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domenica 20 dicembre 2020

BOOK. "ARSENE WENGER, La mia vita in bianco e rosso. Le mie passioni, il mio calcio" di Arsène Wenger (Baldini & Castoldi), 2020


Per il suo approccio al gioco e al lavoro di squadra, per il suo rigore e le sue idee innovative in materia di dieta e di benessere, Arsène Wenger, soprannominato "Il Professore", ha lasciato il segno nel mondo del calcio, trasformando il mestiere di allenatore in pura arte. In questo libro decide di raccontarsi per la prima volta in assoluto. Come ha fatto il bambino di Duttlenheim, un piccolo paesino in Alsazia, che non sembrava affatto destinato al successo, a entrare nella leggenda? Come ha costruito la favolosa squadra degli "Invincibili", quell'Arsenal che per una stagione intera non ha mai subìto sconfitte? Come è riuscito a rivoluzionare quel club tutto sommato conservatore, facendolo passare da 70 a 700 dipendenti? Arsène Wenger ricorda qui ogni partita decisiva, ogni squadra che ha allenato, i giocatori che ha scoperto, formato, guidato e fatto crescere. Condivide con il lettore i momenti più importanti, le vittorie più celebri e le sconfitte più dure, e parla del suo mondo, dei valori che lo hanno sempre guidato: il rigore, la giustizia, il senso del dovere di fronte a un mondo, quello del calcio, che ha conosciuto eccessi e periodi bui. Ci offre così il racconto di una vita caratterizzata da un grandissimo amore per questo sport, per la sua grazia e la sua bellezza. Una lezione di vita: occorre assumersi il rischio delle proprie idee, crederci, lavorare sodo, guidare la propria squadra e non arrendersi mai.

giovedì 15 febbraio 2018

BOOK. MyArsenal. Numeri e dati, tabellini e nomi dell'Arsenal Football Club. di Max Troiani (Bradipo Libri), 2018

Un libro su una delle squadre inglesi più seguite dal pubblico italiano, l’ARSENAL Un libro diverso e complementare al noto “LONDON CALLING, La storia dell'ARSENAL e di un secolo e mezzo di football all'ombra del Big Ben”.
Infatti, questo volume racconta i GUNNERS attraverso la loro storia statistica: numeri e dati, tabellini e nomi. Le prefazioni di Roberto Gotta e Luca Manes, i due più autorevoli scrittori italiani del calcio inglese ed il prologo di un Super Gooner come Matteo Scarpellini testimoniano la straordinarietà (spero) di questo libro.

Editore: Bradipolibri
Prefazione: Roberto Gotta, Luca Manes,
Prologo: Matteo Scarpellini
Dimensione: 15x21
Numero pagine 208
Prezzo: Euro 15,00
ISBN: 978-88-99146-481
Immagini: fotografie B/N


La storia dell'Arsenal raccontata attraverso le statistiche, uno dei must assoluti per tutti gli appassionati di calcio inglese. Dai lontanissimi esordi nella periferia sud di Londra, quando il club si chiamava Dial Square e i giocatori erano operai dell'Arsenale Reale, passando per le mirabili impresi nell'indimenticabile Highbury, fino ai nostri giorni, all'era Wenger e al trasloco all'Emirates Stadium. Match famosi e celebrati come il 2-0 ad Anfield del 1989 o la finale di Fa Cup del 1971, ma anche momenti meno fulgidi dell'epopea dei Gunners o vittorie un po' logorate dal passare del tempo, in My Arsenal c'è tutto, ma proprio tutto quello che un Gooner deve sapere sul suo inimitabile club.

https://www.facebook.com/myarsenalbook

Are you a massive Arsenal fan? Are you mad for football statistics? You cannot miss “Arsenal in numbers”, my latest book on my great passion: Arsenal FC. It'll help you to find out all the details of Arsenal Golden Age in the Thirties and of the Invincibles Team, but you’ll also discover less known facts of less successful seasons, still important parts on Arsenal history.

https://www.amazon.it/MyArsenal-Numeri-tabellini-dellArsenal-Football/dp/8899146489

venerdì 7 aprile 2017

BOOK. "Come Dennis Bergkamp o l'amore ai tempi del giornalismo precario" di Lorenzo Latini (Augh!) - 2017


