sabato 1 gennaio 2011

PL BIRMINGHAM CITY-ARSENAL= 0-3

Grande prova di autorità dell’Arsenal, che travolge 3-0 il Birmingham in trasferta nell’ultima gara del programma del sabato del 20° turno del campionato inglese. Nel pomeriggio erano arrivati i successi delle due squadre di Manchester, che si confermano così in vetta alla Premiership (ma lo United ha due gare da recuperare), al St Andrew’s è arrivata la risposta dell’undici di Wenger che rimane così a -2 dal primo posto. E mercoledì prossimo all’Emirates c’è Arsenal-Manchester City… L’avvio di partita dei Gunners è di chi vuole dimenticare in fretta la delusione di Wigan e imporre da subito la legge del più forte. La squadra londinese schiaccia ben presto il Birmingham nella propria metà campo e guadagna un paio di buone punizione dal limite dell’area; su una di queste, è il 13’, Van Persie trova un pertugio nella barriera disposta da Foster e porta avanti i suoi. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere: dopo un avvio timido, i ragazzi di McLeish iniziano a metterci più aggressività, soprattutto nei contrasti (alla fine del match ¾ della difesa finiranno sul taccuino dell’arbitro) ma al 18’ arriva la grande chance per il pari. Altro calcio di punizione, va Larsson ma Fabinaski si esalta e respinge con un grande tuffo alla sua destra. L’Arsenal controlla ma ha il demeito di gigioneggiare troppo al momento della conclusione e così si arriva al grande spavento del 35’, quando il direttore di gara ignora un plateale tocco di braccio in mezzo all’area di Van Persie che impedisce a Bowyer di arrivare sul pallone. E’ lo stesso olandese, poco dopo, a calciare in bocca a Foster sull’ottimo assist di Nasri; errore almeno pareggiato dal tiro al volo di Johnson in mischia (37’) che termina alto di poco. McLeish non cambia nulla nella sua formazione ad inizio ripresa e viene giustamente punito. Zigic e Hleb restano a guardare in panchina l’esibizione dell’Arsenal, che fa le prove generali del raddoppio in un paio di circostanze, prima del meraviglioso scambio tra Fabregas e Nasri che porta il francese a freddare il numero di casa con una soluzione chirurgica (58’). Di fatto la partita finisce qui, il Birmingham sbanda pericolosamente e capitola per la terza volta al 66’, quando una carambola impazzita dopo il miracolo di Foster su Fabregas porta Johnson a mettere il pallone nella propria porta. Di qui in avanti è soltanto accademia, con un altro paio di giocate sontuose dei due grandi protagonisti del match, con un Nasri che merita un voto in più per essere andato a segno. Nel finale, Wenger risparmia le gambe del giovane Wilshere (che festeggia oggi i 18 anni) e di Walcott dalle entratacce dei giocatori di casa e si proietta già alla supersfida del 5 gennaio contro il Manchester City di Roberto Mancini. Una partita che profuma già di grande spettacolo… da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Gol. Van Persie 13, Nasri 58, Johnson 65 (og)
At St Andrews on 01-01-2011
Birmingham: Foster, Ridgewell, Carr, Dann, Johnson, Bowyer (Zigic, 69 ) , Larsson, Ferguson, Gardner, Beausejour (Hleb, 59 ) , Jerome (Phillips, 80 ) Subs not used: Taylor,Derbyshire,Fahey,Jiranek,
Arsenal: Fabianski, Clichy, Djourou, Sagna, Koscielny, Fabregas, Walcott ( Arshavin, 79 ) , Song, Nasri, Wilshere ( Denilson, 79 ) , van Persie Subs not used: Squillaci, Eboue, Bendtner, Szczesny, Rosicky,
Bookings: Dann , Johnson , Ridgewell (Birmingham) Djourou (Arsenal)
Attendance: 24341
Referee: P Walton (Northamptonshire)
Table. 41. Man United & Man City, 39 Arsenal, 36 Tottenham, 34 Chelsea...

mercoledì 29 dicembre 2010

PL WIGAN-ARSENAL= 2-2

L'ammetto, ero quasi sicuro di averla vinta oggi, fino a quando leggo la formazione che Wenger aveva deciso di mandare in campo, troppi cambi in un colpo solo - ho pensato - specie dopo la partita vittoriosa con il Chelsea, non credo sia stata la migliore idea, ma si era messa bene comunque grazie ai gol di Arshavin (deludente..troppo per giocare) e Bendtner che avevano ripreso la partita, poi l'espulsione di N'Zombia mi aveva dato la sicurezza della vittoria e tutte le volte che succede.. avviene quello che oramai non t'aspetti, un altro errore del "polacco" che gioca in porta con il forte aiuto di Squillaci autore di un incredibile autogol. Cosa dire, questa era da vincere assolutamente almeno servisse a farci rinforzare a gennaio..


