Le sue maglie bruciate in piazza, ex compagni che lo definiscono un asino. Non è stata una serata tranquilla, quella di Robin Van Persie, l'asso olandese passato a suon di milioni alla corte di Ferguson dopo una vita passata all'Arsenal. I tifosi dei Gunners si sono scagliati contro di lui, lo hanno definito traditore e hanno dato fuoco alla sua maglia. Neanche il tempo di leggere sul sito del Manchester United la notizia dell'arrivo di RVP che su Twitter si è scatenata la reazione furiosa dei tifosi dell'Arsenal, traditi dalla loro bandiera, colui che aveva giurato di voler lasciare l'Inghilterra per non vestire una maglia diversa da quella dei Gunners. il 'cinguettio' più pesante è arrivato da un ex compagno di Van Persie, Emmanuel Eboué. Il difensore ivoriano, ora al Galatasaray, ha postato il seguente messaggio: «Nessun rispetto, nessuna pietà per un asino olandese. Mi spiace ma non posso rispettare un capitano che lascia la sua nave». Finita? Macchè. Dopo pochi minuti, ecco l'ennesima bordata all'indirizzo di Van Persie: «Wenger lo ha fatto di nuovo: ha venduto un giocatore finito ad un ottimo prezzo. Che grande uomo d'affari. Van Persie non sarà mai più lo stesso».