giovedì 29 agosto 2013

Il ritorno di Flamini

Era andato al Milan nel 2008, adesso torna all'Emirates Stadium, voluto da Wenger l'ennesimo ritorno di un suo ex giocatore.

martedì 27 agosto 2013

CL ARSENAL-FENERBAHCE= 2-0

Tutto facile per i Gunners. Basta una doppietta di Ramsey a stendere il Fenerbahce. Il centrocampista classe 1990 è prima bravo a risolvere un’azione avviata da Walcott (che poi colpisce una traversa su punizione) e poi abile col piatto ad insaccare il 2-0 finale. Arsenal ai gironi da testa di Serie e che giocherà la fase finale per la 16esima volta consecutiva. da http://it.eurosport.yahoo.com
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Arsenal: Szczesny, Jenkinson, Sagna, Mertesacker, Monreal, Wilshere, Ramsey, Cazorla, Walcott (Miyaichi, 73), Giroud (Sanogo, 59), Podolski (Gibbs, 48).
Subs not used: Fabianski, Koscielny, Rosicky, Frimpong.
Goals: Ramsey (24, 72)
Booked: Ramsey
Fenerbahce: Demirel, Gonul, Bruno Alves, Korkmaz, Erkin, Sahin, Baroni (Potuk, 65), Meireles, Kuyt (Webo, 65), Emenike, Sow (Topuz, 82).
Subs not used: Gunok, Ali Kaldirim, Irtegun, Ucan.
Booked: Korkmaz, Eminike, Meireles
Referee: Carlos Velasco Carballo (Spain)

sabato 24 agosto 2013

PL FULHAM-ARSENAL= 1-3

Si gioca sotto la pioggia in un Craven Cottage che dà il benvenuto al nuovo presidente Khan e all’ex Spurs Scott Parker. I Gunners presentano un centrocampo a trazione anteriore con il solo Ramsey in fase di interdizione e una linea difensiva, già priva di due titolari come Koscielny e Vermaelen, lasciata fin troppo spesso sola a se stessa. Le azioni offensive dei padroni di casa fanno allora correre più di un brivido agli uomini di Wenger ben supportati dal proprio portiere Szczesny, ma quando i Gunners spingono sanno essere intrattabili e servono ai concittadini un tris vincente. Al 14’ il tiro di Ramsey colpisce Giroud, il francese è reattivo, si avventa sulla palla come una belva e riesce a toccarla con l’esterno mancino di quel tanto che basta per superare Stockdale. In pieno forcing Fulham, poi, i Gunners sfruttano gli ampi spazi concessi. Sale allora in cattedra Podolski: la sua doppietta fuga le voci che lo vorrebbero rientrante in Bundesliga, allo Schalke 04. A 4 minuti dalla pausa, Walcott conclude la sua volata con una legnata che Stockdale rintuzza, ma sulla sua respinta il tedesco è il più lesto di tutti e scaraventa in rete. E “Podi” si ripete al 68’ quando imbeccato da Cazorla spara un imparabile diagonale nell’angolo opposto e chiude definitivamente la stracittadina londinese. Il tap-in vincente di Bent, alla sua prima con i colori del Fulham, serve infatti soltanto ad alimentare le statistiche. da http://www.gazzetta.it
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Fulham: Stockdale 5, Riether 5, Hughes 5, Hangeland 6, Riise 5, Duff 5 (Bent 59 - 6), Parker 6, Sidwell 6 (Karagounis 75), Taarabt 6 (Kacaniklic 62 - 6), Kasami 6, Berbatov 5
Subs not used: Ruiz, Briggs, Boateng, Etheridge
Goal: Bent 77
Booked: Parker, Kasami
Arsenal: Szczesny 6, Jenkinson 7, Sagna 7, Mertesacker 7, Gibbs 7, Ramsey 8, Rosicky 7 (Wilshere 70), Cazorla 7, Podolski 8 (Sanogo 81), Walcott 8, Giroud 7 (Monreal 72)
Subs not used: Fabianski, Frimpong, Gnabry, Zelalem
Goals: Giroud 14, Podolski 41, 68
Booked: Ramsey, Wilshere

