sabato 28 maggio 2011

1980 Un Juventus-Arsenal da ricordare..

“Ed ora per la Juventus è notta fonda” così Nando Martellini mercoledì 9 aprile del 1980 sanciva il passaggio del turno dell’Arsenal nella partita di ritorno della semifinale di Coppa delle Coppe tra la Juventus e gli inglesi. Una partita con gli italiani a giocare con il freno a mano tirato e l’Arsenal che a sprazzi cercava di segnare quel gol che gli sarebbe valsa la finale, fino a due minuti dalla fine, dopo un paio di rinvii di Bettega dalla propria area (e questo fa capire abbastanza della tattica attuata quella sera dalla Vecchia Signora), un’incursione di Graham Rix sulla fascia sinistra, il cross dal fondo ed un sorprendente e solitario Paul Vaessen sul secondo palo segnava indisturbato per la gioia dei numerosi tifosi inglesi presenti quella sera al Comunale di Torino. Liam Brady, in procinto di passare proprio alla squadra torinese a fine stagione, disse ” La nostra vittoria è meritata. La Juventus è stata troppo in difesa ha giocato manifestamente per lo 0-0, gli andava bene il pareggio e per questo che hanno addormentato il gioco. E dire che erano la squadra di casa”.La partita d’andata si era conclusa con un pareggio (1-1), favorevole alla Juventus ma dove non erano mancate le polemiche durante e soprattutto dopo la partita; un fallaccio di Bettega su David O’Leary al ‘23 del primo tempo che lo costrinse a lasciare il campo per Pat Rice. Il gol di Cabrini su rigore all’11 portava in vantaggio i Torinesi ed un autogol dello stesso Bettega rilanciava l’Arsenal nel finale, tante le occasioni per i Gunners, in special modo un grande Liam Brady autore di passaggi smarcanti per gli attaccanti inglesi Staplenton e Rix che non riuscirono a realizzare. Gli inglesi giocarono a Londra con questa formazione: Jennings, Devine, Walford (Vaessen), Talbot, O’Leary (Rice), Young, Brady, Sunderland, Staplenton, Price e Rix. Il giorno dopo i tabloid britannici riversavano tutto il loro astio sulle prime pagine, attaccando gli italiani ed in primis Roberto Bottega definito prima del match il più inglese degli italiani. Il Daily Mail riportava un “horror-tackle” ed i giornali domenicali, tra cui il News of the World, prevedevano a ragione: “A Torino sarà l’inferno”, solo il più titolato Times pensò di analizzare il match in maniera meno pesante e scrisse: “Le speranze dell’Arsenal cominciano a vacillare” .Secondo il “Daily Mail” la cronaca del fattaccio degli italiani attirò l’attenzione ancor più della decapitazione della Principessa Saudita Misha da parte del boia di Re Khaled, condannata per adulterio (in quei giorni questa notizia teneva banco su tutti i giornali del Regno Unito perchè ITV il canale privato inglese mandò in onda la sera del match di coppa una ricostruzione) e dopo la furia degli Emirati l’allora Ministro degli Esteri Britannico Carrington dovette chiedere personalmente scusa. Il Tackle di Bettega era stato veramente vergognoso ed incomprensibile, non ammetteva scuse e O’Leary, dopo essersi tolto i frammenti dei tacchetti dello scarpino dell’italiano, si era dovuto imbottire di antidolorifici ed antibiotici per esser presente nel match del sabato dopo contro il Liverpool dove, tra l’altro, secondo la stampa italiana giocò fin troppo bene.. La preoccupazione maggiore era per la partita di ritorno, ma non solo. Da lì a due mesi a Torino per i Campionati Europei si doveva giocare proprio Italia-Inghilterra, la “guerra era imminente” ed anche Ron Greenwood si disse preoccupato per eventuali incidenti che puntualmente ci furono in entrambe le gare...

venerdì 27 maggio 2011

Evra: "Nasri via dall'Arsenal? Se vuole vincere deve venire allo United"

Patrick Evra, esterno sinistro in forza al Manchester United campione d’Inghilterra e che sabato sera contenderà a Messi e compagni la Champions League nella finale di Wembley, ha avuto parole chiare nei confronti del giovane talento transalpino, per cui si era parlato anche di un interesse dei rossoneri: “Piccolo principe, se vuoi diventare re sai benissimo dove devi venire a giocare” ha dichiarato l’ex capitano della nazionale francese a L’Equipe, rivolgendo direttamente un appello al talentuoso trequartista dei Gunners.“Se Nasri dovesse arrivare da noi, allo United, deve però sapere che qui non sono ammessi errori. Giochiamo per vincere e in pratica ogni anno abbiamo la certezza di sollevare un trofeo”. Come riporta l’edizione online britannica di Metro, non è la prima volta che Evra, un passato in Italia con le maglie di Monza e Marsala, guarda dalle parti dell’Emirates Stadium, etichettando il club londinese come trampolino di lancio verso traguardi importanti, da raggiungere però in altre società: “L’Arsenal è come un grande centro d’allenamento”, ha proseguito Evra, guardo le loro gare e mi diverto, ma alla fine della stagione riescono a vincere dei titoli? La nostra vera rivale è il Chelsea. Badiamo sempre di più ai risultati dei Blues che a quelli dei Gunners”, ha concluso l’esterno francese.
Oramai siamo abituati anche noi alle esternazioni di Mr. Evra contro l'Arsenal, certo che però tutti i torti non c'è l'ha...

mercoledì 25 maggio 2011

Clichy conferma: “Voglio andarmene”

Sembra finita l’avventura di Gael Clichy (25) all’Arsenal. Il terzino sinistro francese, in scadenza in giugno del 2012, è stato invitato da Arsène Wenger a rinnovare il suo accordo oppure lasciare l’Emirates Stadium in estate. Sul calciatore ci sono diversi top club europei, in passato Real Madrid, Juventus, Liverpool e Manchester City avevano fatto dei sondaggi per il transalpino, ma al momento in pole, stando ai media inglesi, ci sarebbero Inter e Bayern Monaco. I nerazzurri avrebbero infatti già parlato coi Gunners ed avuto contatti informali col calciatore. Il prezzo di Clichy si aggira intorno ai 7 milioni di euro, ed assieme a Nagatomo andrebbe a consolidare la fascia sinistra della squadra milanese, zona del campo dove hanno spesso sofferto in passato. da http://www.calcionews24.com
Sarà il denaro, la voglia di vincere che latita ad Ashburton Grove, ma l'Arsenal stà perdendo appeal anche con i suoi giocatori, Nasri adesso anche Clichy per non parlare di Fabregas.. comunque dopo l'ultima stagione il francese puo' togliere anche il disturbo, senza problemi.