domenica 29 dicembre 2013

PL NEWCASTLE-ARSENAL= 0-1


L'avvio di gara è tutto di marca Gunners, ma Cazorla e compagni non riescono a tradurre il possesso palla in occasioni da gol, con Krul (al pari di Szczęsny) spettatore aggiunto. Le chance arrivano sul finire di frazione, la prima per gli ospiti: Mertesacker si vede regalare un pallone al limite dell'area, ma non credendo a tanta grazia calcia a lato. Il brivido suona la sveglia per i Magpies, che vanno due volte vicinissimi al vantaggio. Koscielny ricambia il regalo lanciando a rete Debuchy: il pallone, deviato dallo stesso Koscielny, arriva sul sul destro di Sissoko che fa partire un destro incendiario che Szczęsny è bravissimo a mettere in corner. Dalla bandierina una delle parabole perfette di Cabaye trova Debuchy sul secondo palo: colpo di testa e palla sulla parte inferiore della traversa. Nella ripresa, quando i ritmi sembrano acquietarsi, ecco il gol che decide il match: pennellata di Walcott su punizione, Williamson perde Giroud che tocca quanto basta per mettere fuori causa Krul. Mano sul cuore per il centravanti transaplino, che ritrova il gol come premio per una gara di grande sacrificio, giocata in condizioni fisiche non perfette. Pardew prova a raddrizzarla inserendo Ben Arfa e Ameobi, ma l'episodio del possibile 1-1 lo crea Szczęsny: rinvio sulla figura di Rémy e pallone vicinissimo al gol-pasticcio con lo stadio a trattenere il respiro.  da http://it.eurosport.yahoo.com
--------------------------------------------------------------------
Newcastle: Krul 6; Debuchy 7, Coloccini 7, Williamson 6, Santon 7; Tiote 7, Anita 6 (Shola Ameobi 74, 6); Gouffran 5 (Ben Arfa 62, 6), Cabaye 7, Sissoko 6 (Haidara 79); Remy 5. Subs: Cisse, Yanga-Mbiwa, Sammy Ameobi, Elliot. 
Subs: Cisse, Yanga-Mbiwa, Elliot, Sammy Ameobi.
Manager: Alan Pardew 7.
Arsenal: Szczesny 5; Sagna 6, Mertesacker 7, Koscielny 7, Gibbs 6 (Arteta 70, 6); Flamini 7; Wilshere 7, Rosicky 8, Walcott 6 (Jenkinson 80); Cazorla 7; Giroud 7. 
Subs: Podolski, Fabianski, Bendtner, Miyaichi, Gnabry.
Yellow: Giroud, Flamini, Rosicky.
Goal: Giroud 65.
Manager: Arsene Wenger 7.
Man of the match: Tomas Rosicky.
Referee: Lee Probert 6.
Attendance: 52,161
Table. 42. Arsenal, 41 Man City, 37  Chelsea ed Everton 36 Liverpool, 34 Man United 33 Newcastle, 31Tottenham..

giovedì 26 dicembre 2013

Wenger su Ramsey: «Un infortunio pesante»

«Felice per la vittoria, meno per la sofferenza che ho dovuto subire prima di poter esultare». Così Arsene Wenger ha commentato il successo per 3-1 in casa del west Ham. Il suo Arsenal è tornato a vincere dopo tre gare senza i tre punti. «Era importante battere il West Ham oggi», ha proseguito il tecnico francese. «Lo so che è stata dura ma non esistono gare facili, il calcio è così. Purtroppo abbiamo creato tante occasioni da gol ma non siamo riusiti a sfruttarle a dovere. Non sempre riusciremo a costruire così tante chance quindi dobbiamo lavorare duro per migliorare la fase realizzativa. Purtroppo l'infortunio di Ramsey sembra serio e la cosa mi dispiace, soprattutto perchè oggi era anche il suo compleanno. Non so quando tornerà ma non credo recupererà per il periodo natalizio. Oggi ho recuperato Podolsky che non giocava una partita intera da quattro mesi. Per fortuna il suo impatto sul match è stato più che positivo. La serie di quattro partite senza vittorie? Per fortuna oggi l'abbiamo interrotta. In Premier ci sono tantissime squadre importanti e non è facile vincere. Ora avremo il Newcastle che sarà un banco di prova importante. Però il nostro cammino fin qui è stato più che positivo», ha concluso Wenger.
da http://www.corrieredellosport.it

