Visualizzazione post con etichetta MotD. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta MotD. Mostra tutti i post

sabato 24 febbraio 2024

PL ARSENAL-NEWCASTLE= 4-1



Goals. 18'Og.Botman, 24'Havertz, 65'Saka, 69'Rice, 84'Willock,
Arsenal. Raya; White, Saliba, Gabriel, Kiwior; Odegaard (Smith Rowe 76), Rice, Jorginho (Elneny 89); Saka (Nelson 76), Havertz (Nketiah 76), Martinelli (Trossard 63).
Subs. Ramsdale, Jesus, Cedric, Vieira,
Manager. Mikel Arteta
Newcastle. Karius; Trippier, Schar, Botman (Lascelles 73), Livramento (Burn 73); S Longstaff, Guimaraes (Willock 73), Miley; Almiron (Murphy 64), Isak (Barnes 64), Gordon.
Subs. Gillespie, Ritchie, Krafth, Hall, Willock,
Manager. Eddie Howe
Booked.Odegaard,
Referee. Paul Tierney (Lancashire)
Attendance. 60.298
Table. 60.Liverpool, 59.Manchester City, 58.Arsenal, 52.Aston Villa, 47.Tottenham, 44.Manchester United, 39.Brighton, 37.Newcastle, 36.West Ham..
----------------------------------------
Poker dell’Arsenal, che resta in scia di Liverpool e Manchester City travolgendo 4-1 il Newcastle. La squadra di Arteta prende in mano il pallino del gioco praticamente dal calcio di inizio, imponendo un ritmo forsennato e occupando stabilmente la metà campo avversaria. Al 18’ i Gunners stappano la partita: corner perfetto di Saka per l’incornata di Gabriel, con il pallone che rimane levitante sulla linea ma poi si insacca (con la conferma del direttore di gara). I Magpies non riescono minimamente a reagire, e dopo sei minuti arriva anche il raddoppio. Pallone perfetto di Jorginho per l’inserimento di Martinelli, che arriva sul fondo tagliando il campo e apparecchia per la zampata vincente di Havertz, che fa 2-0. La squadra di Howe riesce ad uscire dalla propria metà campo timidamente soltanto nei minuti conclusivi della prima frazione di gioco, che termina comunque con i padroni di casa avanti di due reti. Ad inizio ripresa gli ospiti aumentano la loro intensità, alla ricerca del gol per poter riaprire l’incontro. Nel miglior momento dei bianconeri, ecco che però i londinesi colpiscono e chiudono definitivamente la pratica: al 65’ Havertz si trasforma da goleador ad assist-man, quando inventa per il tris di Bukayo Saka. I padroni di casa tornano in pieno controllo del match, e dopo meno di cinque minuti calano anche il poker: altro corner e altro colpo di testa letale per i Magpies, questa volta con l’ex Spezia Kiwior, che firma il 4-0 al 69’. Nel finale c’è spazio solamente per il gol della bandiera per la squadra di Howe, che arriva all’84’ con Willock. Vince l’Arsenal 4-1 e sale a 58 punti in classifica, al terzo posto e a -1 dal City secondo (-2 dal Liverpool capolista). Rimane bloccato a quota 37 il Newcastle, in ottava posizione. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

domenica 4 febbraio 2024

PL ARSENAL-LIVERPOOL= 3-1




Goals. 14'
Saka, 45+3'Og.Gabriel(L), 67'Martinelli, 92'Trossard,
Arsenal. Raya, White, Saliba, Gabriel, Zinchenko (Kiwior 46), Odegaard, Rice, Jorginho, Saka (Nelson 79), Havertz, Martinelli (Trossard 74).
Subs. Ramsdale, Smith Rowe, Nketiah, Cedric, Elneny, Walters.
Manager. Mikel Arteta
Liverpool. Alisson, Alexander-Arnold (Robertson 58), Konate, van Dijk, Gomez (Thiago 85), Gravenberch (Elliott 58), Mac Allister, Jones, Gakpo (Nunez 58), Jota,Diaz.
Subs. Adrian, Clark, McConnell, Kelleher, Quansah,
Manager. Jurgen Klopp
Booked: Gomez, Konate, Nunez, White, Gabriel, Kiwior, Saliba, Rice, Havertz,
Sent Off. Konate,
Referee. Anthony Taylor
Attendance. 60.374
Table. 51.Liverpool, 49.Arsenal, 46.Manchester City,Aston Villa, 44.Tottenham, 38.Manchester United, 36.West Ham, 35.Brighton, 33.Newcastle.....
---------------------------------------------
Con Gabriel Jesus infortunato tocca ad Havertz guidare l'attacco dei 'Gunnes' e su una sua conclusione respinta dall'ex portiere romanista Alisson è lesto Saka a insaccarere e a portarli in vantaggio (14'). I padroni di casa, guidati dall'ex regista napoletano Jorginho, giocano meglio e pur senza trovare il raddoppio non rischiano mai fino alla fine del primo tempo, quando un malinteso tra Saliba e Raya porta all'inatteso pareggio del Liverpool: il difensore protegge l'uscita del portiere che resta però a metà strada, tra i due si infila così Luis Diaz che tocca il pallone mandandolo addosso a Gabriel che fa autogol toccandola oltretutto di mano. Nella ripresa però il copione non cambia, con l'Arsenal che prova a fare la partita e al 67' si vede restituire il 'regalo' dal Liverpool: su un lancio lungo Val Dijk protegge con il corpo davanti a Martinelli l'uscita fuori area di Alisson, ma l'ex portiere della Roma liscia il pallone senza riuscirlo a calciare e l'attaccante brasiliano suo connazionale può così spedirlo nella porta vuota firmando il 2-1. I 'Reds' restano anche in dieci nel finale (espulso Konate all'88'), nel recupero incassano anche il terzo gol dal nuovo entrato Trossard (palla tra le gambe di un Alisson in serata da dimenticare) e dopo il triplice fischio finale esultano i tifosi dell'Arsenal, compreso il grande ex Giroud presente in tribuna. da https://www.corrieredellosport.it

martedì 5 dicembre 2023

PL LUTON TOWN-ARSENAL= 3-4




Goals. 20'Martinelli, 25'Osho, 45'Jesus, 49'Adebayo, 57'Barkley, 60'Havertz, 97'Rice,
Luton Town. Kaminski; Mengi, Osho, Bell; Kabore, Mpanzu (Clark 88), Barkley, Doughty (Giles 88); Townsend (Ogbene 62) , Brown (Chong 61); Adebayo (Morris 61).
Subs. Krul, Johnson, Berry, Nelson,
Manager. Rob Edwards
Arsenal. Raya; White, Saliba, Gabriel, Kiwior (Zinchenko 64); Odegaard, Rice, Havertz; Saka, Jesus, Martinelli (Trossard 64).
Subs. Ramsdale, Nketiah, Cedric, Jorginho, Elneny, Walters,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Jesus, 
Barkley, Brown,
Referee. Sam Barrott
Attendance. 11.112
Table. 36.Arsenal, 31.Liverpool, 30.Manchester City, 29.Aston Villa, 27.Tottenham, 26.Newcastle, 24.Manchester United, 22.Brighton, 21.West Ham...
---------------------------------------------
I Gunners sono passati in vantaggio dopo 20' con Gabriel Martinelli sull'invito di Bukayo Saka, ma il Luton ha subito ribattuto, cinque minuti dopo con il colpo di testa di Gabriel Osho. E' solo il primo dei tanti botta e risposta di serata: Jesus fissa il primo tempo sul 2-1 ma a inizio ripresa ci pensa Adebayo a ristabilire la parità; Barkley porta il Luton sul 3-2 approfittando della scarsa vena del portiere David Raya. Ma non è finita, anzi: Havertz riporta i Gunners in parità dopo il bel lavoro di Jesus, il Luton prova a tenere il risultato (incredibile la strattonata di Osho su Gabriel in area non ravvisata) ma capitola proprio nei secondi finali. Il cross di Martin Odegaard è spettacolare, Declan Rice fa impazzire i tifosi dell'Arsenal, che inanella il sesto successo consecutivo in tutte le competizioni. Un vero e proprio "magic moment" che Arteta spera di vedere continuare nel prossimo match contro l'Aston Villa. da https://www.eurosport.it

