mercoledì 30 dicembre 2015

Arsenal, se non ora quando? Ma manca sempre qualcosa

È l'anno buono. Non lo è. Sì forse lo è. Vedremo stasera. Perché l'Arsenal di Wenger ha la grande opportunità, in questa stagione, di vincere la Premier. Semplicemente ha fatto capire di essere la squadra più forte, per gioco e muscoli, della Premier. Certo, al confronto del Manchester City, molto più tecnico, i Gunners appaiono come un cannone disarmato. Però nello scontro diretto, per almeno un'ottantina di minuti, i londinesi sono apparsi superiori. Salvo poi sfaldarsi contro il Southampton, anche a causa di qualche sciagurata scelta. Contro il Bournemouth è arrivata una vittoria serena, tranquilla, con un Ozil monumentale (come spesso accade) e nonostante tantissime assenze, da Alexis Sanchez in giù. Però la necessità è quella di rinforzare un organico che già così lotterà fino alla fine. Ok l'arrivo di Elneny, dal Basilea, ma dopo l'approdo di Cech della scorsa estate l'intenzione dev'essere quella di migliorare un reparto in modo radicale. Niente acquisti tanto per, solo grandi campioni per essere certi di fare la differenza. L'Arsenal deve fare mercato, ma con nomi altisonanti e la speranza di potere vincere qualcosa. Anche perché il Manchester City, come sempre, non si farà trovare impreparato. da https://www.tuttomercatoweb.com

martedì 29 dicembre 2015

Arsenal, sempre più vicino Elneny

Secondo quanto riportato dal Daily Mirror, l’Arsenal sarebbe sempre più vicino all’acquisto del centrocampista Mohamed Elneny: i gunnersavrebbero infatti trovato un accordo da 5 milioni di sterline (circa 7 milioni di euro) con il Basilea per il giocatore e nei prossimi giorni l’egiziano potrebbe essere già a Londra per effettuare le visite mediche. Sempre secondo il Daily Mirror, Wenger avrebbe deciso di puntare suElneny per sostituire Flamini, Arteta e Rosický, tutti e tre in scadenza di contratto al termine della stagione e destinati, con ogni probabilità, a lasciare in estate l’Emirates Stadium. da http://www.mondopallone.it/

lunedì 28 dicembre 2015

PL ARSENAL-BOURNEMOUNTH= 2-0

Il ricordo di Don Howe (1935-2015)

Missione compiuta. E tra 24 ore, tutti in poltrona per capire come se la caveranno Leicester e Manchester City, l'una di fronte all'altra nel vero big match (classifica alla mano) della diciannovesima giornata di Premier League. In attesa della sfida del King Power Stadium, intanto, l'Arsenal fa il suo: 2-0 a un volenteroso quanto modesto Bournemouth, grazie a un gol per tempo e a una prestazione magistrale di Mesut Özil. Una delizia, veder giocare il tedesco. Che nel primo tempo fornisce una serie di assist tra cui quello per il vantaggio di Gabriel Paulista (27') e nella ripresa si mette in proprio, firmando il raddoppio dopo un dai e vai mirabile con Giroud. Comandano i Gunners, dunque, che al secondo tentativo non sbagliano dopo aver clamorosamente toppato due giorni fa, a Southampton contro i Saints di Koeman e Long. La prossima tappa, apparentemente agevole e sempre in casa, contro il Newcastle è un'altra occasione ghiottissima per una squadra che, quest'anno, sembra davvero voler (e poter) lottare fino in fondo.

Per una ventina di minuti, di calcio all'Emirates se ne vede pochino. Il Bournemouth spaventa Cech con un destro a giro di King, mentre l'Arsenal non trova il modo di bucare l'attenta disposizione difensiva organizzata da Howe. Serve un colpo di testa imperioso di Gabriel, al suo primo gol inglese, per battere Boruc dall'angolo perfetto di Özil. Un binomio, quello tra il tedesco e il brasiliano, che nel corso del primo tempo si ripeterà, in fotocopia, in altre due occasioni: al 35' Gabriel colpisce pure un palo, prima che un sorpreso Mertesacker depositi a lato da un centimetro, mentre qualche minuto più tardi è Ramsey a far venire i brividi a Boruc dopo l'ennesima spizzata dell'ex Villarreal. In mezzo, ci prova anche Walcott, che col sinistro spara addosso all'ex portiere viola.
Il primo quarto d'ora della ripresa vede un propositivo Bournemouth farsi vedere con buona continuità dalle parti dell'area di Cech, pur senza creare pericoli veri. Ma è l'Arsenal, quando attacca, a chiudere i discorsi: è il 63' quando Özil e Giroud danno vita a uno scambio tutto mancino che porta il tedesco, messo davanti a Boruc dal compagno, a firmare il raddoppio. È il gol che taglia le gambe ai Cherries, che oltre a qualche tentativo a salve non va. Mentre Walcott e lo stesso Giroud sfiorano il tris, e Oxlade-Chamberlain colpisce il palo nel finale. Nel recupero, i due portieri si ergono a protagonisti: Cech tiene la porta inviolata per la 170ma volta in Premier League (è record) smanacciando su Murray, Boruc sventa ancora il pericolo Walcott. E allora finisce così, con un 2-0 secco che porta l'Arsenal in vetta solitaria al campionato. Almeno per 24 ore. da https://it.sports.yahoo.com
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Arsenal: Cech, Bellerin, Mertesacker, Gabriel, Gibbs (Monreal 82mins), Ramsey, Chambers, Oxlade-Chamberlain (Iwobi 90), Ozil, Walcott, Giroud (Campbell 80)
Subs not used: Debuchy, Koscielny, Ospina, Reine-Adelaide
Goalscorer: Gabriel 27, Ozil 63
Booked: Ramsey, Chambers
Bournemouth: Boruc, Smith, Francis, Cook, Daniels, Surman, Ritchie, Gosling (O'Kane 61), Arter, Pugh (Stanislas 45), King (Murray 80)
Subs not used: Rantie, Federici, Tomlin, Distin
Referee: Roger East
Attendance: 59, 983
Table. 39. Arsenal, 38. Leicester, 35. Manchester City,  Tottenham, 31. Crystal Palace, 30. Manchester United,  29. Watford, West Ham e Stoke...

