lunedì 31 agosto 2015

Dall'Inghilterra: Arsenal su Higuain

Dopo aver visto sfumare l'arrivo di Karim Benzema, Arsene Wenger si è ritrovato, per l'ennesima volta vicinissimo alla deadline di mercato senza una prima punta da 15 gol a stagione da affiancare a Sanchez e Giroud. Piace da tempo Edinson Cavani, ma la trattativa con il PSG è di difficile risoluzione.
Per questo secondo il Telegraph, il nome di Gonzalo Higuain è tornato prepotentemente in corsa. I Gunners non hanno problemi economici e, messi alle strette, potrebbero addirittura arrivare a soddisfare le richieste di oltre 65 milioni fatta da Aurelio De Laurentiis. da http://www.calciomercato.com/

sabato 29 agosto 2015

PL NEWCASTLE-ARSENAL= 0-1


100% di vittorie in trasferta per Wenger, che faticherà in casa ma fa un 2/2 in trasferta importantissimo per non perdere il filo in classifica. Basta un’autorete di Coloccini per trovare i 3 punti sul campo del Newcastle (1-0) anche se in attacco l’Arsenal fa fatica a concretizzare quanto prodotto visto che Walcott non si fa trovare sempre pronto nell’area avversaria. Il Newcastle in 10 (per l’espulsione) può fare poco ma McLaren si sveglia troppo tardi per inserire le punte, perdendo l’attimo buono per provare a mettere davvero in difficoltà i Gunners.
Wenger cambia qualcosa dopo la partita contro il Liverpool, non c’è Özil (infortunato al ginocchio) mentre Giroud si accomoda in panchina lasciando spazio a Walcott unica punta. Il classe ’89 ha la prima occasione del match, sul cross di Bellerín, calciando però in maniera troppo debole favorendo così la parata di Krul, poi l’Arsenal chiede il rigore per un contatto in area tra Thauvin e Bellerín ma Marriner lascia correre. Dall’altra parte va peggio visto che arriva il rosso per Mitrović dopo il suo intervento scomposto sulla tibia di Coquelin. Arsenal in superiorità numerica ma Walcott non sfrutta le due occasionissime per l’1-0, prima sbaglia il tap-in dopo l’errore di Krul su Alexis Sánchez poi si fa anticipare sul più bello da Mbemba.
Ad inizio ripresa le due squadre non operano cambi nonostante imagpies siano senza punta e anche Wenger preferisce aspettare nonostante si siano scaldati per tutto il primo tempo Debuchy e Giroud. Basta poco però per gli ospiti per realizzare il gol del vantaggio con l’autorete sfortunata di Coloccini che tocca malamente sulla conclusione di Oxlade-Chamberlain. Dal momento del gol c’è solo Arsenal in campo e solo nel finale McLaren si sbilancia inserendo Pérez, Cissé e de Jong. Il Newcastle ha troppo poco tempo però e nonostante 3 punte non riesce a creare pericoli a Cech che esce dal St James' Park con 0 interventi fatti. da http://it.eurosport.com/
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Newcastle (4-2-3-1): Krul 7, Janmaat 7, Mbemba 7.5, Coloccini 7, Haidara 6.5, Colback 7, Anita 6.5 (Perez 6, 72), Thauvin 6 (de Jong 5, 87), Wijnaldum 7, Sissoko 6.5 (Cisse, 6 78), Mitrovic 4
Subs not used: Obertan, Tiote, Darlow, Taylor
Booked: Sissoko, Mbemba, Thauvin, Anita, Wijnaldum, Coloccini
Sent off: Mitrovic 
Arsenal (4-2-3-1): Cech 6, Bellerín 6.5, Gabriel 6, Koscielny 6.5, Monreal 6.5, Coquelin 7, Cazorla 6.5, Oxlade-Chamberlain 7 (Arteta 5, 80), Ramsey 7, Sanchez 6.5, Walcott 5.5 (Giroud 6, 70)
Subs not used: Debuchy, Gibbs, Ospina, Chambers, Campbell 
Booked: Cazorla 
Scorers: Coloccini (OG) 52 
Referee: Andre Mariner 
Attendance: 50,388 

martedì 25 agosto 2015

Henry: "Mancano ancora un attaccante e un centrocampista"

