lunedì 6 marzo 2017

Arsenal-Sanchez, rottura dopo lite coi compagni

La scelta di escludere Alexis Sanchez dalla formazione titolare nella partita di sabato contro il Liverpool da parte di Arsene Wenger non è certo passata inosservata. La vittoria per 3-1 dei Reds e il ko della squadra londinese hanno poi fatto il resto. Perché l’allenatore francese ha lasciato l’attaccante cileno in panchina per tutto il primo tempo? Il calciatore non aveva alcun problema fisico, tant’è vero che nella ripresa è entrato per sostituire Coquelin, e pertanto l’esclusione è dovuta soltanto a una scelta tecnica dell’allenatore. La rottura con Wenger e con il suo attuale club è ormai sotto gli occhi di tutti, Sanchez è pronto a lasciare l’Arsenal dopo tre stagioni e Inghilterra si chiedono dove sarà il futuro dell’ex Udinese e Barcellona. Un futuro che in ogni caso sarà lontano da Londra, sponda Arsenal, e forse anche dalla Premier League. Secondo i tabloid Sanchez lascerà in estate l’Inghilterra per iniziare un nuova avventura e dopo quelle in Italia e in Spagna il prossimo passo della sua carriera potrebbe portarlo in Francia; secondo il Mirror, infatti, il Paris Saint-Germain sarebbe pronto a puntare su di lui nella prossima stagione. Il suo ingresso in campo sabato non è bastato per evitare la sconfitta della sua squadra, che nonostante il gol segnato da Welbeck - proprio su assist del cileno - non è riuscita a completare la rimonta. Secondo il Telegraph il rapporto tra l’attaccante e l’ambiente Arsenal è ormai compromesso dopo la decisone di Sanchez di abbandonare anticipatamente l’ultimo allenamento prima del Liverpool. Compagni furiosi (che lo avrebbero poi affrontato negli spogliatoi) e da lì la decisione di escludere il calciatore dalla gara contro la formazione di Klopp. 
L'Europa osserva interessata - Ma questo sarebbe stato solo l’ultimo gesto di una serie di dimostrazioni che hanno progressivamente allontanato il cileno dalla sua attuale squadra. L’ex Udinese vuole andare via e di certo - negli ultimi mesi - non ha nascosto le sue intenzioni. La panchina contro il Liverpool ha poi reso più chiara a tutti la reale situazione. Quale sarà dunque il futuro del calciatore sempre più intenzionato a lasciare Londra? Il profilo del classe 1988 potrebbe interessare anche ad alcuni club italiani (la Juventus in passato ci aveva già pensato) che potrebbero così decidere di riportarlo in Serie A - campionato in cui ha già giocato dal 2008 al 2011. Quello del Nino Maravilla è il nome pronto ad accendere il mercato estivo; il mancato rinnovo con l’Arsenal, la volontà manifestata di lasciare la squadra di Wenger e, ora, la panchina contro il Liverpool hanno di fatto chiuso la storia tra il calciatore e i Gunners, in attesa di capire con precisione quale sarà il futuro del cileno. da http://sport.sky.it

domenica 5 marzo 2017

Sanchez in panchina con i Reds: scontro totale con Wenger

Ha fatto molto discutere la panchina di Alexis Sanchez contro il Liverpool nel big match di Premier League. I tabloid inglesi infatti hanno sottolineato la scelta di Wenger che ha inserito il cileno solo nella ripresa e il Daily Mail ha svelato che la panchina è arrivata dopo una serie di scontri tra il giocatore e l'allenatore che sembra abbia perso la pazienza dopo che Sanchez ha ribadito a più riprese la sua intenzione di non rinnovare con i Gunners e andare via a fine stagione. da http://www.tuttomercatoweb.com

sabato 4 marzo 2017

PL LIVERPOOL-ARSENAL= 3-1



Match intensissimo ad Anfield, quello che chiude il sabato della 27esima giornata di Premier League. Alla fine vince il Liverpool grazie a Firmino, Manè e Wijnaldum; Arsenal inesistente nel primo tempo, meglio nella ripresa ma esce sconfitto. Klopp supera Wenger, anche se i Gunners hanno una partita in meno.