sabato 26 dicembre 2015

PL SOUTHAMPTON-ARSENAL= 4-0

All'improvviso, inesorabile arriva quel momento. Quel momento in cui l'Arsenal dovrebbe azzannare il campionato cogliendo l'attimo favorevole...E invece non lo fa. C'erano tutti i presupposti perché iGunners si addormentassero in vetta solitaria della Premier: la sconfitta del Leicester a Liverpool, l'esaltante momento di forma dei biancorossi, un avversario rimaneggiato e in crisi di risultati. Ebbene, l'Arsenal al momento più opportuno è incappato in una serata che più nera e disgraziata non si può, incassando un poker da un Southmapton improvvisamente risorto dalle ceneri. Mai in partita gli uomini di Wenger, perennemente svagati in difesa e incapaci di creare alcunché. Un ko imbarazzante che non potrà che lasciare strascichi per il prosieguo della stagione: nella testa più che nelle gambe. Sono lontani gli anni del Boring Arsenal: la squadra noiosa ha lasciato il posto a quella disgraziata.
Saints in vantaggio grazie al fenomenale esterno destro di Martina dalla lunga distanza, impossibile da anestetizzare per Petr Cech: il Southampton potrebbe raddoppiare ma Shane Long spara incredibilmente alto da due passi. Non c'è storia nella ripresa perché l'Arsenal non mostra segni di vita: Long si perdonare insaccando a porta vuota su assist preciso di Mané, Fonte incorna a rete il calcio d'angolo dalla destra fissando il 3-0. In pieno recupero ecco servito il poker: Long non sbaglia a tu per tu con un Cech tutt'altro che irreprensibile. da http://it.eurosport.com/
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Southampton: Maarten Stekelenburg 6; Cuco Martina 7, José Fonte (c) 6, Virgil van Dijk 6, Ryan Bertrand 6.5; Victor Wanyama 7, Jordy Clasie (Oriol Romeu 67); James Ward-Prowse 6 (Dušan Tadić 71), Steven Davis 7, Sadio Mané 8.5 (Juanmi 81); Shane Long 7.5.
Unused substitutes: Paulo Gazzaniga (GK), Maya Yoshida , Gastón Ramírez, Steven Caulker 
Booked: Long (34) 
Goals: Cuco Martina (19), Long (55) & (90), Fonte (69) 
Arsenal: Petr Čech 6; Héctor Bellerín 6, Per Mertesacker (c) 5, Laurent Koscielny 5, Nacho Monreal 5; Aaron Ramsey 6.5 , Mathieu Flamini 6 (Calum Chambers 73); Mesut Özil 6, Theo Walcott 6.5 (Alex Iwobi 78), Joel Campbell 5 (Alex Oxlade-Chamberlain 64); Olivier Giroud 5.5. 
Unused substitutes: David Ospina (GK), Kieran Gibbs, Gabriel Paulista, Jeff Reine-Adelaide 
Referee: Jonathan Moss 
Attendance: 31,669 (including 3,217 away)
Table. 38. Leicester, 36. Arsenal, 35. Manchester City,  32. Tottenham, 30. Crystal Palace, 29. Manchester United, Watford, 27. Liverpool...

giovedì 24 dicembre 2015

Wenger stanzia 18 mln di euro per il Chicharito

Javier Hernández (27) continua a rappresentare un obiettivo dell'Arsenal, mentre Sport scrive la cifra che Arsene Wenger potrebbe sborsare per riportare l'ex Manchester United in Inghilterra. Il mister dei gunners vuole infatti investire 18 milioni di euro per acquistare il cartellino del Chicharito, attualmente di proprietà del Bayer Leverkusen. da http://www.tuttomercatoweb.com/

lunedì 21 dicembre 2015

PL ARSENAL-MANCHESTER CITY= 2-1




Brutto Natale per la Manchester del calcio: dopo il k.o. dello United in casa con il Norwich e Van Gaal a rischio esonero, ecco, nel Monday Night, la sconfitta del City, superato da un Arsenal a tratti spettacolare, ma cinico nella capacità di trovare due gol nei primi due tiri in porta. Il verdetto dell’Emirates è chiarissimo: sono i Gunners gli anti-Leicester: 38 punti la squadra di Claudio Ranieri, 36 per quella di Arsene Wenger. Il City torna a casa con i rimpianti: nell’ultimo quarto d'ora ha messo alle corde l’avversario e dopo la rete all’82’ di Yaya Touré, assoluto protagonista dell’assalto finale, ha avuto il pallone del 2-2 con Bony, ma l’ivoriano ha sbagliato. Il secondo posto alla vigilia di Natale porta bene all’Arsenal: quasi sempre, dati alla mano, è l’anticamera del titolo a fine stagione. I numeri del match sono fuorvianti: 67% possesso palla City, 33% Arsenal. Cifre che ribadiscono un concetto: la gestione del gioco diventa un manifesto della sterilità se non è accompagnata dalla praticità. I Gunners, al terzo successo di fila in campionato, hanno colpito nel modo giusto al momento giusto. L’Arsenal è andato in gol al primo tiro scagliato contro la porta di Hart, al 33’ del primo tempo, un minuto dopo un’occasione divorata da De Bruyne su lancio geniale di Aguero, al rientro dopo quattro partite vissute da spettatore per il solito infortunio. Il belga, fino a quel momento il migliore del City, ha commesso un peccato di egoismo cercando la gloria personale e ha ignorato Silva, libero come il vento. Ripartenza dell’Arsenal e sul servizio di Ozil, grande numero di Walcott: sventola precisa, Hart senza colpe. Il bis è maturato nel recupero del primo tempo: rilancio della difesa, movimento perfetto di Ozil e nuovo assist, il quattordicesimo in questo campionato e il numero 29 in assoluto in Inghilterra per il tedesco: controllo di Giroud, sinistro implacabile. La ripresa ha riproposto il copione del primo tempo, con l’unica differenza che Pellegrini ha inserito Sterling al posto di Delph. L’uscita di Aguero, dolorante dopo un colpo in testa, ha riproposto al centro dell’attacco Bony. L’Arsenal ha sprecato molto nelle ripartenze e all’82’, improvviso, il gol di Yaya Touré, un tocco perfetto ad infilare il pallone all’incrocio dei pali. Il City si è lanciato all’assalto, ma la difesa dell’Arsenal, stremato, ha retto. Wenger sorride, Pellegrini torna a casa scornato con la terza sconfitta nelle ultime cinque partite. Guardiola è sempre più vicino al City. da http://www.gazzetta.it/
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Arsenal: Cech 6.5; Bellerin 7, Mertesacker 8, Koscielny 7.5, Monreal 7.5; Ramsey 8, Flamini 7.5; Walcott 8.5 (Chambers 88mins, 6), Ozil 9 (Oxlade-Chamberlain 76, 6), Campbell 7 (Gibbs 70, 6); Giroud 8.
Subs not used: Ospina, Gabriel, Iwobi, Reine-Adelaide.
Manchester City: Hart 6; Sagna 6, Otamendi 6, Mangala 5.5, Kolarov 6; Fernandinho 6, Toure 7, Delph 5 (Sterling 46, 6); De Bruyne 7, Silva 6 (Navas 73, 6); Aguero 5.5 (Bony 63, 6).
Subs not used: Caballero, Clichy, Demichelis, Iheanacho.
Booked: Silva, Otamendi.
Goals: Walcott 33, Giroud 45. Toure 82.
MOM: Mesut Ozil.
Ref: Andre Marriner, 6.5.
Att: 60,053
Table. 38. Leicester, 36. Arsenal, 32. Manchester City,  29. Manchester United, Tottenham, Crystal Palace, 28. Watford, 25. West Ham..

giovedì 17 dicembre 2015

Arsenal, due obiettivi dal PSG. Piace anche Isco

Tra qualche settimana riaprirà ufficialmente il calciomercato. In Premier League preparano i botti di inizio anno. L’Arsenal è una delle squadre che si sta muovendo di più per cercare rinforzi in giro per l’Europa. Arsene Wenger ha individuato tre possibili colpi: Lucas Moura e Adrien Rabiot dal PSG, Isco Alarcon dal Real Madrid.
Il trequartista brasiliano, Lucas, in forza ai parigini non è un obiettivo facile da raggiungere. Laurent Blanc non lo impega con continuità e questo potrebbe essere un fattore determinante. Lui vuole giocare, l’Arsenal cerca un giocatore con le sue qualità da affiancare ad Alexis Sanchez, corteggiato dal City, alle spalle di Olivier Giroud.
Rabiot, invece, è un obiettivo fattibile. Chiesto il prestito al PSG, la mamma-procuratore ha sempre espresso il desiderio di andare a Londra. Già la scorsa estate sembrava cosa fatta. Napoli,Inter e Roma le concorrenti da battere. Per Isco, invece, è duello con il Manchester City. Lo spagnolo vuole spazio, al Real Madrid gioca con il contagoccie. Euro 2016 è alle porte. L’Arsenal potrebbe giocare la carta Mesut Ozil, chiesto da Rafa Benitez. 
da http://www.itasportpress.it/

