanea dai siti delle due società interessate: ovviamente più blando il comunicato dei Gunners, che"confermano l'accordo per il trasferimento del giocatore al Barcellona.  Song volerà in Spagna per firmare il contratto e sottoporsi alle visite mediche del caso". Più foriero di particolare invece la nota apparsa sul club catalano: "Il Barcellona annuncia l'accordo con l'Arsenal per il trasferimento di Alex Song al Camp Nou. Il costo dell'operazione è di 19 milioni di euro. Il nazionale camerunense firmerà per cinque anni, la sua clausola rescissoria è già fissata a 80 milioni di euro. Lunedì saranno effettuate le visite mediche, poi il giocatore raggiungerà il resto della squadra per la presentazione ufficiale in occasione del Gamper". Nato a Doula, in Camerun, il 9 settembre 1987, ha provato in questi anni di essere un centrocampista dalle spiccate caratteristiche fisiche, unite anche a una buona capacità di distruibuzione di palla. Nel 2004 i primi passi nel calcio professionistico, nel Bastia Francia all'età di 17 anni; l'Arsenal gli mette subito gli occhi addosso, lo acquista e, dopo 5 presenze, lo gira in prestito al Charlton Athletic. Ai Gunners tornerà un anno dopo, nel 2006/07: da allora mette insieme più di 150 partite, con 7 gol all'attivo. da http://it.eurosport.yahoo.com

venerdì 17 agosto 2012

Wenger: Song potrebbe lasciare l'Arsenal

(ANSA)  Il centrocampista camerunense dell'Arsenal, Alex Song, potrebbe lasciare il club di Londra. Lo ha rivelato il manager dei 'Gunners', Arsene Wenger, in conferenza stampa, confermando le voci che danno il giocatore sul punto di trasferirsi al Barcellona. Song, 24 anni, e' arrivato all'Arsenal nel 2005 e ha giocato con il glorioso club londinese piu' di 200 partite. Secondo alcuni media britannici, il Barcellona sarebbe disposto a pagare il suo cartellino 20 milioni.

giovedì 16 agosto 2012

Wenger: "Volevo vendere van Persie all'estero"

Arsene Wenger ha parlato per la prima volta dopo l'ufficialità della cessione di Robin van Persie al Manchester United e l'ha fatto al programma Telefoot di TF1, partner francese di Eurosport. Wenger ha espresso tutto il suo rammarico a seguito dell'addio di un'altra grande stella del suo Arsenal.  "Robin van Persie è un grande giocatore ed è sempre triste perdere questo tipo di fuoriclasse - le prime parole del manager francese dei Gunners - .Ma c'è da considerare il fattore economico e la volontà del giocatore stesso: se non si riesce a raggiungere l'accordo per il prolungamento entro un anno dalla scadenza, non c'è altra possibilità se non quella di lasciarlo partire". "È una situazione triste perché [van Persie] ha giocato otto anni con noi: è arrivato 21enne, se ne va a 29, è un boccone amaro da buttare giù - sottolinea Wenger, riferendosi anche alle precedenti partenze di Adebayor, Fabregas, Nasri e Touré, solo per citare gli ultimi -. Ce ne sono stati tanti altri e siamo sempre riusciti a rialzarci, ma chiaramente questa volta sarà dura perché si tratta di un giocatore che ha segnato 30 gol in un anno, praticamente uno a partita. Non è facile sostituire un giocatore così". "La parte economica è l'unica soddisfacente - prova a consolòarsi il manager dell'Arsenal -,ma in campo non si gioca con i soldi, c'è bisogno della qualità tecnica. Sicuramente ci saranno più possibilità per Giroud, perché se hai a disposizione van Persie lui è ovviamente il primo nome nella lista per la formazione. Ora c'è il suo vuoto da colmare". "Un altro punto negativo è l'aver rafforzato un club rivale. Volevamo evitarlo ma non è stato possibile. Avremmo preferito venderlo all'estero, ad esempio al Paris Saint-Germain... Il Manchester United purtroppo lo conosce bene, sa che tipo di qualità possiede: è un giocatore unico, davvero". Proprio queste ultime parole di Wenger evidenziano di riflesso l'incapacità della Juventus di inserirsi nella trattativa per arrivare a van Persie, un affare che evidentemente è stato (almeno dal lato bianconero) esclusivamente mediatico.

