sabato 25 febbraio 2023

PL LEICESTER CITY-ARSENAL= 0-1



Goals. 46'Martinelli,
Leicester.  Ward; Castagne (Pereira 85), Souttar, Faes, Kristiansen; Ndidi (Soumare 76), Dewsbury-Hall; Tete (Tielemans 62), Praet (Daka 76), Barnes; Iheanacho (Vardy 62).
Subs. Iversen, Amartey, Mendy, Thomas,
Manager. Brendan Rodgers
Arsenal. Ramsdale; White, Saliba, Gabriel, Zinchenko (Tomiyasu 90); Odegaard (Partey 84), Jorginho, Xhaka; Saka, Trossard (Nketiah 70), Martinelli.
Subs. Turner, Tierney, Smith-Rowe, Kiwior, Holding, Vieira,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Martinelli,
Referee. Craig Pawson
Attendance. 32.227
Table. 57.Arsenal, 52.Manchester City, 49.Manchester United, 42.Tottenham, 41.Newcastle, 39.Fulham, 35.Brighton,Brentford,Liverpool, 31.Chelsea,Aston Villa...
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L’Arsenal batte 1-0 il Leicester nella venticinquesima giornata di Premier League. Parte forte la capolista, che si porta avanti con la rete di Trossard al 26’, ma il Var annulla tutto per un fallo a inizio azione. Le Foxes non stanno a guardare e cinque minuti dopo rispondono con Iheanacho, ma in questo caso è la bandierina dell’assistente ad invalidare la rete. Nel secondo tempo, però arriva la rete dei Gunners con Martinelli, che fa 1-0 al 46’ sul passaggio al bacio di Trossard. La formazione di Arteta continua a spingere e al nove minuti dopo Saka insacca il raddoppio, che viene vanificato dalla trappola del fuorigioco. I Gunners salgono così a 57 punti e si confermano primi in classifica, mentre il Leicester resta quattordicesimo a 24 punti. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

Arsenal, cambia il capitano: c'è un motivo emozionante dietro la scelta.

L'Arsenal fa visita al Leicester nel sabato di Premier in una gara fondamentale per le velleità di titolo della squadra di Arteta. Non solo campo però per i Gunners che hanno comunicato una decisione particolare.
Il capitano della squadra nella partita di oggi infatti sarà Alex Zinchenko, il giocatore ucraino che più volte si è esposto per far cessare il conflitto nel suo Paese natale. La comunicazione è arrivata dallo stesso club londinese che ha optato per il cambiamento odierno, come "un segno di rispetto e amore nel giorno che segna il passaggio di un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina". da https://www.calciomercato.com

venerdì 24 febbraio 2023

Premier League, un’autorità di controllo indipendente regolerà il calcio.

Riforma storica nel calcio del Regno Unito: un’autorità di controllo indipendente regolamenterà tutto football d’oltremanica. A confermarlo è stato lo stesso primo ministro britannico Rishi Sunak che ha annunciato la pubblicazione di un White Paper: un documento cha come oggetto nuove norme per il calcio britannico sia a livello finanziario sia a livello organizzativo e strutturale. Nel 2021 erano stati gli stessi tifosi a chiedere una revisione del sistema e la creazione di un organo indipendente che ne gestisse e garantisse la regolamentazione: il governo britannico ha adesso confermato che agirà proprio sulla base di queste richieste.

In cosa consiste il nuovo White Paper del calcio inglese

Sono diversi i punti salienti che rivoluzioneranno il calcio inglese e contenuti nel documento voluto dal governo britannico. In particolare, la riforma prevede di:

Impedire ai club inglesi di partecipare a competizioni separatiste, ad esempio la Super League europea
Prevenire il ripetersi di fallimenti finanziari, come già accaduto a molti club in Inghilterra
Introdurre rigorosi controlli a livello finanziario per i proprietari e direttori dei club. Al fine di proteggere gli stessi club e i tifosi
Dare una maggiore rappresentanza dei tifosi che avranno, per esempio, il potere di impedire ai proprietari di cambiare il nome di un club, lo stemma e i colori tradizionali della squadra
Regolamentare ed equilibrare la distribuzione del denaro che circola nella piramide del calcio inglese. Nello specifico, il regolatore potrà anche intervenire e forzare un eventuale arbitrato se la Premier League, l'EFL (la English Football League, che comprende Championship, League One e League Two) e la Federcalcio non saranno in grado di raggiungere un nuovo accordo finanziario che coinvolga le serie minori

