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domenica 31 dicembre 2023

PL FULHAM-ARSENAL= 2-1



Goals. 5'Saka, 29'Jimenez,59'De Cordova-Reid,
Fulham. Leno; Castagne, Tosin, Bassey, Robinson; Palhinha, Cairney (Reed 90); De Cordova-Reid (Diop 80), Iwobi (Pereira 72), Willian (Wilson 80); Jimenez.
Subs. Rodak, Tete, Ballo-Toure, Muniz Lukic,
Manager.  Marco Silva
Arsenal. Raya; White (Jesus 67), Saliba, Gabriel, Kiwior (Tomiyasu 46); Rice, Odegaard, Havertz (Nelson 77); Saka, Nketiah, Martinelli (Trossard 67).
Subs. Ramsdale, Jesus, Smith-Rowe, Cedric, Jorginho, Elneny,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Bassey, Leno, Jimenez, Saliba,
Referee. Josh Smith
Attendance. 24.444
Table. 42.Liverpool,Aston Villa, 40.Arsenal,Manchester City, 39.Tottenham, 33.West Ham, 31.Manchester United, 30.Brighton...
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Ora è ufficiale: l’Arsenal si è fermato. Se la sconfitta contro il West Ham era parsa un incidente di percorso in una partita che i Gunners avevano dominato, il 2-1 incassato dal Fulham al Craven Cottage è un meritato rovescio per una squadra che, oltre il gol iniziale di Saka, non è più riuscita a creare. Ed è anche la conferma che la squadra di Arteta ha perso il passo da grande: una sola vittoria nelle ultime 5 partite di Premier, difesa improvvisamente meno solida (due gol incassati in ciascuna delle ultime due partite) e attacco che non riesce a concretizzare. I Gunners quest’anno non avevano ancora perso due partite di fila in Premier: la squadra sembra non funzionare quando trova davanti un avversario che si chiude (come hanno fatto West Ham e Fulham), impantanandosi negli spazi chiusi senza che nessuno trovi l’intuizione giusta per accendere la scintilla. E così il Liverpool prima della classe resta avanti di due punti con una partita in meno, l’Aston Villa ha sorpassato a parità di partite, il City ha gli stessi punti dei Gunners con una gara da recuperare. Se l’Arsenal non si aspettava questa sconfitta, il Fulham aveva bisogno di questa meritata vittoria: chiude una serie di 3 partite tutte perse senza segnare, restituendo a Craven Cottage una squadra che ha come obiettivo quello di una salvezza più che tranquilla, di cui gli ultimi k.o. avevano fatto dubitare. I Gunners passano al primo tentativo con Saka, che al 5’ tocca in rete da distanza ravvicinata una respinta di Leno su tiro di Martinelli. Il Fulham cresce e pareggia al 29’ con Jimenez, che raccoglie in scivolata un assist di Cairney. L’1-1 dell’intervallo è il risultato più giusto e la ripresa riparte da lì, con Arteta che inserisce Tomiyasu al posto di Kiwior. Il Fulham passa prima del quarto d’ora con De Cordova-Reid, che risolve una clamorosa carambola in area piccola. Arteta risponde inserendo Jesus e Trossard, sbilanciando la squadra alla ricerca del pari, ma non ha fatto i conti col diluvio che all’improvviso si abbatte su Craven Cottage, rendendo ancora più complicata la rimonta. La pioggia rallenta prima del finale, ma anziché al pari l’Arsenal va vicino ad incassare il terzo gol, con la traversa che aiuta Raya a neutralizzare una splendida punizione dal limite di Pereira. Il risultato non cambia più. da https://www.gazzetta.it

giovedì 28 dicembre 2023

PL ARSENAL-WEST HAM= 0-2



Goals. 13'Soucek, 55'Mavropanos,
Arsenal. Raya; White, Saliba, Gabriel, Zinchenko (Nelson 64); Odegaard, Rice, Trossard (Smith Rowe 79); Saka, Jesus, Martinelli (Nketiah 64).
Subs. Ramsdale, Nwaneri, Elneny, Jorginho, Cedric, Kiwior,
Manager. Mikel Arteta
West Ham. Areola; Coufal, Mavropanos, Ogbonna, Emerson; Alvarez, Soucek; Kudus, Ward-Prowse, Paqueta (Benrahma 33); Bowen.
Subs. Fabianski, Cresswell, Johnson, Cornet, Fornals, Ings, Kehrer, Mubama,
Manager. David Moyes
Booked. Nelson, Zinchenko,
Referee. Michael Oliver 
Attendance. 60.261.
Table. 42.Liverpool, 40.Arsenal, 39.Aston Villa, 37.Manchester City, 36.Tottenham, 33.West Ham, 31.Manchester United, 30.Brighton...
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Sorpresa, sorpresa. L’Arsenal domina, tira 30 volte in porta ma non riesce a segnare. Il West Ham si difende, tira tre volte in porta segnando due volte e sbagliando un rigore con Benrahma al 96’ e si prende la vittoria in uno dei derby londinesi, infliggendo la prima sconfitta casalinga della stagione ai Gunners, che restano due punti dietro il Liverpool prima della classe. L’Arsenal sbaglia troppo, ma l’organizzazione difensiva del West Ham (ben guidata da Angelo Ogbonna, di nuovo titolare e capitano) è da applausi e vale alla squadra di Moyes la quarta vittoria nelle ultime cinque partite e la terza gara di fila senza subire gol. I Gunners invece hanno vinto solo una delle ultime 5 partite giocate in tutte le competizioni: la squadra di Arteta ha controllato il gioco, provato a mettere pressione, ma non è mai riuscita a sfondare. E si ritrova sconfitta, a chiedersi ancora una volta come mai faccia così tanta fatica a segnare pur creando così tanto. Bukayo Saka, che nel finale del primo tempo ha colpito un palo, è stato uno dei pochi a salvarsi di una squadra che si è fatta anche del male da sola, con l’errore difensivo che ha propiziato il primo gol e permesso al West Ham di giocare di rimessa. Tra gli Hammers il migliore è stato Alphonse Areola, portiere insuperabile, anche se è stato il suo collega David Raya a parare nel finale un rigore.
Gli ospiti passano a sorpresa al 13’, con Soucek che grazie a Bowen (nemmeno la Var, dopo lunghi minuti di controlli, toglie il dubbio che il pallone sia uscito dal campo prima del suo assist) approfitta di un brutto pasticcio della difesa di casa. Moyes perde Paqueta dopo la mezz’ora per un problema all’adduttore sinistro e lo rimpiazza con Benrahma ma arriva al riposo avanti 1-0 con la sua splendida organizzazione difensiva e l’aiuto del palo che ferma Saka al 42’. La ripresa riparte sotto il diluvio e col raddoppio del West Ham: lo firma al 55’ Mavropanos, che svetta più alto di tutti in area sul solito insidioso corner di Ward-Prowse. L’Arsenal si riversa in attacco, ma le parate di Areola tengono a galla il West Ham. Al 96’ Benrahma può mettere il sigillo su rigore, concesso per fallo di Rice sull’ottimo Emerson, ma Raya intuisce e blocca. da https://www.gazzetta.it