Wilshere non ci sta: "Se Wenger lasciasse potrei partire"

Jack Wilshere non ci sta. Il centrocampista dell'Arsenal e della Nazionale inglese ha parlato a zapsportz.com della possibilità che Wenger lasci la panchina dei Gunners a seguito delle recenti critiche: "Voglio vincere cose con l'Arsenal e voglio restare qui in futuro. Ma se Wenger lasciasse le cose potrebbero cambiare. E' un grande manager e chi lo mette in discussione è ridicolo. L'Arsenal è sempre nel mio cuore e con la firma di un accordo per i prossimi cinque anni abbiamo mostrato il nostro impegno a proseguire insieme, quindi al momento va tutto bene". da http://www.tuttomercatoweb.com/

venerdì 23 agosto 2013

Wenger prepara l’assalto a Di Maria e Benzema?

Secondo la BBC, l’Arsenal sarebbe in procinto di preparare un’offerta clamorosa al Real Madrid per Angel Di Maria e Karim Benzema. Dopo aver visto tanti giocatori accasarsi in altri paesi (Higuain su tutti), Wenger sembrerebbe deciso a spendere il suo famoso tesoretto in un modo finalmente opportuno. Il suo Arsenal potrebbe davvero fare quel salto di qualità che è mancato negli ultimi anni, tornando al top della Premier League e insidiando le più grandi anche in Champions. Il tecnico dei Gunners è un ammiratore di Benzema da molti anni e provò a prenderlo già nel 2009, prima che andasse al Real Madrid dal Lione. Oltre all’attaccante francese, Arsene sarebbe anche sulle tracce di Di Maria. Il venticinquenne è passato ai Blancos nel 2010, ma nelle ultime stagioni non ha trovato troppo spazio e, se dovesse arrivare Bale, avrebbe ancora una volta la porta chiusa. L’unico acquisto di quest’anno da parte dell’Arsenal è stato Yaya Sanogo dall’Auxerre, e la squadra londinese dovrebbe ancora colmare delle lacune in difesa e a centrocampo per via di numerosi infortuni. Proprio il tecnico ha parlato ai microfoni dei media dopo la vittoria per 3-0 sul Fenerbache, dichiarando ormai morta la pista che porta a Luis Suarez visto che il Liverpool ha rifiutato già due offerte da parte dei Gunners. da http://www.maidirecalcio.com

mercoledì 21 agosto 2013

CL FENERBAHCE-ARSENAL= 0-3


 I Gunners si riscattano dopo il 3-1 subito sabato scorso per mano dell’Aston Villa. Gli uomini di Wenger prendono in mano la partita e gestiscono i ritmi senza soffrire, subendo però l’infortunio di Koscielny, colpito da una scarpata e rimpiazzato da Jenkinson al 33’. Nella ripresa, gli ospiti capiscono di poter far loro la partita e al 51’ passano con Gibbs, abile a colpire da un passo dopo uno splendido pallone servito da Walcott. Al 64’ è un ottimo Ramsey a raddoppiare con un destro potente dalla distanza che buca Volkan Demirel, mentre al 77’ Giroud cala il tris dal dischetto dopo un penalty procurato da Walcott. Salvo cataclismi, l’Arsenal è già alla fase a gironi per il sedicesimo anno consecutivo.
da http://it.eurosport.yahoo.com
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Fenerbahce: Demirel 5, Irtegun 4 (Gonul 46min, 5), Yobo 6, Bruno Alves 6, Kadlec 5, Topal 5, Meireles 6 (Potuk 82), Emre 6, Sow 4, Webo 4 (Emenike 62, 5), Kuyt 5. Subs not used: Gunok, Korkmaz, Baroni, Erkin.
Booked: Webo, Alves, Kadlec.
Arsenal: Szczesny 7, Sagna 7, Mertesacker 7, Koscielny 6 (Jenkinson 33, 6), Gibbs 7, Rosicky 7, Wilshere 6, Ramsey 8, Cazorla 6, Giroud 6, Walcott 7 (Monreal 87). Subs not used: Fabianski, Podolski, Sanogo, Frimpong, Gnabry.
Booked: Szczesny.
Goals: Gibbs 51, Ramsey 64, Giroud (pen) 77. 
Referee: Gianluca Rocchi (Italy).
Attendance: 50,500.

