venerdì 31 gennaio 2020

Transfer window 2020

In's
Pablo Mari [Flamengo - Arsenal] Loan
Cedric Soares [Southampton - Arsenal] Loan

Out's
Tyreece John-Jules [Arsenal - Lincoln] Loan
Emile Smith Rowe [Arsenal - Huddersfield] Loan
James Olayinka [Arsenal - Northampton] Loan

Cedric Soares, all'Arsenal in prestiro


mercoledì 29 gennaio 2020

lunedì 27 gennaio 2020

FAC BOURNEMOUNTH-ARSENAL= 1-2


Goals. 5'Saka, 26'Nketiah, 94'Surridge,
Bournemounth. Travers; A.Smith, S.Cook, Ake, Simpson (Francis 76); H.Wilson (C.Wilson 76), Gosling, Surman, L.Cook; Fraser, Solanke (Surridge 89).
Subs. Ramsdale, Genesini, Billing, Dobre
Manager. Eddie Howe
Arsenal. Martinez; Bellerin, Mustafi (Holding 62), Sokratis, Saka; Guendouzi, Xhaka; Pepe (Ceballos 69), Willock (Maitland-Niles 90), Martinelli; Nketiah.
Subs. Leno, Lacazette, Ozil, Torreira
Manager. Mikel Arteta
Bookings. Xhaka, 
H.Wilson, Surridge
Referee. Martin Atkinson

Attendance. 10.308
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L'Arsenal non fallisce l'appuntamento di coppa. Bournemouth eliminato e pass per gli ottavi di finale conquistato, dove i Gunners affronteranno il Portsmouth, ex della Premier oggi in League One. Nella ripetizione della sfida del Boxing Day di campionato (partita finita 1-1 ed esordio per Arteta in panchina), l'Arsenal riesce a imporsi sulle Cherries grazie ai gol dei giovanissimi Saka e Nketiah, rispettivamente classe 2001 e classe 1999. Due reti nel primo tempo che indirizzano fin da subito la partita. La prima è un gran mancino del prodotto dell'academy del club, e di professione esterno sinistro (nel match terzino). Poi sempre a firma Saka l'assist per il raddoppio: un cross basso dalla sinistra finalizzato al centro da Eddie Nketiah, anch'esso proveniente dal prolifico settore giovanile dei Gunners. Capitolo brutte notizie: Arteta torna a vincere dopo tre pareggi di fila ma perde Mustafi, uscito ko intorno all'ora di gioco per un problema alla caviglia sinistra, appoggiata male a terra dopo uno stacco. Uscita in barella dolorante per l'ex Sampdoria. Nel finale non è servita, invece, la rete per il Bournemouth a firma Surridge (convalidata dal Var dopo un presunto fuorigioco) per portare al pareggio, nemmeno durante l'ampio recupero e col match conclusosi addirittura al minuto numero 101. da https://sport.sky.it/

martedì 21 gennaio 2020

PL CHELSEA-ARSENAL= 2-2



Goals. 28'
Jorginho(p), 63'Martinelli, 84'Azpilicueta, 87'Bellerin,
Chelsea. Kepa; Azpilicueta, Rudiger, Christensen, Emerson; Kante (Mount 68), Jorginho, Kovacic (Barkley 66); Hudson-Odoi, Willian (Batshuayi 78); Abraham.
Subs. Caballero, Alonso, Pedro, Zouma.
Manager: Frank Lampard
Arsenal. Leno; Bellerin, Mustafi, Luiz, Saka; Torreira, Xhaka; Pepe (Holding 80), Ozil (Guendouzi 55), Martinelli (Willock 90); Lacazette.
Subs. Martinez, Ceballos, Maitland-Niles, Nketiah.
Manager: Mikel Arteta
Booked: Guendouzi. 
Emerson, Christensen
Sent off: Luiz.
Referee: Stuart Attwell
Attendance: 40.577
Table. 64.Liverpool, 51.Manchester City, 45.Leicester, 40.Chelsea, 34.Manchester United, Wolverhampton, 33.Sheffield United, 31.Tottenham, Southampton, 30.Arsenal..
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Pazzesca partita a Stamford Bridge. Jorginho apre con il rigore trasformato nel primo tempo: nell'occasione espulso David Luiz. Nella ripresa succede di tutto: Martinelli trova l'1-1, nel finale Azpilicueta e Bellerin inchiodano il match sul 2-2. Vittoria di misura del Manchester City di Guardiola sul campo dello Sheffield United: decide la rete di Aguero dalla panchina.
Ritmo, agonismo, intensità, colpi di scena. Errori, anche tanti. A Stamford Bridge è andata in scena una sfida dalle mille emozioni. Decisa soprattutto dagli episodi: l'errore di Mustafi, con conseguente rigore per il Chelsea ed espulsione di David Luiz, sembrava aver indirizzato la sfida. Lo scivolone di Kanté, che ha spianato la strada al pari di Martinelli, l'ha incredibilmente riaperta. Pazzesca prova di orgoglio dell'Arsenal: in 10 per oltre 65 minuti di partita, i Gunners hanno tenuto ottimamente il campo e sono riusciti a trovare il pari per due volte. Il cazzotto di Azpilicueta, nel finale di partita, non ha abbattutto gli uomini di Arteta, capaci di rialzarsi ancora grazie al coniglio estratto dal cilindro di Bellerin, titolare un mese e mezzo dopo l'ultima volta. I Blues restano al quarto posto ma devono tenere d'occhio il Manchester United, a -6 e in campo domani. Per l'Arsenal la strada è ancora lunga, ma questo punto può essere la spinta giusta per risalire la classifica. da https://it.eurosport.com/

