venerdì 31 maggio 2019

2018/19

Manager Unai Emery
In's & Out's
In's
Stephan Lichtsteiner [Juventus - Arsenal] free, Bernd Leno [Bayer Leverkusen - Arsenal] £ 19.300.000, Sokratis Papastathopoulos [Bor. Dortmund - Arsenal] £ 17.000.000, Lucas Torreira [Sampdoria - Arsenal] £ 26.500.000, Matteo Guendouzi [Lorient - Arsenal] £ 7.900.000
Out's
Santi Cazorla [Arsenal - Villareal] free, Jack Wilshere [Arsenal - West Ham] free, Matt Macey [Arsenal - Plymouth] Loan, Chuba Akpom [Arsenal - PAOK Salonika] Undisclosed
Marc Bola [Blackpool] Free, Calum Chambers [Arsenal - Fulham] Loan, Lucas Perez [Arsenal - West Ham] £ 4.000.000, Joel Campbell [Arsenal - Frosinone] Undisclosed, Krystian Bielik [Arsenal - Charlton] Loan, David Ospina [Arsenal - Napoli] Loan


Transfer window 2019
In's
Denis Suarez [Barcelona - Arsenal] Loan
Out's
Emiliano Martinez [Arsenal - Reading] Loan, Emile Smith-Rowe [Arsenal - RB Leipzig] Loan

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Premier League: 5° place
Europa League: Final vs Chelsea
Fa Cup: 4th round
League Cup: 5th round

giovedì 30 maggio 2019

Arsenal, l’ex Keown non perdona Ozil: “Come se non ci fosse. Non è in grado di…”

La finale di Europa League tra Chelsea e Arsenal ha detto che i Blues sono stati superiori, nel collettivo ma soprattutto nei singoli. I giocatori di Maurizio Sarri hanno fatto la differenza. Giroud, Pedro e, in modo particolare, Eden Hazard.
I Gunners si sono arresi alla forza degli avversari, ma il 4-1 finale è frutto anche dell’ennesima prova opaca dello stesso Arsenal. Nello specifico l’ex difensore degli inglesi Martin Keown ha trovato in Mesut Oziluno dei maggiori colpevoli della differenza di prestazione tra le due compagini. Voce di BT Sport, Keownnon ha perso occasione per lanciare una stoccata al trequartista tedesco: “Non c’è molto da dire. Loro hanno Hazard e noi Ozil“, ha commentato l’ex difensore. “Non riesce proprio a giocare le trasferte. Non è in grado di giocare lontano da casa, per mezza partita non lo si vede. Non è stato in grado di innescare Lacazette e Aubameyang. Dall’altra parte, invece, Hazard ha fatto il suo. Ozil ha bisogno di giocare con calciatori che sanno fare possesso. Credo sia questo il suo problema. Altrimenti sarà sempre fuori dalla partita”. Un pensiero anche al tecnico e al futuro della squadra: “La sconfitta di oggi ha mostrato la fase calante, il declino dell’Arsenal. Non so se Emery sarà in grado di portare i Gunners in Champions la prossima stagione. Dice di trattenere giocatori come Lacazette e Aubameyang ma le loro eventuali cessioni servono per il budget e per rinforzare la squadra. L’Arsenal attuale non è neppure minimamente vicino a quello di una volta”. da http://www.itasportpress.it

mercoledì 29 maggio 2019

EL Final CHELSEA-ARSENAL= 4-1





Goals: 49'Giroud, 60'Pedro, 65'Hazard, 69'Iwobi, 72'Hazard,
Chelsea: Arrizabalaga, Azpilicueta, Christensen, Luiz, Emerson Palmieri, Kante, Jorginho, Kovacic (Barkley, 76) Pedro (Willian, 71), Giroud, Hazard (Zappacosta, 89).
Subs. Caballero, Cumming, Alonso, Higuain, Cahill, Ampadu, Gallagher, McEachran.
Manager. Maurizio Sarri
Arsenal: Cech, Papastathopoulos, Koscielny, Monreal (Guendouzi, 66), Maitland-Niles, Torreira (Iwobi, 67) Xhaka, Kolasinac, Lacazette, Ozil (Willock, 77), Aubameyang.
Subs. Leno, Iliev, Elneny, Lichtsteiner, Iwobi, Mustafi, Welbeck, Jenkinson, Nketiah, Saka.