Il sogno di Lorenzo è sempre stato quello di diventare un telecro-nista sportivo, n da quando piccolissimo commentava da solo le partite dei Mondiali. Ma a ventisette anni si deve scontrare con la dura realtà del giornalismo italiano, lavorando quasi gratuitamente per due testate free press. Quel poco che prende gli basta appena per pagar l'afitto di un appartamento a Roma nel quartiere di San Lorenzo che divide con l'amico Mario, un nullafacente che vive sulle spalle dei genitori. Tutto sembra cambiare quando una sera conosce casualmente Fede-rica e comincia con lei un rapporto basato su un'intesa incredibile e che pare destinata a durare; ma la decisione della ragazza di andare a studiare a Londra fa crollare quelle certezze che con fatica Lorenzo era riuscito, per una volta, a costruirsi. Come Dennis Bergkamp o l'amore ai tempi del giornalismo sportivo precario è uno sguardo ironico sull'incertezza giovanile dei nostri tempi. Un te-sto originale che ruota intorno all'amore, l'amicizia, i lm, la musica e, naturalmente, il calcio.

martedì 23 agosto 2016

BOOK. "EUROPEAN CLUBS in INTERNATIONAL CUPS, ARSENAL 1953-2016" - di Marco D'avanzo.Un libro statistico su tutte le partite dei Gunners in Europa

Una nuova pubblicazione della Soccerdata, tutte le partite dell'Arsenal nelle competizioni europee,
"EUROPEAN CLUBS in INTERNATIONAL CUPS, ARSENAL 1953-2016" - di Marco D'avanzo. Per acquistarlo: www.soccerdataweb.it/

lunedì 14 novembre 2011

BOOK. "London Calling, La storia dell'ARSENAL e di un secolo e mezzo di football all'ombra del Big Ben" di Mac Troiani (Bradipo Libri), 2011

Finalmente eccolo, London Calling, è il mio nuovo libro scritto insieme all'amico Luca Manes, con la bellissima prefazione di Massimo Marianella telecronista e noto tifoso dell'Arsenal. Edito dalla Bradipolibri, il libro parla della storia dell'ARSENAL e di un secolo e mezzo di football all'ombra del Big Ben.

Monarchia, ma anche mode e sottoculture giovanili. Democrazia parlamentare e pure gruppi musicali. E ancora finanza e musical. Londra è sinonimo di queste e di un'infinità di altre cose. Non poteva allora non essere sinonimo di football. Nella capitale inglese sono state codificate le regole poi adottate in giro per il globo, sono nate la prima federazione nazionale, la prima lega e la prima competizione a squadre. Nessuna città al mondo può vantare così tante squadre professionistiche, così tanti derby, così tanti stadi.  L’Arsenal, la squadra più amata a Londra, vanta in Italia un nutrito numero di fan club.Inoltre, sono decine di migliaia gli italiani appassionati del calcio inglese.

venerdì 23 aprile 2010

BOOK. "Football Hooligans" di Colin Ward (Boogaloo Publishing)






