domenica 8 ottobre 2023

PL ARSENAL-MANCHESTER CITY= 1-0




Goal. 87'Martinelli,
Arsenal. Raya; White, Saliba, Gabriel, Zinchenko (Tomiyasu 75); Odegaard, Jorginho (Partey 75), Rice; Gabriel Jesus, Nketiah (Havertz 75), Trossard (Martinelli 45).
Subs. Ramsdale, Kiwior, Smith Rowe, Vieira, Nelson,
Manager. Mikel Arteta
Manchester City. Ederson; Walker, Dias, Ake, Gvardiol; Lewis (Stones 65), Kovacic (Nunes 65), Bernardo Silva; Alvarez (Doku 65), Haaland, Foden.
Subs. Ortega, Phillips, Grealish, Gomez, Akanji, Bobb,
Manager. Pep Guardiola
Booked. Silva, Kovacic, Ederson, 
Jorginho, Jesus,
Referee. Michael Oliver
Attendance. 60.233
Table. 21.Arsenal,Tottenham, 18.Manchester City, 17.Liverpool,16.Aston Villa,Brighton,14.West Ham, 13.Newcastle...
-----------------------------------------------
Chi si attendeva una pioggia di gol è rimasto tradito ma il big match dell’ottava giornata di Premier League fra il Manchester City di Pep Guardiola, campione di tutto, e l’Arsenal, vicecampione d’Inghilterra, ha comunque riservato un epilogo imprevisto e soprendente. Già perché dopo otto sconfitte consecutive e tre anni di astinenza i Gunners tornano a battere in campionato i Citizens scavalcandoli in classifica. Un successo griffato Martinelli nei minuti conclusivi ma su cui c’è lo sfortunato e sciagurato zampino di Aké che con il viso devia il pallone in maniera decisiva impedendo ad Ederson di poter arrivare sulla sfera e tramutando un tiro pericoloso in una conclusione letale e decisiva per indirizzare il match. Per il City – che in questa stagione aveva già perso contro la Arteta band il Community Shields ai calci di rigore – si tratta del secondo ko consecutivo in campionato dopo quello rimediato sette giorni fa contro il Wolverhampton, mentre l'Arsenal con questa vittoria aggancia il Tottenham in vetta alla classifica, prima della seconda sosta per le Nazionali.
E pensare che nel primo tempo le migliore occasioni le aveva tutte create la squadra di Guardiola, capace di sfiorare la marcatura prima con Gvardiol e poi con Aké – che dopo un salvataggio sulla linea – sparacchia il pallone sopra la traversa da buona posizione, lasciando presagire che per lui non sarebbe stata giornata. Dopo questa occasione, la gara prosegue sui binari dell’equilibrio e l’unico brivido lo regala Raya che, mentre addomestica un pallone a ridosso della propria porta con i piedi, non combina la frittata e sul pressing di Alvarez va vicino a regalare un gol che avrebbe avuto il sapore della beffa. Nella ripresa Guardiola prova a cambiare lo spartito inserendo Doku, Nunes e Stones mentre Arteta risponde rimpiazzando Trossard e Zinchenko con Martinelli e l’ex bolognese Tomiyasu e anche offrendo qualche minuto all’ex Chelsea Havertz. Le occasioni però latitano e serve il classico episodio per sbloccare la contesa che si materializza al minuto 87, quando Martinelli calcia dal limite e trova la deviazione di Akè che mette fuori causa Ederson facendo esplodere il pubblico dell’Emirates Stadium e regalando tre punti pesantissimi nella rincorsa alla Premier League. da https://www.eurosport.it

domenica 3 settembre 2023

PL ARSENAL-MANCHESTER UNITED= 3-1





Goals. 27'Rashford, 28'Odegaard, 96'Rice,101'Jesus,
Arsenal. Ramsdale,  White, Saliba, Gabriel, Zinchenko(Tomiyasu 76), Odegaard(Jorginho 99), Rice, Havertz (Vieira 76), Saka, Nketiah (Jesus 76) Martinelli (Nelson 90).
Subs. Raya, Smith Rowe, Kiwior, Trossard,
Manager. Mikel Arteta
Manchester United. Onana, 
Wan-Bissaka, Lindelof (Evans 85), Li Martinez (Maguire 67), Dalot,  Casemiro, Eriksen, Antony (Garnacho 85), Fernandes, Rashford, Martial (Hojlund 67).
Subs. Bayindir, Reguilon, Pellistri, Gore, Mejbri,
Manager. Erik Ten Hag
Booked. Saka, Jesus, Onana, Lindelof, Li Martinez,
Referee. Anthony Taylor
Attendance. 60.192
Table. 12.Manchester City, 10.Tottenham,Liverpool,West Ham,Arsenal,9.Brighton, 7.Crystal Palace, 6.Brentford,Nottingham,Aston Villa,Manchester United..
-----------------------------------------------------------
La legge dell’Emirates funziona più o meno così: le partite possono essere più o meno equilibrate, più o meno belle, ma nei minuti di recupero dall’Arsenal è lecito aspettarsi praticamente di tutto. Come che il 3-1 al Manchester United arrivi tra il 96’, quando Declan Rice firma il gol che manda avanti i Gunners, e il 101’, quando Gabriel Jesus in contropiede sigilla la partita. Il successo cancella i dubbi dell’Arsenal, che fino al 90’ stava rimuginando su un pari che avrebbe portato a 4 i punti persi dal Manchester City nelle prime 4 partite: i Gunners invece sono nel gruppetto a quota 10, due meno della capolista. La sconfitta aumenta invece i dubbi dello United, al secondo k.o. stagionale e col cartello "lavori in corso" ben appeso fuori dalla porta dell’ufficio di Erik Ten Hag a Old Trafford.
Rice è stato l’acquisto più caro dell’estate dei Gunners, e per un mese il giocatore più pagato nella storia del calcio inglese. Per 115 milioni di euro, l’Arsenal ha preso un leader capace di comandare il centrocampo e trovare gol pesanti come quello che al 96’ cambiano la partita: aveva lasciato il West Ham per vivere momenti come questo, per fare la differenza in big match come questo. A differenza di Kai Havertz, l’altra grossa novità estiva, Rice ha già trovato il suo posto nel nuovo modulo fluido varato da Arteta, quello che la squadra comunque fatica ancora a digerire. I due gol del recupero allontanano i problemi, non le riflessioni. E confermano che l’Arsenal ha carattere da vendere, soprattutto all’Emirates dove già nella scorsa stagione i Gunners avevano abituato i loro tifosi a finali al cardiopalmo. Lo United recrimina per quello che avrebbe potuto essere il gol vittoria cancellato dalla Var all’88’ per un fuorigioco millimetrico di Garnacho, ma anche l’Arsenal ha avuto da ridire quando l’arbitro Taylor, dopo averlo rivisto al monitor, si è rimangiato il rigore che aveva concesso al 59’. Ten Hag ha una lunga lista di infortunati che comprende tre titolari (Varane, Shaw e Mount), ha scoperto per la prima volta l’ex atalantino Rasmus Højlund, ma deve capire come rivitalizzare una squadra che in attacco fatica, nonostante all’Emirates avesse trovato il gol del vantaggio al 27’ con Marcus Rashford, immediatamente pareggiato da Martin Ødegaard. Dopo la sosta, lo United dovrà trovare la sua fisionomia precisa: al momento sembra mancare di condizione, anche se fino al tracollo nel recupero la difesa aveva tenuto bene. Altra preoccupazione per Ten Hag: l’infortunio che al 67’ ha tolto di mezzo Lisandro Martinez. L’argentino è uno degli insostituibili, soprattutto in una squadra che sembra aver dimenticato come mordere.
I gol di Rashford al 27’ e di Ødegaard al 28’ sono le fiammate di un primo tempo che non decolla. Si riparte da 1-1 e col giallo del rigore prima dato e poi tolto all’Arsenal per un contatto tra Havertz e Wan-Bissaka che rivisto al monitor fa pensare all’arbitro Taylor che non era poi così grave. Ten Hag al 67’ fa entrare Højlund ma è un altro subentrato, Garnacho, che all’88’ illude lo United di aver vinto: il suo gol in contropiede è cancellato da un fuorigioco millimetrico. Non è un’illusione invece il gol di Rice al 96’, bravo a raccogliere un corner di Saka. La festa dell’Emirates diventa ancora più grande quando al 101’ Gabriel Jesus fa 3-1 in contropiede. E quei tifosi beccati dalla tv a festeggiare per le strade imparano un’altra regola dello stadio dell’Arsenal: mai andare via prima che la partita sia davvero finita. da https://www.gazzetta.it

