lunedì 7 ottobre 2013

ARSENAL, fatturato record con Emirates e con i concerti dei Coldplay

L’Arsenal annuncia l’ennesimo bilancio positivo. Nella stagione appena conclusa (i risultati contabili fanno riferimento, per l’esattezza, all’annualità chiusa al 31 maggio 2013) si sono registrati profitti, prima delle tasse, per 7,9 milioni di euro (in calo rispetto ai 43 milioni di utili del bilancio 2012). Con un utile dopo le imposte di 6,8 milioni di euro contro i 35 milioni dell’anno precedente). Il fatturato e lo sviluppo commerciale. I minori profitti, a fronte di un aumento del fatturato da 278 a 287 milioni di euro (da 235 a 242 milioni di sterline), dipendono soprattutto dalla diminuzione delle plusvalenze derivanti dal calciomercato (55,5 milioni di euro contro i 77,4 della stagione precedente). L’Amministratore delegato, Ivan Gazdis, ha aggiunto a ciò, che in futuro il forte incremento dei ricavi derivanti dai diritti radiotelevisivi (dal quale si attende una crescita vicina al 50%) e alla nuova sponsorizzazione con la compagnia aerea Emirates (circa 180 milioni di euro fino al 2019) si ritiene fiducioso che l'Arsenal potrà continuare a mantenersi competitivo rispetto alle principali squadre della Premier League ed europee. Commentando i risultati per l'anno il Presidente del club, Sir Chips Keswick, ha aggiunto che “siamo di fronte ad un panorama sempre più competitivo in Premier League e Europa. Nonostante le iniziative del fair play finanziario i prezzi di trasferimento e i salari dei giocatori continuano a muoversi sempre più in alto. E’ quindi positivo che la forte piattaforma finanziaria che abbiamo creato in questi anni ci permette di continuare a essere competitivi ai massimi livelli. Dobbiamo continuare a crescere soprattutto sul piano commerciale”. Inizio moduloI recenti tour in Asia hanno attratto, per esempio, nuovi partner regionali come la società di telefonia mobile indonesiana Telkomsel e la società di betting Bodog. Sono stati anche firmati accordi con la Imperial Bank in Kenya e Uganda e la Sterling Bank in Nigeria e altre intesa con aziende indiane. Nel prossimo anno finanziario si punterà ancora ad accrescere questi partenariati regionali.Ricavi e costi. I profitti operativi (al netto di ammortamenti e palyer trading) dell’attività sportiva sono scesi da 38 a 29,7 milioni di euro. I ricavi dalle vendite immobiliari sono salite fra il 2012 e il 2013 da 9 a 44 milioni di euro, anche grazie alla vendita delle strutture commerciali di Queensland Road. Il Gruppo Arsenal non ha debiti a breve termine e continua ad avere una piattaforma finanziaria solida da riserve di cassa, di 140 milioni di euro.Per quanto riguarda i ricavi dal botteghino, con 26 gare casalinghe (tra cui 19 Barclays Premier League e 4 Champions) a una media di biglietti venduti per partita di 59.928, e 5 concerti per Coldplay (3) e Muse ( 2), hanno raggiunto quota  109,7 milioni di euro (92,8 milioni di sterline) . I ricavi relativi al broadcasting sono leggermente aumentati, nel 2013, a 101,6 milioni di euro (nel 2012 erano pari a 100 milioni). I ricavi commerciali del Gruppo Arsenal sono aumentati di circa il 19 % a 74 milioni di euro. Il driver principale di questa crescita è stato il contratto di partnership estesa con Emirates, che è entrato in vigore per la seconda metà dell'anno. Sul fronte dei costi i salari sono cresciuti del 7,7%, passando dai 170 milioni di euro del 2012 a 182,6 milioni. Gli ingaggi rappresentato il 63,6 % dei ricavi di calcio (nel 2012 il rapporto era al 60,9 %) . Anche se questo rapporto è aumentato negli ultimi anni, la spesa salariale è in linea con i parametri del fair play finanziario. Gli altri costi operativi ammontano a 73 milioni di euro.(marcobellinazzo.blog.ilsole24ore.com)