domenica 14 maggio 2023

PL ARSENAL-BRIGHTON= 0-3



Goals. 51'Enciso, 86'Undav, 96'Estupnan,
Arsenal. Ramsdale, White, Kiwior, Gabriel, Tierney; Jorginho (Partey, 60), Xhaka (Nelson 60), Odegaard (Smith Rowe 77); Saka, Martinelli (Trossard 19), Jesus (Nketiah 77)
Subs. Vieira, Turner, Holding, Walters,
Manager. Mikel Arteta
Brighton. Steele, Gross, Colwill, Dunk, Estupinan; Caicedo, Mac Allister, Gilmour (Welbeck 60); Encisco (Undav 82), Mitoma, Ferguson (Buonatte, 77).
Subs. Ayari, Moran, Peupion, McGill, van Hecke, Offiah,
Manager. Roberto De Zerbi
Bookings. Estupinan, Gross, Partney,
Referee. Andy Madley
Attendance. 60.139
Table. 85.Manchester City(35), 81.Arsenal(36), 66.Newcastle,Manchester United, 62.Liverpool, 58.Brighton, 57.Tottenham,Aston Villa, 53.Brentford..
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È tornato il vero Brighton. In tempo per decidere la Premier League, per giocare un’altra grande partita in casa dell’Arsenal e vincendo, consegnando di fatto il titolo a Pep Guardiola, quello che Roberto De Zerbi considera il suo modello assieme a Marcelo Bielsa. La prima sconfitta all’Emirates dal 15 febbraio lascia i Gunners a 4 punti di distanza dal City con due gare ancora da giocare: significa che un miracoloso sorpasso è ancora possibile solo se la squadra di Arteta vince le ultime due (sabato prossimo in casa del Forest, domenica 28 all’Emirates col Wolverhampton) e i campioni in carica non fanno almeno due punti nelle loro ultime 3, visto che la differenza reti è nettamente a loro favore. Il Brighton, che si riprende il 6° posto salendo a quota 58, un punto più di Aston Villa e Tottenham che hanno giocato due partite in più, ha meritato il successo: ha controllato il gioco, impedito all’Arsenal di ragionare, colpito ad inizio ripresa con Enciso (complice anche un infortunio di Kiwior) e senza poi rischiare nulla, trovando anzi il raddoppio nel finale con Undav e il terzo gol nel recupero con Estupinian. De Zerbi ha confermato che questa squadra che lui ha trasformato in eccellente merita un posto in Europa. L’Arsenal si è di nuovo incantato sul più bello, denunciando i limiti di testa che l’hanno frenato in questo finale di stagione: alle assenze pesanti di Saliba e Zinchenko si è aggiunto l’infortunio di Martinelli, ma i Gunners non sono riusciti ad uscire dalla trappola Brighton, si sono innervositi e non hanno reagito, crollando nel finale. E si sono giocati il titolo.
Arteta al 19’ perde Martinelli per un’apparente distorsione alla caviglia sinistra rimediata in uno scontro con Caicedo. Al suo posto entra l’ex Trossard, che poco dopo la mezzora colpisce la traversa in contropiede. È l’occasione più clamorosa di un primo tempo frizzante in cui però mancano i gol. Bastano 6’ della ripresa per colmare questa lacuna: ci pensa il Brighton a passare con Enciso, che tocca in rete da due passi un cross morbido da sinistra di Estupinian. Arteta si gioca il tutto per tutto sbilanciando la squadra, ma il Brighton resta in controllo del match, riuscendo ad impedire all’Arsenal di ragionare. Anziché il pari, nel finale arrivano altri due gol ospiti: all’86’ segna Undav, che scavalcava Ramsdale con un preciso pallonetto, poi al 96’ arriva il tris firmato da Estupinian, che raccoglie una corta respinta di Ramsdale. È l’apoteosi per il Brighton e la fine, salvo miracoli, del sogno Premier dell’Arsenal. da https://www.gazzetta.it

mercoledì 26 aprile 2023

PL MANCHESTER CITY-ARSENAL= 4-1



Goals. 7'De Bruyne, 45+1'Stones, 54'De Bruyne, 86'Holding, 95'Haaland,
Man City. Ederson; Walker, Stones, Dias, Akanji; Rodri, Gundogan (Mahrez 72), De Bruyne (Alvarez 87); Silva, Grealish (Foden 87), Haaland
Subs. Ortega, Laporte, Lewis, Phillips, Gomez, Palmer,
Manager. Pep Guardiola
Arsenal. Ramsdale; White, Holding, Gabriel, Zinchenko; Partey, Xhaka (Jorginho 60), Odegaard (Smith-Rowe 71); Saka (Nelson 80), Martinelli (Trossard 60), Jesus (Nketiah 81)
Subs. Turner, Kiwior, Tierney, Vieira,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Partey, 
Dias, Grealish, Rodri
Referee. Michael Oliver
Attendance. 53.482
Table. 75.Arsenal, 73.Manchester City, 59.Manchester United,Newcastle, 54.Aston Villa, 53.Tottenham,Liverpool, 49.Brighton, 47.Brentford..
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È un monologo del Manchester City il big match d'alta classifica di Premier League con l'Arsenal. All'Etihad i Citizens passeggiano sull'attuale capolista, che adesso è distante appena due punti, ma con due partite da recuperare a disposizione per completare eventualmente il sorpasso e allungare. Guardiola vince la sfida con il suo "allievo" Arteta, trascinato da un De Bruyne in formato deluxe. Il belga sblocca la partita dopo 7 minuti sfruttando una gran giocata di Haaland. Poi, dopo il raddoppio di Stones con un colpo di testa nei minuti di recupero del primo tempo, sigla in avvio di ripresa (al 54') il 3-0, recuperando prima il pallone a metà campo, scambiandolo con Haaland e piazzandolo con il destro alle spalle di Ramsdale. È arrivata troppo tardi la reazione dell'Arsenal, a segno con Holding all'86'. Molto nervosa la squadra di Arteta, con tanto di numerosi accenni di rissa sedati di volta in volta dall'arbitro. Nel finale, poi, arriva il gol del solito Haaland a completare il poker per i padroni di casa, fissando il risultato sul 4-1 conclusivo. da https://www.tuttosport.com

giovedì 27 ottobre 2022

EL PSV EINDHOVEN-ARSENAL= 2-0



Goals. 55'Veerman, 63'De Jong,
PSV. Benítez; Mwene, Ramalho, Branthwaite (Teze 81), Max; Sangaré, Gutiérrez; El Ghazi (De Jong 45), Veerman (Til 81), Gakpo (Mauro Junior 84); Simons (Madueke 80).
Subs. Hoever, Obispo, van Ginkel, Drommel, Waterman, Bakayoko, Ledezma,