Thierry Henry ha parlato a Sky Sports degli ultimi giorni di trattative che potrebbero portare nuovi rinforzi ai Gunners: "Sarà una grande settimana per l'Arsenal. La squadra ha ancora bisogno di un attaccante e un centrocampista, non lo dico per gli ultimi risultati sottoporta ma perché questo era stato comunicato a inizio estate". da http://www.tuttomercatoweb.com/

lunedì 24 agosto 2015

PL ARSENAL-LIVERPOOL= 0-0



E’ davvero mancato solo il gol. Ritmo, intensità, giocate, miracoli, legni, gol annullati e chi più ne ha più ne metta. Prometteva spettacolo ilMonday Night che chiudeva la terza giornata di Premier e spettacolo all’Emirates è stato. Ne è venuta fuori una partita con un tempo a testa e un punto a testa. Liverpool che torna a casa con parecchie certezze in più: Gomez e Beneteke su tutti, ma buona la prima da titolare anche di Firmino. Arsenal che invece muove solo la classifica, consapevole che le papere di Cech contro il West Ham sono state davvero solo un episodio; ma che episodi non sono la poca cattiveria di Giroud, l’inadeguatezza di Gabriel Paulista e le lune di Ozil. A Wenger serve un colpo. Soprattutto davanti. E dopo il no di Benzema il cronometro scorre. Tic-tac. Tic-Tac. Meno 7 giorni. ‘Mamma mia!’. Il primo tempo di Arsenal-Liverpool tirerebbe sul dal divano anche i reduci del pranzo di Ferragosto da nonna Lina. I Reds scendono nella capitale con la chiara intenzione di voler aggredire fin da subito il possesso palla dei Gunners è la partita è da subito uno spettacolo. Coutinho prende il primo legno dopo solo 3 minuti, ma Ramsey risponde poco dopo con un gol ingiustamente annullato per fuorigioco. A far la partita è però il Liverpool che grazie alla folle pressione portata su una difesa dell’Arsenal davvero naif crea una miriade di occasioni. E’ Petr Cech allora a tenere a galla i ragazzi di Wenger con due interventi che spiccano su tutti: la parata bassa sul tocco a colpo sicuro di Benteke e la deviazione con la punta delle dita sul meraviglioso destro a giro di Coutinho – finito poi sul palo.Insomma, nonostante il gol annullato dell’Arsenal ad andare a riposo con il rammarico è un Liverpool che oltre a creare tanto, gioca bene. Ma nel secondo tempo i londinesi si presentano in campo con altro mood. Complice, naturalmente, è anche il Liverpool. Impensabile tenere il ritmo da sprinter messo in scena nei primi 45 e l’Arsenal, più libero di ragionare, tira fuori le unghie. Anche i Gunners colpiscono un palo con Sanchez, ma è nel finale con Giroud che capitano le occasioni migliori. Il francese però, alla 100esima presenza in Premier, è poco cinico e cattivo nel momento del dunque; e come da anni ormai evidente dimostra ancora una volta di non metterla praticamente mai con le grandi. Finisce così 0-0, ma prima del triplice fischio l’Emirates corre un brivido lungo 80 metri: la corsa di Moreno per un contropiede due contro due finisce con lo spagnolo che non vede la sovrapposizione che avrebbe messo in porta Can. Pari e patta quindi. Inizia a sorridere, per la prima volta, il Manchester City. da http://it.eurosport.com/
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ARSENAL (4-2-3-1): Cech 8; Bellerin 6.5, Chambers 5, Gabriel 6.5, Monreal 6.5; Coquelin 7.5 (Oxlade-Chamberlain 82mins), Ramsey 6.5; Ozil 6, Cazorla 6, Sanchez 6.5; Giroud 5.5 (Walcott 73)
Subs not used: Ospina, Debuchy, Gibbs, Arteta, Flamini
Booked: Gabriel 
Manager: Wenger 6 
LIVERPOOL (4-3-3): Mignolet 7; Clyne 7, Lovren 7, Skrtel 7.5, Gomez 7; Can 6.5, Milner 7, Lucas 6.5 (Rossiter 76); Coutinho 8.5 (Moreno 88), Firmino 6.5 (Ibe 63), Benteke 7
Subs not used: Bogdan, Sakho, Origi, Ings
Booked: Skrtel, Can, Gomez, Mignolet 
Manager: Rodgers 7.5 
Referee: Michael Oliver 8
Attendance: 60,080 
Table. 9 Manchester City, 7 Liverpool, Leicester, Manchester United, 6 Crystal Palace, 5 Swansea, 4 Arsenal...