Immediate le reazioni da parte di diversi organi coinvolti dalla pubblicazione del White Paper, queste le dichiarazioni ufficiali della Premier League: "La pubblicazione di questo documento rappresenta un momento significativo per il calcio inglese. La Premier League e i suoi club ora considereranno attentamente il piano del governo affinché l'Inghilterra diventi la prima grande nazione a rendere il calcio un'industria regolamentata dal governo…Riconosciamo pienamente che il supporto appassionato di milioni di tifosi di calcio è fondamentale per la nostra competizione". Positiva la reazione anche della Football Association, che attraverso il suo amministratore delegato Mark Bullingham ha commentato: "Accogliamo con favore la pubblicazione del documento e il suo impegno per migliorare la sostenibilità finanziaria e la governance dei club professionistici". D’accordo con il White Paper anche l’EFL: "Siamo lieti dell’annuncio del governo riguardante un regolatore indipendente che propone di supervisionare la sostenibilità finanziaria del gioco. Accogliamo con favore abbia poteri mirati di ultima istanza per intervenire e facilitare un accordo se non si fosse in grado di trovare un compromesso finanziario che salvaguardi il futuro della nostra piramide a lungo termine".

Non così positive invece le reazioni degli esponenti di alcuni tra i principali club di Premier League. Tra questi il co-proprietario del West Ham, David Sullivan: "Un regolatore di calcio è una pessima idea. Il governo è pessimo nella gestione di tutto, guardate in che pasticcio si trova il Paese", ha detto. Poi aggiunge: "Paghiamo le tasse più alte di sempre per il peggior servizio del peggior governo che abbia mai visto in vita mia. Un organo indipendente avrà uno staff enorme che il calcio dovrà pagare. Sarà un totale spreco di denaro". Negativo il parere anche dell’amministratore delegato dell’Aston Villa, Christian Purslow, secondo cui l'eccessiva regolamentazione rischia di "uccidere la gallina dalle uova d’oro" che è oggi la Premier League. Il co-proprietario del Crystal Palace, Steve Parish, ha invece affermato che ci sarebbero "molti ed importanti dettagli da elaborare", rispetto a quanto proposto nel documento. da https://sport.sky.it

sabato 18 febbraio 2023

PL ASTON VILLA-ARSENAL= 2-4




Goals. 5'Watkins, 16'Saka, 31'Coutinho, 61'Zinchenko, 93'Martinez(og), 96'Marinelli,
Aston Villa. Martinez, Cash, Konsa, Mings, Alex Moreno (Digne 78), McGinn, Douglas Luiz (Bailey 67), Kamara, Buendia (Dendoncker 67), Coutinho (Ramsey 62), Watkins(Duran 78).
Subs. Traorè, Chambers, Young, Sinisalo,
Manager. Unai Emery
Arsenal. Ramsdale, White (Tomiyasu 78), Saliba, Gabriel, Zinchenko (Tierney 93), Jorginho, Xhaka (Vieira 78),  Saka, Odegaard (Holding 94), Trossard (Martinelli 68), Nketiah.
Subs. Turner, Smith Rowe, Kiwior, Nelson,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Martinez, Douglas Luiz, Saka,
Referee.Simon Hooper
Attendance. 42.066
Table. 54.Arsenal, 52.Manchester City, 46.Manchester United, 41.Newcastle, 39.Tottenham, 38.Fulham, 35.Brighton,Brentford, 32.Liverpool, 31.Chelsea...
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Jorginho è l’eroe che rimette in moto l’Arsenal. Il centrocampista azzurro al 93’ scaglia un meraviglioso tiro d’esterno dal limite dell’area che sbatte sull’incrocio dei pali, ma poi colpisce la testa di Martinez e finisce in rete. È l’epilogo, reso più dolce dal gol al 98’ di Martinelli (con Martinez che aveva lasciato la porta per salire a cercare il gol del pari su un disperato corner) in cui i Gunners non speravano più, dopo aver passato tutta la ripresa, cominciata sotto 2-1 dopo un pessimo primo tempo, a mettere in un angolo l’Aston Villa cercando di piazzare il colpo del ko. È arrivato in modo rocambolesco, ma comunque meritato per una squadra che torna a vincere dopo 3 gare di astinenza e prova a riprendere la marcia che potrebbe portare al primo titolo dopo 19 anni di attesa. Jorginho, ancora titolare al posto dell’infortunato Partey, è stato tra i migliori dei Gunners assieme a Saka e Zinchenko, gli autori dei due gol che sono serviti per rimontare due volte l’Aston Villa. La squadra dell’ex Emery va k.o. per la terza volta di fila e resta ferma a quota 28 in classifica dopo essere passata due volte in vantaggio. La prima con Watkins in contropiede dopo appena 5’, ma al 16’ Saka infila il pari con uno splendido diagonale acrobatico da dentro l’area. La difesa ospite sbanda di nuovo al 31’: stavolta è Coutinho che approfitta di essere stato lasciato solo al limite dell’area per infilare Ramsdale per il suo primo gol stagionale. L’Arsenal ricomincia la ripresa all’attacco e trova il 2-2 al 61’ con Zinchenko, che inventa una meraviglia dal limite dell’area per sul suo primo gol in maglia Gunners. Nketiah subito dopo e Ødegaard qualche minuto più tardi sprecano due occasioni clamorose, l’Aston Villa all’82’ colpisce un’incredibile traversa con Bailey e il risultato sembra destinato a non cambiare più. Al 93’ la fortuna dà una mano ai Gunners e al tiro di Jorginho, poi Martinelli chiude i conti in contropiede. da https://www.gazzetta.it