Manager. Unai Emery
Booked. Christensen, Pedro,
Referee: Gianluca Rocchi
Attendance. 51.370
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Poker Blues a Baku. Il Chelsea mette le mani sull'Europa League con una prova sontuosa. Agli uomini di Sarri, che in Azerbaigian guadagna finalmente i galloni del "vincente", è bastato un tempo per regolare l'Arsenal. Dopo un avvio lento e timoroso, nella ripresa l'onda blu ha travolto infatti i Gunners, rei forse di non avrei affrontato la partita con più coraggio e aggressività fin dall'inizio e di non aver saputo approfittare di un primo tempo giocato a ritmi troppo blandi per due squadre inglesi. Alla resa dei conti in campo la differenza l'hanno fatta le scelte di Sarri e i colpi dei suoi campioni. Giroud, Hazard e Pedro su tutti. Ma non solo. Ha vinto la qualità. Dei calciatori e del gioco. Quando il Chelsea si è sciolto e si è messo a manovrare come vuole il "Comandante", la musica è cambiata a Baku. E l'Arsenal è stato costretto a fare solo da sparring partner ai Blues. Per buona pace di Emery, che fallisce il poker personale in Europa League incassando una sonora lezione da Sarri. Già, Sarri. Detto del primo trofeo in carriera, ora per il tecnico italiano resta da affrontare il discorso futuro. Un futuro che, se dovesse essere targato Juve, potrà contare sulle idee di un "vincente" in Europa. 
All'Olimpico di Baku l'avvio del match è nervoso. In palio c'è il titolo. E si vede. Nessuno vuol sbagliare e così la gara si sposta subito in mediana tra lanci lunghi e giocate semplici. Torreira ringhia su Hazard, David Luiz invece prende in consegna Aubameyang. A ritmo basso i Blues tengono la difesa stretta e provano a manovrare per vie centrali, i Gunners invece cercano di chiudere i rifornimenti per Jorginho e allargare il gioco sulle corsie esterne. E proprio da un inserimento di Maitland-Niles arriva il primo pericolo per Kepa, con Aubameyang che spara a lato da buona posizione. Un lampo che mette i brividi a Sarri, ma che non cambia l'inerzia della gara. Bloccato a centrocampo e con i play soffocati dal pressing, il match non decolla. Giroud pasticcia in area dopo un affondo di Kanté, poi Xhaka sfiora il colpaccio dal limite e Papastatopulos salva su Emerson. Tre guizzi che accendono la gara. Con le squadre più lunghe, l'Arsenal prova a prendere in mano il gioco, cercando di verticalizzare di prima e di sorprendere i Blues con i cambi di gioco. Ozil però non brilla e Lacazette e Aubameyang faticano a trovare gli spazi per far male. Il Chelsea invece si accende a tratti e quasi sempre grazie alle intuizioni di Hazard o Jorginho. Emerson testa i riflessi di Cech, poi il portiere dell'Arsenal deve superarsi su Giroud, salvando il risultato sul finire del primo tempo. 
Miracolo che al non gli riesce invece a inizio ripresa, quando il capocannoniere dell'Europa League sblocca la gara con una magia in tuffo di testa su assist perfetto di Emerson. Un gol che rompe l'equilibrio e cambia tutto. In svantaggio, l'Arsenal alza il ritmo e la mette sulla lotta. Il Chelsea però tiene i nervi saldi e sfrutta il giropalla sarriano per far saltare il banco. Tattica perfetta, che in campo aperto fa volare i Blues. Il bis lo firma Pedro, sempre decisivo quando conta, poi sale in cattedra Hazard, che prima firma il tris dal dischetto, poi cala il poker dopo il gol della bandiera di Iwobi. Un dominio che schiaccia i Gunners, ma che non trasforma la partita in un tiro al bersaglio verso la porta di Cech. Anche sotto di tre reti, infatti, l'Arsenal non molla e continua a spingere con orgoglio. Soprattutto con Iwobi. Per Emery però non è serata da imprese e il finale è buono soltanto per le statistiche e per applaudire il Chelsea. Sarri si prende l'Europa League. Il Comandante è diventato "grande".  da https://www.sportmediaset.mediaset.it

