giovedì 15 novembre 2012

Un signore con 90 anni di Arsenal.

Non c’è bisogno di essere amanti della storia, di provare di fronte a racconti del passato quella sensazione di smarrimento, di vaghezza, di misticismo concreto che prende i veri appassionati, per apprezzare la vita sportiva di Norman Duncan, tifoso dell’Arsenal che ha visto la partita di sabato (27 ottobre 2012) contro il QPR dal directors box, quella che noi definiremmo tribuna d’onore, ospite speciale del club. Duncan è nato l’11 ottobre del 1912, ed ha dunque compiuto i 100 anni poche settimane fa. Suo padre, scozzese trapiantato a Londra e residente a Bermondsey, a sud del Tamigi, era un tifoso del Woolwich Arsenal, ovvero il club nella sua versione iniziale, anch’essa a sud del fiume, e nel 1919, spostatosi a New Southgate cioé molto più a nord, poté riprendere a seguire le partite dei Gunners, che nel frattempo si erano trasferiti ad Highbury. Morto il padre, nel 1925 (!), Norman per un certo periodo non poté andare allo stadio perché era troppo piccolo, ma riprese nel 1928, a 16 anni, senza perdersi una partita casalinga fino all’inizio della Seconda Guerra Mondiale. Lì, arruolato negli ausiliari addetti alla gestione dei palloni da sbarramento (quelli che dovevano prevenire attacchi aerei a bassa quota), si offrì volontario per il deposito di… Highbury: distrutta una precedente base appena dietro lo stadio, Duncan e i suoi commilitoni furono ospitati negli spogliatoi degli ospiti, e si trovarono pure a sfidare a cricket i giocatori dell’Arsenal. Trasferitosi a Colchester, cioé verso est, nel 1960, il signor Norman ha perso pochissime partite casalinghe fino al 2000, quando a 88 anni ha dovuto rallentare, per ovvi motivi di vecchiaia, limitandosi a seguire da casa. Nel 2006 però Duncan fu invitato a dare un contributo filmato per “Arsenal: The Highbury Years”, programma televisivo ideato per celebrare l’addio allo storico stadio e il trasferimento all’Emirates Stadium, nel quale venne intervistato a casa e lungo il tragitto verso lo stadio, nel quale, ospite del club, assistette al 7-0 contro il Middlesbrough. Tornò, sempre ospite, nel 2011, per una gara contro il Birmingham City, ed era lì anche ieri, ancora lucido a giudicare dalle sue reazioni quando è stato inquadrato dalle telecamere di Match of the Day (in una occasione pareva assopito, ma come vediamo nella foto, presa dal web, non è così). Fa impressione pensare ai ricordi che può avere, e ai cambiamenti a cui ha assistito: non ha mai visto i Gunners nella loro sede di Woolwich, ma con loro ha attraversato gli anni Venti, l’arrivo di Herbert Chapman, la guerra, la finale di FA Cup del 1950, i modesti anni Sessanta, il double del 1971, il semi-declino dopo la FA Cup del 1979, la trasferta di Anfield del 1989, l’era Wenger. Un libro di storia vivente. Brividi.
di Roberto Gotta, da http://blog.guerinsportivo.it

mercoledì 14 novembre 2012

"Blindiamo" Jenkinson e Frinpong vorrebbe..

Wenger blinda il gioiellino. Carl Jenkinson non ha tradito la fiducia di Carl Jenkinson: le buone prove fornite negli ultimi mesi, infatti, varranno il rinnovo del contratto per il baby terzino inglese. Attualmente in scadenza nel 2015, Jenkinson presto firmerà un nuovo accordo a lungo termine con l'Arsenal secondo 'Sky Sport'. Momento d'oro il 20enne difensore, convocato anche in nazionale da Hodgson per l'amichevole di domani contro la Svezia. da http://www.calciomercato.it

Emmanuel Frimpong non ha intenzione di dire addio all'Arsenal. Il centrocampista ghanese, classe 1992, ha parlato tramite Twitter del suo futuro, ammettendo un cambio maglia ma precisando: "Sono d'accordo con la cessione in prestito questa settimana, ma sono totalmente fedele all'Arsenal e non sarà questo il mio ultimo anno nei 'Gunners'. Vado solo a mettere partite ed esperienza nelle gambe, poi tornerò qui". 

domenica 11 novembre 2012

L'Arsenal piomba su Cavani

Clamorosa indiscrezione in arrivo dall'Inghilterra: secondo il Daily Mail, infatti, l'Arsenal sarebbe sulle tracce di Edison Cavani. Arsene Wenger sarebbe pronto a mettere sul piatto 30 milioni di sterline (circa 37,5 milioni di euro) per strappare il 'Matador' al Napoli già nella sessione di mercato invernale.  Dopo la partenza di Robin Van Persie in estate, l'attacco dei Gunners ha perso il suo punto di riferimento e le prove altalenanti della squadra avrebbero convinto il tecnico e la società a puntare tutto su Cavani. Wenger ha già inviato giovedì scorso, in occasione del match di Europa League col Dnipro, l'osservatore capo dei Gunners per visionare l'uruguayano. Steve Rowley è rimasto impressionato dal poker di Cavani che ha permesso al Napoli di battere 4-2 la squadra ucraina.    Per convincere il presidente De Laurentiis a cedere il suo pezzo più pregiato ci vorrà, però, uno sforzo economico maggiore da parte dell'Arsenal. Cavani, infatti, ha rinnovato in estate il suo contratto di altri 5 anni, convinto dalla dirigenza partenopea del progetto azzurro. (da ilsole24.com)