mercoledì 30 gennaio 2013

PL ARSENAL-LIVERPOOL= 2-2

Un tempo lo scontro tra i (bianco-)rossi londinesi e quelli della Merseyside avrebbe fatto fermare l’intera Inghilterra. Ora è quasi relegato a un confronto da centro classifica o, ben che vada, da piazzamento Champions. Lo spettacolo all’Emirates comunque non manca, con occasioni da una parte e dell’altra in un match corso a perdifiato dalle due protagoniste e terminato sul 2-2. La difesa è il punto debole dei Gunners, e al quinto minuto se ne ha la controprova: tra un tocco errato e una scivolata, il Pistolero Suarez ne approfitta e fa secco Szczesny. Quando, dopo la pausa, Henderson si fa beffe di ben cinque difensori londinesi per infilare il punto del raddoppio, la partita per l’Arsenal sembra compromessa. Invece l’incornata di Giroud e l’eccelso diagonale di Walcott danno il pari agli uomini di Wenger. Punto comunque che serve poco ad entrambe le contendenti. da http://www.gazzetta.it

Arsenal: Szczesny, Sagna, Mertesacker, Vermaelen, Gibbs (Santos 37) , Ramsey, Wilshere, Cazorla, Walcott, Podolski, Giroud. 
Subs not used: Mannone, Diaby, Koscielny, Rosicky, Oxlade-Chamberlain, Jenkinson. 
Booked: Cazorla, Giroud
Scorers: Giroud 64, Walcott 67.
Liverpool: Reina, Johnson, Agger, Carragher, Wisdom, Lucas, Gerrard, Henderson, Downing, Suarez, Sturridge (Jose Enrique 71).
Subs not used: Jones, Allen, Borini, Sterling, Shelvey, Skrtel.
Booked: Gerrard.
Scorers: Suarez 5, Henderson 60
Referee: Kevin Friend (Leicestershire)
Attendance: 60,089
Table. 59 Man United, 52 Man City, 46 Chelsea, 42 Tottenham, 41 Everton, 38 Arsenal, 36 Liverpool, 34 West Brom, Swansea..

martedì 29 gennaio 2013

Beckham con l'Arsenal, ma solo per allenarsi

(AGI) Londra, 29 gen. - David Beckham si sta allenando con l'Arsenal, ma questo non significa che firmera' un contratto con il club londinese. "Mi ha telefonato - ha spiegato il tecnico dell'Arsenal, Arsene Wenger - mi ha chiesto di venire da noi per allenarsi e tenersi in forma, perche' e' fermo da parecchio tempo". Beckham e' senza contratto da quando ha lasciato i Los Angeles Galaxy alla fine della passata stagione della Major League Soccer negli Usa. Il 37enne campione britannico, che e' diventato una stella del calcio militando nel Manchester United e che ha vestito anche le maglie del Real Madrid e del Milan, non ha ancora deciso con chi proseguire la carriera.

lunedì 28 gennaio 2013

Arsenal, Usmanov vs. Kroenke

“Il più grande risultato ottenuto da Wenger in questi ultimi 10 anni è stato quello di aver creato due squadre: quella che gioca nelle formazioni rivali fatte dai nostri giocatori ceduti e quella che tenta di restare nell’elite della Premier League”. Intervistato dall’Equipe, Alisher Usmanov, detentore di meno del 30% delle azioni dell’Arsenal, come già l’estate scorsa non lesina critiche nei confronti della politica del club e del suo azionista di maggioranza, l’americano Kroenke, quella politica che ha portato i Gunners a cedere negli ultimi anni tutti i pezzi migliori. I Gunners, che non vincono nulla dal 2005 (FA Cup), hanno venduto negli scorsi anni giocatori del calibro di van Persie, Fabregas, Nasri, Song e Clichy. Il russso Usmanov non ci va leggero con l’azionista di maggioranza. “Thierry Henry – racconta – mi ha incitato a ricominciare a comprare per portare nuovi trofei nella nostra bacheca”. Non è la prima volta che Usmanov attacca Kroenke, interpretando i malumori della tifoseria gunner. “E’ impensabile – dice il russo – che gli azionisti abbiano salari folli mentre, grazie a piccole clausole nei contratti, perdiamo giocatori chiave, simboli come van Persie, Flamini o Vieira. Dovremmo aumentare loro gli ingaggi quando cominciano a essere corteggiati o a guardarsi attorno. Non capisco perchè non lo si faccia. Credo che l’Arsenal dovrebbe avere un unico obiettivo quando affronta qualunque competizione: il primo posto. Tutto il resto è ipocrisia. Se qualcuno ha bisogno del mio aiuto, i miei soldi e i miei contratti, io sono sempre a disposizione. Penso che Wenger meriti di essere in grado di assumere, se necessario, i migliori giocatori e non accontentarsi di vendere le nostre stelle alle squadre avversarie. Ma al momento è sacrificato a causa della politica del club. Tutto è nelle mani di Kroenke. Gli auguro successo, ma non condivido le sue idee”.
di Paolo Avanti, da http://inthebox.gazzetta.it