Van Persie al Manchester, tifosi dell'Arsenal infuriati

Le sue maglie bruciate in piazza, ex compagni che lo definiscono un asino. Non è stata una serata tranquilla, quella di Robin Van Persie, l'asso olandese passato a suon di milioni alla corte di Ferguson dopo una vita passata all'Arsenal. I tifosi dei Gunners si sono scagliati contro di lui, lo hanno definito traditore e hanno dato fuoco alla sua maglia. Neanche il tempo di leggere sul sito del Manchester United la notizia dell'arrivo di RVP che su Twitter si è scatenata la reazione furiosa dei tifosi dell'Arsenal, traditi dalla loro bandiera, colui che aveva giurato di voler lasciare l'Inghilterra per non vestire una maglia diversa da quella dei Gunners. il 'cinguettio' più pesante è arrivato da un ex compagno di Van Persie, Emmanuel Eboué. Il difensore ivoriano, ora al Galatasaray, ha postato il seguente messaggio: «Nessun rispetto, nessuna pietà per un asino olandese. Mi spiace ma non posso rispettare un capitano che lascia la sua nave». Finita? Macchè. Dopo pochi minuti, ecco l'ennesima bordata all'indirizzo di Van Persie: «Wenger lo ha fatto di nuovo: ha venduto un giocatore finito ad un ottimo prezzo. Che grande uomo d'affari. Van Persie non sarà mai più lo stesso». 

mercoledì 15 agosto 2012

Robin Van Persie al Manchester United!

Ecco la notizia è ufficiale, Manchester United ed Arsenal hanno trovato l'accordo per la cessione dell'olandese Robin Van Persie ai Red Devils per 24 milioni di sterline. Finalmente l'ex capitano dei Gunners ha ottenuto ciò che voleva, ma anche l'Arsenal.. Arrivato ad Highbury nel 2004, ha giocato 278 partite con 132 gol segnati.