Dopo tanto esercizio letterario da parte di sociologi, giornalisti e romanzieri vari, questo è stato il primo libro ad esplorare il mondo degli hooligans Inglesi dall'interno. Prima di allora la "Terrace Culture" era sempre stata un argomento nebuloso trattato di volta in volta con supponenza o ignoranza. Questa è la storia di un tifoso del football che ha avuto la fortuna di assaporare l'adrenalina delle gradinate negli anni giusti. Ward (con black humour commovente) racconta il proprio viaggio iniziatico partendo dai ricordi giovanili di Leatherhead. Un club con un minuscolo stadio malridotto capace però di trasportare l'immaginario di un'intera comunità con il miraggio di arrivare a Wembley (via Millwall!). Anni di formazione prima di poter seguire la propria squadra del cuore, l'Arsenal FC. Londra Nord. Giovani ragazzi che crescono insieme difendendo i colori feudali del proprio club. Le atmosfere di un football terribilmente vintage, così pieno di fascino romantico ancorché ruvido e non avvezzo a qualsivoglia forma di compromesso. Il North Bank di Highbury, i derbies Londinesi e i confronti con le tifoserie del Nord. L'andare in trasferta in tempi in cui la cosa poteva tramutarsi in supplizio e paura. I primi viaggi in Europa al seguito dell'Arsenal. Turbolenze. I rapporti con polizia (Inglese e non), stampa e con la Football Association. Le campagne storiche con la Nazionale, quelle che hanno proiettato i tifosi Inglesi del football negli incubi di mezza Europa, vengono qui ricostruite in prima persona; Torino, Bilbao, Bucarest, Copenhagen, Lussemburgo, Istanbul, Parigi solo per menzionarne alcune. I violenti equilibri fra le varie tifoserie di club riunite sotto la bandiera di San Giorgio. E' la cara vecchia Inghilterra anni settanta e primi ottanta, con i sabati consacrati al rito sociale del football e spesso segnati dai comportamenti devianti e a volte violenti di una parte del pubblico. Dentro e fuori gli stadi, un'interminabile galleria di personaggi incredibili che sembrano usciti dalla penna di un romanziere fantasioso ed imbizzarrito.
dalla http://www.boogaloopublishing.com
Steaming In, originariamente pubblicato in Gran Bretagna nel 1989 da: Simon & Schuster, traduzione: Giulio Ravagni

martedì 13 aprile 2010

BOOK. "ARSENAL", di Alex Flynn & Kevin Witcher

La costruzione, la gestione ed il management di una supersquadra moderna. Arsènal non è un libro “ufficiale”, ma si basa su un accesso alle informazioni che in passato non era mai stato concesso a nessun altro autore e inoltre comprende alcune interviste esclusive ad Arsène Wenger. Vi si descrive con dovizia di particolari la trasformazione del club in una superpotenza planetaria.Quella che un tempo era conosciuta come “boring boring Arsenal” ora è la più divertente squadra di giovani che esista sulla faccia della terra, nonché la terza società calcistica più ricca al mondo, e gioca le sue partite casalinghe in un nuovissimo stadio ultramoderno, regolarmente esaurito in ogni ordine di posti.Il racconto arriva fino ad una stagione nella quale la squadra ha incantato sul campo e, fuori dal campo, ha raggiunto un volume d'affari di 200 milioni di sterline. Il guru del calcio Alex Fynn ed il direttore della fanzine The Gooner Kevin Whitcher sviscerano gli eventi che portarono all'arrivo di Wenger ed analizzano i suoi dodici anni alla guida del club, mettendo in luce quanto la sua influenza, dal campo di allenamento fino all’ufficio del consiglio di amministrazione, sia stata determinante nel dare forma all'Arsenal che conosciamo oggi.Pur essendo estranei al club, Flynn e Whitcher esaminano la filosofia calcistica di Wenger, i suoi metodi di allenamento, le sue speranze, le sue paure e le sue ambizioni per la squadra e la società - senza peraltro tralasciare i suoi fallimenti - come nessun altro aveva mai saputo fare.
http://www.libreriadellosport.it/

venerdì 26 febbraio 2010

BOOK. "Febbre a 90°" di Nick Hornby (Guanda), 1997

Febbre a 90° (titolo originale Fever Pitch o a volte negli Stati Uniti Fever Pitch: A Fan's Life) è il titolo del libro autobiografico del 1992 scritto dall'autore Britannico Nick Hornby. Il libro divenne anche la base per due film: Uno fu il film inglese Febbre a 90° che uscì nel 1997, mentre l'altro fu un remake americano del libro intitolato L'amore in gioco del 2005. Febbre a 90° fu pubblicato nel 1992, e fu il primo libro di Hornby. È la storia della relazione tra l'autore, Hornby stesso, e il calcio, in special modo con l'Arsenal, squadra di Londra. Consiste di un buon numero di brevi saggi, ognuno relazionato con una singola partita tra il 1968 e il 1992. Mentre Hornby racconta gli alti e bassi dell'Arsenal, espone anche gli avvenimenti della propria vita, sempre intrecciati con l'adorazione di idoli dell'Arsenal come Liam Brady e il disprezzo per giocatori deludenti come Gus Caesar. Febbre a 90° vendette più di un milione di copie solo nel Regno Unito. Fu anche visto come una pietra miliare nella percezione pubblica del football, rendendo accettabile, o addirittura alla moda, l'interesse per questo sport anche in circoli più sofisticati. Vinse il premio Libro sportivo dell'anno William Hill nel 1992. Venne anche ristampato con una nuova copertina e reso disponibile come parte del pacchetto donato agli abbonati dell'Arsenal del 2005-06 al "Saluto Finale" nello stadio londinese di Highbury. da wikipedia