martedì 20 agosto 2013

Wenger deve fare i conti con gli infortuni e con l’ira dei tifosi

”Se una cosa può andare male lo farà” così recita la legge di Murphy e questo frulla nella testa di Arsene Wenger. Per l’Arsenal non c’è pace fra partite andate storte, affari di mercato sfumati e infortuni la situazione sta diventando molto difficile. Siamo solo ad inizio stagione ma domani i Gunners avranno già da fronteggiare un importante ostacolo che potrebbe segnare tutta la stagione: il quarto turno preliminare di Champions. Il Fenerbache non è propriamente l’avversario più semplice da affrontare tanto più con una squadra rimaneggiata: Gibbs, Sagna e Monrealdovrebbero rientrare ma sono ancora a mezzo servizio, Oxlade – Chamberlain invece non ha recuperato dall’infortunio al ginocchio. Iniziare almeno la Champions con il piede giusto potrebbe essere un iniezione di fiducia importante per la squadra del North East di Londra che deve fare i conti anche la protesta, comunque contenuta dei tifosi nei confronti di Wenger. da http://www.ukpremier.it

Spend, spend, spend

Mai aveva raggiunto punto piu' basso per il manager alsaziano alla guida dei Gunners, una campagna acquisti assente, le continue insinuazioni e dichiarazioni sulla presunta forza della rosa dell'Arsenal capace di competere per la conquista del titolo hanno creato malcontento in una tifoseria anche troppo rispettosa del passato.. di Wenger. La sconfitta di sabato contro il Villa ha acceso la protesta..

Arsenal, per Cabaye il Newcastle chiede 20 milioni

Secondo quanto riportato dal Daily Telegraph il Newcastle dopo aver rifiutato l'offerta da 12 milioni di sterline dall'Arsenal per Yohan Cabaye non ha comunque intenzione di chiudere le porte in faccia ai Gunners, bensì di cercare di massimizzare il profitto dalla cessione del giocatore. Obiettivo dei Magpies quello di superare quota 20 milioni di sterline per il cartellino del centrocampista. Per Cabaye rimane comunque viva anche la pista che porta al PSG.