Il 17 maggio 2004 si trasferì all'Arsenal per circa 3 milioni di sterline, e firmò un contratto di quattro anni con la squadra londinese. Debuttò nella partita di FA Community Shield vinto dall'Arsenal per 3-1 contro il Manchester United l'8 agosto 2004. La maggior parte dell'inizio della stagione 2004-2005 van Persie lo spese in panchina. Il 27 ottobre segnò il gol d'apertura della partita vinta 2-1 dall'Arsenal.
Nel suo ritorno in prima squadra segnò numerosi gol, inclusi due nella semifinale di FA Cup contro il Blackburn Rovers che consentirono la vittoria dell'Arsenal. Segnò anche il gol contro il West Bromwich Albion che aiutò l'Arsenal a mantenere la seconda posizione in Premiership. Chiuse la stagione con 10 gol in 40 presenze.
Robin van Persie e Theo Walcott.
Le sue prestazioni gli fecero ottenere il premio Giocatore del mese di novembre a seguito dei suoi otto gol in otto partite e il 4 gennaio fu ricompensato con il prolungamento del contratto di 5 anni, fino al 2011. Due giorni dopo aver firmato il contratto, van Persie subì un infortunio in seguito ad un intervento di un avversario sulla sua gamba e si ruppe il dito durante la partita di FA Cup contro il Cardiff. Con la squadra arriva in finale di Champions League, persa 2-1 contro il Barcellona, in cui non scese in campo.
La stagione 2006-2007 iniziò con un gol al volo contro il Charlton Athletic nominato dallaBBC Gol del Mese di settembre, e fu incoronato nel calendario dell'anno 2006 come Sportivo dell'anno di Rotterdam. Il 21 gennaio si ruppe il quinto metatarso del piede destro nella partita contro il Manchester United. Finì la stagione come capocannoniere della squadra con 13 gol.
Nella stagione 2007-2008, dopo un periodo di sette gol in dieci partite, van Persie rimase fermo per due mesi per un infortunio sofferto durante un impegno internazionale. Tornò in campo nella partita del girone di Champions League vinta contro la Steaua Bucarest il 12 dicembre. Ha aperto la stagione 2008-2009 il 31 agosto con una doppietta nella vittoria per 3–0 dell'Arsenal contro il Newcastle United.
Il 2 ottobre ha segnato il cinquantesimo gol in carriera con l'Arsenal nel 4–4 in casa nel Derby Nord di Londra, contro i rivali delTottenham Hotspur, venendo espulso per la prima volta in stagione il 1º novembre dopo aver steso il portiere avversario Thomas Sorensen con una spallata nella partita persa 2-1 contro lo Stoke City. Con il capitano Cesc Fàbregas infortunato e il vice Almunia a riposo, van Persie ha indossato, per la prima volta, la fascia di capitano dell'Arsenal il 3 gennaio 2009 nella vittoria per 3-1, nel terzo turno di FA Cup, contro il Plymouth Argyle. Van Persie ha segnato il primo ed il terzo gol dell'Arsenal.
A metà della stagione 2009-2010 van Persie ha segnato 7 gol e fornito 7 assist, con la squadra al secondo posto in campionato. Nella partita contro il Manchester City il suo ex compagno di squadra Emmanuel Adebayor, approfittando di un contrasto con van Persie, lo colpisce sullo zigomo con i tacchetti (il togolese sarà squalificato), e il 14 novembre 2009, nel corso dell'amichevole Italia-Olanda, subisce un contrasto duro del difensore azzurro Giorgio Chiellini e lascia il campo in barella; gli esami post-partita rivelano la rottura dei legamenti della caviglia, infortunio che costringerà il giocatore ad un'assenza valutata inizialmente in due-tre mesi[3]. Esami successivi forniscono poi una prognosi più ottimista: il ritorno in campo è previsto dopo circa sei settimane[4]. Pochi giorni dopo ulteriori esami confermano la rottura dei legamenti e van Persie non tornerà in campo prima di aprile 2010. Torna ad essere convocato per la partita di campionato contro il Tottenham il 14 aprile[5]. Sul finire della stagione 2010-2011 torna titolare segnando 14 gol nelle ultime 14 partite.
Inizia la sua stagione con un goal a Udine in cui la sua squadra, dopo la vittoria in casa per 1-0, vince 2-1 anche al Friuli e passa i Preliminari di Champions League qualificandosi alla fase finale del torneo. Il suo primo gol stagionale in Premier League arriva nella pesantissima sconfitta all'Old Trafford per 8-2. Il 29 ottobre 2011, con la tripletta di Van Persie l'Arsenal vince al Stamford Bridge con il risultato di 5-3. Il 4 febbraio 2012 sigla un'altra tripletta personale nella partita vinta per 7-1 contro il Blackburn.
Il 3 marzo 2012 nella partita contro il Liverpool ad Anfield segna la doppietta decisiva nella la vittoria per 2-1 dell'Arsenal.[6] L'11 aprile2012, segna il gol del vantaggio nella vittoria per 3-0 contro il Wolverhampton su calcio di rigore diventando così il secondo giocatore a segnare a 17 squadre diverse in una singola stagione in Premier League.[7] Il 22 aprile 2012 viene eletto Calciatore dell'anno in Inghilterra divenendo così il 5º giocatore nella storia dell'Arsenal ad alzare questo trofeo dopo la "doppietta" di Thierry Henry nel2002-2003 e 2003-2004.[8] Era dal 1998, quando un altro Gunners Dennis Bergkamp era stato nominato Calciatore dell'anno in Inghilterra, che il premio non veniva assegnato ad un olandese. Due giorni dopo viene incoronato tale anche dalla stampa sportiva.[9]Termina la stagione con 30 gol all'attivo (record personale in una stagione) diventando così il capocannoniere della stagione diPremier League 2011-2012.[10] Nell'estate 2012 annuncia, tramite il suo sito ufficiale, che non rinnoverà il contratto con l'Arsenal che lo lega fino a giugno 2013.[11]

lunedì 13 agosto 2012

Arsenal: fischi dei tifosi a Van Persie

La telenovela Van Persie non è per nulla gradita ai tifosi dell'Arsenal. Lo hanno infatti dimostrato fischiando l'attaccante olandese quando ha rimpiazzato Lukas Podolski a 20 minuti dalla fine dell'amichevole vinta per 4-0 in casa del Colonia. Van Persie, su cui resta vigile la Juventus, sembra però destinato al Manchester United, che deve solo pareggiare la richiesta di 25 milioni di sterline per strappare ai Gunners la stella con contratto in scadenza nel 2013. "Non ci sono novità su Van Persie. I nostri tifosi hanno reagito così perchè vogliono che Robin rimanga con noi. E' un nostro giocatore, il migliore, e faremo di tutto per trattenerlo. Non posso dire altro perchè non c'è altro", ha detto il manager dell'Arsenal Arsène Wenger. Nel 4-0 al Colonia, hanno debuttato i nuovi Olivier Giroud e Santi Cazorla. Wenger ha commentato: "Non li abbiamo acquistati per rimpiazzare Van Persie ma per rinforzare la squadra attorno a Robin. E' ancora questo il mio progetto".

