giovedì 29 novembre 2018

EL VORSKLA-ARSENAL= 0-3



Goals.  10'Smith Rowe, 27'Ramsey, 41'Willock, 
Vorskla: Shust, Perduta, Dallku, Chesnakov, Artur, Sapai (Da Cruz 36), Sklyar, Sharpar, Rebenok (Sakiv 84), Kulach (Kane 70), Kolomoets.  Subs: Tkachenko, Sergiychuk, Mysyk, Nicolas Careca, Chyzhov.
Manager. Vasil Sacko
Arsenal: Cech, Lichtsteiner, Jenkinson, Holding (Medley 59), Maitland-Niles, Guendouzi (Gilmour 76), Ramsey (Saka 68), Elneny, Willock, Nketiah, Smith-Rowe. Subs: Martinez, Mkhitaryan, Osei-Tutu, John-Jules.
Manager. Unai Emery
Booked: Holding, 
Sklyar, Sharpar, Kolomoets
Referee: Bartosz Frankowski (Poland)
Attendance. 7.751
Table. 13.Arsenal, 10.Sporting Lisboa, 3.Vorskla, Quarabag,
-----------------------------------------------

domenica 25 novembre 2018

PL BOURNEMOUNTH-ARSENAL= 1-2


Goals. 30'Og.Lerma, 45'King(B), 66'Aubameyang,
Bournemounth: Begovic 6; Francis 6, Cook 6, Ake 6, Daniels 6.5; Brooks 7 (Stanislas 72 6), Gosling 6.5 (Cook 72 6), Lerma 5, Fraser 5.5; Wilson 7, King 7 (Mousset 80 6). Not used: Boruc, Surman, Defoe, Mings.

Manager. Eddie Howe 6
Arsenal: Leno 6.5; Mustafi 6, Sokratis 6, Holding 6; Bellerin 6, Torreira 7 (Guendouzi 78 6), Xhaka 7,  Kolasinac 6; Mhitatyan 5.5, Iwobi 6 (Ramsey 80 6); Aubameyang 6 (Nketiah, 93). Not used: Cech, Elneny, Ozil, Maitland-Niles.
Manager. Unai Emery 7
Booked. Sokratis, Lerma,
Referee: Craig Pawson 6
Attendance: 10.792
Table. 35.Manchester City, 33.Liverpool, 30.Tottenham, 28.Chelsea, 27.Arsenal, 22.Everton, 21. Manchester United, 20.Bournemounth, Watford..
-------------------------------------------------
Una vittoria pesante per l’Arsenal. Vuoi perché il Bournemouth, in casa, ne aveva persa solo una. O vuoi perché la squadra di Howe è una delle più intraprendenti d’Inghilterra. Hanno così dovuto sudare non poco i Gunners, che però l’hanno sfangata da “grande”. Sfruttando, appunto, le proprie chance. Un autogol, una mezza distrazione del Bournemouth ed ecco che Emery centra l’ennesimo risultato utile consecutivo. Il 17esimo, per la precisione. Insomma, dopo i primi due ko nelle prime due giornate, l’Arsenal non ha più perso. Per questa ragione i Gunners sono di nuovo lì: a -1 dal quarto posto del Chelsea e in piena lotta per la Champions, vero obiettivo stagionale. Una Premier insomma dove in alto si continua a tenere ritmi insostenibili. La dimostrazione proprio nel Chelsea di Sarri: al 24 novembre sconfitto per la prima volta in stagione, ma quarto in classifica e a -7 dalla vetta. Partita spumeggiante a Bournemouth, con le Cherries di Howe che come come sempre si dimostrano vogliose di voler fare la partita. In gol dopo 7 minuti, annullato però per via di un fuorigioco di Brooks. L’Arsenal fatica ad entrare in partita, anche se in realtà è la squadra che all’inizio va più vicina al gol: Torreira, da fuori, infatti, colpisce il palo. 

