domenica 31 dicembre 2023

PL FULHAM-ARSENAL= 2-1



Goals. 5'Saka, 29'Jimenez,59'De Cordova-Reid,
Fulham. Leno; Castagne, Tosin, Bassey, Robinson; Palhinha, Cairney (Reed 90); De Cordova-Reid (Diop 80), Iwobi (Pereira 72), Willian (Wilson 80); Jimenez.
Subs. Rodak, Tete, Ballo-Toure, Muniz Lukic,
Manager.  Marco Silva
Arsenal. Raya; White (Jesus 67), Saliba, Gabriel, Kiwior (Tomiyasu 46); Rice, Odegaard, Havertz (Nelson 77); Saka, Nketiah, Martinelli (Trossard 67).
Subs. Ramsdale, Jesus, Smith-Rowe, Cedric, Jorginho, Elneny,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Bassey, Leno, Jimenez, Saliba,
Referee. Josh Smith
Attendance. 24.444
Table. 42.Liverpool,Aston Villa, 40.Arsenal,Manchester City, 39.Tottenham, 33.West Ham, 31.Manchester United, 30.Brighton...
-------------------------------------------------------
Ora è ufficiale: l’Arsenal si è fermato. Se la sconfitta contro il West Ham era parsa un incidente di percorso in una partita che i Gunners avevano dominato, il 2-1 incassato dal Fulham al Craven Cottage è un meritato rovescio per una squadra che, oltre il gol iniziale di Saka, non è più riuscita a creare. Ed è anche la conferma che la squadra di Arteta ha perso il passo da grande: una sola vittoria nelle ultime 5 partite di Premier, difesa improvvisamente meno solida (due gol incassati in ciascuna delle ultime due partite) e attacco che non riesce a concretizzare. I Gunners quest’anno non avevano ancora perso due partite di fila in Premier: la squadra sembra non funzionare quando trova davanti un avversario che si chiude (come hanno fatto West Ham e Fulham), impantanandosi negli spazi chiusi senza che nessuno trovi l’intuizione giusta per accendere la scintilla. E così il Liverpool prima della classe resta avanti di due punti con una partita in meno, l’Aston Villa ha sorpassato a parità di partite, il City ha gli stessi punti dei Gunners con una gara da recuperare. Se l’Arsenal non si aspettava questa sconfitta, il Fulham aveva bisogno di questa meritata vittoria: chiude una serie di 3 partite tutte perse senza segnare, restituendo a Craven Cottage una squadra che ha come obiettivo quello di una salvezza più che tranquilla, di cui gli ultimi k.o. avevano fatto dubitare. I Gunners passano al primo tentativo con Saka, che al 5’ tocca in rete da distanza ravvicinata una respinta di Leno su tiro di Martinelli. Il Fulham cresce e pareggia al 29’ con Jimenez, che raccoglie in scivolata un assist di Cairney. L’1-1 dell’intervallo è il risultato più giusto e la ripresa riparte da lì, con Arteta che inserisce Tomiyasu al posto di Kiwior. Il Fulham passa prima del quarto d’ora con De Cordova-Reid, che risolve una clamorosa carambola in area piccola. Arteta risponde inserendo Jesus e Trossard, sbilanciando la squadra alla ricerca del pari, ma non ha fatto i conti col diluvio che all’improvviso si abbatte su Craven Cottage, rendendo ancora più complicata la rimonta. La pioggia rallenta prima del finale, ma anziché al pari l’Arsenal va vicino ad incassare il terzo gol, con la traversa che aiuta Raya a neutralizzare una splendida punizione dal limite di Pereira. Il risultato non cambia più. da https://www.gazzetta.it