sabato 4 marzo 2023

PL ARSENAL-BOURNEMONTH= 3-2




Goals. 1'Billing, 57'Senesi, 62'Partey, 70'White, 97'Nelson,
Arsenal. Ramsdale; Tomiyasu (White 46), Saliba, Gabriel, Zinchenko; Odegaard, Partey, Vieira (Xhaka 84); Saka, Trossard (Smith Rowe 22, Nelson 69), Martinelli.
Subs. Turner, Holding, Kiwior, Tierney, Jorginho,
Manager: Mikel Arteta
Bournemonth. Neto; Smith, Mepham, Stephens, Senesi, Zemura (Fredericks 64); Ouattara (Christie 82), Rothwell (Cook 71), Billing, Semenyo (Anthony 64); Solanke.
Subs. Traver, Randolph, Stacey, Moore, Pollock,
Manager. Gary O'Neil
Booked. Neto, Mepham,
Referee. Chris Kavanagh
Attendance. 60.222
Table. 63.Arsenal, 58.Manchester City, 49.Manchester United, 45.Tottenham, 41.Newcastle, 39.Fulham,Liverpool, 38.Brighton, 35.Brentford, 34.Chelsea,Aston Villa...
------------------------------------------------------------
Vittoria al cardiopalmo per l’Arsenal, che in pieno recupero batte il Bournemouth 3-2. Inizio shock per i Gunners all’Emirates. Nove secondi ed è vantaggio Cherries: schema da calcio d’inizio, Billing sfrutta l’errore di Gabriel e segna tutto solo a centro area. Gli uomini di Arteta però reagiscono subito: prima Odegaard ci prova da fuori, poi sulla ribattuta Saka da due passi centra Neto. Il primo tempo è un monologo londinese, ma gli ospiti rischiano di raddoppiare ancora in contropiede: stavolta è Ramsdale a salvare su Ouattara. Al rientro dagli spogliatoi arriva un’altra doccia gelata per l’Arsenal: al 56’ corner Bournemouth, Senesi si smarca da Partey e di testa fa 2-0. Pochi minuti dopo però, al 62’, è proprio Thomas a sfruttare la sponda aerea di Smith Rowe e riaprire la partita. L’Emiretes spinge i Gunners, che pareggiano sette minuti più tardi, quando White di controbalzo batte Neto. Il Bournemouth è schiacciato dal pressing di Arteta, che la ribalta all’ultimo secondo: Nelson raccoglie un pallone sugli sviluppi di un calcio d’angolo e fa 3-2. Vince a fatica quindi l’Arsenal, che vola di nuovo a +5 sul Manchester City, in testa alla classifica. Un grande Bournemouth invece non riesce a prendere punti salvezza e rimane al penultimo posto. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

mercoledì 1 marzo 2023

PL ARSENAL-EVERTON= 4-0



Goals. 40'Saka, 45'+1'Martinelli, 71'Odegaard, 80'Martinelli,
Arsenal. Ramsdale; White, Saliba, Gabriel, Zinchenko (Tierney 82); Jorginho (Partey 46), Xhaka (73' Vieira); Saka (Smith-Rowe 82), Odegaard, Martinelli; Trossard (Nketiah 73). 
Subs. Turner, Kiwior, Holding, Tomiyasu,
Manager. Mikel Arteta
Everton. Pickford; Coleman (Godfrey 61), Keane, Tarkowski, Mykolenko; Iwobi, Doucoure (Davies 79), Gueye (Holgate 46), Onana, McNeil; Maupay (Gray 61). 
Subs. Begovic, Mina, Vinagre, Coady, Simms,
Manager. Sean Dyche
Booked. Tarkowski, Godfrey,
Referee. Michael Oliver
Attendance. 62.213
Table. 60.Arsenal, 55.Manchester City, 49.Manchester United, 45.Tottenham, 41.Newcastle, 39.Fulham,Liverpool, 35.Brighton,Brentford,  31.Chelsea,Aston Villa...
----------------------------------------------
Mikel Arteta non lascia scampo alla squadra in cui ha giocato sei anni. Il suo Arsenal impiega quasi un tempo per venire a capo del rebus Everton, ma dal gol del vantaggio inizia un monologo che culmina in un 4-0 netto e in un nuovo allungo sulle rivali di Manchester: il City ora ha 5 punti di distacco, lo United addirittura 11 con una partita in meno. L'Everton, che aveva battuto i Gunners in casa lo scorso 4 febbraio, alza bandiera bianca e si trova ancora in zona retrocessione. Il match di ritorno si era giocato prima della sfida d'andata della 7^ giornata, rinviata per la morte della regina Elisabetta II.

