martedì 23 aprile 2024

PL ARSENAL-CHELSEA= 5-0




Goals. 
4'Trossard, 52'White, 57'Havertz, 70'White, 75'Havertz,
Arsenal. Raya; White (Zinchenko 72), Saliba, Gabriel, Tomiyasu; Rice, Partey (Jorginho 72), Odegaard; Saka (Vieira 82); Trossard (Martinelli 72), Havertz (Jesus 72). 
Subs. Ramsdale, Smith Rowe, Nkietah, Kiwior,
Manager. Mikel Arteta
Chelsea. Petrovic; Gilchrist (Thiago Silva 78), Disasi, Badiashile, Cucurella; Caicedo, Enzo Fernandez (Chalobah 66), Gallagher; Madueke (Casadei 78), Jackson, Mudryk (Sterling 66). 
Subs. Bettinelli, Chukmeweka, Eugenio, Tauriainen, Dyer,
Manager. Mauricio Pochettino
Booked. Gilchrist, Cucurella, Trossard, Arteta,
Referee. Simon Hooper
Attendance. 60.238
Table. 77.Arsenal. 74.Liverpool, 73.Manchester City, 66.Aston Villa, 63.Tottenham, 50.Manchester United,Newcastle, 48.West Ham, 47.Chelsea, 44.Brighton...
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Gioia infinita per l’Arsenal, che nel recupero della 29a giornata spazza via il Chelsea 5-0 nel derby londinese. Trossard apre le marcature al 4’, con i Blues che sfiorano più volte il pari nel corso del primo tempo. La squadra di Pochettino crolla clamorosamente nella ripresa, dove incassa le doppiette di Havertz (57’ e 65’) e White (52’ e 70’). I Gunners volano a +3 sul Liverpool (una partita in meno) e a +4 sul City (due gare in meno).
L’Arsenal scrive un pezzo di storia travolgendo il Chelsea 5-0 nel derby di Londra. Pronti via e i Gunners stappano subito la partita: al quarto minuto di gioco Declan Rice avanza sul centro sinistra, appoggia dentro l’area per Trossard che fa partire il diagonale mancino sul primo palo, infilando un non perfetto Petrovic per l’1-0. Gli ospiti non mollano dopo il gol incassato, con la gara che si accende con azioni da una parte e dall’altra. Alla mezzora i Blues provano a rispondere con Enzo Fernandez, ma la sua conclusione dal limite sfiora il palo alla destra di Raya. I primi quarantacinque minuti tramontano con i biancorossi avanti di una rete, con il Chelsea però ampiamente in partita. In avvio di ripresa gli uomini di Arteta aumentano i giri del motore, mettendo di fatto in archivio la partita in meno di un quarto d’ora: al 52’ Ben White trova il raddoppio sottomisura dentro l’area di rigore, dopo un batti e ribatti sugli sviluppi di un corner. Cinque minuti più tardi è invece il turno del grande ex Kai Havertz, che si invola in contropiede sul lancio di Odegaard, resiste alla carica del difensore e insacca il tris alle spalle di Petrovic. Jackson all’ora di gioco ha l’occasione di riaprire tutto, ma fallisce clamorosamente a tu per tu con Raya. I padroni di casa approfittano del momento, e nel giro di dieci minuti segnano altri due gol: al 65’ Havertz riceve da Saka in zona dischetto del rigore, e con un colpo da biliardo cala il poker chiudendo il mancino sul primo palo, per il 4-0 e la sua doppietta personale. Al 70’ White si unisce all’attaccante tedesco, trovando la cinquina con un cross sbilenco che però beffa Petrovic e si infila sotto la traversa. Gli uomini di Arteta vanno ad un passo dal risultato tennistico all’83’, con il destro a girare di Rice che si stampa sul palo. Nel finale anche Martinelli va vicinissimo al 6-0, ma l’incontro di chiude con cinque reti di scarto. È la vittoria più larga per l’Arsenal nella storia dei derby con il Chelsea, superato il 5-1 del 1930 (resiste ancora invece il 6-0 dei Blues del 2014). I Gunners volano a 77 punti in classifica, a +3 sul Liverpool (che ha una partita in meno) e a +4 sul Manchester City (che ha due gare in meno). Chelsea umiliato e fermo a 47 punti, in nona posizione. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