Gli insuccessi di mercato di Arsene Wenger

Non è che Arsene Wenger dice delle bugie quando afferma:” c’è una forte concorrenza ormai nello scouting dei giocatori. Eravamo concorrenziali sul mercato francese, ma oggi la Francia “produce” meno giocatori di altissimo livello rispetto a 10 o 15 anni fa, ora i mercati di riferimento possono essere la Spagna, la Germania e il Giappone”. Sullo stato del mercato dei giovani in Francia, sicuramente ha ragione, ma non è una giustificazione per quello che ha fatto Wenger nelle recenti campagne acquisti. E’ vero che Spagna, Germania e Giappone possono essere i nuovi mercati di riferimento, ma a noi sembra che lui per ora abbia fallito riguardo a qualsiasi mercato al quale si è rivolto.In questo momento è facile lodare il sistema di scouting del Newcastle, che non fa altro che metter ancora di più in luce gli errori di Wenger. Il Newcastle ha acquistato Ben Arfa, Debuchy, Yanga-Mbywa, Cabaye e Moussa Sissoko, a prezzi assolutamente concorrenziali anche per l’Arsenal. Presi invece da altri mercati europei, sia Cheik Tiotè che Papiss Cisse si sono dimostrati utili e funzionali più di quanto non abbiano fatto all’Arsenal Podolski e Diaby. Wenger si è più volte autocelebrato per aver preso Chamakh a costo zero, senza pagare i cinque milioni di sterline che invece avrebbe dovuto pagare se lo avesse preso la stagione precedente. Ma visto quello che ha fatto il giocatore all’Arsenal, anche solo pagargli lo stipendio è un insuccesso…. Olivier Giroud, che non riesce a fare un solo gol di testa, è sopravvalutato per quello che sta facendo vedere. Senza poi parlare del “grande elefante bianco”, Andrei Arshavin, per il cui acquisto e la presenza in campo ancora in alcune partite non ci sono scuse che tengano. Wenger in questi ultimi anni non ha più smesso di sperperare soldi inutilmente, da Squillaci, che non fa altro che scaldare la panchina, ad Andre Santos, acquistato dal Fenerbahce. Il brasiliano è il classico giocatore che quando è messo in mezzo al campo non è abbastanza valido come centrocampista, e quando è retrocesso in difesa non è abbastanza buono come difensore. Meglio forse riprendere Nelson Vivas allora. Ma non guardiamo soltanto a Santos, ma anche ai milioni spesi per Mertesacker e Koscielny, che certo hanno qualità, ma la mostrano solo ad intermittenza e Vermaelen, che non vale i soldi spesi. Se guardiamo in attacco poi, la situazione non è migliore. Wenger ha speso 22 milioni di sterline per prendere Gervinho e Giroud, ma il primo non ha reso come dovuto, mentre il secondo ha dimostrato che, senza Belhanda dietro a fornirgli assist come l’anno scorso a Montpellier, non è poi sto gran giocatore. Sulla sinistra Podolski si è dimostrato un buon giocatore, nella media però, nulla di eccezionale. Certo, non possiamo dire che Wenger compra solo “spazzatura”, perché non è così. Basta guardare agli acquisti di Oxlade-Chamberlain, Santi Cazorla e Mikel Arteta. Se però Wenger dice che ormai certi mercati non sono più appetibili e bisogna guardare ad altri, beh forse meglio spendere in maniera più appropriata e oculata i soldi del club su questi mercati alternativi. di Luca Ferrato da http://scommesse.unibet.com

Scontro tra tifosi dell'Arsenal a Brighton

Sabato durante la partita di FA Cup a Brighton, circa all'80 minuto sul risultato di 2-2 un gruppo di tifosi ha esposto lo striscione che si vede nella foto, dove si ringrazia Wenger per gli anni passati ma gli si chiede d'andarsene. Altri tifosi dell'Arsenal non concordi con quel messaggio hanno cercato di strapparlo con la forza.. e ne è venuta fuori una rissa.. sedata dagli stewarts che hanno provveduto anche ad espellere il tifoso che ha tirato fuori lo striscione. Poco dopo ci sarebbe stato il gol vittoria di Walcott, che abbia riportato la ragione.. 
http://www.dailymail.co.uk/sport/football/article-2269223/Arsenal-fans-fight-banner-calling-Arsene-Wenger-quit.html

sabato 26 gennaio 2013

FAC BRIGHTON-ARSENAL= 2-3

L’Arsenal si afferma all'Amex di Brighton per 3-2 al termine di una sfida tiratissima e decisa all’85’ dalla secca conclusione di Walcott, deviata dal difensore dei padroni di casa El-Abd. Prima della rete decisiva del nazionale inglese, i Gunners erano andati per due volte in vantaggio grazie alla doppietta di Giroud (al quarto sigillo in quattro giorni), ma avevano in entrambe le occasioni concesso il pareggio ai Seagulls. da http://www.gazzetta.it
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Brighton: Ankergren, Calderon, El-Abd, Bridge, Greer (Dicker 37), David Lopez, Bridcutt, Hammond, Barnes, Ulloa (Mackail-Smith 73), Buckley (LuaLua 46). 
Subs not used: Kuszczak, Orlandi, Vicente, Painter.
Booked: David Lopez.
Goal: Barnes 33, Ulloa 62.
Arsenal: Szczesny, Jenkinson, Mertesacker, Andre Santos (Gibbs 78), Koscielny, Diaby, Rosicky (Wilshere 68), Ramsey, Oxlade-Chamberlain (Walcott 68), Giroud, Podolski. 
Subs not used: Mannone, Sagna, Cazorla, Arshavin.
Booked: Ramsey, Giroud.
Goal: Giroud 16, 56, Walcott 85.
Referee: Michael Oliver (Northumberland)
Attendance: 27,113.

