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domenica 24 settembre 2023

PL ARSENAL-TOTTENHAM= 2-2




Goals. 26'OG.Romero,42'Son, 54'Saka(p), 55'Son,
Arsenal. Raya, Saliba, White, Gabriel, Zinchenko, Odegaard, Vieira (Havertz 45), Rice (Jorginho 45), Saka (Smith Rowe 96), Jesus (Nelson 77) Nketiah.
Subs. Elneny, Ramsdale, Kwior, Cedric, Tomiyasu,
Manager. Mikel Arteta
Tottenham. Vicario, Romero, Porro, van de Ven, Udogie, Bissouma, Maddison (Hojberg 78), Kulusevski, Johnson (Solomon 63), Sarr, Son (Richarlison 79)
Subs. Skipp, Forster, Veliz, Royal, Dier, Davies,
Manager. Ange Postecoglou
Bookings. Udogie, Bissouma, Sarr, 
Odegaard, Nkeitah, Havertz, Romero,
Referee. Robert Jones
Attendance. 60.156
Table. 18.Manchester City,16.Liverpool,15.Brighton,14.Tottenham,Arsenal,12.Aston Villa, 10.West Ham, 9.Newcastle,Manchester United...
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Parità assoluta nel North London Derby: Arsenal e Tottenham si fermano sul 2-2, proseguendo a braccetto in classifica con 14 punti. Scattano subito con forza gli Spurs, che si vedono annullare un tocco vincente di Son, ma rischiano grosso intorno al quarto d'ora: Vicario effettua una grande parata su Saka, poi è Nketiah a spaventare la difesa. La rete che sblocca la sfida arriva al 26', nel modo più imprevedibile: Romero spiazza Vicario con la deviazione su un pallone calciato da Saka ed è 1-0. Gabriel Jesus sfiora il raddoppio, ma la reazione del Tottenham arriva al 38', quando Raya salva sul tiro di Brennan Johnson. Al 42', ecco il pari di Son Heung-min, che insacca sul cross di Maddison. Si va così al riposo sull'1-1, che sfuma dopo soli otto minuti della ripresa. Il protagonista negativo è ancora Romero, che causa il rigore trasformato da Saka al 53'. Il vantaggio dei Gunners dura solo due minuti, per l'erroraccio commesso da Jorginho, che aziona Maddison: l'ex Leicester pesca ancora Son ed è 2-2, con la doppietta del capitano degli Spurs. Il nuovo pari ringalluzzisce i ragazzi di Postecoglou, ancora pericolosi col sudcoreano, che in seguito lascia il campo e viene sostituito da Richarlison. I ritmi si abbassano e nel recupero la grande chance è dell'Arsenal, con Vicario attento sul tentatiuvo di Saka. Non arrivano altri gol e finisce 2-2: Arsenal e Tottenham sono quarte a braccetto, a due punti dalla vetta. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

domenica 15 gennaio 2023

TOTTENHAM-ARSENAL, calcio a Ramsdale da un tifoso: condanna Spurs.




























"Siamo sconvolti dal comportamento di un tifoso che ha tentato di attaccare il portiere dell'Arsenal Aaron Ramsdale al termine della partita di oggi. La violenza in qualsiasi forma non ha posto nel calcio". 
Il Tottenham condanna il gesto di un sostenitore degli Spurs, che al termine di Tottenham-Arsenal ha colpito l'estremo difensore dei Gunners con un calcio. "Il club ha esaminato i filmati delle telecamere a circuito chiuso per identificare il tifoso e collaborerà con la polizia, l'Arsenal e Aaron Ramsdale per intraprendere l'azione più forte possibile, inclusa un'immediata squalifica dal Tottenham Hotspur Stadium. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

PL TOTTENHAM-ARSENAL= 0-2




Goals. 14'Lloris(Og.), 36'Odegaard,
Tottenham. Lloris, Lenglet (Davies 88), Dier, Romero, Sessegnon (Perisic 76), Hojbjerg, Sarr (Bissouma 76), Doherty (Richarlison 71), Kulusevski (Gil 88), Son, Kane.
Subs. Skipp, Sanchez, Royal, Forster,
Manager. Antonio Conte
Arsenal. Ramsdale, Zinchenko (Tomiyasu 86), Gabriel, Saliba, White, Xhaka, Partey, Odegaard (Vieira 94), Martinelli (Tierney 79), Nketiah (Smith Rowe 93), Saka.
Subs. Holding, Lokonga, Marquinhos, Turner, Smith,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Martinelli, Gabriel, 
Romero, Sessegnon, Sarr, Dier,
Referee. Craig Pawson
Attendance. 61.870
Table. 44.Arsenal, 39.Manchester City, 38.Newcastle,Manchester United, 33.Tottenham, 31.Fulham, 30.Brighton, 29.Brentford, 28.Liverpool...
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Super partenza per la capolista che dopo un'occasione sciupata da Nketiah trova il vantaggio al quarto d'ora grazie alla complicità di Lloris: il portiere degli Spurs devià malamente un cross teso di Saka mandnando la sfera nella propria porta. Son prova a rispondere, ma è solo un lampo: l'Arsenal prima prende un palo con Partey, dopo raddoppia con un siluro di Odegaard. Ad inizio ripresa i padroni di casa provano a reagire con Sessegnon, ma Ramsdale risponde presente e sventa il pericolo. I Gunners si difendono ordinati e il forcing degli uomini di Conte è troppo sterile per provare a rimettere in piedi una partita che resta sul 2-0 per l'Arsenal fino al triplice fischio. Nel finale alta tensione tra Ramsdale e Richarlison, è lo stesso Arteta ad intervenire per placare gli animi. da https://www.tuttosport.com