domenica 13 dicembre 2015

PL ASTON VILLA-ARSENAL= 0-2


Nell' Arsenal di Wenger che ha conquistato momentaneamente la vetta della classifica vincendo sul campo dell' Aston Villa c'è stato ancora una volta lo zampino dell'attaccante francese Olivier Giroud . Il calcio di rigore trasformato dall'ex Montpellier è il suo 11esimo goal nelle ultime 13 presenze con la maglia dei Gunners.
Ma è soprattutto il goal numero 50 messo a segno con la maglia della squadra dell'Emirates, che lo fa diventare il settimo attaccante a raggiungere questa cifra in Premier League dopo giocatori del calibro di Thierry Henry, Ian Wright, Robin van Persie, Dennis Bergkamp, Robert Pires e Theo Walcott. Lo stesso Henry tempo fa, parlando del francese, lo ha definito inadatto ad una grande squadra. Sin dal momento del suo arrivo a Londra Giroud ha sempre avuto l'appoggio del suo connazionale Wenger. La tifoseria, invece, così come il sopracitato Henry, è da sempre divisa, non considerandolo in toto un attaccante in grado di poter essere titolare sempre in una squadra che ambisce al massimo. Particolarità: il maggior numero di reti Giroud le ha messe a segno col piede sinistro. In realtà è arrivato all'Arsenal con la nomea di essere soprattutto uno specialista nei goal di testa. da https://it.sports.yahoo.com
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ASTON VILLA: Guzan 5; Hutton 5, Okore 6, Lescott 6, Bacuna 5; Sanchez 6, Gana 5 (Grealish 78’ 5); Sinclair 5 (Adama 87’), Veretout 6, Ayew 6; Gestede 5 (Gil 57’ 5)
Subs not used: Clark, Westwood, Bunn, Lyden
Manager: Remi Garde 6
ARSENAL: Cech 6; Bellerin 6, Mertesacker 6.5, Koscielny 6.5, Monreal 6; Ramsey 7.5, Flamini 7; Campbell 6.5 (Gibbs 64’ 6), Ozil 8 (Chambers 86’), Walcott 7.5 (Oxlade-Chamberlain 64’); Giroud 7.5
Subs not used: Debuchy, Gabriel, Ospina, Iwobi
Manager: Arsene Wenger 7
Goals. 8' Giroud (p), 38' Ramsey, 
Attendance: 33,285
Referee: Kevin Friend 6
Man of the match: Mesut Ozil
Table. 33. Arsenal, 32. Leicester, Manchester City,  29. Manchester United, 26. Tottenham,  Crystal Palace,  23 Watford, 24. Liverpool..

giovedì 10 dicembre 2015

Wenger: "Performance perfetta, è una notte speciale per noi"

Arsene Wenger, allenatore dell'Arsenal, ha commentato la vittoria sull'Olympiakos: "Performance perfetta da parte nostra, sia dal punto di vista psicologica che da quello tattico. E' stata una prova completa di tutta la squadra. Avevamo bisogno di gran carattere e queste prestazione ci rendono più forti. Abbiamo raggiunto un fantastico obiettivo perché avevamo tanti calciatori fuori. Ci davano poche chance, ma siamo una vera squadra. E' una notte speciale per noi". da http://www.tuttomercatoweb.com/

mercoledì 9 dicembre 2015

CL OLYMPIAKOS-ARSENAL= 0-3



Missione compiuta per l'Arsenal, che ribalta la situazione nel Gruppo F e si prende la qualificazione agli ottavi di Champions: i Gunners espugnano 3-0 il Karaiskakis agguantando a quota 9 punti in classifica l'Olympiacos. La squadra di Wenger ringrazia Giroud (tripletta del francese), e in virtù degli scontri diretti, passa come seconda alle spalle delBayern Monaco che chiude con un secco 2-0 alla Dinamo Zagabria.

Sedicesima qualificazione consecutiva alla fase ad eliminazione diretta di Champions per i Gunners, capaci di imporre il loro gioco fatto di verticalizzazioni ficcanti e possesso palla nel catino bollente del Pireo. Ozil e compagni avevano bisogno di due reti per ribaltare lo scivolone dell'Emirates (era il 29 settembre scorso, in quell'occasione 3-2 per la squadra di Marco Silva). Il primo gol arriva al 29', conGiroud che impatta di testa il cross dalla sinistra di Ramsey,: Roberto ci arriva ma non trattiene. Spettacolare il raddoppio dei Gunners dopo 4' nella ripresa, con Joel Campbell che addomestica in area un pallone difficile e lo trasforma in un filtrante d'oro per l'inserimento di Giroud, che di prima fredda il portiere avversario. Per evitare brutte sorprese, l'Arsenal sigla anche il 3-0: al 69' è sempre l'ex Montpellier, questa volta dal dischetto, a infilare il pallone nel sacco. Tira così un bel sospirone di sollievo l'Arsenal, mentre l'Olympiacos dovrà ripartire dai sedicesimi di Europa League. 
Tutto come da programma nella sfida tra Dinamo Zagabria e Bayern Monaco, con i bavaresi che ribadiscono la leadership nel raggruppamento: al Maksimir la squadra di Guardiola s'impone 2-0 senza mai premere troppo sull'acceleratore. Match winner, guarda un po', il solito Lewandowski col polacco che fa doppietta nel giro di tre minuti (quinto e sesto gol in Champions al 61' e al 64'). Nel finale anche un rigore sbagliato da Müller, calciato dritto sul palo dal tedesco. da http://www.sportmediaset.mediaset.it/
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Olympiacos: Roberto 4, Elabdellaoui 5, Da Costa 5, Siovas 5, Masuaku 5, Kasami 5 (Dominguez 71, 5), Milivojevic 5, Seba 5 (Hernani 77, 5), Fortounis 6.5, Pardo 5 (Finnbogason 86), Ideye 5
Subs not used: Kapino, Botia, Salino, Cambiasso
Booked: Fortounis, Elabdellaoui
Arsenal: Cech 7, Bellerin 6.5, Mertesacker 7.5, Koscielny 7.5, Monreal 7, Ramsey 7.5, Flamini 7, Walcott 7 (Gibbs 72, 6), Ozil 9, Campbell 8.5 (Oxlade-Chamberlain 90), Giroud 9.5 (Chambers 90)
Subs not used: Ospina, Debuchy, Gabriel, Iwobi
Booked: Ramsey, Giroud
Goals: Giroud 29, 49, 67 (pen)
Ref: Nicola Rizzoli (Italy)
Table. 15 Bayern, 9. Arsenal, Olympiakos, 3. Dinamo Zagreb.

martedì 8 dicembre 2015

Wenger: "Sappiamo esattamente cosa dobbiamo fare"