Manager. Ruud Van Nistelrooy
Arsenal. Ramsdale; Tomiyasu (White 74), Saliba, Holding(Jesus 64), Tierney (Gabriel 74); Odegaard (Saka 57), Lokonga (Partey 56), Xhaka; Vieira, Nketiah, Martinelli.
Subs. Cedric, Nelson, Hein, Cirjan, Smith, Ibrahim,
Manager.  Mikel Arteta

Booked. Simons, Mwene, 
Jesus, Tierney, Xhaka, Martinelli,
Referee. Marco Di Bello
Attendance. 36.500
Table. 12.Arsenal, 10.PSV, 4.Bodo/Glimt, 3.Zurich,
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Il PSV si prende la sua rivincita, dopo il ko di una settimana fa, infliggendo il secondo ko stagionale all'Arsenal. Gli olandesi, che si erano visti annullare due reti per offside nel primo tempo, passano nella ripresa. Decisivo l'ingresso di Luuk de Jong, che subentra nell'intervallo e firma l'assist per il vantaggio di Veerman al 55'. L'attaccante, ex Siviglia e Barça, si mette in proprio e sigla il raddoppio di testa al 62'. Arteta inserisce Saka e Gabriel Jesus, ma perde 2-0. Si riapre dunque la corsa al primo posto, con l'Arsenal a quota 12 e il PSV a 10 punti. Entrambe le squadre sono qualificate, perchè il Bodø/Glimt cade a sorpresa contro lo Zurigo: gli svizzeri, dopo il gol di Pellegrino (46'pt), pareggiano con Boranijašević al 66' e rimontano con Marchesano al 94'. Anche il terzo posto, dunque, è in gioco: lo Zurigo si porta a -1 dal Bodø. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

lunedì 16 maggio 2022

PL NEWCASTLE UNITED-ARSENAL= 2-0


Goals. 56'White(og), 85'Guimaraes,
Newcastle. Dubravka; Krafth, Schar (Lascelles 49), Burn, Targett; S Longstaff, Guimaraes, Joelinton; Almiron (Murphy 76), Wilson (Gayle 90), Saint-Maximin (Fraser 77).
Subs. Dummett, Ritche, Trippier, Fernandes, Darlow,
Manager. Eddie Howe 7
Arsenal. Ramsdale; Tomiyasu (Cedric 39), White, Gabriel (Pepe 74), Tavares (Lacazette 62); Elneny, Xhaka; Saka, Odegaard, Smith Rowe (Martinelli 53); Nketiah.
Subs. Leno, Lokonga, 
Oulad M'hand, Swanson, Patino,
Manager. Mikel Arteta
Booked. White, Nketiah, Xhaka,
Referee.Darren England 
Attendance. 52.274
Table. 90.Manchester City, 86.Liverpool, 70.Chelsea, 68.Tottenham, 66.Arsenal, 58.Manchester United, 56.West Ham, 51.Wolverhampton, 48.Brighton,Leicester...
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In un colpo solo il Newcastle supera l’Arsenal e fa felice sia il Chelsea sia il Tottenham. I Blues, nonostante debbano ancora recuperare una partita, ottengono da stasera l’aritmetica certezza di approdare in Champions League anche l’anno prossimo. Gli Spurs, invece, vedono questo traguardo molto vicino: con la conferma anche stasera del loro quarto posto (e del +2 sui Gunners), infatti, basterà conquistare nel turno conclusivo di Premier anche un pari sul campo del Norwich, ultimo e già ampiamente retrocesso, per tornare nell’Europa che conta a settembre. Al 10’ Bruno Guimaraes calcia dritto per dritto sul secondo palo, ma la sfera sfila sul fondo. Dopo questa occasione creata dal regista delle Magpies, padroni di casa ancora pericolosi al 18’sul tiro cross di Longstaff smanacciato da Ramsdale: salvataggio determinante di White. Un tiro debole di Saka viene bloccato da Dubravka.
Sempre, comunque, bianconeri più insidiosi: fiammata improvvisa Saint-Maximin, saltato secco Tomiyasu e destro sul primo palo respinto in calcio d’angolo da Ramsdale. Il buon gioco sviluppato nel primo tempo viene premiato in avvio di ripresa: Saint-Maximin lancia Joelinton in verticale e il traversone viene deviato da Ben White alle spalle di Ramsdale nel tentativo di anticipare Callum Wilson. Dopo il 56’, l’Arsenal a sbandare sotto i colpi di Wilson e Joelinton e crolla a 5’ dalla fine con la conclusione sotto la traversa di Bruno Guimaraes. Il pesante 2-0 per Arteta risulterà così il risultato finale. Antonio Conte si sfrega le mani: il tardo pomeriggio di domenica 22 deciderà il senso di un’intera stagione. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