sabato 18 febbraio 2023

PL ASTON VILLA-ARSENAL= 2-4




Goals. 5'Watkins, 16'Saka, 31'Coutinho, 61'Zinchenko, 93'Martinez(og), 96'Marinelli,
Aston Villa. Martinez, Cash, Konsa, Mings, Alex Moreno (Digne 78), McGinn, Douglas Luiz (Bailey 67), Kamara, Buendia (Dendoncker 67), Coutinho (Ramsey 62), Watkins(Duran 78).
Subs. Traorè, Chambers, Young, Sinisalo,
Manager. Unai Emery
Arsenal. Ramsdale, White (Tomiyasu 78), Saliba, Gabriel, Zinchenko (Tierney 93), Jorginho, Xhaka (Vieira 78),  Saka, Odegaard (Holding 94), Trossard (Martinelli 68), Nketiah.
Subs. Turner, Smith Rowe, Kiwior, Nelson,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Martinez, Douglas Luiz, Saka,
Referee.Simon Hooper
Attendance. 42.066
Table. 54.Arsenal, 52.Manchester City, 46.Manchester United, 41.Newcastle, 39.Tottenham, 38.Fulham, 35.Brighton,Brentford, 32.Liverpool, 31.Chelsea...
-----------------------------------------------------
Jorginho è l’eroe che rimette in moto l’Arsenal. Il centrocampista azzurro al 93’ scaglia un meraviglioso tiro d’esterno dal limite dell’area che sbatte sull’incrocio dei pali, ma poi colpisce la testa di Martinez e finisce in rete. È l’epilogo, reso più dolce dal gol al 98’ di Martinelli (con Martinez che aveva lasciato la porta per salire a cercare il gol del pari su un disperato corner) in cui i Gunners non speravano più, dopo aver passato tutta la ripresa, cominciata sotto 2-1 dopo un pessimo primo tempo, a mettere in un angolo l’Aston Villa cercando di piazzare il colpo del ko. È arrivato in modo rocambolesco, ma comunque meritato per una squadra che torna a vincere dopo 3 gare di astinenza e prova a riprendere la marcia che potrebbe portare al primo titolo dopo 19 anni di attesa. Jorginho, ancora titolare al posto dell’infortunato Partey, è stato tra i migliori dei Gunners assieme a Saka e Zinchenko, gli autori dei due gol che sono serviti per rimontare due volte l’Aston Villa. La squadra dell’ex Emery va k.o. per la terza volta di fila e resta ferma a quota 28 in classifica dopo essere passata due volte in vantaggio. La prima con Watkins in contropiede dopo appena 5’, ma al 16’ Saka infila il pari con uno splendido diagonale acrobatico da dentro l’area. La difesa ospite sbanda di nuovo al 31’: stavolta è Coutinho che approfitta di essere stato lasciato solo al limite dell’area per infilare Ramsdale per il suo primo gol stagionale. L’Arsenal ricomincia la ripresa all’attacco e trova il 2-2 al 61’ con Zinchenko, che inventa una meraviglia dal limite dell’area per sul suo primo gol in maglia Gunners. Nketiah subito dopo e Ødegaard qualche minuto più tardi sprecano due occasioni clamorose, l’Aston Villa all’82’ colpisce un’incredibile traversa con Bailey e il risultato sembra destinato a non cambiare più. Al 93’ la fortuna dà una mano ai Gunners e al tiro di Jorginho, poi Martinelli chiude i conti in contropiede. da https://www.gazzetta.it

domenica 22 gennaio 2023

PL ARSENAL-MANCHESTER UNITED= 3-2



Goals. 17'Rashford, 24'Nkietah, 53'Saka, 59'Li Martinez, 90'Nietah,
Arsenal. Ramsdale; White (Tomiyasu 45), Saliba, Gabriel, Zinchenko; Odegaard (Holding 93), Partey, Xhaka; Saka, Nketiah, Martinelli (Trossard 82).
Subs. Turner, Tierney, Smith Rowe, Vieira, Lokonga, Marquinos,
Manager. Mikel Arteta
Manchester United. De Gea; Wan-Bissaka, Varane (Garnacho 92), Martinez, Shaw; Eriksen, McTominay; Antony (Fred 71), Bruno Fernandes, Rashford; Weghorst.
Subs. Lindelof, Maquire, Malacia, Heaton, Pellistri, Elanga, Mainoo,
Manager. Erik Ten Hag
Booked. Shaw, Antony, Arteta, White,
Referee. Antony Taylor,
Attendance. 60.325
Table. 50.Arsenal, 45.Manchester City, 39.Newcastle,Manchester United, 33.Tottenham, 31.Fulham,Brighton, 30.Brentford, 29.Liverpool,Chelsea...
-----------------------------------------------------------
La porta sembrava stregata: l’Arsenal aveva messo alle corde lo United alla fine di una spettacolare partita, ma quel 2-2 "regalato" da un errore di Ramsdale non si sbloccava. Almeno fino al 90’, quando Eddie Nketiah si faceva trovare al posto giusto per firmare il 3-2 finale e far esplodere la festa dell’Emirates. È stato un match spettacolare quello tra Gunners e Red Devils, con la squadra di Arteta che lo ha vinto meritatamente confermandosi il meglio che la Premier ha da offrire (il City, che ha giocato una partita in più, è 5 punti dietro), ma lo United quarto non è poi così lontano dalla vetta. Oltre a Nketiah, l’uomo copertina è Bukayo Saka, scatenato trascinatore dell’Arsenal, una stella che a 21 anni si sta consacrando campione. Ma è tutto l’Arsenal ad essersi meritato questa vittoria: ha prima rimontato il vantaggio iniziale dello United, poi ha reagito al 2-2 e trovato nel finale il gol del trionfo. Quello che ha fatto impazzire l’Emirates, sempre caldissimo a dispetto della morsa di freddo che stringe Londra. Match spettacolare perché le due squadre si sono affrontate a viso aperto, mostrando che sono in forma smagliante. L’Arsenal è al 13° risultato utile di fila, con 11 successi. Saka si conferma in condizioni straordinarie: il gol del momentaneo 2-1 è una perla, sulla destra ha imperversato mettendo in costante difficoltà la difesa dello United, come ha fatto Martinelli dall’altra parte. Nketiah merita il premio di uomo partita per la doppietta e la rete decisiva, di puro istinto: non ci sono solo i gol ad illuminare la sua prova, ma anche quel movimento costante che rende più imprevedibile l’attacco dei Gunners. Esordio positivo per Trossard, il nuovo acquisto in campo dall’83’ al posto di Martinelli che ha messo lo zampino sul gol vittoria. Qualche passaggio a vuoto in difesa (sia White che Tomiyasu hanno fatto fatica su Rashford) e gara storta per Ramsdale, che ha sulla coscienza il gol del 2-2. Lo United, trascinato dallo straordinario Rashford (9 gol dopo il Mondiale, nessuno nei 5 campionati top d’Europa ne ha fatti tanti), ha retto per un’ora, poi è finito alle corde incassando il colpo del k.o. al 90’. La squadra di Ten Hag, che non perdeva da 6 partite, ha comunque confermato di essere vicina al livello delle migliori, ma ha bisogno di migliorare in attacco: Rashford troppo spesso ha fatto paura da solo alla difesa di casa, con Antony impalpabile a destra e Weghorst ancora spaesato. La difesa è andata in difficoltà soprattutto sugli esterni, confermando che Ten Hag ha ancora da lavorare per trasformare lo United in una squadra da titolo. da https://www.gazzetta.it

