martedì 1 febbraio 2022

Aubameyang, acquisto last minute, va al Barcellona.

Una giornata lunga, intensa, infinita. Per tutti, ma per Pierre-Emerick Aubameyang un po' di più. Alla fine, però, l'attaccante gabonese ha coronato il proprio sogno: lasciare l'Arsenal e andare a giocare al Barcellona, che dopo aver visto sfumare l'obiettivo numero uno per l'attacco, ovvero Alvaro Morata, si è fiondato su di lui. Centrando l'obiettivo, proprio come aveva fatto con Ferran Torres e Adama Traoré. Anche se col brivido.
L'accordo con l'Arsenal è arrivato in serata: secondo 'Sky Sports UK', si tratta di un'operazione a titolo definitivo e non più sulla base di un prestito, come si era inizialmente vociferato. Come riporta 'Sport', il Barça sta redigendo i contratti e preparando l'annuncio ufficiale. 
Solo il buon esito delle visite mediche separa ormai Aubameyang, che giusto per portarsi avanti si era catapultato in Catalogna già da questa mattina, dal Barcellona. Un matrimonio del quale si è iniziato a parlare concretamente qualche giorno fa, e che ha acquisito una consistenza sempre maggiore con il passare dei minuti e delle ore, prima della sospirata fumata bianca. da https://www.eurosport.it

Transfer window 2022

In's.


Out's.

Harry Clarke [Arsenal - Hibernian] Loan, 
Ainsley Maintland-Niles [Arsenal - Roma] Loan,
Folarin Balogun [Arsenal - Middlesbrough] Loan,
Brooke Norton-Cuffy [Arsenal - Lincoln] Loan,
Sead Kolasinac [Arsenal - Marseille] Free,
Pablo Mari [Arsenal - Udinese] Loan,
Karl Hein [Arsenal - Reading] Loan,
Tyreece John-Jules [Arsenal - Sheff Wed] Loan,
Calum Chambers [Arsenal - Aston Villa] Free,
Ryan Alebiosu [Arsenal - Crewe] Loan,
Jordi Osei-Tutu [Arsenal - Rotherham] Loan,
Pierre-Emerick Aubameyang [Arsenal - Barcelona] Free,


The winter transfer window for Premier League and English Football League clubs closes 31 january 2022 at 23:00 GMT, an hour before the Scottish Premiership deadline.

venerdì 28 gennaio 2022

HISTORY - 1980. Juventus-Arsenal, gli inglesi presi a sassate.

Una partita che in molti ricordano, la vittoria dell'Arsenal per 1-0 (dopo che la gara d'andata a Londra era finita 1-1) a pochi minuti dalla fine regalò la qualificazione in finale di Coppa delle Coppe agli inglesi (che persero contro il Valencia). Sugli spalti, prima, durante e dopo la partita scontri tra le due tifoserie.. Riportiamo uno stralcio dell'articolo di "Stampa Sera" del 24 aprile 1980.

Indegna gazzarra contro i tifosi dell'Arsenal a fine partita. Gli inglesi presi a sassate. Sembrava davvero la guerra: tanti, ma tanti Balilla impegnati a lanciare di tutto, dalle bottiglie ai sassi, disposti in una manovra aggirante che cercava di isolare quel blocchetto di tifosi inglesi, stretti intorno alle loro bandiere a scacchi. L'episodio, visto dalla tribuna, aveva veramente colori drammatici: si vedevano corpi cadere, altri rotolare dalle gradinate, ci si aspettava davvero il peggio a conclusione di fatti veramente vergognosi. La realtà, invece, è stata meno drammatica, anche per l'intervento delle forze dell'ordine (ma non si poteva pensare prima ad isolare e proteggere gli ospiti inglesi?) che si sono schierate allontanando gli assediami. 

L'atteggiamento dei carabinieri, comunque, è stato quello di bravi papà, impegnati a frenare le intemperanze di figli dissennati, ma in fondo non particolarmente colpevoli. «Tutto tranquillo, situazione perfettamente sotto controllò — dicono i militi — in pratica gli inglesi sono potuti andarsene senza danni...». Con qualche ferito, però... «Piccole cose. Uno è scivolato dalle gradinate, si è prodotta una storta al piede. Cose leggere, sono già ripartiti per il loro paese». Due di questi signori, però, sono stati ricoverati all'ospedale ed appartengono di diritto ai «martiri» dell'Arsenal. «Sono dei provocatori — ribattono invece i più scatenati dei tifosi bianconeri —perché si son messi a deriderci, con cori e gestacci. Se uno ha sangue nelle vene non può accettare, queste cose, è costretto a reagire». Si tratta di una logica perlomeno curiosa, decisamente da condannare anche se.. da "Stampa Sera" del 24 aprile 1980.