giovedì 12 maggio 2022

PL TOTTENHAM-ARSENAL= 3-0





















Goals. 22'Kane(p), 37'Kane, 47'Song,
Tottenham. Lloris; Sanchez, Dier, Davies (Rodon 82); Royal, Bentancur, Hojbjerg, Sessegnon; Kulusevski (Moura 72), Son (Bergwijn 72), Kane.
Subs: Gollini, White, Winks, Craig, Devine, Lucas, Scarlett,
Manager. Antonio Conte
Arsenal. Ramsdale, Cedric, Gabriel (Tavares 76), Holding, Tomiyasu, Xhaka, Elneny, Odegaard, Martinelli (Smith Rowe 64), Saka, Nketiah (Lacazette 73).
Subs. Leno, White,Patino, Swanson, Lokonga, Pepe,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Davies, Holding, Xhaka, Odegaard, Smith Rowe,
Red Card. Holding,
Referee. Paul Tierney
Attendance. 62.027
Table. 89.Manchester City, 86.Liverpool, 70.Chelsea, 66.Arsenal, 65.Tottenham, 58.Manchester United, 55.West Ham, 50.Wolverhampton, 47.Brighton, 45.Leicester, 44.Crystal Palace...
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Si scrive Tottenham-Arsenal, si legge… Harry Kane’s house: l’Uragano si riscopre protagonista nel derby di Londra, questa volta fondamentale per guadagnarsi un posto in Champions League. Nel turno infrasettimanale di Premier League, gli Spurs ospitano i Gunners per recuperare la sfida della 22esima giornata: la squadra di Conte è spietata sotto rete e vince 3-0, trascinata dal centravanti inglese che segna una doppietta e sale a quota 13 gol in 17 apparizioni nel North London derby. A due giornate dalla fine del campionato, solo un punto in classifica separa l’Arsenal (quarto a quota 66) da Lloris e compagni: il calendario – sulla carta – strizza l’occhio ai biancoblu, ma a questo punto tutto può ancora succedere.
Nel match più delicato della stagione, Conte deve fare a meno dell’acciaccato Romero e schiera Davinson Sanchez in difesa, affiancato da Davies e Dier. Sulle fasce c’è ancora spazio per Emerson e Sessegnon, in campo al posto degli infortunati Doherty e Reguillon, mentre in avanti resiste il tridente formato da Son, Kane e Kulusevski. Arteta risponde con Nketiah al centro dell’attacco, supportato da Saka, Odegaard e Martinelli.
Nell’incontro del Tottenham Stadium, gli Spurs si ricandidano con prepotenza ad un posto nella prossima Champions League. Una vittoria dell’Arsenal avrebbe spedito la squadra di Conte a -7 e aritmeticamente in Europa League. A mischiare le carte ci ha però pensato Kane, vera e propria bestia nera per i cugini londinesi. Dopo i tentativi iniziali di Odegaard e Saka, al 22’ i padroni di casa si portano in vantaggio con un penalty, trasformato dal numero 10 e concesso per un fallo in area di Cedric. Passano undici minuti e l’Arsenal rimane in dieci, per via dell’espulsione rimediata da Holding (doppia ammonizione per gioco scorretto). Conte coglie l’attimo e spinge sull’acceleratore, al 37’ Kane – servito da Bentancur - raddoppia con un’incornata sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I Gunners provano ad accorciare le distanze con Nketiah e Odegaard, ma a inizio ripresa Son cala il tris, spedendo in porta un pallone rimasto vagante nel bel mezzo dell’area di rigore. Nel finale sfiorano il poker Emerson, Son e ancora lo stesso Kane, più volte pericoloso ma meno pungente rispetto alla prima frazione. da https://www.gazzetta.it

lunedì 4 aprile 2022

PL CRYSTAL PALACE-ARSENAL= 3-0

 
Goals. 16'Mateta, 24'Ayew, 74'Zaha(p),
Crystal Palace. Guaita; Clyne, Andersen, Guehi, Mitchell; Kouyate (Milivojevic 80); Ayew (Edouard 76), Gallagher, Schlupp, Mateta (McArthur 69), Zaha.
Subs. Butland, Ward, Tomkins, Eze, Hughes, Benteke.
Manager. Patrick Vieira
Arsenal. Ramsdale; Cedric (Nketiah 66), White, Gabriel, Tavares (Martinelli 46); Partey (Lokongo 75), Xhaka, Odegaard; Smith Rowe, Saka, Lacazette.
Subs. Leno, Holding, Elneny, Ogungbo, Swanson, Flores.
Manager. Mikel Arteta
Booked. Partey, Xhaka,
Referee. Paul Tierney
Attendance. 25.149
Table. 73.Manchester City, 72.Liverpool, 59.Chelsea, 54.Tottenham,Arsenal, 51.Manchester United,West Ham, 49.Wolverhampton, 37.Crystal Palace,Leicester...
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L’Arsenal perde l’occasione di avvicinarsi a soli due punti dal terzo posto occupato dal Chelsea e resta quarto a parimerito con il Tottenham. Per i Gunners, che hanno comunque ancora una partita da recuperare rispetto alla squadra di Conte, fatale la netta e sorprendente sconfitta 3-0 in casa del Crystal Palace di Patrick Vieira, che dell’Arsenal è stato una bandiera da giocatore. Il match è in salita sin dai primi minuti per la squadra di Arteta: tra il 16’ e il 24’ arriva infatti il micidiale uno-due che lancia i padroni di casa.
Firme di Mateta e Ayew, mentre l’Arsenal non è in grado di reagire con Lacazette isolato e Odegaard meno ispirato del solito. Nella ripresa neanche l’ingresso di Martinelli dà la scossa agli ospiti, sempre opachi e poco incisivi: anzi, dopo che Smith Rowe spreca l’occasione di accorciare le distanze, al 74’ arriva il pesantissimo tris di Zaha su rigore che condanna Arteta alla seconda sconfitta nelle ultime tre partite. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

domenica 9 gennaio 2022

FAC NOTTINGHAM FOREST-ARSENAL= 1-0

Goals. 83'Grabban,
Nottingham Forest. Samba; Worrall, McKenna, Cook; Spence, Yates, Garner, Colback; Zinckernagel (Cafu 75), Davis (Grabban 67), Johnson.
Subs. Horvath, Figuereido, Carvalho, Bong, Costa Silva, Ojeda, Taylor.
Manager. Steve Cooper
Arsenal. Leno; Cedric (Kolasinac 91), White, Holding, Tavares (Tierney 33); Lokonga, Patino (Lacazette 69); Saka, Odegaard, Martinelli; Nketiah.
Subs. Chambers. Mari, Ramsdale, Biereth, Oulad M'hand, Hitchinson.
Manager. Mikel Arteta
Booked. Martinelli, 
Zinckernagel, Spence,
Referee. Craig Pawson
Attendance. 24.938
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sabato 20 novembre 2021