sabato 1 ottobre 2022

PL ARSENAL-TOTTENHAM= 3-1




Goals. 20'Partey, 31'Kane(p), 49'Jesus, 67'Xhaka,
Arsenal. Ramsdale; White (Tomiyasu 89), Saliba, Gabriel, Zinchenko (Tierney 73); Partey (Lokonga 73), Xhaka; Saka, Odegaard (Vieira 80), Martinelli, Jesus (Nkietah 80).
Sub. Turner, Holding, Marquinhos, Nelson,
Manager. Mikel Arteta
Tottenham. Lloris, Romero, Dier, Lenglet (Sanchez 71), Emerson, Hojbjerg (Skipp 75), Bentancur, Perisic (Bissouma 71), Richarlison (Sessegnon 71), Kane, Son (Doherty 71).
Sub. Forster, Sanchez, Gil, Spencer, Sarr,
Manager. Antonio Conte
Booked. Saliba, Martinelli, Dier,
Red Card. Emerson Royal,
Referee. Anthony Taylor
Attendance. 60.278
Table. 21.Arsenal, 17.Manchester City,Tottenham, 14.Brighton, 13.Chelsea, 12.Manchester United, 11.Fulham,Newcastle..
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L’Arsenal ha dominato. Aggressiva dall’inizio, non ha mai permesso alla squadra di Conte di giocare a modo suo, se non negli ultimi 15’ del primo tempo. Quando Partey ha messo l’1-0 dopo 20’, la gara sembrava segnata. La reazione del Tottenham, col rigore di Kane (primo nella storia della Premier con 100 gol fuori casa), l’ha riaperta, ma nella ripresa i Gunners hanno fatto vedere di essere più avanti, col gol di rapina di Jesus dopo 4’ e l’espulsione di Royal poco dopo: due colpi da k.o. per gli Spurs. I Gunners con questo successo allontanano i dubbi sul loro reale valore: sono una squadra da corsa, con tutto quello che serve per essere grande anche oltre un semplice posto tra le prime 4. Il Tottenham perde l’imbattibilità (i punti in classifica sono sempre 17) e un po’ del credito che aveva costruito: perché non è mai stata in partita, mostrando solo per 15’ quella grinta che le aveva permesso di arrivare imbattuta alla sosta. L’assenza di Kulusevski è stata pesante perché ha tolto opzioni offensive a Conte, ma la squadra non ha girato: Kane troppo solo in attacco, la difesa troppo incerta (incluso Lloris, stranamente) per non accusare l’enorme potenziale offensivo dell’Arsenal. Jesus (il migliore) e Zinchenko hanno confermato di essere ancora una volta gli ingredienti segreti della crescita della squadra di Arteta: la loro esperienza, personalità e abitudine alle grandi partite è l'ancora a cui si aggrappano i compagni nei rari momenti difficili e lo stimolo a essere migliori. E l’Arsenal grazie soprattutto a loro gioca con quella sicurezza che il Tottenham ancora non ha.
L’Arsenal domina in avvio ma concretizza la sua netta supremazia solo al 20’, quando Partey sblocca con un imparabile destro dal limite. Il gol subìto sveglia il Tottenham, che trova il pari al 31’ con Kane su rigore, concesso per un fallo di Gabriel su Richarlison. La partita diventa più vivace, ma la ripresa ricomincia da 1-1 e con l’Arsenal che preme. Il gol stavolta arriva subito: lo firma Jesus al 49’, approfittando di un pasticcio di Lloris e Romero. Le cose per il Tottenham si complicano ulteriormente al 62’, quando Emerson si prende un rosso diretto per un brutto fallo su Martinelli. Prima che Conte riesca ad aggiustare i suoi Spurs, Xhaka al 67’ firma il 3-1 con un bel sinistro da dentro l’area. È il colpo del k.o., perché il Tottenham è troppo scosso per reagire e all’Arsenal basta aver dato un segnale di quanto è forte. da https://www.gazzetta.it

giovedì 12 maggio 2022

PL TOTTENHAM-ARSENAL= 3-0





















Goals. 22'Kane(p), 37'Kane, 47'Song,
Tottenham. Lloris; Sanchez, Dier, Davies (Rodon 82); Royal, Bentancur, Hojbjerg, Sessegnon; Kulusevski (Moura 72), Son (Bergwijn 72), Kane.
Subs: Gollini, White, Winks, Craig, Devine, Lucas, Scarlett,
Manager. Antonio Conte
Arsenal. Ramsdale, Cedric, Gabriel (Tavares 76), Holding, Tomiyasu, Xhaka, Elneny, Odegaard, Martinelli (Smith Rowe 64), Saka, Nketiah (Lacazette 73).
Subs. Leno, White,Patino, Swanson, Lokonga, Pepe,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Davies, Holding, Xhaka, Odegaard, Smith Rowe,
Red Card. Holding,
Referee. Paul Tierney
Attendance. 62.027
Table. 89.Manchester City, 86.Liverpool, 70.Chelsea, 66.Arsenal, 65.Tottenham, 58.Manchester United, 55.West Ham, 50.Wolverhampton, 47.Brighton, 45.Leicester, 44.Crystal Palace...
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Si scrive Tottenham-Arsenal, si legge… Harry Kane’s house: l’Uragano si riscopre protagonista nel derby di Londra, questa volta fondamentale per guadagnarsi un posto in Champions League. Nel turno infrasettimanale di Premier League, gli Spurs ospitano i Gunners per recuperare la sfida della 22esima giornata: la squadra di Conte è spietata sotto rete e vince 3-0, trascinata dal centravanti inglese che segna una doppietta e sale a quota 13 gol in 17 apparizioni nel North London derby. A due giornate dalla fine del campionato, solo un punto in classifica separa l’Arsenal (quarto a quota 66) da Lloris e compagni: il calendario – sulla carta – strizza l’occhio ai biancoblu, ma a questo punto tutto può ancora succedere.
Nel match più delicato della stagione, Conte deve fare a meno dell’acciaccato Romero e schiera Davinson Sanchez in difesa, affiancato da Davies e Dier. Sulle fasce c’è ancora spazio per Emerson e Sessegnon, in campo al posto degli infortunati Doherty e Reguillon, mentre in avanti resiste il tridente formato da Son, Kane e Kulusevski. Arteta risponde con Nketiah al centro dell’attacco, supportato da Saka, Odegaard e Martinelli.
Nell’incontro del Tottenham Stadium, gli Spurs si ricandidano con prepotenza ad un posto nella prossima Champions League. Una vittoria dell’Arsenal avrebbe spedito la squadra di Conte a -7 e aritmeticamente in Europa League. A mischiare le carte ci ha però pensato Kane, vera e propria bestia nera per i cugini londinesi. Dopo i tentativi iniziali di Odegaard e Saka, al 22’ i padroni di casa si portano in vantaggio con un penalty, trasformato dal numero 10 e concesso per un fallo in area di Cedric. Passano undici minuti e l’Arsenal rimane in dieci, per via dell’espulsione rimediata da Holding (doppia ammonizione per gioco scorretto). Conte coglie l’attimo e spinge sull’acceleratore, al 37’ Kane – servito da Bentancur - raddoppia con un’incornata sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I Gunners provano ad accorciare le distanze con Nketiah e Odegaard, ma a inizio ripresa Son cala il tris, spedendo in porta un pallone rimasto vagante nel bel mezzo dell’area di rigore. Nel finale sfiorano il poker Emerson, Son e ancora lo stesso Kane, più volte pericoloso ma meno pungente rispetto alla prima frazione. da https://www.gazzetta.it

giovedì 20 gennaio 2022

Arteta contro Conte: "Nessuno infanghi l'Arsenal".

E'dura la presa di posizione di Mikel Arteta dopo i dubbi espressi da Antonio Conte sulla decisione della Premier League di accogliere la richiesta dei Gunners di rinviare il derby londinese. "Non permettiamo a nessuno di infangare il nostro nome o di mentire su cose che non sono accadute - ha tuonato il tecnico dell'Arsenal -. Difenderemo il nostro club nel modo piu' deciso, con le unghie e con i denti". L'allenatore del Tottenham aveva sottolineato che il match sarebbe dovuto essere posticipato solo per casi di Covid-19 e non per infortuni o per giocatori impegnati in nazionale.

"L'Arsenal "ha fatto la cosa giusta - ha proseguito Arteta secondo quanto riporta la Bbc - perché non avevamo i giocatori necessari per schierare una formazione tale da competere in una partita di Premier League, questo è certo al 100%". Secondo le regole della Premier, i club possono richiedere un rinvio se il Covid-19 è un fattore che porta la squadra ad avere meno di 13 giocatori e un portiere a disposizione.