domenica 15 gennaio 2023

PL TOTTENHAM-ARSENAL= 0-2




Goals. 14'Lloris(Og.), 36'Odegaard,
Tottenham. Lloris, Lenglet (Davies 88), Dier, Romero, Sessegnon (Perisic 76), Hojbjerg, Sarr (Bissouma 76), Doherty (Richarlison 71), Kulusevski (Gil 88), Son, Kane.
Subs. Skipp, Sanchez, Royal, Forster,
Manager. Antonio Conte
Arsenal. Ramsdale, Zinchenko (Tomiyasu 86), Gabriel, Saliba, White, Xhaka, Partey, Odegaard (Vieira 94), Martinelli (Tierney 79), Nketiah (Smith Rowe 93), Saka.
Subs. Holding, Lokonga, Marquinhos, Turner, Smith,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Martinelli, Gabriel, 
Romero, Sessegnon, Sarr, Dier,
Referee. Craig Pawson
Attendance. 61.870
Table. 44.Arsenal, 39.Manchester City, 38.Newcastle,Manchester United, 33.Tottenham, 31.Fulham, 30.Brighton, 29.Brentford, 28.Liverpool...
----------------------------------------------------
Super partenza per la capolista che dopo un'occasione sciupata da Nketiah trova il vantaggio al quarto d'ora grazie alla complicità di Lloris: il portiere degli Spurs devià malamente un cross teso di Saka mandnando la sfera nella propria porta. Son prova a rispondere, ma è solo un lampo: l'Arsenal prima prende un palo con Partey, dopo raddoppia con un siluro di Odegaard. Ad inizio ripresa i padroni di casa provano a reagire con Sessegnon, ma Ramsdale risponde presente e sventa il pericolo. I Gunners si difendono ordinati e il forcing degli uomini di Conte è troppo sterile per provare a rimettere in piedi una partita che resta sul 2-0 per l'Arsenal fino al triplice fischio. Nel finale alta tensione tra Ramsdale e Richarlison, è lo stesso Arteta ad intervenire per placare gli animi. da https://www.tuttosport.com

domenica 6 novembre 2022

PL CHELSEA-ARSENAL= 0-1




Goal. 63'Gabriel,
Chelsea. Mendy; Azpilicueta, Chalobah, Silva, Cucurella; Loftus-Cheek (Kovacic , Jorginho, Sterling, Havertz (Gallagher 64), Mount (Pulisic ; Aubameyang (Broja 64).
Subs. Bettinelli, Hall, Koulibaly, Ziyech, Zakaria, Pulisic,
Manager. Graham Potter
Arsenal. Ramsdale; White, Saliba, Gabriel, Zinchenko (Tierney 77); Partey, Xhaka; Saka, Odegaard (Elneny 87), Martinelli (Holding 90); Jesus.
Subs. Turner, Soares, Vieira, Lokonga, Nelson, Nketiah,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Saka, White, 
Aubameyang, Azpilicueta, Chalobah, Gallagher, Sterling
Referee. Michael Oliver 8.
Attendance. 40.142
Table. 34.Arsenal, 32.Manchester City, 26.Tottenham, 24.Newcastle, 23.Manchester United, 21.Chelsea,Brighton, 19.Fulham, 16.Liverpool,Brentford,Crystal Palace..
--------------------------------------------------------------------
Primi della classe. L’Arsenal si riprende la testa della classifica dal City, sbancando 1-0 Stamford Bridge grazie al suo Gabriel meno pronosticato in zona gol, il difensore Magalhães, che al 63' spezza la monotonia di una gara tattica regalando ai Gunners la vittoria numero 11 in 13 partite. La squadra di Arteta, stoico nel non mettere la giacca quando su Stamford Bridge nella ripresa scende il diluvio, avrebbe vinto anche ai punti, avendo creato soprattutto nella ripresa decisamente più del Chelsea, andato via via spegnendosi e incapace di reagire al gol subito. Per Potter è la seconda sconfitta di fila in Premier, coi suoi Blues che anziché crescere peggiorano.
Non che ne avesse bisogno, ma l’Arsenal con questa vittoria legittima ulteriormente le sue ambizioni di prima rivale del City e di candidata al titolo. Imbrigliata nel primo tempo, dopo il gol la squadra di Arteta è ulteriormente cresciuta, sia a livello individuale che di squadra, non solo impedendo al Chelsea di reagire ma rendendosi più pericolosa dalle parti di Mendy. I migliori sono stati Saliba e Gabriel, ben aiutati da White nel rendere nulli gli attaccanti del Chelsea. Ancora bene Partey, ordine e disciplina in mezzo al campo. I Blues invece hanno fatto fiasco: avevano bisogno di un bel risultato per mostrare di poter competere con le migliori, invece hanno fatto vedere che Potter non ha ancora capito come far rendere al meglio questa squadra. Il tecnico ha provato l’ennesimo assetto diverso, un 4-3-3 con Havertz falso nueve a scambiarsi la posizione centrale con Aubameyang. Il problema è che sia il tedesco che il grande ex non ne hanno azzeccato una e Sterling, schierato largo a destra, ha confermato che rende meglio quando gioca più centrale. Thiago Silva, a 38 anni, è stato ancora una volta il migliore. I Blues restano fermi a 21 punti in 13 partite, coi Gunners primi della classe che ora sono 13 punti avanti. La differenza è più importante: l’Arsenal sa perfettamente che tipo di squadra è e come può crescere, il Chelsea deve ancora capire come mettersi in campo.
Primo tempo molto tattico e con poche emozioni, con Arteta scatenato in panchina che si trasforma presto nello spettacolo più interessante. Si riparte da 0-0 e senza cambi, ma il match si sblocca al 63’: angolo di Saka da destra, Gabriel sul secondo palo è il più veloce di tutti e mette dentro in spaccata il suo secondo gol stagionale. Potter mette subito dentro Broja e Gallagher per gli inconcludenti Aubameyang e Havertz, ma è l’Arsenal a prendere il controllo delle operazioni, col Chelsea che fatica a creare e il diluvio che si abbatte su Stamford Bridge che diventa presto un problema per tutti. Il risultato non cambia più, e i tifosi dell’Arsenal cantano a squarciagola "Siamo in testa alla classifica!". da https://www.gazzetta.it

domenica 9 ottobre 2022

PL ARSENAL-LIVERPOOL= 3-2







Goals. 1'Martinelli, 34'Nunez, 45'Saka, 53'Firmino, 76'Saka(p),
Arsenal. Ramsdale; White, Saliba, Gabriel, Tomiyasu; Odegaard (Tierney 82), Partey, Xhaka; Saka (Vieira 90), Jesus (Nketiah 90), Martinelli.
Subs. Holding, Cedric Soares, Sambi Lokonga, Nelson, Marquinhos, Turner,
Manager.  Mikel Arteta
Liverpool. Alisson; Alexander-Arnold (Gomez 45), Matip (Konate 69), Van Dijk, Tsimikas; Thiago, Henderson; Salah (Fabinho 69), Jota (Elliott 81), Diaz (Firmino 42), Nunez.
Subs. Milner, Carvalho, Phillips, Kelleher,
Manager. Jurgen Klopp
Booked. Diaz, Gomez, Odegaard,
Referee.  Michael Oliver
Attendance. 60.260
Table. 24.Arsenal, 23.Manchester City, 20.Tottenham, 16.Chelsea, 14.Brighton,Newcastle, 12.Manchester United,Bournemonth.... 
------------------------------------
3-2 Vittoria e primo posto: nel big match della nona giornata Arteta prende tutto e fa sprofondare il Liverpool a -14 dalla vetta, con Klopp sempre più in crisi. Scavalcato il Manchester City del suo maestro Guardiola, ora distante un punto. Pronti via e dopo appena 58 secondi Martinelli punisce i Reds su splendido assist di Odegaard. Liverpool tramortito e Gunners in totale controllo, ma proprio quando il raddoppio è nell’aria arriva l’inaspettato pari di Nunez che sbuca alle spalle di Gabriel e in spaccata firma l’1-1. Klopp perde Dias, il migliore dei suoi, e il contraccolpo si concretizza a dieci secondi dalla fine del primo tempo, quando Saka mette dentro, tutto solo sul secondo palo, un cross di Martinelli. Avvio e chiusura di tempo shock per il Liverpool, ma l’inizio della ripresa sorride ai Reds grazie a Firmino, autore del 2-2 al 53’. L’Arsenal non ci sta e parte l’assalto, è dominio della squadra di Arteta che si getta in area con tutti gli uomini a disposizione, al 73’ dall’ennesima mischia arriva un calcio di rigore per fallo di Alcantara su Jesus: Saka trasforma e questa volta è il vantaggio definitivo. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

