sabato 17 agosto 2013

Tonfo Arsenal, Wenger chiede scusa

Arséne Wenger chiede scusa ai tifosi dopo la brutta figura rimediata questo pomeriggio all’Emirates contro l’Aston Villa, all’esordio nella Premier League 2013-14.  Alla fine del primo tempo, ancora sull’1-1 sono partite le prime bordate di fischi, divenute poi assordanti al fischio finale con i Gunners battuti per 1-3. Tanti i cori con cui i supportes del club londinese chiedevano a gran voce rinforzi prima della fine del mercato estivo.  Queste le parole del tecnico francese: “Quello che più mi dispiace è deludere la gente che ama questo club”. E ancora: “Io sono qua con l’unico scopo di farli felici e quando non ci riesco non posso far altro che chiedere scusa e cercare di farli felici la partita successiva”. In tanti ricordano gli annunci roboanti di inizio estate, quando Wenger si diceva pronto a spendere “soldi pesanti” per rinforzare la squadra.  Nella realtà è arrivato solo il 20enne Yaya Sanogo a parametro zero dall’Auxerre, mentre in tanti hanno fatto le valigie e se ne sono andati. Wenger ha dichiarato non più tardi di giovedì che cercherà di portare all’Emirates giocatori importanti fino al termine del mercato, fissato per la mezzanotte del 2 settembre.  E mai come questo pomeriggio, chi era allo stadio si è accorto di quanto siano necessari questi benedetti rinforzi tanto sbandierati nelle scorse settimane. Un attestato di solidarietà al suo collega è arrivato anche da Paul Lambert, manager dei Villans che contrariamente ai pronostici escono dall’Emirates con il bottino di 3 preziosissimi punti: “Non è mai bello quando i tuoi tifosi ti fischiano, c’è bisogno di compattezza tra squadra e supporters. Ma Wenger sa per certo quello che sta facendo. Wenger, dal canto suo, non ha nulla da recriminare ai ragazzi scesi in campo e conferma la disponibilità sua e del club a investire non appena si presenti l’occasione giusta: “Sono qui per comprare giocatori, se li troviamo li compreremo.  Non sono l’unico a lavorare a questo obiettivo. Non sono soldi miei, sono soldi del club e siamo pronti a spendere per i nomi giusti.” Poi sulla partita: “E’ stata una giornata storta, avremmo potuto vincere con i giocatori in campo, ne sono convinto. Abbiamo iniziato bene ma poi tutto è andato storto: infortuni, decisioni arbitrali, l’uomo in meno e le tante occasioni sprecate.  E’ stato difficile ma devo riconoscere che i ragazzi hanno comunque saputo reagire e combattere fino all’ultimo minuto.  E’ stato davvero spiacevole ma almeno lo spirito e l’atteggiamento dei ragazzi sono stati fantastici.”. Poi, tradendo un pizzico di nervosismo, Wenger parla dell’arbitraggio: “Non sono per niente soddisfatto del metro utilizzato dall’arbitro.  Mi ha lasciato davvero stupito.  Ma non è il mio lavoro parlare degli arbitraggi e nonostante ciò avremmo comunque potuto vincere. I Gunners devono ora mettersi subito alle spalle la doccia fredda di questo pomeriggio e iniziare a pensare ai preliminari di Champions League di mercoledì contro il Fenerbache e alla trasferta di sabato al Craven Cottage. Queste le parole di Jack Wilshere: “Non siamo per niente felici.  Dobbiamo guardarci dentro e trovare serenità.  Abbiamo un appuntamento importante per la Champions League e non possiamo permetterci errori.  Dobbiamo continuare a spingere in avanti.  Dobbiamo metterci questa sconfitta alle spalle al più presto. Non c’è tempo per rimuginarci sopra.” Poi la mano tesa ai tifosi: “E’ comprensibile, vengono allo stadio, pagano soldi per guardarci e noi abbiamo il dovere di fare del nostro meglio e vincere le partite.  Il mio messaggio a loro è di continuare a sostenerci, la stagione è lunga”. da http://quellichelapremierleague.com

Nessun commento:

Posta un commento