I Gunners avevano sostenuto che una combinazione di infortuni, positività al Covid-19 e giocatori impegnati in Coppa d'Africa li aveva portati a superare tale soglia. Una situazione che ha provocato la reazione di Conte. "Questa è stata la prima volta nella mia non breve esperienza nel calcio che ho visto posticipare una partita per infortuni - aveva dichiarato il tecnico del Tottenham -. È molto strano e sorprendente. La mia idea e' che quando e' possibile giocare bisogna farlo". da https://www.sportmediaset.mediaset.it

mercoledì 19 gennaio 2022

Conte (manager del Tottenham), critiche alla Premier: "Strano rinvio di Arsenal-Tottenham".

"Se la Premier League decide di posticipare le partite per infortunio significa che forse dovrà cercare di fare un programma migliore e di ridurre il numero dei match. Questa è stata la prima volta nella mia non breve esperienza nel calcio che ho visto posticipare una partita per infortuni. È molto strano e sorprendente". Sono le parole di Antonio Conte alla vigilia del recupero di campionato col Leicester. Il tecnico italiano non ha apprezzato la scelta della Lega inglese di accogliere la richiesta dell'Arsenal di rinviare la partita di domenica scorsa contro il Tottenham. Conte ha poi aggiunto: "La mia idea è che quando è possibile giocare bisogna farlo. Non si possono rimandare le partite per infortuni, o per impegni in nazionale. Penso che abbiamo un grosso problema da risolvere ed è il Covid, ma se in questo caso si può decidere di rimandare, non va fatto per altre situazioni". Il riferimento è alle ragioni addottate dall'Arsenal per il rinvio, relative sia alle assenze per covid, ma anche, appunto, ad infortuni e impegni di giocatori in Coppa d'Africa. da https://www.corrieredellosport.it

sabato 15 gennaio 2022

Premier, rinviata Tottenham-Arsenal: troppi assenti tra i Gunners. Gli Spurs: "Sorpresi".

Tottenham-Arsenal non si giocherà. Lo ha deciso la Premier League in seguito alla richiesta dei Gunners di rinviare la partita in programma domenica 16 gennaio alle 17:30 al Tottenham Hotspur Stadium. "L'Arsenal - si legge nel comunicato ufficiale - ha a disposizione un numero inferiore a quello di giocatori (13 di movimento, con un portiere) necessari per la disputa della partita, così abbiamo accolto la domanda del club". Una decisione, prosegue la nota, "risultato di una combinazione tra contagi da Covid-19, infortuni e giocatori impegnati in Coppa d'Africa".
Come il Tottenham ha reagito alla notiziaStando a quanto spiegato nelle scorse ore da Sky Sports UK, gli Spur non hanno preso benissimo questa notizia, ritenendo non ci fosse un vero e proprio focolaio all'Arsenal. da https://sport.sky.it

Premier League, l'Arsenal chiede il rinvio del match col Tottenham di domenica 16.

Tottenham-Arsenal a rischio. I gunners hanno chiesto il rinvio del match valido per la 22^ giornata previsto per domenica 16 alle ore 17.30. Come informa la stessa Premier tramite un comunicato ufficiale, la lega ha "ricevuto una richiesta di rinvio da parte dell'Arsenal relativa alla trasferta contro il Tottenham. Il consiglio di Premier League - si legge - si riunirà domani (sabato 15 gennaio, ndr) per esaminare la domanda e informare i club".
Stando a Sky Sports UK, in casa Spurs sarebbero sorpresi della richiesta, ritenendo non ci sia un vero e proprio focolaio all'Arsenal. I gunners però hanno diversi giocatori out causa di Covid, infortunio, squalifica e Coppa d'Africa. Martin Odegaard ha saltato l'andata della semifinale della Carabao Cup col Liverpool per positività al virus, mentre Emile Smith Rowe e l'ex Bologna Tomiyasu erano ko per infortunio. Cedric Soares e Bukayo Saka hanno abbandonato forzatamente il match di giovedì di coppa mentre Xhaka, espulso, non ci sarà in campionato. Inoltre, Thomas Partey, Mohamed Elneny, Nicolas Pepe e Pierre-Emerick Aubameyang sono tutti in Coppa d'Africa. da https://sport.sky.it

domenica 26 settembre 2021

PL ARSENAL-TOTTENHAM= 3-1





Goals. 12'
Smith-Rowe, 28'Aubameyang, 34'Saka, 78'Son(T),
Arsenal. Ramsdale; Tomiyasu, White, Gabriel, Tierney; Partey, Xhaka (Lakanga 80); Saka (Maitland-Niles 87), Odegaard, Smith-Rowe (Tavares 87); Aubameyang.
Subs. Leno, Lacazette, Holding, Soares, Pepe, Martinelli
Manager. Mikel Arteta
Tottenham. Lloris; Tanganga (Royal 45), Sanchez, Dier, Reguilon; Ndombele (Gil 69), Hojbjerg, Alli (Skipp 45); Moura, Kane, Son.
Subs. Gollini, Romero, Gil, Rodon, Lo Celso, Davies, Scarlett.
Manager. Nuno Espirito Santo
Booked. Skipp,
Referee. Craig Pawson,
Attendance. 59.919
Table. 14.Liverpool,13.Manchester United,Manchester City,Everton,Chelsea, 12.Brighton, 11.West Ham, 10.Aston Villa, 9.Tottenham,Brentford,Arsenal..
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Preziosa vittoria per l'Arsenal che ha mosso la propria classifica al termine di un match ben giocato. Nella sfida di oggi contro il Tottenham, quasi tutto è andato per il verso giusto. Dopo aver sbloccato lo 0-0 iniziale gli uomini di Arteta non si sono più voltati indietro con il Tottenham che ha sì provato a smuovere la situazione ma era troppo tardi. Il gol della bandiera ha solo fissato il risultato sul 3-1 senza cambiare il segno in schedina maturato fino a quel momento. Lo 0-0 d'inizio partita resta tale fino al minuto 12 quando la rete di Emile Smith Rowe spezza l'equilibrio. Ha così inizio quella fase nella quale c'è chi vorrebbe trovare il gol della sicurezza senza però rischiare di subire il pareggio, e chi invece deve trovare il gol per riportare tutto in parità. 'Vince' la ricerca del doppio vantaggio che vede la luce al 27'. Arriveranno poi altre segnature. L'ultima sarà del Tottenham ma si rivelerà inutile. Vittoria dell'Arsenal per 3-1.
Dopo che Son Heung-Min ha portato in vantaggio l'Arsenal al 12°, Pierre-Emerick Aubameyang (27°.) e Bukayo Saka (34°) con le loro reti hanno chiuso il primo tempo sul risultato di 3-0. Il Tottenham è riuscito ha realizzare il gol della bandiera nel secondo tempo con Son Heung-Min al 79° minuto. da https://sport.sky.it

lunedì 9 agosto 2021

Tottenham-Arsenal, a Londra tutti in piedi per Bukayo Saka. Che spot contro il razzismo.

