sabato 18 ottobre 2014

PL ARSENAL-HULL= 2-2


Rassegnazione e sconforto. Una sconfitta, con il Chelsea, e due pareggi interni nelle ultime tre giornate di campionato. L'Arsenal di Arsene Wenger può già dire addio ai sogni di gloria. Siamo a fine ottobre, ma la sentenza è già chiara- Ed è stata ancora una volta la fase difensiva a tradire i Gunners. Le assenze dei vari Chambers, Koscielny, Ozil non possono essere un alibi. L'Arsenal ha dominato nel gioco e nel possesso, ma ha continuato ad offrirsi ai contropiedi letali dei Tigers, faticando nel creare veri pericoli per la porta degli ospiti. I punti di ritardo dal Chelsea capolista sono già 11 dopo 8 giornate. Difficile immaginare una rimonta. L'Emirates, che ha sostenuto la squadra fino al 96', pare averlo giù capito. Nel primo tempo parte forte l’Arsenal, che, dopo un paio di tentativi da fuori di Cazorla, colpisce alla prima vera occasione. Alexis Sanchez parte da destra, supera Elmohamady, si accentra e spara un diagonale rasoterra che beffa Harper sul secondo palo. L’Hull, però, reagisce immediatamente e con Diame pareggia: azione poderosa in dribbling del ventisettenne senegalese, che supera tutta la difesa dei Gunners e batte con un tocco sotto Szczesny. L’1-1 resta tale per tutta la prima frazione, perché nonostante un netto predominio territoriale (68% a 32 il possesso palla), l’Arsenal attacca sempre per vie centrali, senza creare veri pericoli per la porta degli ospiti.
Ad inizio secondo tempo ecco la doccia fredda per Wenger e i suoi ragazzi. Non passa nemmeno un minuto e un perfetto cross di Huddlestone viene insaccato di testa da un imperioso Abel Hernandez, perfetto nel sovrastare Mertesacker e nel battere Szczesny angolando la direzione dello stacco. 1-2 e disperazione all’Emirates. Da lì in poi è un assedio vero dell’Arsenal alla ricerca del pareggio. Jakupovic salva su Sanchez e Cazorla, i Gunners non sfondano, ma quando tutto sembra perduto “El Nino Maravilla” si inventa al 91’ un’azione solitaria che manda in porta Welbeck. È 2-2 e serve nel recupero un'altra gran parata di Jakupovic a blindare il pareggio. da https://it.eurosport.yahoo.com
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Arsenal: Szczesny, Bellerin, Mertesacker, Monreal, Gibbs, Flamini (Ramsey 63), Wilshere (Campbell 69), Chamberlain, Cazorla, Sanchez, Welbeck
Subs: Martinez, Ajayi, Coquelin, Arteta, Rosicky, Ramsey, Campbell
Booked: Cazorla, Wilshere
Goals: Sanchez 13, Welbeck 90 
Hull: Harper (Jakupovic 43), Chester, Davies, Dawson (Bruce 84), Elmohamady, Huddlestone, Livermore, Robertson, Ben Arfa, Hernandez (Ramirez 63)
Subs: Jakupovic, Rosenior, Bruce, Brady, Ramirez, Quinn
Booked: Huddlestone, Chester
Goals: Diame 17, Hernandez 46 
Table. 22. Chelsea, 17. Mancherster City, 16. Southampton 13. West Ham, 11. Tottenham, Swansea e Manchester United, Arsenal, 10. Aston Villa, Liverpool, Hull...

Wenger: "L'addio di Ashley Cole uno dei miei maggiori rimpianti"

Attraverso un'intervista al The Guardian, Arsene Wenger, tecnico dell'Arsenal, ha rivelato uno dei suoi più grandi rimpianti come tecnico di Gunners: "Fra quelli maggiori c'è senza dubbio la cessione di Ashley Cole. Lasciò l'Arsenal per un malinteso fra il club e il suo agente. Cole è un grande lottatore e lo ha mostrato per tutta la sua carriera. Doveva rimanere all'Arsenal". da http://www.tuttomercatoweb.com/

venerdì 17 ottobre 2014

Arsenal, a gennaio caccia a due centrali

Le sconfitte in Champions League ed in campionato, rispettivamente contro Borussia Dortmund e Chelsea, hanno palesato tutti i limiti difensivi dell'Arsenal. I Gunners non sono stati in grado di sopperire adeguatamente alla partenza di Vermaelen verso Barcellona. E così, a fronte di un gioco spumeggiante nella fase offensiva, i biancorossi di Londra dimostrano seri problemi di tenuta difensiva che hanno spinto Wenger e la società a considerare l’ipotesi di intervenire sul mercato nella finestra invernale. A dichiarare apertamente le intenzioni dell’Arsenal è stato oggi il tecnico Wenger. Il francese ha spiegato che il prossimo gennaio il club andrà sul mercato per cercare di portare all’Emirates Stadium almeno due difensori centrali. Nel frattempo, tuttavia, i sostenitori dei Gunners dovranno portare pazienza. Ci sono ancora due mesi e mezzo di gare da giocare prima. da http://www.soccermagazine.it/