sabato 1 ottobre 2022

PL ARSENAL-TOTTENHAM= 3-1




Goals. 20'Partey, 31'Kane(p), 49'Jesus, 67'Xhaka,
Arsenal. Ramsdale; White (Tomiyasu 89), Saliba, Gabriel, Zinchenko (Tierney 73); Partey (Lokonga 73), Xhaka; Saka, Odegaard (Vieira 80), Martinelli, Jesus (Nkietah 80).
Sub. Turner, Holding, Marquinhos, Nelson,
Manager. Mikel Arteta
Tottenham. Lloris, Romero, Dier, Lenglet (Sanchez 71), Emerson, Hojbjerg (Skipp 75), Bentancur, Perisic (Bissouma 71), Richarlison (Sessegnon 71), Kane, Son (Doherty 71).
Sub. Forster, Sanchez, Gil, Spencer, Sarr,
Manager. Antonio Conte
Booked. Saliba, Martinelli, Dier,
Red Card. Emerson Royal,
Referee. Anthony Taylor
Attendance. 60.278
Table. 21.Arsenal, 17.Manchester City,Tottenham, 14.Brighton, 13.Chelsea, 12.Manchester United, 11.Fulham,Newcastle..
---------------------------------------------------------------
L’Arsenal ha dominato. Aggressiva dall’inizio, non ha mai permesso alla squadra di Conte di giocare a modo suo, se non negli ultimi 15’ del primo tempo. Quando Partey ha messo l’1-0 dopo 20’, la gara sembrava segnata. La reazione del Tottenham, col rigore di Kane (primo nella storia della Premier con 100 gol fuori casa), l’ha riaperta, ma nella ripresa i Gunners hanno fatto vedere di essere più avanti, col gol di rapina di Jesus dopo 4’ e l’espulsione di Royal poco dopo: due colpi da k.o. per gli Spurs. I Gunners con questo successo allontanano i dubbi sul loro reale valore: sono una squadra da corsa, con tutto quello che serve per essere grande anche oltre un semplice posto tra le prime 4. Il Tottenham perde l’imbattibilità (i punti in classifica sono sempre 17) e un po’ del credito che aveva costruito: perché non è mai stata in partita, mostrando solo per 15’ quella grinta che le aveva permesso di arrivare imbattuta alla sosta. L’assenza di Kulusevski è stata pesante perché ha tolto opzioni offensive a Conte, ma la squadra non ha girato: Kane troppo solo in attacco, la difesa troppo incerta (incluso Lloris, stranamente) per non accusare l’enorme potenziale offensivo dell’Arsenal. Jesus (il migliore) e Zinchenko hanno confermato di essere ancora una volta gli ingredienti segreti della crescita della squadra di Arteta: la loro esperienza, personalità e abitudine alle grandi partite è l'ancora a cui si aggrappano i compagni nei rari momenti difficili e lo stimolo a essere migliori. E l’Arsenal grazie soprattutto a loro gioca con quella sicurezza che il Tottenham ancora non ha.
L’Arsenal domina in avvio ma concretizza la sua netta supremazia solo al 20’, quando Partey sblocca con un imparabile destro dal limite. Il gol subìto sveglia il Tottenham, che trova il pari al 31’ con Kane su rigore, concesso per un fallo di Gabriel su Richarlison. La partita diventa più vivace, ma la ripresa ricomincia da 1-1 e con l’Arsenal che preme. Il gol stavolta arriva subito: lo firma Jesus al 49’, approfittando di un pasticcio di Lloris e Romero. Le cose per il Tottenham si complicano ulteriormente al 62’, quando Emerson si prende un rosso diretto per un brutto fallo su Martinelli. Prima che Conte riesca ad aggiustare i suoi Spurs, Xhaka al 67’ firma il 3-1 con un bel sinistro da dentro l’area. È il colpo del k.o., perché il Tottenham è troppo scosso per reagire e all’Arsenal basta aver dato un segnale di quanto è forte. da https://www.gazzetta.it

mercoledì 20 aprile 2022

PL CHELSEA-ARSENAL=2-4




Goals. 13'Nkietah, 17'Werner(C), 27'Smith Rowe, 32'Azpilicueta(C), 57'Nkietah, 92'Saka(p),
Chelsea. Mendy; Azpilicueta, Christensen (Silva 46), Sarr; James, Loftus-Cheek, Kante, Mount, Alonso (Ziyech 81); Lukaku (Havertz 60), Werner.
Subs. Arrizabalaga, Jorginho, Pulisic, Chalobah, Niguez, Barkley,
Manager. Thomas Tuchel
Arsenal. Ramsdale; White, Holding, Gabriel; Saka (Lacazette 95), Elneny, Xhaka, Tavares; Odegaard, Smith Rowe (Cedric 75); Nketiah (Martinelli 70).
Subs. Leno, Pep, Lokonga, Azeez, Swanson, Hutchinson,
Manager. Mikel Arteta
Bookings.Gabriel, Sarr, Azpilicueta, Mount,
Referee. Jonathan Moss
Attendance. 32.249
Table. 77.Manchester City, 76.Liverpool, 62.Chelsea, 57.Tottenham,Arsenal, 54.Manchester United, 52.West Ham, 49.Wolverhampton, 41.Leicester...
--------------------------------------------------------------
Il derby di Londra allo Stamford Bridge regala gol e spettacolo, con l'Arsenal di Arteta che supera il Chelsea di Tuchel per 4-2. Il recupero della 25ª giornata di Premier League inzia subito con ritmi elevati, con Alonso e Gabriel che creano due ottime occasioni per entrambe le formazioni già nei primi minuti. Partita infuocata con entrambe le squadre che vogliono sbloccare la gara. All'11' ci prova Lukaku che supera Gabriel e prova il diagonale. A sbloccare la gara poco dopo è l'Arsenal che approffitta del clamoroso errore di Christensen, con Nketiah che si lancia sul pallone e da solo davanti a Mendy non sbaglia. La reazione del Chelsea arriva al 17' con l'assist di Loftus-Cheek per Werner che da fuori area trova la deviazione vincente e fa subito 1-1. Ancora avanti l'Arsenal al 26' con il contropiede iniziato da Xhaka, lancio per Odegaard che serve Smith Rowe per il tiro vincente dal limite dell'area. Di nuovo arriva la reazione del Chelsea in pochi minuti: al 32' la zampata vincente di Azpilicueta sul cross di Mount ristabilisce la parità. Ritmi altissimi allo Stamford Bridge, con le squadre che si fermano solo dopo il fischio dell'arbitro per il primo tempo. Al 57' altro errore difensivo della squadra di Tuchel tra Sarr e Kantè, Nketiah ne approfitta di nuovo e firma il 3-2. Il Chelsea prova a reagire ma i Gunners si difendono bene e trovano anche il colpo del ko al 90': Azpilicueta trattiene Saka in area, l'arbitro fischia calcio di rigore e dal dischetto si presenta proprio l'esterno inglese che non sbaglia e fa 4-2. L'Arsenal sale così a quota 57 punti, raggiungendo il Tottenham di Conte al quarto posto. da https://www.tuttosport.com