PL LIVERPOOL-ARSENAL= 4-0





Goals. 39'Mané, 52'Diogo Jota, 73'Salah, 77'Minamino,
Liverpool. Alisson, Alexander-Arnold, Matip, van Dijk, Tsimikas; Oxlade-Chamberlain (76' Henderson), Fabinho, Thiago Alcantara (84' Morton); Salah, Diogo Jota (76' Minamino), Manè. 
Subs. Konatè, Henderson, Phillips, Gordon, Kelleher, Beck, Bradley.
Manager. Jurgen Klopp
Arsenal. Ramsdale; Tomiyasu, White, Gabriel, Nuno Tavares; Saka, Thomas (84' Elneny), Lokonga (53' Maitland-Niles), Smith Rowe; Lacazette (67' Odegaard), Aubameyang.
Subs. Leno, Tierney, Holding, Cedric, Pepè, Martinelli.
Manager. Mikel Arteta
Booked. Arteta, Klopp, Manè, Fabinho,
Referee. Michael Oliver
Attendance. 53.092
Table. 29.Chelsea, 25.Liverpool, 23.Manchester City,West Ham, 20.Arsenal, 19.Wolverhampton, 17.Brighton,Manchester United, 16.Tottenham,Crystal Palace, 15.Everton,Leicester..
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Il Liverpool risponde al Chelsea travolgendo 4-0 l'Arsenal e conquistando il secondo posto in attesa del City di Guardiola. Ad Anfield, i Gunners spaventano la formazione di Klopp, ma la rete di Lacazette viene giustamente annullata per fuorigioco di Aubameyang, autore dell'assist. Dall'altra parte, Ramsdale salva gli uomini di Arteta fermando prima Mané, poi Salah, infine Alexander-Arnold con un super intervento da distanza ravvicinata. Al 39', però, il portiere ospite non può nulla sul colpo di testa di Mané su calcio di punizione battuto da Salah. Ad inizio secondo tempo, arriva il raddoppio: Tavares sbaglia completamente il retropassaggio e serve Jota, che salta White e Ramsdale e deposita a porta vuota il pallone del 2-0. I Reds non si fermano e a metà ripresa sfiorano il tris, con Salah che serve Jota, fermato ancora una volta da un super intervento di Ramsdale. Il gol, però, è solo rimandato, e arriva al 73' grazie all'asse Jota-Mané-Salah: il portoghese, di testa, lancia il senegalese, che se ne va sulla sinistra e mette al centro per l'egiziano, libero di firmare a porta vuota il 3-0. L'Arsenal sparisce dal campo e la formazione di Klopp ne approfitta per trovare il poker con Minamino che, entrato da pochi minuti al posto di Jota, firma a porta vuota il 4-0 dopo una splendida azione finalizzata dall'assist di Alexander-Arnold. Il Liverpool sale a 25 punti e resta a -4 dal Chelsea. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

lunedì 18 ottobre 2021

PL ARSENAL-CRYSTAL PALACE= 2-2


Goals. 8'Aubameyang, 50'Benteke(C), 73'Edouard(C), 95'Lacazette,
Arsenal. Ramsdale; Tomiyasu, White, Gabriel, Tierney; Partey (Martinelli 81), Odegaard (Lacazette 67); Pepe, Smith-Rowe, Saka (Lokonga 46); Aubameyang.
Subs. Leno, Maitland-Niles, Holding, Cedric, Tavares, Elneny.
Manager. Mikel Arteta.
Crystal Palace. Guaita; Ward, Andersen, Guehi, Mitchell, Gallagher, Milivojevic, McArthur (Kouyate 67); Ayew (Olise 71), Benteke, Edouard (Tomkins 82). 
Subs. Butland, Hughes, Mateta, Schlupp, Clyne, Kelly.
Manager. Patrick Vieira.
Booked. McArthur, Saka,
Referee. Mike Dean
Attendance. 59.475
Table. 19.Chelsea, 18.Liverpool,17.Manchester City, 15.Brighton,Tottenham, 14.Manchester United,West Ham,Everton, 12.Brentford,Wolverhampton, 11.Arsenal...
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L'Arsenal di Arteta trova il pari nel finale contro il Crystal Palace dell'ex Vieira. Quinto risultato utile consecutivo per i Gunners che si portano a -4 dal quarto posto. Gli ospiti, invece, mancano per un soffio l'appuntamento con la seconda vittoria stagionale in Premier. L'Arsenal sblocca il match all'8'. Sul tiro a giro di Pépé, respinto da Guaita, si avventa Aubameyang che realizza l'1-0. Al 22' ci prova Smith-Rowe con una conclusione dal limite dell'area di rigore. Il tiro del numero 10 dei Gunners, però, è centrale e Guaita blocca a terra. Al 35' è il Crystal Palace a rendersi pericoloso con una conclusione di Edouard che termina alta. Nei minuti di recupero è Gallagher a sfiorare il pari con un tiro al volo che trova la grande opposizione di Ramsdale. Nel secondo tempo il Crystal Palace sale in cattedra. Al 50' brutto errore di Partey in disimpegno e gli ospiti ne approfittano realizzando il pari con Benteke. Al 73' è Edouard a trovare la rete del sorpasso dopo l'ennesima palla persa a centrocampo dai Gunners. A tre minuti dallo scadere Tierney centra una clamorosa traversa a Guaita battuto ma al 95' Lacazette, in mischia, realizza il 2-2 per l'Arsenal. da https://www.tuttosport.com

sabato 28 agosto 2021

PL MANCHESTER CITY-ARSENAL= 5-0



Goals. 6'Gundogan, 12'Torres, 43'Jesus, 53'Rodri, 84'Torres,
Manchester City.  Ederson: Walker (Zinchenko 45), Dias, Laporte, Cancelo; Bernardo (Sterling 58), Rodri, Gundogan; Jesus (Mahrez 61), Torres, Grealish.
Subs. Stones, Ake, Steffen, Fernandinho, Doyle, Palmer,
Manager. Pep Guardiola
Arsenal. Leno: Cedric, Chambers, Holding, Kolasinac, Tierney; Saka (Elneny 45), Odergaard (Maitland-Niles 71), Xhaka, Smith Rowe; Aubameyang (Lacazette 59).
Subs. Tavares, Mari, Lokonga, Ramsdale, Okonkwo, Martinelli,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Kolasinac, Rodri, Cedric,
Sent off. Xhaka
Referee. Martin Atkinson
Attendance. 52.276
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La terza giornata di Premier League si apre con lo scatenato Manchester City, che all'Etihad travolge 5-0 l'Arsenal di Arteta. La formazione di Guardiola si porta sul doppio vantaggio già nei primi 12 minuti con Gundogan e Ferrán Torres, poi Xhaka si fa espellere al 35' e i campioni d'Inghilterra ne approfittano per dilagare con Gabriel Jesus (43'), Rodri (53') e ancora Ferrán Torres, che all'84' trova la personale doppietta.
Da un 5-0 all'altro: il City conferma il suo fenomenale stato di forma replicando con l'Arsenal il risultato acquisito, sempre all'Etihad, contro il Norwich. I campioni d'Inghilterra in carica passano in vantaggio al 7': cross di Gabriel Jesus e colpo di testa vincente di Gundogan, con Leno che manda il pallone sulla traversa senza però riuscire ad evitare l'1-0 in favore dei padroni di casa. Al 12', è già 2-0: sugli sviluppi di calcio di punizione, Bernardo Silva mette al centro, dove Ferrán Torres sfrutta l'errore di Cedric e da pochi passi insacca. Al 35', la partita peggiora ulteriormente per i Gunners: Xhaka entra in maniera durissima su Cancelo, rimedia il rosso e lascia la formazione di Arteta in dieci. Gli uomini di Guardiola ne approfittano subito, e al 43' arriva il 3-0: Grealish se ne va sulla sinistra e mette al centro per Gabriel Jesus, che a porta vuota non può sbagliare.
Nella ripresa, Leno mura Bernardo Silva, ma al 53' non può nulla su Rodri, che riceve al limite da Ferrán Torres e con il destro trova l'angolino basso dalla media distanza, firmando il 4-0. Dopo il poker, Guardiola inserisce Sterling, subito a caccia del gol con un colpo di testa respinto da Leno e un destro a giro che non inquadra lo specchio della porta. Il City, però, non tira i remi in barca e il 5-0 è solo rinviato: all'84', Mahrez vede con un gran movimento in area Ferrán Torres, che di testa insacca anche grazie all'aiuto del palo. Nel finale, lo stesso ex Leicester si mette in proprio a caccia del sesto gol, ma il suo sinistro in area viene bloccato sul primo palo da Leno. Finisce 5-0: il City sale a quota 6 e centra il secondo successo consecutivo con questo risultato. Avvio da incubo, invece, per l'Arsenal di Arteta: 0 punti, 0 gol fatti e 9 subiti. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