"Mi innamorai del calcio come mi sarei poi innamorato delle donne: improvvisamente, inesplicabilmente, acriticamente." La passione per il football e l’amore per la squadra del cuore possono, si sa, essere così intense da trasformare radicalmente la vita di un uomo, e così è stato per Nick Hornby, tifoso dell’Arsenal dall’età di undici anni. In Febbre a 90’ racconta in prima persona, con tono ironico e affettuoso, appassionato e divertito, gli entusiasmi e le depressioni, le impagabili emozioni e le cocenti delusioni vissute da un «ossessionato» del pallone. Una vera e propria «educazione sentimentale» del tifoso, un atto d’amore che può contagiarci per sempre, una vita vissuta ed esplorata attraverso il calcio quando il calcio era la vita.

martedì 25 agosto 2009

BOOK. "Lontano da Highbury" di Luca Frazzi (Libri dello Sport)

Editore: Libri di Sport
Prezzo: € 10,4
Pagg. : 128
Diario italiano dell’indimenticabile stagione dell’Arsenal 2001-2002 Oggi tifare Arsenal va di moda, più difficile farlo anni fa, quando i Gunners avevano fama di squadra noiosa (il famoso «Boring, Boring Arsenal») e pragmatica fino all’eccesso (ad Highbury si favoleggia ancora della «mitica» linea difensiva Winterburn-Adams-Keown-Dixon»). Ma chi si aspetta il «Febbre a 90’» italiano ha sbagliato indirizzo: Hornby non abita qui. Dalla prima amichevole estiva col Boreham Wood alla finale di FA Cup al Millennium Stadium e il gol di Wyltord (Quel gol di Wyltord), a casa di Ferguson e di Keane, dieci mesi di passione nel diario di un “gooner” confinato a Fidenza, 1.100 chilometri e qualche ora di volo da Islington, Londra nord. Gioie (tante) e dolori (un po’ meno) a costellare un anno vissuto poco pericolosamente. Nervi a parte. (Christian Giordano, "Guerin Sportivo")

mercoledì 8 luglio 2009

BOOK. "Fuori gioco, La mia vita con l'alcol" di Tony Adams (Baldini & Castoldi), 2001

Autore: Tony Adams con Ian Ridley
Casa editrice: Baldini & Castoldi
Anno di pubblicazione: 2001

Uno sportivo con un terribile segreto: Tony Adams, vincitore di scudetti e coppe, giocatore coraggioso e professionista esemplare, è stato per più di dieci anni un alcolista. Non un buon bevitore, ma un uomo afflitto da una pericolosa dipendenza. Anzi, da due, forti e diverse. La prima, la sua passione assoluta per il gioco del calcio, lo ha portato a vincere sui campi più famosi del mondo e a diventare una figura pubblica di successo. La seconda, l'alcolismo, lo ha lentamente minato, allontanato dagli affetti e portato vicino al baratro. Questa bellissima autobiografia racconta di un uomo nudo di fronte alla verità, capace di raccontarsi senza pudori, estremo e dignitoso al tempo stesso. Un uomo che ha toccato il fondo (carcere compreso) ed è stato capace di chiedere aiuto e ricominciare da capo. Una lunga confessione con cui Adams ha guadagnato il rispetto di moltissimi lettori, anche di quelli che con il calcio hanno poca confidenza.

domenica 28 giugno 2009

BOOK. "Le reti di Wembley" di Roberto Gotta (Libri di Sport), 2003

Viaggio nostalgico nella Londra del calcio.
Una passeggiata per gli stadi di Londra, alla ricerca di aneddoti, ricordi, piccole storie, sensazioni, il tutto in rigorosa disordine, come se si fosse a tavola con amici appassionati di calcio inglese e sorgessero in continuazione curiosità e domande senza regola e senza criterio. Da Wembley e le sue reti accoglienti ad Underhill, dalle maglie del West Ham al Subbuteo, da Willie Young ad un passata che nel ricordo viene visto sempre migliore e più romantico di quanta non fosse, ma che ha il merita di essere, perlomeno, lontano dall'apparente caos e dalla mercitìcaziane di oggi. Un capitolo per ogni squadra ed ogni stadio di Londra, tra quelli della Premiership e della Football League, nomi dimenticati e prospettive inedite.

