domenica 14 gennaio 2018

PL BOURNEMONTH-ARSENAL= 2-1



Che fosse un periodo particolarmente complicato per l'Arsenal, tutti ne erano al corrente. Dopo la clamorosa eliminazione in FA Cup per mano del Nottingham Forrest di Championship e il percorso balbettante in campionato, ci si mette anche il mercato invernale. Wenger, pesantemente contestato dai tifosi ospiti al Vitality Stadium, sceglie di escludere le stelle Alexis Sánchez e Mesut Özil al centro delle principali voci di trasferimento nella sfida al Bournemouth. Per un'ora abbondante di gioco, tutto bene, anche grazie al vantaggio di Bellerín. Poi le Cherries la ribaltano con grinta, carattere e orgoglio, portandosi a casa il primo successo in assoluto contro la formazione londinese. Partono bene le Cherries, subito insidiose al 4' con un tiro in scivolata dal limite di Smith, con palla che sfiora il palo alla sinistra di Čech. Da qui in avanti, tuttavia, l'Arsenal è la squadra che prova e trova maggiormente la via della conclusione: al 9', su assist dalla destra di Lacazette, Maitland-Niles controlla bene e col destro, colpisce una clamorosa traversa. Un minuto dopo è pericoloso Iwobi, che dal limite dell'area ci prova con un mezzo esterno ben respinto da Begović in calcio d'angolo.Così, dopo un paio di colpi di testa in tuffo di Mustafi sugli sviluppi di altrettanti cross dalla bandierina di Xhaka, si passa alla ripresa. Che i Gunners aprono a meraviglia: straordinario filtrante i Iwobi per Bellerín, che scatta sulla destra e, a tu per tu con Begović, lo fulmina anche approfittando di un'uscita poco efficace dell'estremo difensore ex Chelsea. E' il gol del vantaggio dell'Arsenal, che sembra aver trovato la quadratura del cerchio. In realtà, il Bournemouth si mette a "martellare" nella trequarti dei Gunners fino a ribaltare nel giro di 4': al 70', altra uscita a farfalle - questa volta di Čech - che si fa anticipare dal bravo Callum Wilson sul cross dalla destra di Fraser. A realizzare il 2-1, invece, è Ibe, con un turo prepotente alle spalle del portiere avversario, dopo l'intelligente sponda in area dello stesso Wilson. Finisce 2-1, l'Arsenal resta a -5 dalla coppia del quarto posto Tottenham-Liverpool, coi Reds impegnati a breve contro il Manchester City ad Anfield. Per le Cherries di Howe (che salgono a 24 punti), tre punti fondamentali in ottica salvezza. da https://it.eurosport.com
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Goals. 52'Bellerin, 70'Wilson, 74'Ibe,
Bournemouth:Begovic 6; Francis 6, S. Cook 6.5, Ake 7; A.Smith 6.5, Gosling 6.5, L. Cook 7, Daniels 5 (Mousset 63); Ibe 6.5 (Pugh 86), Fraser 7; Wilson 8 (Afobe 90). Subs not used: Boruc, Surman, Arter, Simpson
Manager: Eddie Howe 7
Arsenal: Cech 4, Chambers 5 (Ramsey 73, 6), Mustafi 6, Holding 5, Bellerin 6, Wilshere 6, Xhaka 5, Maitland-Niles 5, Iwobi 5 (Walcott 76, 5), Welbeck 5 Lacazette 4
Subs not used: Ospina, Mertesacker, Kolasinac, Elneny, Nketiah
Manager: Steve Bould 4
Booked: Gosling, Francis, Xhaka, Wilshire, 
Referee: Kevin Friend 6
Attendance: 10.836
Table. 62.Manchester City, 47.Manchester United, Chelsea, 44.Liverpool, Tottenham, 39.Arsenal, 34.Burnley, 31.Leicester, 27.Everton...

sabato 13 gennaio 2018

Wenger su Özil: «È possibile che resti»