L'Arsenal prepara il doppio colpo?

Il Daily Star lancia la bomba, e dalla Spagna Fichajes.net la conferma: Edinson Cavani potrebbe essere vicinissimo a vestire la maglia dell'Arsenal. Non solo la trattativa col PSG sarebbe in dirittura d'arrivo, ma addirittura l'ex attaccante del Napoli sembrerebbe già pronto a volare già oggi a Londra per svolgere le visite mediche e diventare il nuovo attaccante titolare della squadra di Arsène Wenger.
La voce è ancora tutta da interpretare, e il condizionale è d'obbligo, ma il puzzle sull'asse Manchester-Milano-Parigi-Londra sembra completarsi alla perfezione: il Milan prende Balotelli visto che il PSG, che ha appena acquistato Di Maria dal Manchester United, ha deciso di tenere Ibrahimovic. A questo punto Cavani, non soddisfatto del ruolo di seconda punta/ala, potrebbe aver chiesto la cessione, e l'Arsenal, vista l'impossibilità di arrivare a Benzema, si dovrebbe "accontentare" del Matador. A questo punto è d'obbligo chiedersi quale futuro avrebbe Giroud: da capire se accetterà il ruolo di alternativa o meno. Occhio anche all'idea con le due punte però.
Da Madrid potrebbe comunque arrivare un rinforzo in casa Gunners, non per l'attacco ma per il centrocampo: parliamo di Asier Illarramendi, in uscita dopo l'approdo di Kovacic e il rientro di Casemiro dal prestito. Il giocatore è seguito da tempo del Liverpool e il prezzo non è basso, visto che il Real lo pagò 40 milioni poche estati fa. A Madrid non ha mai trovato la sua dimensione, ma all'Arsenal farebbe esattamente quel che sa fare meglio, ovvero lo schermo davanti alla difesa, alternandosi con Coquelin in un ruolo chiave. Anche questa voce è tutta da confermare, ma non è certamente fanta-mercato: l'interesse è noto da tempo, la notizia è stata riportata sia dal Metro che dal Mundo Deportivo. Quel che è certo è che i tifosi dell'Arsenal possono sperare in un grande colpo in questi ultimi giorni.
da http://www.vavel.com/

venerdì 21 agosto 2015

Wenger: "Abbiamo i fondi ma non ci sono giocatori disponibili"

Il tecnico dell'Arsenal Arsene Wenger ha parlato in conferenza stampa soffermandosi anche sui tanti temi di mercato: "Quando la stagione comincia la finestra di mercato dovrebbe già essere chiusa. Questo è un vantaggio enorme per quei club che hanno lavorato male durante l'estate. Per quanto ci riguarda, i fondi ci sono, ma non ci sono giocatori disponibili. Aspettiamo come tutti, ma al momento non ci sono operazioni vicine alla conclusione".
da http://m.tuttomercatoweb.com/

