Arséne Wenger chiede scusa ai tifosi dopo la brutta figura rimediata questo pomeriggio all’Emirates contro l’Aston Villa, all’esordio nella Premier League 2013-14. Alla fine del primo tempo, ancora sull’1-1 sono partite le prime bordate di fischi, divenute poi assordanti al fischio finale con i Gunners battuti per 1-3. Tanti i cori con cui i supportes del club londinese chiedevano a gran voce rinforzi prima della fine del mercato estivo. Queste le parole del tecnico francese: “Quello che più mi dispiace è deludere la gente che ama questo club”. E ancora: “Io sono qua con l’unico scopo di farli felici e quando non ci riesco non posso far altro che chiedere scusa e cercare di farli felici la partita successiva”. In tanti ricordano gli annunci roboanti di inizio estate, quando Wenger si diceva pronto a spendere “soldi pesanti” per rinforzare la squadra. Nella realtà è arrivato solo il 20enne Yaya Sanogo a parametro zero dall’Auxerre, mentre in tanti hanno fatto le valigie e se ne sono andati. Wenger ha dichiarato non più tardi di giovedì che cercherà di portare all’Emirates giocatori importanti fino al termine del mercato, fissato per la mezzanotte del 2 settembre. E mai come questo pomeriggio, chi era allo stadio si è accorto di quanto siano necessari questi benedetti rinforzi tanto sbandierati nelle scorse settimane. Un attestato di solidarietà al suo collega è arrivato anche da Paul Lambert, manager dei Villans che contrariamente ai pronostici escono dall’Emirates con il bottino di 3 preziosissimi punti: “Non è mai bello quando i tuoi tifosi ti fischiano, c’è bisogno di compattezza tra squadra e supporters. Ma Wenger sa per certo quello che sta facendo. Wenger, dal canto suo, non ha nulla da recriminare ai ragazzi scesi in campo e conferma la disponibilità sua e del club a investire non appena si presenti l’occasione giusta: “Sono qui per comprare giocatori, se li troviamo li compreremo. Non sono l’unico a lavorare a questo obiettivo. Non sono soldi miei, sono soldi del club e siamo pronti a spendere per i nomi giusti.” Poi sulla partita: “E’ stata una giornata storta, avremmo potuto vincere con i giocatori in campo, ne sono convinto. Abbiamo iniziato bene ma poi tutto è andato storto: infortuni, decisioni arbitrali, l’uomo in meno e le tante occasioni sprecate. E’ stato difficile ma devo riconoscere che i ragazzi hanno comunque saputo reagire e combattere fino all’ultimo minuto. E’ stato davvero spiacevole ma almeno lo spirito e l’atteggiamento dei ragazzi sono stati fantastici.”. Poi, tradendo un pizzico di nervosismo, Wenger parla dell’arbitraggio: “Non sono per niente soddisfatto del metro utilizzato dall’arbitro. Mi ha lasciato davvero stupito. Ma non è il mio lavoro parlare degli arbitraggi e nonostante ciò avremmo comunque potuto vincere. I Gunners devono ora mettersi subito alle spalle la doccia fredda di questo pomeriggio e iniziare a pensare ai preliminari di Champions League di mercoledì contro il Fenerbache e alla trasferta di sabato al Craven Cottage. Queste le parole di Jack Wilshere: “Non siamo per niente felici. Dobbiamo guardarci dentro e trovare serenità. Abbiamo un appuntamento importante per la Champions League e non possiamo permetterci errori. Dobbiamo continuare a spingere in avanti. Dobbiamo metterci questa sconfitta alle spalle al più presto. Non c’è tempo per rimuginarci sopra.” Poi la mano tesa ai tifosi: “E’ comprensibile, vengono allo stadio, pagano soldi per guardarci e noi abbiamo il dovere di fare del nostro meglio e vincere le partite. Il mio messaggio a loro è di continuare a sostenerci, la stagione è lunga”. da http://quellichelapremierleague.com
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