PL WEST HAM-ARSENAL= 1-3


Dopo 22 giorni torna alla vittoria l’Arsenal e si riprende per qualche ora la vetta solitaria della Premier, ma che fatica per gli uomini di Wenger. La condizione fisica dei Gunners infatti continua a non convincere, così come quella di Ozil che sembra l’autentico termometro dello stato di salute dell’Arsenal. I Gunners, nel derby di Upton Park, rischiano parecchio, ma alla fine riescono a venire fuori con tutta la posta. Dopo un primo tempo sottotono, agli Hammers basta un minuto della ripresa per andare avanti: a mettere dentro la goffa respinta di Szczesny su Nolan è infatti Cole. Il West Ham attacca, legittima il vantaggio, sfiora il 2-0 ancora con Carlton Colema a rimettere in partita gli uomini di Wenger c’è la fesseria di Adrian che si fa passare in mezzo alle gambe un tiro debole e centrale di Walcott. In 3 minuti l’inglese fa doppietta con uno splendido stacco aereo e da quel momento l’Arsenal cambia volto, nonostante l’infortunio di Ramsey che costringe il gallese a lasciare il campo (tutte da valutare le condizioni, potrebbe essere uno stop piuttosto lungo). Il 3-1 finale è firmato da Podolski che, al rientro, mette dentro il gol che non piazzava da agosto.  da http://it.eurosport.yahoo.com
--------------------------------------------------------
West Ham (4-5-1): Adrian 5; O'Brien 6 (Demel 63, 5), Collins 6 (Rat 38, 5), Tomkins 5, McCartney 5; J Cole 7, Noble 6, Diame 5, Nolan 5 (Taylor 75, 4), Jarvis 6; C Cole 6.
Subs not used: Collison, Maiga, Diarra, Jaaskelainen. 
Arsenal (4-3-2-1): Szczesny 5; Sagna 6, Mertesacker 7, Vermaelen 7, Gibbs 8; Arteta 7, Ramsey 6 (Podolski 65, 8); Walcott 8, Ozil 6 (Flamini 81), Cazorla 7; Giroud 5 (Bendtner 84, 5). 
Subs not used: Monreal, Fabianski, Jenkinson, Gnabry. 
Goals: Walcott 68, 71, Podolski 79.
Man of the match: Lukas Podolski.
Attendance: 34,977
Referee: Phil Dowd: 7
Table. 39. Arsenal, 38 Man City, 37 Chelsea 36 Liverpool, 34 Everton, 33 Newcastle, 30Tottenham e Man United..

Mourinho contro l'Arsenal: «Stranieri piagnucolosi»

"Ai giocatori stranieri dell'Arsenal piace piangersi addosso". Non è tenero, Josè Mourinho, con i Gunners, dopo lo 0-0 nell'Emirates stadium di ieri sera, condito dalle polemiche dei padroni di casa che lamentano un rigore negato e una mancata espulsione di Obi Mikel. "A loro piace piangere, è la tradizione - ha chiosato Mou - ma io penso che i calciatori inglesi, Frank Lampard per  esempio, non avrebbero mai provocato una situazione del genere. Viceversa, i giocatori provenienti da altri Paesi, in particolare da alcuni Paesi, hanno questo nel sangue, non appena un avversario cerca il contatto o si mostra aggressivo""I giocatori stranieri - ha proseguito Mourinho -stanno portando un sacco di cose buone nel calcio inglese, vengono qui perché hanno talento, ma io nel calcio preferisco il sangue inglese". Insultato per tutti i 90' dai tifosi dell'Arsenal, che hanno cantato "Noioso Josè", il tecnico portoghese ha riposto a tono:"Ho giocato contro di loro per 10 volte e non ho mai perso. Divertente, davvero divertente"