Wenger: "Il mercato di gennaio va eliminato"

Il calciomercato di gennaio non piace ad Arsene Wenger. Il manager dei Gunners lancia la sua originale proposta. "Per me è sbagliato, gli unici club che vendono sono quelli in difficoltà. Io credo debba essere eliminato, non è corretto per il regolare andamento del campionato".
Intanto pero' l'Arsenal ha ufficializzato sul proprio sito la cessione in prestito al Fulham di Emmanuel Frimpong, 21enne centrocampista ghanese. Obiettivo a sorpresa per lo Stoke City: si tratta di Carl Jenkinson, terzino destro dell'Arsenal. Arsene Wenger, stando a quanto riporta il 'Mirror', non vorrebbe lasciar partire il giovane difensore, ma potrebbe decidere di cederlo in prestito fino al termine della stagione per dargli l'opportunità di giocare titolare. 
da http://www.calciomercato.it

mercoledì 23 gennaio 2013

PL ARSENAL-WEST HAM= 5-1

La prima vittoria nel 2013 della truppa di Wenger arriva grazie a un inizio di ripresa folgorante in cui i padroni di casa vanno a nozze servendo un poker nello spazio di nove minuti, e mettendo in mostra un Podolski inarrestabile. Giroud si dimostra centravanti vero infilando una doppietta da sotto misura, Cazorla segna una rete da giocoliere con un sontuoso colpo di tacco al termine di una magnifica azione corale, e Walcott approfitta dell’ennesimo assist di Podolski (tre in serata) per portare il suo bottino stagionale a sedici reti. E dire che nel primo tempo i Gunners non erano riusciti ad andare oltre l’1-1. Dopo un digiuno di ben 458’ gli Hammers avevano infatti ritrovato la gioia del gol in trasferta grazie al sinistro di Collison dal limite che non aveva dato scampo a Szczesny. Un altro mancino, Podolski, aveva poi regalato la rete del momentaneo pareggio ai Gunners con una rasoiata tanto potente quanto precisa. da http://www.gazzetta.it

Arsenal: Szczesny, Sagna, Mertesacker, Vermaelen (Koscielny 57), Gibbs, Ramsey, Wilshere, Cazorla, Walcott, Giroud (Oxlade-Chamberlain 73), Podolski (Andre Santos 70). 
Subs Not Used: Mannone, Arshavin, Jenkinson, Frimpong.
Goals: Podolski 22, Giroud 47, Cazorla 53, Walcott 54, Giroud 57.
West Ham: Jaaskelainen, Demel, Tomkins, Reid (Diarra 62), O'Brien, Noble, Nolan, Collison (Potts 62), Taylor, Carlton Cole, Vaz Te (Diame 70).
Subs Not Used: Henderson, Jarvis, Joe Cole, O'Neil.
Booked: Vaz Te.
Goals: Collison 18.
Attendance: 60,081 
Referee: Andre Marriner (W Midlands).
Table. 56 Man United, 51 Man City, 45 Chelsea, 41 Tottenham, 38 Everton, 37 Arsenal, 34 West Brom, Liverpool, 33 Swansea..

dicono di noi.. (London Calling)

inserisci un post sul nostro libro..


Ho terminato il libro e l'ho trovato eccellente. Accurato come pochi nella ricostruzione storica della nascita dei vari club londinesi, felice nella scelta, fondamentale per un libro storico, di selezionare gli episodi chiave da ricordare, nello stesso tempo non scivola sulla classica buccia di banana della pedanteria fine a se stessa che troppo spesso affligge i libri di storia calcistica e si presenta invece, dalla prima all'ultima pagina, appassionante come un romanzo. Del resto, la storia gloriosa dell'Arsenal è un romanzo, un romanzo che suscita più di qualche nostalgia nei romantici del footie.
(Stefano "Mr.Wolf")

Alla fine sono riuscito a trovare il libro "London Calling" alla Hoepli on-line e mi è arrivato subito. In tre giorni l'ho letteralmente divorato in metropolitana nei miei lunghi viaggi da e verso l'ufficio. Un libro che ovviamente mi è piaciuto tantissimo e non te lo sto certo a dire per mera piaggeria.Pur non essendo esaustivo e dettagliato negli eventi riguardanti l'Arsenal, ma questo non credo fosse il tuo intento, l'ho trovato avvincente riuscendo a far rivivere in poche pagine più di un secolo di storia del calcio londinese.
Personalmente ho apprezzato molto soprattutto i primi anni di storia, sia quelli dell'Arsenal (meno conosciuti) che quelli delle altre squadre molto meno famose e di cui per alcune si è persa ormai ogni traccia.
Se per quanto riguarda l'Arsenal sono molto più ferrato, in particolare per quel che riguarda la storia più recente, devo ammettere che certi aneddoti raccontati nel libro mi hanno spinto ad approfondire realtà di squadre pressochè sconosciute, ma che hanno un fascino incredibile.
Insomma un ottimo lavoro. Well done, mate!
(Antonio Mancuso)

vorrei ringraziare te e Luca per il bellissimo libro che avete realizzato, un viaggio nostalgico in un football vero, passionale e che adesso non rivedo piu', parole che sono corse nei miei piu' antichi ricordi, parole che mi hanno fatto ritornare indietro alla mia gioventu', episodi mai dimenticati,un libro vero, che custodirò in maniera speciale, grazie.
(Gian Vola)

Ti invio questo messaggio che ho scritto nel forum italian gooner per renderti partecipe della mia gratitudine verso di te per aver scritto London Calling: (l'ho postato nella discussione su questo libro quindi è chiaro che non c'era bisogno che iniziassi con le presentazioni)
L'ho finito in un giorno solo una cosa max: GRAZIE.
Grazie davvero da parte di chi come me ama la cultura inglese,da chi come me ama l'Arsenal,da chi come me vuole approfondire le conoscenze sulla sua squadra del cuore,da chi come me vuole sapere di più sul calcio d'oltre manica,da chi come me vuole rivivere dei momenti fantastici(sapete se posso trovare su internet la partita contro il Liverpool del 1989 o-e l'ultima partita di Charlie Nicholas con la maglia dell'Arsenal)da chi come me ha avuto la possibilità di leggere questo piccolo capolavoro Davvero Grazie
(Eduardo Tony Accoroni)