Quando un semplice applauso può trasformarsi nel miglior spot contro il razzismo. È quello che è accaduto oggi nel match tra Tottenham e Arsenal: al 63' il pubblico londinese presente allo stadio ha accolto con un'ovazione l'ingresso in campo di Bukayo Saka, bersaglio di deprecabili insulti razzisti sui social dopo l'errore dal dischetto contro l'Italia nella finale di Euro 2020. Un grande momento di sport al Tottenham Hotspur Stadium, dove i supporter degli Spurs hanno esposto anche alcuni striscioni a sostegno del classe 2001. da https://www.tuttomercatoweb.com

domenica 14 marzo 2021

PL ARSENAL-TOTTENHAM= 2-1




Goals. 33'Lamela(T), 44'Odegaard, 64'Lacazette(p),
Arsenal. Leno; Cedric, Luiz, Gabriel, Tierney; Partey, Xhaka; Smith Rowe (Willian 77), Odegaard, Saka (Pepe 46); Lacazette (Elneny 88).
Subs. Ryan, Bellerin, Chambers, Holding, Ceballos, Aubamayeng.
Manager. Mikel Arteta
Tottenham. Lloris; Doherty, Sanchez, Alderweireld, Reguilon; Ndombele (Alli 62), Hojbjerg; Bale (Sissoko 57), Moura, Son (Lamela 19); Kane.
Subs.: Hart, Aurier, Dier, Davies, Winks, Vinicius.
Manager. Josè Mourinho
Booked. Reguilon, Sanchez, Lamela, Xhaka,
Sent off. Lamela
Referee. Michael Oliver
Attendance. --- (for coronavirus restriction)
Table. 71.Manchester City, 56.Leicester, 54.Manchester United, 51.Chelsea, 48.West Ham, 46.Everton, 45.Tottenham, 43.Liverpool, 41.Aston Villa,Arsenal...
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Il Tottenham, sgambettato dall’Arsenal nel divertentissimo derby del Nord di Londra, non sfrutta gli stop di Chelsea ed Everton per avvicinarsi alla zona Champions (che resta a -6). Una bordata improvvisa col destro dal limite da parte di Smith Rowe colpisce in pieno la traversa al 16’. Poco dopo Son accusa un problema muscolare dietro alla coscia destra e si accascia a terra; l’attaccante sudcoreano non riesce a proseguire il match e viene sostituito da Lamela. Ed è proprio il subentrato a portare in vantaggio la formazione di Mourinho al 33’ con un gol bellissimo: apertura dalla destra di Bale, sponda al centro di Reguilon per Lucas Moura e conclusione rasoterra con la rabona mancina dell’ex Roma che passa in mezzo a due avversari e va a spegnersi nell’angolino più lontano alla sinistra di Leno. Poco dopo Cedric colpisce il secondo legno dei Gunners, con una conclusione che termina sul palo. Così, allo scadere del primo tempo, Odegaard fissa il risultato sull’1-1 con una girata mancina sul traversone di Tierney. Il fallo di Devinson Sanchez su Lacazette consente a quest’ultimo di ribaltare il risultato su rigore al 64’. Il doppio giallo a Lamela nel giro di pochi minuti spegne le speranze di rimonta per gli Spurs, nonostante al 90’ Kane centri un palo su punizione. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

domenica 6 dicembre 2020

PL TOTTENHAM-ARSENAL= 2-0




Goals. 13'Son, 45'Kane,
Tottenham. Lloris; Aurier, Aldeweireld, Dier, Reguilon; Sissoko, Hojbjerg; Bergwijn (Rodon 91), Lo Celso (Davies 72), Son (Moura 88), Kane. 
Subs. Hart, Winks, Bale, Vinicius
Manager. Josè Mourinho
Arsenal. Leno; Bellerin (Nketiah 72), Holding, Gabriel, Tierney; Partey (Ceballos 46), Xhaka; Willian, Lacazette, Saka; Aubameyang.
Subs. Runarsson, Mustafi, Willock, Maitland-Niles, Elneny
Manager. Mikel Arteta
Bookings: Xhaka, Lacazette, 
Lo Celso
Referee: Martin Atkinson
Attendance. 2.000 (for coronavirus restriction)
Table. 24.Tottenham, 22.Chelsea, 21.Liverpool,Leicester, 19.Manchester United, 18. Manchester City, 17.Southampton,Wolverhampton,West Ham,Everton, 16.Crystal Palace, 15.Aston Villa, 14.Newcastle,Leeds, 13.Arsenal...
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Kane e Son continuano a essere incontenibili. In un Tottenham Hotspur Stadium che a distanza di nove mesi accoglie nuovamente duemila rumorosissimi tifosi, la coppia anglo-coreana non dà scampo ai dirimpettai dell'Arsenal. In questa stagione ben undici gol del Tottenham sono scaturiti da combinazioni tra i due attaccanti.
In attesa del confronto tra Liverpool e Wolverhampton, gli Spurs si portano al comando della classifica, superando nel derby della undicesima di Premier i biancorossi di Arteta per 2-0. I Gunners provano a cautelarsi con una difesa a tre supportata dai laterali Bellerin e Saka e dalla cerniera sulla linea mediana formata da Partey e Xhaka. Il posizionamento della retroguardia dell'Arsenal in occasione dei due gol dei padroni di casa è tuttavia inguardabile.
Al 13’ la classe di Son fa il resto. Ricevuta palla da Kane, l'asiatico avanza praticamente indisturbato e pennella una meravigliosa parabola che s’infila alla sinistra di Leno. Al 46’ è l’azione corale del Tottenham a lasciare di stucco i Gunners, per i quali Partey stava rientrando da un infortunio da bordo campo. Aurier blocca un attacco avversario e cede a Lo Celso che avanza e fa proseguire Son. Il coreano s’incunea nella retroguardia avversaria e smarca Kane, la cui conclusione, allo stesso tempo potente e precisa, lascia di stucco Leno.
Kane sembra essere dappertutto. Sull'uno a zero è addirittura in barriera a deviare in angolo una punizione di Lacazette. L’Arsenal, soprattutto nella ripresa, prova a mettere alle corde il Tottenham, ma fatica a impensierire la porta dell’undici biancoblù, al di là di un’incornata di Lacazette egregiamente deviata in angolo da Lloris (68’). Quando Mourinho si cautela ancora di più rimpiazzando Lo Celso con un altro difensore - Davies - per l’Arsenal è davvero finita e nemmeno l’ingresso di Nketiah può fare alcuna differenza. da https://www.gazzetta.it/

domenica 12 luglio 2020

PL TOTTENHAM-ARSENAL= 2-1


Goals: 16'Lacazette, 19'Son, 81'Alderweireld,
Tottenham. Lloris, Aurier, Alderweireld, Sanchez, Davies, Winks, Sissoko, Lo Celso (Skipp 84'), Lucas (Bergwijn 82'), Son (Lamela 94'), Kane.
Subs: Gazzaniga, Vertonghen, Tanganga, Sessegnon, Fernandes, Ndombele.
Manager. Josè Mourinho.
Arsenal. Martinez, Mustafi, Luiz, Kolasinac (Willock 84'), Bellerin (Cedric 84'), Ceballos, Xhaka, Tierney (Nelson 84'), Pepe (Saka 70'), Lacazette, Aubameyang.
Subs: Macey, Sokratis, Holding, Maitland-Niles, Torreira.