giovedì 28 dicembre 2023

PL ARSENAL-WEST HAM= 0-2



Goals. 13'Soucek, 55'Mavropanos,
Arsenal. Raya; White, Saliba, Gabriel, Zinchenko (Nelson 64); Odegaard, Rice, Trossard (Smith Rowe 79); Saka, Jesus, Martinelli (Nketiah 64).
Subs. Ramsdale, Nwaneri, Elneny, Jorginho, Cedric, Kiwior,
Manager. Mikel Arteta
West Ham. Areola; Coufal, Mavropanos, Ogbonna, Emerson; Alvarez, Soucek; Kudus, Ward-Prowse, Paqueta (Benrahma 33); Bowen.
Subs. Fabianski, Cresswell, Johnson, Cornet, Fornals, Ings, Kehrer, Mubama,
Manager. David Moyes
Booked. Nelson, Zinchenko,
Referee. Michael Oliver 
Attendance. 60.261.
Table. 42.Liverpool, 40.Arsenal, 39.Aston Villa, 37.Manchester City, 36.Tottenham, 33.West Ham, 31.Manchester United, 30.Brighton...
------------------------------------------
Sorpresa, sorpresa. L’Arsenal domina, tira 30 volte in porta ma non riesce a segnare. Il West Ham si difende, tira tre volte in porta segnando due volte e sbagliando un rigore con Benrahma al 96’ e si prende la vittoria in uno dei derby londinesi, infliggendo la prima sconfitta casalinga della stagione ai Gunners, che restano due punti dietro il Liverpool prima della classe. L’Arsenal sbaglia troppo, ma l’organizzazione difensiva del West Ham (ben guidata da Angelo Ogbonna, di nuovo titolare e capitano) è da applausi e vale alla squadra di Moyes la quarta vittoria nelle ultime cinque partite e la terza gara di fila senza subire gol. I Gunners invece hanno vinto solo una delle ultime 5 partite giocate in tutte le competizioni: la squadra di Arteta ha controllato il gioco, provato a mettere pressione, ma non è mai riuscita a sfondare. E si ritrova sconfitta, a chiedersi ancora una volta come mai faccia così tanta fatica a segnare pur creando così tanto. Bukayo Saka, che nel finale del primo tempo ha colpito un palo, è stato uno dei pochi a salvarsi di una squadra che si è fatta anche del male da sola, con l’errore difensivo che ha propiziato il primo gol e permesso al West Ham di giocare di rimessa. Tra gli Hammers il migliore è stato Alphonse Areola, portiere insuperabile, anche se è stato il suo collega David Raya a parare nel finale un rigore.
Gli ospiti passano a sorpresa al 13’, con Soucek che grazie a Bowen (nemmeno la Var, dopo lunghi minuti di controlli, toglie il dubbio che il pallone sia uscito dal campo prima del suo assist) approfitta di un brutto pasticcio della difesa di casa. Moyes perde Paqueta dopo la mezz’ora per un problema all’adduttore sinistro e lo rimpiazza con Benrahma ma arriva al riposo avanti 1-0 con la sua splendida organizzazione difensiva e l’aiuto del palo che ferma Saka al 42’. La ripresa riparte sotto il diluvio e col raddoppio del West Ham: lo firma al 55’ Mavropanos, che svetta più alto di tutti in area sul solito insidioso corner di Ward-Prowse. L’Arsenal si riversa in attacco, ma le parate di Areola tengono a galla il West Ham. Al 96’ Benrahma può mettere il sigillo su rigore, concesso per fallo di Rice sull’ottimo Emerson, ma Raya intuisce e blocca. da https://www.gazzetta.it

