mercoledì 16 aprile 2025

CL REAL MADRID-ARSENAL= 1-2 (Agg. 1-5)

Goals. 65'Saka, 67'Vinicius, 93'Martinelli,
Real Madrid. Courtois; Vazquez (Endrick 61), Asencio (Modric 74), Rudiger, Alaba (Garcia 61); Valverde, Tchouameni, Bellingham; Rodrygo (Ceballos 61), Mbappe (Diaz 75), Vinicius.
Subs. Mestre, Gonzalez, Guler, Vallejo,
Manager. Carlo Ancelotti.
Arsenal. Raya; Timber (White 95), Saliba, Kiwior, Lewis-Skelly; Odegaard, Partey, Rice (Zinchenko 95); Saka (Trossard 77), Merino, Martinelli (Tierney 95).
Subs. Neto, Rosiak, Sterling, Nwaneri, Setford, Henry-Francis, Gower, Butler-Oyedeji,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Raya, Partey, 
Asencio, Rudiger, Alaba,
Referee. Francois Letexier
Penalty missed. Saka
Attendance. 77.073
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Adios Real. Niente remuntada al Bernabeu. Lo stadio non mette paura all’Arsenal, di nuovo in semifinale di Champions dopo 16 anni. Se la giocherà contro il Psg di Luis Enrique e Donnarumma. Finisce 2-1, Arteta batte ancora Ancelotti. Nel punteggio e nella sfida tattica: i suoi sono quasi perfetti. Con Saka (che sbaglia anche un rigore) e con Martinelli sbancano Madrid. Il Real è una delusione. Solo una leggerezza di Saliba garantisce l’inutile rete di Vinicius. I Gunners escono trionfanti anche al ritorno. I Blancos non solo non rimontano, ma sfarinano le proprie ambizioni stagionali in una notte dove le stelle non brillano.
Mbappé deludente (anche un infortunio nel finale alla caviglia destra) è una zavorra; Bellingham è sempre troppo lontano dall’area di rigore avversaria, mentre gli esterni brasiliani Vinicius e Rodrygo non pungono. Ancelotti sulla graticola: alla Casa Blanca il passato vincente conta zero. Se non conquisti trofei, specie con l’arrivo dello strapagato numero 9 francese, è un fallimento. Eppure sembra la sera giusta per i Blancos. Parte forte il Real, ma il gol proprio di Mbappé dopo due minuti è nettamente in fuorigioco. Sembra il via allo show. Invece l’Arsenal non solo difende, ma è pericoloso con Saka. Un tiro di controbalzo viene spedito in angolo da Courtois. Da qui arriva la prima grande emozione: sul corner chiamata del Var per la trattenuta (inutile) di Asencio su Merino. Letexier, fischietto francese, vede e dice rigore. Saka, come all’Europeo contro di noi a Wembley, sbaglia: cucchiaio debole col sinistro, Courtois intuisce e con la mano di richiamo neutralizza il grande match ball per i Gunners.
Dopo 10 minuti, nell’altra area di rigore, nuovo consulto Var, ma al rovescio: Letexier concede il rigore ai Blancos per una trattenuta di Rice su Mbappé: cinque minuti di controlli e alla fine, davanti alla tv a bordocampo, l’arbitro si convince che il suo connazionale si è buttato. Niente penalty. E il Real si sgonfia. Nella ripresa il vantaggio di Saka — cucchiaio stavolta vincente sull’uscita di Courtois grazie al geniale assist di Merino — e l’immediato pareggio di Vinicius che ruba palla al limite a Saliba distratto. Ma la storia delle clamorose rimonte del Real finisce con la rete di Martinelli in contropiede nel recupero.
L’Arsenal nelle due sfide dei quarti schianta i campioni d’Europa in carica. Imballati dall’acquisto di Mbappé: doveva creare una squadra di invincibili, ma il suo arrivo ha fatto perdere ad Ancelotti il tocco magico. Va fuori ai quarti della Champions la squadra che amava dominarla e vincere. da https://www.corriere.it

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