Arsene Wenger, tecnico Arsenal, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro l'Olympiacos: "Sappiamo esattamente cosa dobbiamo fare: dobbiamo cercare la vittoria sin dalle prime battute. Quindi proviamoci e speriamo di superare il turno. Sappiamo cosa ci aspetta e abbiamo studiato l'Olympiacos. Ho schierato una formazione inedita (contro il Sunderland) perché nelle ultime due settimane abbiamo perso Santi Cazorla e Francis Coquelin. Contro l'Olympiacos sarà una gara diversa dal punto di vista psicologico, è chiaro, e noi dobbiamo semplicemente dare tutto quello che abbiamo" . da http://www.tuttomercatoweb.com/

lunedì 7 dicembre 2015

Addio a Ernie, seguiva l’Arsenal dal 1934

Ha visto giocare lo squadrone allenato da Herbert Chapman e quello del double del 1971, il “boring team” di George Graham e gli Invincibili di Arsene Wenger: Ernie Crouch, 90 anni, eroe dell’Emirates, ha visto l’Arsenal giocare, in casa e fuori, dal 1934. Ernie ci ha lasciati ieri: mentre si recava all’Emirates per la sfida con l’Arsenal e’ stato spinto da una folata di vento contro la fiancata di un autobus in movimento. Incredibili e toccanti i messaggi di affetto di tutto il mondo dei Gunners: dalla stessa società, che ha espresso il suo cordoglio attraverso un tweet, a ex giocatori e tifosi, alcuni dei quali chiedono che l’Arsenal indossi la fascia nera in segno di lutto nei confronti del suo più grande tifoso. da http://inthebox.gazzetta.it/

sabato 5 dicembre 2015

PL ARSENAL-SUNDERLAND= 3-1



ARSENAL: Cech 7.5; Bellerin 7, Mertesacker 6, Koscielny 7.5, Monreal 6.5; Ramsey 6.5, Flamini 6.5; Campbell 6.5 (Gibbs 76, 6.5), Ozil 8, Oxlade-Chamberlain 6 (Walcott 64, 6.5); Giroud 6.5 (Chambers 80)
Subs not used: Ospina, Debuchy, Gabriel, Iwobi
Scorers: Campbell 33, Giroud 63, Ramsey 92,
Booked: Koscielny
SUNDERLAND: Pantilimon 6.5; Yedlin 6.5, Coates 7, O'Shea 7, Kaboul 7, Van Aanholt 6.5; M'Vila 7.5, Toivonen 6 (Rodwell 62, 6.5); Watmore 7.5, Fletcher 6.5 (Lens 73, 6), Borini 5.5 (Johnson 67, 6) 
Subs not used: Mannone, Jones, Gomez, Graham
Scorer: Giroud (OG) 45 
Booked: Yedlin
Referee: Robert Madley
Attendance: 59,937
Table. 32. Leicester, 30. Arsenal, 29. Manchester City, Manchester United, 26. Tottenham,  23. Liverpool, 22. West Ham e Crystal Palace..

giovedì 3 dicembre 2015

L’Arsenal su Bender, Krychowiak e William Carvalho: una poltrona per tre

La ricerca di un centrocampista di qualità in casa Arsenal si sarebbe ristretta – secondo quanto riporta il Daily Express – ad un lista di soli tre elementi fra cui Arsene Wenger potrebbe scegliere a gennaio. Il manager francese, infatti, in pole nella corsa a Lars Bender (26) del Bayer Leverkusen, starebbe comunque monitorando anche Grzegorz Krychowiak (25) del Siviglia e il vecchio pallinoWilliam Carvalho (23) dello Sporting Lisbona. da http://rumorsdimercato.altervista.org/

lunedì 30 novembre 2015

Arsenal, tifosi contro la terza maglia: "E' maledetta"

I tifosi dell'Arsenal scatenati in Rete contro la terza maglia dei Gunners che, secondo molti, sarebbe maledetta. Nelle tre gare in cui Sanchez e compagni l'hanno indossata, infatti, non hanno mai vinto. Ma non solo: ben cinque giocatori si sono fatti male. Gli ultimi della lista Sanchez, Koscielny e Cazorla domenica contro il Norwich, mentre in precedenza si erano infortunati Walcott e Oxlade-Chamberlain.
La rabbia (e la preoccupazione) dei tifosi sono sostenute dai numeri. Tre le gare giocate dai Gunners con la maglietta nera e blu, con un bilancio di due sconfitte (contro lo Sheffield in Coppa di Lega e in Champions League contro il Bayern Monaco) e un pareggio (domenica sul campo del Norwich) che ha allontanato la squadra dalla vetta.
Non solo risultati negativi, ma anche un infortunio dopo l'altro. Se in Coppa di Lega lo scorso mese si erano fatti male Theo Walcott e Alex Oxlade-Chamberlain, la squadra di Wenger ha pagato un dazio ancora più pesante a Norwich dopo si sono infortunati Alexis Sanchez e Laurent Koscielny e, per stessa ammissione di Wenger, Santi Cazorla ha finito il match su una gamba sola. Il fuoriclasse cileno rischia di dover stare fermo almeno 10 giorni e di saltare con ogni probabilità la sfida di Atene contro l'Olympiacos, dove i londinesi sono costretti a vincere con due gol di scarto per qualificarsi agli ottavi di Champions League. Un'impresa titanica, oltre che per le assenze e il valore dei greci, perché l'Arsenal ha chiesto proprio di giocare con la terza maglia. Quella casacca che i suoi più fedeli tifosi non vogliono più vedere.
da http://www.sportmediaset.mediaset.it/

domenica 29 novembre 2015

PL NORWICH-ARSENAL= 1-1


Parte male, infatti, il match per i Gunners, che perdono per infortunio Koscielny dopo soli 11'. Sotto il profilo del gioco, invece, è il solito diesel la macchina di Wenger: manovra avvolgente ma per assistere alla prima, vera occasione da rete, c'è da attendere 28 minuti: gran lavoro di recupero palla di Santi Cazorla, bravo a servire Alexis Sanchez la cui potente conclusione viene respinta in angolo da Ruddy. Quest'ultimo, tuttavia, diventa protagonista in negativo 2' dopo quando, in fase di disimpegno, calcia malissimo il pallone, intercettato da Sanchez e ceduto a Mesut Özil, abile a scartare l'estremo difensore gialloverde e ad insaccare senza problemi. L'Arsenal prova a infliggere il colpo decisivo agli avversari, che però si riorganizzano alla grande: al 42' ci prova Brady, con una conclusione dalla dal limite ben respinta da Cech. Passa meno di un minuto e arriva il gol del pari: sempre Brady, sulla sinistra, fa il diavolo a quattro scartando Ballerin e mettendo in basso una palla bassa che Grabban è bravo ad agganciare e a insaccare. L'1-1 potrebbe trasformarsi in passivo per gli ospiti se non fosse che Hoolahan, tutto solo sottoporta, calcia incredibilmente alto un succulento cross dalla destra di Winsdom. Nella ripresa si fa male anche Alexis Sanchez, costretto a dare forfait al 61' per un infortunio alla coscia con possible interessamento agli adduttori. L'Arsenal non riesce mai a trovare il varco giusto e i gialloverdi crescono d'intensità, sfiorando il colpaccio al 71' con un tentativo di autogol di Gabriel (su bel cross dalla sinistra di Olsson) con Cech che si supera in fase di respinta. Nel finale, vento e verve agonistica dei Canaries spazzano le ambizioni di primato dei Gunners, costretti ad accontentarsi dell'1-1. da https://it.sports.yahoo.com
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NORWICH 4-2-3-1: Ruddy 5; Wisdom 6.5, Bennett 7.5, Bassong 6.5, Olsson 6.5; O’Neil 6.5, Dorrans 6; Howson 6 (Redmond 71, 6), Hoolahan 6 (Odjidja-Ofoe 85), Brady 6.5; Grabban 6.5 (Jerome 85).
SUBS: Rudd, Martin, Mulumbu, Mbokani.
BOOKINGS: O’Neil.
MANAGER: Alex Neil 7.
ARSENAL 4-2-3-1: Cech 6.5; Bellerin 6, Mertesacker 6, Koscielny (Gabriel 11, 5), Monreal 7; Flamini 6, Cazorla 6; Ramsey 6 (Oxlade-Chamberlain 71, 5), Ozil 6, Sanchez 6 (Campbell 61, 5); Giroud 5.
SUBS: Ospina, Debuchy, Chambers, Reine-Adelaide.
BOOKINGS: Cazorla
MANAGER: Arsene Wenger 6.
GOALS. 30' Ozil, 43 Grabban,
MOM: Ryan Bennett
REF: Jon Moss 6.
ATT: 27,091
Table. 29. Leicester, Manchester City, 28. Manchester United, 27. Arsenal, 25 Tottenham,  23. Liverpool, 22. West Ham e Crystal Palace..