domenica 13 marzo 2022

PL ARSENAL-LEICESTER CITY= 2-0



Goals. 11'Partey, 59'Lacazette(p),
Arsenal. Ramsdale; Cedric, White, Holding, Tierney; Partey, Xhaka; Saka (Pepe 85), Odegaard, Martinelli (Smith Rowe 78); Lacazette (Nketiah 88).
Subs. Leno, Holding, Tavares, Lokonga, Elneny, Swanson,
Manager. Mikel Arteta
Leicester City. Schmeichel; Ricardo Pereira (Justin 61), Amartey, Soyuncu, Thomas; Maddison, Mendy (Ndidi 61), Dewsbury-Hall; Albrighton, Icheanacho (Daka 73), Barnes.
Subs. Justin, Perez, Cloudhury, Vestergard, Jakupovic, Lookman,
Manager. Brendan Rodgers
Booked. Iheanacho, Daska, Soyuncu
Referee. A Taylor (Manchester)
Attendance. 60.111
Table. 69.Manchester City, 66.Liverpool, 59.Chelsea, 51.Arsenal, 50.Manchester United, 48.West Ham, 46.Wolverhampton, 45.Tottenham...
------------------------------------------------------
L’Arsenal va e ormai lo fa da parecchie settimane, tra il sostanziale silenzio alle latitudini nostrane. Sono cinque le vittorie di fila consecutive in Premier League messe in fila dai ragazzi di Arteta, ormai serissimi candidati non solo a un posto in Champions, ma anche a contendere l’eventuale terzo posto a un Chelsea tutto da valutare (viste le vicende societarie), da qui alla fine. I Gunners infatti non sentono pressioni nonostante la vittoria del Manchester United ieri e quella dello stesso Chelsea poche ore fa; e rispondono con un secco 2-0 al Leicester tra le mura di casa dell’Emirates. Apre le danze Thomas Partey dopo 11 minuti, chiude i conti un rigore di Lacazette nella ripresa. Nel mezzo tanto Arsenal, capace di colpire anche un traversa e di legittimare in sostanza la vittoria.
Sono tre punti pesanti quelli dei Gunners. In primis perché permettono il controsorpasso immediato al Manchester United, di nuovo un punto indietro e con tre partite in più già giocate rispetto all’Arsenal. Poi perché allontana ancora di più il Tottenham, ora 5 punti indietro rispetto ai Gunners e con una partita in più giocata. Insomma, c’è margine su quelle dietro e potrebbe addirittura aumentare. Ecco perché i Gunners possono guardare avanti. Vincendo entrambi i recuperi l’Arsenal andrebbe addirittura a -2 dal terzo posto del Chelsea. Insomma, quella Champions League che manca ormai dalla gestione Wenger, pare sempre meno un miraggio. da https://www.eurosport.it

giovedì 24 febbraio 2022

PL ARSENAL-WOLVERHAMPTON= 2-1




Goals. 10'Hwang, 82'Pepè, 95'Sa(og.),
Arsenal. Ramsdale; Cedric (Nketiah 76), White, Gabriel, Tierney (Tavares 92); Partey, Xhaka; Saka, Odergaard, Martinelli (Pepe 71); Lacazette.
Subs. Leno, Holding, Lokonga, Elneny,, Swanson, Hutchinson.
Manager. Mikel Arteta
Wolves. Sa; Kilman, Coady, Saiss; Semedo (Jonny 61), Neves, Moutinho, Ait-Nouri; Podence (Dondoncker 90), Jimenez, Hwang (Neto 75).
Subs. Ruddy, Marcal, Trincao, Silva, Toti, Cundle.
Manager. Bruno Lage
Bookings. Jimenez, Saka,
Referee. Martin Atkinson
Attendance. 59.888
Table. 63.Manchester City, 60.Liverpool, 50.Chelsea, 46.Manchester United, 45.Arsenal, 42.West Ham, 40.Wolverhampton, 39.Tottenham, 33.Brighton..
-------------------------------------------
Per 80 minuti, l'Arsenal si mangia le mani, poi trova una strepitosa rimonta e cambia totalmente il senso del primo dei suoi tre recuperi di Premier League: con il 2-1 al 95' al Wolverhampton, la formazione di Arteta si porta ad un solo punto dalla zona Champions. La sfida dell'Emirates inizia subito con un brivido per i Gunners: al 6', infatti, Saiss segna, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Il vantaggio dei Lupi, però, è solo rimandato, e arriva quattro minuti dopo: follia difensiva di Gabriel, che sbaglia il retropassaggio verso Ramsdale e favorisce Hwang, che salta il portiere di casa e insacca a porta vuota firmando l'1-0 in favore degli uomini di Lage. Nel finale, però, arriva il clamoroso ribaltone: Pépé riceve da Nketiah, entrato al posto di Cedric, e con il sinistro in area firma l'1-1 all'81'. Il gol scatena i Gunners, che trovano poi il 2-1 al 95': Lacazette scambia in area con Pépé e batte Jose Sa, regalando tre punti pesantissimi ad Arteta. Con due partite in meno rispetto al Manchester United, l'Arsenal è ora a -1 dal quarto posto dei Red Devils che vale la Champions. Resta settimo a quota 40, invece, il Wolverhampton, a lungo a -3 dall'Europa che conta. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

giovedì 13 gennaio 2022

LCS LIVERPOOL-ARSENAL= 0-0



























Liverpool. Alisson; Alexander-Arnold (N Williams 76), Matip (Gomez 76), Van Dijk, Robertson; Henderson, Fabinho (Oxlade-Chamberlain 76), Milner (Jones 61); Jota, Firmino, Minamino.
Subs. Konatè, Tsimakis, Gordon, Kelleher, Morton,
Manager. Jurgen Klopp
Arsenal. Ramsdale; Cedric (Chambers 11), White, Gabriel 6, Tierney; Xhaka, Lokonga; Martinelli, Saka (Tavares 81), Nketiah (Holding 28); Lacazette.
Subs. Leno, Mari, Biereth, 
Oulad M'hand, Hitchinson, Patino,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Gabriel, Robertson,
Sent-off. Xhaka.
Referee. Michael Oliver
Attendance. 53.394
-------------------------------------------------------
Nessun gol e poche emozioni tra Liverpool e Arsenal ad Anfield in EFL Cup (la Coppa di Lega inglese denominata anche Carabao Cup) e allora il discorso qualificazione è tutto rimandato a giovedì prossimo 20 gennaio nella semifinale di ritorno all’Emirates. Nella sfida di andata, i Gunners escono indenni nonostante l’inferiorità numerica per quasi tutto il match, e tengono aperte le speranze di affrontare il Chelsea nella finalissima. Inizio lento e la possibile svolta della partita arriva al 24’, quando Xhaka commette un fallaccio su Diogo Jota e si becca un ineccepibile rosso diretto. Arsenal in dieci per quasi tutto il match, quindi, ma i Reds (privi delle stelle Manè e Salah impegnati in Coppa d’Africa) fanno moltissima fatica a creare occasioni da gol e sbattono sull’ordinata difesa dei Gunners. Poche emozioni per il Liverpool mentre l’Arsenal si affida alle ripartenze con la velocità di Saka e Martinelli, è proprio Saka ad avere l’occasione più ghiotta del match quando però manca di cinismo in area al 71’. Le due formazioni si annullano, gli uomini di Klopp sono macchinosi e alla fine Arteta si accontenta di un prezioso pari. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