giovedì 20 agosto 2015

Wenger vuole Benzema a tutti i costi: pronti 70 milioni

Un corteggiamento che va avanti da almeno due sessioni di mercato ma che non ha mai avuto un lieto fine. Arsene Wenger vuole completare il reparto d’attacco dell’Arsenal con un ariete forte, che sappia sfondare le difese e andare a rete. L’uomo giusto l’ha già individuato in Karim Benzema, ma il Real Madrid ha rifiutato offerte galattiche per il francese. Adesso i Gunners fanno sul serio e l’ultima offerta potrebbe far vacillare Florentino Perez. ‘SportMediaset’ riporta infatti di una presunta offerta pari a 70 milioni di euro che il patron dei londinesi avrebbe fatto pervenire alla dirigenza dei Blancos. Una cifra alla quale è difficile dire di no e che potrebbe finalmente portare l’attaccante tanto desiderato alla corte di Wenger. 
da http://www.calcioweb.eu/

domenica 16 agosto 2015

PL CRYSTAL PALACE-ARSENAL= 1-2

Una vittoria importante per mille ragioni. Perché dopo quel ko all’esordio Wenger era immediatamente finito nell’occhio del ciclone, perché lo United già si allontanava ma soprattutto perché l’Arsenal doveva lanciare un immediato segnale. E il segnale e arrivato forte e chiaro. I Gunners passano sul sempre complicato campo di Selhurst Park e riprendono immediatamente un cammino che era iniziato in maniera inaspettatamente complicata. Una vittoria di prestigio sì ma che al tempo stesso sottolinea ancora una volta un segnale: l’Arsenal crea tanto ma concretizza poco. L’1-2 finale è frutto infatti di un match in cui i ragazzi di Wenger si sono ritrovati nei minuti conclusivi a soffrire. E per quello fatto vedere nel primo tempo – e per le ambizioni di una squadra che vorrebbe essere da titolo -, non sarebbe dovuto succedere.
La lezione ricevuta settimana scorsa dal West Ham è servita parecchio agli uomini di Wenger che contro il Crystal Palace scendono da subito in campo con tutt’altro piglio. In 10 minuti di cronometro arrivano 5 occasioni da rete – di cui 2 clamorose – che immediatamente sottolineano un completamente diverso approccio alla partita. Un assedio che porta i suoi sfrutti al 17’ quando dal cross di Ozil la semirovesciata di Giroud regala ai Gunners il meritato vantaggio.
Però… però c’è un però. Il gol subito scatena infatti un Crystal Palace forse un po’ troppo rinunciatario e nella solita bolgia di Selhurst Park arriva la reazione – e il gol – inaspettato. Alla prima bella azione corale – e al primo tiro in porta – Ward trova l’angolino lungo che regala il pareggio alle Eagles.
L’Arsenal non sfonda più come in avvio e nella ripresa dopo 2 minuti rischia tantissimo: il cross di Zaha dalla destra trova sul primo palo il taglio di Wickham che con l’anticipo brucia Bellerin ma trova il palo. Un brivido che risveglia immediatamente i Gunners e che permette a Sanchez – con il fondamentale aiuto di Delaney – di trovare il 2-1 con un colpo di testa deviato dal difensore delle Eagles. Da lì nasce un’altra partita che l’Arsenal riesce a gestire nonostante l’assedio finale degli avversari, ma che al tempo stesso non chiude in almeno 2 o 3 occasioni, dimostrando ancora una volta quell’assenza di cinismo fondamentale, alla fine, per vincere i titoli. da http://it.eurosport.com/
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CRYSTAL PALACE (4-2-3-1): McCarthy 6.5; Ward 6, Dann 7, Delaney 6.5, Souare 6.5; Cabaye 6.5, McArthur 7 (Bamford 80mins, 6); Zaha 6.5 (Chung-Yong 76, 6), Puncheon 6.5, Bolasie 5 (Mutch 46, 6); Wickham 6.5
Subs not used: Hennessey, Mariappa, Jedinak, Murray
Goal: Ward 28
Booked: McArthur 
Manager: Pardew 6.5 
ARSENAL (4-2-3-1): Cech 6.5; Bellerin 6.5, Mertesacker 7, Koscielny 6.5, Monreal 6.5; Coquelin 6.5 (Oxlade-Chamberlain 64, 6), Ramsey 6.5; Sanchez 7 (Arteta 75, 6), Ozil 7.5 (Gibbs 83, 6), Cazorla 7; Giroud 7
Subs not used: Ospina, Debuchy, Gabriel, Walcott
Goal: Giroud 16, Delaney OG 55 
Booked: Coquelin
Referee: Lee Mason
Attendance: 24,732