sabato 17 agosto 2013

Tonfo Arsenal, Wenger chiede scusa

Arséne Wenger chiede scusa ai tifosi dopo la brutta figura rimediata questo pomeriggio all’Emirates contro l’Aston Villa, all’esordio nella Premier League 2013-14.  Alla fine del primo tempo, ancora sull’1-1 sono partite le prime bordate di fischi, divenute poi assordanti al fischio finale con i Gunners battuti per 1-3. Tanti i cori con cui i supportes del club londinese chiedevano a gran voce rinforzi prima della fine del mercato estivo.  Queste le parole del tecnico francese: “Quello che più mi dispiace è deludere la gente che ama questo club”. E ancora: “Io sono qua con l’unico scopo di farli felici e quando non ci riesco non posso far altro che chiedere scusa e cercare di farli felici la partita successiva”. In tanti ricordano gli annunci roboanti di inizio estate, quando Wenger si diceva pronto a spendere “soldi pesanti” per rinforzare la squadra.  Nella realtà è arrivato solo il 20enne Yaya Sanogo a parametro zero dall’Auxerre, mentre in tanti hanno fatto le valigie e se ne sono andati. Wenger ha dichiarato non più tardi di giovedì che cercherà di portare all’Emirates giocatori importanti fino al termine del mercato, fissato per la mezzanotte del 2 settembre.  E mai come questo pomeriggio, chi era allo stadio si è accorto di quanto siano necessari questi benedetti rinforzi tanto sbandierati nelle scorse settimane. Un attestato di solidarietà al suo collega è arrivato anche da Paul Lambert, manager dei Villans che contrariamente ai pronostici escono dall’Emirates con il bottino di 3 preziosissimi punti: “Non è mai bello quando i tuoi tifosi ti fischiano, c’è bisogno di compattezza tra squadra e supporters. Ma Wenger sa per certo quello che sta facendo. Wenger, dal canto suo, non ha nulla da recriminare ai ragazzi scesi in campo e conferma la disponibilità sua e del club a investire non appena si presenti l’occasione giusta: “Sono qui per comprare giocatori, se li troviamo li compreremo.  Non sono l’unico a lavorare a questo obiettivo. Non sono soldi miei, sono soldi del club e siamo pronti a spendere per i nomi giusti.” Poi sulla partita: “E’ stata una giornata storta, avremmo potuto vincere con i giocatori in campo, ne sono convinto. Abbiamo iniziato bene ma poi tutto è andato storto: infortuni, decisioni arbitrali, l’uomo in meno e le tante occasioni sprecate.  E’ stato difficile ma devo riconoscere che i ragazzi hanno comunque saputo reagire e combattere fino all’ultimo minuto.  E’ stato davvero spiacevole ma almeno lo spirito e l’atteggiamento dei ragazzi sono stati fantastici.”. Poi, tradendo un pizzico di nervosismo, Wenger parla dell’arbitraggio: “Non sono per niente soddisfatto del metro utilizzato dall’arbitro.  Mi ha lasciato davvero stupito.  Ma non è il mio lavoro parlare degli arbitraggi e nonostante ciò avremmo comunque potuto vincere. I Gunners devono ora mettersi subito alle spalle la doccia fredda di questo pomeriggio e iniziare a pensare ai preliminari di Champions League di mercoledì contro il Fenerbache e alla trasferta di sabato al Craven Cottage. Queste le parole di Jack Wilshere: “Non siamo per niente felici.  Dobbiamo guardarci dentro e trovare serenità.  Abbiamo un appuntamento importante per la Champions League e non possiamo permetterci errori.  Dobbiamo continuare a spingere in avanti.  Dobbiamo metterci questa sconfitta alle spalle al più presto. Non c’è tempo per rimuginarci sopra.” Poi la mano tesa ai tifosi: “E’ comprensibile, vengono allo stadio, pagano soldi per guardarci e noi abbiamo il dovere di fare del nostro meglio e vincere le partite.  Il mio messaggio a loro è di continuare a sostenerci, la stagione è lunga”. da http://quellichelapremierleague.com

