domenica 21 maggio 2023

L'Arsenal perde il titolo in Premier League dopo 248 giorni in testa: è record assoluto.

Disfatta clamorosa, quella dell'Arsenal in questa stagione. Con la sconfitta subita oggi contro il Notthingham Forest i Gunners hanno perso matematicamente la Premier League in favore del Manchester City nonostante un campionato trascorso in vetta per ben 248 giorni: mai nessun/o aveva perso il titolo dopo aver condotto il campionato così a lungo, come sottolinea Opta. da https://www.tuttomercatoweb.com/

sabato 20 maggio 2023

PL NOTTINGHAM FOREST-ARSENAL= 1-0



Goal. 19'Awoniyi,
Nottingham Forest. Navas (Hennessey 90); Worrall, Felipe (Boly 79), Niakhate; Aurier, Mangala, Yates, Lodi; Gibbs-White, Danilo (Kouyate 72); Awoniyi (Johnson 79).
Subs. Toffolo, Surridge, Freuler, Dennis, Ayew,
Manager. Steve Cooper
Arsenal. Ramsdale; Partey, White, Gabriel, Kiwior (Tierney 63); Odegaard, Jorginho, Xhaka (Nketiah 63); Saka, Jesus, Trossard (Vieira 70).
Subs. Turner, Smith-Rowe, Holding, Bandeira, Cozier-Duberry, Walters,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Jesus, Gabriel, 
Niakhate, Awoniyi,
Referee. Anthony Taylor (Cheshire)
Attendance. 29.514
Table. 85.Manchester City(35)Champions!, 81.Arsenal(37), 69.Newcastle,Manchester United, 66.Liverpool, 58.Brighton,Aston Villa, 57.Tottenham, 56.Brentford..
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L'harakiri è completo: l'Arsenal perde 1-0 in casa del Nottingham e ufficializza il trionfo in Premier League del Manchester City con un turno d'anticipo. Guardiola vince senza giocare, dato che sarà impegnato domenica con il Chelsea. E la frittata, per i Gunners, è tale già al 19', quando Awoniyi batte Ramsdale in uscita firmando il gol che decide la partita e il campionato. E, considerando che sull'azione precedente Gabriel Jesus sbaglia il possibile vantaggio dei Gunners, i due minuti del City Ground simboleggiano la stagione dei londinesi. Gli ospiti provano a reagire prima dell'intervallo con Trossard, ma la sua conclusione finisce di poco a lato. Nella ripresa, Artera le prova tutte: dentro prima Tierney e Nketiah, poi Vieira, ma i cambi non portano alla rimonta. Vittoria fondamentale per il Nottingham, vicinissimo alla salvezza, mentre per l'Arsenal svanisce il sogno di una Premier che a marzo sembrava in tasca. Arriverà, invece, un amarissimo secondo posto. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

domenica 14 maggio 2023

PL ARSENAL-BRIGHTON= 0-3



Goals. 51'Enciso, 86'Undav, 96'Estupnan,
Arsenal. Ramsdale, White, Kiwior, Gabriel, Tierney; Jorginho (Partey, 60), Xhaka (Nelson 60), Odegaard (Smith Rowe 77); Saka, Martinelli (Trossard 19), Jesus (Nketiah 77)
Subs. Vieira, Turner, Holding, Walters,
Manager. Mikel Arteta
Brighton. Steele, Gross, Colwill, Dunk, Estupinan; Caicedo, Mac Allister, Gilmour (Welbeck 60); Encisco (Undav 82), Mitoma, Ferguson (Buonatte, 77).
Subs. Ayari, Moran, Peupion, McGill, van Hecke, Offiah,
Manager. Roberto De Zerbi
Bookings. Estupinan, Gross, Partney,
Referee. Andy Madley
Attendance. 60.139
Table. 85.Manchester City(35), 81.Arsenal(36), 66.Newcastle,Manchester United, 62.Liverpool, 58.Brighton, 57.Tottenham,Aston Villa, 53.Brentford..
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È tornato il vero Brighton. In tempo per decidere la Premier League, per giocare un’altra grande partita in casa dell’Arsenal e vincendo, consegnando di fatto il titolo a Pep Guardiola, quello che Roberto De Zerbi considera il suo modello assieme a Marcelo Bielsa. La prima sconfitta all’Emirates dal 15 febbraio lascia i Gunners a 4 punti di distanza dal City con due gare ancora da giocare: significa che un miracoloso sorpasso è ancora possibile solo se la squadra di Arteta vince le ultime due (sabato prossimo in casa del Forest, domenica 28 all’Emirates col Wolverhampton) e i campioni in carica non fanno almeno due punti nelle loro ultime 3, visto che la differenza reti è nettamente a loro favore. Il Brighton, che si riprende il 6° posto salendo a quota 58, un punto più di Aston Villa e Tottenham che hanno giocato due partite in più, ha meritato il successo: ha controllato il gioco, impedito all’Arsenal di ragionare, colpito ad inizio ripresa con Enciso (complice anche un infortunio di Kiwior) e senza poi rischiare nulla, trovando anzi il raddoppio nel finale con Undav e il terzo gol nel recupero con Estupinian. De Zerbi ha confermato che questa squadra che lui ha trasformato in eccellente merita un posto in Europa. L’Arsenal si è di nuovo incantato sul più bello, denunciando i limiti di testa che l’hanno frenato in questo finale di stagione: alle assenze pesanti di Saliba e Zinchenko si è aggiunto l’infortunio di Martinelli, ma i Gunners non sono riusciti ad uscire dalla trappola Brighton, si sono innervositi e non hanno reagito, crollando nel finale. E si sono giocati il titolo.
Arteta al 19’ perde Martinelli per un’apparente distorsione alla caviglia sinistra rimediata in uno scontro con Caicedo. Al suo posto entra l’ex Trossard, che poco dopo la mezzora colpisce la traversa in contropiede. È l’occasione più clamorosa di un primo tempo frizzante in cui però mancano i gol. Bastano 6’ della ripresa per colmare questa lacuna: ci pensa il Brighton a passare con Enciso, che tocca in rete da due passi un cross morbido da sinistra di Estupinian. Arteta si gioca il tutto per tutto sbilanciando la squadra, ma il Brighton resta in controllo del match, riuscendo ad impedire all’Arsenal di ragionare. Anziché il pari, nel finale arrivano altri due gol ospiti: all’86’ segna Undav, che scavalcava Ramsdale con un preciso pallonetto, poi al 96’ arriva il tris firmato da Estupinian, che raccoglie una corta respinta di Ramsdale. È l’apoteosi per il Brighton e la fine, salvo miracoli, del sogno Premier dell’Arsenal. da https://www.gazzetta.it