sabato 23 dicembre 2023

PL LIVERPOOL-ARSENAL= 1-1




Goals. 4'Gabriel, 29'Salah,
Liverpool. Alisson, Alexander-Arnold, Konaté, van Dijk, Tsimikas (Gomez 35), Szoboszlai, Endo, Jones (Gravenberch 68), Salah, Gakpo (Nunez 68), Díaz (Elliott 68).
Subs. Clark, McConnell, Kelleher, Quansah, Bradley,
Manager. Jurgen Klopp
Arsenal. Raya, White, Saliba, Gabriel, Zinchenko, Ødegaard, Rice, Havertz, Saka, Gabriel Jesus (Nketiah 78) Martinelli (Trossard 68).
Subs. Ramsdale, Smith Rowe, Kiwior, Cédric Soares, Jorginho, Nelson, Elneny,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Endo, Salah, White, Havertz, Rice, Sakah, Nkietah,
Referee. Chris Kavanagh
Attendance. 57.548
Table. 40.Arsenal, 39.Aston Villa,Liverpool, 36.Tottenham, 34.Manchester City, 30.West Ham, 29.Newcastle, 28.Manchester United, 27.Brighton...
---------------------------------------------------
L’Arsenal è primo in classifica a Natale, il Liverpool, che ai punti avrebbe meritato di vincere, è sempre più sicuro di essere tornato grande. Sono i verdetti dell’1-1 di Anfield, della supersfida tra le due principali aspiranti anti Manchester City che finisce per sorridere alla squadra di Guardiola, visto che nessuna delle due ha allungato. I Gunners sono passati per primi e sono stati dominanti per i primi 20’, poi i Reds hanno mostrato i loro limiti. Il Liverpool, illuminato dalla classe di Mo Salah (non solo per lo splendido gol che al 29’ ha pareggiato il vantaggio al 4’ di Gabriel), ha avuto le occasioni migliori, colpito due legni e mostrato di avere ancora enormi margini di miglioramento per sfidare City e Arsenal nella corsa al titolo.
La sfida di Anfield doveva dire chi è l’anti City, ma la risposta è che lo sono entrambe. L’Arsenal adesso ha la personalità anche per sopravvivere a partite difficili come quella di Anfield (dove i Gunners non vincono dal settembre 2012), il Liverpool è più convincente col passare delle partite. In una bella partita, giocata a viso aperto, non si è andati oltre il pari per l’incapacità del Liverpool di sfruttare le occasioni. La traversa al 72’ di Trent Alexander-Arnold, il migliore prima di quel clamoroso errore, è la punta dell’iceberg. Klopp non ha trovato molto davanti oltre a Salah, con Gakpo e lo sfortunato Diaz (ancora un problema al ginocchio sinistro) che hanno girato a vuoto troppo a lungo. Salah, però, è stato il migliore in campo: ha distrutto Zinchenko, col gol esempio perfetto di come l’ucraino non riuscisse a reggere la classe dell’egiziano, ha fatto girare l’attacco del Liverpool riuscendo sempre ad essere pericoloso. L’Arsenal si è spento perché il pressing alto dei Reds ha mandato in confusione la costruzione del gioco della squadra di Arteta, dove emergono Rice e Saliba. Sarebbe servito di più da Ødegaard, che non ha creato molto oltre alla punizione da cui è nato l’1-0, hanno girato a vuoto Havertz e Martinelli, con Saka a destra più nullo che irresistibile. da https://www.gazzetta.it

venerdì 22 dicembre 2023

Super League. Anche L'Arsenal dice NO.

Anche l'Arsenal si unisce al grande coro dei no alla Superlega. "L'Arsenal Football Club prende atto della sentenza della Corte di Giustizia Europea di giovedì 21 dicembre 2023 e la nostra posizione rispetto alla Super League Europea non è cambiata - si legge nel comunicato ufficiale - Continueremo a giocare nelle competizioni UEFA e a lavorare con gli altri club europei e con la European Club Association (ECA)". da https://www.sportmediaset.mediaset.it