A fare la partita insomma è il Bournemouth, ma a passare è come di tanto in tanto accade nel calcio la squadra che aveva creato meno. Demerito del folle ripiegamento difensivo di Lerma, che sul cross di Kolasinac mette dentro nelle propria porta con una conclusione potentissima. Il Bournemouth però ha il merito di crederci fino all’ultimo secondo del recupero. Un contropiede infatti premia le Cherries, con King che trova un gran sinistro a giro che vale il pareggio proprio all’ultimo respiro.
Nella ripresa sono ancora i padroni di casa a partire meglio, ma è l’Arsenal alla fine a passare. Dopo un giallo a Lerma, il Bournemouth si distrae intorno all’arbitro. L’Arsenal batte veloce, allarga ancora a sinistra per Kolasinac ed ecco servito l’assist perfetto per Aubameyang, bravo a farsi trovare sotto porta.
Basta questo gol ai Gunners, che rischiano un po’ nel finale, ma la sfangano. Il palo di Lerma a a 5 dalla fine e la punizione di Stanislas a tempo scaduto non portano reali pericoli se non alle coronarie dei propri tifosi. Gunners a -1 dalla Champions. da https://it.eurosport.com

domenica 11 novembre 2018

PL ARSENAL-WOLVERHAMPTON= 1-1



Goals. 7'Santo(W), 86'Mikhitarian,
Arsenal: Leno 7 Bellerin 6, Mustafi 6, Holding 6, Kolasinac 4 (Mkhitaryan 75); Torreira 6, Xhaka 5; Iwobi 5 (Guendouz 46, 6), Ozil 5 (Ramsey 75), Aubameyang 6; Lacazette 6. Subs: Cech, Sokratis, Maitland-Niles, Nketiah. 

Manager. Unai Emery: 
Wolves: Partricio 6; Bennett 7, Coady 7, Boly 7, Doherty 6, Neves 7, Moutinho 6, Castro 6, Costa 6 (Traore 75), Jimenez 6 (Gibbs-White 85), Cavaleiro 7 (Jota 61).
Subs: Ruddy, Saiss, Vinagre, Dendoncker, Traore. 
Manager. Spirito Santo 6
Booked: Doherty, Costa Espirito, 
Ozil, Bellerin  
Referee: Stuart Atwell 6.
Attendance. 60.030
Table. 32.Manchester City, 30.Liverpool, 28.Chelsea, 27.Tottenham, 24.Arsenal, 20.Bournemounth, Manchester Utd, Watford, 19.Everton...
------------------------------------------

sabato 10 novembre 2018

L'Arsenal sulle tracce di Schick: potrebbe offrire Ramsey

Schick si gioca il futuro. La Roma riflette sulla sua permanenza in giallorosso: se continua a trovare poco spazio un patrimonio di 42 milioni finirà in fumo. Il giovane attaccante praghese ha solo ventidue anni: per cercare il riscatto ha bisogno di giocare. L’agente del centravanti, Pavel Paska, nei giorni scorsi aveva escluso una partenza di Patrik a gennaio, ma la situazione continua ad essere monitorata e comunque la società metterà sul mercato il ceco al massimo la prossima estate. I tifosi della Samp sognano di riapplaudirlo in maglia blucerchiata, dopo averlo visto transitare come una meteora di classe cristallina, pronto a sfruttare la prima occasione l’occasione per accasarsi altrove. Schick ha molto estimatori anche in Europa. In Spagna lo seguono Siviglia e Valladolid. Ma in particolare lo cercano in Premier. Il terribile infortunio di Welbeck (si teme la frattura di tibia e perone), capitato giovedì sera durante la partita di Europa League contro lo Sporting, mette nelle condizioni l’Arsenal di cercare un attaccante in vista della sessione invernale di calciomercato. Un giovane che accetti di giocarsela con Aubameyang e Lacazette. A Emery serve l’arrivo anche solo semestrale di una punta. Con l’Arsenal la Roma potrebbe mettere in piedi uno scambio con Aaron Ramsey, che consentirebbe di rinforzare il centrocampo. Con la carta Schick (da dirottare il prestito a Londra per sei mesi) la Roma potrebbe battere la folta concorrenza per il gallese, che ha deciso di non rinnovare il contratto in scadenza a giugno con i Gunners ed è seguito da Juventus, Milan, Liverpool, Manchester United e Bayern Monaco. da http://www.corrieredellosport.it

giovedì 8 novembre 2018

Arsenal, bruttissimo infortunio per Danny Welbeck

Un terribile infortunio per Danny Welbeck, attaccante non certo fortunato: si teme la frattura di tibia e perone. Il centravanti dell'Arsenal si è fatto male alla caviglia destra durante il match di Europa Leaguecon lo Sporting. Contrasto fortuito nell'attaccare la palla di testa su un cross e ricaduta fatale per l'inglese, 28 anni, sfortunatissimo nella sua esperienza all'Arsenal: per i vari infortuni al ginocchio destro è rimasto fuori praticamente due anni. Ora i Gunners attendono l'esito degli esami ma Welbeck è uscito dal campo in barella, con i medici che gli hanno applicato la maschera per l'ossigeno per facilitarne la respirazione. La gravità dell'infortunio si è intuita anche dalla reazione dei suoi compagni di squadra, uno su tutti Mattéo Guendouzi, che si è subito messo le mani in faccia per non vedere. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