venerdì 17 febbraio 2023

Il pasticcio al VAR costa caro all'arbitro: danneggiato l'Arsenal, la clamorosa decisione in Premier League.

L’errore in Arsenal-Brentford costa caro a Lee Mason. Il fischietto inglese ha infatti lasciato ufficialmente l’associazione dei direttori di gara d’oltremanica, come confermato in un comunicato ufficiale.
“IL PGMOL (Professional Game Match Officials Limited) può confermare che il video assistente arbitro Lee Mason ha lasciato l’organizzazione di comune accordo. Lee è stato arbitro della Premier League per 15 anni ed in quel periodo ha diretto 287 partite di massima serie. La sua carriera da professionista lo ha visto arbitrare in oltre 500 partite, dopo essere passato alla Football League nel 1998. Vorremmo ringraziare Lee per il suo lavoro e gli auguriamo tutto il meglio per il futuro”.
Mason era al VAR durante la sfida dello scorso fine settimana tra Arsenal e Brentford. Tuttavia, non è intervenuto tracciando le linee del fuorigioco in occasione del pareggio di Ivan Toney per la formazione ospite. La rete, infatti, andava annullata proprio per fuorigioco ma è stata invece convalidata. Dall’accaduto sono nate grandi polemiche in Inghilterra, visto che la convalida del gol è costata due punti ai Gunners, in lotta per il titolo insieme al Manchester City.