Jurgen Klopp ancora senza il capitano Henderson - Emre Can al suo posto- mentre Lovren ha recuperato dall'infortunio ma va in panchina e di fianco a Matip c'è Klavan. Davanti confermatissimo il trio Manè- Coutinho-Firmino.
Arsene Wenger decide a sorpresa di lasciare fuori Alexis Sanchez, capocannoniere di Premier con 17 goal, e schiera Giroud e Welbeck titolari. Fuori anche Ozil, nemmeno in panchina per influenza, e Walcott, mentre Koscielny, in dubbio fino all'ultimo, gioca.
Nelle prime battute è il Liverpool che prova a fare la partita ed a costruire, l'Arsenal si affida al contropiede o le palle lunghe alla ricerca della testa di Giroud, ed infatti i Reds trovano il vantaggio dopo soli 9 minuti, con Firmino che sfrutta il mal posizionamento della difesa Gunner e da pochi passi batte Cech, ben servito da Manè dalla destra; bravo il brasiliano a fintare la conclusione di prima, ingannando il portiere, per poi infilare il pallone sotto la traversa.
Spinge il Liverpool alla caccia dell'immediato raddoppio, Arsenal in apnea negli ultimi 20 metri; gli uomini di Wenger sprecano anche diverse possibilità per rendersi pericolosi da corner, battendo sempre male. Grossa chance per il raddoppio Red al 28', ma Coutinho dal limite trova un'ottima risposta da parte di Cech. La squadra di Klopp va al doppio della velocità dell'Arsenal, tantissime palle recuperate a centrocampo e pressing ultra offensivo, anche se fatica a creare occasioni da goal. Ci pensa Sadio Manè al 40' a coronare al meglio un'azione splendida: Firmino restituisce il favore al senegalese con un pallone smarcante in area, l'ex Southampton freddo a battere Cech in diagonale. Al tramonto del primo tempo Coutinho si mangia il tris da pochi passi dopo un grande aggancio. 
Nel secondo tempo l'Arsenal rientra in campo con Sanchez - al posto di Coquelin - e si rende subito pericoloso, prima con un tiro-cross delNiño Maravilla, poi con Giroud, che di testa costringe Mignolet al miracolo, con l'aiuto della traversa. Nella ripresa giocano anche iGunners e la partita diventa ancora più intensa e veloce; tanti spazi che si aprono e che Welbeck sfrutta al 57' con la sua rapidità in contropiede, ben servito da un filtrante di Sanchez, superando Mignolet con un pallonetto per il 2-1.Il 
Liverpool un po' scosso dalla rete subita accusa il colpo, anche grazie all'atteggiamento degli ospiti che è totalmente cambiato; i Redscercano comunque di tenere in mano le redini del match con la qualità dei tre davanti, ma le conclusioni in porta latitano. Al 76' occasionissima per Matip che sfugge alla marcatura di Mustafi sul cross da calcio di punizione di Coutinho, ma il camerunense colpisce scoordinato e Cech blocca. Origi entra all'80 e due minuti dopo sfiora il goal che chiuderebbe il match, il suo colpo di testa però impatta sul palo salvando i Gunners. La chiusura arriva al 91' con Wijnaldum, che chiude una perfetta ripartenza in contropiede per il 3-1 finale. Vittoria meritata del Liverpool che gioca benissimo nel primo tempo, soffre per metà del secondo tempo ma poi la chiude nel finale.Arsenal non pervenuto nella prima frazione, meglio nella ripresa con l'inserimento di Sanchez ma torna a Londra con 0 punti. da https://www.vavel.com
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Goals: 9'Firmino, 40'Manè, 57'Welbeck, 91'Wijnaldum,
Liverpool: Mignolet, Clyne, Matip, Klavan, Milner, Wijnaldum, Can, Lallana, Mane, Firmino, Coutinho (Origi 79). Subs not used: Karius, Lovren, Moreno, Lucas, Woodburn, Alexander-Arnold
Arsenal: Cech, Bellerin, Mustafi, Koscielny, Monreal, Xhaka, Coquelin (Sanchez 45), Welbeck (Walcott 74), Oxlade-Chamberlain, Iwobi, Giroud (Perez 74). Subs not used: Gibbs, Gabriel, Ramsey, Ospina
Booked: Coquelin, Can,
Referee: Robert Madley
Attendence. 53.146

Table. 63.Chelsea, 53. Tottenham, 52. Manchester City, Liverpool, 50. Arsenal, 49.Manchester United, 44.Everton, 40.West Bromwich...