Manager. Mikel Arteta
Booked. Lo Celso, Aurier, Davis, Lacazette, Pepè, Winks, Bergwijn, Saka,

Referee. Michael Oliver
Attendance. --
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Vittoria sofferta ma prova di carattere per il Tottenham di José Mourinho che è riuscito a rovesciare in maniera completa l'esito del match giocato contro l'Arsenal. Per la squadra capitanata da Aubameyang è stato un incontro con tutta la scala emozionale possibile ma dall'alto verso il basso. Tutto il contrario di quello che hanno provato in casa Tottenham. Mourinho decide di schierare la sua squadra con un 4411; Arsenal che risponde con un 343 e come detto sono proprio gli uomini di Arteta a passare per primi al 16° minuto di gioco. La gestione del vantaggio però non risulta così semplice. Il Tottenham infatti alza il pressing, guadagna campo e riesce a creare diversi pericoli anche se ogni tanto si espone al contropiede. La costante spinta offensiva porta al ribaltamento del punteggio. E' Alderweireld a firmare la rete del definitvo sorpasso. Il finale premia il Tottenham che si impone per 2-1
L'Arsenal è riuscita a portarsi in vantaggio grazie alla rete di Alexandre Lacazette al 16°, ma il Tottenham ha risposto al 19° minuto con Son Heung-Min, chiudendo il primo tempo sul risultato di 1-1. La vittoria è arrivata con la realizzazione di Alderweireld nel secondo tempo.
Oltre alle reti subite, il portiere dell'Arsenal (Emiliano Martínez) è stato impegnato severamente in almeno altre 7 occasioni.
A conferma della vittoria finale, il Tottenham ha avuto il controllo del match: ha effettuato più tiri totali (15-13) e ha battuto più calci d'angolo (6-5). L'Arsenal, invece, ha avuto un maggior possesso palla (62%).
Gli ospiti hanno completato con successo più passaggi dell'avversario (561-301): si sono distinti Dani Ceballos (89), Xhaka (82) e Mustafi (80). Per i padroni di casa, Harry Winks è stato il giocatore più preciso con 49 passaggi riusciti.
Harry Kane nonostante non abbia segnato è stato il giocatore che ha tirato di più per il Tottenham: 5 volte di cui 4 nello specchio della porta. Per l'Arsenal è stato Nicolas Pépé a provarci con maggiore insistenza concludendo 3 volte, di cui 1 nello specchio della porta.
Nel Tottenham, il centrocampista Lucas Moura è stato il migliore dei suoi nei contrasti vinti (16 sui 26 totali). Il difensore Shkodran Mustafi è stato invece il più efficace nelle fila dell'Arsenal con 9 contrasti vinti (14 effettuati in totale). da https://sport.sky.it/

domenica 1 settembre 2019

PL ARSENAL-TOTTENHAM= 2-2










Goals. 10'Eriksen(T), 40'Kane(T), 45'Lacazette, 70'Aubameyang,
Arsenal. Leno, Maitland-Niles, Sokratis, Luiz, Kolasinac, Torreira (Ceballos 63), Xhaka, Guendouzi, Pepe, Lacazette (Mkhitaryan 66), Aubameyang. 

Subs. Ozil, Chambers, Nelson, Martinez, Willock
Manager. Unai Emery
Tottenham. Lloris, Alderweireld, Sanchez, Vertonghen, Rose, Sissoko, Winks, Lamela (Alli 59), Eriksen, Son (Lo Celso 79), Kane. 

Subs. Gazzaniga, Aurier, Lucas Moura, Skipp, Davies
Manager. 
Mauricio Pochettino
Booked. Rose, Lamela, Eriksen, Winks, Sanchez, 
Lacazette, Sokratis, Xhaka
Referee. Martin Atkinson

Attendance. 60.333 (New record attendance in Emirates Stadium)
Table. 12.Liverpool, 10.Manchester City, 8.Leicester, 7.Crystal Palace, Arsenal, Everton, West Ham...
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Il 186° North London Derby è il miglior spot che la Premier League 2019/20 potesse confezionare. Intensità, fisicità, giocate da sogno e un pizzico di follia, il tutto shakerato in una cornice da favola come l’Emirates Stadium. L’Arsenal fa la partita per tutti i 90 minuti, il Tottenham va a folate e colpisce con i suoi uomini migliori, Kane e Eriksen. Proprio il danese che il Daily Mirror considera ormai un’ex Spurs (destinazione Juve) la sblocca dopo dieci minuti, complice una presa maldestra di Leno e una marcatura troppo leggera di David Luiz. Il fantasista è il primo giocatore del Tottenham a raggiungere quota 50 sia nel tabellino dei gol che in quello degli assist: la sensazione è che Pochettino farà di tutto per tenerselo a Londra. Dopo il dodicesimo rigore di fila segnato da Kane (altro regalo della retroguardia di casa), l’inerzia è tutta per i vice-campioni d’Europa, ma Lacazette accorcia allo scadere del primo tempo e riaccende l’Arsenal che domina la ripresa, pareggiando con Aubameyang e rischiando in un paio di occasioni addirittura di ribaltarla. Alla fine il risultato è giusto, ma a festeggiare sono Liverpool e City: Reds e Citizens sono giò lontane alla quarta di campionato. da https://it.eurosport.com

sabato 2 marzo 2019

PL TOTTENHAM-ARSENAL= 1-1




Goals: 16'Ramsey,74'Kane(p),
Tottenham: Lloris, Sanchez, Alderweireld, Vertonghen, Trippier, Wanyama (Lamela 59), Sissoko, Rose, Eriksen, Kane, Son (Llorente 79) Subs: Gazzaniga, Aurier, Lucas Moura, Davies, Skipp
Manager Mauricio Pochettino
Arsenal: Leno, Mustafi, Sokratis, Koscielny, Monreal, Guendouzi (Torreira 45), Xhaka, Mkhitaryan, Ramsey (Ozil 72), Iwobi, Lacazette (Aubameyang 56)
Subs: Cech, Maitland-Niles, Suarez, Kolasinac

