mercoledì 15 gennaio 2025

PL ARSENAL-TOTTENHAM= 2-1



Goals. 25'Son, 40'Og.Solanke, 44'Trossard,
Arsenal. Raya, Timber, Saliba, Gabriel, Lewis-Skelly (Zinchenko 87), Odegaard, Partey, Rice (Merino 87), Sterling (Martinelli 61), Havertz, Trossard(Tierney 77).
Subs. Neto, Butler-Oyedeji, Jorginho, Kabia, Kiwior, Merino, 
Manager. Mikel Arteta
Tottenham.
Kinsky, Porro, Dragusin, Gray, Spence, Bissouma (Maddison 46), Sarr (Johnson 46), Bergvall, Kulusevski, Solanke, Son Heung-Min (Richarlison 78). 
Subs. Austin, Hardy, Johnson, Lankshear, Maddison, Moore, Olusesi, Reguilon, Richarlison,
Manager. Ange Postecoglou
Booked. Gabriel, Lewis-Kelly, Havertz, Saar,
Referee. Simon Hooper
Attendance. 60.287
Table. 47.Liverpool, 43.Arsenal, 41.Nottingham, 38.Newcastle, 37.Chelsea, 34.Manchester City,Aston Villa, 34.Bournemounth..
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La vittoria dell’Arsenal è meritata. Ha controllato la partita, a tratti l’ha dominata nel primo tempo, quando anziché fare il gol l’ha subito, con Son che al 25’ ha portato avanti gli Spurs (schiacciati nella propria area per i primi 20’) con un bel tiro al volo deviato involontariamente da Saliba. La reazione è quella che ha messo i Gunners da soli al secondo posto: vero che il pari è uno sfortunato autogol di Solanke, ma il gol del vantaggio di Trossard è la giusta ricompensa. Arteta ha difensori formidabili come Gabriel, migliore in campo, e un talento potenzialmente grande in Miles Lewis-Skelly, 18enne sempre più a proprio agio come terzino sinistro. Il problema è che i suoi non segnano: anziché una cooperativa del gol, hanno nei calci d’angolo la loro arma migliore e un centravanti in Kai Havertz che colleziona occasioni sbagliate. Basta per il secondo posto, ma come nelle ultime due stagioni l’idea è che senza quel centravanti dal gol facile che non riesce a trovare sul mercato (ci sono ancora due settimane per provarci…) l’Arsenal non possa fare quel passo decisivo che le manca per vincere.
Di sicuro non può farlo il Tottenham: in Premier la squadra di Postecoglou ora non vince da 5 partite (ne ha perse 4) e veleggia in un anonimo 13° posto. Gli Spurs hanno una serie impressionante di infortuni (in infermeria anche Vicario e Udogie, che non torneranno prima di fine febbraio nella migliore delle ipotesi), ma questo non impedisce a Postecoglou di giocare sempre all’attacco, di chiedere ai suoi di provarci sempre e comunque anche se come centrale difensivo c’è un 18enne come Archie Gray che gioca (molto bene) fuori ruolo e nella ripresa l’unico davanti alla difesa era il 18enne Lucas Bergvall, uno che di solito fa il trequartista. Il Tottenham sta chiedendo troppo agli stessi giocatori da troppe partite: per battere l’Arsenal, l’anti Liverpool, sarebbe servito di più. da https://www.gazzetta.it