Prezzo € 13,00
Dati 2003, 138 p., brossura
Curatore Giordano C.
Editore Libri di Sport (collana Storie di sport)

Riproponiamo la recensione dell'oramai datato libro di Roberto Gotta sulle squadre di Londra, un vero e proprio must per tutti gli appassionati di calcio inglese.. guai a non averlo.

LE RETI DI WEMBLEY di Roberto GottaQuando all’inizio di Agosto mio fratello Filippo, conoscendo la mia “passionaccia” per l’editoria calcistica, mi ha fatto avere una copia fresca di stampa di ‘le reti di Wembley’, ho avuto un attimo d’incertezza. Il fatto è che sono un fondamentalista in materia ed ho sempre pensato che un buon libro sul calcio d’oltremanica lo debba scrivere un suddito di sua maestà la Regina così come sul calcio di casa nostra lo debba scrivere un paisà! Però, che diamine, la passione vera e la competenza straordinaria sul calcio inglese di Roberto Gotta mi erano note da tempo: basta leggere i suoi articoli su Calcio Gold o quelle chicche che ha regalato a tutti noi di ‘football please’ nei numeri precedenti. Mi sono così immerso nella lettura ed il feeling è stato immediato. Roberto ha iniziato ad emozionarsi per il Football (la maiuscola non è casuale!!) più o meno nello stesso periodo e nella stessa maniera in cui è successo a me: la caccia spasmodica ad ogni più piccolo frammento che riconducesse a quel calcio (dalla goduria nello sfogliare una copia di ‘Match’ o ‘Shoot’ ai tre minuti di cronaca sulla televisione svizzera-italiana, dalle pagine sul calcio internazionale del Guerin al mitico BBC world service..) è la stessa che ho provato io, solo che io non sarei stato così bravo nel metterla nero su bianco. Il viaggio attraverso ‘le reti di Wembley’ si apre spiegando proprio le ragioni del perché questo libro, del perché questo titolo. Successivamente, nei vari capitoli vengono passate in rassegna tutti i club professionistici della capitale e il mondo che li circonda visti con gli occhi di Roberto. Si parte dal Leyton Orient per arrivare al Watford...(i puntini, come nel testo originale, indicano che c’è dell’altro..): per ciascuno di essi, l’autore riesce a mixare in maniera tremendamente efficace quelle che sono state, e sono tuttora, le sue sensazioni nel vivere quei luoghi magici a cenni storici e di costume.
La descrizione dell’ambiente che circonda (o in molti casi, purtroppo, circondava) i vari stadi, dalle strade ai pub, dalla gente al senso di appartenenza che la gente ha per il proprio club, è fatta talmente bene che sembra di viverla in prima persona anche a chi ha solo sognato di poterci essere. Si capisce ben presto che l’intento principale di Roberto non sia stato solo quello di scrivere, o meglio riscrivere, ‘Football in London’ del più volte citato David Prole, ma un vero e proprio atto d’amore verso questa immensa metropoli e tutte le mille sfaccettature che la legano al Football. Un amore che, come ammette lo stesso autore, rimane malgrado gli stadi che vengono abbattuti, le domestic cups sponsorizzate e con i calci di rigore, la televisione che stravolge i calendari, i magnati russi e chi più ne ha più ne metta. Per concludere 140 pagine da leggere, gustare, lasciandosi trasportare nelle magiche atmosfere così minuziosamente descritte. Edito da ‘Libri di Sport’, con prefazione di Massimo Marianella, può essere facilmente acquistato consultando il sito Libri di Sport.
di Riccardo Rossi, da UKFP n° 4 - settembre 2004