domenica 9 agosto 2015

PL ARSENAL-WEST HAM= 0-2


Buon la prima! Del West Ham, ovviamente. Wenger inizia come peggio non potrebbe la sua 20esima stagione di Premier League. Dimenticate i complimenti per la Community Shiled, dimenticate ogni cosa avete visto in questo precampionato. E’ il rinnovato West Ham di Bilic a prendersi tutta la scena all’Emirates e a farlo con grande merito. I Gunners sono infatti traditi da una prestazione sottotono – soprattutto nel secondo tempo – e dalle paperone di quel Cech che sembrava aver risolto ogni problema dei Gunners tra i pali. Una giornata no quella del portiere ceco che evidenzia al tempo stesso tutti i limiti di un Arsenal incapace ancora una volta di raddrizzare una partita quando va sotto nel primo tempo. Di là, invece, c’è la trasformazione del West Ham. La filosofia degli Hammers è completamente rivoluzionata rispetto al calcio di Allardyce e gli arrivi – funzionali al gioco – sembrano già aver fatto la differenza. Uno su tutti: Dimitri Payet. Oggi il migliore in campo.
Ci sarebbe da raccontare dell’Arsenal e i suoi ritmi, delle buone trame create in avvio e di un’evidente difficoltà iniziale del West Ham. Poi però, con il passare dei minuti, il primo tempo ci sottolinea l’impatto con la Premier League di Dimitri Payet e il gran esordio di Reece Oxford che nonostante i 16 anni e 237giorni della sua carta d’identità ha le qualità tecniche per poterci stare alla grande lì in mezzo ma soprattutto la malizia di conquistarsi un calcio di punizione che non c’è; il minuto è il 43, l’Arsenal resta fermo, Kouyate taglia verso il primo palo, Cech esce a farfallone e a riposo ci va il West Ham avanti.
Nella ripresa ti aspetti la reazione dei Gunners ma, il gol a freddo – con papera numero 2 di Cech – uccide definitivamente un Arsenal troppo scarico psicologicamente. Zarate ruba una buona palla sull’uscita e conclude sul primo dove l’ex Chelsea compie il movimento sbagliato. E’ la fine. L’Arsenal non crea praticamente più nulla e il West Ham, con grande testa e senza affanni, gestisce al meglio il risultato. da http://it.eurosport.com/
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Arsenal: Cech 4, Debuchy 5 (Sanchez 67 mins, 6), Mertesacker 5, Koscielny 5, Monreal 5, Coquelin 6 (Walcott 58 mins, 6), Cazorla 6, Ramsey 6, Ozil 5, Oxlade-Chamberlain 7, Giroud 5.5
Subs not used: Gibbs, Gabriel, Arteta, Ospina, Chambers
Booked: Monreal 
West Ham: Adrian 7.5, Tomkins 7, Reid 7.5, Ogbonna 7.5, Cresswell 7, Oxford 8 (Nolan 79 mins, 6), Noble 7, Kouyate 7.5, Payet 8, Zarate 6.5 (Jarvis 63 mins, 6), Sakho 7 (Maiga 89 mins, 6)
Subs not used: Randolph, Collins, Poyet, Lanzini
Booked: Tomkins, Noble, Ogbonna 
Goals: Kouyate 43, Zarate 57
Referee: Martin Atkinson (W Yorkshire)

venerdì 7 agosto 2015

Wenger: «Arsenal, puoi lottare per la Premier League»