domenica 26 dicembre 2021

PL NORWICH CITY-ARSENAL= 0-5



Goals. 6'
Saka, 44'Tierney, 67'Saka, 84'Lacazette(p), Smith Rowe 91,
Norwich. 
Gunn; Aarons, Kabak, Gibson, Williams; Gilmour; Sargent (Idah 72), Dowell (Lees-Melou 66), McLean, Placheta (Tzolis 76); Pukki.
Subs. McGovern, Byram, Cantwell, Sorensen, Mumba, Giannoulis.
Manager. Dean Smith
Arsenal. Ramsdale; White, Holding, Gabriel , Tierney; Partey (Elneny 75), Xhaka; Saka (Pepe 78), Odegaard, Martinelli (Smith Rowe 82); Lacazette.
Subs. Leno, Tavares, Mari, Lokonga, Nketiah, Patino.
Manager. Mikel Arteta
Bookings. Xhaka, Partey, Placheta,
Referee. Graham Scott
Attendance. 26.940
Table. 47.Manchester City,  41.Liverpool,Chelsea, 35.Arsenal, 29.Tottenham, 28.West Ham, 27.Manchester United,  25.Wolverhampton, 23.Brighton..
-------------------------------------------------

sabato 18 dicembre 2021

PL LEEDS UNITED-ARSENAL= 1-4




Goals.16'Martinelli, 28'Martinelli, 42'Saka, 75'Raphinha, 84'Smith Rowe,
Leeds. Meslier, Drameh, Ayling, Koch, Klich (Greenwood 78), Dallas, Forshaw, Raphinha, Roberts, Harrison (Summerville 31 - McCarron 81), Gelhardt.
Subs. Klaesson, Bate, Jenkins, Moore, Kenneh, Gray
Manager. Marcelo Bielsa
Arsenal. Ramsdale, Tomiyasu (Cedric 64), White, Gabriel, Tierney, Saka (Smith Rowe 78), Partey, Xhaka, Martinelli, Odegaard (Tavares 85), Lacazette.
Subs. Leno, Holding, Pepe, Chambers, Elneny, Nketiah
Manager. Mikel Arteta
Booked. Xhaka, 
Gelhardt, Dallas, Koch,
Referee. Andre Marriner
Attendance. 36.166
Table. 41.Manchester City,  40.Liverpool, 37.Chelsea, 32.Arsenal, 28.West Ham, 27.Manchester United,  25.Tottenham, 24.Wolverhampton, 22.Leicester,Aston Villa..
-------------------------------------------
Festeggia solo l’Arsenal in un sabato di Premier League segnato dai rinvii per il coronavirus, che fanno saltare il lunch match Manchester United-Brighton e i quattro incontri pomeridiani. In campo scendono allora soltanto il Leeds e i Gunners, che si impongono in trasferta con un 4-1 mai in discussione. Partenza lampo degli uomini di Arteta, che nei primi cinque minuti impegnano tre volte un attento Meslier. L’Arsenal spinge e sfrutta i tanti errori in impostazione della formazione avversaria. Al 16’ Lacazette strappa il pallone a Forshaw al limite dell’area e serve Martinelli, che incrocia all’angolino per l’1-0. Il brasiliano, in grandissima forma questa settimana, firma la doppietta al 28’, freddando il portiere avversario a campo aperto sul passaggio filtrante di Xhaka. I pochi squilli d’orgoglio del Leeds nascono da iniziative personali di Raphinha, a cui manca la precisione in fase di finalizzazione. Al 42’ allora Saka cala il tris: l’esterno parte da destra, si accentra, vince un paio di rimpalli e buca Meslier con la complicità di una deviazione di Klich.
Per diversi minuti gli uomini di Bielsa, in cui l’infortunio di Harrison a partita in corso si aggiunge alle nove assenze al via, non propongono niente di interessante e anzi si fanno schiacciare. A un quarto d’ora dalla fine arriva il guizzo che può cambiare la partita: Gelhardt scappa via, entra in area e viene atterrato da un tackle di White, che porta al calcio di rigore. Dal dischetto Raphinha non sbaglia e accorcia sull’1-3. I padroni di casa provano a farsi vedere dalle parti di Ramsdale con Summerville, ma ogni speranza viene spenta dal gol del subentrato Smith Rowe su assist di Odegaard. Finisce quindi 4-1 e l’Arsenal festeggia il terzo successo consecutivo in Premier, che consolida (almeno per il momento) il quarto posto a quota 32. Dopo i 7 gol subiti dal City martedì, il Leeds continua a soffrire e a rischiare di venire risucchiato dalla lotta per non retrocedere. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

sabato 30 ottobre 2021

PL LEICESTER CITY-ARSENAL= 0-2



Goals. 5'Gabriel, 18'Smith Rowe,
Leicester. Schmeichel, Amartey (Barnes 46), Evans, Soyuncu, Castagne, Tielemans, Soumare, Thomas, Maddison (Daka 71), Iheanacho (Lookman 46), Vardy.
Subs. Bertrand, Ward, Choudhury, Dewsbury-Hall, Vestergaard, Ndidi.
Manager. Brendan Rodgers
Arsenal. Ramsdale, Tomiyasu, White, Gabriel, Tavares, Saka (Pepe 85), Thomas, Sambi Lokonga, Smith Rowe (Kolasinac 90), Lacazette (Odegaard 58), Aubameyang.
Subs. Leno, Maitland-Niles, Holding, Cedric, Elneny, Martinelli.
Manager. Mikel Arteta
Booked. Evans, Vardy.
Referee. Michael Oliver (Northumberland)
Attendance. 32.209
Table. 22.Chelsea, 21.Liverpool,20.Manchester City, 17.West Ham,Arsenal, 15.Brighton,Tottenham, 14.Manchester United, Everton,Tottenham,Leicester, 13.Wolverhampton..
------------------------------------------------------------
L'Arsenal conferma il suo ottimo momento di forma e, dopo il pessimo avvio di campionato, centra il settimo risultato utile consecutivo battendo 2-0 il Leicester fuori casa. Al 5' l'Arsenal passa in vantaggio: calcio d'angolo di Saka e Gabriel arriva per primo di testa sul primo palo e in torsione mette in rete. Al 18' arriva il raddoppio: è Smith Rowe a battere di piatto destro Schmeichel dal centro dell'area, sfruttando un rimpallo dopo la serpentina di Lacazette. Nel secondo tempo è forcing del Leicester, che va vicino al gol con Thomas, Lockmann e Barnes ma trova sulla sua strada un ottimo Ramsdale che para tutto e mantiene inviolata la porta. 90' sulla fascia difensiva di destra per l'ex Bologna Tomiyasu. da https://www.corrieredellosport.it