mercoledì 15 febbraio 2023

PL ARSENAL-MANCHESTER CITY= 1-3



Goals. 24'De Bruyne, 42'Saka(p),
72'Grealish, 82'Haaland,
Arsenal. Ramsdale, Tomiyasu (White 83), Saliba, Gabriel, Zinchenko, Odegaard, Jorginho, Xhaka (Vieira 83), Saka, Nketiah, Martinelli (Trossard 76).
Subs. Tierney, Kiwior, Holding, Nelson, Turner, Cozier-Duberry,
Manager. Mikel Arteta
Manchester City. Ederson, Walker, Dias, Ake, Rodri, Bernardo Silva, Mahrez (Akanji 61), De Bruyne (Phillips 87), Gundogan, Grealish (Foden 77), Haaland.
Subs. Laporte, Ortega, Alvarez, Gomez, Palmer, Lewis,
Manager. Pep Guardiola
Booked. Walker, Ederson, Silva, Grealish, 
Tomiyasu, Nketiah,
Referee. Anthony Taylor
Attendance. 60.276
Table. 51.Arsenal,Manchester City, 46.Manchester United, 41.Newcastle, 39.Tottenham, 35.Brighton,Fulham, 34.Brentford, 32.Liverpool, 31.Chelsea...
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Dopo una prima occasione per i padroni di casa gettata alle ortiche da Nketiah, il City sblocca il risultato al 24' con De Bruyne, che sfrutta un errore di Tomyasu (che sbaglia un retropassaggio) per beffare il portiere Ramsdale in uscita con un morbido pallonetto. Al 41' arriva la risposta degli uomini di Arteta: Nketiah si presenta davanti ad Ederson e lo anticipa con un tocco di sinistro. Il portiere frana su di lui e costringe il direttore di gara ad assegnare il penalty. Dal dischetto Saka mantiene la freddezza e spiazza il numero uno del City. Gli uomini di Guardiola sfiorano il nuovo vantaggio nel recupero, con Rodri che colpisce la traversa con uno splendido colpo di testa in tuffo.
Nella ripresa gli ospiti spingono sull'acceleratore: Haaland si procura un rigore che il Var cancella per un fuorigioco ad inizio azione, poi Rodri si rende ancora pericoloso di testa. Al 72' arriva il gol del 2-1 per il City: errore di Gabriel in uscita, Bernardo Silva serve Haaland, che si invola nella metà campo avversaria, assist per Gundogan che tocca di prima per Grealish: tiro secco e preciso con il destro e palla in rete. L'Arsenal si getta in attacco, ma si scopre. All'81' arriva il terzo gol del City: De Bruyne entra in area e serve Haaland, che controlla con il sinistro e insacca con il destro. E' l'ultima emozione della sfida. Il City vince 3-1 e raggiunge l'Arsenal in testa. da https://www.corrieredellosport.it

martedì 14 febbraio 2023

HISTORY - L’Arsenal di Wenger era un covo di bevitori mostruosi: “Ordinammo 35 birre, 7 per ciascuno”.

Svelata la storia del ‘Tuesday Club’, le serate in cui i calciatori del grande Arsenal di Arsene Wenger bevevano come spugne. E tuttavia si scandalizzavano se vedevano un compagno fumare una sigaretta: “Come faremo a vincere?”.

L'Arsenal degli Invincibili di Arsene Wenger è la formazione passata alla storia nella stagione 2003/04 per aver vinto la Premier League senza perdere neanche una partita. Ma i Gunners allenati dal tecnico francese già avevano trionfato in campionato due volte negli anni precedenti e in entrambe le occasioni (1998 e 2002) in rosa c'era un connazionale di Wenger, il duttile difensore e centrocampista Gilles Grimandi. Non un titolarissimo, ma un elemento importante di quella squadra (165 presenze totali in cinque anni di militanza).

Arrivato dal Monaco campione di Francia nel 1997, l'allora 26enne vinse subito il double Premier-FA Cup, centrandolo anche quattro anni dopo. Quello era uno squadrone, con gente come Vieira, Bergkamp, Henry, ma lo zoccolo duro era composto da calciatori inglesi che avevano una caratteristica: erano tutti bevitori da competizione mondiale. Sono noti i problemi di alcolismo del capitano Tony Adams, raccontati poi da lui stresso, ma anche altri non scherzavano quando si trattava di mandare giù pinte su pinte.
Nei suoi primi anni all'Arsenal, Grimandi decise di far parte del cosiddetto ‘Tuesday Club', un'uscita serale organizzata il martedì dai giocatori. Il club in questione prevedeva sessioni di bevute pesanti con presenze abituali del calibro di Adams, Lee Dixon, Paul Merson e Ray Parlour, tra gli altri. Un giorno dunque anche il difensore francese volle unirsi alla festa, uscendo decisamente sconvolto da quell'esperienza.

"Stavo solo iniziando a parlare inglese, ma mi piace la buona compagnia, quindi volevo andare con loro – ha detto Grimandi, ricordando i bei tempi andati al Sun – Sono andato un giorno e ho incontrato molti grandi bevitori. Poco dopo ho detto a Ray: ‘Devo andare a casa o morirò!'. Lui si è messo a ridere. Ero molto sorpreso. Un altro giorno, un giocatore francese della squadra stava fumando ed i giocatori inglesi erano scioccati. Eppure il giorno prima erano completamente ubriachi e per loro non è stato scioccante! Avevamo approcci molto diversi al bere e al fumo…".