Manager Unai Emery
Booked: Mkhitaryan, Mustafi, Xhaka, 
Lamela, Rose, Llorente
Red Card: Torreira
Referee: Anthony Taylor
Attendance. 81.332
Table. 69.Liverpool, 68.Manchester City, 61.Tottenham, 57.Arsenal, 55. Manchester United, 53.Chelsea, 40.Wolverhampton, Watford...
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Il Tottenham di Mauricio Pochettino evita la terza sconfitta consecutiva in campionato e deve ringraziare Kane, l’assenza della Var in Premier League, ma soprattutto il suo portiere Hugo Lloris. Gli Spurs, infatti, hanno pareggiato per 1-1 il derby del nord di Londra contro l’Arsenal di Unai Emery, passato in vantaggio al 16’ del primo tempo, su errore di Sanchez, con Ramsey. A sedici dalla fine Taylor concede rigore per fallo di Mustafi su Kane: in partenza d’azione però c’era il fuorigioco del centravanti del Tottenham che dal dischetto ha poi realizzato il suo nono gol in carriera ai Gunners. Aubameyang al 91' ha il pallone per regalare la vittoria ai Gunners ma si fa parare il rigore da Lloris. La sfida è stata equilibrata e intensa e questo pareggio serve più al Tottenham che ai ragazzi di Emery che rischiano di essere superati dallo United, in caso di vittoria contro il Southampton, e tallonati dal Chelsea, sempre in caso di successo contro il Fulham. Spurs, dunque, terzi a quota 61, Gunners quarti a quota 57.
Iwobi serve Lacazette al 2’ che di sinistro calcia malissimo e la mette a lato. Dopo 15 minuti di equilibrio Sanchez buca l’intervento permettendo a Lacazette di mandare in porta Ramsey che salta Lloris e di sinistro sigla l’1-0. Kane segna di testa ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Eriksen calcia fuori al 31’ e al 39’ per poco Vertonghen non buca Leno con un tiro d fuori che termina fuori di poco. Lloris dice no al destro a giro di Iwobi al 42’ e al 44’ Leno compie due grandi parate prima su Eriksen da pochi passi, imbeccato da Kane, e poi sulla bordata di destro di Sissoko.
Nella ripresa Lacazette si divora il 2-0 al 53’ calciandola fuori su assist di Monreal. Al 55’ Alderweireld va al tiro al volo ma colpisce solo l’esterno della rete. Al 73’ Kane viene spinto in area da Mustafi e Taylor concede il rigore. L’assistente dell’arbitro però si è perso l’offside dello stesso Kane che dal dischetto punisce Leno. In pieno recupero il disastroso Sanchez fa fallo su Aubameyang e Taylor concede il rigore: il gabonese però si fa ipnotizzare da Lloris e in seconda battuta la mette alta sul pressing di Vertoghen.
da https://it.eurosport.com

mercoledì 19 dicembre 2018

LC ARSENAL-TOTTENHAM= 0-2


Goals. 20'Son, 59'Alli,
Arsenal: Cech 6; Maitland-Niles 6, Sokratis 6, Xhaka 5.5, Monreal 5; Torreira 6, Guendouzi 6 (Nketiah, 5); Mkhitaryan 6 (Koscielny 46, 5), Ramsey 6.5, Iwobi 6 (Lacazette 58, 6); Aubameyang 6.5. Subs. Martinez, Koscielny, Lichtsteiner, Elneny, Willock, Nketiah, Lacazette. 

Manager. Unai Emery 6
Tottenham: Gazzaniga 7; Trippier 6, Alderweireld 7, Davies 7.5, Rose 6.5; Sissoko 7, Winks 7, Eriksen 7.5; Moura 6 (Kane 58, 7), Alli 8; Son 7(Lamela 6).
Subs. Vorm, Walker-Peters, Foyth, Skipp, Lamela, Llorente, Kane. 

Manager. Mauricio Pochettino 7
Booked: Alli, Guendouzi, Xhaka,
Referee. Jon Moss 6
Attendance. 59.016

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Ritmi subito altissimi in un super derby che non tradisce mai le attese. Al 3', Arsenal subito pericoloso con Mkhitaryan che, di testa, gira fuori di palo un pallone proveniente dalla bandierina da parte di Xhaka. All'8', ancora Gunners: Ramsey dialoga con Iwobi e, appena dentro l'area, lascia partire un diagonale basso che sfiora il palo. Al 13', miracolo di Gazzaniga: Mkhitaryan parte in velocità, scambia con Ramsey e, a tu per tu col portiere, calcia a botta sicura trovando il prodigio, in respinta, da parte dell'estremo difensore argentino degli Spurs. Al 20', tuttavia, il Tottenham passa in vantaggio: lungo rinvio di Gazzaniga su palla persa da Iwobi e gran passaggio di Alli a Soon, che scatta sul filo del fuorigioco per poi fulminare Cech.

Così, mentre Sissoko getta alle ortiche un contropiede al 31', di nuovo Gazzaniga chiude la saracinesca su un colpo a botta sicura di Ramsey sul primo palo: al 43', parata del portiere con palla che cozza sul legno e, subito dopo, sulla testa dello stesso Gazzaniga. Nella ripresa, l'Arsenal si riversa in attacco ma con eccessivo disordine. Pochettino, allora, al 58' manda in campo il semi-influenzato Kane che, in meno di un minuto, trova il modo di rendersi assai utile: favoloso il suo stop a centrocampo su lungo rinvio di Gazzaniga, così come il suo lancio per Alli, che scatta verso Cech e lo beffa con un mezzo esterno morbido. E' il 59' e al 61' un altro subentrato, Lacazette, colpisce il palo esterno da pochi passi su suggerimento di Aubameyang. E' il secondo legno dell'Arsenal. E al 76' diventano tre con il tiro-cross dalla sinistra dello stesso Aubameyang, che manda sulla traversa sull'imbarazzo di Gazzaniga. Finisce 0-2 e gli Spurs possono fare festa. da https://it.eurosport.com

domenica 2 dicembre 2018

PL ARSENAL-TOTTENHAM= 4-2




Goals: 10'Aubameyang(pen), 30'Dier, 34'Kane(pen), 56'Aubameyang, 74'Lacazette, 77'Torreira,
Arsenal: Leno 5, Mustafi 6 (Guendouzi 71), Sokratis 7, Holding 6.5; Bellerin 6.5, Torreira 8, Xhaka 7, Kolasinac 6,5; Mkhitaryan 5 (Lacazette 46, 7), Aubameyang 8, Iwobi 6 (Ramsey 46, 7). Subs not used: Cech, Lichtsteiner, Maitland-Niles, Elneny.
Manager: Unai Emery 8
Tottenham: Lloris 5; Aurier 5, Foyth 5, Vertonghen 5, Davies 6 (Rose, 82); Sissoko 6, Dier 6, Eriksen 6; Alli 6 (Winks, 79); Son 6 (Moura, 79), Kane 6