venerdì 24 maggio 2019

Dall'Arsenal: "Rinnovare il contratto di Ramsey avrebbe causato squilibri nel bilancio"

Nello scorso weekend Aaron Ramsey ha vissuto con la moglie Colleen e i loro tre figli i primi passi nel mondo Juventus. Prima un tour completo dell'Allianz Stadium, poi la visione dalla tribuna del pareggio per 1-1 tra i suoi futuri compagni di squadra e l'Atalanta. Dopo 11 anni con la maglia dell'Arsenal, per il 29enne gallese sarà tempo di voltare pagina. Un infortunio lo ha costretto a chiudere prima del previsto una stagione nella quale ha sommato 40 presenze, sei gol e otto assist, così per il centrocampista è stato tempo di conoscere quella che sarà la sua prossima casa. Dall'Inghilterra, intanto, emergono nuovi retroscena sull'addio a parametro zero del centrocampista in direzione Italia. A svelarli è stato Raul Sanllehi, direttore generale dell'Arsenal, in un resoconto di fine stagione: "A causa del mancato rinnovo di Aaron ci trovavamo in una situazione scomoda - le sue parole riportate sul sito ufficiale del club - lui infatti aveva tante offerte incredibili e per noi pareggiarle sarebbe stato dannoso. Il giocatore era pronto anche a fare uno sforzo, ma uno degli aspetti fondamentali in un club è quello di mantenere una certa razionalità nel bilancio salariale della squadra.". Ramsey sarebbe quandi stato anche disposto a venire incontro all'Arsenal, ma la priorità, secondo il dg dei Gunners, era quella di evitare potenziali dissapori all'interno dello spogliatoio, determinati dalla differenza di ingaggio tra il centrocampista e i suoi compagni: "Avremmo creato uno squilibrio che poteva portare molti danni al club nel medio-lungo periodo. Dovevamo proteggere gli interessi dell'Arsenal anche se il giocatore era davvero entusiasta di restare con noi". Così le strade del gallese e del club si sono divise e Ramsey da luglio avvierà ufficialmente la sua nuova avventura con la Juventus. Il suo non sarà l'unico addio estivo nell'Arsenal. Petr Cech ha già annunciato l'addio al calcio giocato e anche il contratto di Danny Welbeck, in scadenza il 30 giugno, non sarà rinnovato. Per sostituire il nuovo centrocampista della Juventus, ha spiegato Sanllehi, l'Arsenal ha però già le idee molto chiare: "Quello che posso dire è che abbiamo chiaro in mente cosa stiamo cercando e che siamo pienamente in sintonia con l'allenatore. Siamo già molto attivi sul mercato e abbiamo già avviato diversi contatti". da https://sport.sky.it

martedì 21 maggio 2019

Motivi di sicurezza: l'Arsenal non porta a Baku l'armeno Mkhitaryan

Ora è ufficiale: l'attaccante armeno dell'Arsenal Henrikh Mkhitaryan non partirà con la squadra per Baku per la finale di Europa League contro il Chelsea, in programma mercoledì 29 maggio. Lo hanno annunciato i Gunners con un comunicato sul loro sito ufficiale. Secondo i media inglesi il calciatore, 30 anni, temeva per la sua sicurezza personale in campo nella capitale dell'Azerbaigian. "Avendo valutato tutte le opzioni attuali, abbiamo dovuto prendere la difficile decisione che io non viaggiassi con la squadra per la finale di Europa League - ha dichiarato Mkhitaryan -. Sono partite che non capita spesso di giocare e mi fa molto male saltarla". La situazione tra Azerbaigian e Armenia rimane tesa per la questione della regione del Nagorno-Karabakh. I due Paesi non hanno rapporti diplomatici e già in passato Mkhitaryan aveva saltato le partite che le sue squadre di club dovevano disputare in Azerbaigian. "Abbiamo accuratamente esaminato tutte le opzioni affinché Micki facesse parte del gruppo, ma dopo averne discusso con Micki e la sua famiglia abbiamo insieme concordato che non facesse parte della spedizione" ha annunciato il club. Da segnalare che il governo azero nei giorni scorsi aveva annunciato che Mkhitaryan avrebbe potuto recarsi a Baku senza problemi. da https://www.gazzetta.it

domenica 19 maggio 2019

Finale Europa League, l'Arsenal: "Biglietti? Delusi dall'Uefa. Scelta la sede sbagliata"

L'esplosione di felicità dei tifosi dell'Arsenal dopo aver raggiunto la finale di Europa League si è attenuata, in parte, dopo poche ore. Solo pochi, anzi pochissimi, di loro avranno infatti la possibilità di volare a Baku per assistere dal vivo all'ultimo atto contro il Chelsea. Il motivo? I pochi biglietti concessi dall'Uefa ai sostenitori dei Gunners e le difficoltà che, i più fortunati ad assicurarsi il tagliando, dovranno affrontare per raggiungere la capitale dell'Azerbaijan. Problemi legati al costo elevato del volo, alle numerose ore richieste dal viaggio e alla sicurezza minata da possibili attentati terroristici. Una serie di elementi che hanno scatenato le polemiche dei fan delle due formazioni londinesi. A meno di due settimane dal match, l'Arsenal ha deciso di pubblicare un comunicato ufficiale in merito alla questione: "Siamo tutti contenti per aver conquistato la finale di Europa League e non vediamo l'ora che inizi la partita contro il Chelsea mercoledì 29 maggio - si legge sul sito dei Gunners -. Tuttavia, siamo profondamente delusi dal fatto che, a causa dei limiti del trasporto, l'Uefa può rendere disponibili all'Arsenal un massimo di 6 mila biglietti per uno stadio con una capacità di oltre 60 mila posti. Il tempo ci dirà se sarà possibile anche per quei 6 mila tifosi partecipare alla partita, vista le tante difficoltà che il viaggio richiede. Abbiamo 45 mila abbonati e tanti altri fan che se la perderanno perché l'Uefa ha scelto una sede con un servizio di trasporto limitato. Semplicemente non è giusto. La verità è che chiunque avesse raggiunto la finale non sarebbe stato in grado di soddisfare la domanda del suo pubblico. Abbiamo ricevuto molte lamentele da parte dei nostri sostenitori e condividiamo pienamente le loro preoccupazioni. A loro nome, vorremmo capire in base a quali criteri vengono selezionate le sedi per le finali e anche quanto contano i tifosi per definire questa scelta. Andando avanti, esortiamo l'Uefa a garantire che la logistica e le necessità dei fan siano una parte fondamentale di qualsiasi decisione futura per le sedi finali, poiché ciò che è accaduto in questa stagione è inaccettabile e non può essere ripetuto. Saremo lieti di partecipare a eventuali discussioni future per evitare che questa situazione si ripresenti". da https://sport.sky.it/

domenica 12 maggio 2019

PL BURNLEY-ARSENAL= 1-3


Goals. 52'Aubameyang, 63'Aubameyang, 65'Barnes(B), 94'Nketiah,
Burnley. Heaton 6.5; Lowton 7.5, Tarkowski 7, Mee 6, Taylor; Hendrick (Brady 82’), Westwood 7, Cork 6, McNeil 6.5 (Gudmundsson 64’); Wood 7 (Crouch 77’), Barnes 7.5. Subs. Hart, Ward, Vydra, Long
Manager. Sean Dyche
Arsenal. Leno 6.5; Lichsteiner 6, Mustafi 7, Mavropanos 6 (Koscielny 34’ 7), Monreal 7; Guendouzi 7, Elneny 7; Mkhitaryan 7, Willock 7 (Nketiah 62’ 7), Iwobi 7; Aubameyang 8. Subs. Cech, Lacazette, Maitland-Niles, Kolasinac, Xhaka
Manager. Unai Emery

Booked. Heaton, Barnes, Tarkowski, Lowton, Cork
Referee. Mike Dean 8
Attendance. 21.461

Table. 98.Manchester City (Champions), 97.Liverpool, 72.Chelsea, 71.Tottenham, 70.Arsenal, 66.Manchester United, 57.Wolverhampton, 54.Everton, 52.Leicester, West Ham, 50.Watford, 49'Crystal Palace, 45.Newcastle, Bounemounth, 40.Burnley, 39.Southampton, 36'Brighton, 34.Cardiff (relegated), 26.Fulham (relegated), 16.Huddersfield (relegated).
Goals. 22. Manè (Liverpool), Salah (Liverpool), Aubameyang (Arsenal).
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giovedì 9 maggio 2019

ELS VALENCIA-ARSENAL= 2-4 (2°leg)




Goals. 11'Gameiro(V), 17'Aubameyang, 50'Lacazette, 58'Gameiro(V), 69'Aubameyang, 89'Aubameyang,
Valencia: Neto 5; Piccini 5, Garay 5, Gabriel 5, Gaya 5.5; Wass 6, Parejo 6, Coquelin 5.5, Goncalo Guedes 6(Torres 72, 6); Rodrigo 6 (Santi Mina 72, 6), Gameiro 6.5. Subs. Jaume, Roncaglia, Carlos Soler, Diakhaby, Toni Lato.
Manager. Marcelino 5
Arsenal.
Cech 6; Monreal 6, Papastathopoulos 6, Koscielny 6.5; Maitland-Niles 6, Xhaka 7, Torreira 7(Guendouzi 80), Kolasinac 6 (Mustafi 71, 6); Lacazette 8, Ozil 6.5 (Mkhitaryan 62, 6), Aubameyang 9.Subs. Leno, Elneny, Iwobi, Nketiah
Manager. Unai Emery 7
Booking.
 Garay 38, Gaya 43, Ozil 62
Referee. Danny Makkelie (Holland) 6
Attendance.52.000
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Con i gol della sua coppia di bomber l'Arsenal si impone anche a Valencia, regalando al grande ex della serata Unai Emery la quarta finale di Europa League della sua carriera dopo le tre consecutive vinte alla guida del Siviglia dal 2014 al 2016. Mattatore della serata Pierre Emerick Aubameyang che con una tripletta schianta i sogni di "reamuntada" degli spagnoli, illusi dal gol in avvio di Gameiro ma poi colpiti prima dal gabonese e poi ad inizio ripresa dal 2-1 tagliagambe di Lacazette, prima del pari ancora di Gameiro e delle reti decisive del numero 14 dei Gunners. 
Gli inglesi nella veste da trasferta si confermano subito vulnerabili: la squadra di Marcelino all'11' con cinque passaggi in verticale arriva alla spaccata di Gameiro che riapre completamente il discorso qualificazione. L'Arsenal sbanda e rischia di incassare anche il 2-0, ma ad Aubameyang basta una palla, quella che gli offre la torre di Lacazette su lancio di Cech, per infilare al 17' il pareggio alle spalle di Neto. Il gol del pari riporta la sfida psicologicamente dalla parte dell'Arsenal, per gli spagnoli capitan Parejo ci prova su punizione senza fortuna.
Si va al cambio campo con Garay e Gayà che si beccano il giallo e Lacazette che si ferma al palo esterno, ma ad inizio ripresa il francese aggiusta la mira e al 50' trova il gol del raddoppio che di fatto porta Emery a Baku. Servirebbero quattro reti al Valencia, Gameiro ne firma una prima dell'ultima mezz'ora ma gli vale solo per la doppietta, a Baku ci va l'Arsenal che vince anche la partita: Lacazette all'andata aveva fatto doppietta, il gabonese fa meglio e firma la tripletta che a lui vale il pallone della partita e ai suoi compagni la finale di Europa League.da https://www.corrieredellosport.it