PL ARSENAL-ASTON VILLA= 1-3

Peggio di così, Wenger, non poteva partire. Prima le punzecchiature al Liverpool sul mercato, dopo il totale immobilismo post offerta da 40 milioni per Suarez e infine un avvio shock in casa contro l’Aston Villa. Il tecnico francese è già sotto accusa, specialmente vedendo lo stato in cui verte la retroguardia dei Gunners. Una difesa tenuta in scacco per un intero pomeriggio da un solo uomo – Benteke – e un piano tattico, il solito, che è andato a sbattere con un Aston Villa sceso a Londra senza paura. O quasi. Sì perché l’avvio non aveva previsto nulla di tutto ciò per i Gunners. Rapidi, veloci, cattivi, i ragazzi di Wenger dopo solo 6 minuti passano: bella discesa a sinistra di Chamberlain, assist al bacio d’esterno per il taglio sul primo palo di Giroud e difesa dell’Aston Villa prontamente beffata. Sembra il preludio di un esordio in discesa: in realtà l’Arsenal finisce praticamente lì.  Basta poco – molto poco! – all’Aston Villa per rientrare in partita: il primo è un accorgimento tattico, con Lambert che si sgola coi suoi per salire di 10 metri e mettere più intensità in mediana, mentre il secondo punto focale è l’inserimento in solitaria di Gaby Agbonlahor, che con una percussione (con tunnel) centrale conquista al 21’ il penalty che prima Benteke spara su Szczesny ma poi ribadisce in rete sulla respinta. Subito l’1-1 l’Arsenal casca in pieno nel trappolone costruito da Lambert: buttare la gara sul piano fisico e i Gunners, a lungo, non riescono più a farsi pericolosi dalle parti di Guzan. In aiuto di Wenger arriva però l’intervallo e nella ripresa, Rosicky, avrebbe subito la palla per cambiare la storia del match. Il condizionale è però d’obbligo: il ceco infatti, dopo una bella combinazione al limite con Giroud, si ritrova solo davanti al portiere ma il suo destro a giro è roba da censura. E’ allora la più classica legge del gol sbagliato-gol subito a fare la sua comparsa nel pomeriggio dell’Emirates: prima Delph sonda il terreno con un’azione indisturbata conclusa con un pallone schiantato sul palo, poi Cazorla perde una brutta palla in mediana dando il via alla velocità del solito Agbonlahor; Koscielny sceglie il tackle in area e l’inglese va giù, per l’arbitro è il secondo rigore e questa volta il belga va diretto in porta per il 2-1 che fa esplodere il settore ospiti. La reazione dell’Arsenal è tanto rabbiosa quanto confusa, e il solito Rosicky è ancora una volta poco lucido davanti alla porta, facendosi “fregare” dall’uscita tempestiva di Guzan. Già, il portiere americano, premiato miglior giocatore della passata stagione dei Villans nonostante le 67 reti subite, spiga il senso del premio con un intervento di puro istinto su un bell’uno-due che porta a concludere Cazrola in area. E’ l’ultimo brividio per i Gunners. Dagli sviluppi di un corner, infatti, un Arsenal completamente sbilanciato in avanti subisce il più classico dei contropiedi: Luna, dopo 40 metri di corsa, è freddo e solo davanti a Szczesny manda in visibilio Pual Lambert. I Villans espugnano l’Emirates. Wenger ha ancora 15 giorni di mercato per mettere una pezza a un mercato deficitario.  da http://it.eurosport.yahoo.com
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Arsenal: Szczesny 4; Sagna 5 (Podolski 90), Koscielny 5, Mertesacker 5, Gibbs 5 (Jenkinson 28, 5); Wilshere 6, Ramsey 5, Rosicky 6; Walcott 6, Chamberlain 6 (Cazorla 46, 5); Giroud 6. Subs not used: Fabianski, Frimpong, Gnarby, Sanogo. 
Sent Off: Koscielny (67).
Booked: Szczesny, Wilshere, Koscielny, Cazorla.
Goals: Giroud 6.
Villa: Guzan 7, Lowton 7, Vlaar 7, Baker 6 (Clark 17, 7), Luna 7; El Hamadi 7, Westwood 7, Delph 8; Agbonlahor 7, Weimann 8 (Bacuna 88); Benteke 8 Subs not used: Steer, Okore, Helenius, Bowery, Tonev.
Booked: Vlaar, Luna, Benteke, Westwood, Agbonlahor.
Goals: Benteke 22, 61 pen, Luna 85.
Att: 60,003
Ref: Anthony Taylor (Cheshire).
MOM: Benteke
Ref: Anthony Taylor - 4

