domenica 17 gennaio 2016

PL STOKE-ARSENAL= 0-0

Arsenal con Joel Campbell invece di Özil infortunato, mentre lo Stoke City deve fare a meno di Xherdan Shaqiri ma schiera l’altro ex-Inter, l’austriaco Marko Arnautovic, contro Bellerin largo a sinistra. È proprio Arnautovic a calciare per primo al Britannia Stadium grazie alla buona qualità di palleggio dei Potters che a metà parziale mandano al tiro anche Afellay, di poco a lato dal limite. L’Arsenal risponde subito con Giroud smarcato in verticale da Campbell, ma disinnescato sul tiro da un'uscita perfetta di Butland: sarà solo il primo dei 3 grandi interventi dell’uno di casa che, a ridosso dell’intervallo, bissa su un destro a giro di Oxlade-Chamberlain prolungato in corner a punta di guanto, e a inizio ripresa para di riflesso su Giroud da corner di Ramsey. Non è da meno Petr Cech, che nel secondo tempo salva la porta dei Gunners con una spettacolare doppia parata su Joselu (controtempo da mancino rasoterra) e Bojan Krkic di ritorno. L’arbitro del Britania, Craig Pawson, fischia il minimo indispensabile favorendo un’altissima intensità di gioco anche oltre l’ora di gioco, e ancora Cech para basso un rischioso sinistro di Joselu che gli rimbalza davanti in area piccola. Nel finale, l'Arsenal pressa costante nella metà campo avversaria ma non va oltre un sinistro a giro di Joel Campbell, oltre misura dal limite, mentre iPotters sfiorano il successo a ridosso del novantesimo con una doppia grande occasione da corner quando Ramsey salva sulla riga un colpo di testa di Walters, mentre il "solito" Cech devia di piede l'ultimo sinistro incrociato da Joselu. A Stoke-on-Trent finisce 0-0: Mark Hughes non perde in casa contro Wenger da 8 partite; per Petr Cech è il clean sheet numero 172 in carriera. da http://it.eurosport.com/
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STOKE CITY: Butland 7.5; Johnson 6, Shawcross 8, Wollscheid 5.5, Pieters 7; Whelan 6.5, Afellay 7 (Van Ginkel 88); Walters 6.5, Bojan 6 (Diouf 64mins, 6.5), Arnautovic 7 (Adam 87) Joselu 7
Subs not used: Muniesa, Odemwingie, Crouch, Haugaard
ARSENAL: Cech 8.5; Bellerin 6, Mertesacker 7, Koscielny 6.5, Monreal 6; Ramsey 6, Flamini 6; Walcott 5.5 (Iwobi 72, 6.5), Oxlade-Chamberlain 7 (Chambers 90), Campbell 5; Giroud 7
Subs not used: Gibbs, Gabriel, Arteta, Ospina, Elneny
Attendance: 27,683 
Referee: Craig Pawson
Table. 44. Arsenal, Leicester, 43. Manchester City,  39. Tottenham, 37. Manchester United, 35. West Ham, 33. Stoke, 31. Crystal Palace, Liverpool..

giovedì 14 gennaio 2016

Arsenal, preso Mohamed Elneny

Il centrocampista egiziano, che è stato uno dei trascinatori del Basilea nel corso delle ultime stagioni, non ha nascosto la propria soddisfazione per l'approdo tra le fila dei Gunners: "Firmare per l'Arsenal ha rappresentato una descrizione indescrivibile per me. Sono ovviamente felicissimo. Ai nostri tifosi voglio dire che, anche se non mi conoscono bene, io sono qui per dare un importante contributo". Elneny si è detto estremamente ambizioso e sogna uno storico Triplete: "Spero di vincere sia la Premier League che la Coppa in questa stagione ed ovviamente anche la Champions League".
Per il centrocampista egiziano si tratta di un grande passo per la sua carriera: "Sono arrivato in una delle più grandi squadre del mondo e ne sono entusiasta. Tutti amano guardare l'Arsenal e ovviamente è splendido poterci giocare. Wenger è tra i migliori tecnici al mondo e sarà un onore poter lavorare con lui".. da http://www.goal.com/