EL ARSENAL-SPORTING LISBOA= 0-0


Goal. -
Arsenal: Cech 6; Lichtsteiner 6.5 (Maitland-Niles, 74), Holding 6.5, Sokratis 6.5, Jenkinson 6.5 (Kolasinac 60); Guendouzi 7, Ramsey 6.5; Smith Rowe 6.5, Mkhitaryan 6.5, Iwobi 6; Welbeck 6 (Aubameyang 30, 6). Subs: Martinez, Torreira, Maitland-Niles, Nketiah. 
Manager. Unai Emery: 6
Sporting Lisboa: Ribeiro 6; Gaspar 6, Coates 6, Mathieu 6.5, Acuna 6.5; Nani 6.5, Miguel Luis 6, Guedlj 6, Bruno Fernandes 6.5; Montero 6 (Bas Dost 69), Diaby 6 (Cabral 23)
Subs: Salin, Jefferson, Pinto, Mane, Petrovic.

Manager. Thiago Fernandes: 6

Bookings: Gaspar, Luis, Acuna, Lichtsteiner
Red Card: Matheiu,
Referee: Gediminas Mazeika (LTU) 6 
Attendance. 59.759
Table. 10.Arsenal, 7.Sporting Lisboa, 3.Vorskla, Quarabag,
---------------------------------------

sabato 3 novembre 2018

PL ARSENAL-LIVERPOOL= 1-1



Goals. 62'Milner(L), 82'Lacazette,
Arsenal: Leno 6, Bellerin 6, Holding 6, Mustafi 6, Kolasinac 6 (Welbeck 81 6); Torreira 6.5, Xhaka 6; Mkhitaryan 5 (Iwobi 68 6), Ozil 6, Aubameyang 6 (Ramsey 73 6); Lacazette 7. Subs: Cech, Lichtsteiner, Maitland-Niles, Smith-Rowe.

Manager: Unai Emery 5.5
Liverpool: Alisson 6, Alexander-Arnold 6, Gomez 7, van Dijk 7, Robertson 6; Milner 7, Fabinho 5, Wijnaldum 6; Salah 6 (Matip 94), Firmino 6 (Shaqiri 80 6), Mane 6.5. Subs: Mignolet, Sturridge, Moreno, Lallana, Origi.
Manager. 
Jurgen Klopp 6
Bookings: Fabinho (52), 
Lacazette (82)
Referee: Andre Marriner 6
Attendance: 59.993
Table. 27.Liverpool, 26.Manchester City, 24.Chelsea, 23.Arsenal, 21.Tottenham, 20.Bournemounth, Manchester Utd, 19.Watford, 18.Everton...
-----------------------------------------

