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Steaming In, originariamente pubblicato in Gran Bretagna nel 1989 da: Simon & Schuster, traduzione: Giulio Ravagni

Dopo aver perso per 2-1 il derby infrasettimanale contro il Tottenham, l’Arsenal completa il suo suicidio sportivo cadendo nuovamente sul campo del Wigan e gettando via le residue speranze per riaprire la lotta per il titolo.
I Gunners si illudono passando in vantaggio al 41’ con Theo Walcott, abile a inserirsi centralmente sull’ottima verticalizzazione di Bendtner. La partita sembra poi chiudersi con il gran colpo di testa di Silvestre che fissa lo 0-2 al 48’, un punteggio che rimane tale fino a 10 minuti dalla fine, quando il calcio trova ancora un’occasione per ricordarci quanto sia uno sport unico e imprevedibile... All’81’ il destro insaccato nel traffico da Watson appare una semplice consolazione, ma è solo il primo segnale di una rimonta incredibile, perché l’Arsenal rimane una squadra incapace di mettere tra i pali un portiere degno di questo nome, come dimostra l’ennesimo errore di Fabianski all’89’, una presa mancata clamorosamente sull’angolo da sinistra dei Latics, con Bramble che ringrazia e fa 2-2 di testa. Ma non basta, perché oltre al danno c’è sempre la beffa, in questo caso bellissima. Al 91’ N’Zogbia danza sulla linea dei 16 metri e battezza il palo lungo con un sinistro delizioso che lascia immobile il povero Fabianski. Finisce quindi 3-2 per il Wigan che si toglie definitivamente dalla lotta per non retrocedere. Per l’Arsenal, invece, solo tanti rimpianti: nel momento decisivo i Gunners hanno semplicemente mollato. Prova a non arrendersi invece l'Aston Villa, che vince sul campo del Portsmouth e supera il Liverpool salendo al 6° posto in attesa del Monday Night che vedrà impegnati i Reds ad Anfield di fronte al West Ham di Zola. I Pompeys, già retrocessi, passano al 10' con Brown ma vengono ripresi poco dopo da Carew, che poi si vede respingere da James il rigore del potenziale sorpasso. Per il gol da 3 punti, dunque, bisogna aspettare l'82', quando arriva il tocco vincente sotto misura del neoentrato Delfouneso, ragazzo di 19 anni alla prima rete in Premier.
da http://it.eurosport.yahoo.com/