«Ci sono tutti i presupposti per fare bene e... sì, vincere il titolo, ma adesso è presto per parlarne».Arsene Wenger esce allo scoperto e, alla vigilia dell'inizio della Premier League, lancia il suoArsenal nella lotta per il titolo: «La scorsa stagione dopo dodici giornate eravamo quindici punti dietro al Chelsea. Tanti, troppi, ma la falsa partenza era legate alle scorie post Mondiale. Poi, nelle successive ventisei, noi abbiamo fatto cinquantotto punti e loro cinquantacinque».
«Ciò - prosegue Wenger - significa che possiamo giocarcela, siamo attrezzati per fare bene. Però è inutile parlarne adesso, dobbiamo vedere tra quindici giornate dove saremo. Certamente, il nostro è un avvio tutt'altro che semplice: abbiamo due derby e la trasferta di Liverpool nelle prime tre gare. West Ham? E' stato la sorpresa della scorsa stagione, a dicembre erano quarti. Ogni campionato ha la sua rivelazione, ma gli Hammers quest'anno possono tranquillamente essere considerati una certezza, anche dopo l'eliminazione dall'Europa».
da http://www.calcionews24.com/

domenica 2 agosto 2015

CS ARSENAL-CHELSEA= 1-0




Il primo grande appuntamento della stagione del calcio inglese va all'Arsenal che a Wembley batte 1-0 il Chelsea e conquista il Community Shield, il secondo di fila e il quarto trofeo consecutivo considerando anche FA Cup e Coppa di Lega vinti nella passata stagione. Un successo speciale soprattutto per Arsene Wenger che, per la prima volta in 14 confronti diretti, ha battuto l'odiato collega Josè Mourinho che aveva vinto 7 delle precedenti 13 sfide (6 pareggi). 
L'Arsenal inizia col grande ex Petr Cech tra i pali e con Walcott unica punta mentre il Chelsea schiera Remy unica punta e tiene in panchina l'unico acquisto Falcao. La gara in avvio è bloccata, coi Blues chiusi in attesa di ripartire in contropiede. I Gunners fanno la gara e al 25' trovano il gol del vantaggio con Oxlade-Chamberlain che salta Azpilicueta, converge verso il centro e fa partire un sinistro diretto all'incrocio che non dà scampo a Courtois. Dopo la mezz'ora la squadra di Mourinho reagisce ma Ramires sbaglia due volte, col destro e di testa, e Remy conclude sull'esterno della rete. 
Nella ripresa Mourinho lancia Falcao e Oscar ma l'occasione del pari la spreca Hazard al 61' sparando alto da buona posizione. Al 69' è Cech a salire in cattedra andando a deviare la punizione dal limite di Oscar con la palla diretta all'incrocio. Nel finale è l'Arsenal ad andare vicino al raddoppio sfruttando un Chelsea sbilanciato in avanti: all'86' Cazorla spreca e poi il pallonetto a porta vuota diRamsey è deviato in angolo mentre al 94' Courtois mura Gibbs in uscita bassa. Al fischio finale è festa per l'Arsenal che conquista per la 14esima volta nella sua storia il Community Shield. da http://www.sportmediaset.mediaset.it/
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Goals. 24'Chamberlain,
Arsenal: Cech 7.5, Bellerin 6.5, Mertesacker 6.5, Koscielny 8, Monreal 6.5, Coquelin 7, Ramsey 7, Oxlade-Chamberlain 8 (Arteta 77), Cazorla 6.5, Ozil 6.5 (Gibbs 82), Walcott 6.5 (Giroud 66). Subs not used: Martinez, Debuchy, Gabriel, Iwobi.
Chelsea: Courtois 7.5, Ivanovic 7, Cahill 7, Terry 6.5 (Moses 82), Azpilicueta 6 (Zouma 69), Matic 7.5, Ramires 6 (Oscar 54), Willian 6.5, Fabregas 6.5, Hazard 7, Remy 5 (Falcao 45). 
Subs not used: Begovic, Cuadrado, Mikel.
Booked: Azpilicueta. Coquelin, 
Referee: Anthony Taylor (Cheshire)
MOTM: Oxlade-Chamberlain 
Attendance: