martedì 13 aprile 2010

Arsenal possibile target di un'offerta di takeover

LONDRA (Reuters) - Uno dei maggiori azionisti dell'Arsenal ha deciso di vendere la quota, facendo crescere le possibilità di un takeover sul club calcistico che milita nella Premier League inglese. Una fonte vicina alla materia ha detto che l'operatore di private equity Blackstone è stato reclutato da Nina Bracewell-Smith per trovare un compratore per la quota del 15,9% dell'Arsenal. La decisione di Bracewell-Smith potrebbe catalizzare l'attenzione degli attuali maggiori azionisti del club inglese, ovvero Kroenke Sports Enterprises, che controlla il 29,98% del capitale, e Red and White Holdings, a cui fa capo il 26,29%. Kroenke è un imprenditore americano che si muove fra sport e settore immobiliare. Red and White Holdings è una società di proprietà di Alisher Usmanov, oligarca uzbeco che si è arricchito con le materie prime. I due maggiori azionisti, dunque, se decidessero di acquistare la quota di Bracewell-Smith, supererebbero la barriera del 30% e sarebbero costretti a lanciare un'offerta sul 100%. Blackstone non ha voluto commentare le indiscrezioni.

BOOK. "ARSENAL", di Alex Flynn & Kevin Witcher

La costruzione, la gestione ed il management di una supersquadra moderna. Arsènal non è un libro “ufficiale”, ma si basa su un accesso alle informazioni che in passato non era mai stato concesso a nessun altro autore e inoltre comprende alcune interviste esclusive ad Arsène Wenger. Vi si descrive con dovizia di particolari la trasformazione del club in una superpotenza planetaria.Quella che un tempo era conosciuta come “boring boring Arsenal” ora è la più divertente squadra di giovani che esista sulla faccia della terra, nonché la terza società calcistica più ricca al mondo, e gioca le sue partite casalinghe in un nuovissimo stadio ultramoderno, regolarmente esaurito in ogni ordine di posti.Il racconto arriva fino ad una stagione nella quale la squadra ha incantato sul campo e, fuori dal campo, ha raggiunto un volume d'affari di 200 milioni di sterline. Il guru del calcio Alex Fynn ed il direttore della fanzine The Gooner Kevin Whitcher sviscerano gli eventi che portarono all'arrivo di Wenger ed analizzano i suoi dodici anni alla guida del club, mettendo in luce quanto la sua influenza, dal campo di allenamento fino all’ufficio del consiglio di amministrazione, sia stata determinante nel dare forma all'Arsenal che conosciamo oggi.Pur essendo estranei al club, Flynn e Whitcher esaminano la filosofia calcistica di Wenger, i suoi metodi di allenamento, le sue speranze, le sue paure e le sue ambizioni per la squadra e la società - senza peraltro tralasciare i suoi fallimenti - come nessun altro aveva mai saputo fare.
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giovedì 8 aprile 2010

Wenger ammette: urgono rinforzi

C'è sempre un bonus da 45 milioni di sterline che attende di essere speso. E i tifosi lo sanno...
Dopo la batosta di ieri sera, per l'Arsenal non resta che guardare al futuro e capire cosa non va. Il calcio spettacolare c'è. I gol pure. La difesa (escludendo ieri) ha ritrovato solidità. Cosa manca dunque? Che domande, l'esperienza. L'esperienza di chi ha giocato tante gare internazionali. L'esperienza di chi si sarebbe incollato a Leo Messi e non gli avrebbe (forse) concesso quattro gol. "Dobbiamo aggiungere qualcosa, questo è certo - ha commentato Arsene Wenger - ma abbiamo tempo per pensarci. Siamo arrivati ad un punto in cui stiamo ancora facendo crescere i nostri giocatori. Theo Walcott ha 22 anni, così come Bendtner, [Samir] Nasri, [Abou] Diaby e Denilson sono anche loro tra i 22 e i 23. Fin qui hanno espresso delle grandi qualità e diventeranno sempre più forti, anno dopo anno. Quest'anno eravamo molto giovani, ma siamo comunque riusciti a fare molte cose positive. Avevamo sei o sette giocatori under-23 in rosa, ma contro il Barcellona siamo riusciti a creare lo stesso diverse opportunità. Abbiamo però dimostrato che ci è mancata più volte quella maturità necessaria nelle finalizzazioni". Ora l'attenzione dell'Arsenal si sposta al derby di mercoledì contro il Tottenham: in palio punti pesanti tra lotta per il titolo e un posto in Champions League. da http://www.tuttopremier.it