domenica 6 ottobre 2013

PL WEST BROMWICH-ARSENAL= 1-1

Stati d'animo diversi per le tante londinesi impegnate nel turno domeniale della Premier Legue. Iniziamo dalll'Arsenal, che pareggia sul campo del West Bromwich: 1-1 con i 'Gunners' che recuperano con Wilshere al 63' il vantaggio interno messo a segno da Yacob al 42'. Un risultato che fa comodo al Liverpool, che dopo la vittoria sul Crystal Palace aggancia l'Arsenal testa alla classifica a quota 16. Crollo interno invece del Tottenham. Gli 'Spurs' vengono battuti a sopresa nel derby londinese dal West Ham che si impone in trasferta per 3-0 grazie alle reti di Reid al 67', Vaz Te al 73' e Morrison all'80' e che non vinceva a White Hart Lane dal 1999. Un risultato che inchioda gli 'Spurs' a quota 13 punti mentre il West Ham sale a 8. Sorride invece il Chelsea. Terza vittoria in quattro gare fra Premier e Champions per la squadra di Mourinho, che grazie ad un gran finale si impone 3-1 a Norwich: apre le marcature Oscar, pareggio dei Canaries con Pilkington, poi, fra l'85' e l'86', il micidiale uno-due firmato da Hazard e Willians. Chelsea terzo insieme al sempre più sorprendente Southampton, che con un gol per tempo regola il Swansea: 2-0, a segno Lallana e Rodriguez. da http://www.repubblica.it/
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WEST BROM: (4-4-1-1) Myhill 7, Jones 7, McAuley 7, Olsson 7, Ridgewell 6; Amalfitano 7, (Brunt 89) Mulumbu 9, Yacob 8, Berahino 8; Sessegnon 8; (Morrison 78, 6) Anelka 5. (Long 69, 6) 
Subs: Daniels, Popov, Rosenberg, Lugano. 
Goals: Yacob 42
Bookings: Olsson
ARSENAL: (4-4-1-1) Szczesny 7, Jenkinson 6, Mertesacker 7, Koscielny 6, Gibbs 7; Ramsey 5, (Rosicky 59, 6) Arteta 7, Flamini 7, Wilshere 7; Ozil 6; Giroud 7. (Bendtner 85) Subs: Fabianski, Vermaelen, Monreal, Miyaichi, Gnabry.
Bookings: Flamini, Wilshere
Goals: Wilshere 63
Ref: Lee Mason
Table. 16 Arsenal, Liverpool 14 Chelsea e Southampton, 13 Tottenham, Manchester City, Liverpool, 12 Everton, 11 Hull..

sabato 5 ottobre 2013

Arsenal, la follia degli hooligans: “Uccideremo i tifosi del Napoli”

“We will murder you”. Vi uccideremo. E’ il messaggio in rete lanciato da alcuni (sedicenti) tifosi dell’Arsenal, dopo la devastazione di un pub a Londra nei pressi dell’Emirates da parte di (altrettanto sedicenti) tifosi del Napoli. Un episodio che rischia di creare tensione tra le due tifoserie in vista della gara di ritorno, prevista per l’11 dicembre al San Paolo e che “chiuderà” le gare del girone di Champions League. Un match che, se da un lato si annuncia già caldo sul terreno di gioco (visto l’equilibrio del girone, entrambe potrebbero giocarsi la qualificazione proprio in quel turno), potrebbe diventare incandescente sugli spalti e, soprattutto, nelle strade del capoluogo campano. La notizia della devastazione del pub inglese ha fatto il giro del mondo, contribuendo a “fissare” in Patria e all’estero l’immagine stereotipata del napoletano “violento” e “pericoloso”. Un’immagine che scredita ulteriormente Napoli, e i Napoletani, agli occhi del mondo. Sebbene i (quasi) dieci milioni di tifosi napoletani siano universalmente conosciuti come i tifosi più passionali ed eccezionali del mondo del calcio. da http://www.ilovefootball.it
dimenticavo tutte CAZZATE