domenica 22 gennaio 2023

PL ARSENAL-MANCHESTER UNITED= 3-2



Goals. 17'Rashford, 24'Nkietah, 53'Saka, 59'Li Martinez, 90'Nietah,
Arsenal. Ramsdale; White (Tomiyasu 45), Saliba, Gabriel, Zinchenko; Odegaard (Holding 93), Partey, Xhaka; Saka, Nketiah, Martinelli (Trossard 82).
Subs. Turner, Tierney, Smith Rowe, Vieira, Lokonga, Marquinos,
Manager. Mikel Arteta
Manchester United. De Gea; Wan-Bissaka, Varane (Garnacho 92), Martinez, Shaw; Eriksen, McTominay; Antony (Fred 71), Bruno Fernandes, Rashford; Weghorst.
Subs. Lindelof, Maquire, Malacia, Heaton, Pellistri, Elanga, Mainoo,
Manager. Erik Ten Hag
Booked. Shaw, Antony, Arteta, White,
Referee. Antony Taylor,
Attendance. 60.325
Table. 50.Arsenal, 45.Manchester City, 39.Newcastle,Manchester United, 33.Tottenham, 31.Fulham,Brighton, 30.Brentford, 29.Liverpool,Chelsea...
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La porta sembrava stregata: l’Arsenal aveva messo alle corde lo United alla fine di una spettacolare partita, ma quel 2-2 "regalato" da un errore di Ramsdale non si sbloccava. Almeno fino al 90’, quando Eddie Nketiah si faceva trovare al posto giusto per firmare il 3-2 finale e far esplodere la festa dell’Emirates. È stato un match spettacolare quello tra Gunners e Red Devils, con la squadra di Arteta che lo ha vinto meritatamente confermandosi il meglio che la Premier ha da offrire (il City, che ha giocato una partita in più, è 5 punti dietro), ma lo United quarto non è poi così lontano dalla vetta. Oltre a Nketiah, l’uomo copertina è Bukayo Saka, scatenato trascinatore dell’Arsenal, una stella che a 21 anni si sta consacrando campione. Ma è tutto l’Arsenal ad essersi meritato questa vittoria: ha prima rimontato il vantaggio iniziale dello United, poi ha reagito al 2-2 e trovato nel finale il gol del trionfo. Quello che ha fatto impazzire l’Emirates, sempre caldissimo a dispetto della morsa di freddo che stringe Londra. Match spettacolare perché le due squadre si sono affrontate a viso aperto, mostrando che sono in forma smagliante. L’Arsenal è al 13° risultato utile di fila, con 11 successi. Saka si conferma in condizioni straordinarie: il gol del momentaneo 2-1 è una perla, sulla destra ha imperversato mettendo in costante difficoltà la difesa dello United, come ha fatto Martinelli dall’altra parte. Nketiah merita il premio di uomo partita per la doppietta e la rete decisiva, di puro istinto: non ci sono solo i gol ad illuminare la sua prova, ma anche quel movimento costante che rende più imprevedibile l’attacco dei Gunners. Esordio positivo per Trossard, il nuovo acquisto in campo dall’83’ al posto di Martinelli che ha messo lo zampino sul gol vittoria. Qualche passaggio a vuoto in difesa (sia White che Tomiyasu hanno fatto fatica su Rashford) e gara storta per Ramsdale, che ha sulla coscienza il gol del 2-2. Lo United, trascinato dallo straordinario Rashford (9 gol dopo il Mondiale, nessuno nei 5 campionati top d’Europa ne ha fatti tanti), ha retto per un’ora, poi è finito alle corde incassando il colpo del k.o. al 90’. La squadra di Ten Hag, che non perdeva da 6 partite, ha comunque confermato di essere vicina al livello delle migliori, ma ha bisogno di migliorare in attacco: Rashford troppo spesso ha fatto paura da solo alla difesa di casa, con Antony impalpabile a destra e Weghorst ancora spaesato. La difesa è andata in difficoltà soprattutto sugli esterni, confermando che Ten Hag ha ancora da lavorare per trasformare lo United in una squadra da titolo. da https://www.gazzetta.it

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