Vi rinnovo i complimenti al libro London Calling pure qui (ho già scritto un breve commento nel topic su BFF).
Davvero bello, l'ho quasi finito e mi piace moltissimo per il taglio che gli avete dato e il modo in cui è scritto. Alcune dinamiche storiche già le conoscevo da quando avevo fatto le mie ricerche per la tesi su Highbury, però voi le avete riproposte incastrandole con altri avvenimenti paralleli di altri Club di Londra e ci sono molti particolari che non sapevo e aumentano il fascino della storia nel suo complesso. Poi mi piace davvero molto il taglio semplice e non enciclopedico che avete dato, scivola via alla grande ma nel mentre si imparano un sacco di cose. Bello, bravissimi, complimenti davvero 

(Antonio Cunazza)

Wenger: "Lavori in corso per due acquisti"

Arsene Wenger non fa mistero di essere al lavoro per assicurare due nuovi giocatori all'Arsenal. Il tecnico dei 'Gunners', in conferenza stampa, ha dichiarato: "Voglio due giocatori, stiamo lavorando duramente per ingaggiarli. Non voglio fare nomi per non complicare la situazione".
da http://www.calciomercato.it

lunedì 21 gennaio 2013

Wenger il dittatore: catologo di multe per i giocatori!


Da oggi potete tranquillamente chiamarlo dittatore invece di Arsene Wenger. Incredibile infatti la lista di multe che il tecnico francese infligge ai suoi giocatori se non rispettano il suo rigido codice etico. Sono state pubblicate delle foto infatti che mostrano come Wenger al campo di allenamento attacchi un foglio con tutte le multe che i giocatori devono pagare e hanno 7 giorni per farlo altrimenti l'importo verrà raddoppiato. L'esattore è Perl Mertasacker, che deve raccogliere tutti i soldi dei compagni che fanno qualcosa di sbagliato. E i reati vanno dai ritardi alle cose più sciocche come non aver sistemato lo spogliatoio. Ad esempio se un giocatore dell'Arsenal arriva in ritardo all'allenamento dovrà pagare 500 sterline di multa, se vorrà fare una telefonata ne dovrà pagare altre 500. Se un giocatore arriva tardi per un massaggio, dovrà pagare 250 sterline per un massimo di 15 minuti di ritardo, il doppio se si trattiene di più. Ma anche leggere un giornale ti costerà 100 sterline. Alla fine di ogni mese, Wenger pubblica la lista delle punizioni nello spogliatoio e questa cosa è stata scoperta perché un tifoso in visita privata proprio al centro dell'Arsenal, ha pubblicato le foto facendo arrabbiare molto anche il club, perché insieme a quelle del catagolo punizioni, ha pubblicato anche quelle dell'allenamento da dove si è scoperto che Podolski non avrebbe giocato contro il Chelsea. Infatti il tedesco è rimasto fuori ieri e l'Arsenal è convinto che Benitez ne abbia tratto un vantaggio.  da http://www.bundesligapremier.it

Un assegno da 60 milioni..

Massimo Marianella (in compagnia di Gianluca Vialli) ieri in collegamento da Stamford Bridge per Sky Italia, un'ora prima della partita Chelsea-Arsenal ha detto che la dirigenza dei Gunners ha dato un assegno di 60 milioni di sterline a Wenger per rinforzare la squadra a gennaio e lui ha risposto pikke! dicendo che non servono e che la squadra è forte cosi senza nessun bisogno di rinforzarsi.. 

Wenger: "Non possiamo più permetterci di perdere punti"

E' dalla stagione 1997/98 che l'Arsenal FC non manca dalla fase a gironi di UEFA Champions League, ma dopo la sconfitta di domenica in casa del Chelsea FC questa serie di 15 partite potrebbe davvero terminare. Avendo pareggiato per 1-1 con il Southampton FC e perso 2-0 contro il Manchester City FC a inizio mese, i Gunners sono andati a Stamford Bridge con un solo punto collezionato nel nuovo anno -  e non ne sono stati aggiunti altri  dato che le reti di Juan Mata e Frank Lampard hanno regalato il successo per 2-1 ai padroni di casa. Come risultato, l'Arsenal, sesto, ha sette punti di distanza dai rivali londinesi del Tottenham Hotspur FC, al momento in quarta posizione. Questi sette punti di distanza non sono l'unica preoccupazione per il tecnico Arsène Wenger, dato che gli Spurs non sono i soli a puntare al quarto posto valido per l'accesso alla UEFA Champions League. L'Everton FC, che per tradizione conclude in positivo le proprie stagioni, ha tre punti di vantaggio sull'Arsenal, mentre Liverpool FC e West Bromwich Albion FC hanno lo stesso punteggio, anche se hanno giocato una partita in più."Non possiamo permetterci di perdere altri punti se vogliamo finire tra le prime quattro", ha commentato Wenger, che nel 2006 ha portato la sua squadra in finale di UEFA Champions League. "E' un problema. La classifica è quella che è. Abbiamo perso due partite importanti nell'ultima settimana [contro Manchester City e Chelsea] e questo ci danneggia molto. E' molto problematica la nostra posizione in classifica, e molto dura da digerire". Il francese crede comunque che la sua squadra abbia le qualità sufficienti per finire tra le prime quattro, come fatto nella seconda parte della scorsa stagione. "C'è un ingrediente di sicuro", ha detto. "C'è un grande spirito di squadra. E' una grande qualità. La squadra deve credere di più nelle qualità che ha. Lo si è visto in dieci contro il City e oggi che possiamo dominare le partite. Dobbiamo farlo fin dall'inizio". Se non dovessero farcela, i Gunners si augurano di fare come il Chelsea, che pur avendo chiuso al sesto posto la Premier League la scorsa stagione ha vinto la UEFA Champions League, battendo l'FC Bayern München in finale e scippando al Tottenham il quarto posto valido per la qualificazione all'edizione attuale. Con il Bayern che attende i londinesi agli ottavi di finale il mese prossimo, la stada sembra però tortuosa anche in Europa. Se Wenger vuole portare nuovamente la sua squadra nella terra promessa, dovrà superarsi e far vedere di che pasta è fatto. da http://it.uefa.com