Lo stesso Parlour dal canto suo ha fatto un racconto simile, che spiega bene com'era la situazione ‘alcolica' di quell'Arsenal e come fosse ritenuta normale da tutti: "Posso raccontare una storia sul periodo in cui siamo andati in tour con Arsene Wenger nel 1997/98 – ha detto l'ex centrocampista inglese a talkSPORT – Era la sua prima vera stagione e alla fine abbiamo vinto il Double. Andiamo in tour precampionato e non abbiamo bevuto per 14 giorni. Immaginate i ragazzi britannici, eravamo imbavagliati. L'ultimo giorno abbiamo avuto un incontro e Wenger ha detto: ‘Siete stati eccezionali, potete fare quello che volete stasera'. Avevamo già visto il pub in cui saremmo andati".

"C'erano circa cinque di noi che avevano visto questo pub e non vedevano l'ora – ha continuato Parlour – Poco prima di lasciare l'hotel, Grimandi, uno dei francesi, ha detto: ‘Posso uscire con voi ragazzi?'. Gli ho detto: ‘Gilles, vieni con noi, ti divertirai molto di più'. So cosa avrebbero fatto quella sera i francesi, sarebbero andati al bar a parlare di calcio. Ho detto: ‘No, no, Gilles, andiamo al pub e ci divertiamo'. Quindi è venuto con noi. Steve Bould era il più grande bevitore di tutti.. era sempre in prima fila! Era al bar e ha detto: ‘Ciao Gilles, cosa vuoi bere?'. Ha detto: Posso avere un bicchierino di vino?'. Così Steve va dal barista e gli dice: ‘Posso avere 35 boccali di birra e un bicchierino di vino bianco?'. Ne avevamo sette per ciascuno. Gilles era tipo: ‘Come potete bere così tanto e correre in campo?'. Usciamo da questo bar dopo sette pinte veloci e andiamo in un altro bar. E tutti i ragazzi francesi erano al bar a fumare! Ho pensato: ‘Come faremo a vincere il campionato quest'anno quando siamo tutti ubriachi e loro fumano?'. E abbiamo finito per vincere il Double!". da https://www.fanpage.it

sabato 11 febbraio 2023

PL ARSENAL-BRENTFORD= 1-1



Goals. 66'Trossard, 74'Toney,
Arsenal. Ramsdale; White, Saliba, Gabriel, Zinchenko; Odegaard, Partey, Xhaka (Vieira 81); Saka, Nketiah, Martinelli (Trossard 62).
Subs. Tierney, Kiwior, Holding, Tomiyasu, Jorginho, Turner, Cozier-Duberry,
Manager. Mikel Arteta
Brentford. Raya; Ajer, Pinnock, Mee; Roerslev, Janelt (Dasilva 71) 7, Jensen, Henry; Mbeumo (Wissa 71), Toney (Schade 90).
Subs. Hickey, Schade, Jorgensen, Lewis-Potter, Damsgaard, Baptiste, Cox,
Manager. Thomas Frank
Booked. Schade, Norgaard,
Referee. Peter Bankes
Attendance. 60.254
Table. 51.Arsenal, 45.Manchester City, 43.Manchester United, 41.Newcastle, 39.Tottenham, 35.Brighton, Fulham, 34.Brentford, 31.Chelsea...
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Pareggio inaspettato quello raccolto in casa dalla capolista Arsenal contro il Brentford, che porta a casa un prezioso 1-1. La prima della classe fa la partita per i primi 20 minuti con un possesso palla fitto, ma tutto sommato sterile. Al 25’ c’è addirittura un’opportunità per gli ospiti, che mancano il vantaggio con il tentativo a lato di Toney praticamente a porta vuota. Nel secondo tempo prima vera palla-gol per i Gunners con Odegaard, che però trova la bella risposta di Raya al 51’. Sei minuti dopo Toney spaventa ancora i tifosi di casa, che guardano il pallone uscire di poco alla sinistra di Ramsdale. Il vantaggio della formazione di Arteta arriva al 67’ con il nuovo entrato Trossard che trova lo spiraglio giusto in area e segna una rete molto pesante. L’1-0 però dura appena otto minuti perché ci pensa Toney a trovare il pareggio dopo un lungo consulto al Var per l’arbitro. L’Arsenal sale così a 51 punti, mantenendo comunque il primato in classifica a un momentaneo +6 dal Manchester City. Mentre il Brentford resta sempre ottavo a 34, a -1 dal Fulham in settima posizione. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

giovedì 9 febbraio 2023

Premier League in lotta col Manchester City: i club chiedono la retrocessione

Il caso Manchester City rischia di sconvolgere il futuro della Premier League. La società inglese è accusata di aver compiuto operazione poco chiare nel bilancio societario infrangendo centinaia di regole e i vertici del campionato si sono riuniti con i rappresentanti dei 20 club per discutere del futuro. Tra i club domina il malcontento per l'operato del Manchester City, chiaro ed evidente dopo le accuse che porteranno il City Group a difendersi con l'aiuto di Lord Pannick KC. Tra le richieste degli altri 19 club ci sono pene esemplari, tra cui la retrocessione.
Il fronte comune è "compatto come non si vedeva dai tempi della Superlega" contro il Manchester City e se le operazioni finanziare illecite dovessero essere confermate, non è detto che la richiesta come punizione si limiti a una retrocessione in Championship anziché far ripartire i Citizens dalle divisioni inferiori.
L'argomento è delicato e riguarda anche il futuro - nonché la credibilità - della Premier League. Per questo i capi del campionato nell'incontro già fissato in precedenza con i rappresentanti delle squadre hanno finito per parlare in maniera predominante del caso City. Le opinioni raccolte riguardo il Fair Play Finanziario sono state differenti - come confermato da Independent -, ma contro il modus operandi del Manchester City si è alzato un muro compatto di dissenso, con una seria preoccupazione che le regole del campionato possano essere state infrante a tal punto senza conseguenze.
Preoccupazione che verte anche sull'immagine che si ha del prodotto Premier League all'estero, ovvero di un campionato pulito, è da preservare. Gli altri 19 club si sono detti disposti a dare battaglia su ogni punto procedurale, anche se questo significasse dover attendere almeno due anni per arrivare a un dunque. Le pene previste però sarebbero pesanti ed esemplari, tra chi si sarebbe limitato a chiedere detrazione di punti e altri che punterebbero addirittura all'esclusione del Manchester City da tutti i campionati. In quest'ultimo caso, allo stato attuale delle regole, il City Group dovrebbe ripartire dalla base della piramide del calcio inglese. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

sabato 4 febbraio 2023

PL EVERTON-ARSENAL= 1-0



Goal. 60'Tarkowski,
Everton. Pickford, Coleman, Coady, Tarkowski, Mykolenko; Gueye; McNeil, Onana, Doucoure, Iwobi; Calvert-Lewin (Maupay 62).
Subs. Begovic, Holgate, Mina, Godfrey, Vinagre, Davies, Gray, Maupay, Simms,
Manager. Sean Dyche
Arsenal. Ramsdale, White (Tomiyasu 85), Gabriel, Saliba, Zinchenko; Partey (Jorginho 59), Xhaka; Saka, Odegaard (Vieira 77), Martinelli (Trossard 59) ; Nketiah.
Subs. Turner, Tierney, Holding, Kiwior, Cozier-Duberry,
Manager. Mikel Arteta
Bookings. Zinchenko, 
Onana, Pickford, Maupay, Mykolenko,
Referee. David Coote
Attendance. 39.314
Table. 50.Arsenal, 45.Manchester City, 42.Manchester United, 39.Newcastle, 36.Tottenham, 34.Brighton, 33.Brentford, 32.Fulham, 30.Chelsea...
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Si ferma l'Arsenal. I Gunner perdono 1-0 sul campo dell'Everton nel 22° turno di Premier League, rimediando il secondo ko in campionato, e restano in prima posizione a quota 50, con 5 punti di vantaggio sul Manchester City secondo. A decidere la sfida del Goodison Park, è la rete realizzata da Tarkowski di testa su azione di calcio d'angolo al 60' minuto di gioco. Inizia quindi benissimo la gestione di Dyche che, dopo aver preso il posto di Lampard, vince contro la capolista alla prima sulla panchina dell'Everton. I Toffees tornano al successo dopo tre ko di fila in campionato e vanno a quota 18 punti. Debutto negativo invece per Jorginho, arrivato dal Chelsea, che è entrato al 59' al posto di Partey. da https://www.tuttosport.com