Subs: Gazzaniga, Alderweireld, Walker-Peters, Llorente.
Manager: Mauricio Pochettino 5
Bookings: Vertonghen, Dier, Alli, Aurier, 
Mustafi, Xhaka, Torreira
Sent off: Vertonghen.
Referee: Mike Dean 6
Attendance: 59.973
Table. 38.Manchester City, 36.Liverpool, 31.Chelsea, 30.Tottenham, Arsenal, 22.Everton, Manchester United, 21. Leicester City, 20.Bournemounth, Watford..
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Arsenal, meritatamente Arsenal. I Gunners superano 4-2 il Tottenham nel North London derby numero 183 e agganciano gli Spurs al quarto posto. L’ascesa della squadra di Unai Emery è irresistibile: diciannove risultati utili di fila, gioco spettacolare, Aubameyang capocannoniere della Premier a quota 10. Dopo una falsa partenza con due k.o., l’Arsenal ha spiccato il volo e l’allenatore spagnolo è riuscito a chiudere definitivamente l’era-Wenger. Il Tottenham perde male: l’espulsione di Vertonghen all’85’ per doppia ammonizione e la rissa scatenata dopo l’1-1 di Dier hanno messo a nudo il nervosismo della squadra di Pochettino. Il match entra subito nel vivo con il rigore concesso all’Arsenal per un fallo netto di mano di Vertonghen: Aubemeyang spiazza Lloris e porta avanti i Gunners. La prima reazione degli Spurs è un assalto di Son al 12’, poi una serie di coast to coast tra le due squadre: gara velocissima. Al 30’, l’1-1 di Dier, sulla punizione di Eriksen: zuccata perfetta, errore di Leno, ma posizione di partenza del centrocampista inglese in odore di fuorigioco. Dier festeggia indicando con il dito ai tifosi dell’Arsenal di tacere e si scatena un principio di rissa, con Alli protagonista. Al 34’, rigore per gli Spurs, ma le immagini mostreranno che non c’è stato contatto tra Holding e Son. Dean non può affidarsi alla Var e Kane, dal dischetto, fa salire sul 2-1 il Tottenham. Nell’intervallo, Emery ribalta l’Arsenal: dentro Ramsey e Lacazette, fuori Mkhitaryan e Iwobi. I Gunners hanno un altro passo e al 56’, su azione in verticale avviata da Bellerin e rifinita da Ramsey, Aubameyang con un destro spettacolare fulmina Lloris: un capolavoro. L’Arsenal insiste, ma al 63’ il Tottenham alza la voce con Son. La svolta arriva al 74’: Lacazette si apre lo spazio al limite dell’area e, in caduta, azzecca un sinistro millimetrico. Il 3-2 esalta i Gunners e al 77’, sul servizio di Aubameyang, l’ex sampdoriano Torreira sigla il 4-2. Il Tottenham s’innervosisce e all’85’ Vertonghen rimedia il secondo cartellino giallo: espulsione e buonanotte Spurs. da https://www.gazzetta.it

sabato 10 febbraio 2018

PL TOTTENHAM-ARSENAL= 1-0



La sfida non comincia nel migliore dei modi per Wenger che, poche ore prima del fischio d'inizio, è costretto a rinunciare a Ramsey, fermato da un problema all'inguine. Al suo posto c'è Elneny, mentre Wilshere viene preferito a Iwobi nel trio d'attacco alle spalle di Aubameyang. Nessuna sorpresa invece per quanto riguarda Pochettino che sceglie i Fab Four in attacco. Nei primi minuti c'è subito un buon ritmo, con entrambe le squadre che non vogliono concedere troppo il pallino del gioco agli avversari. All'8' il primo brivido del match, dove un passaggio verso il centro area di Alli viene intercettato in scivolata da Mustafi e quest'ultimo per poco non beffa Cech, bravissimo in controtempo a mandare la sfera in angolo. Passato lo spavento, l'intensità comincia a calare e non ne beneficia lo spettacolo. L'Arsenal in fase avanzata non si fa praticamente vedere mai, sbagliando le giocate dalla trequarti in su, mentre gli Spurs cercano di trovare la rete soprattutto per via aerea. Il colpo di testa di Dier si spegne sul fondo, quello di Eriksen è debole e centrale, mentre il più pericoloso è Harry Kane che, su cross del danese, scappa via alla difesa dei Gunners sul filo del fuorigioco ma non impatta bene e manda il pallone alto sulla traversa. L'affondo del Tottenham non si ferma qui e subito dopo, sia Dembelé che Dier, svirgolano la conclusione da buonissima posizione, lasciando il punteggio sullo 0-0. La squadra di Wenger dà minimi segnali di ripresa invece solo negli ultimi cinque minuti del primo tempo, ma l'unico vero tentativo è quello di Bellerin dalla distanza che termina a lato di circa un metro.
Il Tottenham esce dagli spogliatoi con una marcia in più e cerca nuovamente di vincere la gara sul piano dei centimetri. Al 4’ gli Spurs trovano meritatamente il vantaggio con Davies che, dalla corsia sinistra, crossa in mezzo per Kane e il capocannoniere della Premier sale in cielo e di testa trasforma l’1-0. Passano tre minuti e dal lato opposto Kane riceve un altro splendido pallone, ma questa volta il tiro di testa dell’attaccante sfiora il palo. La forza dell’uragano diventa insostenibile per i giocatori dell’Arsenal e serve uno strepitoso Cech a respingere il tentativo al volo dal limite dell’area, il terzo in cinque minuti. La squadra di Pochettino si rende pericolosissima anche da calcio piazzato, con Cech che vola per neutralizzare la punizione di Eriksen. I Gunners sono inesistenti e Wenger cerca di correre ai ripari, inserendo Lacazette e Iwobi al posto di Mkhitaryan. La scintilla però la prova a dare Wilshere con un sinistro a giro dal limite dell’area, parato da Lloris in tuffo. Dall’altra parte Son calcia alle stelle da buonissima posizione e lascia il campo per gli ultimi 20 minuti a Erik Lamela. L’argentino ha un impatto eccellente sulla gara. Dopo meno di 60 secondi serve una palla d’oro a Dele Alli che spreca una clamorosa chance, tirando debolmente con Cech in uscita disperata. Poi il Coco decide di fare tutto da solo e trova di nuovo il portiere ceco a dirgli di no. Il numero 1 dei Gunners rimane straordinario protagonista anche nell’azione successiva, tenendo in piedi i suoi grazie alla parata sul tentativo volante di Trippier. L’allenatore francese si gioca l’ultima carta, Welbeck. Lamela spreca un’altra ottima occasione, poi è Lacazette ad avere sul destro la chance del pareggio allo scoccare del 90’, ma il suo tiro al volo finisce lontanissimo dalla porta. Il Tottenham sembra avere la vittoria in pugno, ma in pieno recupero rischia di rovinare tutto, con Devinson Sanchez che lascia scorrere il pallone, concedendolo in realtà a Lacazette. L’attaccante francese però non è freddo e solo davanti a Lloris non inquadra per poco lo specchio della porta, facendo disperare Wenger in panchina. Sorride invece Pochettino che vince e vola momentaneamente al terzo posto, preparandosi al meglio per la partita di Champions contro la Juve. da https://sport.sky.it
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Goal. 49'Kane,
Tottenham: Lloris 7, Trippier 7, Sanchez 6, Vertonghen 7, Davies 7; Dier 7, Dembele 7 Eriksen 8, Alli 6 (Wanyama 85, 6), Son 7 (Lamela 70, 6); Kane 9. Subs not used: Vorm, Rose, Sissoko, Aurier, Lucas. 
Manager Pochettino 7
Arsenal: Cech 7, Bellerin 6, Mustafi 5, Koscielny 5, Monreal 6; Wilshere 6, Elneny 6 (Iwobi 65, 6), Xhaka 5 (Welbeck 86, 6); Ozil 5, Mkhitaryan 5 (Lacazette 65, 4), Aubameyang 6. Subs not used: Ospina, , Chambers,, Maitland-Niles, Kolasinac. 