domenica 20 gennaio 2013

PL CHELSEA-ARSENAL= 2-1

E’ arrivata nel derby contro l’Arsenal la prima vittoria casalinga del 2013 del Chelsea. I ‘Blues’, battuti in casa dallo Swansea in Coppa di Lega e dal Qpr, hanno vinto grazie alle reti Mata e Lampard. Benitez vede abbastanza da vicino la qualificazione alla Champions League. L’allenatore spagnolo, che prima della partita non era stato per niente tenero con Wenger, ha spedito in panchina Demba Ba. I Gunners, che sono tornati a giocare con il 4-4-2, dopo aver ‘rischiato’ di passare in vantaggio con Giroud, sono passati in svantaggio al 6’. I calciatori dell’Arsenal si dimenticano completamente di Mata. Lo spagnolo con un potente destro trafigge Szczseny. Al 15’ il portiere polacco stende in area un avversario. Rigore netto. Lampard dagli undici metri realizza il 195° gol con la maglia del Chelsea. I ‘Blues’, che hanno mancato più volte il terzo gol, hanno sofferto tantissimo nel secondo tempo. L’Arsenal, che ha accorciato le distanze con Walcott, nel finale ha attaccato con foga, ma il cuore ai ragazzi di Wenger non è bastato. Benitez allunga sul Tottenham e sull’Arsenal, che resta al sesto posto. da http://calcio.fanpage.it

Chelsea: Cech, Azpilicueta, Cahill, Ivanovic, Cole, Ramires, Lampard, Oscar (Bertrand 72), Hazard (Marin 88), Mata, Torres (Ba 80).
Subs not used: Turnbull, Ferreira, Terry, Ake.
Goals: Mata 6, Lampard (pen) 16.
Booked: Cole, Mata.
Arsenal: Szczesny, Sagna, Mertesacker, Vermaelen, Gibbs, Coquelin (Ramsey 59), Diaby (Arshavin 75), Walcott, Wilshere, Cazorla, Giroud. 
Subs not used: Mannone, Koscielny, Andre Santos, Jenkinson, Frimpong.
Goals: Walcott 58.
Booked: Szczesny
Att: 41,784.
Referee: Martin Atkinson (W Yorkshire).
Table. 56 Man United, 51 Man City, 45 Chelsea, 41 Tottenham, 37 Everton, 34 Arsenal, West Brom, Liverpool, 33 Swansea..

sabato 19 gennaio 2013

Walcott prolunga con l'Arsenal

(ANSA) Theo Walcott ha prolungato il contratto che lo legava all'Arsenal. Lo ha reso noto il club londinese, senza rivelare l'entita' del prolungamento. Secondo indiscrezioni di stampa dovrebbe arrivare fino al 2016. L'attaccante della nazionale inglese, 23 anni, gioca con i Gunners dal 2006, dopo essersi formato nel Southampton. Ha realizzato 56 reti in 244 partite con l'Arsenal, 14 delle quali nella stagione in corso che ne fanno il capocannoniere della squadra.

giovedì 17 gennaio 2013

L'Arsenal all'assalto di Cavani

L'Arsenal vuole fortemente Edinson Cavani: per l'acquisto dell'attaccante del Napoli Arsene Wenger è pronto con un'offerta record, la più ricca della storia del club londinese. Il manager francese non è voluto entrare nei dettagli ma ha confermato la sua ammirazione per il centravanti uruguaiano. "Mi piace molto come giocatore. Costa tanto? Nessuno lo nega. Ma il nostro tesoriere vive vicino a me ed è sempre pronto in attesa che arrivi il calciatore giusto". E De Laurentiis? Si sarà fatto una risata ma magari accelererà per il ritocco all'ingaggio anticipato qualche giorno fa. D'altronde il suo sogno è trattenere El Matador nel prossimo futuro (e magari fargli fare coppia in azzurro con Balotelli) nonostante il papà di Edy abbia allontanato suo figlio dalla Campania in una recente intervista: "Il Real Madrid è la squadra ideale per mio figlio".  Secondo il Daily Mail la scorsa estate il Napoli  aveva rifiutato un'offerta di 50 milioni di euro del Manchester City, ma adesso - si augura Wenger - le strategie del club partenopeo potrebbero essere cambiate: "Il più delle volte i prezzi si abbassano nell'ultima settimana di mercato. È per questo che il 90% degli acquisti vengono fatti nelle ultime 48 ore". Wenger sembra dunque essersi deciso ad utilizzare il tesoretto messo da parte con la cessione di numerosi suoi campioni, come Robin van Persie, la cui vendita la scorsa stagione ha portato nelle casse dell'Arsenal poco meno di 30 milioni di euro. da http://www.gazzetta.it

mercoledì 16 gennaio 2013

FAC ARSENAL-SWANSEA= 1-0

All’Emirates Stadium, i Gunners superano di misura lo Swansea di Laudrup grazie a un gol di Wilshere nel finale e nel prossimo turno saranno ospiti del Brighton&Hove Albion.
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Arsenal: Szczesny, Sagna, Mertesacker, Vermaelen, Gibbs, Diaby (Ramsey 82)Coquelin, Walcott, Wilshere, Cazorla, Giroud.
Subs not used: Mannone, Podolski, Andre Santos, Oxlade-Chamberlain, Arshavin, Jenkinson.
Goal: Wilshere 86.
Swansea: Vorm, Bartley, Richards, Chico, Tiendalli, Agustien (Pablo 59) , Britton, Routledge, De Guzman (Ki Sung-Yeung 60) , Dyer, Graham (Michu 71) .
Subs not used: Tremmel, Hernandez, Monk, Shechter, Davies.
Referee: Mark Clattenburg (Tyne & Wear)
Attendance: 58,359

Wenger: a gennaio non arriverà nessuno!