domenica 17 dicembre 2023

PL ARSENAL-BRIGHTON= 2-0



Goals. 53'Jesus, 87'Havertz,
Arsenal. Raya; White, Saliba Gabriel, Zinchenko (Kiwior 90); Odegaard, Rice, Havertz (Smith Rowe 89); Saka (Nelson 89), Jesus (Nketiah 81), Martinelli (Trossard 82),
Subs. Ramsdale, Cedric, Lewis-Skelly, Walters,
Manager. Mikel Arteta
Brighton. Verbruggen; Veltman (Hinshelwood 27), Van Hecke, Dunk, Milner (Buonanotte 60); Gross, Gilmour; Adingra (Welbeck 79), Lallana (Julio 60), Mitoma; Ferguson (Pedro 60).
Subs. Steele, Dahoud, Moder, Baleba,
Manager. Roberto De Zerbi
Booked. Mitoma, Gross, Gilmour, White, Arteta,
Referee. Tim Robinson
Attendance. 60.257
Table. 39.Arsenal, 38.Aston Villa,Liverpool, 34.Manchester City, 33.Tottenham, 29.Newcastle, 27.West Ham,Manchester United,Brighton...
-----------------------------------------------------
Vittoria convincente per gli uomini di Arteta, che prendono le redini del match fin dalle battute iniziali e cercano con insistenza il vantaggio prima con il mancino di Saka (non sufficientemente angolato), poi con la conclusione mancina di Odegaard (tiro dal limite di poco fuori) e i tentativi di Jesus e Gabriel, salvati però dalle parate di Verbruggen. Nel finale della prima frazione ci prova anche Rice, ma il suo tiro sfiora la traversa. Il meritato vantaggio arriva in avvio di ripresa con Gabriel Jesus, che al 53’ realizza di testa sugli sviluppi di un corner. Il norvegese e l’ala inglese continuano a cercare la rete nel corso dei minuti successivi, ma è soltanto nel finale che i Gunners chiudono i conti: Nketiah serve Kai Havertz, che col mancino incrocia e fa 2-0. Diventano quindi 39 i punti in classifica per l’Arsenal, mentre il Brighton resta a quota ventisei. da https://www.sportmediaset.mediaset.it


martedì 12 dicembre 2023

PSV EINDHOVEN-ARSENAL= 1-1



Goals. 42'Nkietah, 50'Vertessen,
PSV. Benitez; Teze, Ramalho, Obispo, Van Aanholt; Tillman (Til 82), Junior, Saibari (Dest 74); Bakayoko (Babadi 74), Pepi, Vertessen (Oppegard 90).
Subs. Sambo, De Jong, Drommel, Boscagli, Waterman, Babadi,
Manager. Peter Bosz
Arsenal. Ramsdale; Cedric (Rice 62), Saliba (White 62), Gabriel, Kiwior; Elneny (Odegaard 62), Jorginho, Havertz (Smith Rowe 89); Nelson (Jesus 89), Nketiah, Trossard.
Subs. Hein, Raya, Saka, Zinchenko, Nwaneri, Sousa, Walters,
Manager. Mikel Arteta
Booked. - 
Referee. Tobias Stieler
Attendance. 35.000
Table. 13.Arsenal(Qualified), 9.PSV(Qualified), 8.Lens(Europa League), 2.Seville.
-------------------------------------------------------------