sabato 20 aprile 2024

PL WOLVERHAMPTON-ARSENAL= 0-2



Goals. 45'Trossard, 95'Odegaard,
Wolves. Sa, S Bueno, Kilman, Toti; Doherty (Ait-Nouri 75), Traore, Doyle, H Bueno; Chirewa (Sarabia 75), Hwang (Lemina 51), Gomes.
Subs. Bentley, Holman, Barnett, Ojinnaka, Okoduwa, Fraser,
Manager. Gary O'Neil
Arsenal. Raya: White, Gabriel, Saliba, Kiwior; Odegaard, Rice, Havertz; Saka, Jesus (Partey 80), Trossard (Martinelli 72).
Subs. Ramsdale, Smith Rowe, Nketiah, Jorginho, Vieira, Nelson, Zinchenko,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Trossard, Rice, 
Toti, Hwang, Kilman,
Referee. Paul Tierney
Attendance. 31.621
Table. 74.Arsenal. 73.Manchester City, 71.Liverpool, 63.Aston Villa, 60.Tottenham, 50.Manchester United,Newcastle, 48.West Ham, 47.Chelsea, 44.Brighton...
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Torna al successo (dopo due sconfitte consecutive tra campionato e Champions League) l’Arsenal, che si impone di misura per 2-0 sul campo dei Wolves. Pronti via e i biancorossi iniziano subito a premere sull’acceleratore, con Kai Havertz che prova a impensierire José Sá già nel primo minuto. I Gunners lavorano tanto sulla fascia destra, cercando di innescare più volte l’estro di Saka. Con gli spazi chiusi la squadra di Arteta prova anche la conclusione da fuori, ma le iniziative di Rice e Odegaard non sortiscono alcun effetto. Quando la squadra di O’Neil inizia a farsi vedere in avanti, verso la fine del primo tempo, ecco che i londinesi colpiscono: Gabriel Jesus lotta come un leone dentro l’area avversaria, protegge un pallone apparentemente perso e lo accomoda per Trossard, che apre l’interno destro e insacca l’1-0 al 45’, risultato con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi. In avvio di ripresa le cose non cambiano, con i Gunners che occupano stabilmente la metà campo avversaria. Gli arancioneri si difendono in tutti i modi, provando anche poi a spingersi in avanti dopo il 75’, alla ricerca di un insperato pareggio. Nel finale ci prova anche l’ex Juventus Lemina, ma i biancorossi si chiudono e poi archiviano definitivamente la pratica grazie alla rete di sinistro da posizione defilatissima di Odegaard, al 95’. Vince l’Arsenal 2-0 e sale a 74 punti in classifica, in vetta alla Premier a +1 sul Manchester City (che però ha una partita in meno). Bloccato a 43 punti il Wolverhampton, in undicesima posizione. 
da https://www.sportmediaset.mediaset.it

mercoledì 17 aprile 2024

CL BAYERN MUNCHEN-ARSENAL= 1-0 (Agg. 3-2)

Goal. 63'Kimmich,
Bayern Munich. Neuer, Mazraoui (Kim 76), De Ligt, Dier, Guerreiro; Kimmich, Laimer, Goretzka; Musiala, Kane, Sane (Upamecano 89).
Subs. Choupo-Moting, Zaragoza, Peretz, Muller, Ulreich, Tel, Pavlovic,
Manager. Thomas Tuchel
Arsenal. Raya, White, Saliba, Gabriel, Tomiyasu (Nketiah 86); Odegaard (Jesus 68), Rice; Saka, Havertz, Martinelli (Trossard 68).
Subs. Ramsdale, Partey, Smith Rowe, Kiwior, Vieira, Nelson, Elneny, Hein, Zinchenko,
Manager. MIkel Arteta
Bookings. White, 
Laimer, Kimmich,
Referee. Danny Makkelie (Holland)
Attendance. 75.000
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Tuchel deve fare a meno dello squalificato Alphonso Davies e al suo posto manda in campo Mazraoui con Sané-Musiala-Guerreiro alle spalle di Kane. Arteta sceglie l'ex Bologna Tomiyasu nel ballottaggio a tre con Zinchenko e Kiwior, mentre in attacco è ancora una volta Martinelli ad avere la meglio su Gabriel Jesus. Prima frazione avara di occasioni, con bavaresi e Gunners che si studiano dal primo minuto a caccia degli spazi giusti per fare male. Ma ne vengono fuori 45' di attenzione e meticoloso possesso palla, con poche conclusioni e con gli estremi difensori che hanno pochi pensieri. Il primo a rendersi veramente pericoloso è Mazraoui al 23', sfruttando un pallone di Guerreiro sulla sinistra, con la conclusione terminata di poco al lato. Poi Musiala da fuori costringe Raya agli straordinari, con lo spagnolo che mantiene il risultato sullo 0-0. Dall'altro lato è allora Neuer a regalare qualche scatto ai fotografi sulla conclusione da fuori di Odegaard, con i due capitani che provano a farsi male, ma con l'estremo difensore che cala la saracinesca con una parata in due tempi. Si ripete poi su Martinelli pochi minuti dopo, con una conclusione centrale e facile preda del tedesco. Bayern che con Sané cerca di far salire i giri, ma senza riuscirci concludendo il primo tempo in una situazione di parità più che giusta.
Seconda frazione che parte senza stravolgimenti di formazione né da una parte né dall'altra. E Bayern che rientra più aggressivo andando subito vicino al vantaggio con Goretzka, ma il colpo di testa del tedesco di infrange sul palo, poi sulla ribattuta è Guerreiro a essere sfortunato, con la deviazione di Saliba sulla sua conclusione che si infrange nuovamente sul palo a Raya potenzialmente battuto. Difesa dei Gunners che rischia la frittata al 57' con Gabriel, col difensore brasiliano che si preoccupa più di tenere a distanza Kane anziché guardare dov'è piazzato Raya, col suo retropassaggio che per poco non si trasforma in autogol. Arsenal che però non può fare nulla per fermare Kimmich per il vantaggio del Bayern al 63': Sané crossa al centro e Raya smanaccia, a raccogliere la palla è Guerreiro che alza la testa e mette al centro per l'accorrente Kimmich che si infila tra Martinelli e Rice battendo di testa un Raya incolpevole. Dormita profonda dei Gunners che si dimenticano del 6 dei bavaresi lasciandolo indisturbato in area di rigore. Bayern che non si accontenta e continua a spingere per chiuderla, ma Arsenal che si ricompone e cerca di essere aggressivo per trovare il pari. Tuchel lo capisce e corre ai ripari richiamando Mazraoui e blindando il reparto arretrato con un difensore puro come l'ex Napoli Kim. Ma i brividi non mancano, perché i Gunners di lasciare la Champions non ne vogliono sapere. Si devono però arrendere a Neuer, perché l'estremo difensore tedesco concede poco e Odegaard ne sa qualcosa, andando a sbattere contro la saracinesca all'88'. E dopo 4' di recupero parte la festa all'Allianz Arena, mentre l'Arsenal a testa bassa lascia il campo e i sogni di gloria di andare avanti in Champions. da https://www.sportmediaset.mediaset.it