venerdì 13 agosto 2021

PL BRENTFORD-ARSENAL= 2-0



Goals. 22'Canos, 73'Norgaard,
Brentford. Raya; Ajer (Sorensen 71), Jansson, Pinnock; Canos, Onyenka (Bidstrup 80), Norgaard, Janelt, Henry; Mbeumo (Forss 86), Toney.
Subs. Goode, Wissa, Gunnarson, Ghoddos, Dervisoglu, Roerslev,
Manager. Thomas Frank
Arsenal. Leno, Chambers (Tavares 81),White, Mari, Tierney; Lokonga, Xhaka; Pepe, Smith-Rowe, Martinelli (Nelson 71); Balogun (Saka 59).
Subs. Hein, Bellerin, Maitland-Niles, Holding, Cedric, Elneny,
Manager. Mikel Arteta
Booked. ---
Referee. Michael Oliver.
Attendance. 16.479
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Incredibile sorpresa nella prima partita della nuova stagione della Premier League. Il neopromosso Brentford, al ritorno nella massima serie inglese dopo 74 anni di assenza, supera 2-0 l’Arsenal grazie alle reti di Canos (22’) e Norgaard (73’). Debutto negativo quindi per i Gunners di Arteta, che privi delle proprie stelle Aubameyang e Lacazette firmano una prova negativa, mentre i padroni di casa mettono a segno un’impresa storica.
Parte con una sorpresa la Premier League 2021/2022. Nella prima partita di campionato, il neopromosso Brentford supera 2-0 l’Arsenal in casa e festeggia con una miracolosa vittoria il ritorno nella massima serie inglese dopo 74 anni, per la prima volta con la denominazione Premier League. 
Adesso, nella seconda giornata, il Brentford sarà in casa del Crystal Palace sabato 21 agosto alle 16.30, mentre per l’Arsenal impegno tanto difficile quanto affascinante nel super derby di Londra contro il Chelsea (domenica alle 17.30).
Nel primo tempo l’Arsenal parte male, non riesce a imporre il proprio gioco e allora il Brentford ne approfitta al 22’ con Canos, che mette a segno la prima rete della nuova stagione del campionato inglese. Basta questo lampo per assicurare la prima frazione ai padroni di casa: nella ripresa la squadra di Arteta prova a sfondare il muro avversario ma le assenze di Aubameyang e Lacazette si fanno sentire. Allora sono ancora gli uomini guidati da Thomas Frank a colpire con Norgaard, bravo a battere Leno di testa a un quarto d’ora dal termine. E’ il colpo definitivo per i Gunners, che devono così arrendersi a un Brentford che firma invece una piccola impresa. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

sabato 3 aprile 2021

PL ARSENAL-LIVERPOOL= 0-3



Goals. 64'
Jota, 68'Salah, 82'Jota,
Arsenal. Leno; Chambers, Holding, Gabriel, Tierney (Cedric 45+1); Thomas, Ceballos (Elneny 58); Pepe, Odegaard, Aubameyang (Martinelli 77); Lacazette.
Subs. Bellerin, Mari, Nelson, Nketiah, Ryan, Willian,
Manager. Mikel Arteta
Liverpool. Alisson; Robertson (Jota 61), Kabak (Williams 84), Phillips, Alexander-Arnold; Milner, Fabinho, Thiago; Mane, Firmino (Wijnaldum 78), Salah.
Subs. Adrian, Jones, Keita, Oxlade-Chamberlain, Shaqiri, Tsimikas
Manager. Jurgen Klopp
Booked. Jota, Gabriel,
Referee. Stuart Attwell
Attendance. --- (for coronavirus restriction)
Table. 74.Manchester City, 57.Manchester United, 56.Leicester, 51.Chelsea, 49.West Ham,Liverpool,  48.Tottenham, 46.Everton, 42.Arsenal,Leeds, 41.Aston Villa...
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All’Emirates Stadium di Londra il Liverpool batte in trasferta l’Arsenal per 3 a 0. Nel primo tempo gli ospiti dominano la partita fallendo diverse opportunità per spezzare l’equilibrio in particolare con Milner, Fabinho, Firmino ed Alexander-Arnold, in questo caso trovando la risposta di Leno tra i pali. I padroni di casa faticano ad esprimersi e sono anche costretti a sostituire prematuramente Tierney con Cedric a causa di un infortunio nel recupero al 45’+2′. Nel secondo tempo il punteggio si sblocca al 64′ grazie alla rete messa a segno per il Liverpool dal neo entrato Diogo Jota, con un colpo di testa su assist di Alexander-Arnold, ed è l’ex romanista Salah a raddoppiare al 69′, capitalizzando il lancio di Thiago Alcantara. Nell’ultima parte dell’incontro ci pensa infine Diogo Jota a siglare il tris completando la doppietta personale all’82’ con l’aiuto di Manè, pericoloso poco dopo impegnando Leno. I tre punti guadagnati quest’oggi consentono al Liverpool di portarsi a quota 49 nella classifica della Premier League mentre l’Arsenal resta fermo con i suoi 42 punti. da https://www.ilsussidiario.net