Arsene Wenger chiude sul nascere il mercato in entrata dell'Arsenal per il mese di gennaio: "Ingaggiare qualcuno e' difficile per una semplice ragione: abbiamo una buona rosa anche se la gente non lo pensa - dichiara il tecnico dei Gunners, in ritardo di 21 punti dal Manchester United capolista - Non c'e' bisogno di migliorarla e poi in questa sessione e' complicato trovare giocatori davvero buoni e che possono apportare qualcosa di speciale. Abbiamo un numero giusto di giocatori, e' una rosa equilibrata e stiamo lavorando duro per ottenere quello che vogliamo. In questo momento la priorita' e' recuperare gli infortunati e chiudere per il rinnovo di Walcott". da http://sport.repubblica.it
Mi scoccia dirlo.. ma questa dichiarazione dimostra che il manager alsaziano ha scaricato le pile della modestia e della capacità di gestire un gruppo per vincere, è assurdo rilasciare queste dichiarazioni quando fino ad ora hai fatto una stagione mediocre. E' chiaro che dobbiamo continuare ad incitare l'Arsenal e Wenger che lo dirige per raggiungere la Champions League, ma dal mio punto di vista.. sono sicuro che siamo arrivati al capolinea con il manager, a maggio è arrivato il momento di salutarci..

Wenger: "Abbiamo gia' una buona squadra..."

Il mercato di riparazione è iniziato ma non tutte le squadre hanno intenzione di approfittarne. Tra queste c'è certamente l'Arsenal di Arsene Wenger. Come riportato dal 'Daily Mirror', il tecnico francese non ha alcuna intenzione di portare nuovi elementi nella sua squadra: "E' difficile trovare elementi che possano migliorare la rosa attuale - ha sottolineato l'allenatore francese - Abbiamo una buona squadra, so di andare contro corrente perché la gente non crede sia così. Però, ripeto, per me abbiamo una buona squadra. Sicuramente dobbiamo apportare alcuni correttivi e sappiamo esattamente dove intervenire. A gennaio però è difficile trovare i giocatori giusti, quelli che possano davvero dare qual qualcosa in più alla squadra. Ora stiamo cercando disperatamente di chiudere l'accordo con Walcott. Una volta che fatto, abbiamo sicuramente in programma di fare altro ma al momento non posso dirvi di più". da http://www.calciomercato.it

martedì 15 gennaio 2013

Nasri aggredito dai tifosi dell’Arsenal

I tifosi dell’Arsenal ancora non gli hanno perdonato il trasferimento al City. E così quando lo hanno riconosciuto mentre s’avviava a piedi verso lo stadio, l’hanno insultato pesantemente e qualcuno ha anche provato ad aggredirlo. Samir Nasri, ex di turno, ha saltato per squalifica il match dei Citizens ma allo stadio c’è andato lo stesso. Per fortuna era in compagnia dell’ex compagno di club, Marouane Chamakh, intervenuto in sua difesa a placare alcuni tra i fans su di giri. Prima del match, in un’intervista pubblicata dal tabloid The Sun, il francese ora in forze alla squadra di Mancini, ha fatto i complimenti al suo ex tecnico, Wenger: “Se sono qui oggi lo devo a lui, non dimenticherò mai quello che ha fatto per me, gli devo molto. Mi ha dato fiducia, non solo come giocatore, ma anche come uomo, ecco perché lo rispetto molto. Ho giocato un calcio fantastico per tre anni, ho imparato a giocare ad alti livelli in Champions League ed in campionato. E’ stata una bella sfida per me venire qui, ma la possibilità di vincere titoli mi mancava all’Arsenal, anche se tutto era fantastico”. da http://calcio.fanpage.it

Veicolo sospetto, scatta l’allarme bomba all’Emirates Stadium

Attimi di tensione e paura all’Emirates Stadium – come riferisce il Daily Mail -, prima dell’inizio della gara tra Arsenal Manchester City di domenica. Nel corso di controlli effettuati dalla polizia lungo il perimetro dell’impianto è stato trovato un veicolo, descritto come “sospetto”, nel parcheggio della struttura. Gli agenti delle forze dell’ordine hanno isolato l’area per oltre mezz’ora, bloccando il flusso di spettatori e l’accesso alle gradinate, costringendo i calciatori di entrambe le formazioni a percorrere a piedi l’ultimo tratto che li separava dall’accesso alla pancia dello stadio. Solo dopo aver effettuato tutti i controlli di sicurezza e verificato che non ci fossero pericoli, la polizia ha dato il via libera, calando i cordoni di delimitazione della zona e consentendo il passaggio agli spettatori.
da http://calcio.fanpage.it