domenica 5 maggio 2019

PL ARSENAL-BRIGHTON= 1-1



Goals. 9'Aubameyang(p), 60'Murray(p),
Arsenal. Leno 5, Lichtsteiner 4.5 (Kolasinac 76 min, 5), Sokratis 5.5, Mustafi 6, Monreal 6; Torreira 6, Xhaka 5, (Iwobi 76, 5) Mkhitaryan 5 (Guendouzi 76, 5); Ozil 5; Lacazette 6, Aubaeyang 6. Subs. Cech, Elneny, Koscielny, Nketiah.
Manager. Unai Emery 5
Brighton. Ryan 7.5; Bruno 6.5, Duffy 8, Dunk 7, Bernardo 6; Stephens 6.5, Jahanbakhsh 4.5 (Knockaert 46, 7), Gross 6 (Kayal 90), Bissouma 6, March 7.5; Murray 6.5 (Andone 77). 
Subs. Button, Bong, Locadia, Burn.
Manager. Chris Hughton 7
Booking. Gross, Dunk, 
Sokratis, Xhaka, Lichtsteiner, Guendouzi,
Referee. 
Anthony Taylor 5
Attendance. 59.965
Table. 94'Liverpool, 92.Manchester City, 71.Chelsea, 70.Tottenham 67.Arsenal, 66.Manchester United, 56.Wolverhampton, 53.Everton, 51.Leicester, 50.Watford..
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Dopo tre sconfitte consecutive, l'Arsenal non va oltre l'1-1 contro un ottimo Brighton, salendo solamente a 67 punti in classifica. Un risultato che, a 90' dal termine della Premier League, proietta matematicamente il Chelsea di Sarri (71) alla prossima Champions League. Quarto posto, comunque, praticamente irraggiungibile per i Gunners, che anche in caso di aggancio al Tottenham (70), sarebbero svantaggiati dalla differenza reti (attualmente +28 Spurs, +20 la band di Emery). 
All'Emirates decidono i rigori di Aubameyang e Murray.
Col pensiero impellente di dover rispondere al Chelsea - vittorioso 3-0 contro il Watford - i Gunners iniziano subito all'attacco e, dopo 9' passano in vantaggio. Grazie a un calcio di rigore, prodotto da un contatto appena dentro l'area Monreal-Jahanbakhsh. Dal dischetto, Aubameyang spiazza all'angolino Ryan. I Seagulls provano a rispondere con un colpo di testa di Murrey bloccato da Leno al 26'. Ma, di fatto, sono i padroni di casa a sfiorare più volte il raddoppio: al 36' con un tuffo di testa su Mustafi (su corner di Xhaka) sventato sulla linea da Ryan il quale, al 40', si ripete con il piatto al volo - angolatissimo - di Aubameyang. Al 44' il portierone australiano respinge anche una conclusione dalla distanza di Mkhitaryan. Nella ripresa, l'Arsenal è irriconoscibile, probabilmente a causa delle fatiche di Europa League. Che i Gunners dovranno pensare a vincerla, specie dopo il rigore trasformato al 61' da Murray e assegnato per un fallo in area di Xhaka su March, successivo a una palla persa da Mkhitaryan. Nel finale, i Seagulls vanno vicini a vincerla ma Groß, appostato sulla line di porta, riesce nell'impresa di calciare fuori. Finisce 1-1. da https://it.eurosport.com