Goals. Watson 18 (p), Arshavin 39, Bendtner 44, Squillaci 81 (og)
Wigan: Al Habsi, Caldwell, Gohouri, Stam (Figueroa, 86 ) , Alcaraz, Watson, N'Zogbia (sent off 78), Diame (McArthur, 72 ) , Cleverley, Thomas, Rodallega 
Subs not used: Pollitt,Boselli,Gomez,McManaman,Caldwell,
Arsenal: Fabianski, Squillaci, Sagna, Koscielny, Arshavin ( Walcott, 83 ) , Eboue, Denilson, Diaby ( Wilshere, 27 ( Nasri, 83 )) , Rosicky, Chamakh, Bendtner 
Subs not used: Clichy, Djourou, Vela, Szczesny,
Bookings: Caldwell (Wigan)
Referee: Lee Probert (Gloucestershire)
Attendance:
Table. 38. Man City & Man United, 36 Arsenal, 34 Chelsea, 33 Tottenham..
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Giocare ogni due giorni non è certo il massimo e così Wenger rivoluziona la squadra che solo 48 ore prima aveva strapazzato il Chelsea nel derby di Londra. Ne approfitta il Wigan che comincia alla grande e mette alle corde i Gunners, nettamente più lenti e imballati rispetto agli uomini di Martinez che attaccano gli spazi sfruttando la velocità dei vari Rodallega e N’Zogbia. I due, inoltre, approfittano anche di una difesa dell’Arsenal tutt’altro che impeccabile, dove spiccano sicuramente i terribili svarioni di un Koscielny impresentabile. Fabianski si deve così impegnare sul tentativo dalla lunga distanza dello stesso N’Zogbia (10'), mentre dall’altra parte gli unici pericoli per Al Habsi arrivano da un tiraccio di Arshavin da ottima posizione e da una punizione di Bendtner sporcata dalla barriera che si spegne di un soffio sul fondo. Al 17’, sull’ennesima cavalcata di N’Zogbia la difesa dei Gunners sbanda paurosamente con Koscielny che la combina grossa e causa un più che evitabile fallo. Il direttore di gara indica senza esitazioni il dischetto, anche se il replay lascia qualche dubbio sull’esatta posizione del fallo che probabilmente meriterebbe solo un calcio di punizione dal limite. Dagli undici metri Watson non perdona e buca con potenza Fabianski per il meritato vantaggio del Wigan. L’Arsenal accusa il colpo e rischia addirittura di subire il raddoppio; la manovra dei Gunners è lenta e prevedibile, e così gli unici pericoli per Al Habsi arrivano su palle inattive. Ma, come spesso capita nel calcio, nel peggior momento della partita gli uomini di Wenger trovano un fortunoso pareggio quando al 39’ Arshavin pesca il jolly in semirovesciata sulla ribattuta di Al Habsi dopo la bella conclusione di Bendtner. L'Arsenal ritrova entusiasmo ed energie, ma soprattutto un incredibile vantaggio che cambia radicalmente l'inerzia al match. A un minuto dall’intervallo, infatti, Bendtner vince un paio di rimpalli al limite dell’area prima di bucare da due passi un incolpevole Al Habsi. Il gol del danese nel finale di primo tempo regala una ripresa decisamente più noiosa, anche perché i Gunners si accontentano di difendere il vantaggio mentre il Wigan finisce per sbattere contro il muro eretto da Wenger. Emozioni che si contano veramente con le dita di una mano: da una parte, Chamakh di testa e Arshavin dopo un’azione spettacolare tutta di prima non trovano la rete del definitivo ko, mentre Fabianski si deve superare sulla botta ravvicinata di N’Zogbia. Proprio l’attaccante francese complica i piani del Wigan facendosi cacciare dal direttore di gara per una testata gratuita ai danni di Wilshere. In inferiorità numerica, però, il Wigan si lancia coraggiosamente in avanti e a 10 minuti dalla fine trova un incredibile e insperato pareggio. Sugli sviluppi di un angolo, Fabianski si esibisce in un’inguardabile uscita, sponda aerea di Rodallega al centro per il liberissimo Caldwell, anticipato però da Squillaci che nello slancio infila la sfera nella propria porta. Doccia gelida per Wenger che si affretta a inserire Nasri e Walcott per l’assedio finale ma è tutto inutile. Gli errori di Koscielny e Fabianski costano così due punti pesantissimi ai Gunners che mancano l’aggancio al Manchester United. Sir Alex Ferguson ringrazia, sorride e si gode il primato condiviso con i cugini del City (che hanno però due partite in più) a più due proprio dall’Arsenal (a sua volta con un match in più rispetto ai Red Devils).

martedì 28 dicembre 2010

Arsenal, per Mertesacker c'è l'ok del Werder

Matrimonio sempre più possibile quello fra il difensore tedesco Per Mertesacker (26) e l'Arsenal. Dopo una prima offerta rifiutata, gli inglesi sarebbero pronti a formularne una seconda che andrebbe incontro alle esigenze dei tedeschi. L'affare andrebbe così in porto, stande alle ultime novità, per una cifra intorno ai dieci milioni di euro, ma il Werder vorrebbe prima trovare un sostituto di livello. da http://sport.virgilio.it