domenica 13 gennaio 2013

PL ARSENAL-MANCHESTER CITY= 0-2


Tiene il passo il Manchester City: rimane così invariato il distacco (di sette punti) dalla vetta. Senza storia il match dell’Emirates Stadium, dominato dalle prime battute da un Manchester City pur privo di alcuni dei suoi migliori uomini: Aguero, Nasri e Yaya Touré non hanno preso parte a questa edizione della classica del campionato inglese. La partita per l’Arsenal non è praticamente mai cominciata, dato che i gunners hanno dovuto fronteggiare fin dal settimo minuto l’inferiorità numerica. Il verdetto: Arsenal mai in partita nell’arco dei novanta minuti e ricacciato nell’anonimato della Premier League a interrogarsi sul suo destino.  È il minuto otto che decide il corso di questa partita: Koscielny si aggrappa a Edin Dzeko in area di rigore. L’arbitro Mike Dean non ha la minima esitazione: rigore ed espulsione del difensore francese dell’Arsenal. Ok, Dzeko si fa ipnotizzare dal dischetto da Szczesny, ma la partita è ormai indirizzata. A dire il vero il gol dell’Arsenal era nell’aria anche prima dell’episodio del rigore. Nonostante le assenze, la differenza tra le due squadre è apparsa evidente fin dall’uscita dai blocchi. L’Arsenal è un’eterna incompiuta, il City una compatta macchina da punti, quantomeno in Premier League. Il vantaggio del City arriva grazie a un eurogol di Milner, innescato da Carlitos Tevez. Il destro a incrociare di prima intenzione dell’inglese è un colpo da cineteca e non lascia scampo a Szczesny. Milner sulla fascia destra è imprendibile per lo spaesato Gibbs e sfonda anche in occasione del secondo gol: il cross del nazionale inglese coglie impreparata la retroguardia dei gunners. Szczesny si salva come può sulla spaccata di Tevez, ma non può nulla sul comodo appoggio dell’accorrente Dzeko, al riscatto dopo il rigore sbagliato. Dell’Arsenal non c’è traccia, mentre Silva sale in cattedra nascondendo il pallone agli avversari: stravinta la sfida ad alto tasso di fantasia con l’altro nazionale spagnolo Cazorla. Con un primo tempo simile, difficile che la ripresa porti in dote qualche rivoluzione. Se possiamo trovare un difetto al Manchester City in una serata così brillante, lo possiamo individuare nell’atteggiamento lezioso dei citizens, restii a chiudere definitivamente i conti, rimandando a data da destinarsi l’appuntamento con il terzo gol. Mancini infatti s’infuria in panchina. E pensare che Mike Dean – con un eccesso di zelo – manda negli spogliatoi anzitempo Kompany ristabilendo la parità numerica. C’è solo uno spavento per il City in tutta la gara: un destro ben indirizzato di Theo Walcott salvato sulla linea di porta dal subentrato Lescott. Questa Premier sarà nuovamente una lotta a due: Londra con ogni probabilità per un ulteriore anno rimarrà a guardare. da http://it.eurosport.yahoo.com

Arsenal: Szczesny, Sagna, Vermaelen, Koscielny, Gibbs, Diaby, Wilshere, Walcott, Oxlade-Chamberlain (Mertesacker 12), Cazorla, Podolski (Giroud 57)
Subs not used: Mannone, Santos, Jenkinson, Ramsey, Coquelin
Booked: Vermaelen, Wilshere
Sent off: Koscielny 10
Man City: Hart, Kompany, Zabaleta, Clichy, Nastasic, Milner, Garcia, Barry, Silva (Kolarov 90), Dzeko (Balotelli 89), Tevez (Lescott 77)
Subs not used: Pantilimon, Rekik, Sinclair, Suarez
Booked: Barry, Clichy, Nastasic, Milner
Sent off: Kompany 75
Goals: Milner 21, Dzeko 32
Referee: Mike Dean
Attendance: 60,107
Table. 55 Man United, 48 Man City, 41 Chelsea, 40 Tottenham, 37 Everton, 34 Arsenal, 33 West Brom, 31 Liverpool, 30 Swansea..

Wenger: "Fabregas potrebbe tornare"

Arsene Wenger riaccende i sogni e le speranze dei tifosi dell'Arsenal: il tecnico alsaziano ha infatti aperto le porte ad un ritorno di Cesc Fabregas. Ecco le sue dichiarazioni riportate dal 'Daily Mail': "Non sono convinto che Fabregas non possa tornare qui un giorno. E' un uomo Arsenal, ama l'Arsenal e guarda tutte le nostre partite. Barcellona è la sua casa ed è nella squadra più forte del mondo. Non tornerà qui nei prossimi due o tre anni, ma dopo chissà". da http://www.calciomercato.it

domenica 6 gennaio 2013

FAC SWANSEA-ARSENAL= 2-2

Danny Graham segna nel finale regalando allo Swansea City AFC il 2-2 e il replay della sfida di FA Cup contro l’ Arsenal FC, mentre il Liverpool FC raggiunge il quarto turno battendo 2-1 i dilettanti del Mansfield Town FC. Arsenal e Swansea si sfideranno di nuovo a Londra il 15 o 16 gennaio dopo il pari di oggi. Michu entra dalla panchina e porta in vantaggio i padroni di casa al 58’. Il Gunners stava però giocando meglio e il meritato pareggio arriva con un sinistro di Lukas Podolski a nove minuti dalla fine. Poco dopo la squadra di Arsène Wenger passa addirittura in vantaggio con un gran tiro al volo di Kieran Gibbs dopo lo scambio con Mikel Arteta. L’ultima parola spetta però a  Graham che pareggia sugli sviluppi di un corner a tre minuti dalla fine. da http://it.uefa.com
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Swansea: Vorm, Bartley, Chico, Tiendalli, Davies, Britton (Agustien 69), Dyer, Routledge (Pablo 56), De Guzman (Michu 57), Ki Sung-Yeung, Graham
Subs not used: Tremmel, Monk, Rangel, Shechter
Booked: Bartley
Goal: Michu 58, Graham 87
Arsenal: Szczesny, Sagna, Mertesacker, Koscielny, Gibbs, Arteta, Wilshere, Walcott, Ramsey (Podolski 72), Cazorla, Giroud
Subs not used: Martinez, Vermaelen, Santos, Rosicky, Oxlade-Chamberlain, Coquelin
Booked: Ramsey, Gibbs
Goal: Podolski 81, Gibbs 83
Referee: Howard Webb
Il replay a Londra si giocherà mercoledi 16 alle 20.45, chi vincerà giocherà il prossimo turno contro il Brighton.

