venerdì 13 marzo 2020

Coronavirus, Premier League sospesa per il Covid-19

In Inghilterra si corre ai ripari. Dopo aver riscontrato la positività al Covid-19 di Mikel Arteta, allenatore dell'Arsenal, e Callum Hudson-Odoi, giocatore del Chelsea, le massime organizzazioni calcistiche inglesi (Premier League, FA, EFL e WSL) hanno deciso di sospendere i campionati. Questo il comunicato della Premier:

"A seguito di una riunione degli azionisti di oggi, è stato deciso all'unanimità di sospendere la Premier League con l'intenzione di tornare il 4 aprile, previo parere medico. L'amministratore delegato della Premier League, Richard Masters, ha dichiarato: "Desideriamo che Mikel Arteta e Callum Hudson-Odoi, e tutti quelli contagiati dal Covid-19, si riprendano rapidamente. In questa situazione senza precedenti, stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri club, il governo, la FA e la EFL per rassicurare la salute di tutti e il benessere di giocatori, staff e tifosi".
L'obiettivo della Premier League è quello di riprogrammare le partite rinviate, comprese quelle giocate dalle squadre Primavera, per quando la sicurezza e la salute di tutti sarà garantita". da https://sport.sky.it/

Arsenal, Arteta positivo al Coronavirus: primo caso in Premier

Il Coronavirus è arrivato, purtroppo, anche in Premier League. Il primo a risultare positivo al COVID-19 non è un calciatore, ma l'allenatore dell'Arsenal Mikel Arteta. La comunicazione ufficiale è arrivata direttamente dal sito del club che ha annunciato anche la conseguente chiusura del centro di allenamento di London Colney. A questo punto sembra scontato il rinvio delle prossime gare dei Gunners in Premier League, nonostante proprio oggi sia stata confermata la disputa a porte apere di tutte le gare in programma nel campionato inglese. Una misura, però, destinata a cambiare dopo la positività in serata dell'allenatore spagnolo.

La Premier League corre ai ripari dopo il caso Arteta e ha convocato una riunione straordinaria per la giornata di venerdì. Se il rinvio delle partite dell'Arsenal è certo (anche a causa del protocollo di quarantena al quale si dovrà sottoporre tutta la squadra, staff compreso), resta da capire come si comporterà l'Inghilterra riguardo le altre partite. Sono infatti di oggi le parole del Primo Ministro britannico, Boris Johnson, che ha confermato tutti i match senza ricorrere nemmeno alle porte chiuse. Ma a questo punto, dopo la notizia di Arteta, sembra quasi ovvio che tutta la Premier sarà costretta a fermarsi. L'allenatore spagnolo ha comunque rilasciato le prime dichiarazioni dopo la positività al test: "Questo è veramente fastidioso, ho effettuato il test dopo essermi sentito male. Tornerò al lavoro non appena mi verrà permesso". da https://sport.sky.it/

mercoledì 11 marzo 2020

Coronavirus, salta la prima gara in Premier: rinviata City-Arsenal

Alcuni membri del club londinese in quarantena per precauzione: il 27 febbraio hanno avuto contatti con il patron dell'Olympiacos, Marinakis, risultato poi positivo al Covid-19

"La decisione - ha dichiarato il club inglese - è stata presa per precauzione e su consiglio dei medici, dopo che è stato rivelato che membri dello staff dell’Arsenal sono stati in contatto con il proprietario dell’Olympiakos, Evangelos Marinakis, positivo al Covid-19", in occasione della partita di Europa League del 27 febbraio. Il rischio di contagio, però, è considerato basso. "Nonostante ciò - continua la nota del club - stiamo seguendo rigorosamente le linee guida del governo che raccomandano a chiunque entri in stretto 

