lunedì 21 gennaio 2013

Wenger il dittatore: catologo di multe per i giocatori!


Da oggi potete tranquillamente chiamarlo dittatore invece di Arsene Wenger. Incredibile infatti la lista di multe che il tecnico francese infligge ai suoi giocatori se non rispettano il suo rigido codice etico. Sono state pubblicate delle foto infatti che mostrano come Wenger al campo di allenamento attacchi un foglio con tutte le multe che i giocatori devono pagare e hanno 7 giorni per farlo altrimenti l'importo verrà raddoppiato. L'esattore è Perl Mertasacker, che deve raccogliere tutti i soldi dei compagni che fanno qualcosa di sbagliato. E i reati vanno dai ritardi alle cose più sciocche come non aver sistemato lo spogliatoio. Ad esempio se un giocatore dell'Arsenal arriva in ritardo all'allenamento dovrà pagare 500 sterline di multa, se vorrà fare una telefonata ne dovrà pagare altre 500. Se un giocatore arriva tardi per un massaggio, dovrà pagare 250 sterline per un massimo di 15 minuti di ritardo, il doppio se si trattiene di più. Ma anche leggere un giornale ti costerà 100 sterline. Alla fine di ogni mese, Wenger pubblica la lista delle punizioni nello spogliatoio e questa cosa è stata scoperta perché un tifoso in visita privata proprio al centro dell'Arsenal, ha pubblicato le foto facendo arrabbiare molto anche il club, perché insieme a quelle del catagolo punizioni, ha pubblicato anche quelle dell'allenamento da dove si è scoperto che Podolski non avrebbe giocato contro il Chelsea. Infatti il tedesco è rimasto fuori ieri e l'Arsenal è convinto che Benitez ne abbia tratto un vantaggio.  da http://www.bundesligapremier.it

Un assegno da 60 milioni..

Massimo Marianella (in compagnia di Gianluca Vialli) ieri in collegamento da Stamford Bridge per Sky Italia, un'ora prima della partita Chelsea-Arsenal ha detto che la dirigenza dei Gunners ha dato un assegno di 60 milioni di sterline a Wenger per rinforzare la squadra a gennaio e lui ha risposto pikke! dicendo che non servono e che la squadra è forte cosi senza nessun bisogno di rinforzarsi.. 

Wenger: "Non possiamo più permetterci di perdere punti"

E' dalla stagione 1997/98 che l'Arsenal FC non manca dalla fase a gironi di UEFA Champions League, ma dopo la sconfitta di domenica in casa del Chelsea FC questa serie di 15 partite potrebbe davvero terminare. Avendo pareggiato per 1-1 con il Southampton FC e perso 2-0 contro il Manchester City FC a inizio mese, i Gunners sono andati a Stamford Bridge con un solo punto collezionato nel nuovo anno -  e non ne sono stati aggiunti altri  dato che le reti di Juan Mata e Frank Lampard hanno regalato il successo per 2-1 ai padroni di casa. Come risultato, l'Arsenal, sesto, ha sette punti di distanza dai rivali londinesi del Tottenham Hotspur FC, al momento in quarta posizione. Questi sette punti di distanza non sono l'unica preoccupazione per il tecnico Arsène Wenger, dato che gli Spurs non sono i soli a puntare al quarto posto valido per l'accesso alla UEFA Champions League. L'Everton FC, che per tradizione conclude in positivo le proprie stagioni, ha tre punti di vantaggio sull'Arsenal, mentre Liverpool FC e West Bromwich Albion FC hanno lo stesso punteggio, anche se hanno giocato una partita in più."Non possiamo permetterci di perdere altri punti se vogliamo finire tra le prime quattro", ha commentato Wenger, che nel 2006 ha portato la sua squadra in finale di UEFA Champions League. "E' un problema. La classifica è quella che è. Abbiamo perso due partite importanti nell'ultima settimana [contro Manchester City e Chelsea] e questo ci danneggia molto. E' molto problematica la nostra posizione in classifica, e molto dura da digerire". Il francese crede comunque che la sua squadra abbia le qualità sufficienti per finire tra le prime quattro, come fatto nella seconda parte della scorsa stagione. "C'è un ingrediente di sicuro", ha detto. "C'è un grande spirito di squadra. E' una grande qualità. La squadra deve credere di più nelle qualità che ha. Lo si è visto in dieci contro il City e oggi che possiamo dominare le partite. Dobbiamo farlo fin dall'inizio". Se non dovessero farcela, i Gunners si augurano di fare come il Chelsea, che pur avendo chiuso al sesto posto la Premier League la scorsa stagione ha vinto la UEFA Champions League, battendo l'FC Bayern München in finale e scippando al Tottenham il quarto posto valido per la qualificazione all'edizione attuale. Con il Bayern che attende i londinesi agli ottavi di finale il mese prossimo, la stada sembra però tortuosa anche in Europa. Se Wenger vuole portare nuovamente la sua squadra nella terra promessa, dovrà superarsi e far vedere di che pasta è fatto. da http://it.uefa.com