mercoledì 14 aprile 2010

PL TOTTENHAM-ARSENAL= 2-1

I tifosi degli Spurs dichiarano il loro pensiero a Sol Campbell
Robin Van Persie appena rientrato dopo l'infortunio mette a dura prova Gomez

Gli Spurs con il gol all’esordio di Rose e il raddoppio di Bale si rimette in corsa per il quarto posto. E’ una gara che entrambe le squadre vogliono vincere. Primo di tutto perché è un derby, il “North London derby” e un derby vinto è sempre motivo di orgoglio. Inoltre gli Spurs fanno la corsa sul quarto posto del Manchester City mentre l’Arsenal è a sei punti dalla vetta. Il derby oltre che in campo si gioca anche in infermeria. I Gunners devono fare a meno di Fabregas, Arshavin, Gallas, Song, Gibbs e Djourou, e il Tottenham di Corluka, Woodgate, Jenas, Krancjar e soprattutto Aaron Lennon, oltre allo squalificato Palacios. Partono bene gli Spurs con Pavlyuchenko che si vede respingere il tiro a botta sicura da Vermaelen al 9’. Passa un minuto ed arriva il vantaggio dell’esordiente Danny Rose: angolo da sinistra di Bale, Almunia allontana di pugno e Rose si inventa un sinistro al volo da 30 metri che si insacca superando il portiere spagnolo. L’Arsenal prova a rispondere ma con poca precisione mentre sono i padroni di casa che con Modric sfiorano il raddoppio a fine primo tempo.Ad inizio ripresa arriva il 2-0: Defoe controlla largo a sinistra e mette dentro un grandissimo assist per Bale, tenuto in gioco da Sagna, e batte Almunia in uscita. L’Arsenal è in bambola e neanche l’ingresso di Walcott basta per cambiare le cose, il Tottenham gestisce senza problemi il vantaggio. All’80’ si fanno nuovamente vivi i Gunners con Van Persie che con una bella girata chiama Gomes al miracolo. Il portiere si ripete nei minuti successivi anche su Campbell ma non può nulla all’85’ su Bendtner che realizza con un tap-in su assistenza di Walcott ma ormai è tardi e il Tottenham porta a casa tre punti d’oro. da http://www.datasport.it/
--------------------------------------------------------------
Gol: 10 Rose, 47 Bale, 85 Bendtner,
Tottenham: Gomes, Dawson, King, Assou-Ekotto, Bale, Kaboul, Huddlestone, Modric, Rose (Bentley, 45 ) , Pavlyuchenko (Crouch, 89 ) , Defoe (Gudjohnsen, 68 ) Subs not used: Alnwick,Bassong,Livermore,Walker,
Arsenal: Almunia, Vermaelen ( Silvestre, 20 ) , Clichy, Campbell, Sagna ( Walcott, 53 ) , Eboue, Denilson ( van Persie, 68 ) , Nasri, Diaby, Rosicky, Bendtner Subs not used: Fabianski, Eduardo, Merida, Eastmond, Bookings: Dawson , Kaboul , Modric (Tottenham) Denilson (Arsenal) 
Attendance: 36.041 
Referee: M Clattenburg (Tyne & Wear)

martedì 13 aprile 2010

Arsenal possibile target di un'offerta di takeover

LONDRA (Reuters) - Uno dei maggiori azionisti dell'Arsenal ha deciso di vendere la quota, facendo crescere le possibilità di un takeover sul club calcistico che milita nella Premier League inglese. Una fonte vicina alla materia ha detto che l'operatore di private equity Blackstone è stato reclutato da Nina Bracewell-Smith per trovare un compratore per la quota del 15,9% dell'Arsenal. La decisione di Bracewell-Smith potrebbe catalizzare l'attenzione degli attuali maggiori azionisti del club inglese, ovvero Kroenke Sports Enterprises, che controlla il 29,98% del capitale, e Red and White Holdings, a cui fa capo il 26,29%. Kroenke è un imprenditore americano che si muove fra sport e settore immobiliare. Red and White Holdings è una società di proprietà di Alisher Usmanov, oligarca uzbeco che si è arricchito con le materie prime. I due maggiori azionisti, dunque, se decidessero di acquistare la quota di Bracewell-Smith, supererebbero la barriera del 30% e sarebbero costretti a lanciare un'offerta sul 100%. Blackstone non ha voluto commentare le indiscrezioni.

BOOK. "ARSENAL", di Alex Flynn & Kevin Witcher

La costruzione, la gestione ed il management di una supersquadra moderna. Arsènal non è un libro “ufficiale”, ma si basa su un accesso alle informazioni che in passato non era mai stato concesso a nessun altro autore e inoltre comprende alcune interviste esclusive ad Arsène Wenger. Vi si descrive con dovizia di particolari la trasformazione del club in una superpotenza planetaria.Quella che un tempo era conosciuta come “boring boring Arsenal” ora è la più divertente squadra di giovani che esista sulla faccia della terra, nonché la terza società calcistica più ricca al mondo, e gioca le sue partite casalinghe in un nuovissimo stadio ultramoderno, regolarmente esaurito in ogni ordine di posti.Il racconto arriva fino ad una stagione nella quale la squadra ha incantato sul campo e, fuori dal campo, ha raggiunto un volume d'affari di 200 milioni di sterline. Il guru del calcio Alex Fynn ed il direttore della fanzine The Gooner Kevin Whitcher sviscerano gli eventi che portarono all'arrivo di Wenger ed analizzano i suoi dodici anni alla guida del club, mettendo in luce quanto la sua influenza, dal campo di allenamento fino all’ufficio del consiglio di amministrazione, sia stata determinante nel dare forma all'Arsenal che conosciamo oggi.Pur essendo estranei al club, Flynn e Whitcher esaminano la filosofia calcistica di Wenger, i suoi metodi di allenamento, le sue speranze, le sue paure e le sue ambizioni per la squadra e la società - senza peraltro tralasciare i suoi fallimenti - come nessun altro aveva mai saputo fare.
http://www.libreriadellosport.it/