Se per Alexis Sanchez, conteso dai due Manchester, sembra aver ormai gettato la spugna, Arsene Wenger nutre più di una speranza di trattenere Mesut Ozil. Anche il tedesco è in scadenza di contratto a fine stagione ma le chance di vederlo in futuro con la maglia dell'Arsenal sono più alte rispetto al Nino Maravilla. «C'è ancora l'opportunità che resti - dice di lui il tecnico dell'Arsenal - Questi ragazzi vogliono vincere ma anche fare soldi, una combinazione possibile nei grandi club. Ozil ha vinto qualcosa qui e vuole lottare anche per la Premier, come è giusto che sia. È probabile che Sanchez non rinnoverà ma vogliamo trattenere Wilshere (anche lui in scadenza) e se c'è la possibilità anche Ozil, a quel punto la ricostruzione sarebbe meno profonda». Sul fatto che sempre più calciatori preferiscano arrivare a fine contratto e accasarsi altrove a parametro zero è dovuto, secondo Wenger, «a un motivo molto semplice: i trasferimenti costano tanto. Gli agenti ormai dicono ai club interessati: 'ti porto quel calciatore a fine contratto ma mi paghi una commissione'. E questo uccide il mercato». da http://www.corrieredellosport.it

Calciomercato, Ancelotti all'Arsenal: c'è l'accordo, 10 milioni annui

L’Arsenal ha scelto l’erede di Arsène Wenger, verso l’addio dopo ben 22 anni passati a Londra. E il nuovo allenatore dei Gunners, stando a quanto riporta il Corriere dello Sport, sarà Carlo Ancelotti. Il curriculum e i successi ottenuti in carriera, qualora dovesse arrivare la firma, verranno strapagati: contratto di 4 anni a 10 milioni di euro a stagione. La fumata bianca è vicina, l’accordo tra le parti sarebbe stato trovato. Il tecnico azzurro, qualche mese fa, aveva rifiutato l’offerta dell’Arabia Saudita, che gli aveva proposto 10 milioni di euro esclusivamente per guidare la Nazionale ai Mondiali in Russia della prossima estate. Insomma, si starebbero per spegnere - se mai fossero state accese - le ultime speranze di vedere Ancelotti sulla panchina dell’Italia. Il sogno di Carlo Tavecchio, presidente dimissionario della Federcalcio, sta per svanire. La notizia della possibile intesa tra il tecnico e l'Arsenal, club pronto al rilancio dopo le ultime stagioni non esaltanti, sta già facendo il giro del mondo. Un botto di calciomercato, seppur riguardante un allenatore. L’Arsenal non ha dubbi, Ancelotti rappresenta il profilo ideale per tornare a competere in Premier League e magari anche in Europa. I primi contatti tra le parti risalirebbero tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre. A giugno "Carletto" potrebbe diventare ufficialmente il nuovo tecnico dei Gunners e dettare le nuove manovre di calciomercato. Le cifre sarebbero impressionanti: 4 anni di contratto e ingaggio a doppia cifra, 10 milioni di euro a stagione più bonus legati ai traguardi raggiunti dalla squadra.
Il ciclo Wenger sta per chiudersi, a giugno dovrebbe iniziare quello di Ancelotti. Il francese lascerebbe l’Arsenal dopo ben 22 anni. Arrivò nell’estate del 1996. In totale, con i Gunners, ha conquistato 3 Premier League (1997-1998, 2001-2002, 2003-2004), 7 FA Cup (1997-1998, 2001-2002, 2002-2003, 2004-2005, 2013-2014, 2014-2015, 2016-2017), 7 Community Shield (1998, 1999, 2002, 2004, 2014, 2015, 2017) e 6 Supercoppe d'Inghilterra (1999, 2000, 2003, 2005, 2016, 2017). In più da ricordare la finale di Champions League persa con il Barcellona nel maggio del 2006 (gol di Campbell, poi rimonta firmata da Eto'o e Belletti). Il prossimo calciomercato potrebbe porre fine alla sua avventura sulla panchina dell'Arsenal. da https://www.foxsports.it