sabato 9 dicembre 2023

PL ASTON VILLA-ARSENAL= 1-0



Goal. 7'McGinn,
Aston Villa. Martinez; Konsa (Cash 67), Carlos, Torres, Digne (Moreno 78); Bailey (Diaby 46), Kamara (Dendoncker 67), Luiz, McGinn; Tielemans (Ramsey 56); Watkins.
Subs. Lenglet, Zaniolo, Duran, Marschall,
Manager. Unai Emery
Arsenal. Raya; White, Saliba, Gabriel, Zinchenko (Nelson 94); Odegaard, Rice, Havertz; Saka, Jesus (Nketiah 82), Martinelli (Trossard 70).
Subs. Ramsdale, Kiwior, Cedric, Jorginho, Elneny, Walters,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Zinchenko, Rice, 
Carlos, Digne, Luiz, McGinn,
Referee. Jarred Gillett
Attendance. 42.000
Table. 37.Liverpool, 36.Arsenal, 35.Aston Villa, 30.Manchester City, 27.Tottenham,Manchester United, 26.Newcastle,Brighton, 24.West Ham...
-----------------------------------------------------------------------
Liverpool 37, Arsenal 36, Aston Villa 35. È la nuova classifica dopo il sabato dell’incertissima Premier, coi Reds che si prendono il primo posto con la vittoria in extremis a casa del Crystal Palace e la sconfitta dell’Arsenal contro il lanciatissimo Aston Villa. Da incubo invece il sabato del Manchester United, travolto 3-0 a Old Trafford dal Bournemouth. Mezzo passo falso del Brighton di De Zerbi, che pareggia in casa col Burnley, Domani Manchester City a Luton per tenere il passo delle prime e provare a uscire dal momento difficile.
Unai Emery non sarà ancora pronto ad ammetterlo, ma l’Aston Villa può davvero pensare al titolo. Dopo aver annichilito mercoledì il Manchester City, la squadra di Birmingham al Villa Park fa fuori anche l’Arsenal, che così lascia il primo posto al Liverpool. Ma i Villans sono lì, due punti dietro ai Reds, con una squadra che davanti al suo caldissimo pubblico ha vinto le ultime 15 partite. Stavolta niente dominio come col City: McGinn sblocca al 7’ e l’Aston Villa si accontenta di quello, giocando a viso aperto con l’Arsenal, che riesce ad imporre il gioco ma non a creare occasioni clamorose, con Arteta impotente a guardare dalla tribuna per squalifica. I Gunners nel complesso non hanno giocato la loro miglior partita e non hanno fatto abbastanza per mettere in difficoltà la squadra di Emery, ben organizzata e protetta al centro della difesa dal gigantesco Diego Carlos. I padroni di casa fanno esplodere il loro stadio al 7’ con McGinn, che raccoglie un bell’assist di Bailey. L’Aston Villa si ferma dopo il gol, l’Arsenal sale progressivamente di tono ma comincia la ripresa sotto 1-0, complici anche le parate di Martinez. Emery riparte senza l’infortunato Bailey e al 56’ perde per infortunio anche Tielemans. L’Arsenal prende il controllo del gioco ma non costringe mai Martinez a parate impossibili, con l’Aston Villa che difende bene ed è sempre pronto a colpire in contropiede. I Gunners al 90’ pareggerebbero anche con Nketiah, ma l’arbitro vede un mani di Havertz e cancella il gol. Confermando il risultato che rende la Premier di quest’anno ancora più incerta. da https://www.gazzetta.it

martedì 5 dicembre 2023

PL LUTON TOWN-ARSENAL= 3-4




Goals. 20'Martinelli, 25'Osho, 45'Jesus, 49'Adebayo, 57'Barkley, 60'Havertz, 97'Rice,
Luton Town. Kaminski; Mengi, Osho, Bell; Kabore, Mpanzu (Clark 88), Barkley, Doughty (Giles 88); Townsend (Ogbene 62) , Brown (Chong 61); Adebayo (Morris 61).
Subs. Krul, Johnson, Berry, Nelson,
Manager. Rob Edwards
Arsenal. Raya; White, Saliba, Gabriel, Kiwior (Zinchenko 64); Odegaard, Rice, Havertz; Saka, Jesus, Martinelli (Trossard 64).
Subs. Ramsdale, Nketiah, Cedric, Jorginho, Elneny, Walters,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Jesus, 
Barkley, Brown,
Referee. Sam Barrott
Attendance. 11.112
Table. 36.Arsenal, 31.Liverpool, 30.Manchester City, 29.Aston Villa, 27.Tottenham, 26.Newcastle, 24.Manchester United, 22.Brighton, 21.West Ham...
---------------------------------------------
I Gunners sono passati in vantaggio dopo 20' con Gabriel Martinelli sull'invito di Bukayo Saka, ma il Luton ha subito ribattuto, cinque minuti dopo con il colpo di testa di Gabriel Osho. E' solo il primo dei tanti botta e risposta di serata: Jesus fissa il primo tempo sul 2-1 ma a inizio ripresa ci pensa Adebayo a ristabilire la parità; Barkley porta il Luton sul 3-2 approfittando della scarsa vena del portiere David Raya. Ma non è finita, anzi: Havertz riporta i Gunners in parità dopo il bel lavoro di Jesus, il Luton prova a tenere il risultato (incredibile la strattonata di Osho su Gabriel in area non ravvisata) ma capitola proprio nei secondi finali. Il cross di Martin Odegaard è spettacolare, Declan Rice fa impazzire i tifosi dell'Arsenal, che inanella il sesto successo consecutivo in tutte le competizioni. Un vero e proprio "magic moment" che Arteta spera di vedere continuare nel prossimo match contro l'Aston Villa. da https://www.eurosport.it