sabato 18 gennaio 2020

PL ARSENAL-SHEFFIELD UNITED= 1-1


Goals. 45'Martinelli, 83'Fleck,
Arsenal. Leno, Maitland-Niles, Mustafi, Luiz, Saka, Torreira, Xhaka, Pepe, Ozil, Martinelli, Lacazette (Nketiah 74).
Subs. Bellerin, Ceballos, Holding, Martinez, Willock, Guendouzi
Manager. Mikel Arteta
Sheffield United. Henderson, Basham (Besic 76), Egan, O'Connell; Baldock, Lundstrum (Robinson 67), Norwood, Fleck, Stevens; Mousset (Sharp 56), McBurnie.
Subs. Jagielka, Kieron Freeman, Verrips, Osborn
Manager. Chris Wilde
Booked: Norwood, Baldock, 
Xhaka
Referee: Mike Dean
Attendance. 60.310
Table. 61.Liverpool, 48.Manchester City, 45.Leicester, 40.Chelsea, 34.Manchester United, Wolverhampton, 33.Sheffield United, 31.Tottenham, 30.Crystal Palace, 29.Arsenal..
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sabato 11 gennaio 2020

PL CRYSTAL PALACE-ARSENAL= 1-1



Goals. 12'Aubameyang, 54'Ayew,
Crystal Palace. Guaita, Kelly, Tomkins, Cahill, Riedewald, Meyer (Tosun 68), McCarthy, Kouyate, McArthur, Zaha, Ayew.
Subs. Dann, Hennessey, Tosun, Wickham, Woods, Kirby, Pierrick
Manager. Roy Hodgson
Arsenal. Leno, Maitland-Niles, Sokratis, Luiz, Kolasinac, Torreira (Guendouzi 45), Xhaka, Pepe, Ozil (Martinelli 70), Aubameyang (Nelson 90), Lacazette.
Subs. Holding, Martinez, Willock, Saka
Manager. Mikel Arteta
Booked: Maitland-Niles, Pepe, Aubameyang, 
McCarthy, Tomkins
Sent off: Aubameyang
Referee: Paul Tierney

Attendance. 25.468
Table. 58.Liverpool, 45.Leicester, 44.Manchester City, 36.Chelsea, 32.Sheffield United, 31. Manchester United,  30.Tottenham, Wolverhampton, 29.Crystal Palace, 28.Arsenal...
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Fa tutto lui, Pierre Emerick Aubameyang. L’attaccante francese è il protagonista indiscusso del match tra Arsenal e Crystal Palace nel bene e nel male. Impiega 12 minuti per realizzare la rete del vantaggio dei Gunners, grazie a un’azione manovrata secondo la filosofia del tecnico Mikel Arteta. Al 67′ poi la follia: brutto intervento su Meyer, che il Var suggerisce all’arbitro di punire con il rosso. Aubameyang esce mestamente lasciando i suoi compagni con il fardello dell’inferiorità numerica. In mezzo tra la prodezza e l’ingenuità c’è la crisi in zona gol dell’Arsenal, incapace di affondare il colpo e la reazione del Crystal Palace che frutta il pareggio con Ayew, complice anche la deviazione di David Luiz. Nel finale succede di tutto: Papastathopoulos salva i Gunners, che si disperano per il palo di Pepe e la respinta prodigiosa di Guaita su Lacazette nel ribaltamento di fronte seguente. Finisce 1-1 e l’Arsenal vede allontanarsi sempre di più la zona Europa League. da https://www.itasportpress.it/

lunedì 6 gennaio 2020

FAC ARSENAL-LEEDS UNITED= 1-0



Goal. 55'Nelson,
Arsenal. Martinez, Sokratis, Holding, Luiz, Kolasinac, Guendouzi, Xhaka, Pepe (Saka 91), Ozil (Willock 77) Nelson  (Martinelli 67); Lacazette.
Subs. Leno, Mavropanos, Ceballos, John-Jules.
Manager. Mikel Arteta
Leeds. Meslier, Ayling (Stevens 78), White, Berardi, Douglas, Klick, Phillips, Gotts (Dallas 61); Harrison, Bamford, Alioski (Costa 61).
Subs. Casilla, Cooper, Davis, Casey.
Manager. 
Marcelo Bielsa
Bookings Klich, Dallas, 
Kolasinac
Referee. Anthony Taylor