lunedì 23 dicembre 2013

PL ARSENAL-CHESEA= 0-0


Quando la posta in palio è troppo alta, a volte è necessario splittare. Possiamo racchiudere in questa massima pokeristica l’esito fornito dal super Monday Night tra Arsenal e Chelsea. Con una vittoria di entrambe, infatti, oltre alla vetta della classifica sarebbe arrivato – e sarebbe stato stato sicuramente più significativo – uno segnale decisamente forte per la Premier. Nessuna delle due squadre è stata però in grado di lanciarlo - con il Chelsea arcigno ma ancora sterile là davanti e l’Arsenal bello a tratti ma poco efficace -, confermando più che mai lo straordinario equilibrio che il campionato di Sua Maestà sta mettendo in luce in questa stagione: 5 squadre in 2 punti e due capoliste. A sorridere di questo 0-0 c’è dunque il Liverpool, che raggiunto dall’Arsenal a quota 36 chiude prima di Natale in vetta alla Premier. Stando alle statistiche questo potrebbe essere un segnale importante per i Reds: negli ultimi 4 anni chi ha chiuso prima del 25 dicembre in vetta ha poi vinto il titolo. A Liverpool, Arsenal permettendo, sono già partiti gli scongiuri. Anche se tutto sommato quelli durano ormai dal lontano 1990… Evidente, come accennato, che con una posta in palio del genere i tatticismi siano esasperati. E soprattutto da parte di quel volpone di Josè Mourinho, che con una squadra cortissima – impedire l’ingresso in partita di Ozil la missione primaria – e con Mikel a dare grande equilibrio prima delle ripartenze, alla fine costruisce l’azione più pericolosa dei primi 45 minuti: ribaltamento offensivo guidato da Hazard, assist delizioso al minuto 32 per Lampard, collo destro volante del centrocampista del Chelsea e traversa piena. Insomma, ancora una volta piuttosto indicativo “il legno” dei Blues, soprattutto se a termine di 32 minuti sornioni, dove un Arsenal bello solo a tratti aveva come al solito gestito il possesso palla. Ma il Chelsea è anche questo e il finale legittima ancora una volta la pericolosità dell’undici di Mou: altra ripartenza in contropiede ma destro a giro debolissimo – da ottima posizione – per Willian. E la ripresa tutto sommato non cambia un granché. L’avvio palla al piede del Chelsea è infatti illusorio, e nonostante porti qualche brivido iniziale a un Arsenal raffreddato dall’intervallo non porta a reali occasioni da rete. I Gunners tornano a fare allora il loro gioco fatto di possesso, ma la vena di Ramsey, la corsa di Walcott e la fantasia di Ozil non sono quasi mai innescate. L’occasione d’oro però l’Arsenal l’avrebbe anche… A dieci dal termine Ramsey trova l’unico lampo della sua serata scucchiaiando un pallone delizioso per Giurod che, però, solo davanti a Cech, spara fuori. Pari e patta. Un punto a testa e testa già al Boxing Day.
da http://it.eurosport.yahoo.com
------------------------------------------------------------------------
Arsenal: Szczesny 6, Sagna 7, Mertesacker 7, Vermaelen 7, Gibbs 7, Arteta 7, Ramsey 6, Walcott 6, Ozil 6, Rosicky 6, Giroud 6.
Subs not used: Podolski, Monreal, Cazorla, Flamini, Fabianski, Bendtner, Jenkinson.
Booked: Walcott, Rosicky.
Chelsea: Cech 6, Ivanovic 7, Cahill 8, Terry 8, Azpilicueta 7, Ramires 6, Mikel 6, Lampard 7, Willian 5 (Oscar 77), Torres 6 (Luiz 87), Hazard 7 (Schurrle 73 6).
Subs not used: Cole, Mata, Schwarzer, Eto'o.
Booked: Ramires
Man of the match: John Terry
Attendance: 60,039
Referee: Mike Dean 5
Table. 36. Liverpool e Arsenal, 35 Man City, 34 Chelsea e Everton, 30 Newcastle e Tottenham, 28 Man United..

martedì 17 dicembre 2013

Arsenal-Bayern, Wenger ripensa a Napoli: "Paghiamo il secondo posto"