domenica 12 gennaio 2025

FAC ARSENAL-MANCHESTER UNITED= 1-1 e.t.p. 3-5



Goals. 52'Fernandez, 63'Gabriel,
Arsenal. Raya; Timber (Partey 100), Saliba, Gabriel, Lewis-Skelly (Trossard 91); Merino (Rice 73), Jorginho (Tierney 113), Odegaard; Havertz, Gabriel Jesus (Sterling 40), Martinelli.
Subs. Neto, Kiwior, Zinchenko,Butler-Oyedeyi,
Manager. Mikel Arteta.
Manchester United. Bayindir; De Ligt, Maguire (Yoro 104), Martinez; Mazraoui, Mainoo (Coillier 81), Ugarte (Malacia 91), Dalot; Garnacho (Diallo 80), Fernandes; Hojlund (Zirkzee 81).
Subs. Onana, Casemiro, Eriksen, Antony,
Manager. Ruben Amorim
Booked. Gabriel, Havertz, Martinez, Fernandez, Dalot, Mainoo, Dalot, Maguire,
Red Card. Dalot 61,
Referee. Andy Madley
Attendance. 60.109
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Un eroico Manchester United elimina l'Arsenal e vola ai sedicesimi di FA Cup: l'impresa sta nel battere i Gunners ai rigori dopo l'1-1 dei 120 minuti regolamentari e 60 di inferiorità numerica. Nel match dell'Emirates succede di tutto, in particolare nella ripresa, visto che nel primo tempo c'è da registrare l'infortunio di Gabriel Jesus sostituito da Sterling. Si parte con il vantaggio dei Red Devils firmato da Bruno Fernandes al 52', poi nel giro di 12 minuti arriva la frittata di Dalot, che rimedia due gialli e lascia gli ospiti in dieci. I Gunners ne approfittano subito e pareggiano con Gabriel, poi però sprecano il match point dal dischetto al 72': Odegaard sbaglia e tiene il risultato sull'1-1. La squadra di Arteta non riesce a vincerla nei regolamentari e così si va ai supplementari, dove però non arriva la rete per chiuderla prima dei rigori. Il passaggio del turno si decide dunque dagli undici metri e a tradire Arteta è Havertz, mentre la squadra di Amorim non sbaglia mai: la conclusione decisiva è quella dell'ex Bologna Zirkzee, che elimina i Gunners e permette ai Red Devils di volare ai sedicesimi di finale. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

martedì 7 gennaio 2025

LCS ARSENAL-NEWCASTLE= 0-2






















Goals. 37'Isak, 51'Gordon,
Arsenal. Raya; Timber, Saliba, Magalhaes, Lewis-Skelly (Zinchenko 78); Partey (Jorginho 59), Rice, Odegaard; Trossard (Jesus 59), Havertz, Martinelli.
Subs. Tierney, Kiwior, Merino, Sterling, Calafiori, Porter,
Manager.  Mikel Arteta
Newcastle. Dubravka; Livramento, Botman, Burn, Hall; Tonali, Joelinton, Willock (Longstaff 65); Murphy (Kelly 65), Isak (Barnes 65), Gordon (Almiron 76).
Subs. Vlachodimos, Trippier, Targett, Osula, Miley,
Manager. Eddie Howe
Booked. Joelinton, Gordon,
Referee. John Brooks
Attendance. 59.125
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Attualmente al secondo e al quinto posto in Premier League, Arsenal e Newcastle scendono in campo all’Emirates per sfidarsi nella semifinale d’andata della Carabao Cup 2024/25: vincere significherebbe compiere un primo passo importante in direzione Wembley, dove il 16 marzo si giocherà la finale che assegnerà la Coppa di Lega inglese. I Gunners provano a far pesare il fattore campo e a prendere il sopravvento fin dal calcio d’inizio: la prima grande chance arriva al 10’ e capita sui piedi di Havertz, fermato a centimetri dal gol da Hall e Dubravka. Pochi istanti dopo a sfiorare il vantaggio è invece Timber, mentre a negare la gioia della rete a Martinelli al 29’ è il palo: il brasiliano scatta in profondità sulla destra e fa tremare il legno alla sinistra di Dubravka con un tiro insidioso. Dopo aver subito tanto, al Newcastle basta invece una fiammata per sbloccare il risultato al 37’: a portare avanti i Magpies è il solito Isak, sugli sviluppi di un calcio di punizione in cui tutto l’Arsenal si lascia completamente sorprendere. Lo svedese segna così il suo quindicesimo gol stagionale, il cinquantesimo con la maglia delle Gazze. Sempre l’ex Real Sociedad è protagonista anche al 51’, quando provoca la parata di Raya sulla cui respinta Gordon segna il 2-0 per gli ospiti: l’inglese si dirige poi alla bandierina per festeggiare, emulando la celebre esultanza di Thierry Henry in un Francia-Arabia Saudita del Mondiale 1998. L’Arsenal prova quindi ad accorciare le distanze al 58’ con Havertz e al 67’ con Martinelli, ma in entrambe le occasioni manca la giusta precisione. L’ultima grande chance è per Jorghino: l’ex Napoli sfodera un buon tiro dalla distanza all’87’, di poco alto sopra la traversa. Il Newcastle vince 2-0 e vede la finale più vicina: le due squadre torneranno in campo il prossimo 5 febbraio al St. James’ Park, per la semifinale di ritorno. da https://www.sportmediaset.mediaset.it