giovedì 26 novembre 2015

Mourinho riaccende la miccia: augura indirettamente all'Arsenal di Wenger di uscire dalla Champions

Non c'è niente da fare: come diceva il buon Rino Gattuso, "Se uno nasce quadrato, non mujore tondo". E a José Mourinho, quindi, niente e nessuno può togliere il vizietto di tirare qualche frecciata ai suoi rivali, quando l'occasione si presenta.
Così, parlando di Champions League, lo Special One viene interrogato sul miglioramento delle squadre inglesi e sulle reali possibilità che hanno di andare avanti. Seppur con una preferenza per tutti i club britannici, questa volta Mou fa un'eccezione, e "casualmente" la fa proprio con l'Arsenal del suo acerrimo nemico Arsene Wenger, cui platealmente augura di uscire.
I Gunners, infatti, non sono ancora qualificati agli ottavi, ma nell'ultima giornata della fase a gironi hanno la possibilità di passare il turno vincendo per 2-0 (o più) nello scontro diretto con l'Olympiacos. E qui si inserisce la variabile che permette al portoghese di augurarsi il fallimento di Wenger.
"L'Arsenal è inserito in un gruppo in cui c'è un mio giovane amico: è Marco Silva, l'allenatore dell'Olympiacos - dice - Sarebbe fantastico per la sua carriera andare avanti, perciò devo essere onesto e dire che spero che il mio amico e l'Olympiacos vadano avanti".
Come al solito, il tecnico del Chelsea è un maestro nell'arte della comunicazione e questa gufata è davvero ben mascherata. Ma tutti sanno che - in fondo - la caduta in disgrazia di Wenger sarebbe una nuova freccia all'arco di Mou per il prossimo bisticcio, sul campo o mediatico che sia non importa...
da http://it.eurosport.com/

martedì 24 novembre 2015

CL ARSENAL-DINAMO ZAGREB= 3-0



All'Emirates l'Arsenal travolge invece la Dinamo Zagabria eliminandola dai discorsi qualificazione. I Gunners volano con un 3-0 nel segno di uno strepitoso Alexis Sanchez: il cileno è perfetto già al 29' quando mette sulla testa di Ozil la palla dell'1-0. Quattro minuti dopo Monreal scippa il pallone al limite dell'area e serve Sanchez per il 2-0. Nella ripresa arriva la doppietta per l'ex Udinese: filtrante di Campbell, il cileno salta il portiere e fissa il 3-0. Situazione nel Girone F: Bayern agli ottavi con 12 punti, Olympiacos a 9, Arsenal a 6 e Dinamo Zagabria eliminata a 3. La qualificazione si decide al Pireo: l'Arsenal deve ribaltare il 3-2 subito a fine settembre a Londra. Nell'inferno del Giorgios Karaiskakis non sarà semplice. da http://www.sportmediaset.mediaset.it/
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ARSENAL (4-2-3-1): Cech 6, Bellerin 7.5 (Debuchy 82), Mertesacker 6, Koscielny 6, Monreal 7.5, Flamini 7, Cazorla 7 (Chambers 82), Campbell 6.5, Ozil 8, Sanchez 8.5, Giroud 6 (Ramsey 69, 6.5). Subs not used: Ospina, Gibbs, Gabriel, Reine-Adelaide
Booked: Monreal. 
Goals: Ozil 29, Sanchez 33, 69. 
Manager: Arsene Wenger 7
DINAMO ZAGREB (4-2-3-1): Eduardo 6.5, Ivo Pinto 6, Sigali 5, Taravel 6, Matel 6.5, Paulo Machado 6.5 (Coric), Santos 6.5, Antolic 6 (Henriquez 71), Pjaca 6, Rog 5.5, Fernandes 6 (Soudani 57, 6). Subs not used: Mikulic, Musa, Sovsic, Pavicic
Manager: Mamic 5
MOTM: Sanchez
Referee: Viktor Kassai (Hungary) 6.5
Attendance: 58,978
Table. 12. Bayern Munchen, 9. Olympiakos. 6. Arsenal. 3. D.Zagreb,

lunedì 23 novembre 2015

Ibrahimovic verso la Premier: vuole l'Arsenal

Non tornerà in Italia e nemmeno si trasferirà negli Stati Uniti o negli Emirati Arabi: Zlatan Ibrahimovic è pronto a fare un'esperienza in Premier League, uno dei due campionati, insieme alla Bundesliga, in cui non ha mai giocato. Secondo il 'Sunday People' lo svedese, che dall'1 luglio 2016 sarà libero dopo la fine del contratto col Paris Saint Germain, vorrebbe firmare per l'Arsenal, il club inglese che più lo attrae. Sul bomber classe 1981 ci sarebbe anche il Manchester United ma pare che Ibra preferisca lavorare con Arsene Wenger piuttosto che con un sergente di ferro come Louis Van Gaal. L'agente del giocatore Mino Raiola è al lavoro da settimane per trovare una nuova destinazione a Ibrahimovic e, sempre secondo il tabloid, non dovrebbero esserci problemi economici a frenare il matrimonio tra Ibrahimovic e l'Arsenal. Lo svedese, anche a 34 anni, sarebbe quel fuoriclasse offensivo che manca ai Gunners dai tempi di Henry e che potrebbe far fare il salto di qualità nella corsa al titolo. da http://www.ilsole24ore.com/

domenica 22 novembre 2015

Arsenal, terrore infortuni: Coquelin rischia di tornare nel 2016

Continuano ad arrivare nuovi infortuni in casa Arsenal. I Gunners infatti rischiano di perdere il centrocampista Francis Coquelin per il resto del 2015 a causa di un problema al ginocchio, accusato nell'ultima gara di campionato contro il West Bromwich Albion. La diagnosi ufficiale arriverà soltanto dopo che il ginocchio del giocatore si sgonfierà e Coquelin potrà sottoporsi a nuovi accertamenti, ma nel caso in cui le prime impressioni verranno confermate, Coquelin tornerà solo a gennaio. da http://www.tuttomercatoweb.com