La sconfitta subita per 2-0 al 'San Paolo' contro il Napoli non è stata indolore per l'Arsenal. I Gunners infatti, scalzati dal Borussia Dortmund al primo posto del girone, agli ottavi di finale dovranno vedersela con il temibilissimo Bayern Monaco di Pep Guardiola, campione di tutto nel 2013 sotto la guida di Heynckes.
Enorme il rammarico di Arsene Wenger, intervistato da 'Sky Sport': "Ovviamente sarà un turno tosto. Abbiamo sfidato il Bayern l'anno scorso, il Barcellona per due anni e sappiamo che si tratta di gare sempre difficili". gare che potrebbero costare agli inglesi una prematura e inattesa eliminazione dalla Champions. 
Quindi il manager francese ammette: "Credo che abbiamo pagato a caro prezzo il secondo posto nel girone, potevamo avere un sorteggio più semplice, ma ora non vedo l'ora di giocare queste due sfide".Basterà attendere un paio di mesi, poi Wenger sarà accontentato. da http://www.goal.com

sabato 14 dicembre 2013

PL MANCHESTER CITY-ARSENAL= 6-3


Un vortice di emozione infinito. Soprattutto nel secondo tempo. Il City azzanna il campo sin dai primi minuti, chiudendo alle corde un avversario che fatica a uscire dalla propria metacampo. Al 14’ Agüero corregge in mezza rovesciata un tocco aereo di Demichelis sugli sviluppi di un corner, mentre Negredo comincia a litigare col pallone e con la porta avversaria divorandosi in almeno due occasioni il raddoppio. Non sbaglia invece l’Arsenal che, al primo affondo, trova il pareggio con Walcott abile a raccogliere un assist di Ozil dopo la sanguinosa palla persa a centrocampo di Tourè (31’). L’ivoriano si fa però perdonare sette minuti dopo spaccando in due la difesa dei Gunners con un passaggio che lancia Zabaleta in area: cross basso e 2-1 Negredo. Lo spettacolo continua anche nella ripresa che perde però subito Agüero per infortunio. Al 50’ Fernandinho trova il suo primo gol coi City con un bel piattone destro da fuori area, mentre al 63’ Walcott riapre ancora una volta i giochi con una perla incastonata sotto il sette più lontano della porta di Pantillimon (63’). I padroni di casa non arretrano, anzi, continuano ad attaccare e trovano tre minuti dopo il meritato 4-2 col piattone ravvicinato di Silva sul bell’assist di Navas. L’Arsenal non c’è più, scomparso dal radar del match, mentre il City si diverte in contropiede sprecando però l’impossibile. Ci pensa Fernandinho, al 88’, a timbrare ancora il cartellino con una bella incursione centrale, mentre in pieno recupero Mertesacker firma il momentaneo 5-3. Momentaneo, già, perché all’ultimo secondo Milner si guadagna un calcio di rigore (sacrosanto) che Tourè non spreca per il 6-3 finale. da http://it.eurosport.yahoo.com/
------------------------------------------------------------
Man City: Pantilimon 6, Zabaleta 8, Demichelis 7, Kompany 8, Clichy 6, Nasri 7 (Javi Garcia 90), Fernandinho 9, Toure7 , Silva 8 (Milner 71, 7), Aguero 7 (Jesus Navas 50, 7), Negredo 7. 
Subs not used: Hart, Lescott, Dzeko, Kolarov.
Booked: Kompany, SIlva.
Goals: Aguero 14, Negredo 39, Fernandinho 50, 88, Silva 66, Yaya Toure 90.
Arsenal: Szczesny 6, Sagna 5, Mertesacker 7, Koscielny 6 (Vermaelen 42, 6), Monreal 6, Ramsey 6, Flamini 6 (Gnabry 72, 6), Walcott 7, Ozil 6, Wilshere 7, Giroud 6 (Bendtner 76, 6). 
Subs not used: Rosicky, Arteta, Cazorla, Fabianski.
Booked: Szczesny.
Goals: Walcott 31, 63, Mertesacker 90.
Ref: Martin Atkinson 8.