venerdì 16 agosto 2013

PREMIER LEAGUE 2013-14 PREVIEW: ARSENAL

Stagione nuova, domanda vecchia: “Riuscirà l’Arsenal a mettere in bacheca un nuovo pezzo d’argenteria?” Le premesse non sembrano essere le migliori, con un mercato praticamente fin qui senza colpi, e Arsène Wenger è già sotto pressione prima ancora di iniziare.
L’estate
Nonostante le dichiarazioni ‘bellicose’ di inizio estate, con acquisti stellari e somme astronomiche a disposizione per la campagna acquisti, all’Emirates fino ad ora non si è visto nessuno.  L’Arsenal si è trovato invischiato nella saga di Luis Suarez, obiettivo dichiarato dei Gunners, ma l’eventuale partenza de ‘El Pistolero’ da Liverpool è un rebus ancora tutto da decifrare.  Il rischio è di trovarsi, come per Gonzalo Higuain, con un pugno di mosche in mano.
Gli Obiettivi
Wenger e i suoi tenteranno l’assalto al titolo, ma un obiettivo più realistico e soprattutto più alla portata dei Gunners è piazzarsi nelle prime 4.  Le altre contendenti si sono rafforzate eccome, mentre l’Arsenal è ancora al palo.  Le statistiche sono però dalla parte del tecnico francese.  Nonostante la ‘carestia’ di titoli, tra infortuni, crisi, partenze eccellenti (RVP) e altri problemi alla fine i Gunners riescono comunque a salvare la stagione, proprio come è accaduto lo scorso anno con la conquista del 4° posto, utile per la Champions League.
Guai in vista
Se non arriva qualcuno, un nome importante e in fretta, Wenger e la dirigenza dovranno vedersela con una tifoseria spazientita se non addirittura sul piede di guerra.
Il nome su cui contare
Jack Wilshere, nonostante i vari infortuni è lui l’uomo chiave dei Gunners.
Il giovane da tenere d’occhio
Serge Gnabry, 18 anni, centrocampista tedesco con padre Ivoriano è tenuto in grande considerazione da Wenger tanto che lo scorso anno, durante le difficili trattative per il rinnovo del contratto a Theo Walcott, era stato individuato come un suo possibile sostituto. Nonostante la giovane età ha già giocato sia in Premier League che in Champions League.
La dichiarazione
“Abbiamo finito in crescendo la scorsa stagione e vogliamo trasferire quell’abbrivio in questo inizio di campionato.  Se ci riusciamo allora avremo la possibilità di puntare in alto, molto in alto” – Arséne Wenger
Il ‘Top Tweeter’
Lukas Podolski (@Podolski10) – fanatico degli autoscatti con il suo smartphone che poi condivide con i suoi followers.
Gli arrivi
Yaya Sanogo (Auxerre, parametro zero)
Le partenze
Andrey Arshavin (svincolato), Denilson (Sao Paulo, parametro zero) and Sebastien Squillaci (svincolato), Martin Angha (Nuremberg, n.d.), Craig Eastmond (Colchester, parametro zero), Conor Henderson (svincolato), Jernade Meade (Swansea, parametro zero), Sanchez Watt (Colchester, parametro zero), Johan Djourou (Hamburg, prestito), Vito Mannone (Sunderland € 2,4 mln), Andre Santos (Flamengo, parametro zero), Francis Coquelin (Freiburg, prestito), Joel Campbell (Olympiacos, prestito), Chuks Aneke (Crewe, prestito), Marouane Chamakh (Crystal Palace, parametro zero), Ignasi Miquel (Leicester, prestito), Gervinho (Roma, € 9,4 mln).
La nuova maglia
E’ l’ultima stagione con la Nike, dopo 20 anni.  Per la maglia da trasferta lo sponsor tecnico americano si è ispirato al periodo d’oro del club, quello degli ‘invincibili’ del 2003-04, mentre la prima maglia è la stessa della scorsa stagione.  L’anno prossimo sarà Puma il nuovo sponsor con un contratto stellare da 35 milioni di euro a stagione.
Le statistiche dalla scorsa stagione
  • L’Arsenal ha vinto le ultime 5 partite esterne in campionato, la miglior prestazione dal 2004.
  • Lukas Podolski è stato sostituito 23 volte durante la PL 2012-13.  Solo Steed Malbranque è stato sostituito più di lui in un unico campionato (stagione 2009-10, 26 sostituzioni).
  • 4 giocatori hanno segnato più di 10 reti: Walcott, Cazorla, Giroud e Podolski.  Con tale risultato il Gunners sono la quarta squadra nella storia della PL ad aver avuto 4 giocatori in ‘doppia cifra’ in una stagione.
  • Theo Walcott ha segnato 2 delle 5 reti realizzate nel primo minuto di un’incontro durante la stagione.
  • All’Emirates Stadium sono stati segnati 70 gol (somma tra fatti e subiti), più di qualsiasi altro stadio della PL.
  • La media di possesso palla è stata del 58%, in assoluto la migliore del campionato alla pari del Manchester City.
I risultati delle amichevoli estive
14 luglio vs. Indonesia XI (Gelora Bung Karno Stadium, Jakarta) – 7-0
17 luglio vs. Vietnam (My Dinh National Stadium, Vietnam) – 7-1
22 luglio vs.  Nagoya Grampus (Toyota Stadium, Japan) – 3-1
26 luglio vs. Urawa Red Diamonds (Saitama Stadium, Japan – Saitama City Cup) – 2-1
3 agosto vs. Napoli (Emirates Cup) – 2-2
4 agosto vs. Galatasaray (Emirates Cup) – 1-2
10 agosto vs. Manchester City (Olympic Stadium, Helsinki) – 3-1