sabato 21 novembre 2015

PL WEST BROMWICH-ARSENAL= 2-1


S'inizia come secondo pronostici: londinesi all'arrembaggio in cerca della chiave di volta immediata del match. Il vantaggio arriva all'28' prezioso assist di Mesut Özil da calcio piazzato e torre vincente a centro area di Olivie Giroud che beffa Myhill all'angolino. L'episodio sembra dare il la ad un pomeriggio tranquillo per Petr Cech: niente di tutto ciò. E' al 35' che il team di Tony Pulis trova il pari con la staffilata da ottima posizione di James Morrison, ben servito da Chris Brunt: un destro di prima intenzione che non lascia scampo all'ex estremo difensore del Chelsea. Passano altri 5' e i Gunners vanno sotto: attraverso una sfortunatissima deviazione di Arteta, che deposita la sfera nella propria porta. Il basco, tra l'altro, era entrato in gioco al 14' al posto dell'infortunato Coquelin. Ironia della sorte, si fa male anche lo stesso Arteta, costretto ad abbandonare il campo a inizio ripresa in luogo di Flamini. La gara resta su ritmi elevatissimi: Sanchez ci prova in diverse circostanze ma Myhill fa buona guardia. Al 73', poi, Olsson colpisce svettando una traversa con palla che rimbalza esattamente sulla linea di porta. I Baggies sfiorano così il tris ma è ancora l'Arsenal ad avere la chance più ghiotta: Sanchez viene steso in area da Brunt ed è rigore. Dal dischetto, però, conclusione da dimenticare di Santi Cazorla, che scivola e calcia alle stelle. E' trionfo WBA, ma che occasione persa per Wenger! da https://it.sports.yahoo.com
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West Brom: Myhill 6.5; Dawson 7, Evans 7, Olsson 7.5, Brunt 7; Yacob 7, Fletcher 7; Sessegnon 6 (Gardner 61’ 5), Morrison 7 (Lambert 77’ 5), McClean 6.5; Rondon 6 (Berahino 68’ 6)
Booked: Morrison, Brunt, Myhill
Subs not used: Lindegaard, Chester, Anichebe, McManaman
Manager: Tony Pulis 7
Arsenal: Cech 6; Bellerin 6, Mertesacker 6, Koscielny 6, Monreal 6; Coquelin 5 (Arteta 14’ 3 (Flamini 48’ 5), Cazorla 6; Sanchez 6, Ozil 6, Gibbs 5 (Campbell 63’ 4); Giroud 7
Booked: Bellerin, Giroud
Subs not used: Ospina, Debuchy, Gabriel, Adelaide
Booked: Giroud, Bellerin
Manager: Arsene Wenger 6
Man of the Match: Olsson
Goals. 28. Giroud, 35. Morrison, 40. Og.Arteta, 
Attendance: 24,343
Referee: Mark Clattenburg 6
Table. 28. Leicester, 27. Manchester United, 26. Arsenal e Manchester City, 21. West Ham e Tottenham, 20. Southampton, Everton, 19. Crystal Palace, Stoke...

venerdì 20 novembre 2015

Koscielny traumatizzato: Wenger lo lascia fuori

«Martedì ero a Wembley, in tribuna. Devo essere sincero? Ho visto un calciatore diverso da quello che conosco. E anche in questi allenamenti ho capito che qualcosa non va, Laurent è stato ferito profondamente e sta soffrendo tanto. In Premier League, per giocare, bisogna essere al 100%, a livello fisico e mentale: chi non è pronto non gioca». Arsene Wenger, nella conferenza stampa della vigilia, descrive così il momento terribile che sta vivendo Laurent Koscielny, pilastro della difesa dell'Arsenal. Il giocatore è rimasto traumatizzato da quando accaduto venerdì sera a Parigi. da http://www.calcionews24.com/

giovedì 19 novembre 2015

'Mirror', l'Arsenal punta Jorginho

L'Arsenal ha messo gli occhi su Jorginho del Napoli. Lo scrive il 'Mirror', secondo cui Wenger vorrebbe fare un tentativo per il 23enne centrocampista azzurro già a gennaio. Il tabloid aggiunge che uno degli osservatori dei Gunners era a Marassi nelle scorse settimane proprio per visionare il giocatore che però, vista anche l'ottima posizione in classifica del Napoli, difficilmente verrà lasciato andare via da Maurizio Sarri.da http://www.raisport.rai.it/

Čech: “Vorrei giocare senza caschetto, ma…”

Petr Čech, portiere ceco classe ’82 in forza all’Arsenal, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni del tabloid britannico Daily Mail in merito alla possibilità di giocare senza caschetto: “Il medico mi ha proibito di togliermi il casco, se lo facessi e succedesse qualcosa di grave non sarei nemmeno coperto dall’assicurazione”. Il 33enne, infatti, è costretto a giocare con uno speciale caschetto protettivo in gommapiuma dal 20 gennaio 2007, giorno in cui rientrò in campo dopo il gravissimo infortunio riportato il 14 ottobre 2006 in uno scontro di gioco con Stephen Hunt del Reading, ossia una frattura al cranio che gli ha fatto rischiare la vita. Čech, che all’epoca dei fatti indossava la maglia del Chelsea, da allora ha sempre giocato col caschetto e i medici sono stati molto chiari: qualora l’estremo difensore dell’Arsenal si infortunasse seriamente come nove anni fa, potrebbe perdere la vita senza il casco. La Repubblica Ceca, invece, sostiene che il caschetto abbia influenza sulle prestazioni di Čech e vorrebbe farglielo togliere, ma l’ultima parola spetta al numero 1 ceco, che ora come ora difficilmente deciderà di togliersi il caschetto e mettere a rischio la propria vita. da http://www.vocidisport.it/

mercoledì 11 novembre 2015

Arsenal, il Psg si fa di nuovo sotto per Wenger

Il PSG non molla Arsene Wenger. Come riporta il ‘Mirror’, il club transalpino continua a corteggiare il tecnico dell’Arsenal, il cui contratto scadrà nel 2017. 
“Se dovessi lasciare i 'Gunners' non posso promettere che non allenerò più. Ma senza dubbio non lo farò in Inghilterra”, ha dichiarato lo stesso tecnico francese a 'L’Equipe Sport Style Magazine', dove ha aggiunto: “Quello che è certo è che sarò sempre legato all’Arsenal: l’attaccamento a questi colori rimarrà fino alla fine dei miei giorni. In passato ho avuto delle offerte e sarei potuto andare via, ma ho sempre rifiutato. Non mi sarei mai visto alla guida di un altro club”. Chissà se ora i tempi per una nuova esperienza non siano davvero maturi. da http://www.calciomercato.it/

domenica 8 novembre 2015

PL ARSENAL-TOTTENHAM= 1-1



Nè vincitori nè vinti. Il derby del nord di Londra che ha visto protagonisti nella cornice dell’Emirates Stadium, l’Arsenal e il Tottenham non è andato oltre un seppure spumeggiante 1-1. Al gol di Harry Kane (terzo gol in 3 sfide contro i Gunners) ha risposto Kieron Gibbs mentre si è fermato soltanto sulla traversa il bomber Olivier Giroud.
Distanti soltanto 5 lunghezze in classifica, le due formazioni si contendevano i 3 punti per due obiettivi differenti. I Gunners di Arsene Wenger, dopo il pareggio per 0-0 del Manchester City con l'Aston Villa non riesce ad andare in fuga solitaria in vetta alla classifica e trova soltanto l'aggancio a quota 26 punti. Sorride a metà anche il tecnico degli Spurs, Mauricio Pochettino, a cui riesce l'aggancio al quinto posto al West Ham, ma non riesce ad avvicinarsi ai piazzamenti Champions distanti ancora 3 punti. da http://www.calciomercato.com
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Arsenal: Cech, Debuchy (Arteta 77'), Mertesacker, Koscielny, Monreal, Coquelin, Cazorla (Flamini 45'), Campbell (Gibbs 74'), Ozil, Sanchez, Giroud. 
Subs: Gabriel, Ospina, Chambers, Iwobi.
Goal: Gibbs 77
Tottenham: Lloris, Walker, Alderweireld, Vertonghen, Rose, Dier, Alli (Mason 82'), Lamela (Son 75'), Dembele, Eriksen (Onomah 91'), Kane.
Subs: Vorm, Trippier, Carroll, Davies.
Goal: Kane 32 
Referee: Martin Atkinson (W Yorkshire)
Table. 26. Arsenal e Manchester City, 25. Leicester, 24. Manchester Utd, 21. West Ham e Tottenham, 20. Southampton, 19. Crystal Palace..

giovedì 5 novembre 2015

Arsenal e la maledizione della maglietta blu

La maledizione della maglia blu. Dopo le due batoste rimediate dall'Arsenal rispettivamente con lo Sheffield nella Capital One Cup e con il Bayern in Champions, a qualcuno o a qualcosa bisogna pur dare la colpa. Se molti fan dei Gunners biasimano il gioco inconsistente o le scelte di Wenger, tanti altri hanno puntato il dito non tanto verso i giocatori, quanto piuttosto verso quello che indossano. Sul banco degli imputati è finita la terza maglia dell'Arsenal, quella blu indossata per la prima volta proprio mercoledì nella partita contro lo Sheffield che è costata l'eliminazione per i Gunners dalla Coppa di Lega. Vista la divisa rossa indossata dal Bayern in casa, la scelta è stata replicata anche in Champions League e il risultato è stato drammatico: cinque reti rifilate dalla squadra di Guardiola che si è vendicata in fretta della sconfitta dell'Emirates di due settimane fa. Due sole partite in blu che però significano questi numeri: un solo gol segnato e otto ricevuti. Un po' troppo per i supporter di Sanchez e compagni che su Twitter hanno parlato di "maledizione" e suggerito al club londinese di evitare quella maglia. Anche il sondaggio lanciato dal Telegraph dimostra quanto il popolo dei Gunners si spacchi sulla questione. Alla domanda "la terza divisa è maledetta", il 56% parla di "sinistri presagi", solo il 44% risponde "no, non siate cretini".
da http://www.tuttosport.com/

mercoledì 4 novembre 2015

CL BAYERN MUNCHEN-ARSENAL= 5-1



Fra i tiri in porta in doppia cifra dei bavaresi nel primo tempo, da Douglas Costa di potenza a Kingsley Coman fra chi non marca, segnaliamo specialmente la grande prova a sinistra dell’ex-Juve titolare (a proposito, Coman è già alla settima presenza dal primo minuto col Bayern) e l’occhio del cineasta Thiago Alcantara, che serve di tocco il cross dell’1-0 a Lewandowski (testa). A seguire, il gol di Thomas Müller, che coglie veloce in area piccola una girata sporca di Coman su cross di Lahm, e il 3-0 prima dell’intervallo di Davi d Alaba - sinistro a giro dal limite e imparabile sotto l’incrocio - dopo le parate di Cech su Lewandowski, Müller e Douglas Costa. Per la cronaca, al 12' Rocchi, con la partecipazione di D'Amato, cancella un gol all'Arsenal e ammonisce Özil per un tocco di braccio. A inizio ripresa, il Bayern Monaco concede una timida proiezione offensiva all’Arsenal, ma al 55’ entra in campo Arjen Robben per l’ottimo Coman e dopo 10 secondi (!) l’olandese firma il 4-1, dal limite dell’area piccola su un impressionante inserimento di Alaba. Il gol più bello della notte dell’Allianz è di Olivier Giroud quando, al 69’, stoppa di petto a centro area e schiaccia in rete con una spettacolare semirovesciata, ma prima del novantesimo Müller, destro rasoterra in corsa su assist di Douglas Costa, chiude lo spartito della marcia bavarese. A 5 minuti dalla fine, Arsena Wenger ha fatto debuttare in Champions Alex Iwobi, nipote diciottenne di Jay Jay Okocha. da http://it.eurosport.com/
Bayern Munich (4-2-3-1): Neuer 6; Lahm,7.5, Boateng, 6.5 (Benatia 65 mins, 6) Martinez, 6.5 Alaba 7; Alonso, 7.5 Thiago 8.5; Douglas Costa, 7.5 Muller, 8, Coman 8 (Robben 54, 7.5) Lewandowski 8 (Vidal 70) 
Subs not used: Ulreich, Rafinha, Badstuber, Kimmich
Goals: Lewandowski, Muller 2, Alaba, Robben
Manager: Pep Guardiola 8 
Arsenal (4-2-3-1):  Cech 7.5; Debuchy 3.5, Mertesacker 5, Gabriel 4, Monreal 5.5; Cazorla 5 (Chambers), Coquelin 6; Alexis 6, Ozil 5, Campbell 5.5 (Gibbs 58 6); Giroud 7 (Iwobi)
Subs not used: Macey, Koscielny, Flamini, Reine-Adelaide
Booked: Ozil, Campbell 
Goal: Giroud 
Manager: Arsene Wenger 5 
Referee: Gianluca Rocchi (Italy) 6.5
Table. 9. Bayern, Olympiakos, 3. Dinamo Zagreb e Arsenal

sabato 31 ottobre 2015

PL SWANSEA-ARSENAL= 0-3


Prima mezz'ora di noia abissale, poi la partita si accende grazie principalmente allo Swansea. Dopo un sinistro a giro tentato da Campbell, Gomis ha la grande occasione per dare il vantaggio alla squadra di casa. Lanciato a tu per tu con Cech però, l'attaccante dello Swansea si incespica sul pallone e, sull'uscita del portiere avversaria non va oltre a guadagnare un calcio d'angolo. Un grande spreco che la squadra di Monk rischia di pagare a caro prezzo (succederà!). Gomis 6' dopo ha un'altra grande occasione, ma sul cross di un attivissimo Montero il suo colpo di testa è facile preda di Cech. Si sveglia allora l'Arsenal, che va vicinissimo al vantaggio con una combinazione Sanchez-Giroud, conclusa pericolosamente da quest'ultimo ma senza il gol. Partita vivacizzata improvvisamente, con spunti da una parte e dall'altra che però lasciano il primo tempo volare via con il suo 0-0. Cinque minuti di ripresa, Arsenal sempre nell'area avversaria, il gol è nell'aria e puntualmente arriva. Corner da sinistra di Ozil (22esimo assist da quando gioca in Premier, settembre 2013), testa di Giroud che si libera bene dalla marcatura di Fernandez e palla sul secondo palo che non lascia scampo a Fabianski. 0-1 e gara che cambia completamente: l'Arsenal prende fiducia e sembra poter controllare il match mettendosi a difenderlo, lo Swansea invece non pare avere le carte per poter superare il muro dei Gunners, terribili nelle ripartenze. Ospiti che trovano la rete del doppio vantaggio al 69': punizione dalla trequarti apparentemente innocua con Koscielny che disturba evidentemente l'uscita di Fabianski il quale ci mette del suo nel non bloccare il pallone, consentendo al difensore avversario di insaccare a porta vuota lo 0-2. Gara in ghiaccio, sigillata qualche minuto dopo dalla rete dello 0-3: ancora assist di Ozil dalla sinistra per Campbell, controllo e sinistro che fa secco nuovamente Fabianski, incappato in un pomeriggio da dimenticare. A 20' dal triplice fischio la gara può considerarsi conclusa e l'Arsenal può cominciare a pensare alla prossima, archiviando i tre punti che la mantengono al comando della classifica di Premier League. da https://it.sports.yahoo.com
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Swansea (4-2-3-1): Fabianski 5; Naughton 5.5, Fernandez 6, Williams 5.5, Taylor 6; Ki 5 (Britton 85), Shelvey 7; Ayew 6, Sigurdsson 6.5, Montero 6.5 (Barrow 79); Gomis 5 (Eder 85).
Subs not used: Nordfeldt, Rangel, Bartley, Cork, Eder.
Booked: Ki, Williams
Arsenal (4-2-3-1): Cech 7.5; Bellerin 7, Mertesacker 6, Koscielny 7, Monreal 6.5; Coquelin 6, Cazorla 6.5; Ozil 8 (Iwobi 90), Campbell 7 (Gibbs 84), Sanchez 6.5; Giroud 7 (Chambers 84).
Subs not used: Macey, Gabriel, Debuchy, Flamini.
Referee: Kevin Friend 5
Att: 20,937
Goals. 49. Giroud, 68. Koscielny, 73. Campbell,
Table. 25. Arsenal e Manchester City, 22. Leicester, 21. Manchester United, 20. West Ham, 17. Liverpool e Tottenham, 16. Crystal Palace..

mercoledì 28 ottobre 2015

Wenger: "Persi troppi palloni in situazioni decisive"

