giovedì 12 maggio 2022

PL TOTTENHAM-ARSENAL= 3-0





















Goals. 22'Kane(p), 37'Kane, 47'Song,
Tottenham. Lloris; Sanchez, Dier, Davies (Rodon 82); Royal, Bentancur, Hojbjerg, Sessegnon; Kulusevski (Moura 72), Son (Bergwijn 72), Kane.
Subs: Gollini, White, Winks, Craig, Devine, Lucas, Scarlett,
Manager. Antonio Conte
Arsenal. Ramsdale, Cedric, Gabriel (Tavares 76), Holding, Tomiyasu, Xhaka, Elneny, Odegaard, Martinelli (Smith Rowe 64), Saka, Nketiah (Lacazette 73).
Subs. Leno, White,Patino, Swanson, Lokonga, Pepe,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Davies, Holding, Xhaka, Odegaard, Smith Rowe,
Red Card. Holding,
Referee. Paul Tierney
Attendance. 62.027
Table. 89.Manchester City, 86.Liverpool, 70.Chelsea, 66.Arsenal, 65.Tottenham, 58.Manchester United, 55.West Ham, 50.Wolverhampton, 47.Brighton, 45.Leicester, 44.Crystal Palace...
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Si scrive Tottenham-Arsenal, si legge… Harry Kane’s house: l’Uragano si riscopre protagonista nel derby di Londra, questa volta fondamentale per guadagnarsi un posto in Champions League. Nel turno infrasettimanale di Premier League, gli Spurs ospitano i Gunners per recuperare la sfida della 22esima giornata: la squadra di Conte è spietata sotto rete e vince 3-0, trascinata dal centravanti inglese che segna una doppietta e sale a quota 13 gol in 17 apparizioni nel North London derby. A due giornate dalla fine del campionato, solo un punto in classifica separa l’Arsenal (quarto a quota 66) da Lloris e compagni: il calendario – sulla carta – strizza l’occhio ai biancoblu, ma a questo punto tutto può ancora succedere.
Nel match più delicato della stagione, Conte deve fare a meno dell’acciaccato Romero e schiera Davinson Sanchez in difesa, affiancato da Davies e Dier. Sulle fasce c’è ancora spazio per Emerson e Sessegnon, in campo al posto degli infortunati Doherty e Reguillon, mentre in avanti resiste il tridente formato da Son, Kane e Kulusevski. Arteta risponde con Nketiah al centro dell’attacco, supportato da Saka, Odegaard e Martinelli.
Nell’incontro del Tottenham Stadium, gli Spurs si ricandidano con prepotenza ad un posto nella prossima Champions League. Una vittoria dell’Arsenal avrebbe spedito la squadra di Conte a -7 e aritmeticamente in Europa League. A mischiare le carte ci ha però pensato Kane, vera e propria bestia nera per i cugini londinesi. Dopo i tentativi iniziali di Odegaard e Saka, al 22’ i padroni di casa si portano in vantaggio con un penalty, trasformato dal numero 10 e concesso per un fallo in area di Cedric. Passano undici minuti e l’Arsenal rimane in dieci, per via dell’espulsione rimediata da Holding (doppia ammonizione per gioco scorretto). Conte coglie l’attimo e spinge sull’acceleratore, al 37’ Kane – servito da Bentancur - raddoppia con un’incornata sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I Gunners provano ad accorciare le distanze con Nketiah e Odegaard, ma a inizio ripresa Son cala il tris, spedendo in porta un pallone rimasto vagante nel bel mezzo dell’area di rigore. Nel finale sfiorano il poker Emerson, Son e ancora lo stesso Kane, più volte pericoloso ma meno pungente rispetto alla prima frazione. da https://www.gazzetta.it

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