lunedì 26 aprile 2021

Arsenal, si cambia musica? Il patron di Spotify: “Se Kroenke vende io ci sono”.

Cambiate musica, hanno urlato ieri migliaia di tifosi dell’Arsenal fuori dallo stadio Emirates. Quasi una profezia. Il fondatore e amministratore delegato di Spotify, il 38enne svedese Daniel Ek, si è detto pronto a entrare nella proprietà. “Da sempre sono un tifoso dell’Arsenal” ha scritto su Twitter l’ideatore della piattaforma musicale da 320 milioni di abbonati. “Se Kroenke Sport Enterprises (l’azienda di Stanley Kroenke, attuale proprietario) volesse vendere il club, sarei felice di unirmi ai ranghi” per una possibile acquisizione, ha continuato il miliardario.
La maggioranza dell’Arsenal dal 2018 e nelle mani dell’imprenditore americano Stan Kroenke, che era entrato nel 2007 come socio di minoranza, senza mai conquistare il cuore dei tifosi che non hanno visto benefici diretti alla bacheca dei trofei. A far traboccare il vaso è stata la goccia (ormai prosciugata) della Superleague, ma certo i non brillantissimi risultati in campionato non hanno aiutato: l’Arsenal è nono in classifica. In oltre 2 mila hanno protestato fuori dall’Emirates Stadium, senza scalfire la coscienza di Kroenke, che insieme al figlio Josh, che lo aiuta a gestire l’Arsenal, ha chiesto scusa pubblicamente ai tifosi per il progetto Superlega e hanno ribadito che non hanno intenzione di vendere la squadra. Imprenditore del settore immobiliare, Kroenke ha interessi anche negli Usa, con Los Angeles Rams e Denver Nuggets. da https://www.gazzetta.it

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