domenica 21 febbraio 2021

PL ARSENAL-MANCHESTER CITY= 0-1




Goals. 1'Sterling,
Arsenal. Leno; Bellerin, Holding (Luiz 82), Mari, Tierney; Elneny (Ceballos 86), Xhaka; Pepe (Smith-Rowe 73), Odegaard (Lacazette 73), Saka; Aubameyang.
Subs. Ryan, Gabriel, Willian, Cedric, Martinelli.
Manager: Mikel Arteta
Manchester City. Ederson; Cancelo, Stones, Dias, Zinchenko; Fernandinho; Mahrez, Silva, De Bruyne (Jesus 63), Gundogan, Sterling.
Subs. Steffen, Walker, Aguero, Laporte, Rodri, Torres, Mendy, Foden.
Manager: Pep Guardiola
Booked. Bellerin, Xhaka, Cancelo, Silva,
Referee: Jonathan Moss
Attendance. --- (for coronavirus restriction)
Table. 59.Manchester City, 49.Leicester, 46.Manchester United, 45.West Ham, 43.Chelsea, 40.Liverpool,Everton, 36.Aston Villa,Tottenham, 34.Arsenal...
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La partita è stata decisa da una rete arrivata poco dopo il fischio d'inizio. Il gol di Raheem Sterling è stato sufficiente per dare la vittoria al Manchester City che ha così superato per 1-0 l'Arsenal La squadra allenata da Guardiola si è disposta in campo con il chiaro intento di mettere in difficoltà in ogni reparto gli avversari e ha ben presto capitalizzato gli sforzi offensivi volti a sbloccare subito il match. Dall'altra parte Arteta ha risposto con uno schieramento che è stato subito messo alla prova dall'attacco avversario che è riuscito ad avere la meglio. Nel secondo tempo, soprattutto nella fase finale, lo sforzo per trovare il pareggio è arrivato ma è stato tutto inutile. Arsenal sconfitta e Manchester City che porta a casa tre punti. da https://sport.sky.it

martedì 22 dicembre 2020

LC ARSENAL-MANCHESTER CITY= 1-4



Goals. 3'Jesus, 31'Lacazette(A), 55'Mahrez, 59'Foden, 73'Laporte,
Arsenal. Runarsson; Mustafi, Gabriel, Kolasinac; Soares, Elneny (Rowe 66), Ceballos, Maitland-Niles; Willock, Lacazette (Balagun 77), Martinelli (Pepe 49).
Subs. Leno, Tierney, Mari, Nketiah.
Manager. Mikel Arteta
Manchester City. Steffen; Cancelo, Dias, Laporte, Zinchenko; Fernandinho, Rodri (Walker 77), Foden; Mahrez, Jesus (Aguero 74), Bernardo (Torres 70).
Subs. Ederson, Stones, Sterling, Gundogan.
Manager. Pep Guardiola
Bookings. Bernardo, 
Elneny, Mustafi
Referee. Stuart Atwell

Attendance. ---
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Il Manchester City, grazie a una seconda frazione di gioco super, batte l'Arsenal 4-1 e strappa il pass per le semifinali di Carabao Cup. Continua, dunque, il momento negativo dei Gunners guidati da Arteta, ex allievo di Guardiola. I Citizens passano in vantaggio dopo soli 3' grazie a un colpo di testa di Gabriel Jesus. Al 31' un'incornata di Lacazette riporta il punteggio in parità. Al 55' Mahrez su calcio di punizione fa 2-1 grazie a un goffo intervento di Runarsson. Dopo soli 4' l'undici di Guardiola sferra il colpo del ko con un tocco sotto di Foden. A chiudere il match ci pensa Laporte con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. da https://www.tuttosport.com 

domenica 13 dicembre 2020

PL ARSENAL-BURNLEY= 0-1


























Goal. 73'OG.Aubameyang,
Arsenal. Leno, Tierney, Gabriel, Holding, Bellerín (Maitland-Niles 74), Xhaka, Elneny, Willian (Nkietah 82), Lacazette (Ceballos 60), Saka, Aubameyang. 
Subs. Smith Rowe, Mustafi, Willock, Rúnarsson.
Manager. Mikel Arteta
Burnley. Pope, Lowton, Tarkowski, Taylor, Mee, Westwood, McNeil, Brady, Brownhill, Rodriguez (Barnes 59), Wood (Vydra 70).
Subs. Peacock-Farrell, Long, Dunne, Benson, Barnes, Pieters.
Manager. 
Sean Dyche
Booked. R.Brady, H.Bellerín, M.El Sayed Elneny
Red Card. Xhaka 58,
Referee. Graham Scott
Attendance. 2.000 (for coronavirus restriction)
Table. 25.Tottenham,Liverpool,24.Leicester, 23.Southampton, 22.Chelsea, 20.Manchester United,Everton,West Ham, 19. Manchester City, 18.Aston Villa, 17.Wolverhampton,Crystal Palace,Newcastle, 14.Leeds, 13.Arsenal...
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A decidere è stato un gol siglato da Pierre-Emerick Aubameyang che ha rotto in maniera definitiva l'equilibrio che si era venuto a creare nella sfida tra Burnley e Arsenal. In un confronto che ha visto la squadra perdente produrre di più a livello offensivo senza però riuscire a trovare il pertugio giusto, il momento chiave è arrivato al minuto 73 quando Aubameyang ha trovato la combinazione della cassaforte difensiva avversaria. 
Quel gol, in buona sostanza, ha consentito al Burnley di imporsi ma soprattutto di incamerare l'intera posta in palio. Il match, infatti, si è concluso con il risultato di 1-0. L'Arsenal ha giocato parte della partita in inferiorità numerica, per l'espulsione di Granit Xhaka per rosso diretto al 58°. Nel corso del match, Nick Pope per il Burnley è stato comunque molto impegnato autore di 6 parate, disimpegnandosi comunque bene quando chiamato in causa.
Nella sconfitta dell'Arsenal, Bernd Leno oltre al gol subito è comunque stato poco impegnato: solo 2 parate nel corso di tutto il match.
Nonostante la sconfitta, l'Arsenal ha avuto il controllo del match: ha dominato il possesso palla (64%), ha effettuato più tiri (18-10), e ha battuto più calci d'angolo (13-4).
I padroni di casa hanno completato con successo più del doppio dei passaggi dell'avversario (461-219): si sono distinti Holding (61), Mohamed Elneny (53) e Gabriel Magalhães (51). Per gli ospiti, Ashley Westwood è stato il giocatore più preciso con 34 passaggi riusciti.
Ben Mee nonostante non abbia segnato è stato il giocatore che ha tirato di più per il Burnley: 2 volte di cui 1 nello specchio della porta. Per l'Arsenal è stato Bukayo Saka a provarci con maggiore insistenza concludendo 4 volte, di cui 1 nello specchio della porta.
Nel Burnley, il difensore James Tarkowski è stato il migliore dei suoi per contrasti vinti (7) perdendone soltanto uno. Il difensore Rob Holding è stato invece il più efficace nelle fila dell'Arsenal con 6 contrasti vinti a fronte comunque di un numero superiore di confronti persi (9). da https://sport.sky.it/