L’Arsenal di Emery fa 13 e il segno giusto della schedina è il gol di Lacazette all’82’. Il Liverpool, passato al 61’ con una sassata di Milner, ci resta male e può rimpiangere il mancato utilizzo della VAR in Premier dopo il gol annullato a Mané al 18’ del primo tempo sullo 0-0: decisione errata quella del guardalinee Long, il senegalese era in posizione regolare. Con l’uso della moviola, la segnalazione sarebbe stata sconfessata, ma in Inghilterra se la sono presa comoda e questo è il risultato. L’altro risultato, quello finale, legittima i meriti di un Arsenal che, al netto di un modulo inalterato rispetto agli ultimi anni e con uno stile di gioco sicuramente in linea con la filosofia di Wenger, ha però il marchio di fabbrica del carattere basco di Emery. I Gunners non mollano mai e rispetto alle ultime stagioni hanno la forza di saper reagire ai pugni pesanti. Sotto gli occhi di Claudio Ranieri, commosso durante il minuto di raccoglimento dedicato al presidente del Leicester scomparso nella tragedia del 27 ottobre, il match decolla subito: Alisson al 2’ deve uscire sui piedi di Lacazette. Al 14’, doppia occasione Arsenal: un tiro di Aubameyang viene deviato in angolo da Gomez e sul tiro di Xhaka arriva la risposta di Alisson. I Gunners insistono e sul cross di Aubameyang l’uscita di Alisson al 16’ è un mezzo pasticcio: la capocciata di Mkhitaryan non è precisa. Il Liverpool è vivo e al 18’ avviene l’episodio incriminato. Firmino colpisce la traversa e sulla ribattuta Mané segna, ma Long alza la bandierina e Marriner annulla. Leno è bravissimo nella uscita bassa su Van Dijk al 23’, un minuto dopo il portiere dell’Arsenal respinge il sinistro di Robertson. Bellerin dà la scossa un minuto dopo e al 32’ viene fermato Lacazette. Splendido l’assist di tacco di Ozil per Lacazette al 39’: il Liverpool si salva. In chiusura di tempo, occasione da urlo per i Reds: punizione di Milner, capocciata imperiale di Van Dijk, palo. I GOL Si riparte e si gioca ad un ritmo ancora più elevato. Leno ferma Firmino al 57’, ma al 61’ un’uscita maldestra del portiere tedesco sul cross di Mané fa schizzare il pallone sul tacco di Holding: sulla carambola, arriva un destro spietato in corsa di Milner. Emery avvia i cambi: dentro Iwobi, fuori Mhkitaryan. Firmino sfiora il 2-0 di testa ed ec co la seconda sostituzione dei Gunners: esce Aubameyang – con l’aria seccata -, via libera a Ramsey. Iwobi comincia a martellare il fianco destro del Liverpool e un passaggio del nigeriano in verticale libera Lacazette: il francese aggira Alisson, prende la mira e trova l’1-1. L’ultimo assalto è portato da Mané: l’Arsenal si salva e ancora una volta Emery resta in piedi nelle sfide con Klopp. da https://www.gazzetta.it

giovedì 1 novembre 2018

Alla scoperta di Emile Smith Rowe

La vita di Smith Rowe è cambiata all'improvviso: "Questo è il tuo kit, domani vai in tournée con la squadra". Risposta intuibile: "What?". Tutto vero invece. 18 anni da compiere, una patente da prendere e l'idolo De Bruyne. Perché Emile gioca un po' come lui, testa alta e tocchi eleganti, concreto e preciso, ogni tanto segna pure. Anzi, piuttosto spesso ultimanente: pronti, via ed è subito record. In Europa League, contro il Qarabag, Emile segna subito e diventa il primo 2000 a siglare un gol nella storia dell'Arsenal. Un momento storico, incredibile, immortalato sui social con la prima maglia. Numero 55 e una dedica speciale: "E' per mia mamma, la darò a lei". Merito di tutti i sacrifici fatti fino ad oggi, e anche a quelli che farà. Mentore e modello di vita. Finita qui? No, perché Smith Rowe ha segnato anche mercoledì sera, negli ottavi di Carabao Cup contro il Blackpool. Altro squillo dei suoi. Arsenal ai quarti grazie a lui, il ragazzino che gioca come De Bruyne e fa sognare i tifosi. Predestinato. Sorpresa in Europa League, sorpresa in Coppa di Lega, stella delle giovanili (dove gioca con la numero 10). Bellissimo, ma... la Premier? Ebbene sì, Smith Rowe ha segnato 2 gol in 3 partite ma non ha ancora esordito in campionato. Emery lo sta gestendo piano piano, ma il suo momento arriverà: "Emile ha 18 anni, è cresciuto nella nostra Academy e noi siamo chiamati a dare le giuste chance ai nostri giovani". Prima l'Europa e poi la Coppa. L'Arsenal si gode il suo pupilllo, blindato a luglio con il primo contratto tra i professionisti. Cresciuto nei Gunners, a 13 anni aveva già la numero 10, mentre a 9 fece un provino con il Chelsea ma non venne preso. Emery se ne innamorò durante la tournée estiva a Singapore, dove decise la sfida con l'Atletico segnando un gol da capogiro. Destro da fuori e Wilshere a bocca aperta: "Il talento si riconosce subito". Ora se ne sono accorti tutti. da https://sport.sky.it