La Premier League é fuori portata già da qualche anno: con il duo di Manchester a contendersi il campionato e il Tottenham appena dietro, per l'Arsenal è già dura la lotta con Chelsea, Liverpool e Newcastle per il quarto posto. Fuori dalla Carling Cup e (quasi, con uno 0-4 da ribaltare) dalla Champions League, ieri per i Gunners è arrivata anche l'eliminazione dalla FA Cup per mano del Sunderland. Ciò significa, statistiche alla mano, che gli uomini di Arsène Wenger non portano a casa un trofeo da ben sette anni: l'ultima aggiunta in bacheca fu (si noti il passato remoto) proprio una FA Cup nel 2005. Quello che crea perplessità fra tifosi e ex-giocatori, però, oltre al digiuno da successi, è il fatto che l'Arsenal è seduto su un cuscino imbottito con 57 milioni di sterline, come sottolinea il Daily Mirror nell'edizione odierna: quelle ricavate dalle cessioni di Cesc Fabregas (£35m, Barcellona) e Samir Nasri (£22m, Manchester City). Gli acquisti di Arteta, Mertesacker, Oxlade-Chamberlain e Andre Santos sono stati portati a termine con fondi messi precedentemente a disposizione di Wenger. Ai 57 milioni (ribadiamo, di sterline, quindi oltre 68 milioni di euro) potrebbero addirittura aggiungersi i 15 che il PSG verserebbe per assicurarsi Alex Song, anche se il camerunense ha ancora tre anni di contratto e Wenger vorrebbe trattenerlo.
domenica 19 febbraio 2012
sabato 18 febbraio 2012
FAC SUNDERLAND-ARSENAL= 2-0
Era o non era la partita della stagione dopo la sconfitta di S.Siro?! perchè lasciare in panchina Sczcserny e Rosicky.. l'Arsenal non ha retto il pressing del Sunderland che già il sabato prima erano rimasti scottati da una rimonta nel finale di partita. In campo allo Stadium of Light i Gunners non si sono visti.. o almeno è mancata proprio nella fase propositiva del gioco, oramai sembra che i giocatori abbiano buttato la spugna, non rimane che conquistare il quarto posto e se siamo ancora in corsa non è per merito nostro ma per demerito del Chelsea di Villa Boas.. Una cosa è certa, Champions League o meno.. la prossima stagione spero non ci sia Wenger e spero che anche lui si sia reso conto che rischierebbe solo di rovinare il più bel capitolo di una grande storia.
-----------------------------------------
Gol: Kieran Richardson (40), Alex Oxlade-Chamberlain (og 78)Sunderland S Mignolet, K Richardson, M Turner, P Bardsley, J O'Shea, S Larsson , L Cattermole , C Gardner , S Sessegnon (F Campbell, 88), J Colback, J McClean
Arsenal L Fabianski, T Vermaelen , J Djourou , B Sagna , A Song, A Ramsey (T Walcott, 53), F Coquelin (S Squillaci, 10 (T Rosicky, 53)), A Oxlade-Chamberlain, M Arteta, R van Persie, Gervinho
Referee: Howard Webb
Attendance: 26042
Stadium: Stadium of Light
venerdì 17 febbraio 2012
I tabloid britannici contro l'Arsenal: «Umiliati» dal Milan
Londra - «HuMILiated». «Umiliazione» è il termine più ricorrente sui tabloid inglesi per descrivere la serata di Champions League e la terribile sconfitta dell'Arsenal, uscito con le ossa rotte da San Siro e dal confronto con il Milan. La stampa britannica si è scatenata contro i londinesi, ormai cacciati dall'Europa dopo il pesantissimo 4-0 a firma di Boateng, Robinho e Ibrahimovic. «Demoliti! Wenger piange», scrive il Daily Mail, che riporta alcune dichiarazioni del manager francese: «Prestazione scioccante e risultato scioccante, abbiamo meritato questa punizione». «Massacro a Milano», recita il Mirror, definendo «disastrosa» la prova dei gunners. Il gioco di parole «huMILiated» appare sul Sun e sul Times, che spiegano come l'Arsenal sia stato surclassato su ogni piano dai solisti rossoneri. «Il sogno di Wenger ridotto in brandelli», rincara la dose l'Independent, il quale sottolinea la pessima annata dei londinesi: «Wenger ha già vissuto momenti imbarazzanti in questa stagione, ad esempio gli 8 gol concessi all'Old Trafford al Manchester United. Ma l'essere stati annichiliti in questo modo a San Siro sarà un episodio centrale nel racconto dell'anno di dolore dell'Arsenal. Se vincere la Champions sembrava un obiettivo distante ad inizio settimana, ora le possibilità appaiono ridicole».
Iscriviti a:
Commenti (Atom)