contatto con qualcuno con il virus di autoisolarsi a casa per 14 giorni dall'ultima volta che ha avuto contatti". Quattro membri dell'Arsenal, che erano seduti vicino a Marinakis durante la partita, rimarranno a casa per 14 giorni. L'Arsenal non ha precisato quanti giocatori sono stati colpiti, ma non ha indicato una minaccia immediata per la partita di sabato - più di due settimane dopo il contatto con Marinakis. "Non vediamo l'ora che i giocatori e lo staff tornino al lavoro venerdì in preparazione per la nostra partita a Brighton". da https://www.gazzetta.it/

sabato 7 marzo 2020

PL ARSENAL-WEST HAM= 1-0


Goals. 78'Lacazette,
Arsenal. Leno, Sokratis, Luiz, Mari, Saka, Ceballos, Xhaka, Pepe (Nelson 69), Ozil (Bellerin 89), Aubameyang, Nkietah (Lacazette 59).
Subs. Martinez, Willock, Guendouzi, Martinelli.
Manager. Mikael Arteta
West Ham. Fabianski, Ngaka, Diop, Ogbonna, Cresswell, Bowen (Snodgrass 90), Noble (Soucek 81), Rice, Fornals (Felipe Anderson 87), Antonio, Haller.
Subs. Balbuena, Zabaleta, Lanzini, Randholf.
Manager. David Moyes
Booked. Fornals, Antonio, Sokratis,
Referee. Martin Atkinson
Attendance. 60,335

Table. 82.Liverpool, 57.Manchester City, 50.Leicester, 48.Chelsea, 43.Wolverhampton, Sheffield United, 42.Manchester United, 40.Tottenham, Arsenal..
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La squadra di Arteta centra il terzo successo di fila al termine di un derby combattuto e deciso da un tap-in dell'attaccante francese su assist di Ozil. Un gol convalidato dal VAR dopo che inizialmente la guardalinee Sian Massey-Ellis aveva annullato rilevando un offside del tedesco, tenuto invece in gioco da Ogbonna. Nel primo tempo da segnalare due legni colpiti da Bowen e Papastathopoulos.
Terza vittoria di fila per l'Arsenal in Premier League: la squadra di Arteta batte 1-0 il West Ham all'Emirates nel derby grazie a un gol di Lacazette su assist di Ozil e continua a rimanere aggrappato al treno per la qualificazione alla prossima Champions League. I Gunners non brillano, rischiano tantissimo ma alla fine escono dal campo con i 3 punti grazie a una mossa azzeccata del loro tecnico. Terza sconfitta nelle ultime 4 partite per il West Ham che paga a caro prezzo gli errori sottoporta di un Antonio intraprendente ma sciagurato al momento di concludere. da https://it.eurosport.com/

martedì 3 marzo 2020

Arsenal in perdita di 31 milioni, primo rosso dal 2002

L ’Arsenal ha chiuso l’esercizio 2018-2019 con una perdita netta di 27,1 milioni di sterline (31,1 milioni di euro). Si tratta del primo rosso di bilancio dal 2001-2002, stagione in cui i Gunners conquistarono la loro dodicesima Premier League e in cui Thierry Henry vinse il titolo di capocannoniere con 24 reti. Sebbene i ricavi dell’esercizio 2018-2019, chiuso con il quinto posto in campionato e la sconfitta nella finale di Europa League contro il Chelsea di Maurizio Sarri, siano cresciuti di 6,5 milioni di sterline a 394 milioni, i minori proventi da player trading (12,2 milioni di sterline contro i 120 milioni del 2017-2018) hanno inciso sull’ultima riga di bilancio. Il minor impatto dei proventi legati al calciomercato si è inoltre combinato con un un incremento del costo del personale tesserato, cresciuto di 8,4 milioni di sterline a 231,7 milioni. Nel complesso, l’Arsenal ha visto i ricavi da diritti tv crescere dell’1% a 183 milioni di sterline grazie ai proventi garantiti dalla Premier League e grazie al cammino fino alla finale di Europa League.
I ricavi commerciali sono aumentati del 3,7% a 110,9 milioni di sterline, dai 106,9 milioni del 2019-18, grazie anche all’accordo da 10 milioni di sterline all’anno con l’autorità turistica “Visit Rwanda” come sponsor di manica. Per la stagione 2019-2020, l’Arsenal dovrebbe incrementare ulteriormente i propri ricavi commerciali grazie al nuovo accordo con Adidas e grazie al rinnovo con Emirates quale sponsor di maglia e dei naming rights dello stadio. da https://www.calcioefinanza.it/