Attendance. 58.403
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Lezione di calcio di fronte a 58.403 spettatori, in uno stadio teatro come l'Emirates: professore, in panchina, Marcelo Bielsa, argentino, 64 anni, detto El Loco, grandissimo insegnante di questo sport. Nel primo tempo il suo Leeds, sostenuto da 9 mila tifosi - la passione per questo club glorioso, lontano dalla Premier dal 2004, è sconfinata -, leader in Championship, mette alla frusta l'Arsenal. Le parti sono rovesciate: il Leeds pare una scuderia di prima categoria e i Gunners, affidati a un giovane come Mikel Arteta, sembrano di serie inferiore. Nei 45' iniziali non c'è match: la banda di Bielsa potrebbe segnare tre gol. Il centravanti Bamford colpisce la traversa, il portiere argentino Martinez compie miracoli. Poi succede quello che capita quasi sempre nel calcio: vince il più forte. L'Arsenal sfrutta al meglio i primi dieci minuti della ripresa, in cui chiude nella sua area il Leeds: al 55', dopo un paio di carambole, Nelson piazza il tocco decisivo e i Gunners approdano al quarto turno di FA Cup. In questi casi, la squadra che ha giocato meglio e si ritrova sotto, sbanda. Il Leeds invece rientra nel match. Reagisce, ricomincia a ballare il suo football di passaggi, pressing, movimenti continui. Bielsa inserisce nomi importanti, come Dallas e Helder Costa, ma manca qualcosa in attacco, dove Bamford è ormai stremato. L'allenatore argentino non si arrende. La sua partecipazione alla gara è uno show. Bielsa si muove in continuazione lungo il perimetro dell'area tecnica. Con le mani dietro la schiena, la testa bassa e lo sguardo pensieroso, percorre mille volte il rettangolo che lo imbriglia. Ogni tanto si piega sulle ginocchia, per seguire la gara dal basso. Un'altra visuale, chissà. Alla fine, il popolo del Leeds lo acclama: con rispetto, come merita un professore. da https://www.gazzetta.it/

mercoledì 1 gennaio 2020

PL ARSENAL-MANCHESTER UNITED= 2-0



Goals. 8'
Pepe, 42'Sokratis,
Arsenal. Leno, Maitland-Niles, Sokratis, Luiz, Kolsinac (Saka 69); Torreira, Xhaka, Pepe  (Nelson 63), Ozil, Aubameyang, Lacazette.
Subs. Martinez, Holding, Guendouzi, Willock, Ceballos.
Manager. Mikel Arteta
Man Utd. De Gea, Wan-Bissaka, Lindelof, Maguire, Shaw, Fred, Matic (Mata 81); James (Greenwood 59), Lingaard  (Pereira 59), Rashford, Martial.
Subs. Romero, Jones, Williams, Young.

Manager. Ole Gunnar Solskjaer
Booking. 
Kolasinac
Referee. Chris Kavanagh

Attendance. 60.328
Table. 55.Liverpool, 45.Leicester, 44.Manchester City, 36.Chelsea, 31. Manchester United,  30.Tottenham, Wolverhampton, 29.Sheffield United, 28.Crystal Palace, 27.Arsenal...
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La continuità non è mai stata la peculiarità dell’Arsenal, anche nelle stagioni migliori. Altrimenti non si spiega come mai la squadra di Arteta veleggi in un’anonima posizione di classifica dopo 90’ in cui ha dominato il Manchester United. I Gunners hanno costruito la vittoria con un primo tempo di grandissimo livello, poi nella ripresa si sono limitati a controllare una reazione dei Red Devils per la verità molto sterile.
James, titolare a destra nell’undici di Solskjaer, costringe al fallo da ammonizione Kolasinac dopo nemmeno 2’. Ma è un falso allarme, perché l’Arsenal mette in campo tanta intensità e non è certo la qualità che manca ai Gunners. Così dopo soli 8’ Kolasinac sfonda a sinistra, cross sporcato da Lindelof e sinistro vincente di Pèpè, inseguito invano dal Napoli in estate. Lacazette si mangia il raddoppio, un ottimo Torreira sfiora il palo. Ma c’è solo una squadra in campo e il raddoppio in chiusura di primo tempo, che arriva con Sokratis su azione da calcio d’angolo, è il giusto e meritato premio. Nella ripresa la squadra di Arteta allenta fisiologicamente i giri del motore, ma Leno non deve fare gli straordinari nella prima partita del 2-0. Se giocherà così, l’Arsenal non faticherà a risalire in classifica, anche se certi traguardi sono ormai preclusi. Mentre lo United 2019/20 resta un grosso enigma: in arrivo l’ennesima rivoluzione estiva? da https://www.gazzetta.it/