Dopo l'eliminazione dalla Capital One Cup il tecnico dell'Arsenal Arsene Wenger ha parlato in conferenza stampa: "Abbiamo avuto per molto tempo il possesso della palla ma non siamo riusciti ad essere incisivi, perdendo il possesso in situazioni nelle quali non avremmo dovuto. Mi sarebbe piaciuto vincere stasera. Il campionato? Penso che il livello sia cresciuto molto". da http://www.tuttomercatoweb.com/

martedì 27 ottobre 2015

LC SHEFFIELD WED.-ARSENAL= 3-0



I quarti di finale restano un sogno per gli uomini di Wenger: il match con lo Sheffield assume fin da subito le sembianze di un incubo. Chamberlain abbandona al 5', sostituito da Walcott: il match del neoentrato dura solo 13 minuti e al 18' è costretto ad abbandonare in favore di Bennacer. Infortuni muscolari per entrambi. A completare il quadro da incubo è il mancino di Wallace al 28', bravo a deviare di prima un cross rasoterra di Pudil per l'1-0. Al 40' ecco il raddoppio: traversone dalla sinistra, Lucas Joao irrompe di testa e firma il raddoppio. Cala il sipario al 52': uno schema su calcio da ferma porta Lee al cross, quindi Hutchinson da due passi deve solo spingere la palla in rete. da http://www.sportmediaset.mediaset.it/
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SHEFFIELD WEDNESDAY (4-1-4-1): Wildsmith 7; Hunt 6.5, Loovens 7, Lees 7.5, Pudil 7; Hutchinson 8.5 (McGugan 80mins); Wallace 8, Lee 7, Bannan 7 (Semedo 75), Helan 6.5; Joao 7 (Nuhiu 85)
Subs not used: Price, Palmer, Bus, Sasso
Goals: Wallace 27, Joao 40, Hutchinson 51 
Booked: Hutchinson, Wallace, Loovens
Manager: Carlos Carvalhal 8
ARSENAL (4-2-3-1): Cech 6; Debuchy 5, Chambers 5, Mertesacker 6, Gibbs 6; Flamini 5, Kamara 5 (Beilik 60, 5); Campbell 5, Oxlade-Chamberlain (Walcott 5mins, Bennacer 19, 5), Iwobi 5; Giroud 5
Subs not used: Macey, Monreal, Sheaf, Gabriel
Booked: Debuchy, Campbell
Manager: Arsene Wenger 5
Referee: Graham Scott 6
Attendance: 35,065

Arsenal multato per utilizzo di agente senza licenza: trema la Premier League?

C’è del marcio nel mercato della Premier League. Lo sostengono, pensano e sospettano in molti, scrutando prezzi dei cartellini e movimenti di denaro degni di una finanziaria. Da ieri i dietrologi sostenitori di questa teoria hanno un piccolo appiglio in più - e finalmente concreto - a cui aggrapparsi per tenerla in vita: l’Arsenal multato per 60mila sterline (83.540 euro al cambio) dalla Football Association per aver violato le norme sull’utilizzo degli agenti di calciatori nell’acquisto di Calum Chambers, arrivato nell’estate del 2014 dal Southampton in cambio di 16 milioni di sterline. 
Il peccato, seppure veniale, commesso dai Gunners è il «fronting», ovvero aver partecipato a un affare in cui è coinvolto un procuratore non autorizzato e privo di licenza. L’intruso in questione si chiama Filippo Ercolano, fondatore della Cassius Sport Company. «Abbiamo agito sempre in buona fede e non avevamo idea che il rappresentante del giocatore non fosse autorizzato a partecipare ai negoziati per il trasferimento», la difesa sbandierata dall’Arsenal per tutta l’inchiesta. Una linea parzialmente accolta dalla Fa che ha riconosciuto, nonostante i pagamenti da 30mila e 120mila sterline alla Cassius Sports Company, l’assoluta assenza di dolo da parte del club londinese. Un pochino peggio, invece, è andata a Alan Middleton, l’agente regolarmente autorizzato a operare sia da parte dell’Arsenal che di Chambers, multato per la modica cifra di 30mila sterline e «sospeso da ogni agenzia/attività di intermediazione per un periodo di tre mesi». 
La strana storia consumata sull’asse Arsenal-Southampton-Chambers-Ercolano-Middleton, però, non è la prima del genere in Inghilterra. Nel 2011, ad esempio, il Queens Park Rangers pagò con 875mila sterline di multa e nessun punto di penalizzazione, riuscendo a salvare la promozione dalla Championship alla Premier League appena ottenuta sul campo, l’utilizzo di procuratori non iscritti all’elenco Fifa nell’operazione per l’acquisizione dell’argentino Aleandro Faurlin, successivamente transitato per sei mesi al Palermo nel 2013. «Abbiamo migliorato le nostre procedure per evitare che simili situazioni accadano di nuovo», il commento della Fa che sa tanto di minaccioso avviso ai naviganti del mercato per il futuro . Solo il tempo dirà se il “Chambersgate” passerà alla storia come una semplice eccezione, frutto di una disattenzione, o la prima di una lunga serie di spiacevoli scoperte all’interno dei ricchi e pazzi affari della Premier League. 
da http://www.lastampa.it/

sabato 24 ottobre 2015

PL ARSENAL-EVERTON= 2-1



La ventesima vittoria in Premier League dell'Arsenal del 2015 (nessuno meglio dei Gunners nell'anno solare) regala agli uomini di Arsene Wenger la vetta solitaria della Premier per una notte. In attesa che il derby di Manchester emetta la sua sentenza. Una vittoria, quella dell'Arsenal sul rodato Everton di Roberto Martinez, che da una parte scaturisce dalla soluzioni aeree (sull'asse Giroud-Koscielny) e dall'altra dalle prodezze di un Cech sempre più provvidenziale. Gara divertente e a tratti spettacolare quella dell'Emirates, con tre gol, altrettanti legni, una miriade di occasioni e un espulso (l'esperto Gareth Barry nel finale). A sorridere è un Arsenal sempre più consapevole nei propri mezzi. Dopo i grossolani errori sotto porta di Ozil e Stones l'uno-due dell'Arsenale stappa la partita e tramortisce l'Everton. Due gol speculari, con i cross millimetrici di Ozil e Cazorla, le inzuccate aeree di Giroud e Koscielny e le papere di Howard. L'Everton vacille, ma riapre i giochi grazie ala sinistro innocuo di Barkley reso letale dalla deviazione di Gabriel Paulista. Ripresa frizzante a Londra Nord: Howard si riscatta parzialmente chiudendo lo specchio a Sanchez e Giroud, lo stesso Giroud - imitato poi da Lukaku e Ozil - svernicia la traversa. al resto provvede Cech con la parata blinda-risultato del destro ravvicinato di Deulofeu. da https://it.sports.yahoo.com
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Arsenal: Cech, Bellerin, Gabriel, Koscielny, Monreal, Coquelin, Cazorla, Oxlade-Chamberlain (Flamini 80), Ozil, Sanchez (Gibbs 88), Giroud
Subs (not used): Debuchy, Walcott, Chambers, Campbell, Macey
Goals: Giroud (36), Koscielny (38) 
Bookings: Coquelin, Giroud
Manager: Arsene Wenger 
Everton: Howard, Coleman (Kone 88), Stones, Jagielka (Funes Mori 52), Galloway, McCarthy, Barry, Lennon (Mirallas 70), Barkley, Deulofeu, Lukaku
Subs (not used): Robles, Naismith, Cleverley, Osman
Goals: Barkley (44)
Bookings: Barry
Sent off: Barry (90+3) 
Manager: Roberto Martinez 
Referee: Lee Mason (Lancashire)
Table. 22. Arsenal. 21. Manchester City, 20. West Ham, 19. Manchester United e Leicester,  15. Crystal Palace, 14. Tottenham e West Bromwich..