sabato 2 dicembre 2023

PL ARSENAL-WOLVERHAMPTON= 2-1



Goals. 6'Saka, 13'Odegaard, 86'Cunha,
Arsenal. Raya; Tomiyasu (White 79), Saliba, Gabriel, Zinchenko; Odegaard (c),(Jorginho 93), Rice, Trossard; Saka (Kiwior 93), Gabriel Jesus (Nketiah 67), Martinelli  (Havertz 78).
Subs. Ramsdale (GK); Cedric Soares, Nelson, Elneny,
Manager. Mikel Arteta
Wolverhampton Wanderers. Sa (Bentley 23); Kilman, Dawson, Toti; Semedo, Traore, Doyle (Kalajdzic 93), Bellegarde (Sarabia 63), Bueno (Doherty 62); Cunha, Hwang.
Subs.Fabio Silva, Chirewa, Whittingham, Huber,
Manager. Gary O'Neil
Booked. Hwang, Cunha, Saliba,
Referee. Peter Bankes
Attendance. 60.262
Table. 33.Arsenal, 29.Manchester City, 28.Liverpool,Aston Villa, 26.Tottenham, 24.Manchester United, 23.Newcastle, 22.Brighton, 20.West Ham...
-----------------------------------------------------
Più quattro. L’Arsenal porta a termine la sua missione: batte in casa 2-1 il Wolverhampton, rischiando nel finale in una partita che aveva chiuso già al 13’, e allunga il suo vantaggio in testa alla classifica sul City, in campo domani a Manchester contro il Tottenham. Nel gelo dell’Emirates Stadium, con la temperatura ghiacciata a zero gradi, la squadra di Arteta si addormenta sul più bello: domina il primo tempo, controlla nella ripresa ma viene sorpresa dal lampo di Cunha, che all’86’ rende più caldo il finale. Ai Gunners resta il successo che vale un altro weekend in testa alla classifica, ma il non aver chiuso una partita dominata e aver rischiato di subire il pari nel finale è una cosa su cui Arteta dovrà riflettere.
Il successo dell’Arsenal è più che meritato. Perché i primi 13’, quelli dei gol di Bukayo Saka (il migliore in campo) e Martin Ødegaard, sono stati sublimi e il resto del primo tempo è stato un dominio in cui continuare a crescere nel nuovo assetto studiato da Arteta, quello in cui in fase di impostazione i due terzini si affiancano al solito dominante Rice in mezzo al campo: Takehiro Tomiyasu (fuori per infortunio al 79’, altro motivo di preoccupazione per i Gunners) e Alex Zinchenko lo hanno fatto così bene che hanno servito gli assist per i due gol. Resta lo spavento finale, quello in cui il Wolverhampton, al 3° k.o. nelle ultime 4 gare, ha tirato fuori l’orgoglio dopo la rete di Cunha, nata da una distrazione di Zinchenko che stava per mandare in tilt la prima della classe. La squadra di O’Neil è molto meglio dei 15 punti che ha in classifica, ma la sfida dell’Emirates, tolto il finale, non è stata l’occasione giusta per dimostrarlo
L’Arsenal è sul 2-0 ben prima del quarto d’ora. Colpisce prima Saka, che con una zampata da suggerimento di Tomiyasu infila Sa già al 6’. Poi tocca a capitan Ødegaard al 13’ raccogliere l’assist di un terzino, stavolta Zinchenko, e mettere dentro con un precisissimo sinistro al termine di un’azione splendida. Il Wolverhampton al 23’ perde per un problema alla schiena il suo portiere titolare, rimpiazzato da Bentley che al 37’ ringrazia il palo, unico ostacolo da Martinelli e il terzo gol. Si riparte coi Gunners avanti 2-0 ma il match nella ripresa si addormenta. Cunha la risveglia all’86’, accorciando per gli ospiti dopo un errore di Zinchenko, Nketiah subito dopo non riesce a richiuderla, fermato dal palo. Arteta riequilbra la squadra con Kiwior e Jorginho nei 9’ di recupero e il risultato non cambia più. da https://www.gazzetta.it