giovedì 3 gennaio 2013

Wenger conferma: Henry non torna


Dopo la fine della partita tra Southampton e Arsenal, Arséne Wengerha confermato che Thierry Henry non tornerà in prestito ai Gunners, come successo 12 mesi fa. Si era fatto un gran parlare, nelle ultime settimane, dell’ipotesi che Henry potesse tornare all’Arsenal in prestito dai NY Red Bulls almeno per un paio di mesi, in attesa che ricominci la nuova stagione della MLS americana. Il 35enne attaccante francese, tra l’altro, si sta allenando con i Gunners già da metà dicembre e questo aveva alimentato l’interesse dei media verso questa possibile trattativa. A margine di Southampton-Arsenal di ieri sera, invece, il manager dei londinesi Wenger a precisa domanda ha chiarito la situazione: “Si sta allenando con noi, è vero, ma al momento non è pronto. Ora è appena tornato da un po’ di vacanza e ha bisogno di tempo per ritrovare la forma. Probabilmente avrà possibilità di trovare una squadra per questo breve periodo ma no, non tornerà con noi in prestito”. Sfuma così la possibilità di una “terza fase” della carriera di Henry con l’Arsenal, dopo il periodo dal 1999 al 2007 e il mese in prestito da gennaio a febbraio 2012. da http://www.mondopallone.it

martedì 1 gennaio 2013

PL SOUTHAMPTON-ARSENAL= 1-1


Un Arsenal impreciso e poco grintoso viene bloccato 1-1 sul campo del Southampton. Il pareggio premia forse eccessivamente gli ospiti, messi sotto, soprattutto nella ripresa, dall’ottima organizzazione tattica dei Saints. I gol nella prima parte di gara: gol di Ramirez e autogol di Do Prado. Gunners lontani dalla zona Champions. I primi 30 minuti di Southampton-Arsenal sono ai limiti dell’inguardabile. Il 4-2-3-1 di Wenger è disinnescato agilmente dai padroni di casa, che sfruttano la potenza fisica di Gaston Ramirez e Lambert per tentare di impensiere la difesa dei Gunners. Gli 11 di Wenger non riescono mai a liberarsi al tiro, tanto che, quella che dovrebbe essere la prima punta, Theo Walcott, spesso si allarga sugli esterni in cerca di spazi. La poca concentrazione i tanti passaggi sbagliati fanno infuriare l’allenatore dell’Arsenal, con i suoi che sembrano aver già dimenticato la straordinaria prestazione offerta due giorni fa con il Newcastle. Così, dalla mediocrità generale, al 35’ sbuca Ramirez. L’ex trequartista del Bologna va in pressione con i compagni d’attacco su Koscielny e, dopo avergli rubato il pallone, è il più rapido di tutti a risolvere la mischia creatasi in area. Per l’uruguaiano è il terzo centro di un campionato fino a qui tutt’altro che brillante. L’Arsenal, fuori dal match per tutta la prima frazione, riesce a trovare il pareggio grazie ad una follia di Do Prado (vecchia conoscenza del calcio italiano), che nel finale di tempo, autodevia inspiegabilmente nella sua porta una punizione-cross di Walcott. Dopo l’1-1 dei primi 45 minuti, nei quali si è visto uno dei peggiori Arsenal della stagione, la ripresa si apre con la gran voglia del Southampton di fare risultato. I Saints ci provano in più occasione a sbloccare la partita: prima Szczesny è molto bravo su Do Prado, poi Ramirez è impreciso dal limite. L’Arsenal, invece, nonostante Wenger rivoluzioni tutto l’attacco (fuori Podolsky, Cazorla e Chamberlain per Ramsey, Gervinho e Giroud), non riesce mai a creare gioco e azioni pericolose. Svuotata e priva di idee, così, i Gunners, rimangono quinti in classifica, a 5 punti dal Tottenham, terzo, a 4 dal Chelsea, quarto. I Saints, invece, rimangono nelle zone basse, ma attaccati al gruppetto salvezza. Se poi giocheranno ancora gare con questa grinta e questa organizzazione, difficilmente si vedranno costretti ad abbandonare la categoria.
da http://it.eurosport.yahoo.com
Southampton: Boruc, Yoshida, Fonte, Shaw, Schneiderlin, S Davis, Ramirez (Ward-Prowse 77), Cork, Do Prado (De Ridder 83), Puncheon, Lambert (Rodriguez 74)
Subs not used: K Davis, Hooiveld, Richardson, Mayuka
Goal: Ramirez 34
Booked: Schneiderlin, De Ridder
Arsenal: Szczesny, Sagna, Vermaelen, Koscielny, Gibbs, Arteta, Wilshere, Walcott, Oxlade-Chamberlain (Gervinho 74), Cazorla (Ramsey 74), Podolski (Giroud 58)
Subs not used: Martinez, Mertesacker, Rosicky, Coquelin
Goal: Do Prado og 41
Referee: Lee Probert
Attendance: 31,743
Table. 52 Man United, 45 Man City, 39 Tottenham, 38 Chelsea, 34 Arsenal, 33 Everton, West Brom, 29 Stoke, Swansea..