Una fatica incredibile, un assedio durato 72 minuti di fronte ad un Sunderland combattivo e coriaceo: alla fine è Alexis Sanchez a regalare ossigeno e speranze ai Gunners, che con questo successo si portano a meno uno dal Liverpool con un solo turno da giocare e possono ancora sperare nella qualificazione alla Champions League. Contro il Sunderland già retrocesso, l'Arsenal impiega 72 minuti nel recupero della 34esima giornata per trovare il gol che spiana la strada verso il successo. Al Sunderland non basta un Jordan Pickford in formato deluxe a fermare l'Arsenal, nonostante uno scenario desolante con l'Emirates Stadium pressochè vuoto. Domenica alle 16 i Gunnersa dovranno sperare in un passo falso del Liverpool contro il già retrocesso Middlesbrough e contemporaneamente vincere contro l'Everton in casa: la missione è molto complessa ma un filo di speranza c'è ancora. L’Arsenal è obbligato a vincere e per forza di cose parte forte: al minuto otto Girodu devia con il gomito un destro da fuori di Sanchez, segnando, ma il gol viene giustamente annullato. Tre minuti dopo è ancora Giroud ad annusare il profumo del gol, ma davanti a Pickford si emoziona e gli calcia addosso. Un minuto più tardi ci prova Bellerin, ma il suo sinistro a giro termina alto sulla traversa. Dopo la mezz’ora si affaccia in avanti anche il Sunderland: al 34’ e al 37’ Peter Cech è decisivo nel dire di no prima a Ndong e poi a Defoe. Sul finire del primo tempo, tornano a premere i Gunners: al 44’ Bellerin viene imbeccato da Ozil ma, a tu per tu con Pickford, calcia sull’esterno della rete anziché servire Sanchez, liberissimo in mezzo. In apertura di ripresa, Monreal e Cech rischiano di commettere l’ingenuità della settimana: retropassaggio folle dello spagnolo per Cech, che era fuori dai pali e in recupero la tocca con la mano: punizione a due in area per il Sunderland, che non viene sfruttata da Larsson. Al 54’ è ancora il Sunderland a mettere i brividi all’Emirates: Jones si accartoccia in area per colpire di testa un pallone che potrebbe tranquillamente colpire di piede, e spreca un’occasione clamorosa a due passi da Cech. Al 59’ Cattermole salva sulla linea un tentativo di Mustafi, al 67’ Giroud si avvita su un cross di Gibbs ma il suo tentativo lambisce il palo lontano. Wenger è poi obbligato a scoprirsi, inserisce Welbeck ed Iwobi e al 72’ l’Arsenal sblocca il match: lancio di Xhaka, sponda in mezzo di Ozil per Sanchez che a porta sguarnita deve solo appoggiarla. Dieci minuti dopo, all’81’, è di nuovo Alexis Sanchez ad andare in gol: Pickford dice di no a Giroud ma deve arrendersi sul tap-in del cileno, che chiude la partita. da http://it.eurosport.com
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Goals: 72'Sanchez, 81'Sanchez,
Arsenal: Cech 6.5; Holding 6.5, Mustafi 6.5, Monreal 6; Bellerin 7, Xhaka 7, Ramsey 6.5 (Welbeck 67mins 6.5), Gibbs 6 (Iwobi 67mins 6); Ozil 6.5, Sanchez 7.5; Giroud 6.5 (Walcott 84mins 6). Subs not used: Gabriel, Ospina, Coquelin, Elneny
Manager: Arsene Wenger 7
Sunderland: Pickford 8.5; Jones 6.5, O'Shea 6.5, Kone 6.5; Manquillo 6 (Januzaj 82mins 6), Cattermole 6 (Gooch 76mins 6), Larsson 6, Oviedo 6; N'Dong 6.5 (Gibson 87mins 6), Borini 6.5; Defoe 6. Subs not used: Mannone, Rodwell, Lescott, Love
Booked: O'Shea, Cattermole, Bellerin, Monreal, Ozil
Manager: David Moyes 6.5
Referee: Roger East 7
Attendance: 59.510
Table. 90.Chelsea (Champions), 80.Tottenham, 75.Manchester City, 73. Liverpool, 72. Arsenal, 65. Manchester United, 61. Everton, 45.West Bromwich...