mercoledì 13 gennaio 2016

PL LIVERPOOL-ARSENAL= 3-3



Niente di nuovo dai cieli d’Inghilterra. Vento, pioggia, neve, freddo… e una Premier League che come sempre resta senza padrone. Si era illuso di poterci mettere le mani sopra l’Arsenal, che a 10 dalla fine circa si godeva la vittoria e i contemporanei pareggi di Manchester City e Leicester… ma al 90’ la classifica dice Arsenal 43, Leicester 43, City 40, e il gol di Allen premia un Liverpool che, molto chiaramente, finirà questa stagione affidandosi solo al suo cuore. E’ stata una partita pirotecnica quella tra Reds e Gunners, ma ad uscire da Anfield soddisfatti non sono alla fine né una né l’altra squadra. D’accordo, il punticino recuperato alla fine fa vedere forse il bicchiere mezzo pieno al Liverpool, che di contro però ha mostrato ancora una volta troppi limiti in fase difensiva; di certo invece non sorride l’Arsenal, che dopo aver rimesso in piedi una serata che era partita male, si è fatta beffare da un atteggiamento troppo rinunciatario e che alla fine ha premiato il confuso assedio della squadra di Klopp. Chi se la ride allora? Ma Claudio Ranieri, naturalmente. Il suo Leicester, con mille limiti, è di nuovo in testa alla classifica. Ma soprattutto è uscito indenne dall’incredibile tour de force che dal 26 dicembre scorso a oggi gli ha messo davanti tutte le più forti d’Inghilterra. E lui, in barba a tutti, è ancora lì. Probabilmente per provare a restarci davvero. Wenger avvisato. Sette tiri in porta a testa, velocità, rara intensità, parecchi errori difensivi e 4 reti. Come spesso accaduto in passato, Liverpool e Arsenal decidono di giocarsela – nonostante i primi minuti piuttosto timidi dei Gunners – a viso aperto, e dei primi 45 di Anfield la Premier League prende in consegna quella che probabilmente è una delle Top 3 gare dell’anno. Questo almeno dal punto di vista del divertimento. Tutto merito di Firmino, che sbloccando la gara con un pronto tap-in dopo la risposta di Cech su Can, sblocca anche lo sterile possesso dell’Arsenal. Da lì i Gunners si adattano ai Reds e decidono di verticalizzare il prima possibile, trovando praticamente subito il pari con Ramsey. 
Uno a uno che però dura relativamente poco. Firmino infatti è particolarmente ispirato e al 19’ il suo destro a giro è una perla che si infila sotto l’incrocio dell’Arsenal. Ma non è comunque un vantaggio destinato a durare. Esattamente come Bogdan in FA Cup contro l’Exeter, anche Mignolet decide di prendere gol direttamente da corner: la deviazione di Giroud infatti – sempre ammesso che ci sia – è veramente impercettibile. Insomma, se ne vedono di tutti i colori e gli errori di due difese – non a caso i reparti più deboli di entrambe – non mancano, ma al riposo, traversa di Firmino nel recupero già compresa, si va sul 2-2.
E nella ripresa lo spettacolo prosegue. Ma a passare, nonostante i tentativi iniziali del Liverpool, è questa volta l’Arsenal. Olivier Giroud si traveste per un secondo da Bobo Vieri e dopo la scivolata in area del goffo Toure, prima si gira col tacco e poi piazza il sinistro al palo lungo che fulmina Mignolet. Questa volta il Liverpool accusa il colpo, ma l’Arsenal commette la sciocchezza di rinunciare a giocare per prova a chiudere tutti gli spazi e poi ripartire. Il piano, di fatto, dura fino al 90’, ma sul pallone dentro di Henderson, Benteke sale in cielo per la sponda e Allen – appena entrato – arriva in corsa e piazza il pallone all’angolino. Liverpool tre, Arsenal tre. La fuga di Wenger è rimandata. da http://it.eurosport.com/
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Liverpool: Mignolet 4; Clyne 6.5, Toure 6, Sakho 4.5, Moreno 5.5; Can 6 (Allen, 82); Ibe 5.5, Lallana 6 (Caulker, 88), Henderson 7, Milner 6.5 (Benteke, 66); Firmino 8. Subs not used: Lucas, Smith, Ward, Teixeira.
Booked: Clyne, Firmino. 
Arsenal: Cech 6, Bellerin 7, Mertesacker 6.5, Koscielny 7.5, Monreal 7; Ramsey 7.5, Flamini 7; Campbell 7.5 (Oxlade-Chamberlain, 75), Ozil 6 (Arteta, 87), Walcott 6.5 (Gibbs, 79); Giroud 8.5. 
Subs not used: Gabriel, Chambers, Iwobi, Macey.
Scorers: Firmino 10, Ramsey 14, Firmino 19, Giroud 25, 55, Allen 90.
MOTM: Giroud 
Referee: Mike Jones 7
Never shirked a decision and let the game flow. Got all the major calls correct and was always in the right place to make them.
Att: 44,109
Table. 43. Arsenal, Leicester, 40. Manchester City,  36. Tottenham, 35. West Ham, 34. Manchester United,  32. Stoke, 31. Crystal Palace, Liverpool..