mercoledì 11 dicembre 2013

CL NAPOLI-ARSENAL= 2-0


Il sogno è durato 14 minuti. Dal gol di Higuain all’Arsenal al 73’, alla rete di Grosskreutz a Marsiglia al minuto 87 di Marsiglia-Borussia Dortmund. Il Napoli e tutti i tifosi presenti allo Stadio San Paolo (straordinario il sostegno del pubblico azzurro) sono stati virtualmente qualificati agli ottavi di Champions League per un quarto d’ora. Poi il gol dei tedeschi e tutto è svanito. A nulla sono serviti i gol magnifici di Higuain e Callejon, a nulla è servita la splendida prestazione della squadra di Benitez, a nulla è servito conquistare 12 punti in un girone difficile e con due top team come Arsenal e Dortmund. Il Napoli esce tra gli applausi del suo pubblico, ma tra i tanti rimpianti, in una serata che suona beffarda come non mai. Ora c’è l’Europa League da onorare e magari da percorrere fino alla fine. Agli ottavi vanno inglesi e tedeschi, per gli azzurri resta la consolazione di essersela giocata a testa alta fino all’ultimo respiro. Piange Higuain a fine gara e piangono tanti tifosi campani, ma devono essere lacrime di soddisfazione: questo Napoli è una squadra vera. Nel primo tempo il Napoli parte bene, ma fatica enormemente a creare occasioni da gol. L’Arsenal prova a far la partita, costringendo spesso gli azzurri sulla difensiva. Ci prova Callejon da fuori e Maggio con un pallonetto dopo un uscita sbagliata di Szczesny, ma la palla del vantaggio ce l’ha sui piedi Giroud, ben fermato da Rafael. Così, con i continui falli commessi dai giocatori di Benitez per interrompere il gioco dei londinesi, la prima frazione si chiude sul giusto punteggio di 0-0. Nella ripresa il Napoli domina per lunghi tratti, gioca una gara difensivamente perfetta e prova con il grande lavoro sulle fasce di Callejon-Maggio a destra e Mertens-Armero a sinistra, a mettere in difficoltà l’Arsenal. A sbloccare la gara, manco a dirlo, è il solito Pipita Higuain, che al minuto 73 si gira perfettamente al limite su servizio di Callejon e col sinistro fulmina Szczesny. L’1-0 galvanizza gli azzurri, che continuano ad attaccare, che sognano la qualificazione e che poi al 92’ trovano l’inutile 2-0 di Callejon (bel pallonetto su assist di Insigne). Una vittoria meritata, che non basta per accedere alla gara successiva. da http://it.eurosport.yahoo.com
------------------------------------------------------------------------
Napoli: Cabral 6, Maggio 6, Armero 7, Behrami 6, Fernandez 6, Albiol 7, Mertens 6, Dzemaili 6, Higuain 6, Pandev 5 (Insigne 57 6), Callejon 7
Subs not used: Uvini, Britos, Colombo, Cannavaro, Inler, Zapata
Booked: Mertens, Dzemaili, Fernandez 
Goal: Higuain 73, Callejon 90
Arsenal: Szczesny 6, Jenkinson 6, Gibbs 6, Arteta 7, Mertesacker 8, Koscielny 7, Rosicky 6 (Monreal 74 6), Flamini 7, Giroud 6, Ozil 6, Cazorla 6 (Ramsey 67 6)
Subs not used: Vermaelen, Wilshere, Walcott, Monreal, Fabianski, Bendtner
Booked: Arteta, Giroud, Ramsey
Sent off: Arteta 76
Referee: Viktor Kassai
Attendance: 47,000
Table. 12 Borussia Dortmund, Arsenal e Napoli. 0. Mairselle