Manager Wenger 5
Yellow cards: Mustafi, Lamela,
Referee: Anthony Taylor
Attendance: 83.222

Table. 69.Manchester City, 56.Manchester United, 52.Tottenham, 51.Liverpool, 50.Chelsea, 45.Arsenal, 37.Burnley, 35.Leicester...

sabato 18 novembre 2017

PL ARSENAL-TOTTENHAM= 2-0



Negli ultimi 3 derby giocati in campionato all’Emirates erano arrivati sempre pareggi, sempre per 1-1. Stavolta il risultato è diverso: 2-0 per l’Arsenal, che vince l’11^ gara casalinga consecutiva in Premier League, 6^ consecutiva in questa stagione. Wenger interrompe la striscia negativa di 6 derby del Nord di Londra senza vittorie in campionato, mentre Pochettino perde la sua imbattibilità nelle sfide di campionato contro i Gunners. A segno Alexis Sanchez, che aveva già segnato nel North London derby il 5 aprile 2016 a White Hart Lane. In quel caso il cileno aveva messo a segno la rete del definitivo 2-2, regalando il pareggio ai suoi. L'Arsenal con questa vittoria sale a 22 punti, portandosi ad una sola lunghezza dai rivali. Le due squadre scendono in campo con un 3-4-2-1 speculare. La prima occasione della gara non si fa attendere: al minuto 5 gli attaccanti dell’Arsenal rimangono in pressione e non lasciano impostare i difensori avversari, ne deriva una palla recuperata e Sanchez può servire Lacazette in area, il francese rientra sul destro e spara, ma la palla è alta. La risposta del Tottenham arriva solo 1 minuto più tardi. Non si capiscono bene Koscielny e Mustafi, che vanno a saltare sullo stesso pallone, nessuno lo allontana anzi viene favorito Kane che si può involare negli 11 metri dei Gunners: il suo tiro però centra Cech. Al decimo sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi, di nuovo con un disimpegno sbagliato della retroguardia Spurs. Ramsey recupera ai venticinque metri, sulla sinistra arriva veloce Kolasinac che mette al centro bene ma Lacazette non controlla. Al 18’ ancora minacciosa la squadra di Wenger. Sanchez trova in posizione centrale Ramsey, che verticalizza in maniera perfetta per Bellerin. Il cross basso e teso dello spagnolo sarebbe buono per il tap-in di Lacazette, l’ex Lione va in scivolata ma non ci arriva. Si resta 0-0. L’Arsenal non segna ma sale in cattedra, pressando alto e gestendo il ritmo del derby. Il Tottenham subisce fino al 30’, quando esce dalla propria metà campo e si rende pericoloso due volte con Eriksen. Il danese prima verticalizza per Kane, ma il passaggio è troppo lungo, poi stoppa in area e calcia veloce prendendo il palo esterno. La squadra di Pochettino insiste: palla in mezzo per Kane che stacca di testa, Cech blocca. Ma nel momento migliore degli avversari, l’Arsenal passa: punizione da 35 metri, palla messa al centro da Ozil e colpo di testa di Mustafi a battere Lloris. I Gunners si gasano e aumentano il ritmo andando subito a raddoppiare con un’azione stupenda. Lacazette viene liberato in area con un passaggio filtrante, il francese non cerca la porta ma serve Sanchez, che deposita in rete senza problemi. Kane prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma viene prima chiuso da Koscielny e poi tira a lato di destro dopo un tunnel. Il primo tempo si chiude sul 2-0 per i lanceri. Le squadre rientrano in campo con gli stessi undici, anche se negli Spurs si prepara da subito Son. Il Tottenham prova a rimettersi in partita e comincia con maggiore decisione, lo stesso però fanno i Gunners che non vogliono mollare la presa. Ne nascono un paio di cartellini gialli. Davinson Sanchez è bravo a contenere Lacazette lanciato a rete, Monreal allontana un cross pericoloso. L’Arsenal al decimo ci prova con un contropiede bellissimo orchestrato da Ozil e Ramsey, l’ultimo passaggio di Sanchez però è troppo lungo. Gli Spurs rispondono con Eriksen e Kane, l’attaccante inglese viene liberato dentro l’area dal compagno ma la sua conclusione è fermata alla disperata da Mustafi. Pochettino mette dentro Winks e toglie Dembele, mentre l’Arsenal avrebbe spazio in contropiede ma non trova il colpo del ko. Il Tottenham aumenta la pressione ma sbatte sul muro difensivo di Wenger, con Koscielny, Mustafi e Monreal tutti autori di ottime prove. Al 69’ un ottimo cambio di lato libera Alexis Sanchez al limite dell’area, il cileno mira l’angolino e calcia di collo: sopra la traversa. Un minuto dopo il Nino Maravilla riceve lo scarico di Ozil e batte di destro, ma non colpisce bene e Lloris blocca facilmente. Wenger decide che è il momento di cambiare qualcosa e richiama Lacazette, inserendo Coquelin, quando il Tottenham si prepara al forcing degli ultimi 15 minuti mettendo Son e Llorente (al posto di Alli e Kane). Sanchez va ancora vicino al 3-0, stavolta si libera in area con un gran dribbling e poi spara su Lloris, bravo a chiudere lo specchio. L’Arsenal rischia e infatti gli ospiti hanno la chance per riaprirla: Dier di testa cerca il palo lontano, Cech deve allungarsi per respingere. A sette dal termine i lanceri sprecano un altro contropiede e viene richiamato in panchina Ozil (sostituito da Iwobi). Due minuti più tardi ecco un’altra occasione Spurs per riaprire il derby: Llorente fa la sponda di testa per Son, che da dentro l’area spedisce alto e si dispera. Il Nino Maravilla continua a mettere in apprensione la difesa di Pochettino, ma manca l’ultimo passaggio o il tiro vincente per fare il 3-0. Scadono i 90 minuti regolamentari, quando Xhaka calcia fuori su punizione. Nei 4 minuti di recupero prima Sanchez e Iwobi vanno vicini al terzo gol, poi è ancora Mustafi a salvare la porta di Cech in scivolata. Finisce 2-0, l'Arsenal torna a vincere il North London derby. da https://sport.sky.it

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Goals. 37'Mustafi, 41'A.Sanchez,
Arsenal: Cech; Koscielny, Mustafi, Monreal; Bellerin, Ramsey, Xhaka, Kolasinac; Ozil (Iwobi 84), A. Sanchez; Lacazette (Coquelin 73). Manager Wenger
Unused subs: Ospina, Mertesacker, Maitland-Niles, Wilshere, Welbeck
Tottenham: Lloris; D. Sanchez, Dier, Vertonghen; Trippier, Sissoko, Dembele (Winks 62), Davies; Eriksen, Dele (Son 75); Kane (Llorente 75). Manager Pochettino
Unused subs: Vorm, Foyth, Aurier, Walker-Peters
Booking: Kane 50, Xhaka 32, A. Sanchez 38, Mustafi 48, Monreal 73
Referee: Mike Dean
Attendance: 59.530
Table. 32.Manchester City, 25.Chelsea, 23.Manchester United, Tottenham, 22.Liverpool, Arsenal, Burnley, 15.Watford, Brighton e Huddersfield...