venerdì 3 maggio 2019

2018/19 Player of the Season: Alex Lacazette

A Lacazette il Player of the Season 2018/19!
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2014/15 Aaron Ramsey
2015/16 Alexis Sanchez
2016/17 Alexis Sanchez
2017/18 Aaron Ramsey
2018/19 Alexander Lacazette


Guarda l'albo d'oro:
https://arsenalmemo.blogspot.com/2008/05/arsenal-player-of-season.html

giovedì 2 maggio 2019

ELS ARSENAL-VALENCIA=3-1 (1°leg)




Goals. 11'Diakhaby(V), 18'Lacazette, 25'Lacazette, 90'Aubameyang,
Arsenal. Cech; Sokratis, Koscielny (Monreal 82'), Mustafi; Maitland-Niles, Xhaka, Guendouzi (Torreira 58'), Kolasinac; Ozil (Mkhitaryan 75'); Lacazette, Aubameyang. Subs: Leno, Elneny, Iwobi, Nketiah
Manager. Unai Emery
Valencia. Neto; Gabriel Paulista, Garay, Diakhaby, Roncaglia; Piccini, Soler (Wass 71'), Parejo, Gaya; Rodrigo, Guedes (Gameiro 71'). Subs. Domenech, Toni Lato, Ferran Torres, Mina, Sobrino
Manager. Marcelino
Booked. Diakhaby, Parejo
Referee. Clement Turpin (Lyon)

Attendance. 58.969
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L'Arsenal batte 3-1 il Valencia nella semifinale d'andata di Europa League e mette una seria ipoteca sulla qualificazione alla finale di Baku. Partita in salita per gli uomini di Emery che, colpiti a freddo da una rete di Diakhaby, rimontano grazie a una doppietta di Lacazette e al sigillo finale di Aubameyang. Successo meritato per i Gunners, mentre gli spagnoli di Marcelino si spengono dopo un ottimo primo tempo.

Primi 45 minuti spettacolari. Il Valencia parte meglio e all'11' gela l'Emirates: corner dalla destra di Parejo sul secondo palo per la torre di Rodrigo, stacco imperioso di Diakhaby che sovrasta Xhaka e Lacazette trafiggendo Cech con un'incornata imprendibile. Maitland-Niles rischia il patatrac con un retropassaggio avventato due minuti più tardi, ma all'improvviso l'Arsenal si sveglia e pareggia: Lacazette lancia in profondità Aubameyang che evita Roncaglia con un dribbling secco e anticipa Neto toccando per Lacazette che aveva seguito l'azione, facile per il numero 9 dell'Arsenal insaccare a porta vuota. Al 26' i Gunners completano la rimonta: traversone dalla sinistra di Kolasinac, Roncaglia si perde la marcatura di Lacazette che schiaccia di testa. Neto respinge e manda il pallone sul palo, senza però imedire che termini oltre la linea bianca. Turpin concede la rete grazie all'ausilio della Goal Line Technology.
Ripresa decisamente di marca dell'Arsenal. Al 63' Lacazette manca l'incornata a due passi da Neto dopo l'ennesimo liscio di Roncaglia, poi al 67' lo stesso Neto e Gabriel si oppongono a due conclusioni ravvicinate dello scatenato Lacazette. Il Valencia prova a pungere in contropiede ma col passare dei minuti si fa schiacciare e al 90' incassa il terzo gol: Neto si oppone d'istinto a un destro dal limite di Lacazette, l'azione prosegue e Aubameyang, su cross di Kolasinac, insacca con un destro al volo la rete del definitivo 3-1.
da https://it.eurosport.com