domenica 8 dicembre 2013

PL ARSENAL-EVERTON= 1-1

Un Everton FC in ottima ferma sull’1-1 a Londra l’Arsenal FC, che mantiene saldamente il comando della Premier League ma fallisce l’opportunità di portare a sette punti il vantaggio sulle inseguitrici. I posticipi domenicali della giornata sorridono invece al Fulham FC, che torna al successo contro l’Aston Villa FC. Rincuorati dalla splendida e vittoriosa prestazione contro il Manchester United FC a Old Trafford nel turno infrasettimanale, i Toffees giocano un primo tempo brillante ma non riescono a concretizzare la gran mole di gioco prodotto. I Gunners di Arsène Wenger, chiusa in crescendo la prima frazione, trovano a dieci minuti dalla fine quello che sembra essere il gol-partita, quando Mesut Özil mette dentro da pochi passi dopo un liscio di Olivier Giroud sulla sponda di testa di Theo Walcott. La squadra di Roberto Martínez risponde però dopo quattro minuti. Gerard Deulofeu, nazionale Under 21 spagnolo in prestito dal FC Barcelona, lascia partire quasi da fermo un gran tiro che si infila nell’angolino alto alla destra di Wojciech Szczęsny. Le emozioni non sono però finite, perchè in pieno recupero una splendida conclusione di Giroud dopo un controllo volante colpisce incredibilmente l’incrocio dei pali. L’Arsenal torna a +5 su Liverpool FC e Chelsea FC, l’Everton sale al quinto posto a 28. Nell’altro incontro di giornata, il Fulham interrompe una serie negativa di sei sconfitte consecutive grazie al 2-0 inflitto all’Aston Villa FC. Dimitar Berbatov gioca una gran partita e l’attaccante bulgaro, dopo il vantaggio realizzato da Steve Sidwell, raddoppia su calcio di rigore regalando ai Cottagers il primo successo con René Meulensteen in panchina, recentemente nominato al posto di Martin Jol. da http://it.uefa.com
-------------------------------------------------------------------
Arsenal: Szczesny, Jenkinson, Koscielny, Mertesacker, Gibbs, Arteta, Wilshere (Rosicky 68), Ramsey (Flamini 68), Ozil, Cazorla (Walcott 68), Giroud
Subs not used: Fabianski, Vermaelen, Monreal, Bendtner
Goals: Ozil 80
Everton: Howard; Coleman, Distin, Jagielka, Oviedo; Pienaar (Osman 71), Barkley (Naithsmith 90), Barry, McCarthy, Mirallas (Deulofeu 79); Lukaku
Subs not used: Robles, Heitinga, Jelavic, Naismith, Stones
Goals: Deulofeu 84
Bookings: Barry, McCarthy, Howard
Ref: Mike Dean
Att: 60,001
Table. 35 Arsenal, 30 Chelsea e Liverpool 29 Man City, 28 Everton 26 Newcastle, 23 Southampton, 22 Man United..

sabato 7 dicembre 2013

Wenger pronto a firmare un rinnovo triennale

Starebbe per essere scritta la parola fine sulla lunga telenovela di mercato legata al futuro del tecnico dell'Arsenal Arsene Wenger. Secondo quanto riportato dal Times l'allenatore francese, in scadenza di contratto a giugno, sarebbe pronto a firmare un nuovo accordo triennale da 9 milioni di euro a stagione.

mercoledì 4 dicembre 2013

PL ARSENAL-HULL CITY= 2-0


L’Arsenal non accenna a rallentare la sua corsa in vetta alla Premier League e, dopo solo 2 minuti, si permette di mandare in gol un giocatore che con la maglia dei Gunners non partiva titolare da 1003 giorni: Niklas Bendtner. Il gol del danese mette in discesa la serata dell’Arsenal, che legittima il gran calcio giocato di nuovo dopo 2 minuti - questa volta della ripresa - con il bel lavoro di Ramsey che porta Mesut Ozil a siglare la rete della sicurezza. Arsenal primo a quota 34, sempre con 4 punti di vantaggio sul Chelsea. da http://it.eurosport.yahoo.com
--------------------------------------------------------------------
Arsenal (4-2-3-1): Szczesny 6, Jenkinson 7, Mertesacker (c) 7, Koscielny 6, Monreal 6; Ramsey 8 (Arteta 80'), Flamini 6; Rosicky 6 (Wilshere 73'), Ozil 7, Cazorla 7; Bendtner 7 (Walcott 73').
Subs not used: Fabianski, Vermaelen, Giroud, Gibbs.
Hull (3-5-2): McGregor 7, Chester 5, Bruce 5, Figueroa 5; Elmohamady 5, Livermore 6, Huddlestone 7, Meyler 6, Brady 5 (Rosenior 58'); Graham 4 (Boyd 58'), Sagbo 4 (Gedo 73').
Subs not used: Harper, Koren, Fryatt, Faye.
Referee: Andre Marriner.
Attendance: 60,017
Man of the Match: Aaron Ramsey.
Table. 34 Arsenal, 30 Chelsea, 28 Man City, 27 Liverpool, Everton 24 Tottenham, 23 Newcastle, 22 Southampton, Man United..

domenica 1 dicembre 2013

Arsenal, pronti 10 milioni per Richards

Secondo l'edizione domenicale delDaily Star l'Arsenal sta stringendo i tempi per portare a Londra il difensore Micah Richards, in uscita dal Manchester City. Il club di Wenger infatti sarebbe pronto a mettere sul piatto 10 milioni di sterline per il giocatore inglese, considerato l'uomo giusto per rinforzare il reparto arretrato deiGunners