London 2012

Finite ieri le Olimpiadi di Londra 2012, anche a me mancherà tutto questo..

venerdì 10 agosto 2012

L’Arsenal rifiuta l’offerta dello United per Van Persie

Difficilmente andrà alla Juve ma sono ancora inferiori le possibilità di un trasferimento di Robin Van Persie al Manchester United. Alex Ferguson ha poche speranze di veder arrivare l’olandese dell’Arsenal a Manchester. “Non ci resta che perseverare e spero arriverà anche il nostro momento – ha dichiarato Sir Alex -. Non c’è stato alcun passo avanti con l’Arsenal. E’ difficile dire il motivo per cui stanno operando in questo modo“. La motivazione è presto spiegata: i londinesi non vogliono rafforzare una diretta concorrente in Premier League nonostante il giocatore abbia già l’accordo con i red devils (accordo per 6 milioni più bonus) e nonostante lo United abbia avanzato una proposta di 22 milioni all’Arsenal. Che sarebbe molto più felice di vendere il giocatore fuori dall’Inghilterra, quindi alla Juve. Ma i bianconeri metteranno sul piatto la cifra richiesta dai gunners?

mercoledì 8 agosto 2012

Santi Cazorla all'Arsenal

(Ansa) L'Arsenal rinforza il centrocampo con Santi Cazorla, 27 anni, nazionale spagnolo (45 presenze) prelevato dal Malaga per 15 milioni di sterline, secondo quando scrive la stampa inglese. L'annuncio dell'acquisto l'ha dato lo stesso club londinese sul proprio sito, spiegando che il giocatore ha firmato "un contratto a lungo termine", ma senza specificarne la durata. Cazorla è il terzo rinforzo di peso giunto all'Arsenal nel mercato estivo, dopo Lukas Podolski e Olivier Giroud, prelevati rispettivamente dal Colonia e dal Montpellier. Ha trascorso gran parte della carriera nel Villarreal, prima di trasferirsi al Malaga la scorsa stagione, al termine della quale il club andaluso ha raggiunto per la prima volta la qualificazione in Champions League.

domenica 5 agosto 2012

Retromarcia Van Persie, resta all'Arsenal?

Clamorosa retromarcia di Robin Van Persie, che dopo un'estata passata a chiedere di essere ceduto, alla fine pare ora voglia restare all'Arsenal e trattare il rinnovo del contratto in scadenza l'anno prossimo. Secondo quanto scrive il tabloid inglese Daily Mirror, l'attaccante olandese è rimasto ben impressionato dalla campagna di rafforzamento messa in atto da Arsene Wenger. Il manager francese ha portato all'Arsenal i due attaccanti Lukas Podolski e Olivier Giroud, il trequartista spagnolo Santi Cazorla e si appresta a chiudere con l'Ajax per il terzino Gregory van der Wiel. Quattro innesti che avrebbero convinto Van Persie sulla ritrovata competitività dei Gunners ai massimi livelli. Inseguito inutilmente fin qui dalla Juventus e dai due club di Manchester, forse anche i tentennamenti delle tre pretendenti potrebbero aver spinto Van Persie a restare a Londra. Wenger, d'altronde, è sempre stato irremovibile nel fissare a 25 milioni di euro il cartellino del giocatore. Considerato anche le richieste di almeno 8 milioni di euro all'anno di ingaggio, i bianconeri e i due club inglesi non sono mai apparsi vicini a poter stanziare ua cifra così grande per chiudere l'affare.

giovedì 2 agosto 2012

Marca, Cazorla vicino all’Arsenal

(ANSA) Santi Cazorla nella prossima stagione potrebbe vestire la maglia dell’Arsenal. In questeore, secondo quanto riporta Marca, il giocatore del Malaga si trova a Londra nel tentativo di trovare un accordo con Arsene Wenger, manager dei Gunners. Secondo i media inglesi la cessione del centrocampista, che ha vinto due Europei con la Nazionale spagnola allenata nel 2008 da Luis Aragones e quest’anno da Vicente Del Bosque, potrebbe avvenire sulla base di una ventina di milioni.

mercoledì 1 agosto 2012

Almunia dall'Arsenal al Watford

(ANSA)  Il portiere Manuel Almunia e' l'ultimo acquisto del Watford, il club inglese di 2/a divisione di proprietà della famiglia Pozzo e che ha come allenatore Gianfranco Zola. Lo ha annunciato l'Arsenal, la squadra di provenienza del giocatore. Almunia, uno dei 7 nuovi acquisti voluti da Zola, ha ceduto la maglia di n.1 dei Gunners al polacco Wojciech Szczesny dopo aver giocato 175 partite. Il Watford è stato di recente rilevato dalla famiglia Pozzo, proprietaria anche dell'Udinese e del Granada.