domenica 6 dicembre 2020

PL TOTTENHAM-ARSENAL= 2-0




Goals. 13'Son, 45'Kane,
Tottenham. Lloris; Aurier, Aldeweireld, Dier, Reguilon; Sissoko, Hojbjerg; Bergwijn (Rodon 91), Lo Celso (Davies 72), Son (Moura 88), Kane. 
Subs. Hart, Winks, Bale, Vinicius
Manager. Josè Mourinho
Arsenal. Leno; Bellerin (Nketiah 72), Holding, Gabriel, Tierney; Partey (Ceballos 46), Xhaka; Willian, Lacazette, Saka; Aubameyang.
Subs. Runarsson, Mustafi, Willock, Maitland-Niles, Elneny
Manager. Mikel Arteta
Bookings: Xhaka, Lacazette, 
Lo Celso
Referee: Martin Atkinson
Attendance. 2.000 (for coronavirus restriction)
Table. 24.Tottenham, 22.Chelsea, 21.Liverpool,Leicester, 19.Manchester United, 18. Manchester City, 17.Southampton,Wolverhampton,West Ham,Everton, 16.Crystal Palace, 15.Aston Villa, 14.Newcastle,Leeds, 13.Arsenal...
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Kane e Son continuano a essere incontenibili. In un Tottenham Hotspur Stadium che a distanza di nove mesi accoglie nuovamente duemila rumorosissimi tifosi, la coppia anglo-coreana non dà scampo ai dirimpettai dell'Arsenal. In questa stagione ben undici gol del Tottenham sono scaturiti da combinazioni tra i due attaccanti.
In attesa del confronto tra Liverpool e Wolverhampton, gli Spurs si portano al comando della classifica, superando nel derby della undicesima di Premier i biancorossi di Arteta per 2-0. I Gunners provano a cautelarsi con una difesa a tre supportata dai laterali Bellerin e Saka e dalla cerniera sulla linea mediana formata da Partey e Xhaka. Il posizionamento della retroguardia dell'Arsenal in occasione dei due gol dei padroni di casa è tuttavia inguardabile.
Al 13’ la classe di Son fa il resto. Ricevuta palla da Kane, l'asiatico avanza praticamente indisturbato e pennella una meravigliosa parabola che s’infila alla sinistra di Leno. Al 46’ è l’azione corale del Tottenham a lasciare di stucco i Gunners, per i quali Partey stava rientrando da un infortunio da bordo campo. Aurier blocca un attacco avversario e cede a Lo Celso che avanza e fa proseguire Son. Il coreano s’incunea nella retroguardia avversaria e smarca Kane, la cui conclusione, allo stesso tempo potente e precisa, lascia di stucco Leno.
Kane sembra essere dappertutto. Sull'uno a zero è addirittura in barriera a deviare in angolo una punizione di Lacazette. L’Arsenal, soprattutto nella ripresa, prova a mettere alle corde il Tottenham, ma fatica a impensierire la porta dell’undici biancoblù, al di là di un’incornata di Lacazette egregiamente deviata in angolo da Lloris (68’). Quando Mourinho si cautela ancora di più rimpiazzando Lo Celso con un altro difensore - Davies - per l’Arsenal è davvero finita e nemmeno l’ingresso di Nketiah può fare alcuna differenza. da https://www.gazzetta.it/

domenica 8 novembre 2020

PL ARSENAL-ASTON VILLA= 0-3



Goals. 25'Og.Saka, 72'Watkins, 75'Watkins,
Arsenal. Leno; Holding, Gabriel, Tierney; Bellerin, Elneny, Partey (Ceballos 46), Saka; Willian (Pepe 65), Lacazette (Nketiah 65), Aubameyang.
Subs. Runarsson, Maitland-Niles, Luiz, Xhaka.
Manager. Mikel Arteta
Aston Villa. Martinez; Cash, Ngoyo, Mings, Targett; Luiz, McGinn; Trezeguet (El Ghazi 88), Barkley, Grealish; Watkins.
Subs. Steer, Taylor, Hourinhane, Nakamaba, Elmohamady, Davis.
Manager. Dean Smith
Booked. ---
Referee. Martin Atkinson
Attendance. ---
Table. 18.Leicester, 17.Liverpool, Totteham, 16.Southampton, 15.Aston Villa,Chelsea..
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Crollo verticale da parte dei Gunners, che non entrano mai in partita e lasciano ampio spazio a un Aston Villa che continua a passare da clamorose vittorie a inspiegabili sconfitte e viceversa. Già dall’inizio si capisce che si tratta di una partita molto complicata per i padroni di casa: non è trascorso un minuto dal fischio d’inizio quando McGinn supera Leno con una bella conclusione dall'interno dell'area, ma il gol viene annullato per posizione irregolare di Barkley che, pur non toccando la palla, infastidisce la visuale del portiere avversario. Gli uomini di Dean Smith, però, non si scompongono e passano in vantaggio al 25’, quando al termine di una lunga azione corale Trezeguet batte il portiere tedesco, complice la deviazione di Bukayo Saka. Nella ripresa ci si aspetta la reazione dei Gunners ma sono ancora gli ospiti a premere sull’acceleratore e chiudere definitivamente il discorso vittoria fra il 72’ e il 75’, con una doppietta di Watkins che segna prima su splendido cross al volo di Barkley, e poi su passaggio di uno scatenato Grealish. L’Arsenal è tramortito e sotto l’abbondante pioggia londinese è costretto a una sconfitta pesante che lo lascia a 12 punti in classifica. L’Aston Villa, che invece sale a 15, si conferma mina vagante del torneo. da https://www.sportmediaset.mediaset.it/

giovedì 27 febbraio 2020

EL ARSENAL-OLYMPIAKOS= 1-2 et (Agg. 2-2)



Goals. 53'Cissè, 113'Aubameyang, 119'El-Arabi,
Arsenal. Leno; Bellerin (Willock 84), Mustafi (Sokratis 103), Luiz, Saka; Ceballos (Torreira 72), Xhaka; Pepe, Ozil, Aubameyang; Lacazette (Martinelli 105).
Subs. Martinez, Maitland-Niles, Guendouzi,
Manager. Mikel Arteta
Olympiakos. Jose Sa; Elabdellaoui, Ba, Cisse , Tsimikas (Lovera 114); Bouchalakis, Camara, Guilherme (Papadopulus 117); Randjelovic (Masouras 77), El Arabi, Valbuena (Gaspar 86).
Subs. Torosidis, Karargyris, Bullari.
Manager. Pedro Martins

Booked. Ba, Camara,
Referee. Davide Massa (Italy)
Attendance. 60.242
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Non solo l'Ajax, tante sono le 'grandi' che hanno subito detto addio all'Europa League. Una di questi è l'Arsenal, finalista della scorsa stagione, che viene eliminata ai supplementari, in casa, dall'Olympiacos. I gunners avevano vinto 1-0 all'andata, ma il risultato si è ripetuto all'Emirates con il gol di Pape Abou Cissé su assist di Valbuena. Il gol di Aubameyang (in rovesciata) ai supplementari illude i tifosi di casa, ma al 120' è arrivata la doccia fredda con il gol di El Arabi perso da David Luiz e Papastathopoulos. da https://it.eurosport.com/.