Wenger: "Saremo vigili fino all'ultimo"

Rosa cortissima per Arsene Wenger, tecnico dell'Arsenal. Attualmente il francese ha a disposizione un gruppo molto ristretto, appena 15 calciatori. Inevitabile un intervento massiccio sul mercato, come ha confermato anche l'allenatore dei Gunners: "Siamo nella stessa situazione di Chelsea e Manchester United - ha detto -, nel senso che tutti si aspettano acquisti ma alla fine non ce ne sono stati molti. Posso garantire che qualcosa faremo, resteremo vigili fino alla fine del mercato", le parole di Wenger adArsenal Player. da http://www.tuttomercatoweb.com

lunedì 12 agosto 2013

Chamakh al Crystal Palace

Marouane Chamakh è ufficialmente un calciatore del Crystal Palace: lo hanno annunciato i 'Glaziers' attraverso il proprio sito web. L'attaccante marocchino arriva dall'Arsenal con la formula del prestito per una sola stagione.

sabato 10 agosto 2013

FL ARSENAL-MANCHESTER CITY= 3-1 (Helsinki)

Arsenal: Szczesny (Fabianski 46), Sagna (Jenkinson 73), Mertesacker, Koscielny, Gibbs, Arteta (Perez 68), Ramsey (Hayden 88), Wilshere (Cazorla 46), Podolski (Giroud 46), Oxlade-Chamberlain (Zelalem 74), Walcott 
Goals: Walcott 9, Ramsey 59, Giroud 62
Booked: Perez
Manchester City: Hart, Zabaleta (Richards 46), Kompany, Lescott (Boyata 86), Clichy, Milner (Navas 46), Fernandinho (Rodwell 80), Toure (Garcia 68) Silva, Negredo (Jovetic 68), Dzeko (Nasri 46)
Subs not used: Kolarov, Wright, Pantilimon.
Goal: Negredo 80
Booked: Kompany
Attendance: 39,000

giovedì 8 agosto 2013

L'Arsenal ufficializza la cessione di Gervinho

L'Arsenal, sul proprio sito internet, ha dato comunicazione ufficiale del passaggio di Gervinho alla Roma. "Completato il trasferimento, per una cifra non resa nota", si legge letteralmente sullo spazio web del club londinese. L'attaccante 26enne della Costa d'Avorio è stato voluto fortemente dal nuovo tecnico dei giallorossi Rudi Garcia, che aveva allenato già Gervinho nel Lille, vincendo insieme il campionato di Ligue 1.