lunedì 2 marzo 2020

FAC PORTSMOUTH-ARSENAL= 0-2



Goals. 45+4'Sokratis, 51'Nketiah,
Portsmouth. Bass; McCrorie, Bolton, Burgess, Seddon; McGeehan, Close; Williams, Evans  (Cannon 74), Harness (Curtis 67); Harrison (Marquis 67).
Subs. Macgillivray, Naylor, Whatmough, Raggett.

Manager. Kenny Jackett
Arsenal. Martinez; Sokratis, Luiz, Mari, Saka; Torreira (Ceballos 16), Guendouzi; Nelson (Maitland-Niles 91), Willock (Xhaka 87), Martinelli; Nketiah.
Subs. Leno, Lacazette, Holding, Pepe.

Manager. Mikel Arteta
Bookings. Guendouzi, 
McGeehan
Referee. Mike Dean
Attendance. 18.839

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Appena dodici anni fa (era il 2008) vinceva la seconda Coppa d'Inghilterra della sua storia. Ora invece è relegato in Football League One, la serie C inglese. Eppure il Portsmouth ha voglia di continuare a sentirsi una delle grandi del calcio d'Oltremanica e si regala una sfida di livello proprio in FA Cup, dov'è riuscito a spingersi fino agli ottavi di finale. A Fratton Park si presenta così l'Arsenal, con formazione rimaneggiata da Mikel Arteta ma nemmeno troppo. Eppure i Gunners nei primi minuti sembrano soffrire la grande voglia degli avversari, al decimo anno di mancata partecipazione alla Premier League e che nel frattempo hanno trascorso addirittura quattro anni in quarta serie. Dopo una manciata di secondi ci prova quindi Gareth Evans, imitato all'8' dal compagno Harrison che addirittura va al tiro dopo una bella iniziativa personale. Ci sono tutti i presupposti per un'altra serata non facile per i londinesi, nel corso di una stagione già piuttosto complicata di suo. Piove quindi sul bagnato quando già al 16' Arteta deve rinunciare a Lucas Torreira, steso con le cattive da Bolton. L'Arsenal continua a faticare a trovare il ritmo giusto, e dopo due nuove iniziative dei padroni di casa (molto attivo Harness) serve un colpo di testa di Martinelli a scuotere i Gunners. L'effetto è quello sperato: gli ospiti prendono campo con sempre maggiore convinzione e quando mancano pochi secondi all'intervallo si portano in vantaggio. Il minuto è infatti il 49' del primo tempo quando Nelson lascia partire dalla destra un cross profondo su cui Papastathopoulos si inventa una volée di destro degna di un centravanti di professione. L'intervallo non basta a scuotere il Portsmouth, che già al 51' si ritrova sotto di due gol: il raddoppio è firmato da Eddie Nketiah, una delle più giovani risorse della squadra a disposizione di Arteta. Il centravanti classe 1999, lanciato titolare nella sfida di coppa, sfrutta il cross dalla sinistra di Nelson, stoppa il pallone, se lo appoggia sul petto, supera di prepotenza due marcatori e scaraventa il pallone in rete: un vero pezzo di bravura, tutto utilizzando il solo piede sinistro. Un gol del genere spegne le residue speranze del Portsmouth di riaprire la partita, tanto che le successive occasioni da gol sono ancora tutte di marca Arsenal: Nelson viene però murato sul più bello e Saka esalta i riflessi del portiere di casa Bass. Per i volenterosi Pompeys di questa sera sarebbe stata forse una punizione fin troppo eccessiva. da https://www.sportmediaset.mediaset.it/